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Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista

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Sabato 27/03/<strong>2010</strong><br />

Questa notte Gesù mi ha fatto riposare. Grazie Gesù! Alle 5:00, mentre dormivo, mi ha<br />

chiamato una giovane donna che è nella condanna e mi disse: «Ma'! Mamma! Mamma!<br />

Aiutami!». Io le risposi: «Sì, figlia!». Sono saltata dal letto ed ho iniziato a pregare per lei<br />

e per tutti. Gesù mi ha fatto riposare ed ora posso affrontare la preghiera.<br />

Alle 15:00 mi è apparsa Santa Rita inginocchiata ai piedi di Gesù Crocifisso e mi<br />

insegnava come dovevo pregare. Grazie Santa Rita, dammi la spina che Gesù ti ha dato al<br />

centro <strong>della</strong> fronte! Io ti amo non con il mio cuore, ma con il cuore che mi ha dato Gesù!<br />

Mentre sto scrivendo, mi è apparsa una "G." fatta da piccole perle di luce. Che meraviglia!<br />

Grazie Gesù! Mentre leggevo con amore un brano nel Vangelo di Luca, per imparare<br />

Parola di Dio, vidi sul mio foglio tante piccole perle che brillavano. Grazie Gesù, ti amo!<br />

Poi, mentre leggevo dove parla delle folle degli Ebrei che portavano rami di ulivo, vidi<br />

una "G." che si trasformò in una "A." che brillava. Grazie Gesù! Era la G di Gesù. Gesù ti<br />

amo, ti amo, ti amo!<br />

Domenica 28/03/<strong>2010</strong><br />

Alle 3:00 ho sentito per 3 volte il rumore <strong>della</strong> frusta di nervo sbattuta sul pavimento. Era<br />

San Francesco di Paola che era venuto a svegliarmi per farmi pregare. Io sono saltata dal<br />

letto e mi sono messa in preghiera. Gesù mi fece vedere i tormenti che dava satana e che<br />

vedevo imbestialito. Mio Dio, abbi pietà! Le loro torture sono continuate e pregavo Gesù<br />

dicendo: «Ti offro la prima goccia del tuo Preziosissimo Sangue per liberare le tue<br />

creature. Gesù, falla cadere su quelle creature e fammi vedere che oggi liberi quei<br />

condannati. Ti chiedo l'ultima goccia di sangue per le anime che gridano nei Purgatori. Ti<br />

prego, Gesù!».<br />

Alle 8:30 sono andata nella Chiesa di San Giuseppe per la Santa Messa.<br />

Lunedì 29/03/<strong>2010</strong><br />

Alle 3:00 ho sentito 3 forti colpi di frusta sul pavimento. Era San Francesco di Paola che<br />

veniva a svegliarmi. Vidi apparire il S. Padre Pio e vidi S. Umile di Bisignano che<br />

camminava con il Vangelo aperto e lo leggeva. Mi guardò e mi fece segno che anch'io<br />

dovevo fare lo stesso per imparare la Parola di Dio. Vidi apparire la Madonna <strong>della</strong><br />

medaglia miracolosa Consacrazione le mani aperte che irradiava raggi di luce dalle punte<br />

delle sue dita. Si trovava su una roccia alta fatta di pietre bianche e il suo corpo brillava. Si<br />

mise a predicare dicendo parole di salvezza per tutta l'umanità e si voltava a destra e a<br />

sinistra. Io intanto stavo leggendo il Vangelo di Matteo. In alto mi è apparso Gesù con la<br />

tunica bianca che divenne di luce verde. Mi guardò, alzò le braccia e gli occhi al cielo<br />

rivolti a Dio Padre e diede un grido di gioia. Gesù insegnami e così potrò parlare delle tue<br />

verità, dicendo quelle parole vere che devono amore mio per tutto il mondo. Mi ha<br />

guardata tutto gioioso ed è sparito. Mi sono apparse le lettere "O.A." di luce bianca<br />

splendente. Gesù, ti offro la tua grandezza insieme al tuo grande amore! Per 3 ore ho<br />

continuato a leggere il Vangelo di Matteo e non volevo distaccarmi mai. Erano le 7:30 e il<br />

mio cuore era pieno <strong>della</strong> Parola di Dio. Non ero io che leggevo, ma era il cuore di Gesù<br />

che il Signore mi ha dato che leggeva nella perfezione. Grazie Gesù, io ti amo! Mentre<br />

leggevo: "Giudica, Signore, chi mi accusa, combatti chi mi assalta. Tieni saldo lo scudo e<br />

l'armatura, sorgi, vieni in mio soccorso, Signore forza <strong>della</strong> mia salvezza", mi è apparso<br />

Gesù di luce bianca splendente e mi osservava. Vicino ai suoi piedi vidi una pecorella che<br />

ha guardato me, poi si è voltata verso Gesù e si sono guardati e infine si sono voltati tutti e<br />

due per guardarmi. Erano pieni di amore e di dolcezza e la pecorella era calma e serena.<br />

