Ali del Levante N.45 June 2011 - Aeroporti di Puglia

Periodico di attualità, economia, opinione
e cultura edito da Aeroporti di Puglia SpA
Anno VIII / n.45 / giugno 2011
SOMMARIO
In copertina
“Gargano - Vignanotica”
foto Archivio Fotografico Fotogramma - Bari
Direttore Responsabile
Michele Fortunato
Progetto grafico
Tosi Comunicazione
Editing
Studio Bi Quattro
Fotolito e stampa
Litotipografia Alcione
Per informazioni redazionali
mfortunato@aeroportidipuglia.it
Concessionaria esclusiva pubblicità
Publimedia
commerciale@studiobiquattro.it
Tel. 0461 238913 - Fax 0461 237772
Responsabile del trattamento dei dati (D.lgs. 196/2003) Giuseppe Italiano
Finito di stampare nel mese di giugno 2011 presso la Litotipografia Alcione (TN)
CONTENTS
3
5
11
15
19
SEOUL, IL FUTURO RIPARTE DA CONFUCIO
di Sergio De Nicola
22
CRESCE (E BENE) IL TRAFFICO
NEGLI SCALI PUGLIESI
28
30
33
37
IL FASCINO E I SILENZI DEI GRANDI PARCHI
AMERICANI di Oronzo Scelzi
38
IL GARGANO DIVENTA EASY
di Michele Fortunato
43
45
LE MURAGLIE A PICCO SUL MARE
di Laura Rubino
LECCE OSPITA L’ITALIA LOVE
49 WAVE FESTIVAL
L’ESTATE A RITMO DI SPETTACOLO,
53 LIBRI SOTTO
L’OMBRELLONE
54
58
EDITORIALE
di Michele Fortunato
LA LEVA TARIFFARIA A SUPPORTO DELLO SVILUPPO
DEGLI AEROPORTI PUGLIESI di Patrizio Summa
LA PUGLIA PUNTA AD EST
di Michele Fortunato
AMARELARTE 2011
di Bruno Barsanti
“L’UOMO SENZA QUALITÀ”
di Stefania Di Mitrio
IL GASTRONAUTA E LA SUA PUGLIA
(A TAVOLA) di Antonella Millarte
VIAGGI E …. MIRAGGI
di Francesco Monteleone
GARDALAND, IL POSTO DOVE TORNARE
BAMBINI di Stefania Di Mitrio
SPORT E BENESSERE
ENGLISH SUMMARY
by Gino Lorenzelli

Cresce il traffico passeggeri.
La Puglia vola.
+21%
Incremento del traffico passeggeri (gennaio-maggio 2011/gennaio-maggio 2010)
Collegamenti con:
Barcellona•Bergamo
Berlino•Berna•Bologna
Bruxelles•Bucarest•Budapest
Cagliari•Catania•Colonia
Dusseldorf•Eindhoven•Francoforte
Genova•Ginevra•Hannover
Karlsruhe•Kos•Londra•Lussemburgo
Madrid•Malta•Milano•Monaco
Olbia•Palermo•Parigi•Pisa•Praga•Riga•Roma
Siviglia•Stoccarda•Stoccolma•Timisoara
Tirana•Torino•Trapani•Treviso•Valencia•Venezia
Verona•Zurigo
www.aeroportidipuglia.it
studiobiquattro

Al bilancio di esercizio 2010 di Aeroporti di Puglia, approvato
nelle scorse settimane, è dedicata l’apertura del
numero 45 di Ali del Levante. Si è trattato, come avrete
modo di leggere, di un passaggio estrememente importante - al pari, certamente, di
altri succedutisi nel corso di questi anni - per Aeroporti di Puglia, in quanto ne ha
confermato la capacità di superare le non poche difficoltà che hanno interessato il
trasporto aereo lo scorso anno, grazie ad una incisiva azione sul piano dell’efficientamento
e dell’incremento della produttività. Il tutto, è bene ricordarlo, in un contesto
che ha visto il sistema aeroportuale pugliese brillare - nel suo complesso - per gli
eccellenti livelli di incremento del traffico passeggeri.
Al di là di quanto emerge dall’analisi di numeri e tabelle, quello che va sottolineato
è come le difficoltà sopra menzionate e la sostanziale fase di empasse a livello centrale
sulla disponibilità di risorse comunitarie, non abbiano pregiudicato l’azione
del gestore aeroportuale pugliese rivolta al potenziamento e alla qualificazione delle
infrastrutture aeroportuali della nostra regione.
Un processo che procede di pari passo con quello dell’ampliamento del network, che
tanto sta contribuendo alla crescita del traffico. In questa attività rientra il nuovo
bisettimanale tra Bari e Riga, capitale della Lettonia, per la prima volta collegata
con la Puglia. Una buona notizia, da accogliere con la giusta soddisfazione - come
sempre accade per l’apertura di nuove destinazioni -, specie perché con questo nuovo
collegamento migliorano sensibilmente le connessioni con la Scandinavia, la Russia
e le Repubbliche Baltiche: nuovi importanti mercati a cui la Puglia può guardare ora
con particolare attenzione. E chissà se tra i passeggeri che sbarcheranno dagli aerei
di AirBaltic, non ci sia qualcuno che proseguirà alla volta del Gargano, usufruendo
delle cinque corse giornaliere che tutti i giorni, dall’aeroporto di Bari, permettono
di raggiungere in modo decisamente più agevole la prima meta turistica pugliese.
“Gargano easy to reach”, questo lo slogan che individua il nuovo servizio attivato
nell’ambito della rete “Pugliairbus”, viene sì incontro alle esigenze degli operatori
turistici, ma soprattutto risolve, in modo concreto, una difficoltà molto sentita dai
turisti. Migliorare le condizioni di accessibilità al territorio, pemette alla Puglia di
disporre di un’arma in più nella sfida lanciata in chiave di qualità dei servizi, della
competitività e destagionalizzazione.
Una sfida, questa, in cui a giocare un ruolo determinante è la programmazione di
eventi. Come Italia Love Wave Festival, in programma a metà luglio, che richiamerà
a Lecce e nel Salento, altra area di forte attrattiva turistica della Puglia, migliaia
di appassionati di musica attratti, oltre che dalla bellezza della location, dai grandi
nomi che si succederanno nel corso della kermesse musicale.
Ma non vogliamo dilungarci e sottrarre altro tempo alla lettura della rivista, e ai
suoi si spera interessanti contributi.
Buona lettura.
Michele Fortunato
Editoriale
3

AEROPORTI DI PUGLIA NEWS
LA LEVA TARIFFARIA
A SUPPORTO DELLO
SVILUPPO DEGLI
AEROPORTI PUGLIESI
Nelle scorse settimane
è stato approvato il bilancio
di esercizio 2010
di Aeroporti di Puglia. A
questo importante passaggio,
Ali del Levante
dedica l’apertura del numero
ospitando un intervento
del Direttore Amministrativo
della società.
Il risultato del 2010 evidenzia
un utile di esercizio di Euro
750.005,00 (+34,38% rispetto
all’utile del 2009), e conferma
la capacità di superamento degli
impatti negativi subiti negli esercizi
precedenti, tra i quali la crisi
economica internazionale che ha
interessato anche il sistema del
trasporto aereo e la chiusura degli
spazi aerei europei determinata
dall’eruzione del vulcano islandese,
che da sola ha generato una
perdita di ricavi aviation di circa
Euro 431.000 (senza considerare
la perdita del fatturato extra-aviation
indotto).
Il Valore della Produzione, pari a
di Patrizio Summa (*)
Euro 84.422.404 si è incrementato
del 18,18 % rispetto al 2009, anche
in considerazione dell’aumento
dei ricavi aviation direttamente
correlati all’incremento del traffico
registrato, mentre i ricavi delle vendite
e delle prestazioni
si sono
incrementati
del 4,25 %.
L’evidente
risultato positivo
della Gestionecaratteristica
aziendale
(Margine Operativo
Lordo),
pari a Euro
3.874.378,00
(+36% rispetto
al 2009) è
stato garantito
anche mediante
azioni di efficientamento e di
incremento di produttività.
Un importante impatto sul
Valore della Produzione è stato
garantito dall’attivazione dei
Contratti di Programma di Bari e
Brindisi, lo strumento negoziale-
contrattuale previsto dalla Delibera
CIPE n. 38/07-51/08 per la
regolazione della dinamica delle
tariffe aeroportuali: ad oggi, solo
AdP, SAT (Pisa), GESAC (Napoli)
e, di recente SAB (Bologna) hanno
attivato il nuovo sistema tariffario,
arrivato dopo 10 anni dal
D.M. del Novembre 2000. L’effettiva
decorrenza del nuovo sistema
tariffario per Bari (14.6.2010) e
Brindisi (13.5.2010) è arrivata al
termine di tutte le fasi procedurali
previste dalla Delibera CIPE
38/07 e 51/08, Ministero Infrastrutture
e Trasporti, Ministero
Economia e Finanze, CIPE, Corte
dei Conti, Gazzetta Ufficiale.
Tralasciando l’analisi di tutte
le criticità derivanti dall’impianto
normativo della legge 248/05,
assolutamente penalizzante per
gli aeroporti
italiani soprattutto
in considerazionedell’eliminazione
della maggiorazionenotturna
sui diritti
di approdo
e decollo; dell’eliminazione
delle royalties
su carburante
e catering; dall’applicazione
del 50% del
margine derivante
dalle attività commerciali
a riduzione dei diritti aeroportuali,
il nuovo sistema tariffario
richiede un’attenta valutazione e
il monitoraggio di tutte le leve gestionali
aziendali per ottimizzare
il risultato.
5

