Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista

segretario Mons. Georg a mezzo busto. Era pieno d'amore e di dolcezza. Poi mi è apparso
dietro le spalle del Santo Papa, si avvicinò alla scrivania con un mazzo di fogli scritti, li
scuoteva sulla scrivania per aggiustarli e mi guardò come per dirmi qualcosa. Subito vidi il
maligno che saltò dietro le spalle del Santo Papa e lo stava per strangolare, ma Mons.
Georg prese quell'animale e lo volò via come un pallone. Io ho ringraziato Gesù. Vidi
arrivare Gesù in croce davanti a me e mi sono sentita chiamare. Era San Francesco di
Assisi, che era venuto in mio aiuto, perché vicino a me era arrivata la bestia. Grazie San
Francesco, aiutami! Mentre stavo pregando il Rosario dell'Addolorata, vidi apparire "P." e
poi "P.P.P.". Dopo aver iniziato la Coroncina della Divina Misericordia, vidi "P.P." e poi
una "P." gigante. Dopo vidi per due volte un "15" di luce e mi è apparsa una falce di luce,
di quella che si usa per mietere il grano. In televisione ho seguito il Santo Rosario
condotto dal Vescovo Giuseppe, che pregava in ginocchio, così come vuole la Madonna.
Se preghiamo in ginocchio e con le mani giunte la Madonna può darci le grazie. Prima che
finisse la Corona, vidi sull'altare Gesù Crocifisso e Gesù mi ha fatto capire che la
preghiera di questo Vescovo era stata accettata da Dio. Grazie Gesù che ci dai figli scelti
di Dio! E a te, Mons. Giuseppe, chiedo una preghiera per le mie intenzioni. Dice Maria
che mi farà conoscere i forti che Dio sceglie. Io sono tua figlia Aurelia di Luzzi. Mandami,
per carità, una Corona, per tutte quelle anime che soffrono! Vicino a Mons. Giuseppe vidi
apparire il S. Papa Benedetto XVI e per due volte vidi San Francesco di Paola.
Giovedì 25/03/2010
All'1:30, rimanendo a letto, ho iniziato a pregare per tutte le anime, per i vivi e per i morti.
Subito mi è apparso il S. Padre Pio, che spariva e mi appariva tante volte. Padre Pio,
quanto mi vuoi bene! Io vidi che aveva un grande amore. Poi per due volte mi è apparso
San Francesco di Paola e gli dissi: «So che il tuo amore è grande! Ti amo!». Subito vidi il
S. Papa Giovanni Paolo II. Che gioia pregare con voi! Venite sempre, perché il maledetto
di satana me ne fa di tanti modi! Aiutatemi, che io possa aiutare a tutti con la preghiera,
come vogliono l'Immacolata e Gesù. Grazie Gesù che mi dai i Santi forti, che scendono
dal Paradiso fin quaggiù sulla terra, ma nessuno ascolta. Padre, sia fatta la tua volontà!
Alle 8:00 sono andata in Chiesa, ma io già sapevo che questo Sacerdote mi attacca e fa le
carezze a satana. Alla predica, appena ha visto un po' di persone, ha cominciato a dire
tante cattiverie. Aveva una finta dolcezza, il petto gonfio, le spalle alzate, il collo ritto e le
gambe ingrossate. Davanti a lui vidi un lupo snello e lungo, che posò le zampe sul suo
petto e passava la lingua su tutto il suo petto e toccava anche il viso. Quel lupo astuto gli
faceva le carezze e poi mi guardava. Poi mise le zampe a terra, mi ha guardata ed è sparito.
Il Sacerdote era soddisfatto, era sazio e ha saziato gli altri, ora stava bene! Appena ero
entrata in Chiesa, avevo visto una freccia di luce scendere come un lampo e al termine
della Santa Messa vidi arrivare una spada. Vidi la Madonna e Gesù Crocifisso e dissi:
«Gesù, perdona tutte quelle anime che fanno i giudici! Abbi pietà di loro!». Subito vidi
arrivare una spada più grande ed una falce per mietere le anime. Mio Dio, abbi pietà! Il
lupo si avvicinava alle anime che erano tutte nell'indifferenza e sembravano delle statue.
Ma tutto quello che fanno va al corpo di Gesù e alle loro anime. Non fatevi robot di
satana, ma figli di Dio! Io vi amo, ma voi non andate a destra e a sinistra, perché il foglio è
pieno. Vidi due Angeli che hanno fatto scendere sulla terra due spade. Padre
misericordioso, pietà per tutti!
