Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista

e mi ha trasmesso forza e dolcezza. Il pastorale l'aveva appoggiato vicino a me. Con lui
c'era anche il S. Papa Benedetto XVI. Una sorella mi disse: «Aurelia, Ratzinger!» e dopo
lo vidi di nuovo il Santo Papa e S. Teresa del Bambino Gesù e c'era anche S. Faustina.
Quella donna mi disse: «Inginòcchiati!» e mi è apparso un albero con tante luci che
scendevano, da sembrare un salice piangente e le punte delle cime erano rivolte verso
l'alto. Non avevo mai visto questo albero di luce bianca che abbagliava. Vidi il S. Papa
Benedetto XVI e il S. Papa Giovanni Paolo II che mi hanno guardata ed io dissi loro:
«Grazie che siete venuti!». C'era anche San Nicola Vescovo. Gesù, ti amo con il mio
misero cuore!
Giovedì 18/03/2010
Alle 4:30 vidi arrivare vicino a me una cagnolina bella dal pelo rosso chiaro. Ha alzato la
testolina e mi ha guardata. Intanto una donna mi disse: «Aurelia, aiutaci!» e la cagnolina si
mise ad abbaiare. Io le dissi: «Lo so che sei una creatura e ti trovi nella condanna. Sì,
pregherò anche per te, figlia cara!». Mentre stavo pregando le lodi del mattino, mi apparve
satana, che era seduto e mi ascoltava. Veloce come un lampo mi è apparso S. Antonio con
Gesù Bambino e satana sparì subito. Grazie S. Antonio!
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa. Ho pregato ai
piedi del Crocifisso supplicandolo per tutte le anime che non conoscono Dio e facevo i
nomi di quelli che Gesù mi fa vedere nella condanna. Nel Tabernacolo ai piedi del
Crocifisso c'era Gesù ed io lo adoravo e lo supplicavo per il mio paese. Dico al Sacerdote
di questa Chiesa: se tu, fratello, vuoi essere grande, fai la via vera di Dio. Ma se tu metti
legna sul fuoco, come fai a salvarti? Ma non puoi spegnere quel fuoco che tu hai acceso e
che ora non ti dà pace, perché quelle fiamme si sono sparse per tutta la terra e se anche
riuscirai a spegnere le fiamme, non potrai spegnere i carboni accesi sparsi per tutto il
mondo. Ora per te e per tutti ci vuole la Santa Confessione fatta nella verità. Non
compratevi le anime con i soldi, perché a Dio niente è nascosto e quello che Gesù mi fa
vedere io devo scriverlo, perché Gesù mi dice: «Prendi la penna e scrivi, affinché si
possano salvare grandi e piccoli. Chi semina, raccoglie. Sono Gesù che dono e tolgo».
Grazie Gesù! Quando è iniziata la Santa Messa vidi l'altare pieno di fiori di luce che
sembravano piantati su un terreno di luce. Dentro un mazzolino di fiori di luce splendente
è apparso Dio Padre seduto in trono e sulle gambe teneva il mondo e guardava quel globo
che solo Lui può muovere. Dentro quel globo vidi un giovane Cardinale che alzò il calice
e si riempì di Ostie che aumentavano sempre di più. Che meraviglia e che gioia ho
provato! Grazie Gesù! Appena ha alzato il calice, vidi apparire Gesù, che si è
inginocchiato e si è prostrato faccia a terra. Questo è un insegnamento per me e per tutti.
In mezzo a dei fiori di luce brillante, vidi Dio Padre, che era pieno d'amore ed è Giustizia
perfettissima. Grazie Padre buono! Gli dissi: «Perdona i tuoi figli! Io ti amerò per quelli
che ti fanno soffrire». Dio Padre mi guardò con uno sguardo d'amore vero. Subito mi è
apparsa la Regina del Cielo, della terra e di sotto la terra, che stringeva al suo petto il
globo terrestre. Mi ha guardata e le dissi: «Mamma aiutaci, perdonaci e salvaci a tutti, ai
grandi e ai piccoli! Grazie Madre di Gesù e di tutti i tuoi figli che piangono!». Fratelli e
sorelle, svegliatevi, non fate il male, altrimenti cadrete nella tortura eterna! Gesù mi fa
vedere quelli che cadono nella tortura eterna. Grande o piccolo che tu sia, non essere
sicuro di essere già salvo. Gesù mi ha fatto vedere l'onnipotenza di Dio Padre, che è
Giustizia perfettissima. Dopo aver iniziato la Via Crucis, all'8ª stazione vidi la Madonna
con una cascata di perle che si riversavano su di lei. Era Maria Ausiliatrice piena di uno
splendore che mi toglieva il respiro per quanto era meraviglioso. Grazie Maria, dai queste
perle per tutti i peccatori! Alla 14ª stazione dissi a Gesù: «Ti offro la via del dolore dove tu
hai trascinato la croce per tutti i peccatori!». Alla 14ª stazione vidi arrivare una grande
luce bianca che brillava. Dentro di essa vidi apparire un cervo gigante, che mi ha guardata
e si è inginocchiato. Era di una bellezza meravigliosa. Grazie Gesù! Sopra questo cervo
