Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista

tormento. Grazie S. Padre Pio del tuo insegnamento! Io stavo dicendo a Gesù: «Gesù, io
voglio che tutti vengano liberati, sia quelli della terra che quelli di sotto terra. Gesù, io ti
amo! Io voglio i grandi e i piccoli!». A queste parole, vidi nella profondità dell'inferno
satana che veniva veloce contro di me. Mio Dio, abbi pietà! Vidi satana che prese un
uomo, gli aprì la bocca e gliela riempì di piccole pietre, costringendolo a inghiottirle. Mio
Gesù, abbi pietà!
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa. Il Prete si avvicinò
all'altare, ma lo vidi con gli occhi neri ed un paio di occhiali dalle lenti nere. Mio Dio, abbi
pietà dei tuoi figli scelti! Alla Consacrazione vidi sul suo petto la testa di un toro nero che
mi guardava con gli occhi storti, perché io stavo pregando il mio amore Gesù per questo
Prete. Gli dissi: «satana, in nome di Gesù te lo toglierò! Hai capito, maledetto? Quello che
fa il male sei tu, non io! Maledetto! Così ti prendi le anime, con l'inganno! Tu gli hai fatto
seminare falsità ed ora, nel nome di Dio Padre, di Gesù e dello Spirito Santo, te lo
strapperò se Dio mi esaudisce». Grazie Padre, a te niente è impossibile! Ti amo,
Santissima Trinità! Vidi arrivare una spada lunga e grande e a gran velocità è passata
vicino al braccio destro del sacerdote e trapassò l'altare. Mio Dio, abbi pietà! Avevo un
lamento che usciva dal mio cuore e vidi apparire una "G". Ho capito che c'è Gesù. Grazie
Gesù che mi insegni! Rispose satana: «Lo vedi quante cose che ti succedono?». Grazie
Gesù! Gli risposi: «Vedrai tu quello che verrà a te quando io parlerò a tutti!».
Alle 15:00 ho iniziato la Via Crucis e appena ho fatto il segno di croce, vidi un cerchio di
luce bianca che brillava e dentro di esso vidi infilarsi un bue, che si voltò e mi guardò tutto
gioioso. Alla 2ª stazione vidi l'Addolorata di luce splendente con l'aureola che brillava di
una luce color oro bianco. Non si poteva guardare per le sue bellezze e la sua luce. Aveva
gli occhi al cielo, le mani giunte. Madre buona, porta tutti da te! Alla 4ª stazione sentii
satana che faceva sospiri prolungati, perché non sopportava sentirmi pregare. Io gli dissi:
«Tappati le orecchie! Hai capito?». Alla 6ª stazione mi è apparsa una falce lunga, che era
pronta a strappare l'erba cattiva. Sentii dire a satana: «Questa fame a me mi costa 70
euro». Passeggiava dentro l'inferno, gesticolando con le mani e i condannati lo dovevano
ascoltare. Lui parlava come se fosse un profeta e continuava a passeggiare, guardando
quelle creature alle quali è affezionato. Voleva convincerli che lui era buono, ma io gli
dissi: «Ti ho detto e te lo ripeto di non disturbare la mia preghiera. Hai capito, profeta
della sporcizia?». All'11ª stazione vidi dentro una campagna un uomo trasformato in asino
e a terra c'era satana di uomo vestito di nero che voleva bruciare quell'asino. Io ho pregato
offrendo per quel condannato trasformato di asino e satana non si poteva alzare a
bruciarlo. Pregai dicendo: «Gesù, ti prego, aiutalo! Non m'importa sapere chi è, mi
importa che lo liberi! Ti prego, brucia a satana, a te niente è impossibile!». Sentii satana
che mormorava a denti stretti dicendo: « Uuh! Uuh! Uuh!» e gridava a denti serrati. Alla
12ª stazione vidi una scala a pioli lunga e illuminata da grosse lampadine. Era piena di
bellezza divina. Al centro della scala vidi una "V" di luce che brillava. Era incantevole.
Vicino a questa "V" c'era Gesù, che prese quella lettera di luce dalla parte destra in alto e
la stirò a destra in senso orizzontale sopra la testa di Gesù. Era una meraviglia solo a
vederla. Mentre pregavo la devozione alle piaghe di Gesù Crocifisso ed ero arrivata alla
quinta piaga, per un attimo vidi apparire uno scritto e ho letto il numero "5.00" ed era di
luce bianca bellissima che è diventata verde. Poi mi è apparsa la Madonna vestita di un
bianco che brillava. Ha alzato la mano destra e nella sua mano vidi una stella. Si era alzata
sulla punta dei piedi e stendeva il suo braccio più in alto che poteva e da quella stella sono
partiti dei raggi che si allungavano e si formò come un ombrello di luce e sotto di esso
c'era il SS. Sacramento. Mio Dio, che meraviglia! Grazie Regina del Cielo, della terra e di
sotto la terra! Aiuta i tuoi figli che sono in pericolo! Grazie Madre buona e perfettissima.
Io sono pronta a fare quello che mi comandi. Grazie! Mi disse satana: «Tu sei
un'assassina!» ed io gli risposi: «Sì, satana, hai ragione! Lo sai perché? Perché li amo tutti.