6
Il Weighted Average Capital
Cost (WACC - Costo medio ponderato
del capitale) applicato da
ENAC ad Aeroporti di Puglia è
stato pari al 9,98%, il più alto applicato
ad oggi a livello nazionale.
La metodologia di calcolo del
WACC, prevede la sequenza delle
fasi logiche di seguito elencate:
• calcolo del WACC nominale indipendentemente
dalle imposte e
dai benefici fiscali sul debito;
• “lordizzazione” del WACC, inclusa
la considerazione dei benefici
fiscali sul debito, per ottenere
il WACC nominale pre tax;
• deflazione finalizzata ad ottenere
il WACC reale pre tax.
L’evoluzione della dinamica
gestionale nel quadriennio di ri-
ferimento viene sottoposta al Monitoraggio
da parte di ENAC. Le
problematiche riscontrate in sede
di monitoraggio annuale possono
essere riassunte nei seguenti capitoli:
1. L’ evoluzione del Traffico
2. Il Piano degli Investimenti
L’ evoluzione del traffico
Il conseguimento di risultati
di sviluppo del traffico ben oltre
le più ottimistiche previsioni, ha
comportato la registrazione di
indici di incremento del traffico
notevolmente superiori alle previsioni
dei Piani di Sviluppo. Considerando
che la variazione del
traffico può derivare da fenomeni
non sempre dominati dal gestore
aeroportuale (incremento voli,
nuove rotte, nuovi vettori oppure,
specularmente, riduzione
di voli, dehubbing,), la proposta
formulata nei confronti di ENAC
è stata quella di calcolare l’aggiustamento
dei parametri sulla
base della variazione del traffico
dell’intero periodo del Contratto
di Programma, in modo da distribuire
i picchi, negativi e positivi,
su un periodo più lungo o, meglio,
sul successivo periodo regolatorio.
Il Piano degli Investimenti
La realizzazione del Piano
degli Investimenti 2009-2012
ha risentito delle vicende relative
al dibattito Governo - Regioni
sull’utilizzo dei fondi FAS (Fondi

Aree Sottoutilizzate); ad oggi, l’intesa
tra il Governo e la Regione
Puglia non ha ancora individuato
le fonti finanziarie e gli strumenti
operativi per l’attuazione degli
interventi, in attesa della ricognizione
delle risorse finanziarie in
corso da parte del Dipartimento
per lo Sviluppo e la Coesione
Economica, in base alla Delibera
CIPE n. 79 del 30.7.2010. Il dibattito
politico sulla destinazione
delle suddette risorse ha, di fatto,
rallentato se non bloccato la capacità
di progettazione e realizzazione
degli interventi aeroportuali,
anche per quelli previsti in autofinanziamento
(come nel caso
di Brindisi), in quanto correlati
sia temporalmente sia funzionalmente
agli interventi finanziati
con risorse pubbliche.
Nonostante ciò, Aeroporti di
Puglia ha realizzato anticipatamente
molti degli interventi in
autofinanziamento, anche di manutenzione
straordinaria delle
infrastrutture. Il successivo monitoraggio
effettuato da ENAC ha
deteminato su Bari il manteni-
AEROPORTO DI BARI
interventi previsti per
Euro 16.372.594
interventi anticipati per
Euro 8.022.984
manutenzioni straordinarie
per Euro 616.290
nuovi interventi approvati da
ENAC per Euro 1.744.725
AEROPORTO DI BRINIDISI
interventi previsti per
Euro 25.533.340
nuovi interventi approvati da ENAC
per Euro 1.176.583
mento dei livelli tariffari previsti
e, su Brindisi, la lieve riduzione
delle tariffe applicabili ai passeggeri
in partenza e il mantenimento
delle tariffe riferite ad aeromobili
e merci. Bisogna evidenziare
che, per gli aeroporti di Milano
Linate e Malpensa (SEA S.p.A.),
di Fiumicino (AdR S.p.A.) e di
Venezia (SAVE S.p.A.), l’art. 17
comma 34 bis del decreto legge n.
78/2009, convertito con modificazioni
nella legge n. 102/2009, ha
previsto una corsia preferenziale,
cioè la possibilità per ENAC di
stipulare contratti di programma
in deroga alla vigente normativa,
anche prorogando il rapporto
convenzionale in corso per gli
anni necessari a riequilibrare il
piano economico finanziario della
società di gestione. Una deroga
che, di fatto, costituisce una
disparità di trattamento rispetto
agli aeroporti medio-grandi che,
invece, devono sottoporsi ad una
complessa e pesante procedura
“ordinaria” di stipula del Contratto
di Programma.
Inoltre, è importante evidenziare
che la Delibera CIPE n.
38/07-51/08 che ha innovato il
sistema tariffario aeroportuale fa
riferimento al Contratto di Programma
del singolo aeroporto,
approcciando la problematica
tariffaria di società di gestione –
come Aeroporti di Puglia - in maniera
parziale. Infatti, la scelta di
AdP che in sede di Pianificazione
Strategica ha assegnato ad ognuno
dei propri aeroporti una vocazione
operativa diversificata, rientra
nell’ottica di ottimizzazione e
specializzazione delle funzioni e
di efficientamento complessivo
del sistema, tutto a favore dell’utenza
aeroportuale in termini
di costi e livelli di servizio, oltre
che di copertura territoriale.
Nella nostra esperienza, infatti,
gli aeroporti di Foggia e Grottaglie
svolgono funzioni integrate
con gli aeroporti di Bari e Brindisi,
sia di tipo specialistico (vedi
Grottaglie per la logistica) sia di
vera e propria “decompressione”
dei carichi di lavoro nei periodi
di picco, oltre che di servizio di
territori comunque dinamici dal
punto di vista economico e turistico.
Tale impostazione, però,
non è stata accolta proprio per
questa definizione formale dell’ambito
di applicazione del Contratto
di Programma. Adesso, la
nuova Direttiva “Airport Charges”
apre delle prospettive interessanti
individuando all’art.2 punto 5 la
“Rete Aeroportuale”, intesa come
“un gruppo di aeroporti , debitamente
designato come tale dallo
Stato membro, gestiti dallo stesso
gestore aeroportuale” e prevedendo
all’art. 4 che “Gli Stati membri
possono autorizzare il gestore
aeroportuale di una rete aeroportuale
a introdurre un sistema di
tariffazione aeroportuale comune
e trasparente da applicare all’intera
rete”.
La prospettiva, quindi, è quella
di poter determinare una configurazione
di costi “allargata”, cioè
riferita ad un gruppo di aeroporti
che, seppur autonomi dal punto
di vista operativo, garantiscono
un coordinamento dal punto di
vista di pianificazione e di gestione
e, quindi, di livelli di servizio.
(*) Direttore Amministrativo
Aeroporti di Puglia
7

Aree Sottoutilizzate); ad oggi, l’intesa
tra il Governo e la Regione
Puglia non ha ancora individuato
le fonti finanziarie e gli strumenti
operativi per l’attuazione degli
interventi, in attesa della ricognizione
delle risorse finanziarie in
corso da parte del Dipartimento
per lo Sviluppo e la Coesione
Economica, in base alla Delibera
CIPE n. 79 del 30.7.2010. Il dibattito
politico sulla destinazione
delle suddette risorse ha, di fatto,
rallentato se non bloccato la capacità
di progettazione e realizzazione
degli interventi aeroportuali,
anche per quelli previsti in autofinanziamento
(come nel caso
di Brindisi), in quanto correlati
sia temporalmente sia funzionalmente
agli interventi finanziati
con risorse pubbliche.
Nonostante ciò, Aeroporti di
Puglia ha realizzato anticipatamente
molti degli interventi in
autofinanziamento, anche di manutenzione
straordinaria delle
infrastrutture. Il successivo monitoraggio
effettuato da ENAC ha
deteminato su Bari il manteni-
AEROPORTO DI BARI
interventi previsti per
Euro 16.372.594
interventi anticipati per
Euro 8.022.984
manutenzioni straordinarie
per Euro 616.290
nuovi interventi approvati da
ENAC per Euro 1.744.725
AEROPORTO DI BRINIDISI
interventi previsti per
Euro 25.533.340
nuovi interventi approvati da ENAC
per Euro 1.176.583
mento dei livelli tariffari previsti
e, su Brindisi, la lieve riduzione
delle tariffe applicabili ai passeggeri
in partenza e il mantenimento
delle tariffe riferite ad aeromobili
e merci. Bisogna evidenziare
che, per gli aeroporti di Milano
Linate e Malpensa (SEA S.p.A.),
di Fiumicino (AdR S.p.A.) e di
Venezia (SAVE S.p.A.), l’art. 17
comma 34 bis del decreto legge n.
78/2009, convertito con modificazioni
nella legge n. 102/2009, ha
previsto una corsia preferenziale,
cioè la possibilità per ENAC di
stipulare contratti di programma
in deroga alla vigente normativa,
anche prorogando il rapporto
convenzionale in corso per gli
anni necessari a riequilibrare il
piano economico finanziario della
società di gestione. Una deroga
che, di fatto, costituisce una
disparità di trattamento rispetto
agli aeroporti medio-grandi che,
invece, devono sottoporsi ad una
complessa e pesante procedura
“ordinaria” di stipula del Contratto
di Programma.
Inoltre, è importante evidenziare
che la Delibera CIPE n.
38/07-51/08 che ha innovato il
sistema tariffario aeroportuale fa
riferimento al Contratto di Programma
del singolo aeroporto,
approcciando la problematica
tariffaria di società di gestione –
come Aeroporti di Puglia - in maniera
parziale. Infatti, la scelta di
AdP che in sede di Pianificazione
Strategica ha assegnato ad ognuno
dei propri aeroporti una vocazione
operativa diversificata, rientra
nell’ottica di ottimizzazione e
specializzazione delle funzioni e
di efficientamento complessivo
del sistema, tutto a favore dell’utenza
aeroportuale in termini
di costi e livelli di servizio, oltre
che di copertura territoriale.
Nella nostra esperienza, infatti,
gli aeroporti di Foggia e Grottaglie
svolgono funzioni integrate
con gli aeroporti di Bari e Brindisi,
sia di tipo specialistico (vedi
Grottaglie per la logistica) sia di
vera e propria “decompressione”
dei carichi di lavoro nei periodi
di picco, oltre che di servizio di
territori comunque dinamici dal
punto di vista economico e turistico.
Tale impostazione, però,
non è stata accolta proprio per
questa definizione formale dell’ambito
di applicazione del Contratto
di Programma. Adesso, la
nuova Direttiva “Airport Charges”
apre delle prospettive interessanti
individuando all’art.2 punto 5 la
“Rete Aeroportuale”, intesa come
“un gruppo di aeroporti , debitamente
designato come tale dallo
Stato membro, gestiti dallo stesso
gestore aeroportuale” e prevedendo
all’art. 4 che “Gli Stati membri
possono autorizzare il gestore
aeroportuale di una rete aeroportuale
a introdurre un sistema di
tariffazione aeroportuale comune
e trasparente da applicare all’intera
rete”.
La prospettiva, quindi, è quella
di poter determinare una configurazione
di costi “allargata”, cioè
riferita ad un gruppo di aeroporti
che, seppur autonomi dal punto
di vista operativo, garantiscono
un coordinamento dal punto di
vista di pianificazione e di gestione
e, quindi, di livelli di servizio.
(*) Direttore Amministrativo
Aeroporti di Puglia
7

