Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista
Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista
mi ha guardata. Vidi una "A" piena di piccole perle e ad un metro c'era Gesù che la ammirava. Era di una bellezza meravigliosa. Grazie Gesù, aiuta questo Sacerdote, fallo perfetto e salvalo! Mentre sto scrivendo mi appare questa "A" alta quanto un pino e ricoperta di piccole perle. Grazie Gesù! Vidi il Santo Papa che mi guardò e sparì. Vidi una spada gigante conficcata nell'altare vicino alla destra del Sacerdote. Mi è apparsa la scritta "G.C." piena di brillantini azzurri: sta per Gesù Cristo, che farà la sua Giustizia, non quella dell'uomo. Mi è apparso satana vestito di vescovo e saliva sull'altare maggiore. Io lo guardai e gli dissi: «satana, ti sei dimenticato di cambiarti la testa. Vuoi apparire un vescovo, ma tu non sei niente, tu sei un uomo-animale. Un altro po' e te li metto tutti contro, perché io non ascolto te, ma ascolto Gesù, il Dio Potente. Quelli che sono sulla via larga li trascinerò sulla via vera, quella via di luce che Gesù ha tracciato sul Calvario. Hai capito? Maledetto da Dio, sei tu che trascini le anime sulla via della perdizione! Vedi? Gesù mi fa conoscere le anime ostinate e che vanno a cadere dove vuoi tu, maledetto da Dio! ma come sai lavorare! La tua astuzia è tanto forte!». Aveva il mantello verde e le orecchie di asino e saliva sull'altare con autorità. Mentre stavo pregando ai piedi del mio Crocifisso, vidi anime del mio paese che cadevano nella fornace ardente e pregavo la Mamma Celeste perché intercedesse a suo Figlio Gesù ed ottenesse il perdono. Mamma, io sono pronta a soffrire come vuole il mio grande amore. Gesù mi fece vedere un secchio di stelle e da quel secchio ha riversato una cascata di acqua viva in grande quantità, da arrivare fino alla terra. Che meraviglia! Nel profondo del mio povero cuore è entrata una gioia immensa. Ma subita è venuto il demonio trasformato in un cane nero con le orecchie piccole e il muso grosso. Era di una bruttura e di un terrore. Alle 12:45 vidi apparire San Francesco di Paola con il bastone ed è venuto in mio aiuto per difendermi dal demonio. Nella profondità dell'inferno vidi satana seduto. Ha alzato la testa e si grattava la nuca. Io l'ho guardato e gli dissi: «Non ti senti bene? quando Gesù ti toglie le anime? Ma quando entrano le creature tu non ti fai vedere, perché sei impegnato a torturarle. Aspetta un altro po' e se Dio lo vorrà te li toglierò! Hai capito?». Ho iniziato la corona gradita a Dio, "Ti adoro croce santa", e vidi la profondità dell'inferno, dove c'era satana in piedi, che ha alzato la testa e mi ha guardata. Io guardavo quell'uomo -bestia che poche anime vedono. Si è buttato a terra piangendo e si strappava i capelli piangendo di continuo. Era distrutto. Dopo un attimo vidi don Umile Faraca con la veste di Sacerdote e con un mantellino rosso. Mi ha guardata perché voleva aiuto. Vidi entrare velocemente Bruno e tutto contento e gioioso sorrideva. Non è buon segno, c'è qualcosa che non va bene. Dissi a Gesù: «Gesù, è mio figlio! Ti prego, aiutalo!». Sentii satana che disse: «Eh sì, che ora la portano in Terra Santa. Ora la finisci, sì?» ed io: «Oh no!» e subito vidi scendere veloce una spada. satana continuò: «Ora vediamo quanto ci vuole, Aurelia!». Ed io: «Io non lo so quando devo andare, ma tu sì, perché vedo che ti diventi nervoso. Stai tranquillo che ti verranno tolti tutti quelli che hai ingannato. Hai capito? Ciao!». Rispose una donna: «Aurelia, quanto ci vuole? Dimmelo!». Io le risposi: «Sorella, digli che lui sa solo quello che Dio gli permette, se no non sa niente. Diglielo a nome mio!». Ah se l'uomo mi ascoltasse e si voltassero a Cristo, si fermerebbero e non farebbero rimanere Gesù in croce in eterno! L'uomo ascolta gli uomini e si cade dentro un fuoco