Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista

serpente velenoso, tu stai cercando di portare a tutti nella fornace ardente, nei forni
crematori, nell'acido, nelle macine, ma io nel nome di Gesù e di Maria te li toglierò. Per
ogni cosa c'è il suo tempo. Io aspetto e farò come mi insegnano i Santi forti. Non te ne
lascerò nemmeno uno. Ti odio e ti disprezzo! Lascia tutta l'umanità! All'uomo hai messo
la gonna e alla donna i pantaloni, hai toccato i loro corpi con tatuaggi, con orecchini, con
peccati di tanti modi, con odio e con disprezzo! Maledetto, li porti a camminare per
sparlare e li inganni. Maledetto da Dio e da me, se ti conosceranno, ti sotterreranno ancora
di più. Io ti farò conoscere nel nome potente di Dio. Hai capito? Ora basta nel nome di
Gesù e di Maria! Vattene satana!». Mentre stavo pregando per una famiglia, satana mi
disse: «Prima gli dai l'insalata!». Ed io: «Hanno bisogno di aiuto. E lasciali stare,
maledetto!». satana gridava ed io lo scacciai in nome di Dio.
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata, e alla Consacrazione ho abbassato gli
occhi per non guardare il calice. E' il S. Papa Giovanni Paolo II che mi ha detto di non
guardare il calice, ma di guardare dove c'è il Tabernacolo. Il S. Papa Giovanni Paolo II me
l'ha ripetuto per due volte. Era arrabbiato e non ha dato nemmeno uno sguardo al
Sacerdote. Mio Gesù, salvalo, per carità! Poi mi è apparso il S. Papa Benedetto XVI, che
guardava il Sacerdote con gli occhi storti per i suoi inganni. Tu, Sacerdote, non stai
attaccando me, ma stai condannando la tua anima e stai facendo male alla tua famiglia e li
sotterri insieme a te. Se tu continui con i tuoi inganni, a me mi porti in alto, ma tu avrai
torture amare. Io volevo aiutarti, ma tu non vuoi aiuto. Un giorno raccoglierai la tua
semina e vedrai che stai trascinando tante creature di Dio per portarli nel tormento.
Signore, abbi pietà per il Sangue di Gesù. Tu segui la via larga: cammina un altro po' e
vedrai che sprofonderai e cadrai in eterno. E poi un giorno mi chiamerai insieme ai tuoi
seguaci.
Alle 19:00 mi è apparso il Santo Papa Paolo VI, che mi guardò e ha sbattuto il ventaglio di
alluminio per farmi capire che dovevo pregare. Aiutami a salvare questo Sacerdote, che
satana ha ridotto ad uno straccio. Poi per 5 volte mi è apparso il S. Papa Giovanni Paolo II.
Grazie Santo Papa, io ti amo!
Domenica 18/04/2010
Alle 4:00, mentre stavo pregando per la mia famiglia, satana mi disse: «Davvero?» ed io:
«Sì, satana, davvero! Io confido in Dio. Hai capito?». Alle 5:00 vidi cadere a terra la foto
della Madonna della medaglia miracolosa ed io le dissi: «Madre, aiutami a salvare la mia
famiglia e tutte le famiglie che sono in pericolo!». Mentre pregavo piano, satana stava
provando a farmi addormentare con il suo sonnifero per poi torturarmi, ma sono venuti in
mio aiuto San Francesco di Paola, il S. Padre Pio e la Madonna della medaglia miracolosa.
Mi sono apparse prima una foto della bara del S. Padre Pio con un cerchio di luce dorata
splendente, poi la foto di Gesù buon pastore, anch'essa circondata da un cerchio di luce
dorata e infine la foto di San Francesco di Paola. Perché mi apparite con le vostre foto?
Forse la mia preghiera è debole? Sentii arrivare un vento sulla guancia destra, si infilò
dentro il mio orecchio e dentro la mia testa si trasformò in un tormento, come se mi
avessero anestetizzato e questo tormento mi è durato anche il giorno dopo. Era satana che
mi aveva trasmesso il suo veleno. Grazie Gesù, salva la mia famiglia e tutte le famiglie.
Mi sentivo male e satana mi trasmetteva il suo veleno sonnifero per impedirmi di pregare.
