Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista

vero, satana, sono pazza di tutta l'umanità. Non ti do torto, ma questa pazza, nel nome di
Gesù, ti toglierà tutto, perché Gesù è con me! Hai capito?». Vidi un Papa condannato che
era snello e con i suoi sguardi mi toccava il cuore. Io gli dissi: «Io ti amo e Gesù mi dice
che quelli che io amo vanno a Gesù. Aspetta e vedrai, che Gesù manderà i forti a liberare e
manderà anche me. Tu lo sai che io ti dico le verità». E' sparito e mi è apparso un vescovo
ben nutrito e bello. Gesù me l'ha fatto vedere così come quando era sulla terra. Ora si
trovava insieme a questo Papa e gli dissi: «Come ho detto a questo Papa, così dico a te. Se
Gesù mi manda, io vengo con San Francesco oppure con il S. Papa Giovanni Paolo II, se
Dio lo vorrà». Poi vidi una donna che mi guardava e c'era un uomo steso a terra con le
gambe divaricate e satana di grosso cervo era pronto a possederlo. Io gli dissi: «Non
toccarlo, se no chiamo a Gesù!». Quell'uomo mi guardava e continuava a stare immobile e
allora gli dissi: «Alzati nel nome Potente di Dio! Anche tu uscirai!». Poi satana si
trasformò di gorilla, prese un uomo, lo mise sulla sua mano gigante e quel mostro mi
guardava, mentre continua a baciare quella creatura che sulla sua mano era come un
giocattolo. Subito divenne snello e alto e gli spuntarono due corna nere un po' più lunghe
di quelle capra, mi voltò le spalle e se ne andò via. Camminava, piangeva, si curvava e
sparì. Grazie Gesù! Io gli dissi: «Quanto sei brutto, satana! Chi non ti conosce vorrebbe
conoscerti per tagliarti la gola, anche se l'uomo non sa che di fronte a lui è come uno
stuzzicadenti». Mio Dio, abbi pietà! Nell'inferno vidi arrivare San Giorgio con la lancia. Si
nascose e mi guardò. Era vestito da guerriero, con la corazza e l'elmo. satana gli si
avvicinò e lo toccò sull'elmo, ma San Giorgio ha mosso un po' la spalla e gli disse: «Non
toccarmi!». San Giorgio prese un uomo che satana aveva ridotto ad uno straccio e lo
caricò sulla spalla. Nell'altra mano teneva la lancia. Io avevo supplicato a Gesù e Dio
Padre ha mandato San Giorgio a liberare 12 uomini. Padre mio, io ti amo. Sono misera e
piena di peccati, ma ti amo da darti la vita per tutti! Vidi arrivare un uomo che si trovava
nell'inferno e che sulla terra faceva il comico. Era vestito di Pulcinella, era tutto bianco,
con la maschera nera sugli occhi e gesticolava e salterellava per farsi vedere da me. Gli
dissi: «Pregherò, fratello! Ti voglio bene!». Oggi Gesù ha liberato anime possedute
dall'elefante e dal gorilla. Ti ringrazio, Gesù, che quando prego, tu mi esaudisci! Vidi
satana che si voltò indietro e piangeva con le mani al viso. Gli dissi: «Piangi, piangi, che ti
fa bene!». Si curvò ed andò via! Vidi una pioggia di stelle che scendevano sulla terra come
se fosse una cascata di neve. Erano bellissime. Stavo pregando la Coroncina della Divina
Misericordia e la offrivo per tutti i peccatori. Verso la fine della coroncina, satana, pieno
di superbia, mi disse: «Scrivi nei libri chi sei tu!». Io gli risposi: «Vuoi sapere chi sono io?
Sono amata da Gesù. Io non faccio il male, ma sei tu che stai rubando le anime a Gesù e
Gesù permette che io rubi le anime a te. Va bene così? Grazie Gesù! Ricordati quello che
io ti ho detto: io non sono niente, proprio niente, ma posso dirti che il mio amore Gesù mi
fa vedere quello che vuole il Padre suo. Io seguo Gesù e faccio quello che vuole Lui». La
solita sorella che viene a parlarmi mi disse: «Sorella Aurelia, satana sta ridendo!» ed io:
«Fino a quando può ridere? Chi ride prima, piange dopo». Quest'anima continuò:
«Aurelia, lo sai quante anime tu gli stai togliendo?» ed io: «Il numero lo sa solo Gesù. Io
vedo quando al comando di Gesù vengono liberate le anime e il mio cuore prova una
grande gioia. Io prego e Gesù va a liberare quelle creature torturate da satana. Io dono la
mia vita per tutti. Sorella, anche a quelli della terra satana li fa ridere di me ed io vedo che
queste azioni sono del maligno e li spinge a dire in modo ironico: "La vedete la santa!".