Aree Sottoutilizzate); ad oggi, l’intesa
tra il Governo e la Regione
Puglia non ha ancora individuato
le fonti finanziarie e gli strumenti
operativi per l’attuazione degli
interventi, in attesa della ricognizione
delle risorse finanziarie in
corso da parte del Dipartimento
per lo Sviluppo e la Coesione
Economica, in base alla Delibera
CIPE n. 79 del 30.7.2010. Il dibattito
politico sulla destinazione
delle suddette risorse ha, di fatto,
rallentato se non bloccato la capacità
di progettazione e realizzazione
degli interventi aeroportuali,
anche per quelli previsti in autofinanziamento
(come nel caso
di Brindisi), in quanto correlati
sia temporalmente sia funzionalmente
agli interventi finanziati
con risorse pubbliche.
Nonostante ciò, Aeroporti di
Puglia ha realizzato anticipatamente
molti degli interventi in
autofinanziamento, anche di manutenzione
straordinaria delle
infrastrutture. Il successivo monitoraggio
effettuato da ENAC ha
deteminato su Bari il manteni-
AEROPORTO DI BARI
interventi previsti per
Euro 16.372.594
interventi anticipati per
Euro 8.022.984
manutenzioni straordinarie
per Euro 616.290
nuovi interventi approvati da
ENAC per Euro 1.744.725
AEROPORTO DI BRINIDISI
interventi previsti per
Euro 25.533.340
nuovi interventi approvati da ENAC
per Euro 1.176.583
mento dei livelli tariffari previsti
e, su Brindisi, la lieve riduzione
delle tariffe applicabili ai passeggeri
in partenza e il mantenimento
delle tariffe riferite ad aeromobili
e merci. Bisogna evidenziare
che, per gli aeroporti di Milano
Linate e Malpensa (SEA S.p.A.),
di Fiumicino (AdR S.p.A.) e di
Venezia (SAVE S.p.A.), l’art. 17
comma 34 bis del decreto legge n.
78/2009, convertito con modificazioni
nella legge n. 102/2009, ha
previsto una corsia preferenziale,
cioè la possibilità per ENAC di
stipulare contratti di programma
in deroga alla vigente normativa,
anche prorogando il rapporto
convenzionale in corso per gli
anni necessari a riequilibrare il
piano economico finanziario della
società di gestione. Una deroga
che, di fatto, costituisce una
disparità di trattamento rispetto
agli aeroporti medio-grandi che,
invece, devono sottoporsi ad una
complessa e pesante procedura
“ordinaria” di stipula del Contratto
di Programma.
Inoltre, è importante evidenziare
che la Delibera CIPE n.
38/07-51/08 che ha innovato il
sistema tariffario aeroportuale fa
riferimento al Contratto di Programma
del singolo aeroporto,
approcciando la problematica
tariffaria di società di gestione –
come Aeroporti di Puglia - in maniera
parziale. Infatti, la scelta di
AdP che in sede di Pianificazione
Strategica ha assegnato ad ognuno
dei propri aeroporti una vocazione
operativa diversificata, rientra
nell’ottica di ottimizzazione e
specializzazione delle funzioni e
di efficientamento complessivo
del sistema, tutto a favore dell’utenza
aeroportuale in termini
di costi e livelli di servizio, oltre
che di copertura territoriale.
Nella nostra esperienza, infatti,
gli aeroporti di Foggia e Grottaglie
svolgono funzioni integrate
con gli aeroporti di Bari e Brindisi,
sia di tipo specialistico (vedi
Grottaglie per la logistica) sia di
vera e propria “decompressione”
dei carichi di lavoro nei periodi
di picco, oltre che di servizio di
territori comunque dinamici dal
punto di vista economico e turistico.
Tale impostazione, però,
non è stata accolta proprio per
questa definizione formale dell’ambito
di applicazione del Contratto
di Programma. Adesso, la
nuova Direttiva “Airport Charges”
apre delle prospettive interessanti
individuando all’art.2 punto 5 la
“Rete Aeroportuale”, intesa come
“un gruppo di aeroporti , debitamente
designato come tale dallo
Stato membro, gestiti dallo stesso
gestore aeroportuale” e prevedendo
all’art. 4 che “Gli Stati membri
possono autorizzare il gestore
aeroportuale di una rete aeroportuale
a introdurre un sistema di
tariffazione aeroportuale comune
e trasparente da applicare all’intera
rete”.
La prospettiva, quindi, è quella
di poter determinare una configurazione
di costi “allargata”, cioè
riferita ad un gruppo di aeroporti
che, seppur autonomi dal punto
di vista operativo, garantiscono
un coordinamento dal punto di
vista di pianificazione e di gestione
e, quindi, di livelli di servizio.
(*) Direttore Amministrativo
Aeroporti di Puglia
7

DAL LEVANTE AL MONDO
SEOUL,
IL FUTURO RIPARTE
DA CONFUCIO
Al sedicesimo piano
di un hotel, nel cuore
del quartiere di Dongdaemun,
proprio sopra
di Sergio De Nicola
foto Davide Grittani
uno dei mercati
lizzata e dell’economia informatizzata.
Sotto distese di strade e
palazzi a perdita d’occhio, corrono
fiumi di cavi a fibra ottica che
fanno di Seoul una delle città più
cablate al mondo.
più grandi della
città, c’è un centro
Seoul, regno incontrastato della
tecnologia globalizzata e
dell’economia informatizzata
Nelle 14 linee della
metro, tutte dotate
benessere con sau-
di porte di sicurezna,
bagno turco e sale-relax. Alla
reception due ragazze cortesi e
sorridenti, per niente addomesticate
all’inglese, consegnano a
chi entra una chiavetta dell’armadietto
in cui riporre i vestiti ed
una tuta che somiglia molto ad
un pigiama. Servirà a tutti quei
manager, professionisti, studenti
e pendolari che sceglieranno
di indossarlo per infilarsi in uno
dei tanti loculi collocati all’interno
della Spa e schiacciare un
pisolino. Perché sanno bene che
la loro è una megalopoli sconfinata
e che percorrerla tutta
per una pausa di qualche ora a
casa è una piacevole follia che
solo qualcuno tra i venti milioni
di residenti può permettersi.
Benvenuti a Seoul, capitale
della Corea del Sud, regno incontrastato
della tecnologia globaza
che si aprono solo al momento
della sosta dei treni, i passeggeri
- otto milioni al giorno - viaggiano
per lo più in silenzio, lo sguardo
incollato sui piccoli monitor dei
cellulari che all’occorrenza diventano
tivù portatili. All’esterno dei
treni, lungo i binari, collocati nei
punti strategici della metropolitana,
grossi panelli elettronici, con
tanto di telefono da cui chiunque
può chiamare gratuitamente un
numero urbano, forniscono in
touch screen tutte le informazioni
utili sui collegamenti e i servizi
della città, sede tra le altre multinazionali
della Hyundai e della
Samsung.
Ma è uscendo dai sotterranei
e scorgendo progressivamente il
profilo dei grattacieli, che si ha la
percezione di aver fatto un balzo
nel futuro. Al tramonto la luce
artificiale prende il sopravvento
e miliardi di pixel disegnano su-
11

gli avveniristici edifici volti e immagini
che campeggiano ad ogni
incrocio, dove l’attraversamento
pedonale può durare anche un
paio di minuti. Ci sono strade
accanto al fiume Han che hanno
sedici corsie: otto scendono, otto
salgono e viceversa, a seconda se
si è al di qua o al di là del fiume.
In ogni caso sempre a Seoul.
Liberatasi dai giapponesi alla
fine del secondo conflitto mondiale
(i russi si insediarono a nord,
gli americani a sud) la Corea vive
un momento di crescita impressionante,
pur essendo geograficamente
appartata. Raggiungerla
via terra è impossibile. Al confine
con la Corea del Nord uno stuolo
di soldati è sempre pronto a sparare
su chiunque tenti di entrare
o di uscire dal Paese, come ricorda
anche il museo della guerra
che si trova a Seoul, a poca distanza
in linea d’aria dall’imponente
distretto dell’elettronica. A
12
CUCINA COREANA
In ogni angolo della Corea si
trovano locali dove, spendendo
pochi Won, è possibile mangiare
il Galbi, ossia carne di tutti i tipi
fatta a pezzetti ed accompagnata
da verdure e pasta di peperoncino
che cuociono insieme su una
piastra collocata al centro di ogni
tavolo, su cui sospesi in aria troneggiano
dei tubi che ne aspirano
il vapore. Il piatto nazionale
è il kimchi, gustosa pietanza di
verdure fermentate con spezie,
di cui però è meglio non abusare
per evitare disturbi legati ad
un’alimentazione a cui non si è
abituati. Ogni portata è arricchita
da una miriade di piattini con
contorni fantasiosi ed ignoti. Si
mangia con bacchette rigorosamente
di metallo.
sud c’è il mare che la separa dalla
Cina e dal Giappone. Sarà forse
per questa condizione di singolare
isolamento che la popolazione,
nonostante caratterizzata da raro
garbo e sincera gentilezza, resti
molto sulle sue.
La riservatezza è un elemento
fondamentale del confucianesimo,
di cui è pregna questa società.
Lo si riscontra nei palazzi
reali (stupendi quelli di Gyeongbokgung
e Deoksugung) e nei
templi buddisti come il santuario
di Jongmyo, oggi circondato da
grattacieli, dove l’antico e il moderno,
l’Oriente e l’Occidente si
incontrano, in un piacevole gioco
di contrasti; nel modo di vita,
nelle relazioni tra vecchi e giovani,
nella cerimonia del thè - imperdibile,
tra i negozietti caratteristici
di Insadong, sorseggiarne
uno in un’antica teeria in cui ci
si siede a terra o sui cuscini, scalzi
e con i canarini che svolazzano
tra tavoli e tazzine - nell’armonia
dei giardini, nella cultura.
Venti università rendono
Seoul un gigantesco campus che
fa invidia ai più noti college inglesi
e americani. Alcune sono
solo femminili, come la storica
Ewha, la più importante del Paese.
Si trova nella centrale area
di Seodaemun_gu ed è visitabile
senza particolari difficoltà. Lo
spazio, riprogettato di recente e
ricoperto da alberi, fiori e prati, è
stato concepito come sotterraneo
rispetto all’area verde preesistente.
Un invidiabile connubio tra
tecnologia ed ambiente in una
struttura che da sola ospita 22
mila studentesse. Pur di riuscire
ad entrare in atenei come questi,
gli studenti si sottopongono
a sacrifici impensabili. Ci sono
giovani che confessano di essere
usciti di casa la sera per la prima
volta solo dopo aver conquistato
l’accesso all’università.