continuato. Uomini che amate Dio a modo vostro, attenti al serpente che inganna! Quella sorella era scatta. Le dissi: «Sorella, non posso dirti quello che non so. Io, sorella, non posso fare la volontà delle creature della terra né di quelle sotto la terra. Io non sono un dio, ma sono Aurelia ai piedi di Gesù Crocifisso. Posso dirti tutto quello che Gesù mi fa vedere e che mi permette di dire, le cose dell'inferno, dei Purgatori e del Paradiso. Io scrivo tutto quello che vuole il mio grande Dio». Sentii la voce di un fratello che mi disse: «Aurelia, ora apri questa porta!». Io gli risposi: «Sì, fratello, io aprirò la porta in nome di Maria, di Gesù e se Dio lo vorrà, tu uscirai presto e insieme agli altri». Vidi una barca nera ed una zattera nera piena di uomini e donne che scendevano nel laghetto dell'inferno. 22 Manoscritto ANNO 2010 Erano circa 100 anime. Signore, abbi pietà! Un giovane mi guardò e per farsi notare faceva segni con le mani e saltava. Un giovane che era appena entrato nell'inferno, mi disse: «La mamma mia è morta, aiutala! Non falla entrare nel carcere del tormento!». Io gli risposi: «Figlio caro, io non sono niente, ma posso parlare al mio grande amore Gesù, posso solo pregare, niente più!». Alle 22:00 sentivo forti dolori alla testa e mi sono fermata di pregare. Mi stavo per addormentare e vidi apparire in cucina San Gerardo, che mi ha guardata e mi ha mostrato Gesù Crocifisso che aveva sulle braccia e vidi Gesù che soffriva. Gli dissi: «Grazie San Gerardo, continuerò a pregare!». Sabato 13/02/2010 Alle 4:00 mi sono messa in preghiera. Ad un certo punto stavo per addormentarmi, ma subito ho sentito una frusta di nervo, ho aperto gli occhi e vidi San Francesco di Paola. Subito mi sono alzata e ho iniziato le lodi mattutine. Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e mentre ero inginocchiata ai piedi del SS. Sacramento, un giovane ha aperto la porticina del Tabernacolo e con un martellino batteva per aggiustare la chiusura. Ma dentro il Tabernacolo c'era la pisside con le Ostie e discuteva con il Sacerdote senza nessuna riverenza per il SS. Sacramento. Io mi sono alzata e sono andata a chiedere perdono a Gesù Crocifisso, perché questo gesto è condanna per il Sacerdote, che gli ha permesso di fare una cosa del genere. Sacerdoti, dovete prima inchinarvi e non mandate un uomo che non è consacrato ad aprire e chiudere il Tabernacolo. Solo i Sacerdoti, i Vescovi, i Cardinali e il Santo Papa possono aprire la porticina del Tabernacolo. Dio Padre ha scelto voi per aprire la porticina del Tabernacolo, dove sono presenti le tre Persone della Santissima Trinità. Chi la apre deve essere un Ministro di Dio. Questi lavori si fanno quando non c'è nessuno e dovete prima togliere il calice con le Ostie e dopo si fa il lavoro, ma in silenzio, perché se aveste visto la Santissima Trinità sareste andati faccia a terra. Svegliati uomo senza cuore! Chi non ha cuore perde anche la memoria. Correggete il vostro saper fare! Alla Consacrazione vidi quel giovane che invece di inginocchiarsi, guardava il lavoro che aveva fatto. Questa volta non mi è apparso Gesù e sulla bocca del Sacerdote vedevo una schiuma ed aveva gli occhi neri e satana gli aveva turate le orecchie per non fargli capire niente di quello che stava facendo. Vedevo anche l'orsetto nero che aveva steso le zampette sulla sua faccia e lo vidi che abbracciava il calice con le zampette. Almeno la particola era rimasta bianca. Questo Sacerdote non vuole essere aiutato e poi quando non c'è nessuno che lo vede, viene a chiedere di essere guarito. Tu non vuoi guarire, perché sei ostinato nel parlare di quello che ti suggerisce satana. Sacerdoti di tutto il mondo, aiutate questo Sacerdote della Chiesa dell'Immacolata, che le vostre preghiere sono grandi e così si può salvare! In questa Chiesa non c'è