Non sono io a dirlo, siete voi! San Pietro mi ha detto che per il mio paese ci vogliono i
forti. San Pietro, non pensare a me, ma pensa a quelle anime che satana sta trascinando
nella fornace ardente. Gesù, io li amo!». Quella sorella dell'inferno continuò a dirmi:
«Aurelia, i lupi del tuo paese vengono qui dove sono io. Dillo!». Mentre scrivevo la parola
"lupi", vidi una barchetta a vela di luce che si muoveva ed è apparsa una "R" grande di
luce splendente, attaccata alla punta della bandiera bianca della barchetta. E' stata una
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Manoscritto ANNO 2010
gioia solo vederla. In quello stesso momento mi sono apparse le tre Persone Divine che si
tenevano per mano formando un cerchio che si è trasformato a forma di ostensorio
(cerchio+manico).
Domenica 17/01/2010
Dopo aver pregato, mi sono addormentata, ma poi mi ha svegliata il rumore di un
ventaglio di allumino che San Francesco di Paola sbatteva per svegliarmi. Appena aprii gli
occhi, vidi San Francesco di Assisi inginocchiato sul ginocchio destro, che lodava Dio con
le braccia aperte e gli occhi al cielo. Dopo un po' lo vidi di nuovo che lodava Dio con
grande amore. Gli dissi: «San Francesco di Assisi, tu viene a me che non sono niente?
Aiuta il mio paese, ti prego!». Vidi satana che mi spiava ed io gli dissi: «Quelli che spiano
sulla terra li guidi tu ed ora si trovano nel tormento. Come fai tu, così fai fare agli altri e
poi gli uomini li trasformi di topo e le donne di salamandra». Ah se avessero visto le
anime che camminano sulla terra quella bestia feroce che mangia la carne dell'uomo e poi
lo fa nascere di nuovo! Le Chiese sarebbero piene d'amore e di carità! Mio grande Dio,
perdona!
E' venuto il gruppo di Reggio Calabria con il pullman e siamo andati nella Chiesa della
Santissima Trinità, al bivio di Montalto Uffugo. Vidi il S. Papa Giovanni Paolo II che mi
guardava. Era vestito di color oro del Cielo e vicino a lui c'era la Madonna di Fatima. Alla
Consacrazione vidi l'altare addobbato con una tovaglia bianca abbagliante ed era
illuminato dalla luce divina. Davanti all'altare c'era una collana di perle bianche che
brillavano ed era a forma di triangolo, con la punta in basso piena di fili di perle. Alla
destra del Sacerdote mi è apparso Gesù Bambino e poi Gesù confido in te. Vidi nel calice
l'Ostia che brillava. Grazie Gesù! Abbiamo pregato con tanta gioia ed abbiamo offerto le
preghiere per noi e per tutti e così Gesù ci elargirà i suoi doni. Prima che il pullman
partisse per Reggio Calabria, due giovani sposi hanno detto tante parole senza senso. Poi il
giorno dopo questo giovane mi ha telefonato e mi ha raccontato. Io presi la visione e vidi
satana l'ingannatore che li aveva avviati. Io ho pregato per loro dicendo: «Signore, aiutali
perché sono in pericolo! Gesù, io li a, o!». Figli cari, questa è mancanza di amore a Gesù
ed è mancanza di rispetto. Attenti, che nell'inferno vedo padri, madri e figli piccoli e
grandi. Correggete la vostra lingua, se no vi troverete nella tortura eterna. Avete capito?
Non confidate nella vostra forza, che anche voi dovete svegliarti, figli del mio cuore!
Confidate in Dio, che Lui è tutto. Ora chiedete perdono a Dio Padre ed io potrò aiutarvi a
non cadere nel tormento eterno. Grazie Gesù! Se voi combattete, cadrete nel tormento. Io
prego per me e per tutti. Attento alle tue azioni, che Dio ti può chiamare e ti potrai trovare
dove c'è il fuoco eterno. Alle 9:00, mentre stavo pregando l'ora media, vidi il cerchio
formato dalla Santissima Trinità e le tre Persone divine hanno alzato questo cerchio.
Proprio oggi mi ha telefonato mia figlia e mi ha dato una gioia. Ho capito che oggi si è
compiuta la volontà di Dio
Lunedì 18/01/2010
Alle 15:00, mentre stavo pregando la Via Crucis, ho sentito la voce di satana che
rimproverava quella sorella dell'inferno che di solito viene a parlarmi e le diceva: «La vedi
questa disgraziata! Tu lasciala stare!». Era tutto nervoso e scattava a destra e a sinistra e la
fece fuggire piangendo. satana mormorava di continuo: «La vedi questa disgraziata?» e
non si dava pace. Se ne stava andando, ma poi quella bestia si voltò e mi disse: «Il tuo
paese sta facendo schifo» ed io: «Ma davvero? Lo schifo lo stai facendo tu! Un giorno
vedranno con i loro occhi, ma dopo non si può tornare indietro. E' questo che tu vuoi? Ma
io nel nome di Gesù li aiuterò. C'è chi capisce e c'è chi non vuole capire. Il compito che
Dio mi ha dato è quello che vuole Dio Padre tramite Gesù ed io ubbidisco al Dio di tutti.
Dio è amore e carità e perdona. Ora, satana, sparisci, perché devo pregare! Hai capito?».