Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista

mi sono seduta. Avevo spasimi e tormenti al mio corpo. Vidi apparire un mostro
gigantesco, che mi ha guardata con gli occhi storti. Ha aperto la sua bocca, che era
smisurata. I suoi denti erano quadrati e aveva un collo gigante. Mi ha trasmesso un terrore
spaventoso che mi ha fatto svenire e sono rimasta come morta. Io stavo facendo i calmi
per alleviare le sofferenze di ammalati che soffrivano di mal di testa, che avevano cisti e
noduli in tante parti del corpo, vene varicose, diabete e tante altre malattie. Questo animale
ancora non l'avevo mai visto. satana mi voleva possedere e sentivo dolore e tormento,
perché lui era arrivato a fare quello che voleva. Una cara signora buona, Angela Burlato,
ha capito che ero nel tormento e ha cominciato la Via Crucis e dopo le tre corone alla
Madonna e la preghiera di saluto a Maria. Dopo che avevano fatto queste preghiere ho
incominciato a riprendermi. Sono stata per 3 ore come morta e per 6 ore nel tormento, e
dopo mi sono svegliata da quell'anestetico che satana dà per immobilizzare le anime e
trasmettere loro quel tormento continuato che l'uomo della terra non può capire. Lo sapete
perché? Perché non ha occhi per vedere né orecchi per sentire e satana strappa il loro
cuore e gli dà un cuore di ferro che non batte più. Mio Dio, io li amo! Una sorella
dell'inferno mi chiamò e mi disse: «Aurelia, non ci è riuscito, no! La preghiera ti ha
aiutato!». Ed io: «Sì, sorella! Quello che vuole il mio Dio! Io dico: Padre, voglio le anime
che sono nel tormento di satana! Anche tu uscirai nel nome di Gesù. Ora è inferocito di
più, perché con me è sia il Dio del Cielo che il dio della terra, che non porta avanti il suo
corpo, ma quello di Gesù Crocifisso e aiuta il prossimo che è Dio. Sorella, io ho detto a
Gesù che lo devo staccare dalla croce e lo farò, non come voglio io, ma come vuole Gesù,
il mio amore, il mio Dio, il mio tutto. Lui fa di me quello che vuole. Se vuole gioia, che
gioia sia, se vuole dolore, che dolore sia, anche se devo sopportare il tormento che dà
satana con le sue brutture». Io chiedo prima la salvezza delle anime condannate nel carcere
tormentoso, perché vengano liberate e condotte nella gioia eterna, dove c'è la Santissima
Trinità. Grazie Santissima Trinità! Io voglio quello che volete voi! Sopra di Dio Padre non
c'è nessuno e sotto i nostri piedi c'è l'uomo -animale, il mostro nascosto che poche anime
vedono, e queste anime scelte sono anche massacrate da sacerdoti corrotti, ma questi sono
già condannati. E' Gesù che mi fa vedere e mi vengono a parlare le anime dell'inferno e mi
vengono a dire: «Aurelia, aiuta i miei figli, i miei nipotini! Se tu non li aiuti, verranno
dove sono io! Aurelia, io non ti ho ascoltato, ora aiutami, aiutami!» ed io rispondo: «Io
sono pronta per amore di Gesù!».
Alle 19:30, mentre stavo parlando con Ester, vidi vicino a lei la mia anima vestita di sposa,
così come appare nella foto di quando mi sono sposata. Questo è segno che il suo amore è
vero.
Venerdì 08/01/2010
Alle 3:30, mentre pregavo una corona di Credo per aiutare le anime del tormento, satana si
teneva la testa e si teneva la fronte. Io gli dissi: «Ma che c'è? Ti fa male la testa? Ma
quando sfracelli le teste di quelle creature tu non senti i dolori, no? Ti senti un uomo
potente? No, satana! Le creature non hanno fatto niente, sei tu che gli fai fare tutto, perché
trasmette il tuo veleno veloce come un fulmine e non guardi se sono grandi o piccoli. Li
raccogli, li raduni e li fai sentire forti e perfetti e sono già condannati, alzano le spalle e
camminano e strisciano sulla terra e si diventano covi di serpenti. Ma se Dio vuole, io nel
nome di Gesù te li toglierò». Mio grande Dio, salvali! Mi sono sentita chiamare: «Aurelia,
loda il tuo Signore!» ed ho sentito uomini che lodavano il Signore. Vidi apparire San
Francesco di Paola e dopo un attimo San Francesco di Assisi che lodava "Laudato sii"
inginocchiato su un ginocchio, con le braccia aperte e con lo sguardo al cielo. Ma quante
anime che c'erano! Grazie San Francesco di Assisi e San Francesco di Paola!
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla
Consacrazione mi è apparso San Francesco di Paola inginocchiato al centro della Chiesa.
