Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista

in tutto il mondo, inducendo l'uomo a disprezzare qualsiasi anima. Se preghiamo con il
cuore, le anime condannate e quelle dei Purgatori possono essere liberate. Vidi S, A
giganti e poi vidi una 'm' fatta di piccole perle di luce. Grazie Madre buona! Vidi B, A, M,
G, P e c'era un albero che brillava e poi si oscurava. Mentre lo stavo guardando, lo vidi
cadere a terra e di quell'albero nero rimase solo il tronco. Vidi uomini tutti vestiti di luce
che lavoravano dentro una grande distesa. Poi si sono alzati, mi hanno guardata e mi
facevano segno con le mani, salutandomi tutti gioiosi. Hanno piantato una 'P' grande
quanto un albero e poi mi è apparsa una 'P' ancora più grande che brillava come lo
splendore di Gesù. Grazie mio grande amore Gesù, ti amo! Sentii satana che mormorava
fra i denti: «Questa mi fa bollire la testa!». Ed io: «Davvero satana di bolle la testa? Un
altro po', se Dio vorrà, andrò dove sono i forti, i grandi e quelli ti faranno ghiacciare la
testa. Hai capito, satana?». Sentii la voce di un giovane che diceva a satana: «Ma che cosa
le puoi fare ad Aurelia? Non le puoi fare niente!». Ma satana ha taciuto e non gli ha
risposto. Nel nome di Gesù tutto deve andare a Gesù. Vidi una 'A' gigante molto bella e
meravigliosa che brillava. Grazie Gesù, io ti amo!
Domenica 08/08/2010
Alle 4:30 mi sentivo debole e senza forze e la mia preghiera era senza forze. Grazie Gesù!
Mi è apparsa la Sacra Famiglia che usciva dalla grotta. Gesù Bambino era avanti, dietro di
lui c'era la Madre e dietro Maria c'era San Giuseppe. Tutti e tre mi hanno guardata come se
fosse un solo sguardo. Che meraviglia, che gioia, che amore! Grazie Gesù che mi fai
vedere le perle del cielo! Subito si presentò l'uomo mostruoso ed io lo scacciai dicendogli:
«Fuori, nel nome di Dio!». E subito sparì, ma mi apparve di nuovo. Signore sia fatta la tua
volontà!
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa della Santissima Trinità a Taverna di Montalto, dove
ha celebrato padre Domenico. Appena il Sacerdote è andato a leggere il Vangelo, vidi
arrivare una luce azzurra che si spandeva anche a terra. Mentre sto scrivendo vedo una 'R'
grande: è segno che questo Sacerdote è pieno di Spirito Santo. Infatti era calmo, ben
concentrato e pieno di amore, era dentro un raccoglimento prezioso. Quando ha alzato il
calice vidi ingrandirsi il calice e da esso si è alzata l'Ostia di luce bianca così splendente
che io non vedevo niente più. Mio Dio cosa mi fai vedere! Per due volte vidi il calice che
brillava e quell'Ostia piccola, che era di una bellezza che non so descrivere. Grazie Gesù!
Al di sopra del calice e dell'Ostia vidi apparire la Santissima Trinità: Padre, Figlio e
Spirito Santo. Posata sopra un bastone lungo che brillava, vidi una colomba, che si è
voltata a guardarmi. Vidi anche tanti Santi. Appena il Sacerdote spalancò le braccia, vidi
due braccia lunghe che uscivano da un altare di luce che brillava e vidi apparire la
Madonna delle Rose, che aveva i suoi piedi una rosa color oro. Subito sentii una voce che
mi disse: «Aurelia, io sono di Catanzaro». Ed io: «Ti mando le preghiere e pregherò anche
per il tuo paese che ha tanto bisogno». Vidi altari pieni di fiori di luce splendente e vidi
Dio Padre seduto in trono. Mi è apparsa di nuovo la Madonna, le cui bellezze non le so
descrivere. Vidi A, C, 6 giganti di luce che brillava. Una donna mi chiamò e mi disse: «Ne
tieni gallinelle?». E non l'ho più sentita. Io le dissi: «Ce ne sono tante galline che cantano!
Tu non le senti? Gesù ma le fa sentire». Vidi una 'B' gigante di luce che brillava. Grazie
Gesù! In televisione hanno trasmesso la Santa Messa presieduta da un Vescovo e
concelebrata da Sacerdoti, che vedevo pieni d'amore di Dio. Erano uomini scelti da Dio
Padre, erano come dei guerrieri che amano l'Onnipotente e amano il prossimo. Gesù amore
mio, che bello vedere i tuoi prediletti! Erano cinque come le piaghe di Gesù Crocifisso.
Appena il Vescovo ha alzato il calice, dentro di esso vidi il cuore di Gesù con il mantello
rosso e mi guardava. Quando ha alzato l'Ostia, dentro di essa vidi il cuore di Gesù. Questa
Santa Messa è stata celebrata a Torino. Un giorno, se Dio vorrà, vi bacerò la mano nel
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Manoscritto ANNO 2010
nome di Gesù. Grazie Gesù, io ti amo! Vidi V, A, Gesù, S, G, A. Vidi una 'A' di luce che
brillava mentre la stavano alzando. Grazie Gesù!