I giovanissimi coreani adorano
anche i nore bang, ossia i karaoke,
che qui sono in realtà salette
di pochissimi metri quadrati, tra
loro separate ed insonorizzate.
All’interno ci sono un divanetto,
un lettore dvd, un televisore ed
un impianto audio. Insomma,
tutto l’occorrente per cantare a
squarciagola in compagnia di pochi
amici. Si prenotano ad ore e
molto spesso diventano l’alcova
privilegiata di giovani coppie in
cerca di intimità.
Sempre a causa del forte senso
del pudore che connota la società
coreana, è rarissimo imbattersi
in giovani che camminano
abbracciati o che si scambiano
effusioni all’aperto. Tutto è lecito
e consentito purché nella massima
riservatezza. Anche i ristoranti,
il cui spazio è suddiviso in
più ambienti grazie ai numerosi
separè, sono organizzati in modo
da consentire ai clienti di restare
appartati.
A chi abbia voglia di socializzare
invece, la vita serale e notturna
di Seoul offre davvero tutto.
Nei suoi avveniristici contenitori
culturali, primo tra tutti il Seoul
Art Center, al cui interno trovano
spazio teatri e sale concerti per
decine di migliaia di spettatori,
vengono allestiti i più rinomati
spettacoli nazionali e mondiali.
Cinema multisala, ristoranti, discoteche
e night club abbondano
in ogni quartiere della megalopoli,
dal commerciale Gangnam,
rinomato soprattutto per lo shopping,
al pari di Myung-Dong, pieno
zeppo di negozi di abbigliamento
e di locali per la cena, a
quello di Hongdae, vicino all’uni-
ESCURSIONE AL
CONFINE TRA
LE DUE COREE
C’è un’agenzia di viaggi sud-coreana
che organizza con agenzie
americane la gita “alla frontiera
più pericolosa del mondo”. La
visita alla DMZ, la zona demilitarizzata
sul 47° parallelo, consiste
in un briefing con i militari, il passaggio
in un tunnel risalente alla
seconda guerra mondiale ed una
sosta al confine, ovvero ad alcune
case di colore blu. Si accede solo
ad una di queste. Un tavolo all’interno
della casa funge da frontiera.
Di lì, solo per pochi metri, si
entra nell’ultimo paese stalinista
al mondo, con di fronte i militari
nord-coreani pronti a fare fuoco in
caso di ingresso non autorizzato.
versità di Hongik (quella che ha
il più importante dipartimento
d’arte della Nazione), dove c’è
ECCELLENZE
ITALIANE
La Corea guarda all’Italia soprattutto
per la moda, il design, le
calzature, l’ottica, la gioielleria e
l’agroalimentare. Nonostante a
Seoul vivano solo trecento italiani,
anche l’interesse per la lingua
e la cultura del Belpaese è notevole,
grazie all’attività dell’istituto
italiano di cultura che promuove
scambi ed iniziative originali. Da
due anni, ad esempio, nella prestigiosa
università femminile Sunghsin
di Seoul insegnano due musicisti
pugliesi, il violinista Dino
De Palma e la pianista e direttrice
d’orchestra Gianna Fratta. Qualche
mese fa, in occasione del
G20, l’università Sogang, in collaborazione
con l’Ambasciata d’Italia
in Corea, ha ospitato “Written
in Italy”, la mostra itinerante di
letteratura italiana tradotta all’estero
curata dall’associazione
“Cittadini di Macondo”
un sovraffollato assembramento
di caffè artistici e musicali, frequentati
soprattutto da studenti
coreani e stranieri; dal quartiere
di Itaewon, bazzicato più dagli
occidentali, soprattutto americani
che vivono a Seoul in cerca di
un po’ di atmosfera di casa e di
cucina internazionale – molto in
voga i ristoranti thailandesi, egiziani
ed italiani - ad Apkujong (la
“Manhattan coreana”), collocata
al di là del fiume e giustamente
ritenuta l’area più lussuosa e
scintillante di Seoul. E’ qui che
ogni giorno, pensando alla propria
economia che non si ferma
e che sta scalando rapidamente
le graduatorie del pianeta tanto
da assestarsi oggi in 14esima
posizione, si compie quello che i
coreani definiscono “il miracolo
del fiume Han”.
Il maestro Dino De Palma
mostra la targa del
suo studio coreano
13

AEROPORTI DI PUGLIA NEWS
LA PUGLIA
PUNTA AD EST
Per la prima volta Bari
e la Puglia sono collegate
stabilmente con i Paesi
baltici. Dallo scorso
4 giugno, infatti, airBaltic, com-
pagnia di bandiera lettone, opera
la rotta Riga - Bari, offrendo collegamenti
con i Paesi Baltici, il
Nord Europa, la Russia e i Paesi
della Confederazione degli Stati
Indipendenti (CIS) attraverso il
proprio ‘North Hub’ di Riga.
Inizialmente previsto con una
sola frequenza settimanale - ogni
sabato - dal 4 giugno al 1° ottobre,
sulla base del crescente interesseil
vettore ha già programmato
di Michele Fortunato
Paola, il quale dopo aver ricordato
che per la prima volta la Puglia
si collega con i Paesi baltici, ha
sottolineato l’importanza del volo
“che sta non solo nel suo essere
una novità assoluta per il sistema
aeroportuale pugliese, quanto nel
fatto che, grazie ad esso, migliorano
sensibilmente le connessioni
con la Scandinavia, la Russia e la
Comunità degli Stati Indipendenti”.
Dopo aver auspicato che dal
una nuova frequenza - ogni mer- mercato giungano positivi risconcoledì
- dal 6 luglio al 24 agosto. tri che portino il vettore a stabiliz-
Sulla nuova destinazione vengozare la nuova linea, Di Paola ha
no utilizzati aeromobili B737, in affermato che “in un momento
doppia classe di servizio, che co- in cui il sistema economico della
prono la tratta in
2 ore e 55 minuti.
Particolarmente interessanti le
tariffe che partiranno da 49 euro
nostra regione ha
necessità di aprir-
Particolarmente (per il biglietto di sola andata), si a nuovi mercati
interessanti, poi,
le tariffe che parti-
prezzo comprensivo di tutte le
tasse e le spese di transazione
- ha concluso - la
disponibilità di
ranno da 49 euro (per il biglietto nuovi collegamenti internaziona-
di sola andata), prezzo comprenli diretti, può aiutare a guardare
sivo di tutte le tasse e le spese di con maggiore fiducia alle prossi-
transazione.
me decisive sfide che ci attendo-
Soddisfazione per questo nuono”.vo collegamento è stata espressa Sulla stessa lunghezza d’onda
dall’Amministratore Unico di Ae- il commento di Marco Franchini,
roporti di Puglia, Domenico Di Direttore Generale di Aeroporti
15

