Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista

preghiere. Grazie Gesù! Grazie figli cari! Pregate anche per le anime dei Purgatori. Vi
voglio bene, fratelli! Vidi venire il S. Padre Pio e mi è apparso Gesù Crocifisso, poi per 4
volte San Francesco di Paola e la Madonna delle Rose. Poi vidi Gesù confido in te che
entrava in una grotta nera e faceva uscire le anime che vi si trovavano. Erano tutti nudi e
ghiacciati. Vidi Gesù Crocifisso di carne sul mio petto. Grazie Gesù, io ti amo, resta con
me! Dopo aver finito le 4 Corone, vidi un'enorme distesa di mare azzurro, dove c'era una
barca di luce bianca, che si è avviata e per la velocità, la parte davanti si alzava. Era dentro
una luce che brillava ed era di una bellezza divina. Alle 6:40 mi è apparsa una "C."
gigante: stava per Cristo. Insieme a Gesù vidi il S. Papa Giovanni Paolo II che aveva un
martello nella sua mano destra di luce. Si avvicinò ad un muro di luce che brillava, prese
un chiodo, lo infilò in quel muro di luce, si voltò verso di me e mi fece segno con la testa
per dirmi di sì, che il Santo Papa aveva ottenuto la grazia ed ora era gioioso e soddisfatto.
La Madonna moltiplicava le Corone che le offrivo. Vidi arrivare San Francesco di Paola e
mi fece capire che quando faccio la preghiera del saluto a Maria, devo inchinare il capo.
Sì, San Francesco, lo farò! Grazie San Francesco, io ti amo! Grazie Gesù!
Martedì 13/04/2010
Dopo aver recitato le 4 corone del Santo Rosario, il S. Padre Pio mi ha insegnato gli errori
che si commettono contro qualsiasi anima, quando le si feriscono con la lingua. Mi disse.
«Dillo, Aurelia, che la lingua è condanna!». Grazie, insegnami, che io parlerò loro! Vidi
apparire una barca di luce che brillava. Si avviò e veniva verso di me. La barca era piena
di veli splendenti e di sopra c'era un fiume bianco e luminoso che brillava. Grazie Gesù!
All'ultimo mistero doloroso mi apparve Gesù in croce che brillava di luce bianca
splendente. Subito vidi apparire Gesù confido in te su una nuvola. Aveva la veste color oro
e le sue bellezze non si possono descrivere. Vidi una barca ferma in mezzo al mare. Gesù
la guardò e con un cenno del suo dito, avviò quella barca. Si voltò verso di me e mi diede
uno sguardo d'amore e se ne andò. Mi apparve San Gaspare, che mi disse: «Aurelia, dillo
che se uno vuole il miracolo, se lo deve guadagnare seguendo la Chiesa, la Confessione e
Sante Comunioni, pregando di giorno e di notte. Dillo, Aurelia di Gesù!». Per un attimo
vidi la Madonna con la veste rosa, il manto azzurro e il velo bianco e subito vidi la
profondità dell'inferno, dove satana possedeva uomini e donne inferocito. Dopo averli
straziati in tutti i modi, mi guardava con il suo volto nero e incominciava a colpirli con la
frusta di nervo. Mio Gesù, Mammina cara, aiutateli per il Sangue di Gesù! Liberateli per
carità! Non vorrei guardare più quelle atrocità, ma anche se chiudo gli occhi le vedo lo
stesso! Mi è apparsa la Madonna di Fatima e mi ha guardata. Vidi uno scimmiotto brutto:
quel gigante mostruoso voleva venire contro di me. Lo vidi che guardava la Madonna e
poi si è seduto ad un tavolo di legno grezzo e la sua testa e le sue braccia sono cadute
come quelle di un morto. Piangeva a dirotto. Vidi un Santo con la tunica, mi ha guardata
facendo ombra agli occhi con la mano sulla fronte ed io gli dissi: «Fratello, la luce la porta
Maria! Io porto peccati!». Il colore della tunica era come quello di San Bruno. Io continuai
a pregare e anche se satana mi guardava, io facevo finta di non vederlo. Incominciò a
prendersi a schiaffi, a pugni e si nascondeva il viso con le mani, perché non mi voleva
guardare più. Vidi apparire per più volte consecutive San Francesco di Paola, che così mi
stava vicino per difendermi da satana, che vedevo andare avanti e indietro e si nascondeva,
perché vicino a me c'era il Santo della perfezione. Veloce come un lampo arrivò la
Madonna delle Rose e le dissi: «Madre, aiutami, affinché io possa aiutare a quelli che sono
ostinati!». La Mamma Celeste mi fece vedere l'oscurità dell'inferno e vidi circa 20 anime
condannate che uscivano da una grotta pieni di terrore. Vidi un Santo che intanto li
aspettava sopra una montagna. Guidati dalla Madonna saltavano di gioia e gridavano tutti
contenti di essere stati liberati da quel carcere tormentoso. La Madonna di Fatima apriva il
manto e li copriva e subito quei corpi che erano come stracci ed erano tutti a pezzi, si
ricomponevano e uscivano uomini e donne sani e dal corpo di luce. Mentre quelle creature
salivano, si voltavano verso di me e mi facevano segni per salutarmi tutti contenti. grazie
Gesù! Questa è la vera gioia! Com'è grande la preghiera fatta in ginocchio e con fervore di
notte e di giorno! Com'è bello offrire la preghiera a Maria per i morti e per i vivi! Pregate,
pregate per tutti i peccatori! Dissi alla Madonna: «Madre, non dimenticarti del mio
paese!». Subito vidi una spada grande e sull'impugnatura c'erano fiori bianchi e si formò
un cuore di fiori bianchi che brillavano. Quanti defunti vengono dentro la mia casa per
chiedermi preghiere! Ne avete di parenti defunti? E allora incominciate ad offrire
preghiere per loro, di notte e di giorno, perché sono anni che camminano nel tormento!
