Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista
Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista
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Mercoledì 07/07/<strong>2010</strong><br />
Alle 2:30 ho pregato una corona di Credo e dopo mi sono tormentata. Mi sono alzata alle<br />
4:00 e ho iniziato le lodi e la devozione al Sangue di Gesù, perché queste preghiere<br />
toccano il cuore di Gesù. Grazie Gesù! Ho offerto le mie misere preghiere a Maria per<br />
tutti. Vidi San Francesco che mi guardava con la mano destra sulla fronte per fare ombra<br />
agli occhi ed io gli dissi: «San Francesco, io non porto luce, ma peccati!». Mi ha guardata<br />
ed è sparito poi mi è apparso di nuovo con un Vangelo grande nella mano destra. Era<br />
dentro una luce, mi ha guardata ed è sparito. Grazie San Francesco del tuo insegnamento e<br />
del tuo grande amore!<br />
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa. Mi sono messa in<br />
preghiera ai piedi di Gesù Crocifisso e vidi apparire la Madonna delle lacrime che<br />
piangeva. Mi ha guardata mentre io la imploravo per i Sacerdoti, per i monaci e per quelli<br />
che si sentono salvi. Vidi il 14 di luce. Sacerdoti, siete sicuri che siete salvi? Ma davvero<br />
siete così sicuri? Gesù mi ha preso per aiutare le anime. Se metti alla prova le persone o<br />
sparli e ti diventi giudice, umiliati ai piedi di Gesù e così io ti potrò aiutare. A queste<br />
parole mi sono apparse due braccia che alzavano un'Ostia: era un Ministro di Dio grande.<br />
In quello stesso momento mi è apparso Dio Padre e vidi la mia anima vestita da sposa con<br />
la veste bianca. Teneva le braccia sopra le ginocchia e piangeva per me e per tutti. Vidi<br />
una 'P' di luce. Alla Consacrazione, quando il Sacerdote alzava il calice, lo vidi tutto nero<br />
come il carbone. Mio Gesù, perdonalo! Il suo volto veniva preso a beccate da un uccello<br />
nero. Mio Gesù, io ancora ti chiedo perdono e pietà per questo Sacerdote! Gesù che cosa<br />
devo fare? Non riesco a farmi la Santa Comunione da questo Sacerdote, perché ho paura<br />
che tu non sei più dentro l'Ostia. Io non vado. Subito vidi apparire il Santo Papa Benedetto<br />
XVI, che ha alzato l'Ostia e si è avvicinato a darmi Gesù e vidi la luce bianca che brillava.<br />
Appena ho visto questa Ostia gigante, mi sono alzata e sono andata a prendermi a Gesù,<br />
ma era il Santo Papa Benedetto XVI che mi dava a Gesù. Non era la mano del Sacerdote,<br />
ma era quella del dio <strong>della</strong> terra, Benedetto XVI, che era vestito color oro del Cielo, con il<br />
mantello e la mitrie ed era dentro una luce. Il Santo Papa mi ha guardata con lo stesso<br />
sguardo di Dio Padre. Grazie Santo Papa Benedetto XVI! Mentre stavo leggendo il<br />
Vangelo ho sentito la voce di una donna che mi disse: «<strong>Aurelia</strong>, è buono così!». Ed io le<br />
risposi: «Grazie sorella!». Poi ho iniziato il Rosario di Dio Padre. Dopo ho preso il<br />
Vangelo e vidi una 'A' gigante, davanti alla quale c'era una pecorella che brucava l'erba e<br />
mi guardava gioiosa. Vidi 'A6' di luce. Mentre stavo pregando la Via Crucis insieme a<br />
