Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista

dopo color di oro. Mi ha colmato di gioia. Madre buona, ti amo come amo il mio amore
Gesù!
Giovedì 08/04/2010
Alle 4:30 mi sono messa in preghiera, iniziando con le lodi e la lettura del Vangelo. Poi
Gesù mi ha detto: «Prendi la penna e scrivi!» ed io mi sono messa a scrivere. Alle 8:00
sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa, sono andata a pregare ai
piedi del Tabernacolo che si trova nella cappellina laterale del Crocifisso. Alla
Consacrazione vidi dentro il Tabernacolo Bernardetta inginocchiata davanti alla Madonna
e mi è apparso Gesù Crocifisso di luce bianca, come quello che ho messo nella vetrina.
Dentro i fiori vidi apparire il serpente velenoso, che si è alzato 4 metri, ha gridato ed è
sparito. Io gli dissi: «Tu non puoi stare nelle rose, no!». Non ho osato guardare il calice
per non vedere cose brutte. Mio Dio, abbi pietà! Mio Gesù, fallo sparire in eterno a satana,
perché tutta l'umanità possa essere salvata. Madre buona, è lui che porta il veleno! Grazie
Gesù!
Alle 13:15 vidi apparire un albero pieno di fiori bianchi come quelli del mandorlo. Vidi
apparire una piastra color oro bianco. Al centro c'era un trono e c'era la Madonna vestita
da Regina di luce splendente. Tutt'intorno era pieno di ortensie di luce ed erano attaccate
piastre di luce. La sua corona era di una bellezza indicibile. Ai suoi piedi vidi un imbuto,
dentro il quale scorreva dell'acqua viva che andava a finire dove c'erano le anime
dimenticate, le quali correvano a quella roccia bianca per essere bagnate da quell'acqua
viva. La Regina mi guardava gioiosa e la mia stanza divenne di color oro che veniva dal
Cielo. Vidi satana venire contro di me e gli dissi: «Ma che cosa vuoi da me? Vattene in
nome di Dio!». A queste parole vidi le gambe e le braccia di satana ridursi a pezzi ed è
rimasto come un manichino tutto spezzato. Io gli dissi: «Te l'ho detto!». Io stavo pregando
corone di continuo. Grazie Gesù, io ti amo! Subito mi è apparso un montone con le corna
4 volte più lunghe di quelle di un toro. Era spaventoso! Mi ha guardata ed io gli dissi:
«Ora hai finito di disturbarmi? Vattene!» e si fece a pezzi e cadde sotto terra. Dopo
apparve su un cavallo nero che veniva di corsa. Quel cavallo era un uomo che satana
aveva trasformato in un animale. Io gli dissi: «Questo lo chiedo a Gesù e Lui me lo
libera». Subito vidi il corpo di satana farsi in tanti pezzi e si è ridotto in un rottame. Gli
dissi: «satana, ora sei contento?» Grazie Padre di Gesù e di tutta l'umanità! Grazie Regina
del Cielo, della terra! Grazie San Francesco di Paola, S. Padre Pio e S. Papa Giovanni
Paolo II! Grazie a tutti i Santi del Cielo!
Vidi in televisione il Cardinale Tarcisio Bertone che diceva che il Santo Papa è forte nello
spirito. Sì, è vero, perché io vidi la Colombina dello Spirito Santo addormentarsi sul suo
capo. grazie Gesù! Gesù mi ha fatto vedere quell'uomo che l'ha fatto soffrire il Santo Papa
e che ha pagato un giovane per torturare il Santo Papa. Ora io prego per quest'uomo,
affinché il Signore abbia misericordia delle sue azioni. Sulle tue labbra c'è il miele, ma nel
tuo cuore c'è la bestia. Liberati se vuoi la vita! Alzai il capo e vidi il S. Papa Benedetto
XVI calmo e tranquillo e davanti a lui era inginocchiato faccia a terra suo fratello, in
atteggiamento di ringraziamento a Dio Padre. Lo volevano fare morire, ma Dio vede e
sente le cattiverie dell'uomo malvagio. Questa sofferenza verso il Santo Papa e suo fratello
l'ha data satana, perché io lo vedo e lo sento di continuo. Ma chi ha obbedito a satana, avrà
condanna eterna. Signore, sia fatta la tua volontà! Grazie Gesù! Vidi venire vicino a me
una donna, che mi diede una carezza dolce sulle gambe. Era una creatura che era nella
condanna ed ero felice di vederla. Grazie Gesù! Alle 16:00, leggevo il cap. 4 degli Atti
degli Apostoli in cui si dice:
nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete Crocifisso e che Dio ha risuscitato dai
morti, costui vi sta innanzi sano e salvo. Questo Gesù è la pietra che, scartata da voi,
costruttori, è diventata testata d'angolo. In nessun altro c'è salvezza.