Lunedì 09/08/2010
Alle 8:00 sono andata della Chiesa dell'Immacolata dove il Sacerdote ha cambiato le
letture, facendo finta di nulla. In quel momento era tranquillo, ma poi mi viene appresso
come per aggredirmi: se dico qualcosa lui mi rimprovera dicendo: «Perché gridi?». Santo
Papa, dimmi cosa devo fare! Sono 24 anni che mi perseguita, è di continuo, e le persone
guardano e si divertono su di me. Poi se io le guardo, loro abbassano gli occhi. Santo Papa,
ti chiedo un Ministro di Dio che sappia servire il Signore. Questo Sacerdote ha saziato
quelli che lo ascoltavano e li sta portando nel tormento. Le anime dei defunti vengono
nella mia casa e mi parlano dicendo: «Questo Prete porta nella condanna anche la mia
famiglia». Hanno parlato un padre ed una nonna. E continuano a combattere, perché sono
presi da satana. Signore, ti prego, aiutami! Ho tanta pena per loro, ma loro non ascoltano!
Signore, sia fatta la tua volontà! Alla Consacrazione vidi il mostro che gridava. Gesù, ti
prego di liberare questo Sacerdote, è tuo Gesù! Io lo vorrei aiutare, ma non si fa aiutare da
me. Sta impazzendo, mio Dio abbi pietà! Arrivata a casa non mi reggevo in piedi e non
riuscivo a pregare. Ho chiesto aiuto a Gesù, perché mi desse la forza di pregare per poter
aiutare gli altri. Alle 14:30 mi sentivo venir meno le forze, sentivo il mio corpo crollare a
terra e mi sono stesa sul letto. Mi sono messa a pregare, ma mi si chiudevano gli occhi per
il sonno. Alle 14:45 è venuto Gesù confido in te con due raggi bianchi che uscivano dal
cuore. Mi ha guardata ed è subito sparito. Poi è apparso di nuovo, ha aperto una porta di
luce e mi ha guardata. Io ho provato tanta gioia. Grazie Gesù! Ti amo, Gesù confido in te!
Martedì 10/08/2010
Alle 3:00 vicino al letto mi è apparso San Benedetto, che mi ha guardata senza parlarmi,
facendomi capire che mi dovevo alzare per andare a pregare. Era pieno di amore e portava
una luce meravigliosa. Io ero calma e tranquilla e non sentivo paura, ma ero serena perché
avevo riposato cinque ore. Grazie Gesù! Grazie San Benedetto, ti amo con il cuore di
Gesù! Vidi un benedettino che ha alzato la sua mano per salutarmi mettendola sulla fronte.
Io gli dissi: «Fratello io non porto luce, ma peccati. Ti voglio bene». Era pieno di amore.
Io stavo pregando per i miei figli e le loro famiglie, per i figli di Tarcisio, di Oreste e di
Sarina e per i figli dei miei figli. Mi è apparso un bisonte che veniva verso di me. Alzò la
testa, mi guardò con odio e incominciò a gridare pieno di rabbia da far tremare l'inferno. Io
stavo pregando la devozione al Sangue di Gesù per la mia famiglia. Vidi una 'V' grande di
luce ed un 6 grande. Mi è apparso il venerabile Giovanni Merlini rivestito di luce bianca.
Vidi un altro Santo che tutto gioioso mi guardava tenendo la sua mano sulla fronte. Grazie
Santi che venite a me! Quanto siete grandi! Che amore che portate nel vostro cuore
grande! Io vi amerò con il cuore che Dio Padre mi ha dato. Vidi una tavola con sopra due
piatti. In uno c'era della carne a pezzettini ben fritta e nell'altro non ho visto cosa c'era. A
questa tavola c'erano due uomini ed uno di essi mi guardava come per dirmi di mangiare,
ma io quel cibo non l'ho nemmeno toccato. Alle 5:20 mi è apparsa una montagna dalla
cima appuntita che brillava di luce. Vidi A, G di luce. In quello stesso momento sentii
qualcuno che piangeva e si nascondeva il volto con un fazzoletto. Io gli dissi: «E' meglio
per te se ti copri il volto, così io non ti vedo». Ti ringrazio Gesù amore mio che mi hai
fatto pregare! Nella profondità dell'inferno vidi due uomini dal volto coperto che mi hanno
guardata. Tenevano in mano una cassetta vuota di legno come quella dove si mette la
frutta, e tutti sdegnati l'hanno buttata a 2 m dai miei piedi. Poi sono arrivati altri tre con il
volto coperto e vestiti di nero, che mi hanno guardata e si sono messi a parlare, ma io non
capivo quello che dicevano. Dissi loro: «Voi pensate che io mi sia dimenticata di voi? Nel
nome di Gesù sarete liberati! Se io avessi saputo liberare, io già l'avrei fatto. Il liberatore è