Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista

con le sembianze di Maria. Aveva il mantello bianco e il volto nero, come se volesse
apparire come la Madonna nera. Io gli dissi: «Vattene in nome di Dio! Maledetto io ti
vedo che tu non ti fermi mai di fare il male!». Gesù, aiutami!
Giovedì 04/03/2010
Alle 3:30 sentivo lamenti di continuo per la tortura che dava satana a uomini e donne. Mi
misi in preghiera e mi è apparsa la grotta di Gesù Bambino, illuminata di fuori con una
luce color di oro del Cielo che brillava. Vidi arrivare un lampo di luce e dentro vidi come
dei pennacchi di luce che brillavano. Grazie Gesù, io ti amo! Vidi apparire la Madonna
con la veste rosa, il manto azzurro e il velo bianco, era come la statua che c'è nella grotta
dove ho allestito il presepe. Quanto sei bella, Maria! Mentre pregavo la novena al Sacro
Cuore di Gesù, vidi un cesto pieno di piccole perle che si rovesciavano sul capo di Maria.
Madre, buona, io ti amo!
Alle 8:30 sono andata nella Chiesa di S. Maria per la Santa Messa e prima che iniziasse,
Gesù mi appariva di continuo alla porticina del Tabernacolo e vidi un Santo Papa che io
non conosco. Aveva i capelli alzati all'indietro ed era pieno d'amore e di bellezze. Vidi
Gesù legato alla colonna che mi guardava, come se volesse aiuto. Gesù, a me non mi
ascoltano! Mentre li parlo si voltano e non mi guardano più. Gesù, ti amo come vuoi tu! In
Chiesa c'erano persone sedute con la gamba accavallata e discutevano fra di loro. Mio Dio,
abbi pietà, perché non ti vedono! Gesù mi appariva di continuo. Che meraviglia!
Venerdì 05/03/2010
Alle 4:30 ho iniziato a pregare e chiedevo a Maria di aiutare la mia famiglia e le famiglie
di tutto il mondo. Grazie Maria! Mentre stavo scrivendo, mi è apparso un alberello di luce
splendente e lo vedevo di continuo. Dentro di esso vedevo il Padre, il Figlio e lo Spirito
Santo. Che bellezza! Mentre recitavo la novena di San Francesco, mi apparivano di
continuo le iniziali "G.G." di luce che brillava e formavano una catena "G.G.G.G." di tante
"G". Poi mi è apparsa una "P." grande e di nuovo la catena di "G.". Mentre parlavo a San
Francesco di Paola e gli chiedevo una grazia, mi è apparsa una "G" gigante color di oro.
Vedevo "G.G." e un "3" grande, "G.G.G.B.C." color di oro e di nuovo "G.G.G.". Vedevo
il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
Sono andata nella Chiesa di S. Maria e mi appariva di continuo Gesù. Grazie Gesù! Ho
iniziato i misteri gaudiosi e mentre pregavo per la conversione dei peccatori, vidi per 5
volte Gesù con i bambini. Dopo un attimo vidi il S. Papa Giovanni Paolo II con la
Colombina dello Spirito Santo ed era gioioso. Il Santo Papa è attaccato continuamente da
satana, che lo vuole far soffrire perché questo Santo Papa vuole portare la pace vera e
vuole aiutare tutto il gregge che Gesù gli ha affidato e lo vuole condurre su quella via di
luce che è una via stretta. Questo Santo Papa, anche se satana lo attacca, non barcolla. Il
maligno sta perseguitando tutta l'umanità. Fratelli e sorelle, attenti, non fate il male, che
chi fa il male piangerà in eterno. Gesù mi fa vedere che chi non segue a Cristo, segue
l'ingannatore che non si vede.
Sabato 06/03/2010
Alle 4:00 vidi satana che torturava in tutti i modi e senza pietà tante creature grandi e
piccole. Mi sono sentita chiamare: «Aurelia, aiutaci!» e sono saltata dal letto, mi misi in
preghiera e vidi una suora giovane e bella vestita di monaca. Era stesa su una scala. Mio
Dio, che cosa devo fare per portarla a te, Gesù? Vidi arrivare satana di uomo alto con la
faccia grossa, il naso grosso e i capelli lunghi. Era un mafioso che non si poteva guardare.
Prima guardò la monaca, dopo alzò gli occhi e mi guardava con gli occhi storti. Io gli
dissi: «Cosa vuoi fare? Stai trascinando le suore per lasciarle senza niente? Questa è mia e
nel nome di Gesù te la toglierò! Credimi che lo farò! Aspetta e vedrai! Io lo chiedo a Gesù
e verrò io prendermela». A queste parole mi è apparsa la Madonna con i raggi nelle mani.
