Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista

intelligente, ma che tattica che hai! Porti guerra e peccato in tutti i modi per ingannare
tutta l'umanità. Che furbizia che hai!». Poi nella profondità dell'inferno vidi satana seduto
con la testa in mezzo alle sue ginocchia. Era dispiaciuto e pensava a cosa potesse fare.
Madre di Gesù, Madre del soccorso, vieni da me, aiuta il Santo Papa, tutto il Vaticano e
tutto il mondo intero, perché satana è inferocito. Io affido a te, Madre, la mia famiglia e
tutte le famiglie. Fa' che io possa aiutarli a tutti! Dopo un attimo nella profondità
dell'inferno vidi il serpente che si alzava. Era di una lunghezza incalcolabile e di una
grossezza smisurata. Mio Dio, abbi pietà! Quel serpente si voltò verso di me e si mise a
gridare. Subito dopo mi è apparso un mastino napoletano, un cane grosso e nero. Era
seduto e mi guardava fisso ed io gli dissi: «Che cosa vuoi? Vattene in nome di Dio!».
Subito mi è apparso Gesù incoronato di spine. L'avevano spogliato delle sue vesti e gli
avevano messo un mantello rosso e lo mostravano a tutto il popolo. Lui era in alto e di
sotto c'era la folla che gridava. Ma c'era anche chi piangeva, per averlo ritenuto un
malfattore, quando lui era innocente e senza peccato. Sentii satana che disse: «Ora sta
aspettando a quello che comanda». Poi lo vidi seduto su un rialzo di terra, dove mi
guardava e si fumava la pipa tutto nervoso. In visione vidi la Chiesa dell'Immacolata e
c'era satana che indossava un mantello color oro scuro e lui mi veniva di spalle. Voleva
farmi credere che lui era un grande che doveva celebrare la Santa Messa. La sua testa era
nera ed anche il suo volto. Io gli dissi: «satana, scendi da questo altare, che tu sai chi è
Dio! Tu sai che dentro il Tabernacolo c'è il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Ora
inginòcchiati ai piedi del Dio vero! Sparisci dall'altare maggiore! Hai capito? Fuori!
Anche se ti travesti, Gesù mi fa conoscere i tuoi inganni. In nome di Dio, allontanati da
questo Sacerdote e dimenticalo, perché io lo chiedo a Gesù e Lui me lo darà. Hai capito?».
A queste parole è sparito subito. Quando sono andata alla Santa Messa, alla Consacrazione
ho trovato un maggiore raccoglimento e l'Ostia mi appariva più bianca. L'orsetto lo vidi
più piccolo e sembrava come morto. Pendeva e non si reggeva, le sue zampette erano
indebolite. Dentro il calice vidi Gesù seduto ed era dentro una luce abbagliante. Ora se
questo Sacerdote chiede perdono dei suoi misfatti a Dio Padre, io nel nome di Gesù lo
posso aiutare, se no non ci sarà più perdono per lui. Madre, dammi questa grazia! Ti prego
per questo Sacerdote! Grazie Mamma! Vidi satana, che mi disse: «Non vedi che le persone
si allontanano da te perché ti odiano?». Io gli risposi: «Non sono loro, ma sei tu che
trasmetti loro il tuo veleno!». Io dico grazie a Gesù, non sono degna di questa frusta e
l'accetto per aiutare a Gesù e alle anime che mi frustano. Gesù, ti amo io per loro. Signore,
che si compia la volontà di Dio! Io accetto quello che vuole il mio grande Dio, per la
salvezza delle anime di tutte le parti del mondo. Gesù, tutti si devono salvare! Io ti amo
così! Quando il Sacerdote parlava di S. Antonio di Padova, vidi S. Antonio che si
inginocchiava. Grazie S. Antonio! Grazie Gesù di tutto quello che mi dai, della gioia e del
dolore. Quando ho pregato la Via Crucis, all'8ª stazione vidi apparire S. Antonio con Gesù
Bambino sul braccio sinistra. Gesù Bambino teneva con la sua manina una palma di luce
dorata che brillava. Tutti e due mi hanno guardata e mi hanno trasmesso amore e gioia. Il
Bambinello tendeva il braccio per la sua grande gioia. Quante meraviglie che vidi! Poi vidi
il S. Papa Benedetto XVI seduto con le braccia appoggiate sulla scrivania e con il capo
appoggiato, come se dormisse. Grazie Gesù! Dopo un attimo ha alzato la testa e lo vidi di
continuo altre 12 volte. Accennava ad un sorriso e si metteva la mano destra agli occhi e
alla bocca. Oh Signore mio Dio, che cosa mi fai vedere, Gesù? Poi lo vidi che camminava
portando il calice pieno di Sante Ostie e si aprì un ombrello grande di luce bianca. Grazie
Gesù, ti amo! Alle 21:00 mi è apparsa una "B" grande che brillava. Grazie Gesù!
Giovedì 11/02/2010
Alle 5:00, mentre pregavo, ho sentito la voce di mia madre che era fuori nella strada e
diceva a mia figlia Maria: «Marì, dov'è tua mamma? Dille che l'ha trovata, l'ha trovata!».
