Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista

guardata ed è sparito. Subito, dentro la grotta di Gesù Bambino, vidi il Sacro Cuore di
Gesù che mi guardava con amore e dolcezza. Aveva il mantello rosso come il suo cuore ed
era segno del suo grande amore. Grazie Gesù! La sua veste era color oro con dei brillantini
ed era di una bellezza preziosa. Mi ha guardata con grande amore ed è sparito.
Alle 14:00, mentre pregavo inginocchiata, vidi 3 uomini che camminavano lungo la strada.
Erano dei Santi. Uno di loro era un monaco con il cordone, stringeva il Vangelo al suo
petto e mi guardava come se volesse dirmi qualcosa. Indossava una tunica color burro.
L'altro monaco era vestito come San Bruno con l'abito e il mantello. Mi hanno trasmesso
amore e gioia. satana mi guardava perché io chiedo l'aiuto ai Santi. I Santi che vedo più
spesso sono: San Michele, San Raffaele, San Gabriele, San Giorgio, San Francesco di
Paola, San Francesco di Assisi, San Francesco di Sales, i Benedettini, i Santi Cosma e
Damiano, i Santi Papi che sono in Cielo, i Santi Cardinali, i Santi Vescovi, i Sacerdoti,
madre Teresa di Calcutta, Santa Teresa del Bambino Gesù, Santa Rita da Cascia, Santa
Lucia, il S. Papa Giovanni XXIII, S. Aurelia Marcia, San Biagio, S. Nicola con i 3
bambini nel tino, San Marco con il leone. Il più grande di tutti è il S. Papa Giovanni Paolo
II. E' Gesù che me lo fa vedere gigante. E poi c'è il S. Padre Pio. Grazie Gesù! Quanti
Santi che vedo e che non li conosco! E' venuto un uomo mandato da Dio, mi ha guardata,
si è tolto il cappotto, l'ha posato su una panchina, mi ha guardata e mi voleva parlare. Mi
sembrava un superiore di monaci. Subito è sparito ed io gli dissi: «Aiutami, che io possa
aiutare le anime che camminano sulla terra». Mentre sto scrivendo, mi è apparso per 3
volte il S. Papa Giovanni Paolo II. Grazie Santo Papa!
Martedì 09/02/2010
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa. Mentre ero
inginocchiata ai piedi di Gesù, è venuto il Sacerdote e mi ha detto: «Per carità, aiutami che
mi sento male!». Io pregai Gesù dicendo: «Gesù, per carità, aiutalo!» e vidi che Gesù era
pronto a perdonarlo. Mi sono inginocchiata davanti il Tabernacolo ed ho recitato la
coroncina al SS. Sacramento e l'ho offerta per questo Sacerdote. Poi ho recitato due corone
alla Mamma Celeste che piange con tanto tormento. Vidi arrivare il Sacerdote con gli
occhi neri e alla Consacrazione, quando ha alzato l'Ostia, non è diventata nera, ma c'era
l'orsetto che copriva il calice. Stavolta l'orsetto era tutto gonfio, era come morto, perché sta
incominciando a perdere. Io ho supplicato Gesù di cacciare quell'orsetto e offrivo tante
preghiere a Gesù per ottenere il perdono a questo Sacerdote. Appena dissi a Gesù: «Fammi
vedere se accetti le mie misere preghiere!», vidi sparire l'orsetto e dentro il calice vidi
Gesù seduto e intorno al calice era rimasto solo un po' di nero. Gesù mi ha guardata ed io
gli parlavo. E' rimasto così seduto per tutta la Consacrazione ed ho avuto tanta gioia.
Grazie Gesù! Dopo aver letto il Vangelo, disse: «Dico due parole. Ci sono persone che
vanno al peccato, perché pensano che poi Gesù li perdona» e ha fatto allusioni che hanno
offeso a Cristo Crocifisso. Ha saziato i farisei che li vidi con gli occhi storti e di fuoco o
con gli occhi gialli e satana si sedeva vicino a loro. Come si può resistere a vedere
un'anima che va a cadere nel tormento insieme a tutte quelle creature che si saziano di
quello che dice? Io ho chiesto a Gesù di salvarli, ma i loro cuori si sono induriti, sono di
ferro. Dico a questo Sacerdote: ora stai andando un po' sulla via di Cristo. Stai attento a
non fare errori e raccogli il gregge che Dio ti ha affidato, se no ti troverai dove tu non vuoi
andare e insieme a quelli che ti seguono.