preghiera, c'è solo parlare. Credete che io vi dico le verità. La casa di Dio deve essere casa di preghiera e di silenzio. Qui in questa Chiesa, impediscono di recitare il Santo Rosario a chi lo sa condurre. Il pomeriggio ho iniziato la Via Crucis e alla 1ª stazione vidi sul libricino due trattini di luce azzurra. Ho capito cosa Gesù mi voleva dire. All'11ª stazione vidi apparire il cerchio di luce formato dalla Santissima Trinità con le tre Persone divine che si prendono per mano. Alla 12ª stazione vidi il cerchio che si scioglieva perché Dio Padre ha distaccato le mani. Alla 13ª stazione io sono entrata dentro il cerchio, in cui Gesù e lo Spirito Santo prendevano l a mano di Dio Padre, e mi hanno abbracciata come se fossero una persona sola. Io rimasi senza fiato a vedere queste meraviglie. Sentivo tanta gioia e tanto amore e rimanevo immobile, mentre il mio corpo moriva di gioia. Vidi di nuovo il cerchio che si apriva e Dio Padre mi stese la sua mano e mi fece entrare dentro il cerchio. Grazie Padre mio e Padre di tutti! Che cosa voglio di più? Solo una cosa: portami dal dio della terra, perché faccia celebrare Sante Messe dai forti, come li chiama San Pietro, e così si potranno liberare le anime della terra, dei Purgatori e le anime condannate. San Pietro, ti
amo! Aprimi le porte per la mia famiglia e per tutte le famiglie. Grazie San Pietro, grazie Gesù! Dopo che mi ha chiamato mia figlia al telefono, nel centro della stanza della preghiera vidi la mia anima così come ero quando mi sono sposata. Vidi la mia anima ai piedi del S. Papa Benedetto XVI. Vidi la mia anima che si alzava, apriva le braccia e lodava vicino al petto del Santo Papa. Per poco avrei toccato il suo viso. Lodavo piena di gioia e di amore. Grazie Santo Papa! Poi mi è apparso che mi osservava ed è sparito. Poi stese il suo braccio e con lo stesso amore di Gesù mise la sua mano sul mio capo. Io dissi: «Mio Gesù, cosa mi fai vedere?». Lo vidi apparire di nuovo e si mise la mano sulla fronte come per non essere abbagliato. Gli dissi: «Padre Santo, io non porto luce, ma porto peccato!», ma il Santo Papa continuava a guardarmi. Grazie Gesù, io ti amo! Fa' che io ti ami come vuoi tu, amore mio! Domenica 14/02/2010 Alle 4:00 ho sentito lo schioccare di una frusta vicino al letto e mi sono svegliata. Sentivo mio padre Umile che chiamava di continuo mia madre Emilia: «Miliè!». Mia madre stava soffrendo per i suoi figli e per le famiglie dei nipoti che sono tutti sulla via della perdizione. Mio fratello sta soffrendo per i suoi figli, perché non seguono Dio, ma sono sulla via sbagliata. Mi chiamò mio nipote Renzo e mi disse: «Zia Aurelia, aiuta la mia famiglia!». Anche lui ha scelto di prendere Purgatori per la sua famiglia. Tarcisio sta soffrendo anche per mio fratello Oreste, perché l'ho visto che l'ha chiamato e gli disse: «Oreste, ora voltati a me!». Le mie preghiere sono misere e Gesù mi ha fatto capire che mia madre, mio papà e mio fratello prendono Purgatori pur di salvare i loro cari. Gesù, fai soffrire a me, ti prego! Gesù, dimmi di sì! Fammeli vedere che gli mandi l'aiuto! Anche voi che leggete, pregate per le intenzioni dei miei genitori! Sono andata nella Chiesa di San Giuseppe per la Santa Messa e mi misi a pregare per le famiglie dei miei figli e per i miei nipotini e vidi satana seduto a terra che suonava la chitarra con la testa bassa. Gesù mi fa vedere che c'è l'ostinazione e non vanno in Chiesa né i miei figli né le mie nuore. Sono tutti tranquilli! Dio non si compra, no, ma si ama con il cuore! E ricordatevi che Dio può perdonare qualsiasi peccato, se voi chiedete perdono. Non fate due vie, l'amore e il disprezzo! State ore ed ore a parlare e poi non avete il tempo di seguire a Gesù. Un giorno vedrete cosa vi aspetta, figli cari! Alla Consacrazione alla destra dell'altare vidi un Angelo di luce