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Manoscritto ANNO 2010
Si è alzato, è sparito e mi è apparso con le braccia aperte dietro il Sacerdote, sembrava che
lo volesse abbracciare. Ha alzato gli occhi ed ha pregato per questo Sacerdote. Poi è
apparso di nuovo che guardava il Sacerdote e volgeva la sguardo a Dio Padre. Grazie San
Francesco di Paola e San Francesco di Assisi! Vi amo! Aiutate i Sacerdoti ad
incamminarsi sulla via giusta! Poi vidi Madre Teresa di Calcutta che faceva camminare
mia nuora Emanuela prendendola da dietro le spalle. Mia nuora barcollava, ma Madre
Teresa le insegnava a camminare, la guidava e non la lasciava. Grazie Madre Teresa di
Calcutta!
Sabato 09/01/2010
Alle 5:00 mi sono messa in preghiera, vidi la profondità dell'inferno, dove c'era satana
seduto a terra con le gambe aperte. Chiamò un uomo, lo fece sedere a terra, lo avvicinò
alle sue brutture e dovevate vedere i pianti che faceva e il tormento che ha dato a quella
creatura! Mio Dio, abbi pietà dei condannati e di tutta l'umanità! Mio grande Dio, abbi
pietà e misericordia! In visione Gesù mi fece vedere Ester, una mia amica vera che è di
poche parole e sa difendere Gesù. Io la guardai e la mia anima era vicina a questa sorella
che ha tanto amore per tutti e difende Dio. La mia anima la vidi rivestita di una luce bianca
ed era sospesa in aria. Era di una bellezza che mi ha fatto rimanere pietrificata. Si avvicinò
un uomo e mi parlò di Sara, una sorella che mi segue e vidi con i miei occhi la mia anima.
Grazie Gesù! Alle 6:30 vidi apparire satana alto e grosso. Era di un'altezza mostruosa e mi
osservava perché pregavo. Lo vidi per 3 volte: la prima volta era grosso, la seconda lo vidi
coperto con un mantello nero dalla testa ai piedi e camminava piangendo a dirotto e non si
è voltato a guardarmi. La terza volta lo vidi andare dentro una foresta scura piangendo e
gridando. Si voltò verso di me e mi disse: «Ma ti puoi fare gli affari tuoi?». Io ho taciuto
ed ho continuato la mia preghiera. satana mi disse: «Rispondimi!» ed io: «Sì, satana, che ti
rispondo: fatti gli affari tuoi! Hai capito? Ora ti comando nel nome potente di Dio: lascia
questa creatura! Questa creatura Gesù te la toglierà. Hai capito? Mi dice Gesù che quelli
che io amo vanno a Gesù. Hai capito?», ma satana lo baciava ed io gli dissi: «Basta, non
baciarlo più, perché Gesù lo chiama! Hai capito, satana?». Vidi satana che si gettava in
ginocchio ai miei piedi, ma la funzione di satana è tanto forte ed io gli dissi: «Ehi satana!
La tua astuzia per prenderti le anime è crudele! E così fai a tutta l'umanità che combatte le
anime e tu li spingi a fare il male. Maledetto! Che cosa fai alle creature della terra che tu
hai ingannato? Io lo so e so anche che cosa fai degli uomini. Così vuoi ingannare me? No,
perché io sono insieme a Gesù ed a Maria. Con me ci sono i Santi forti, San Pietro, il S.
Papa Giovanni Paolo II, San Francesco di Paola, il S. Padre Pio, Gesù e la Santissima
Trinità e non posso nominarli tutti. La Vergine Maria è sempre con me. Se proprio vuoi
inginocchiarti, vai ai piedi di Dio Padre, che forse ancora ti può perdonare. Vai a chiedere
perdono di quello che tu fai agli altri! Fuori! Vattene da me, maledetto! Se si chiede
perdono di vero cuore al mio Dio che è al disopra di tutti, Lui ha già perdonato e tu,
satana, lo sai meglio di me». satana mi chiese: «Perché non fai un canto per me?». Io gli
risposi: «Io non posso lodarti, perché tu sei un animale ed una creatura di Dio non può
lodare un uomo -animale. Lo sai chi ti lodano? Le anime che combattono le creature di
Dio. Hai capito, maledetto? Vai a cambiare tutto il tuo corpo! Fuori in nome di Gesù! Sai
che ti dico? Non perseguitare le anime che sono sulla terra, perché io le aiuterò per non
farle cadere nella tortura eterna». Grazie Gesù, io ti amo da morire, mio grande amore!
Alle 15:00 ho iniziato la Via Crucis. Alla 1ª stazione vidi apparire un mazzo di fiori di
luce bianca che brillava. Grazie Madre buona! Alla 3ª stazione vidi apparire Gesù
nell'Orto degli Ulivi. Si è voltato a guardarmi con sguardi pieni d'amore! Alla 5ª stazione
vidi apparire una cascata di perle di luce bianca nella grotta dove ho allestito il presepe.
All'improvviso sentii un forte grido: era satana che se ne stava andando. In un lampo
arrivò la Madonna della Misericordia che si venera a Castel Morrone di Caserta. Invece di