Sentii la voce di un uomo che diceva a satana: «Tu a questa non le puoi fare più niente!» e
satana rispose: «Se io avessi potuto, l'avrei ammazzata. Lo sai cosa le avrei fatto?». Io gli
dissi: «Te l'ho detto, satana, che io amo a Gesù e ad ogni creatura della terra. Gli uomini,
invece di frustare te, frustano le anime che Dio sceglie. Guai a loro! Io non combatto
l'uomo, no, ma amo Cristo l'Onnipotente, che l'uomo non conosce e non ha capito chi è
l'Onnipotente. Io non combatto le anime, ma mi dedico a raccogliere le creature che si
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Manoscritto ANNO 2010
sentono giuste e sante e poi disprezzano di continuo». Un giorno, fratelli e sorelle,
conoscerete a chi avete dato la vostra mano e allora il vostro corpo tremerà di continuo e
sarete massacrati di continuo. Io non provo odio, perché dentro di me porto il cuore di
Gesù per amare anche quelli che mi odiano. Io perdono con il cuore di Gesù. Io solo un
uomo odio ed è quell'uomo -animale di satana che fa il male a tutti. Quando vi sveglierete
sarà troppo tardi. Non dovete seguire l'uomo, ma dovete seguire Gesù e Maria. Come si
comportano? Prima si allontanano e dopo si avvicinano con la funzione di satana e mi
dicono: «Io ti ho tenuta nel mio cuore!». No, sorella! No, fratello! Voi per me siete
diventati giudici della terra e Gesù scrive subito sul tuo foglio. Per ogni anima c'è un
foglio del bene e un foglio del male e vedrete che un giorno lo conoscerete. Grazie Gesù
amore!
Alle 15:00 ho iniziato la Coroncina della Divina Misericordia e vidi aprirsi nel cielo una
luce che brillava e dentro questa grande luce c'era Dio Padre seduto in trono che mi
guardava con amore perfettissimo. Poi lo vidi che guardava delle anime che sono
nell'inferno e quelle creature erano tutte nell'incanto. Io ero andata in lode e avevo chiesto
a Gesù di liberare quei fratelli che sono nel tormento e nell'oscurità. Gli dissi: «Padre mio,
Padre buono, dimmi quale sofferenza devo prendere per avere la liberazione delle anime
che sono nel tormento». Poi vidi nella profondità dell'inferno satana seduto a terra con la
testa bassa e si tirava pugni in testa. Poi si grattava la testa e dal suo cervello uscivano
uomini, donne e giovani. Io continuavo a guardare ed offrivo preghiere per quelle creature
e dicevo: «Mio Gesù, parla a Padre tuo!». Vidi apparire un serpente che si alzò, mi guardò
e veniva contro di me. Quando gridava, dalla sua bocca uscivano uomini. Mio Dio, abbi
pietà! Gli dissi: «Tu, satana, me li nascondi, ma io nel nome Potente di Gesù te li toglierò!
Hai capito sì o no?». Dopo la Coroncina della Divina Misericordia ho pregato la Via
Crucis e alla 1ª stazione vidi il cerchio rotondo della Santissima Trinità. Alla 2ª stazione
dentro quel cerchio di luce vidi Gesù e alla 3ª stazione vidi arrivare una cascata di luce che
si è trasformata in Gesù e brillava. Alla 6ª stazione mi è apparso di nuovo il cerchio di luce
e alla 7ª vidi Gesù che camminava dentro quel cerchio. Vedevo di continuo questo cerchio
di luce e all'11ª stazione vidi anche il Santo Papa seduto alla scrivania che mi guardava.
Ha aperto un foglio e vidi che era scritto con perfezione, senza errori. Mi ha guardata ed è
sparito Alla 12ª stazione vidi Gesù che mi guardava da dentro il cerchio di luce. Alla 14ª
stazione Gesù mi apriva le braccia da dentro quel cerchio per prendermi. Grazie Padre,
grazie Figlio, grazie Spirito Santo, grazie S. Papa Benedetto XVI! Alle 16:30 in
televisione ho seguito la Santa Messa celebrata da don Gabriele Donno, che è un
Sacerdote grande, come i grandi di cui mi ha riferito San Pietro. Alla Consacrazione,
dentro l'Ostia vidi Gesù, la Madonna e tante anime inginocchiate e prostrate faccia a terra
ed erano coperti. Maria mi fa vedere come si sta davanti a suo Figlio Gesù. Per me è un
insegnamento. Grazie Gesù e Maria! Poi si sono alzati e mi hanno guardata. Dentro l'Ostia
c'erano anche tanti piccoli Angioletti con la sola testa e petticino ed erano di una bellezza e
di una purezza che non so dire. La loro luce era splendente e più intensa. Grazie Gesù, io ti
amo!
Mercoledì 10/02/2010
Alle 4:30, mentre pregavo, vidi satana che mi osservava. Era seduto con i gomiti sulle
ginocchia, si teneva la testa con le mani e si strappava i capelli. Era distrutto. Grazie Gesù!
Alle 6:20, dopo aver pregato per un'ora e mezza, vidi San Giovanni Battista che battezzava
a Gesù nel fiume Giordano. Erano pieni di bellezza e tutti e due mi guardavano, dandomi
tanta gioia. Grazie Gesù! Vidi satana appoggiato ad un muro di terra, dove cercava di
nascondersi. Era nervoso e si stringeva forte le mani e piangeva per il tormento che aveva
nel cuore. La testa l'aveva infilata dentro una scatola squadrata e mi vedeva attraverso un
vetro, per non farsi vedere da me. Io gli dissi: «Come sai lavorare! Ma come sei