Venerdì 26/03/2010
Alle 3:00, mentre pregavo le lodi mattutine, vidi apparire Gesù Crocifisso. Quando ho
iniziato le orazioni di S. Brigida, mi è apparso Gesù e S. Brigida inginocchiata ai suoi
piedi e gli parlava. Poi mi è apparsa di luce splendente, seduta ad una scrivania che
scriveva. Che meraviglia solo a vederla! Mentre recitavo la preghiera di San Gregorio
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Papa per liberare le anime, mi disse una sorella: «Falla pure a me questa preghiera! Questa
grande preghiera libera anche a noi» ed io le risposi: «Sì, sorella! Io li vedo che con questa
preghiera escono le anime dell'inferno da qualsiasi pena». Mi chiamò un'altra sorella per
chiedermi aiuto e poi un'altra sorella mi disse: «Aurelia, questa sorella che ti ha chiamato è
quella che avevi sentito piangere!». Mi chiamò un giovane e mi disse piangendo: «Zia
Aurelia!». Io l'ho sentito, ma non l'ho visto e gli risposi: «Sì, che tua zia Aurelia prega a
Gesù». Mio Dio, sono nell'inferno, liberali! Mi chiamò una sorella e mi chiese di aiutarli
per la loro liberazione. Vedevo satana che ascoltava quello che mi dicevano e si turava le
orecchie e si copriva gli occhi, perché non mi poteva sopportare più. Io pregavo dicendo:
«Gesù, salva le anime dell'inferno e dei Purgatori!» e intanto satana piangeva. Grazie
Gesù!
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa ed ho trovato
indifferenza. Gesù, salvali! Talvolta questo Sacerdote li spinge ad avvicinarsi a me e
talvolta li spinge ad allontanarsi da me. Grazie Gesù, i tuoi doni sono grandi. Il male che
state facendo lo ritroverete. Verso mezzogiorno, mentre stavo pregando ai piedi del
Crocifisso, vidi apparire la Madonna con San Giuseppe. Io rimasi senza fiato. Vidi anche
il fratello del Santo Papa, Mons. Georg che era seduto e lo vedevo di profilo. Era pieno
d'amore e mi guardò. Dopo un po' vidi la Madonna nera e vidi satana tutto nervoso e pieno
di superbia, che andava avanti e indietro con le mani nelle tasche. Stava per parlarmi e gli
cadevano anime dalla bocca. Mi è apparsa la Madonna di Fatima che aveva la fronte cinta
con tante piccole stelline. Vidi due braccia che alzavano l'Ostia. Mentre ero inginocchiata
ai piedi di Gesù Crocifisso, vidi scendere a destra una luce verde splendente: era come una
cascata di luce che veniva dal Paradiso. Grazie Gesù! Vidi apparire il Sacro Cuore di Gesù
e per un attimo vidi la mia anima vestita da sposa vicino a Gesù, come se io gli stessi
andando incontro. Grazie Gesù! Vidi una campagna verde molto bella e sopra un albero
vidi un uccello dal petto bianco, le ali grigie e aveva fili di oro del Cielo sulle ali, sulla
coda e intorno al collo. Mi ha guardata. Era calmo come se stesse riposando. Gesù, che
meraviglie che mi fai vedere! Grazie amore mio, salva tutti i grandi peccatori! Vidi
apparire le lettere "P.P.P." e vidi Bernardetta prostrata faccia a terra ai piedi della
Madonna. Io le avevo chiesto di aiutare tutte le anime che sono sparse sopra la terra e
quelle di sotto terra. Subito vidi la profondità dell'inferno, dove satana gigante si alzava
nell'acqua e passava la sua lingua sul viso, sul petto e sul collo di un'anima, come se gli
volesse bene, ma questa è solo la sua funzione. Alzò la testa e si mise a gridare guardando
me e dalla sua bocca gli saltavano fuori delle anime. Quella bestia, dopo aver fatto tutto
quello che ha voluto di un'anima, se la inghiotte come un bocconcino. Dentro un'oscurità
vidi una croce vuota ed una campana attaccata alla croce. C'erano uomini e il maestro
dell'inganno, che mi disse: «Sai chi sei tu?». Ed io: «Io non lo so chi sono. Dimmelo tu,
che sai quasi tutto!». Continuò: «Tu, Aurelia, sei la più stolta di tutti». Ed io: «Sì, satana,
hai ragione. Così dicono tutti quelli che hai messo contro di me. Lo sai, satana, che proprio
così te li toglierò tutti? Guai a te se tocchi le anime del mio paese! Quelli sono miei. Hai
capito?». A queste parole mi è apparso il numero "15" di luce verde. Continuai a dirgli:
«Da me non avrai niente! Hai capito? In nome di Maria e di Gesù ti toglierò tutto. Tu a me
e agli altri hai tolto tutto ed ora anch'io lo farò a te, uomo -animale. Tu mi dici che io sono
stolta, ma io non sono contro le anime, io sono contro di te. Sei tu che fai il male per
prenderti le anime! Maledetto, le anime della terra non ti vedono né ti sentono e tu inganni
le anime e te le prendi!». Mentre seguivo in televisione il Santo Rosario condotto da
Mons. Giuseppe Zenti di Verona, al primo mistero vidi il S. Papa Benedetto XVI al suo
fianco. Il cuore di questo Vescovo era infiammato d'amore di Gesù e quando alzava gli
occhi al cielo, vedevo apparire davanti a lui Gesù Crocifisso. Grazie Gesù! Fa' che quelli
che tu chiami, sappiano condurre il gregge che tu hai affidato loro.