Vidi satana che parlava agli uomini dell'inferno e tutti quanti mi guardavano con lo
sguardo incantato. Stavano tutti zitti, come se avessero perso la parola. Io dissi loro: «Un
altro po' e in nome di Gesù uscirete. Grazie Gesù!». Mentre stavo pregando per il fratello
del S. Papa Benedetto XVI, vidi giovani che giocavano al pallone e vidi il fratello del
Santo Papa rivestito di luce bianca dalla testa fino ai piedi. Quei giovani erano uomini
neri, ma quelli che fanno il male, un giorno troveranno l'uomo mostruoso. Non giocate con
le anime che Dio ha scelto, perché si passa dal Tribunale di Dio. Queste sono le verità! Chi
aiuta qualsiasi anima, verrà aiutato. Chi semina raccoglie: se semini la parola vera di Dio,
non avere paura, che Dio è con te! Ma chi semina zizzania, tremate perché satana vi
strazierà, vi possiederà, vi strapperà il cuore, gli occhi, il viso e se li mangerà. Vi mette
nell'acido, che non ci rimangono neanche le ossa. Dopo si beve quel sugo e si nutre il suo
corpo tenebroso. Prima fa degli assaggino togliendovi gli occhi, le orecchie e alla fine si
mangia tutto il corpo degli uomini e donne condannate. Poi si sdraia a terra e fa uscire di
nuovo il corpo degli uomini dal suo fondoschiena. Io vorrei darvi i miei occhi. E tu,
fratello, sorella, giovane, non ridere, ma rifletti che quello che avete fatto al più piccolo,
l'avete fatto a Gesù. Io vi amo!
Alle 14:30 ho pregato di nuovo per Mons. Georg, il fratello del S. Papa Benedetto XVI. In
visione lo vidi dentro un largo, dove c'erano uomini che saltavano e giocavano al pallone e
li vidi trasformati tutti neri. Per queste accuse c'è condanna. Svegliatevi, uomini che fate il
male ai veri figli di Dio! Non toccate a nessuno né con la lingua né con gli occhi né con il
vostro saper lavorare! Attenti, salvatevi! Io ho visto Mons. Georg rivestito di luce dalla
testa fino ai piedi. La sua luce brillava e camminava con l'amore di Gesù. In quel momento
vidi apparire vicino a Mons. Georg la Madonna di Medjugorje, che camminava, mi
guardava ed apriva il manto e la vidi che era piena di veli. Vidi apparire San Giuseppe e
per un attimo mi è apparso un cuore di luce. Subito mi è apparso il Sacro Cuore di Gesù e
Mons. Georg era in mezzo a Gesù e Maria. Guai a chi fa il male! Dio è Giustizia vera! Dio
non barcolla! Fratelli, non servite il maligno, ma servite a Gesù. Pregatelo per avere il
perdono! Vescovi e Sacerdote, volete mangiare il pane di Cristo, ma non avete capito
niente di Dio! Amate, raccogliete le anime, perdonate e sarete perdonati da Dio Padre. Lui
è al disopra di tutti, Lui è il nostro Dio ed è Lui che ci dà il perdono, ma solo se chiedete
perdono dei vostri peccati. Sappiate che Dio vi vede. Dio Padre ha mandato suo Figlio sul
patibolo della croce a morire di una morte che l'uomo non può capire. L'uomo non capisce
perché non sa amare e pensa che lui è tutto. No, fratelli, il tutto si trova nei Cieli e l'uomo
si trova sulla terra. Pensate all'enorme distacco che c'è fra cielo e terra. Rifletti, se vuoi
vivere nella gioia senza fine!
Domenica 07/03/2010
Alle 4:00 mi ha chiamato un uomo che si trova nella tortura continuata e mi disse:
«Aurelia, liberali!». C'erano anime massacrate in tutti i modi, vidi anche uomini che
pendevano legati al collo. Mio Dio, che cosa posso fare? Io non posso fare niente! Vidi
volare la foto di una signora di nome Tita e si è posata sul caminetto. Così Gesù mi fa
capire che quella famiglia ha bisogno. Sentii una donna che disse: «La vedi a Tita?», ed io:
«Sì, l'ho vista, c'è bisogno per la sua famiglia! Grazie sorella!». Vidi apparire il S. Padre
Pio, che mi guardò e mi aprì le braccia. Stava celebrando la Santa Messa con amore. Quei
giovani appesi e legati dalla gola li sentivo che chiamavano Pietro e Giovanni, ma questi
non potevano rispondere. Gesù me li fece vedere ed io pregai dicendo: «Mio Gesù, a te
niente è impossibile! Liberali, per carità!». Alle 5:00 vidi apparire per due volte satana. Io
gli dissi: «Vattene per comando di Dio! Hai capito?». Rispose satana: «Io ti do questo e tu
mi dai quello». Io gli risposi: «Lo sai che cosa ti posso dare? Corone continuate! Ed ora
inizio a recitarle. I dispetti che fai a me, dopo si voltano a te e quando li fai a te stesso. Va
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