Gesù era seduto sopra un muretto di pietra bianca. E' stata una meraviglia. Dopo aver letto<br />

il passo di Isaia 42 che dice:<br />

Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia<br />

e ti ho preso per mano;<br />

ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo<br />

e luce delle nazioni,<br />

perché tu apra gli occhi ai ciechi<br />

e faccia uscire dal carcere i prigionieri,<br />

dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre.<br />

vidi la Madonna vestita di rosa e con il manto azzurro ricoperto da fiorellini bianchi<br />

stampati. Mi è sembrata la Madonna <strong>della</strong> Cava. La vidi di spalle che andava ai piedi di<br />

Gesù Crocifisso e stava per inginocchiarsi. Grazie Madre cara! Alle 8:00 sono andata in<br />

Chiesa per la Santa Messa e al ritorno a casa mi sono messa a pregare 50 Ave Maria e mi è<br />

apparsa la Madonna <strong>della</strong> medaglia miracolosa con i raggi che uscivano dalle sue mani<br />

aperte e arrivavano a toccare la terra. Le dissi: «Madre buona, aiuta tutta l'umanità a<br />

salvarsi!» e ho sentito la voce di satana che tutto arrabbiato mi disse: «Tu statti zitta! Hai<br />

capito?». Io gli risposi: «E tu vieni a me per dirmi di stare zitta? Ma vai via in nome di<br />

Gesù e di Maria! Ora hai capito, satana? E lasciami pregare! Vai via!». Lui era inferocito<br />

contro di me, ma in mio aiuto mi è apparsa la Madonna vestita di sole e incoronata con 12<br />

stelle. Vidi una cascata di stelle che brillavano ed erano in gran quantità. Mio Dio, abbi<br />

pietà! satana si mise a imprecare contro San Francesco di Paola ed io gli dissi: «Questo<br />

San Francesco ti farà provare la frusta di nervo, quella che tu dai alle creature che hai<br />

ingannato. Hai capito? Benedetto il Santo perfetto San Francesco di Paola! Benedetto di<br />

continuo per quante gocce di acqua ci sono sulla terra. Mio grande maestro San Francesco,<br />

guida il mio paese e tutte le creature <strong>della</strong> terra!». Ho sentito una creatura dell'inferno che<br />

gridava dicendo: «Io qui ci sono per sempre, non uscirò mai». E se ne andò gridando e<br />

piangendo. Io gli dissi: «Io parlerò a Gesù. Io confido in Dio e Gesù manderà gli Angeli a<br />

liberarti. Io ti amo e dirò a Gesù di farmi soffrire e così Gesù ti libererà. Non piangere, ti<br />

voglio bene. Dimmi il tuo nome, se Dio te lo permette!». Gridava di continuo e dissi a<br />

Gesù: «Gesù, abbi pietà di questo tuo fratello. Abbi pietà! Fammi questa carità di<br />

liberarlo». Se io faccio errori, San Francesco mi insegna a correggermi. Questi sono giorni<br />

di preghiera fatta anche di notte. San Francesco, aiutami e non stancarti di insegnarmi!<br />

Grazie!<br />

Martedì 30/03/<strong>2010</strong><br />

Alle 3:00 ho sentito anime che gridavano e correvano verso di me perché li aiutassi, ma<br />

satana li picchiava e li possedeva di continuo trasformato di uomo e di animale. Il mio<br />

cuore non ce la fa più e quando ho le visioni delle torture dell'inferno, la mia mente viene<br />

torturata e le forze del mio corpo vengono meno. Anche quando satana mi guarda, con il<br />

suo sguardo tortura la mia mente e quante volte tremo solo a vederlo, perché lui trasmette<br />

terrore. Per un attimo vidi apparire Gesù confido in te, che mi diede la forza di<br />

riprendermi. Grazie Gesù! Mentre stavo pregando il Santo Rosario, al quinto mistero<br />

doloroso, mentre guardavo la foto di San Francesco di Paola, mi è apparso San Francesco<br />

di Paola veloce come un lampo e mi ha fatto capire che per aiutare una qualsiasi anima ci<br />

vogliono preghiere. Poi mi è apparso gigante e si abbassava a guardare nella profondità<br />

dell'inferno. Io subito gridai a Gesù: «Per carità, manda i Santi forti nell'inferno! Manda<br />

San Francesco, il S. Padre Pio, San Michele! Gesù, manda i tuoi guerrieri forti, manda la<br />

luce del tuo cuore e falli salire. Gesù, c'è un giovane che mi ha detto che è condannato in<br />

eterno. Gesù, amore mio, so che ti chiedo di continuo, ma a chi lo posso dire? Non c'è un<br />

altro come Te, amore mio! Grazie che tu mi esaudisci!». Vidi di nuovo San Francesco<br />

dalla statura imponente, le spalle larghe: mi è apparso di gigante forte e guardava quelle<br />

creature e con il bastone gigante staccava quelle creature che erano tutte ammassate,<br />

perché satana le aveva massacrate. Erano tutte appiccicate fra di loro, tanto che li aveva<br />

torturati. San Francesco alzò la testa e mi guardò con la sua barba lunga e bianca e i suoi<br />

<strong>Manoscritto</strong> <strong>ANNO</strong> <strong>2010</strong> 41

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