di Puglia, per il quale con il Bari
- Riga la Puglia continua “l’aggressione”
a quei mercati alternativi
che possono rappresentare
l’arma in più in funzione della
destagionalizzazione dell’offerta
turistica pugliese.
Grandi le aspettative del vettore
lettone che oltre che sulle
potenzialità turistiche, naturalistiche
e commerciali della repubblica
baltica, punta sull’importanza
che l’hub di Riga riveste
per le prosecuzioni verso il nord
Europa. Aspetto, questo, su cui si
è soffermato Janis Vanagas, V Vice V
Presidente per la comunicazione
di Air Baltic, per il quale “i pugliesi
e i residenti delle regioni
limitrofe potranno finalmente
usufruire delle convenienti connessioni
verso destinazioni come
Oslo, Stoccolma, Helsinki, San
Pietroburgo, Mosca e molte altre
ancora, così come Bari e la
Puglia, dispongono di migliori
condizioni per attrarre i nuovi
visitatori provenienti dai Paesi
Baltici, dalla Scandinavia e dalla
Russia”.
16
L’AEROPORTO DI RIGA
L’aeroporto internazionale di Riga (codice IATA: RIX) è l’unico scalo aereo della
capitale della Lettonia, e si trova a 10 km dal centro cittadino. L’aeroporto,
inaugurato nell’ottobre del 1974, in occasione dell’ottocentesimo anniversario
della fondazione della città - fine 2001 -, è stato oggetto di numerosi interventi
di ampliamento che adesso garantiscono ai passeggeri un buon livello
di confort in una struttura moderna e funzionale. Nel 2010 ha movimentato
4.663.647 passeggeri e al 31 maggio 2011 ne ha già accolti 1.852.758.
L’aeroporto dispone di un solo terminal passeggeri ed è l’hub principale della
compagnia AirBaltic, che dal giugno 2011 propone collegamenti diretti tra
Riga e Bari. In collaborazione con un operatore lettone, il collegamento internet
è disponibile in tutta l’area aeroportuale offrendo una connessione veloce
e conveniente ai personal computer dotati di scheda di rete wireless.
ORARIO LIMITE PER IL CHECK-IN
A causa del crescente traffico, le autorità aeroportuali raccomandano di presentarsi
con almeno 2 ore di anticipo rispetto all’orario di partenza del volo.
CONTROLLI DI SICUREZZA
Si trovano al secondo piano del terminal, e sono ben indicati e facilmente
raggiungibili.
COLLEGAMENTI TRA L’AEROPORTO E RIGA
Dall’aeroporto è possibile raggiungere in autobus il centro della città utilizzando
la linea 22 (frequenza ogni 10/30 minuti; percorrenza: circa 30 minuti).
La tariffa è di Lat 0,70(Euro 1,00 circa) pagabili direttamente al conducente
del bus. Ulteriori informazioni sulle linee di autobus e gli orari sul sito: www.
rigassatiksme.lv
INFORMAZIONI GENERALI E NUMERI DI TELEFONO UTILI IN AEROPORTO
Informazioni sui voli +371 90001100 Air Baltic
Ufficio bagagli smarriti: arrival.service@riga-airport.com / +371 67207236
SITI UTILI
www.riga-airport.com; www.aeroportidipuglia.it; www.airbaltic.com
Scheda a cura di Aldo Carabellese
Air Baltic Corporation (airBaltic) è stata fondata nel 1995. Gli azionisti principali sono lo Stato lettone, con il 52,6% di quote
azionarie e SIA Baltijas Avicijas Sistemas, che detiene il 47,2% del capitale. La flotta airBaltic è costituita da 34 aeromobili
- 6 Boeing 737-500, 8 Boeing 737-300, 2 Boeing 757-200, 10 Fokker 50 e 8 Bombardier Q400Next Gen. AirBaltic
offre voli non-stop dalle tre capitali del Baltico - Riga, Vilnius, Tallinn - e ha ricevuto il titolo di compagnia aerea dell’anno
2009/2010 (Gold Award) dell’ European Regions Airline Association. airBaltic è inoltre la vincitrice del Premio Phoenix Air
Transport World 2010, mentre nell’estate 2010, è stata scelta per il premio anna.aero Annies quale primo vettore europeo
di bandiera per nuove rotte. airBaltic ha ottenuto il premio speciale Pacesetter 2010 dalla Giuria del World Low Cost Airline
Awards. Dalla sua base operativa di Riga airBaltic serve 80 destinazioni. Da ognuno di questi aeroporti, airBaltic offre vantaggiose
connessioni verso il proprio network che include Europa, Scandinavia, Russia, CIS e Medio Oriente.
OPERATIVO VOLI
DESTINAZIONE PARTENZA ARRIVO FREQUENZA INIZIO FINE
RIGA
14.00
14.00
17.55
17.55
Sabato
Martedì
04/06/2011
06/07/2011
01/10/2011
24/08/2011
PROVENIENZA PARTENZA ARRIVO FREQUENZA INIZIO FINE
11.30 13.25 Sabato 04/06/2011 01/10/2011
11.30 13.25 Martedì 06/07/2011 24/08/2011
RIGA

IL SAPORE DELLA TRADIZIONE
Ubicata a pochi chilometri da Bari, la nostra O.P. Oleificio
Cooperativo Goccia di Sole Molfetta srl è una solida realtà
imprenditoriale pugliese fondata nel 1963 e specializzata
nella estrazione di olio extra vergine di oliva di qualità,
vero protagonista della “cucina mediterranea”, solare,
genuina, naturale.
La cooperativa è costituita attualmente da circa 300 soci,
piccoli agricoltori che hanno sempre amato il loro lavoro,
imparandone i segreti e trasmettendoli di generazioni in
generazione.
Ti invitiamo a scoprire la nostra gamma oli, convenzionali,
D.O.P “Terra di Bari” e Biologici, a marchio “Goccia
di Sole” ed “Etichetta Verde”, entrambi estratti a freddo
THE TASTE OF TRADITION
The O.P. Oleificio Cooperativo Goccia di Sole Molfetta
srl is located few kilometers far from Bari. Our solid
Apulian firm was founded in the late 1963 and focused its
core business on the extraction of top quality extra virgin
olive oil, the real protagonist of our sunny, genuine, and
natural “Mediterranean cuisine”.
At the present time, the Cooperative is made up of 300
farmers, who always loved their job, capturing and learning
every secret, handing it down from generation to generation.
Discover our conventional, D.O.P. “Terra di Bari” and Organic
certified extra virgin olive oils with the two brands “Goccia
di Sole” and “Etichetta Verde”, both extracted through
con soli processi meccanici: il primo con il metodo dello
sgocciolamento naturale, il secondo per centrifugazione, da
olive delle varietà Ogliarola Barese e Coratina, tipicamente
nostrane, caratterizzati da un’acidità bassissima ed un alto
contenuto di Vitamina E.
L’azienda è inoltre certificata ISO 9001:2008 e ISO
22005:2008 per la tracciabilità di filiera, che garantisce un
accurato controllo di ogni fase del processo produttivo, dalla
raccolta rigorosamente a mano fino al delicato momento
dell’imbottigliamento, per garantirti l’assoluta perfezione
nella qualità e la fragranza nel gusto.
Inoltre, per arricchire la tavola con aperitivi stuzzicanti e
coloratissimi o semplicemente per concederti uno spuntino
piacevole, ti proponiamo una deliziosa gamma di sottoli,
patè, taralli e oli aromatizzati a base di olio extra vergine
a cold mechanical process: the first through percolation
system “drop by drop” the second through centrifugation,
using “Ogliarola barese” and “Coratina” olives typical of
our area, featured by a low degree of acidity and an high
percentage of vitamin E.
The company is also certified ISO 9001:2008 and ISO
22005:2008 for the chain traceability, a careful guarantee of
every step of the process, from the hand-picking of the olives
to the delicate and final bottling phase, just to grant you the
absolute perfection in terms of quality and a fragrant taste.
Besides, to enrich your table with appetizing and colored
hors-d’oeuvres or just for a pleasant break, we suggest
you a delicious range of in-oil products, paté, “taralli” and
flavored oils made with Goccia di Sole extra virgin olive
oil, as well as tasty jams and Apulian alcoholic specialties,
d’oliva Goccia di Sole, ed ancora gustosissime confetture e
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CULTURA E TERRITORIO
Lo specchio d’acqua e
i moli del vecchio porticciolo
di Bari accoglieranno
a settembre un evento
che coinvolgerà una decina di ar-
tisti e i pochi pescatori rimasti a
presidiare con i loro gozzi l’antico
bacino portuale dove sorsero tra
la fine del XIX e l’inizio del XX
secolo, in ordine cronologico, il
Circolo Canottieri Barion, il Teatro
Margherita e il Circolo della
Vela.
Il progetto amarelarte, tra i
vincitori del bando “Principi Attivi
2010” promosso dalla Regione
Puglia, prevede la creazione di un
percorso espositivo ‘navigabile’
nel porto vecchio di Bari, le cui
‘stazioni’ saranno osservabili sia
AMARELARTE 2011
di Bruno Barsanti
dalla terraferma che in acqua, nel sua posizione a est, forse unico
corso di visite guidate effettuate a punto di partenza e arrivo dei
bordo dei gozzi da pesca che po- traffici marini fino alla metà del
polano l’antico bacino portuale, XIX secolo, si identifica con lo
adibito per l’occasione a ‘centro specchio d’acqua racchiuso fra i
d’accoglienza temporanea’ di ar- moli Sant’Antonio e San Nicola,
tisti e opere contemporanee. ai margini della città vecchia. È
Attraverso l’installazione tem- da secoli luogo denso di storie e
poranea in acqua
di intrecci, teatro
e sui moli che delimitano
il porto di
Il progetto amarelarte prevede la
creazione di un percorso espositivo
‘navigabile’ nel porto vecchio di Bari
di guerre e celebrazioni
di santi,
opere site-specific,
zona di transito e
si punta a riconsiderare, esten- approdo di merci e persone, ma
dendone il confine, lo spazio ur- anche di idee e novità.
bano ‘abitabile’ e a valorizzare il Il progetto parte dalla risor-
porticciolo in quanto agorà, luogo sa più preziosa per la città, quel
d’incontro tra tradizioni millena- mare a cui i baresi sembrano aver
rie ed espressioni artistiche con- voltato le spalle, nel tentativo di
temporanee”.
restituire al porticciolo la sua sto-
Il porto vecchio di Bari, o rica funzione di ‘piazza’, luogo
anche porto di Levante vista la privilegiato di espressione del ge-
19

nius loci e aggregatore di culture
e tradizioni locali.
Gli interventi saranno selezionati
a seguito della diffusione
di una open call, consultabile sul
sito www.amarelarte.org, rivolta
ad autori operanti nell’ambito delle
varie discipline artistiche. Gli
artisti selezionati saranno ospitati
a Bari durante la fase di produzione
delle opere, che avverrà in
loco. Non è previsto un tema specifico
bensì un minimo comune
denominatore degli interventi,
ovvero la ricerca di un dialogo
con il territorio, nello specifico
con l’area del porto vecchio. Per
le opere sarà possibile utilizzare
qualsiasi materiale; unica eccezione
è costituita dai materiali
riflettenti per non creare disturbo
alla navigazione. Le installazioni
potranno essere posizionate nello
specchio d’acqua o sulla terraferma
(sui due moli). È previsto un
fondo destinato alla produzione
di ciascuna delle opere selezionate,
il cui ammontare massimo
sarà pari a 1500 euro.
20
INFORMAZIONI UTILI
ORARIO:
dal martedì alla domenica
dalle ore 11 alle 13
e dalle 17 alle 21
ingresso gratuito
DOVE
Teatro Margherita
Porto vecchio di Bari
www.comune.bari.it
Con l’obiettivo di aiutare gli
autori nella contestualizzazione
delle loro proposte è stata realizzata
una mappa-documentario
interattiva cui è dedicata una
sezione specifica del sito web del
progetto.
La mappa è il risultato di
un’accurata ricerca condotta in
situ e presenta una serie di informazioni
di natura tecnica e storico-antropologica,
raccolte per
mezzo di interviste, contributi
filmati, immagini e testi storici.
Oltre a sollevare interrogativi sulle
possibilità di esplorazione e conoscenza
di un luogo per ‘inter-
posta tecnologia’, la mappa vuol
essere uno strumento aperto e in
continua evoluzione, che permetta
agli autori di immergersi nella
zona del porticciolo e, successivamente,
incorpori gli interventi
realizzati. Un confronto diretto e
continuo con i curatori (via email
o skype) costituirà ulteriore supporto
nella fase di progettazione
delle proposte.
Tutte le fasi del progetto, dalla
produzione delle opere all’allestimento,
dall’inaugurazione alle
visite guidate in barca verranno
documentate e andranno a dar
vita ad un docufilm sulla realizzazione
dell’evento, una sorta di
estensione della mappa/documentario
iniziale, nonché un resoconto
dell’esperienza e del suo
impatto sulla città. Una città che
ha sete di cultura e che sta vivendo
un momento di particolare effervescenza
di iniziative ed eventi
legati all’arte contemporanea.
L’inaugurazione del percorso
espositivo è prevista per settembre
2011.