Io ho capito che aveva trovato la grazia che io ho chiesto da più di 22 anni. Grazie Gesù,
grazie mamma Emilia, ti voglio bene! Che gioia sentire la voce di mia mamma Emilia, una
madre buona!
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla
Consacrazione vidi l'orsetto che cercava di aggrapparsi al bordo del calice, ma scivolava.
Gli dissi: «Te l'ho detto, satana, che questo Sacerdote è mio! Ora nel nome potente di Dio,
lascialo! Hai capito che le cose che appartengono a Gesù sono anche mie? Hai capito?».
Alla Consacrazione, quando il Sacerdote ha alzato il calice, vidi poche macchioline e vidi
Gesù seduto dentro il calice e dentro il calice c'era una luce bianca e l'Ostia era tutta
bianca. Poi vidi il S. Papa Benedetto XVI una tavola molto lunga dove erano seduti tanti
Vescovi e Cardinali del Vaticano e al centro c'era il S. Papa Benedetto XVI. Questa tavola
brillava di luce bianca splendente. Grazie Gesù! Io rimasi nell'incanto a vedere che tutti mi
osservavano. Poi c'erano altri uomini che erano in piedi e per guardarmi si mettevano la
mano alla fronte. Ma io non porto luce, io porto solo peccato, la luce la porta Gesù. Poi
dentro un laghetto vidi un'oca che sbatteva le ali e si è voltata a guardarmi. Vidi arrivare
anche i suoi piccoli, che erano di luce bianca. Che meraviglia! Alla Consacrazione vidi la
cupola del Vaticano piena di brillantini e stavolta satana non c'era, perché non ce l'ha fatta.
Sull'altare, dentro un candeliere, vidi una fiaccola color d'oro accesa e vidi tante piccole
perle attaccate. Io avevo offerto tante preghiere. Grazie Gesù che accetti le mie misere
preghiere! Sull'altare vidi tante anime con i mantelli bianchi, che dovevano celebrare la
Santa Messa. Erano tutti in fila e si muovevano a passi lenti. Erano proprio come li avevo
visti in Paradiso. Grazie Gesù, che gioia che ho avuto! Vicino al S. Papa Benedetto XVI
vidi Madre Teresa di Calcutta che si stava abbassando e stendeva le mani per aiutare
un'anima ad alzarsi e mi ha guardata con amore. La vidi per due volte. Grazie Madre
Teresa di Calcutta! Quando il Sacerdote ha alzato il calice, mi è apparsa di nuovo la tavola
lunga degli Apostoli e la vedevo dentro il calice. Vidi nella Basilica di San Pietro tante
Ostie che si alzavano. Mentre il Santo Papa era con le mani giunte, è caduta dal cielo una
tovaglietta azzurra molto bella che brillava di luce e subito il Santo Papa si è coperto con
questa tovaglietta. Subito è apparsa una "B" gigante e vidi un albero alto pieno di fiori
bianchi e splendenti. Su quest'albero vidi Madre Teresa di Calcutta, che era vestita tutta di
bianco. Mi ha guardata e mi fece capire che quello era mio. Grazie Madre Teresa di Gesù!
Il pomeriggio ho pregato la Via Crucis davanti al mio Crocifisso e alla 2ª stazione vidi uno
zampillo che si alzava e faceva scorrere l'acqua viva per tutto il mondo. Alla 13ª stazione
vidi questo zampillo alzarsi più in alto e alla 14ª stazione vidi Gesù dentro un cerchio di
luce. Grazie Gesù! Alle litanie mi è apparsa l'Immacolata con le mani incrociate sul petto.
Aveva la veste bianca e il manto azzurro e sopra di lei cadeva una cascata di stelline che
brillavano. Che gioia che mi ha lasciato! Grazie Madre bella, Madre pura!
Venerdì 12/02/2010
Alle 4:30 mi è apparso mio fratello defunto Tarcisio, che aveva la carne bianca ed aveva
gli occhi chiusi per la sofferenza che pativa per salvare la sua famiglia. Lui, infatti, è
entrato nei Purgatori pur di salvare la sua famiglia. Aveva la bellezza dei Santi. Gli dissi:
«Io so che la tua famiglia è in pericolo. Tu aiutali, che io ti mando le preghiere. Tarcisio,
io non mi fermo anche a costo della vita, ma nel nome di Gesù piano, piano trascinerò la
tua famiglia e la porterò in salvo. Ora tu vedi le verità di Dio!». Vidi arrivare un giovane e
si è buttato ai miei piedi. Io gli dissi: «Alzati in nome di Dio! Non ti devi inginocchiare ai
miei piedi, ma ai piedi di Maria e ai piedi di Gesù che ci dà la vita». C'era una donna che
lo chiamava Antonio e quindi ho conosciuto il suo nome.
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e sull'altare
maggiore vidi la tavola degli Apostoli. Vidi l'orsetto nero che pendeva aggrappato al bordo
del calice. C'erano anche fiori di luce bianca e vidi apparire San Francesco di Paola, che
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