che brillava ed era pieno di bellezza. Che meraviglia! Grazie Gesù! Il viso del Sacerdote lo vidi macchiato di meno e anche il calice. Io continuo a pregare per lui. L'Angelo mi guardava. Vidi arrivare una spada veloce e gigante che si è conficcata nella parte destra dell'altare, vicino al Sacerdote e stavo quasi per gridare. Questa volta satana non è potuto entrare, perché nessuno parlava, anche se dietro di me c'erano due uomini che facevano colloqui. Io mi sono voltata indietro e gli dissi di stare zitti. Io vedo satana che possiede quegli uomini e donne che discutono nella casa di Dio e fanno male a Gesù. Se il Sacerdote guida il suo gregge come vuole Dio Padre, avrà il trono di perle. Ma se fa la sua volontà e calpesta le anime e spinge gli altri a fare altrettanto, facendo della casa di Dio un mercato, è già condannato. Se il Sacerdote non si ferma di peccare e di corrompere il gregge che gli è stato affidato, lui insieme al suo gregge si troveranno tutti insieme in quel carcere tormentoso dove saranno nudi e verranno posseduti dal maligno davanti a tutti, uomini e donne. Attento, gregge disperso, che quel tormento dura in eterno. Quando vi trovate nella casa di Dio, non mettetevi comodi con le gambe accavallate, che per questo c'è condanna e tortura. Io ve lo dico perché vi possiate salvare, ma poi siete voi i padroni del vostro corpo, che è tempio di Dio e non sapete quello che vi aspetta. La Regina del Cielo e della terra dice: «Figli miei, ascoltatemi! Legate la lingua e scioglietela alla preghiera, ed io vi potrò dare la mia mano, figli del mio cuore! Io vi voglio tutti salvi. Convertitevi e così la madre del Cielo vi potrà aiutare. Pregate, pregate senza stancarvi e così sarete salvi. Lo dico a tutti che la casa di mio Figlio non è un salotto, ma è casa di rispetto, di amore e di pace. Vi lascio la benedizione. Ascoltate quelle creature mandate da Dio per salvare l'umanità! Chi non ascolta le anime scelte da Dio, cade nelle mani di satana, che vi porterà via. Aurelia fa di tutto per salvarvi, ma voi siete sordi e ciechi. Chi taglia, chi cuce... un giorno Gesù vi darà tutto quello che avete seminato, se avete seminato il bene, andrà sul piatto destro della bilancia, se no andrà sul piatto sinistro e ci sarà condanna, figli!». Io vedo satana che tappa le orecchie con le bende nere e tappa gli occhi con gli occhiali neri e vi scioglie la lingua. Lunedì 15/02/2010 Alle 2:00 di notte mi sono svegliata dopo aver fatto un sogno. Ho sognato una sorella seduta davanti l'uscio della sua casa che aveva finito di cucire e la forbice, l'ago e il rocchetto di filo erano posati. Io mi sono trovata a passare di là e lasciai qualcosa, ossia era un po' di preghiera, e le dissi: «Lasciali stare, non fa niente!». Io me ne sono andata e lei cuciva e tagliava. Io le dissi: «Fermati che fai ancora in tempo a salvare te e la tua famiglia, se no finirete nell'inferno». Il sogno si è avverato. Signore, abbi pietà per la tua misericordia! Per due volte mi è apparso Gesù confido in te, dentro uno splendore di luce che brillava nei Cieli e la sua luce arrivava anche sulla terra e se Lui vuole quella luce arriva anche nell'inferno e fa salire i suoi fratelli e le sue sorelle. Grazie Gesù amore mio, io ti amo! Sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa. Mentre il Sacerdote leggeva, vidi scendere 3 spade: quella al centro era più grande e quelle ai lati erano uguali. Rappresentano la Giustizia della Santissima Trinità che sta per scendere sulla terra. Alla Consacrazione vidi Gesù dentro il calice, e al suo orlo c'era aggrappato l'orsetto nero, che pendeva. Gli occhi del Sacerdote erano neri. Mio Dio, per carità, ti chiedo solo il perdono e la misericordia! Io ho supplicato Gesù per questo Sacerdote, ma alla fine della Santa Messa, vidi uscire dai suoi occhi un Purgatori e