Hai capito? Ed un giorno ti toglierò anche il fratello Saddam Hussein. Tu l'hai ingannato
ed io, in nome di Gesù, lo porterò da Lui. E lo stesso farò con il padre di Santa Aurelia
Marcia, quel re che Gesù mi ha fatto vedere», Grazie Gesù, io ti amo come vuoi tu!
Venerdì 29/01/2010
Alle 4:00 ho sentito agitare un ventaglio di alluminio ed è stata la mia sveglia. Grazie! Mi
sono alzata e mentre mi lavavo il viso, mi è apparsa la Colombina dello Spirito Santo, che
si è posata su due appendini delle asciugamani. Spirito di Dio, quanto ti amo! Vieni a
posarti dentro la mia casa e fatti vedere da me, Spirito di pace e di amore! Vieni sempre!
La Colombina si voltò a destra e a sinistra, mi guardò e sparì. Grazie Spirito Santo! Io
rimasi nella gioia a vedere la Colombina dello Spirito Santo. Grazie Colombina mia! Oggi
è il quarto Venerdì di San Francesco di Paola e ho continuato la devozione dei 13 Venerdì.
Nella profondità dell'inferno vidi due colombine con il becco e le ali insanguinate. Vedevo
satana che cercava di nascondersi e mi spiava. Io gli dissi: «Come sei astuto! Hai solo
cattiveria nel tuo sangue di bestia selvaggia. Il cuore non ce l'hai». Mi era apparso San
Francesco di Paola e satana mormorava di continuo, ma alla fine è sparito. Grazie soffrire,
io ti amo! Quando lui chiede aiuto a Gesù, si inginocchia, e prega con le mani giunte e gli
occhi al cielo. Dopo un po' vidi il Sacro Cuore di Gesù che mi guardava e mi apriva le
braccia. Grazie, mio amore! Poi vidi satana che andava avanti e indietro e gridava. Mi
disse con voce forte: «A questa le devo fare delle cose brutte e tutti lo devono sapere!» ed
io gli dissi: «Sì, satana, fallo sapere a tutti che sei una bestia e che stai trascinando il mio
paese. Io dirò chi sei tu e quando ti conosceranno, ti lasceranno e ti frusteranno a sangue.
Non ti avvicinare, che insieme a me c'è la Santissima Trinità. Chi meglio di te lo può
sapere? Io vedo quello che hai fatto alla mia famiglia e ti farò piangere, in nome della
Santissima Trinità. Hai capito? Non venirmi a disturbare. Qualsiasi sofferenza che mi
arriva e che Dio la vuole, io l'accetto. E vallo a dire a tutti, se c'è rimasto qualcuno che non
lo sa! A me di te non m'importa nulla. Mi importa, invece, di quelli che sono con te nel
tormento eterno. Quelli sono i primi che io chiedo di liberare al Dio vero, che è Padre,
Figlio e Spirito Santo. Io sono ricca delle cose del Cielo». Grazie Gesù! Lo sentii di nuovo
gridare da far tremare l'inferno. Vicino a me venne una donna dell'inferno, mi guardò e mi
diede un bacio. Era coperta con uno scialle, come si usava una volta. Questa donna era
snella ed un po' curva, ma non l'ho riconosciuta. Mormorava per il tormento che le dava
satana e subito sparì. Vidi tanti uomini nella sofferenza e non si potevano muovere per il
loro tormento. Vidi una donna , che vicino ai miei piedi ha buttato qualcosa avvolta in un
fazzoletto. Poi vidi un topo morto e dissi: «Ah sei tu, satana! Un topo di fogna!». Grazie
Gesù! Vidi il Santo Papa affacciato alla finestra del Vaticano e con la sua mano destra
teneva fermo un topo grosso dal muso lungo. Con la mano sinistra gli ha fatto una carezza,
lo guardò e lo buttò sotto e lo fece sbattere a terra. Il Santo Papa mi guardò e mi fece
segno con la testa come per dirmi: «Guarda dov'è finito!» e poi il Santo Papa gli disse:
«Sei morto? Ah! Ah!» e dopo aver sceso pochi gradini è entrato dentro tutto contento e
lasciando la finestra aperta. Poi vidi una donna che ha tolto una tovaglia a stampe rosse e
me l'ha buttata ai miei piedi e subito si trasformò in un tavolo lungo e largo. Grazie Gesù,
io ti amo! Vidi satana che baciava una donna. Io guardai satana, che era rivolto verso di
me, e vidi uscire uomini dalla sua bocca. Mio Dio, abbi pietà!
La mattina, prima che andassi in Chiesa, mi è apparsa Sarina bene aggiustata, con i capelli
ossigenati e mi guardava con le mani ai fianchi. Poi satana disse riferendosi a me: «Questa
è una spazzatura della banca» ed io: «Sì, satana, hai ragione che sono una spazzatura della
banca, perché io soldi non ne accumulo, ma accumulo preghiere! Grazie! Così devo
diventare per aiutare gli uomini, le donne e i bambini. Ma questa che per te è spazzatura, è
buona per il Signore. Guai a chi giudica! Anche a te Gesù ti ha maledetto dentro la
spazzatura, perché tu giudichi e chi giudica passa dal Giudizio di Dio. Guai a chi lo fa e lo
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