circa 20 persone, alla 3ª stazione vidi l'Addolorata ai piedi di Gesù Crocifisso. La<br />
Madonna si è voltata verso di noi, ci ha guardati, ha alzato le sue mani e ringraziava a<br />
Gesù. Quella Via Crucis è stata grande e molto gradita a Dio. Vidi un uomo rivestito di<br />
luce che arava la terra con un bue. Entrambi mi guardavano mentre io intonavo i canti<br />
<strong>della</strong> Passione di Gesù. Aiutaci Signore! Dentro un'immensità vidi una cascata di perle e<br />
c'era una pecora che camminava e brucava l'erba. Era gioiosa e si voltava a guardarmi.<br />
Dovevate vedere come brillava la sua luce! Alle 6:50 vidi Santa <strong>Aurelia</strong> nell'urna ed aveva<br />
una corona di oro bianco con un bellissimo ricamo del Cielo. Le dissi: «<strong>Aurelia</strong> bella, il<br />
tuo papà è uscito dall'inferno. Ora prega per le mie intenzioni! Grazie, quanto sei bella!<br />
Giovedì 08/07/<strong>2010</strong><br />
Alle 3:00 non riuscivo ad alzarmi e pregavo dicendo Ave Maria di continuo. La voce di<br />
una donna mi invitò a dire il Santo Rosario e via subito lo iniziai, ma verso la fine mi sono<br />
addormentata per un po'. Poi quella voce continuò a dirmi: «<strong>Aurelia</strong>, dillo al tuo paese, ai<br />
tuoi vicini e alla mia famiglia, che ci considerano morti in eterno, che non siamo morti, ma<br />
siamo vivi e siamo nel tormento eterno a causa di questa lingua, per i disprezzi, per i piedi,<br />
per i miei occhi. Per la cattiveria che abbiamo avuto nel cuore, ora ci troviamo qua dentro<br />
nella tortura. Siamo dentro l'acido e siamo imp astati insieme uomini e donne». Subito vidi<br />
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<strong>Manoscritto</strong> <strong>ANNO</strong> <strong>2010</strong><br />
una lama a due tagli che il maligno infilò nella bocca di una creatura e cominciò a tagliare<br />
a destra e a sinistra, di sopra e di sotto, fin quando quella lama è entrata tutta dentro ed ha<br />
tagliato la lingua fin dalla sua radice. Dagli occhi di quella creatura scorrevano lacrime a<br />
fontana. Quella lama l'aveva infilata sia da dentro che da fuori come se dovesse fare un<br />
taglio molto profondo. Mio Gesù abbi pietà! Quella donna continuò a dirmi: «Digli che<br />
non si muore, no! O si va nel carcere tormentoso o nella gioia eterna, ma prima bisogna<br />
passare dal Tribunale di Dio. Quelli che non pregano e non ascoltano i messaggeri di Dio,<br />
sono condannati. Chi semina raccoglie e ci sarà condanna eterna. Salvatevi! Quando Gesù<br />
mi manda, io verrò a parlarti». Io le dissi: «Io so chi sei. Io dal primo giorno vi sto<br />
aiutando, fratelli e sorelle!».<br />
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa di San Giuseppe per la Santa Messa e vidi il drago che<br />
mi guardava io gli dissi: «Vai indietro in nome di Dio!». L'Ostia che stava alzando il<br />
Sacerdote era nera e non ho potuto più guardare. Poi, quando il Sacerdote ha messo l'Ostia<br />
in bocca, la vidi diventare come una noce e la guancia destra del Sacerdote è diventata<br />
tutta gonfia e mostruosa. E tutti che continuano a camminare in Chiesa con prepotenza,<br />
indifferenza e autorità! Mio Gesù, perdonali ed abbi pietà! Alle 14:30 ho iniziato la Via<br />