scorreva sangue e pus. Mio Dio, purificalo fin quando possono guarire la sua anima, la sua lingua, i suoi piedi, il suo saper fare. satana si adopera in tanti modi per rubare le anime. Per un attimo vidi scendere dal cielo la spada e vidi il Santo Papa che mi guardava e si metteva la mano alla fronte per non essere abbagliato. Io gli dissi: «Santo Papa, io non porto luce, ma sono piena di peccato!». Ma il Santo Papa continuava a guardarmi come si guarda il sole che brilla. E' scomparso e mi è apparso di nuovo che osservava quello che facevo con amore. Per 3 volte mi è apparso San Francesco di Paola che si appoggiava al bastone fissato sulla terra, e mi fece capire che nella stanza della preghiera non si parla, perché questo è un luogo sacro. Era pieno di zelo e di amore e guardava con gli occhi storti perché si discuteva invece di pregare. Soffrire, aiutami, che io possa seguire a Gesù come vuole il mio grande amore! Io chiedo prima la vita eterna per la mia famiglia e per tutto il mondo intero. Grazie San Francesco di Paola! Martedì 16/02/2010 Alle 4:00 mi sono messa in preghiera e alle 6:15 mi è apparso il Beato Angelo di Acri, che guardava il Crocifisso che teneva in mano. Mi ha guardata, ha fatto 3 passi ed è venuto vicino a me. Grazie Gesù, che mi fai vedere le tue meraviglie piene di bellezza e di amore! satana mi spiava di continuo e i Santi forti mi apparivano per difendermi e dammi forza. Mi è apparso un Gesù alto con le braccia aperte e sembrava una statua di marmo. Dopo lo vidi con le braccia aperte dentro una cascata di acqua viva piena di luce. Mi aprì le braccia e mi disse per 3 volte: «Vieni!». Era dentro uno splendente di luce e mi ha trasmesso tanta gioia. Grazie Gesù! Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa. Mio Gesù, ti prego per questo Sacerdote! Dopo sono andata da una famiglia in montagna e lì c'era la neve. Ho avuto un po' di sollievo a vedere le meraviglie di Dio. Abbiamo pregato con tanto amore il Santo Rosario. Nel primo mistero vidi la moltiplicazione dei pani e dei pesci. Vidi due Manoscritto ANNO 2010 23
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amo! Aprimi le porte per la mia famiglia e per tutte le famiglie. Grazie San Pietro, grazie<br />
Gesù! Dopo che mi ha chiamato mia figlia al telefono, nel centro <strong>della</strong> stanza <strong>della</strong><br />
preghiera vidi la mia anima così come ero quando mi sono sposata. Vidi la mia anima ai<br />
piedi del S. Papa Benedetto XVI. Vidi la mia anima che si alzava, apriva le braccia e<br />
lodava vicino al petto del Santo Papa. Per poco avrei toccato il suo viso. Lodavo piena di<br />
gioia e di amore. Grazie Santo Papa! Poi mi è apparso che mi osservava ed è sparito. Poi<br />
stese il suo braccio e con lo stesso amore di Gesù mise la sua mano sul mio capo. Io dissi:<br />
«Mio Gesù, cosa mi fai vedere?». Lo vidi apparire di nuovo e si mise la mano sulla fronte<br />
come per non essere abbagliato. Gli dissi: «Padre Santo, io non porto luce, ma porto<br />
peccato!», ma il Santo Papa continuava a guardarmi. Grazie Gesù, io ti amo! Fa' che io ti<br />
ami come vuoi tu, amore mio!<br />
Domenica 14/02/<strong>2010</strong><br />
Alle 4:00 ho sentito lo schioccare di una frusta vicino al letto e mi sono svegliata. Sentivo<br />
mio padre Umile che chiamava di continuo mia madre Emilia: «Miliè!». Mia madre stava<br />
soffrendo per i suoi figli e per le famiglie dei nipoti che sono tutti sulla via <strong>della</strong><br />
perdizione. Mio fratello sta soffrendo per i suoi figli, perché non seguono Dio, ma sono<br />
sulla via sbagliata. Mi chiamò mio nipote Renzo e mi disse: «Zia <strong>Aurelia</strong>, aiuta la mia<br />
famiglia!». Anche lui ha scelto di prendere Purgatori per la sua famiglia. Tarcisio sta<br />