Queste sono le verità. Non dimenticatevi di loro, perché loro non sono morti, ma sono
vivi. Aiutateli, perché piangono! Pregate insieme il Santo Rosario, che è una preghiera
grande per loro! Non parlate, ma pregate con la corona! Se voi fate "corone di fuoco",
quelle troverete. Figli cari, Gesù scrive le vostre azioni con la penna di oro e a Cristo
l'Onnipotente non sfugge niente. Gesù mi dice: «Scrivi tutto, che tante anime devono
imparare! I grandi che sbandano devono imparare, perché loro non hanno capito che la
mia Giustizia è per tutti! la bilancia è per tutti. Non riempite i vostri cuori con la cattiveria
del male, ma riempiteli con l'amore di Dio». Sì, Gesù, scrivo! Grazie Gesù!
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla
Consacrazione vidi il S. Papa Giovanni Paolo II che saliva sui gradini dell'altare e
voltandosi verso di me mi disse, indicandomi il calice con il dito e con il braccio teso:
«Non guardare lì! Ma guarda là, dov'è il Tabernacolo. Là puoi guardare!». Io rimasi senza
parole a sentire la sua voce! Finita la Santa Messa, mentre il Sacerdote andava in Sacristia,
vidi il S. Papa Giovanni Paolo II seduto sui banchi del coro e mentre andavo verso di lui,
mi è sparito e poi mi disse «Vieni!» e sono andata al Tabernacolo ad adorare Gesù
Crocifisso. E l'ho trovato là che mi aspettava e mi guardava. Grazie Gesù! Subito mi è
apparsa la Madonna Immacolata Rifugio delle Anime. Io stavo offrendo la coroncina del
SS. Sacramento al Cuore Immacolato di Maria. Distese le braccia e aprì il manto per fare
entrare le anime e coprirle sotto il suo manto. Mi apparve per 3 volte di continuo. Insieme
alla Madonna c'era il S. Papa Giovanni Paolo II e si dirigevano verso l'uscita, ma vicino
all'acquasantiera vidi il S. Papa Benedetto XVI che mi aspettava. Appena mi sono voltata,
li vidi tutti e tre insieme, la Madonna, il S. Papa Giovanni Paolo II e il S. Papa Benedetto
XVI. Appena rientrata a casa, mi ha telefonato mia figlia Maria e mentre le parlavo, vidi il
S. Papa Benedetto XVI che mi benediceva con la mano destra e con la sinistra mi faceva
segno di stare zitta. Grazie S. Papa Benedetto XVI!
Mercoledì 14/04/2010
Alle 2:00 mi è apparsa la Madonna di Fatima e mi misi a pregare dentro il letto, ma mentre
dicevo le Ave Maria, mi si aprì la porta e la donna che mi suole parlare mi disse: «Aurelia,
li vuoi i miracoli? Così si ottengono, pregando la notte!». Ho capito che non dovevo
pregare coricata e sono saltata da letto per andare a pregare come vuole Dio. Grazie sorella
che mi insegni, ti voglio bene! Subito vidi la Madonna della medaglia miracolosa con i
raggi che uscivano dalle sue mani e mi guardava. Era dentro una luce splendente ed era
piena di bellezze. Alle 4:00 ho continuato il Santo Rosario e dopo un quarto d'ora vidi
satana seduto nella profondità dell'inferno, che si tirava pugni in testa e in faccia. Era
disperato e continuava a picchiarsi in modo forte e si alzava tutto nervoso. Si trasformò in
un bufalo inferocito e si mise a possedere uomini e di nuovo che erano stesi a terra. Si
muoveva pieno per terrorizzarli ancora di più. Mio Dio che grida! Li lasciava tutti aperti e
dentro un tormento spaventoso. Povere creature! satana si era ingrassato mangiando la
carne dell'uomo. Io piangevo e invocavo Gesù e subito vidi Dio Padre e Gesù che aveva
sulle spalle una pecorella di luce che brillava. Dio Padre, Gesù e la pecorella mi hanno
guardata. Vidi arrivare il S. Papa Giovanni Paolo II, che portava sul braccio destro teso la
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