DAL LEVANTE AL MONDO
Monument Valley
L’America degli spazi
sconfinati e delle grandi
distanze è l’America dei
parchi nazionali: meta
preferita per chi ama i grandi si-
lenzi e la natura incontaminata,
destinazione ideale per chi intende
privilegiare una vacanza all’insegna
dell’avventura.
I parchi nazionali degli Stati
Uniti devono la loro creazione ad
un lungo processo di sensibiliz-
22
zazione dell’opinione pubblica - e un po’ romantica che per molti
del governo federale - volto a pro- americani non ha il sapore delle
teggere delle aree naturali uni- diligenze dell’ovest e dell’assalto
che. Parliamo di siti naturalistici ai treni, ma è un angolo di pace
di dimensione enorme, nati per limpido e luminoso. In queste
permettere a que-
aree la prima sensti
luoghi di rima- Come in un film: dalla valle sazione che si avnere
tali, creando
così uno splendido
della morte allo Utah, seguendo
le tracce di pellicole ormai
entrate nella storia del cinema
verte è forse quella
della libertà, visto
equilibrio tra na-
che è possibile
tura e uomo che, gioco forza, ci visitare, osservare, passeggiare,
riporta al misticismo della natura dormire in un parco senza però
selvaggia, a quella “wilderness” alterarne la genesi e la natura:

IL FASCINO E I SILENZI
DEI GRANDI PARCHI AMERICANI
l’assetto naturale non può e non
deve essere modificato, il verde e
gli animali del parco sono i veri
padroni, liberi di vivere secondo
le proprie leggi. L’uomo, in questa
dimensione, dimentica le sue sfide
e torna ad essere un semplice
osservatore. Proprio come quei
pacifici e saggi indiani che per
secoli vissero nei boschi profondi
e ombrosi dell’America settentrionale,
adorando l’immensità e
gli umori che il mondo dei cieli e
delle foreste esprimeva attraverso
il saettare dei lampi, la violenza
dei temporali e l’incessante scrosciare
delle piogge.
Oggi tutto questo, senza essere
mai entrati nella magica dimensione
del Grand Circle può
sembrare strano o perlomeno retorico.
Ma ciò che si ritrova, una
volta passato il Visitor Center, è
molto più antico di qualsiasi monumento;
è valsa la pena sacrificare
ricchezze, legname e mi-
di Oronzo Scelzi
foto Oronzo Scelzi
niere per conservare una storia
che non è scritta su nessun testo
perché valica quella dell’uomo.
Sabbie roventi e rocce modellate
dal vento si alternano a laghi
profondi e foreste immense che,
in un susseguirsi di paesaggi suggestivi,
rendono questo paese un
forziere di incredibili spettacoli
naturali.
Meraviglia della superba natura
americana è lo spettacolare
Grand Canyon in Arizona. Qui i
23

colori accesi dei tramonti e il sibilo
del vento tra rocce e pinnacoli,
fanno da cornice a migliaia
di gole e pareti rocciose che offrono
uno dei più spettacolari
fenomeni geologici del mondo in
uno scenario unico e grandioso.
Il Grand Canyon Village e il South
Rim sono a circa 130 chilometri
da Flagstaff e a 91 dal Trading
Post di Cameron. Da notare come
il North Rim, il bordo opposto,
anche se si trova a poche miglia
in linea d’aria al di là del canyon,
sia in realtà a quasi 350 chilometri
di distanza stradale dal Grand
Canyon Village.
Al confine tra Utah e Arizona,
la Monument Valley, a lungo
considerata l’ottava meraviglia
del mondo, sorge in mezzo ad un
altopiano spoglio battuto dai venti
del deserto. In questa zona si
innalzano vere e proprie torri di
pietra, grandi formazioni rocciose
che, in epoca remota, costituivano
i fondali dell’oceano e che
gradatamente il vento, le piogge
e il ghiaccio hanno eroso e trasformato
in strane figure divenute
parte di leggende delle tribù
Navajo. Spingendosi nella vallata
si è soprafatti da questo ambiente
unico; c’è qualcosa di magico nei
colori del cielo, nella forma delle
montagne, nelle rocce scolpite
dal vento e nel popolo indiano
che vi vive.
Una delle altre meraviglie della
natura americana è senza alcun
dubbio il Bryce Canyon National
Park, situato su di un vasto
altipiano nello stato dello Utah:
la grande attrazione del parco
sono le enormi fratture della terra
che creano suggestivi anfiteatri
24
di calcare rosa e bianco profondi
anche 300 metri. Durante il giorno
la luce fortissima illumina i
canyon come se fossero di fuoco,
mentre l’alba e il tramonto sono
i momenti più adatti per godersi
spettacoli indimenticabili.
Situato al centro della West
California, a più di 300 chilometri
da San Francisco, Yosemite
National Park è il parco delle
cascate, delle nevi eterne e dei
paesaggi alpini: un’immensa vallata
dai dolci pendii chiusa nel-
Sedona
l’abbraccio di prati e strapiombi,
cascate e foreste di conifere abitate
da coyote, orsi e scoiattoli.
Disegnata dalle ere geologiche e
scritta nelle rocce, l’origine della
valle risale a dieci milioni di anni
fa, quando dal mare che copriva
la California cominciarono ad innalzarsi
le montagne della Sierra
Nevada.
Ancora in California troviamo
il famosissimo Death Valley
National Park (a circa 240 chilometri
da Las Vegas), - forse tra i

più conosciuti per l’essere stato il
set privilegiato di tantissimi film
western -, dove è consigliabile
premunirsi portando al seguito
abbondanti scorte d’acqua.
Ma per chi proprio non riesce a
rinunciare alla vita frenetica delle
megalopoli statunitensi, a qualche
chilometro da queste oasi di pace,
è possibile immergersi nelle mille
luci di Las Vegas, di Los Angeles
e di San Francisco, rendendo indimenticabile
e completa questa
esperienza americana.
Grand Canyon - fiume Colorado
25

26
Viaggiare
negli U.S.A.
Red Canyon
COLLEGAMENTI AEREI
Per la costa ovest degli USA si può partire comodamente dalla Puglia via Roma/
New York o attraverso gli hub di Monacoe Zurigo proseguendo direttamente per
San Francisco.
FORMALITÀ D’INGRESSO
Per l’ingresso negli USA - e per i voli anche di solo transito sul loro territorio - è obbligatorio
il passaporto individuale con validità non inferiore ai 6 mesi. Se si possiede
un passaporto di tipo elettroniconon è necessario il visto. Stessa cosa per i
passaporti digitali emessi prima del 26 ottobre 2006 e per i passaporti a lettura
ottica rilasciati prima del 26 ottobre 2005. Per tutti gli altri passaporti è necessario
munirsi del visto rilasciato dai Consolati - per i pugliesi da quello di Napoli.
Anche i minori devono essere in possesso del proprio passaporto individuale.
Per tutti dal 20 gennaio 2010 è obbligatorio il modella “Esta” disponibile on line
sul sito http://esta.cbp.dhs.gov. La registrazione dovrà essere effettuata almeno
72 ore prima della partenza per gli USA.
LINGUA
La lingua ufficiale è l’inglese. In California è anche molto diffusa la lingua spagnola.
FUSO ORARIO
Varia secondo le zone con 5 diversi fusi:
Eastern Time (-6 ore rispetto all’Italia) per New York e la Costa Atlantica;
Central Time (-7 ore) per Chicago e la zona centrale del Paese;
Mountain Time (-8 ore) Denver e il Mid-West;
Pacific Time (-9 ore) California e tutta la costa del Pacifico;
Alaska e Hawaii (-11 ore di differenza rispetto all’Italia).
VACCINAZIONI E ASSISTENZA SANITARIA
Nessuna vaccinazione è obbligatoria. Poiché negli USA non esiste la sanità pubblica,
è consigliabile sottoscrivere una polizza assicurativa a copertura di eventuali
spese sanitarie.
CORRENTE ELETTRICA
Erogata a 110 volts. Si consiglia di dotarsi di adattatore e presa americana.
MANCE
Negli USA sono più che una consuetudine. Per il facchinaggio in hotel e in aeroporto
si consiglia 1$ a bagaglio. Nei ristoranti la mancia è solitamente determinata
in misura del 15% del conto.
NOLEGGIO AUTO
Obbligatoria la carta di credito. Età minima richiesta per il conducente: 25 anni.