soffrendo anche per mio fratello Oreste, perché l'ho visto che l'ha chiamato e gli disse:<br />
«Oreste, ora voltati a me!». Le mie preghiere sono misere e Gesù mi ha fatto capire che<br />
mia madre, mio papà e mio fratello prendono Purgatori pur di salvare i loro cari. Gesù, fai<br />
soffrire a me, ti prego! Gesù, dimmi di sì! Fammeli vedere che gli mandi l'aiuto! Anche<br />
voi che leggete, pregate per le intenzioni dei miei genitori!<br />
Sono andata nella Chiesa di San Giuseppe per la Santa Messa e mi misi a pregare per le<br />
famiglie dei miei figli e per i miei nipotini e vidi satana seduto a terra che suonava la<br />
chitarra con la testa bassa. Gesù mi fa vedere che c'è l'ostinazione e non vanno in Chiesa<br />
né i miei figli né le mie nuore. Sono tutti tranquilli! Dio non si compra, no, ma si ama con<br />
il cuore! E ricordatevi che Dio può perdonare qualsiasi peccato, se voi chiedete perdono.<br />
Non fate due vie, l'amore e il disprezzo! State ore ed ore a parlare e poi non avete il tempo<br />
di seguire a Gesù. Un giorno vedrete cosa vi aspetta, figli cari! Alla Consacrazione alla<br />
destra dell'altare vidi un Angelo di luce che brillava ed era pieno di bellezza. Che<br />
meraviglia! Grazie Gesù! Il viso del Sacerdote lo vidi macchiato di meno e anche il calice.<br />
Io continuo a pregare per lui. L'Angelo mi guardava. Vidi arrivare una spada veloce e<br />
gigante che si è conficcata nella parte destra dell'altare, vicino al Sacerdote e stavo quasi<br />
per gridare. Questa volta satana non è potuto entrare, perché nessuno parlava, anche se<br />
dietro di me c'erano due uomini che facevano colloqui. Io mi sono voltata indietro e gli<br />
dissi di stare zitti. Io vedo satana che possiede quegli uomini e donne che discutono nella<br />
casa di Dio e fanno male a Gesù. Se il Sacerdote guida il suo gregge come vuole Dio<br />
Padre, avrà il trono di perle. Ma se fa la sua volontà e calpesta le anime e spinge gli altri a<br />
fare altrettanto, facendo <strong>della</strong> casa di Dio un mercato, è già condannato. Se il Sacerdote<br />
non si ferma di peccare e di corrompere il gregge che gli è stato affidato, lui insieme al suo<br />
gregge si troveranno tutti insieme in quel carcere tormentoso dove saranno nudi e verranno<br />
posseduti dal maligno davanti a tutti, uomini e donne. Attento, gregge disperso, che quel<br />
tormento dura in eterno. Quando vi trovate nella casa di Dio, non mettetevi comodi con le<br />
gambe accavallate, che per questo c'è condanna e tortura. Io ve lo dico perché vi possiate<br />
salvare, ma poi siete voi i padroni del vostro corpo, che è tempio di Dio e non sapete<br />
quello che vi aspetta. La Regina del Cielo e <strong>della</strong> terra dice: «Figli miei, ascoltatemi!<br />
Legate la lingua e scioglietela alla preghiera, ed io vi potrò dare la mia mano, figli del mio<br />
cuore! Io vi voglio tutti salvi. Convertitevi e così la madre del Cielo vi potrà aiutare.<br />
Pregate, pregate senza stancarvi e così sarete salvi. Lo dico a tutti che la casa di mio Figlio<br />
non è un salotto, ma è casa di rispetto, di amore e di pace. Vi lascio la benedizione.<br />
Ascoltate quelle creature mandate da Dio per salvare l'umanità! Chi non ascolta le anime<br />
scelte da Dio, cade nelle mani di satana, che vi porterà via. <strong>Aurelia</strong> fa di tutto per salvarvi,<br />
ma voi siete sordi e ciechi. Chi taglia, chi cuce... un giorno Gesù vi darà tutto quello che<br />
avete seminato, se avete seminato il bene, andrà sul piatto destro <strong>della</strong> bilancia, se no<br />
andrà sul piatto sinistro e ci sarà condanna, figli!». Io vedo satana che tappa le orecchie<br />
con le bende nere e tappa gli occhi con gli occhiali neri e vi scioglie la lingua.<br />
Lunedì 15/02/<strong>2010</strong><br />
Alle 2:00 di notte mi sono svegliata dopo aver fatto un sogno. Ho sognato una sorella<br />
