Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista
Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista
Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
meraviglia! Gesù amore mio, io ti amo! Grazie Gesù! Vidi: TV, V5, 15, A. Mi è apparso<br />
Gesù che con prontezza stese il suo braccio e facendo segno con il suo dito disse a tante<br />
anime: «Andate via!». Vidi l'orso nero che annusava vicino a quegli uomini che Gesù<br />
aveva scacciato via e appena si è avvicinato li ha inghiottiti come pesciolini. Io lo vidi<br />
proprio con i miei occhi. Mio Gesù, abbi pietà! Vidi la montagna nera dove Gesù manda<br />
l'acqua e le anime si precipitano tutte fino a cadere là dove li aspetta il gorilla. Nessuna di<br />
quelle anime si è potuta salvare. Era un'acqua impetuosa. Mio Dio abbi pietà! Quelle<br />
anime erano numerose come quando cade la pioggia. Vidi VR. Vidi 3 donne che<br />
piangevano. Io ho invocato Gesù dicendo: «Digli al Padre tuo che mi dia quelle 3 donne<br />
che si trovano a terra e che gridano e piangono di continuo! Padre, per carità, liberali!<br />
Manda uomini forti al liberarle, tu hai un cuore grande! Grazie Padre mio!». Una di queste<br />
donne si avvicinò a me e mi guardava nell'incanto, ma non ha potuto parlare. Vidi una V<br />
di luce ed un alberello di fiori bianchi luminosi. Un'altra donna era seduta e le pendeva la<br />
testa in mezzo alle ginocchia. Era coperta con uno scialle. Vidi AC. Mi parlò un uomo e<br />
mi disse: «<strong>Aurelia</strong>, satana non l'ha fatta parlare!». Venne vicino a me una suora vestita di<br />
grigio, che mi ha guardata ed aveva le mani dietro le tasche. Vidi 4 di luce. Mi disse:<br />
«<strong>Aurelia</strong>, te la prendo io la chiave!». Vidi una R. Vidi un'altra suora che piangeva e si<br />
sedette a terra, mettendo il suo volto sulle ginocchia per non farsi riconoscere. Vidi il 14 di<br />
luce. Io le dissi: «Io posso solo pregare per voi, ma non sono io che libero, perché solo<br />
Gesù lo può fare. Io parlerò a Gesù». Grazie, Signore Gesù, che mi fai vedere, così posso<br />
pregare! In televisione alle 8:30 ho seguito la Santa Messa, celebrata dal Sacerdote Don<br />
Carlino Spazio nella Chiesa di San Michele Arcangelo. Il mio foglio si fa di luce color<br />
rosa che brilla. Mentre predicava, al posto del Sacerdote io vedevo Gesù, perché questo<br />
Sacerdote era pieno di un grande amore. Mentre sto parlando di questo Sacerdote vedo<br />
arrivare un raggio bianco ed un raggio color rosa che brilla. Quando il Sacerdote ha aperto<br />
le braccia, dentro le sue braccia vidi Gesù. Quando ha alzato l'Ostia, vidi il volto vivo e<br />
vero di Gesù. Alla Consacrazione il calice si riempì del Sangue di Gesù e quel sangue era<br />
luce che brillava. Quel sangue lo vidi anche ai suoi piedi. Dopo un attimo il calice è<br />
diventato tutto verde che brillava. Quando ha alzato il calice vidi il volto di Gesù di carne<br />
e lo vidi anche dentro la patena. Quando ha alzato l'Ostia, la vidi trasformarsi di luce<br />
dorata e dentro l'Ostia è apparso Dio Padre e Gesù alla sua destra. Questo Sacerdote è<br />
pieno d'amore ed è un vero figlio di Dio. Questi sono i forti di Dio e, come dice San<br />
Pietro, ci vogliono i forti. Vidi V, P di luce. Grazie Gesù che ci dai Sacerdoti che amano<br />
Dio e combattono contro satana! Grazie Gesù, io ti amo! Don Carlino, nel nome di Gesù,<br />
un giorno ci incontreremo, perché lo vuole Gesù! Il mio quaderno è diventato bianco di<br />
luce. Vidi C, P, F. Alle 9:00, in un altro canale televisivo, ho seguito la Santa Messa<br />
celebrata in una Chiesa di Roma. All'alleluia mi è apparso Gesù confido in te. Dal suo<br />
cuore si apriva un ventaglio di raggi che toccavano la terra. Mio Dio, che luce che amore<br />
che porti nel tuo cuore! Vidi la mia anima inginocchiata e quei raggi che arrivavano al mio<br />
cuore. Quella luce era prima color rosa e poi è diventata bianca. Gesù, tu mandi a me<br />
questi raggi, così io li posso dare a quelli che non credono e a quelli che sono su una<br />
bilancia e stanno per essere condannati. Grazie Gesù per questi Sacerdoti forti e grandi,<br />
che tu mi fai vedere! Alla Consacrazione vidi sull'altare una lettera A piena di piccole<br />
perle che brillavano. Quando ha alzato l'Ostia, la vidi diventare azzurra e si è trasformata<br />
nel volto di carne di Gesù, che mi guardava. Quando prese il calice, il bordo del calice si<br />
riempì di fiorellini color oro bianco e sul calice vedevo il volto di Gesù. Proprio mentre sto<br />
scrivendo, vedo scrivere il nome di Gesù a caratteri di oro bianco. La luce di quel calice<br />
lampeggiava e vidi che l'Ostia, che si trovava dentro la patena, si gonfiava come se stesse<br />
lievitando. Quando il Sacerdote ha spezzato l'Ostia, diventò di luce verde che brillava.<br />