AEROPORTI DI PUGLIA NEWS
Buone le notizie sul
fronte dei nuovi collegamenti,
altrettanto buone
le notizie sul fronte
del traffico passeggeri. L’anno che
si era aperto all’insegna di un significativo
incremento rispetto al
dato già eccellente del 2010, prosegue
nel suo andamento positivo,
così come emerge dall’esame dei
dati di traffico relativi a questo primo
scorcio del 2011
Infatti, sino al 30 aprile scorso,
i passeggeri in arrivo e partenza
da/per gli scali di Bari, Brindisi
e Foggia sono stati 1.603.226, il
23,7% in più rispetto all’analogo
periodo 2010, quando il totale era
stato di 1.296.060 passeggeri.
Ancora una volta, come per la
verità si ripete con una certa regolarità
da qualche mese in qua,
l’aeroporto del Salento di Brindisi
28
CRESCE (E BENE)
IL TRAFFICO NEGLI
SCALI PUGLIESI
è quello che si conferma quale mi-
Per quel che riguarda il dato del
solo mese di aprile, il totale - tra arrivi
e partenze - è stato di 153.923
passeggeri, pari al +47,5% rispetto
ad aprile 2010. Di questi 128.175
sono stati i passeggeri di linea
nazionale (+43,5%) e 25.066
(+73,1%) quelli internazionali.
Buono il consuntivo al 30
aprile del “Karol Wojtyla” di Bari,
dove il totale passeggeri è stato di
1.058.339 unità, con un incremento
del 16,8% rispetto allo stesglior
scalo della nostra regione per so quadrimestre del 2010, quan-
percentuali d’incremento.
do il totale era stato di 906.093
Merito dei 524.109 passeggeri passeggeri. Se il numero dei pas-
arrivati e partiti dallo scalo messaseggeri di linea nazionale del pepico
nei primi quattro mesi, che riodo gennaio - aprile cresce del
hanno determinato un aumento 10,1% (799.169 nel 2011 contro i
del 41,7% rispetto al consuntivo 725.853 passeggeri del 2010), ben
2010. Di questi
più alta (+56,9%)
457.483 sono stati
i passeggeri di linea
Ancora una volta l’aeroporto di
Brindisi si conferma quale miglior
scalo della nostra regione
è la percentuale riferita
ai passeggeri
nazionale (+39,3% per percentuali d’incremento di linea interna-
in più rispetto ai
zionale, passati dai
328.304 passeggeri dello stesso 145.721 del 2010 ai 228.657 del
periodo 2010), mentre i passegge- 2011. Più contenuto, l’incremento
ri di linea internazionale sono stati del movimento aeromobili, passati
64.175, pari a un +59,8% sul dato dai 10.303 del primo quadrime-
dello scorso anno, quando invece stre 2010 ai 10.863 del 2011 (+
erano stati 40.159. Sempre nel 5,4%).
primo quadrimestre, il totale mo- Per quanto riferito al dato del
vimenti aeromobili sull’aeroporto solo mese di aprile 2011, il totale
del Salento è cresciuto del 22%, passeggeri del Karol Wojtyla è stato
passando dai 3.709 del 2010 ai di 310.202 unità, ossia il +22,8%
4.527 del 2011.
rispetto ai 252.603 passeggeri dello
stesso mese del 2010: 224.843 sono
stati i passeggeri di linea nazionale
(+17,8%) e 76.982 (+ 63,2%) gli
internazionali.
Positivo anche il dato del Gino
Lisa di Foggia, dove il totale ( arrivi
+ partenze) è stato di 20.793
passeggeri, a fronte dei 20.160 dei
primi quattro mesi 2010, per un
incremento del 3,14%. (m.f.)

CULTURA E TERRITORIO
“L’uomo senza qualità”,
che riporta subito alla
mente il capolavoro del Novecento
di Robert Musil,
è, invece, anche il titolo di una
mostra di arte contemporanea, a
cura di Luigi Fassi, ospitata nel
teatro Margherita di Bari.
Così come l’autore austriaco
si fece interprete delle incertezze
e dei disagi sociali dell’Europa
dei primi del Novecento, anche i
17 artisti di questa interessante
mostra interpretano la stagione
di rivolgimenti sociali ed economici
che investe attualmente
l’Europa, pur sotto la superficie
del benessere sociale e dell’egualitarismo
diffuso.
Con questa mostra, l’arte
contemporanea fa il suo ritorno,
dopo la precedente esperienza di
“Trailer Park”, al teatro Margherita,
rilanciato dalla felice intesa
tra il Comune di Bari e la Fondazione
Morra Greco di Napoli:
l’avvio di un percorso vero e
proprio di riqualificazione della
struttura che per tanti anni è rimasto
un rudere in attesa solo di
un destino naturale. Poi, invece,
il cambiamento di destinazione
d’uso che lo ha trasformato da
30
“L’UOMO
SENZA QUALITÀ”
di Stefania Di Mitrio
pubblica di arte contemporanea
nordica al mondo. Copre infatti
il meglio della produzione artistica
svedese, danese, finlandese e
norvegese.
La mostra presenta al pubblico
italiano un esempio della
complessità e della ricchezza di
vent’anni di produzione video artistica
nord europea.
“L’uomo senza qualità”, che
rimarrà aperta fino al 27 luglio,
teatro a spazio per l’arte.
prende il titolo dall’omonima
Ma torniamo alla mostra che opera di Lars Arrhenius del 2003
si avvale della collaborazione del che intende rappresentare una
Konstmuseum di Malmo, da cui modalità esistenziale votata al di-
proviene la selezione delle opere sincanto nei confronti della vita
esposte per la pri-
sociale attraverso
ma volta in Italia.
Il Konstmuseum,
Con questa mostra l’arte
contemporanea fa il suo
ritorno al teatro Margherita
la silhouette di un
uomo che nasce,
autentica istitu-
cresce, lavora, si
zione culturale svedese, è uno accoppia, si riproduce, invecchia
dei più antichi musei dell’area e muore, ma non riesce a conte-
scandinava e detiene la più aunere la noia che incombe.
torevole e significativa collezione Tra gli artisti Nathalie Djur-
Santeri Tuori,
Karlotta

erg (Svezia), Santeri Tuori (Finlandia),
Marit Fölstad (Norvegia),
Jesper Just (Danimarca) Stefan
Otto (Svezia), Annika Larsson
(Svezia), tutti più o meno giovani
con un’età media che si aggira
sui 40 anni ed un’esperienza professionale
sviluppatasi tra Berlino,
New York e Londra.
Attraverso le opere in esposizione
si dipana una sorta di
racconto sociale in cui gli artisti
esprimono lo spaesamento politico
contemporaneo in Europa,
l’irrisolto confronto tra maschile
e femminile e l’evolversi in termini
schizofrenici di alcuni aspetti
della vita privata e familiare. Il
tutto in uno scenario surreale e,
a volte, macabro.
L’arte scandinava, insomma,
si rivela ancora una volta particolarmente
efficace nel saper
rappresentare le inquietudini
e il senso di inadeguatezza che
caratterizzano una parte consistente
della produzione artistica
europea contemporanea.
Paure, ossessioni, ma anche
malinconie e fantasie sfrenate,
caratterizzano i lavori video in
mostra che costruiscono un’atmosfera
ipnotica e di alto coinvolgimento
emotivo.
È così, in questa cornice che
rimanda all’inconscio, che lo
spettatore può esplorare il fascino
dell’arte contemporanea nordica
ammirando chi consuma il
proprio tempo producendo palloncini
con il chewing-gum, o chi
annusa - voluttuosamente - per
ben tre minuti una rosa, e ancora
un melanconico cartone animato
dove un alienato metalmeccanico
è deciso a cambiare vita.
Che dire poi dell’ombra di
volto tratta dal video di Annika
Strom (una madre malata di Alzheimer
contro una serranda da
Lars Arrhenius,
The man without qualities
cui filtrano raggi di sole) che si
profila anche nel logo della mostra.
Non mancano, poi, le solitudini
e gli smarrimenti individuali:
ecco allora i pensieri solitari
attraversando in taxi New York, o
una corsa in auto nella notte su
strade di campagna.
Insomma, in questa atmosfera
rarefatta la mostra strizza un
po’ l’occhio a Ibsen, Bergman e
Lars Von Trier, evocando quella
introspezione malinconica che
ha pervaso e pervade l’animo dei
tre artisti.
Certo la videoarte non è un
linguaggio semplice, ma ormai
dobbiamo abituarci considerando
che spesso l’artista spazia
dalla pittura, alla scultura, alla
videoarte appunto ed il pubblico
non sembra disdegnare le immagini
in movimento talvolta anche
di grande forza espressiva.
31

CULTURA E TERRITORIO
IL GASTRONAUTA
E LA SUA PUGLIA (A TAVOLA)
La filosofia di colui
che ha scelto di mangiare
con la propria testa,
fuggendo i luoghi comuni
e le regole, si identifica in Italia
con il Gastronauta, ovvero Davide
Paolini. È una voce, seguitissima,
sulle frequenze di Radio 24 con
la sua trasmissione del sabato
mattina e le “pillole” che durante
il resto della settimana danno
suggerimenti più che consigli: a
me piace, ribadisce Paolini, fuori
dagli schemi. La Puglia e il Gastronauta
hanno da sempre un
rapporto molto stretto. Lui romagnolo,
qui nel Tacco d’Italia, è venuto
già in vacanza con i suoi genitori
circa 40 anni fa. Ma, come
di Antonella Millarte
ci racconta questo volto noto del- una masseria extra lusso e, a Paola
gastronomia italiana, all’epoca lini, è toccato proprio il Gargano:
non era ancora alla ricerca di cibi ascolteremo presto che emozioni
e di vini. La fascinazione Puglia, susciterà stavolta.
però, la subì già allora tanto è Che la Puglia gli piaccia, co-
che, appena maggiorenne, scelse munque, non è in discussione,
il Gargano per il suo primo viag- dal momento che, dato non tragio
dopo la maturità scientifica. scurabile, continua a tornarci e a
Fu subito amore per quei piccoli premiarla. Come ha fatto un paio
borghi che erano
di anni fa facendo
Rodi, Peschici e
Vieste, veri ed au-
La Puglia e il Gastronauta
hanno da sempre un
rapporto molto stretto
salire sul podio,
come migliore ritentici.
Il destino
storante d’Italia,
vuole che nel Gargano, ora meta “Antichi Sapori” di Montegrosso
abituale di turismo, Paolini ci tor- di Andria dello chef - contadino
nerà questa estate poiché è uno Pietro Zito: 35 posti a sedere ed
dei VIP dell’enogastronomia ita- un orto che rifornisce la cuciliana
che la Regione Puglia ha na. Dall’imponenza di Castel del
premiato al Vinitaly di Verona. In Monte, ecco che Paolini si è poi
palio c’era un soggiorno premio in incamminato verso la Murgia
33