seduta davanti l'uscio <strong>della</strong> sua casa che aveva finito di cucire e la forbice, l'ago e il<br />
rocchetto di filo erano posati. Io mi sono trovata a passare di là e lasciai qualcosa, ossia era<br />
un po' di preghiera, e le dissi: «Lasciali stare, non fa niente!». Io me ne sono andata e lei<br />
cuciva e tagliava. Io le dissi: «Fermati che fai ancora in tempo a salvare te e la tua<br />
famiglia, se no finirete nell'inferno». Il sogno si è avverato. Signore, abbi pietà per la tua<br />
misericordia! Per due volte mi è apparso Gesù confido in te, dentro uno splendore di luce<br />
che brillava nei Cieli e la sua luce arrivava anche sulla terra e se Lui vuole quella luce<br />
arriva anche nell'inferno e fa salire i suoi fratelli e le sue sorelle. Grazie Gesù amore mio,<br />
io ti amo!<br />
Sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa. Mentre il Sacerdote<br />
leggeva, vidi scendere 3 spade: quella al centro era più grande e quelle ai lati erano uguali.<br />
Rappresentano la Giustizia <strong>della</strong> Santissima Trinità che sta per scendere sulla terra. Alla<br />
Consacrazione vidi Gesù dentro il calice, e al suo orlo c'era aggrappato l'orsetto nero, che<br />
pendeva. Gli occhi del Sacerdote erano neri. Mio Dio, per carità, ti chiedo solo il perdono<br />
e la misericordia! Io ho supplicato Gesù per questo Sacerdote, ma alla fine <strong>della</strong> Santa<br />
Messa, vidi uscire dai suoi occhi un Purgatori e scorreva sangue e pus. Mio Dio, purificalo<br />
fin quando possono guarire la sua anima, la sua lingua, i suoi piedi, il suo saper fare.<br />
satana si adopera in tanti modi per rubare le anime. Per un attimo vidi scendere dal cielo la<br />
spada e vidi il Santo Papa che mi guardava e si metteva la mano alla fronte per non essere<br />
abbagliato. Io gli dissi: «Santo Papa, io non porto luce, ma sono piena di peccato!». Ma il<br />
Santo Papa continuava a guardarmi come si guarda il sole che brilla. E' scomparso e mi è<br />
apparso di nuovo che osservava quello che facevo con amore. Per 3 volte mi è apparso San<br />
Francesco di Paola che si appoggiava al bastone fissato sulla terra, e mi fece capire che<br />
nella stanza <strong>della</strong> preghiera non si parla, perché questo è un luogo sacro. Era pieno di zelo<br />
e di amore e guardava con gli occhi storti perché si discuteva invece di pregare. Soffrire,<br />
aiutami, che io possa seguire a Gesù come vuole il mio grande amore! Io chiedo prima la<br />
vita eterna per la mia famiglia e per tutto il mondo intero. Grazie San Francesco di Paola!<br />
Martedì 16/02/<strong>2010</strong><br />
Alle 4:00 mi sono messa in preghiera e alle 6:15 mi è apparso il Beato Angelo di Acri, che<br />
guardava il Crocifisso che teneva in mano. Mi ha guardata, ha fatto 3 passi ed è venuto<br />
vicino a me. Grazie Gesù, che mi fai vedere le tue meraviglie piene di bellezza e di amore!<br />
satana mi spiava di continuo e i Santi forti mi apparivano per difendermi e dammi forza.<br />
Mi è apparso un Gesù alto con le braccia aperte e sembrava una statua di marmo. Dopo lo<br />
vidi con le braccia aperte dentro una cascata di acqua viva piena di luce. Mi aprì le braccia<br />
e mi disse per 3 volte: «Vieni!». Era dentro uno splendente di luce e mi ha trasmesso tanta<br />
gioia. Grazie Gesù!<br />
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa. Mio Gesù, ti prego<br />
per questo Sacerdote! Dopo sono andata da una famiglia in montagna e lì c'era la neve. Ho<br />
avuto un po' di sollievo a vedere le meraviglie di Dio. Abbiamo pregato con tanto amore il<br />
Santo Rosario. Nel primo mistero vidi la moltiplicazione dei pani e dei pesci. Vidi due<br />
<strong>Manoscritto</strong> <strong>ANNO</strong> <strong>2010</strong> 23