vidi apparire un cuore che brillava. Ecco perché il cervi si era inginocchiato: per adorare il
Cuore di Gesù. Era dentro una purezza di luce bianca che brillava. Appena ho preso il
libricino per recitare la Coroncina della Divina Misericordia, mi è apparso il Sacro Cuore
di Gesù e subito mi è apparsa una "V" di luce con un ricamo che brillava. Dopo aver finito
la coroncina, mi è apparso Gesù confido in te, ma non aveva i raggi. Teneva in mano un
mazzo di fiori bianchi che brillavano e me li porgeva dicendomi: «Tieni, questi sono
tuoi!». Gesù amore mio, io ti offro tutto quello che tu mi dai, la gioia e il dolore, per
salvare le anime. Se tu vuoi, dammi la forza di pregare. Grazie vita mia e vita di tutti! Il
pomeriggio ho seguito in televisione la Santa Messa celebrata dal Cardinale Tarcisio
Bertone nella Basilica Vaticana e Gesù mi ha fatto vedere un angolo del Paradiso. Mentre
leggeva, vidi sul suo petto una luce verde che brillava e che si accendeva e si spegneva di
continuo. Questo Cardinale era pieno del vero amore di Gesù e celebrava con dolcezza e
amore di Dio. Alla Consacrazione intorno all'orlo del calice vidi una fascia di luce dorata
splendente larga due dita e dentro il calice c'erano tante Ostie che si alzavano e stavano per
uscire dal calice. Io rimasi piena di stupore. Sulla sua mano sinistra vidi 3 croci: quella del
buon ladrone, di Gesù e del cattivo ladrone. Quella luce trasmessa dallo Spirito Santo, la
vedevo lampeggiare vicino al Cardinale.
Venerdì 19/03/2010
Alle 3:50 ho sentito gridare: «Aurelia! Aurelia!» e veniva veloce verso di me gridando
terrorizzato. Io ero a letto e stavo pregando. Ad un tratto mi sono sentita male e vidi un
toro nero vicino al letto. Si voltò e mi guardò, pieno di superbia e con i suoi sguardi mi ha
trasmesso tanto tormento in tutto il corpo e mi sentivo bruciare. Per un'ora non ho capito
niente ed ero tutta tremante. Alle 8:00 mi sono alzata, ma non potevo correre e la Santa
Messa l'ho trovata già iniziata. Mi è apparso il S. Padre Pio con le mani giunte e gli occhi
al cielo. Mi sono apparsi la Madonna e Gesù Bambino, ma ancora il mio corpo tremava.
Poi sono rientrata a casa ed in televisione vidi il Cardinale Tarcisio Bertone che stava
consacrando 3 Vescovi. Io subito pregai Gesù dicendo: «Gesù, per questi figli tuoi scelti
che stai consacrando Vescovi, per carità, puoi liberare cardinali, vescovi e sacerdoti che si
trovano nell'inferno?». A queste parole vidi un vulcano di grazie e vidi scendere tante
stelle dal cielo e si rovesciavano sulla terra. Subito vidi Gesù che liberava dalla condanna i
grandi. Grazie Gesù! In particolare Gesù me ne fece vedere uno che era vestito di vescovo.
Poi vidi nell'inferno un massacro di anime. Vidi satana di orso che possedeva i condannati
e gli strappava le carni. Poi lo vidi trasformato di toro che possedeva quelle anime che
erano tutte nude stese a terra. Quel toro era inferocito e si divertiva come voleva lui. Alla
fine li infilzò con le corna e li fece volare in aria come stracci. Mio Dio, abbi pietà! Gesù
mi fece vedere persone che io conosco e che venivano straziate. Tu, uomo, che cosa puoi
fare contro un toro scatenato? Non puoi fare niente. E se tu vedessi il toro di sotto la terra,
saresti già morto solo alla sua vista. Credimi che io ti amo, perché porto il cuore di Gesù
dentro di me e non ti dico bugie. Se dicessi bugie farei soffrire i l mio grande Gesù e
ricadrebbe sulla mia anima. Mi ha lasciato un tormento nel mio corpo, che mi bruciavano
gli occhi e mi aveva quasi immobilizzata, che non mi potevo alzare. Io dissi a satana: «Tu
torturi il mio corpo? Grazie Gesù, perché io non mi so frustare! E se Dio te lo permette io
dico: fallo, che ti toglierò quelli che hai ingannato». Vidi nella profondità dell'inferno un
tavolo lungo di tavole grezze e tavole fatte a mo' di sgabello per sedersi. Vidi un giovane
che mangiava la pasta. Attorcigliava la pasta e mangiava svelto. Io gli dissi: «Mangia,
fratello, che raccoglierò tutto il cibo delle tavole dei grandi e dei piccoli e te lo offrirò. Ti
offro tutta l'acqua che si beve in tutto il mondo, la frutta che si mangia e il vino che si
beve. Se tu mi dici di sì, io lo farò per tutti voi». satana era seduto e mi osservava in
silenzio. Vidi arrivare San Michele vestito da guerriero, prese la spada dal fodero, la mise
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