Crucis e vidi una 'V' di luce. Alla 3ª stazione vidi che il mio Crocifisso aveva aperto un<br />
occhio e la grotta che è lì accanto è stata inondata da una luce dorata, che proveniva da<br />
Gesù. Vidi 'D', 'F' gigante. Quando chiudeva gli occhi, quella luce si spegneva. Ha aperto<br />
gli occhi per 3 volte e quella luce dorata è apparsa per 3 volte ed ha illuminato tutta la<br />
stanza. Dopo Gesù mi ha guardata e lo vidi per due volte che apriva la bocca, deglutiva e<br />
sospirava. Io rimasi senza fiato a vedere tutto questo. Mi sono dovuta sedere e sono<br />
rimasta pietrificata con la testa poggiata sullo scrittoio. Mio grande Dio, quanto è grande<br />
la sofferenza <strong>della</strong> tua tortura! Appena mi sono ripresa, il mio corpo non aveva le forze.<br />
Dissi al mio Gesù: «Mio Gesù io non ti so amare. Vedi? Io non ti so pregare, perché<br />
rimango senza forze». Subito Gesù mi fece vedere nella profondità dell'inferno una barca<br />
nera che stava scendendo nel fiume dell'inferno. Vidi 4, 4, 4, 4, V di luce. Una sorella<br />
dell'inferno mi disse: «Gesù ci dona la vita immortale, <strong>Aurelia</strong>!». Ed io: «Sì sorella, è vero,<br />
io vi vedo! Beati quelli che salgono nei Cieli, dove si loda di notte e di giorno e la gioia è<br />
continuata! Ti voglio bene! Offrirò alla Madre Celeste le preghiere dei grandi, dei forti e le<br />
mie misere preghiere». Vidi 12, 12, 19, 12, 15, O, R di luce. Vidi arrivare una luce dorata<br />
che veniva riflessa anche dai pavimenti e vidi un 19 di luce. Sentii la voce di mia figlia<br />
Maria che mi disse: «Me ne servono 100, ma dove le vado a prendere ora?». Io non ho<br />
capito cosa volesse dire e dentro una luce bianca vidi apparire dei numeri splendenti: 19,<br />
19, 19, 10, un alberello di luce che brillava e che <strong>della</strong> stessa altezza dei numeri. Vidi in<br />
sequenza: 10, 10, 9, 10, 40, 3, 9, 7 dorato, o, 17, 18, 19, 18, 19, 18, 17, 10, 19, 10, 87, 10,<br />
27, 15, 37, 17, 19, 20, 17, 17, 17, 17, 17, 12, 17, 37, 19, 17, 37, 17, 17, 18, 7, 7, una croce<br />
di luce, 19, 18, 37, 39, 17, 10, 39, 29, 10, 10, 19, 39, 39, 37, 19, 27, 70, 38, 37, 39, 17, 10,<br />
39, 29, 10, 10, 19, 39, 39, 37, 19, 27, 70, 38, 37, 72, 5, oo, 34, 19, 10, 11, 15, 7 119, 15, 1,<br />
9, 'A' di luce azzurra, 16, 6, 'A'. Dentro un'immensità vidi un elefante gigante che<br />
trascinava un blocco di luce lungo circa 5 m che era attaccato alla sua coda che brillava.<br />
Vidi: G, G, G, G. L'elefante mi guardava poi si voltava e di nuovo mi guardava per farmi<br />
capire che quello che stava trascinando era mio. Vidi 'G', 6, 15, 44, 13, 9. Alla fine<br />
quell'elefante, dopo avermi guardata, è sparito. Sentii una sorella che mi disse: «<strong>Aurelia</strong>,<br />
ed ora io che cosa ti posso dare a te?». Io le risposi: «Sorella, sei uscita dall'inferno?<br />
Sorella, tu mi hai già dato la gioia di essere uscita dal tormento! Quando salirai ti chiedo<br />
preghiere per la mia famiglia, quella che Gesù mi ha dato e quella che è estesa sulla terra,<br />
perché è tutta mia. Grazie sorella, ricordati di me!». Vidi 'G', 'O' di luce. Sotto una tenda di<br />
luce che brillava c'erano uomini seduti a terra.