A queste parole satana disse con tono prolungato: «Questa è miseria dell'inferno». Era
tutto agitato e rifiutava il voglio. Io gli dis si: «Che c'è, satana? Non ti piacciono queste
parole? Invece a me piacciono, perché sento che entrano nella mia anima e mi toccano il
cuore. Quanto le amo e come mi sono care! Sento che mi accarezzano il cuore. Grazie
Gesù! Io non le avevo ancora scoperte e nessun Sacerdote me le aveva insegnate. Grazie
Gesù!». Vedevo satana che andava avanti e indietro per non farmi capire. Grazie Gesù!
Venerdì 09/04/2010
Alle 4:00 vidi nella profondità dell'inferno uomini e donne ed una madre che aveva una
creatura in braccio e mi faceva segno che volevano aiuto. C'erano più di 20 creature. A
quella vista sono rimasta senza fiato e non riuscivo né a parlare né a pregare. Intanto vidi
satana di gigante mostruoso che mi guardava e teneva una cinghia in mano per frustare
quelle creature indifese. Pregai dicendo: «Gesù amore mio, dammele tutte, ma dapprima
quella più piccola». Davanti a quel massacro mi sentii dire da San Francesco di Paola: «Il
tempo è vicino!». Io gli risposi: «Fai presto, che io ho capito quello che vuoi dirmi». Mio
Dio, abbi pietà per i condannati e per le anime dei Purgatori! Gesù, ti prego per il mio
papà per mia madre e per mio fratello Tarcisio, che sta soffrendo per salvare la sua
famiglia. Partecipate alla Santa Messa e aiutate i vostri genitori, altrimenti sarete
condannati! Non li abbandonate, altrimenti sarete dimenticati in eterno. I morti non
possono fare niente per loro, ma possono prendere Purgatori per salvare i vivi. Voi non li
vedete i morti, ma io li vedo che piangono, che gridano e potreste dare loro sollievo se
partecipaste alla Santa Messa e la offriste per loro. Se farete così avrete l'aiuto di Dio
Padre, di Gesù e dello Spirito Santo. Mi sono apparse le lettere "P.P.P." color di oro,
un'altra "P.", "P." e il "7", "H", "A" di luce che brillava. Mi è apparso San Francesco di
Paola con la barba. Com'era bello il suo volto! Mi sono seduta e mi è apparso di nuovo. Mi
ha dato uno sguardo dolce e mi fece capire che dovevo inginocchiarmi. Grazie San
Francesco!
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla
Consacrazione vidi il calice nero e l'orso che si dissetava bevendo il sangue di Cristo. Vidi
il S. Papa Benedetto XVI seduto in trono che era circondato da una luce bianca splendente.
Dai suoi piedi partiva una via di rose piena di bellezza e di purezza. Grazie S. Papa
Benedetto XVI! Tu stai soffrendo per me e per tutti! Io ti amo con il cuore che mi ha dato
Gesù! La via che mi insegni è questa giusta. Io ti amo come amo a Gesù. Finita la Santa
Messa, sono andata ai piedi di Gesù Crocifisso e subito vidi San Benedetto, che mi ha
guardata e mi dava insegnamenti. Mi appariva di continuo la "P.". Grazie Signore! San
Benedetto, difendimi dalla bestia di satana. Veloce come un lampo mi è apparso il S.
Padre Pio, che mi ha trasmesso amore e gioia.
Rientrata a casa ho iniziato a pregare ai piedi di Gesù Crocifisso, ma non riuscivo a stare
più inginocchiata e mi sono seduta a terra. Pregavo per tutti, per i vivi e per i morti e
dicevo: «Gesù, vedi che satana mi nasconde le anime! Oggi ti prego per quelle anime che
satana mi nasconde». Ho letto gli Atti degli Apostoli e il Vangelo di Marco e mi è apparsa
una "F." di luce che brillava. Dopo ho iniziato la devozione al Sangue di Gesù. Vidi
arrivare un re dal mantello colore bordeaux. Si avvicinò davanti a me, io lo guardai e
sentivo in lui la presenza di un re. Era in piedi e con le mani stropicciava il mantello. Mi
guardava e voleva parlarmi, ma poi si voltò a guardare indietro, perché aveva paura che
satana lo vedesse. Lo vidi per 3 volte. Gli dissi: «Sì, ti aiuterò nel nome di Gesù! Parlerò a
Gesù anche per te, fratello». Aveva la tonsura ed era il re Erode, quello che ha fatto la
strage degli innocenti perché voleva uccidere Gesù Bambino. Subito sentii satana che mi
diceva: «Taci! Perché tu lo dici?». Io gli risposi: «Perché mi dici di tacere? Chi sei tu? Io
non ascolto te, ma ascolto il mio Dio! Hai capito, satana?». Lui mi rispose: «Non vedi che
tuo genero si ha fatto il nido e questo non se ne va mai?». Ed io: «E a te che t'importa?
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