Vidi 8/6.<br />
136<br />
<strong>Manoscritto</strong> <strong>ANNO</strong> <strong>2010</strong><br />
Quando ho iniziato la Coroncina <strong>della</strong> Divina Misericordia, sentivo il mio corpo che<br />
moriva ed io dissi: «Signore sia fatta la tua volontà!». Subito mi sono ritrovata dentro una<br />
campagna dove c'era una strada tutta pulita, ma questa via era affiancata da una lamiera<br />
alta che separava un precipizio da far paura. Sentii due uomini che parlavano e sembrava<br />
che stessero cercando funghi. Io mi sono appoggiata a questa lamiera e facendo leva sui<br />
miei piedi mi sono alzata a spiare e vidi un orso nero grande ed un orso piccolo che hanno<br />
alzato la testa per guardarmi. Io sentivo solo un mormorio, ma non capivo quello che<br />
dicevano. Mentre sto scrivendo, il mio foglio diventato nero, ma al centro di questo foglio<br />
vidi la scritta "VITA" ed altre parole che non ho fatto in tempo a leggere. Io pensavo che<br />
erano uomini in cerca di funghi e chiesi: «Ne avete trovati funghi?». Hanno alzato la testa<br />
e mi hanno guardata. Io mi trovavo insieme a mio marito e gli dicevo: «Ma per questa via<br />
dove stiamo andando?». Vidi una montagna con fuochi accesi da tutte le parti e là c'era un<br />
terrore che non si resiste. Mio Dio, l'orso era quasi arrivato a me, ed io ero protetta solo da<br />
quella recinzione fatta con una lamiera e che l'orso non poteva oltrepassare. Mi sentii<br />
chiamare con un grido forte da un uomo che mi disse: «<strong>Aurelia</strong>, si dice che in questa<br />
montagna c'è un orso nero!». Quel grido mi ha fatto aprire gli occhi, ha fatto cessare la<br />
visione e mi sono ritrovata di nuovo in preghiera. Io conoscevo quella montagna, ma potei<br />
vedere quanto era alta e grande, quale terrore c'è. Io prima vidi accendersi i fuochi in<br />
poche parti e poi quel fuoco, al comando di satana, si è esteso su tutta la montagna. Per<br />
questo satana lo chiamano il re del fuoco e non si può guardare. Quella montagna dopo un<br />
po' fa una vampata e si accende in un lampo e si alzano delle vampe che non si possono<br />
misurare per quanto sono alte. Là satana butta tutti quelli che sulla terra gli hanno dato la<br />
mano. Una cosa è scrivere, ma un'altra è vederli bruciare vivi! Mio Gesù, ti prego, libera le<br />
anime condannate, per il tuo grande amore! Vidi il Santo Papa Benedetto XVI che era<br />
seduto e leggeva un giornale. Era quasi giunto alla fine degli ultimi righi, quando mi ha<br />
guardata con il suo dito e mi indicò alcune righe del giornale, ma io non ho saputo leggere.<br />
Vidi apparire San Francesco di Paola, che mi ha guardata. Teneva sulle spalle una<br />
pecorella: questa era la mia anima. Mi guardava e stava salendo. Grazie Santo forte<br />
perfettissimo, io ti amo con il cuore che mi ha dato Gesù! Grazie mio grande Santo che<br />
porti la Giustizia di Dio!<br />
Mercoledì 13/10/<strong>2010</strong><br />
Appena mi sono alzata, vidi apparire AC grandi che brillavano. Vidi una montagna di luce<br />
bianca, dove si era fermato un cavallo grande che correva come il vento. Aveva alzato le<br />
zampe per arrampicarsi su quella montagna <strong>della</strong> gioia, una montagna che brilla di luce.<br />
Mentre sto scrivendo, per tre volte vedo un Angelo che alza le braccia, disponendole a<br />
forma di cerchio intorno alla testa e con il dito mi faceva segno verso il cielo. Era vestito<br />
di oro che brillava. Mio Gesù, dai a tutti il Paradiso! Vidi un giovane che scivolava ed è<br />
finito a terra, trasformandosi in un cervo nero, che saltava come un forsennato. Mi è<br />
apparsa S. Maria del Soccorso che aveva nelle sue mani una mazza di legno e si mise a<br />
bastonare di continuo quel cervo, che l'ha atterrato e non si è potuto più alzare. La<br />
Madonna mi diede uno sguardo d'amore e disse a satana: «Tieniti queste botte!». Io le<br />
dissi: «Madre, tu puoi tutto! Devi atterrare a satana per non farlo più camminare! Legagli<br />
non solo i piedi, ma anche la mente e il suo cuore, per impedirgli di fare il male, che lui fa<br />
ai grandi e piccoli. E' l'uomo <strong>della</strong> terra, invece di combattere a satana, combatte l'uomo<br />
con dispetti, disprezzo e parole che feriscono il cuore. Ma loro non sanno che così facendo<br />
danno la loro mano a satana e si legano insieme a quel serpente velenoso che avvelena le<br />
lingue e il cervello e fa ripetere sempre le stesse parole. Tu sorella, credi di essere<br />
vittoriosa e sei sicura di essere giusta? No sorella! Non è così la via di Gesù Crocifisso!<br />
No, ti sbagli! Se vuoi io ti posso insegnare la via di Gesù Crocifisso, perché è Gesù che me<br />
la fa vedere. Sei tanto sicura che vedrai dove andrai a cadere! Hai camminato, hai