Mi sono sentita chiamare da una sorella che mi disse: «Aurelia, la tua preghiera è grande,
la nostra è più piccola». Ed io le risposi: «Sorella, la mia preghiera è misera!». Mentre
leggevo gli Atti degli Apostoli, ho sentito la voce di satana che mi disse: «Ahi questo
Pietro che mi ha fatto!». satana si riferiva a San Pietro e mormorava come se si sentisse
male. Alle 11:00 sono andata nella Chiesa di Taverna di Montalto, dove la Santa Messa è
stata celebrata da due Sacerdoti. Appena sono andati a leggere, vidi una luce bianca che
brillava. Vidi apparire la cupola del Vaticano che brillava di luce bianca e i pavimenti
sono diventati verdi. Vidi il Tabernacolo color oro del Cielo. Il Sacerdote predicava le
verità di Dio e mi apparivano rose e fiori bianchi di luce. Vidi apparire Gesù Crocifisso e
quella luce continuava a brillare. Vedevo tutti quei fiori e quella luce, che mi facevano
estraniare dal luogo in cui mi trovavo. vicino al Tabernacolo vidi apparire la Colombina
dello Spirito Santo, che irradiava luce dal suo corpicino. e apparivano ancora più rose e
fiori. Grazie Spirito di Dio, aiuta questi due Ministri, fa' che si donino tutti per te, Gesù, e
per tutte le anime che vedono a Dio l'Onnipotente. Gesù, ti amo per loro! Vidi apparire di
nuovo la Colombina dello Spirito Santo, che volteggiava dentro un'immensità, gridando
gioiosa. Mio Dio, fatti vedere da tutti, perché abbiano la vita eterna! Alla Consacrazione
vidi che i ragazzi del coro erano pieni d'amore di Dio. Vidi arrivare una luce simile ad un
fulmine e vidi luci splendenti di colore bianco e rosa. Dentro un'immensità vidi apparire la
Madonna dell'Assunta con gli Angioletti piccoli, che avevano solo la testa, le ali ed il
petticino. Erano di una bellezza divina. Altri Angioletti avevano il corpicino intero e
splendevano intorno al corpo della Madre Celeste. Sopra la sua testa ce n'erano 3 e poi
c'era una moltitudine di Angioletti davanti ai suoi piedi e si trasformavano in una strada
fatta di Angioletti. Non so nemmeno scrivere le bellezze che vidi! Sono rimasta
nell'incanto. Grazie Madre di tutto il mondo! Vidi apparire le tre Persone della Santissima
Trinità vestite di oro del Cielo e non si potevano guardare per le loro bellezze, la purezza
del loro grande amore e il loro splendore. Ti amo, Padre! Perdona le tue creature! Vidi il
Tabernacolo sormontato da una cupola come quella del Vaticano e sopra di essa era posata
una corona. Vidi arrivare un ombrello grande pieno di brillantini piccoli come puntini e
sopra di esso c'erano le tre Persone divine, che mi hanno guardata. Vidi montagne di
stelline che brillavano e vidi apparire il numero 4 e dopo un attimo il 5. Vidi una collinetta
a punta e dalla sua cima c'erano stelle che brillavano e scendevano sulla terra. Era tanta la
luce che ho visto che per due giorni mi facevano male gli occhi, perché quella luce di Dio
l'Onnipotente non si può resistere. Ma io dico: Gesù, fammi resistere, che io possa parlare
a tutto il mondo, perché se si fa il bene si troverà questa luce, altrimenti sarà ad aspettarci
il gigante mostruoso. Signore, aiutaci, grazie!
Lunedì 19/04/2010
Alle 5:00 vidi uno strazio delle anime condannate che non si poteva resistere a guardarlo.
Prima li possedeva in tutti i modi e dopo li buttava dentro una montagna infuocata. satana
era inferocito perché sta perdendo anime. Vidi le vampe di fuoco che uscivano dalla bocca
dell'inferno. Sentivo le grida di quelle creature e i loro corpi si facevano a pezzi in aria
dentro le fiamme. Mi chiamavano, ma il mio corpo sveniva a vedere tanta cattiveria. Mi è
apparso San Francesco di Paola con Gesù Crocifisso sul suo braccio e mi disse: «Ecco
Gesù! Guardalo!». Mi ha guardata ed è subito sparito, ma io piangevo e mi è apparso di
nuovo con il bastone che si è trasformato in un cero acceso che aveva una fiamma lunga.
Gli dissi: «San Francesco, ho capito che quella fiamma rappresenta la preghiera, che si
stende per aiutare a tutti ad avere la liberazione, in particolare la liberazione di tanti
vescovi, sacerdoti, monaci, suore e tutta l'umanità sparsa per il mondo». Una donna mi
chiamò e mi disse: «Non andare nelle case, resta a pregare! Hai capito, Aurelia? La
preghiera della notte è più forte e satana viene di continuo». Ed io: «Sì, sorella! Grazie! Sì
è vero!». Poi mi è apparso di nuovo San Francesco con una candela accesa in mano. Mi ha
guardata ed è sparito. Mi è apparso di nuovo, mi ha guardata e vidi Gesù Crocifisso. San
Francesco era vicino a Gesù Crocifisso. Gesù si voltò sulla croce dalla parte destra e mi
guardò. Io rimasi senza fiato e gli dissi: «Gesù, tu mi guardi? Io, mio grande Dio, mio
Signore Gesù, che cosa devo vedere di più?». Vidi il suo capo incoronato di spine atroci e
le ferite della testa erano profonde. Era dentro un tormento e mi dava sguardi d'amore. E
rimaneva su quel patibolo! Mentre l'uomo si gonfia di orgoglio e presta ascolto alla bestia,
che è affamata della carne dell'uomo. Mio Dio, abbi pietà, perché sono ciechi e sordi e
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