La sua carriera giornalistica inizia
nel 1975 a “La Nazione” di
Firenze e poi a “Il Mondo” di
Roma. Nel 1982 diventa direttore
delle relazioni esterne del gruppo
Benetton; dopo 4 anni l’azienda
lo sceglie per ricoprire il ruolo
di amministratore delegato del
progetto Benetton Formula Uno,
scuderia che raggiungerà i vertici
del mondo automobilistico in
pochi anni. Ricoprirà questa carica
fino al 1990.
Conclusa questa nuova esperienza,
a metà degli anni ’90, Davide
Paolini conia lo pseudonimo di
“Gastronauta”. È l’inizio di un
successo di pubblico ininterrotto.
In quegli anni, oltre a mantenere
la rubrica domenicale di cibo e
vino sul Sole 24 Ore, inizia una
collaborazione con numerose testate
tra cui: Panorama, Vanity
Fair, Europeo e molte altre. Dal
1999 conduce su Radio24 la trasmissione
“Il Gastronauta” che
mette in rete, anche attraverso il
sito www.ilgastronauta.it, l’Italia
che ruota attorno alla tavola.
34
adriatica e il Salento.
Nel 1993 ha esplorato un altro
percorso, da Fasano in giù, fra “le
masserie che allora erano all’inizio,
ed ho trovato un’altra realtà
molto piacevole”. Ad aprile di
quest’anno, invece, è tornato, ma
nella Murgia barese, richiamato
a gran voce in quel di Noci dal
sindaco della città della gastronomia,
Piero Liuzzi. Proprio quel
sindaco che aveva suscitato un
polverone in tutta Italia sparando
a zero contro le guide che, conti
alla mano, premiano più ristoranti
al Nord che nel Mezzogiorno. A
sorpresa, proprio in quella querelle
accesissima con strascichi di
polemiche durate mesi, la Puglia
si accorge che Paolini nella sua
guida - negli ultimi tre anni - ha
triplicato i ristoranti del Tacco
d’Italia. E, così, questa passione
ha vissuto una nuova fiammata
…culminata, di recente, in un’intera
trasmissione del Gastronauta
(in onda su Radio24 ogni sabato
mattina) dedicata esclusivamente
alla Puglia e intitolata “Storia
e tavola di una regione piena di
passioni”, itinerario fra masserie
lussuose ed umili - ma straordinari
al tempo stesso - templi del
gusto quali sono i forni a legna
di Altamura. “La cosa che mi ha
sempre colpito della Puglia è che,
magari anche senza saperlo, ha
una cucina modernissima. Una
varietà incredibile di ortaggi e
poi il pesce con le verdure: una
combinazione davvero molto moderna
e salutistica - fa notare il
Gastronauta -. I gusti della cucina
pugliese sono molto semplici e
io non amo quelli molto elaborati.
Amo, infatti, molto più i prodotti
e molto meno le manipolazioni
degli chef. Fra tutti c’è un piatto
pugliese molto popolare e diffuso
che io mangerei ogni giorno: fave
e cicorie”. Con lo sguardo che
spazia lontano, Paolini, definisce
la Puglia come un luogo con
“giacimenti gastronomici davvero
eccezionali” e con una offerta
turistica che vede le masserie
protagoniste. “Ristrutturazioni a
regola d’arte, ospitalità e clima
mediterraneo hanno favorito lo
sviluppo di un turismo di livello
interessato alla cucina del territorio
ma anche a scoprire i gioielli
architettonici e le bellezze locali”.
Curiosi di sapere cosa lo emoziona
nelle tavole di Puglia? Burrata
e un bicchiere di Nero di Troia,
verdure selvatiche e orecchiette
con le rape, capocollo di Martina
e i tanti tipi di pane. Il tutto senza
trascurare la gente: qui nella sua
Puglia ha amicizie, non solo di
gusto, che coltiva da decenni.

La sua carriera giornalistica inizia
nel 1975 a “La Nazione” di
Firenze e poi a “Il Mondo” di
Roma. Nel 1982 diventa direttore
delle relazioni esterne del gruppo
Benetton; dopo 4 anni l’azienda
lo sceglie per ricoprire il ruolo
di amministratore delegato del
progetto Benetton Formula Uno,
scuderia che raggiungerà i vertici
del mondo automobilistico in
pochi anni. Ricoprirà questa carica
fino al 1990.
Conclusa questa nuova esperienza,
a metà degli anni ’90, Davide
Paolini conia lo pseudonimo di
“Gastronauta”. È l’inizio di un
successo di pubblico ininterrotto.
In quegli anni, oltre a mantenere
la rubrica domenicale di cibo e
vino sul Sole 24 Ore, inizia una
collaborazione con numerose testate
tra cui: Panorama, Vanity
Fair, Europeo e molte altre. Dal
1999 conduce su Radio24 la trasmissione
“Il Gastronauta” che
mette in rete, anche attraverso il
sito www.ilgastronauta.it, l’Italia
che ruota attorno alla tavola.
34
adriatica e il Salento.
Nel 1993 ha esplorato un altro
percorso, da Fasano in giù, fra “le
masserie che allora erano all’inizio,
ed ho trovato un’altra realtà
molto piacevole”. Ad aprile di
quest’anno, invece, è tornato, ma
nella Murgia barese, richiamato
a gran voce in quel di Noci dal
sindaco della città della gastronomia,
Piero Liuzzi. Proprio quel
sindaco che aveva suscitato un
polverone in tutta Italia sparando
a zero contro le guide che, conti
alla mano, premiano più ristoranti
al Nord che nel Mezzogiorno. A
sorpresa, proprio in quella querelle
accesissima con strascichi di
polemiche durate mesi, la Puglia
si accorge che Paolini nella sua
guida - negli ultimi tre anni - ha
triplicato i ristoranti del Tacco
d’Italia. E, così, questa passione
ha vissuto una nuova fiammata
…culminata, di recente, in un’intera
trasmissione del Gastronauta
(in onda su Radio24 ogni sabato
mattina) dedicata esclusivamente
alla Puglia e intitolata “Storia
e tavola di una regione piena di
passioni”, itinerario fra masserie
lussuose ed umili - ma straordinari
al tempo stesso - templi del
gusto quali sono i forni a legna
di Altamura. “La cosa che mi ha
sempre colpito della Puglia è che,
magari anche senza saperlo, ha
una cucina modernissima. Una
varietà incredibile di ortaggi e
poi il pesce con le verdure: una
combinazione davvero molto moderna
e salutistica - fa notare il
Gastronauta -. I gusti della cucina
pugliese sono molto semplici e
io non amo quelli molto elaborati.
Amo, infatti, molto più i prodotti
e molto meno le manipolazioni
degli chef. Fra tutti c’è un piatto
pugliese molto popolare e diffuso
che io mangerei ogni giorno: fave
e cicorie”. Con lo sguardo che
spazia lontano, Paolini, definisce
la Puglia come un luogo con
“giacimenti gastronomici davvero
eccezionali” e con una offerta
turistica che vede le masserie
protagoniste. “Ristrutturazioni a
regola d’arte, ospitalità e clima
mediterraneo hanno favorito lo
sviluppo di un turismo di livello
interessato alla cucina del territorio
ma anche a scoprire i gioielli
architettonici e le bellezze locali”.
Curiosi di sapere cosa lo emoziona
nelle tavole di Puglia? Burrata
e un bicchiere di Nero di Troia,
verdure selvatiche e orecchiette
con le rape, capocollo di Martina
e i tanti tipi di pane. Il tutto senza
trascurare la gente: qui nella sua
Puglia ha amicizie, non solo di
gusto, che coltiva da decenni.

DA LEVANTE AL MONDO
VIAGGI E …. MIRAGGI
Quale civiltà conosceva
lo zero, prima che lo
scoprissero gli scienziati
indiani? Chi ha messo
a disposizione del Vecchio Mondo
la gomma, la patata, il tabacco e la
coca, base dell´anestesia moderna?
Conoscete le popolazioni che riescono
a adattarsi agli ambienti geografici
più ostili? Chi pratica la ginnastica
viscerale e dove possiamo imparare
l´agricoltura senza terra? Egregi lettori,
per rendere impossibile questa
lettura potremmo continuare a porvi
quesiti complicati, ma non è il vostro
amor proprio che vogliamo mortificare.
Anzi desideriamo innalzare la
vostra attenzione verso quella forma
di conoscenza che il filosofo Cartesio
sostituì alla meditazione, cioè il viaggio.
Perché abbiamo tutti uno spirito
nomade, ma precipitiamo come meteoriti
in un fosso e prendiamo casa,
spinti dalle abitudini e dalle convenzioni.
Invece gli essere umani non
dovrebbero essere sedentari. Viaggiare
è una scomparsa accelerata verso la
scoperta. Vi basterebbe qualche ora o,
magari, qualche settimana; affrettate
il passo, allontanatevi dal logorante
lavoro e dalla panchina dei giardinetti.
Il mondo con le sue bellezze
vi farà trattenere il respiro, vi guarirà
le insofferenze, darà vitalità a nuovi
equilibri interiori. Ma accogliete anche
un consiglio benevolo. Se avete a
disposizione solamente il tempo delle
di Francesco Monteleone
ferie, se non volete finire fuorviati su
una pista sbagliata, se credete che è
meglio non improvvisare, allora affidatevi
alla buona guida di due esperti
giramondo e guardate con attenzione
“VIAGGI E MIRAGGI” un format
di 30 minuti in onda sulle migliori
emittenti private pugliesi. Chi sono
gli autori? Michele Cappiello, direttore
artistico del programma, nel 1992
all´età della saggezza, si ritrovò sul
carro volante della televisione commerciale.
Dopo aver preso o perso
treni, aerei, battelli a vapore, animali
da traino, imbarcazioni a vela, carri e
fuoriserie in ogni angolo di territorio
nazionale e straniero, dovette deporre
le proprie valige, per mettersi alla guida
stanziale del marketing di Telebari.
Un destino parallelo per Oronzo Scelsi,
che dirige “Eurocomex”, agenzia
di viaggi dalla quale migliaia di clienti
ricevono collegamenti e riferimenti in
ogni angolo della terra. I due esperti
amici decisero di utilizzare la comunicazione
visiva per soddisfare le esigenze
pratiche e culturali di chi la
geografia vuole viverla e non sfogliarla
in un sussidiario. Dando tutte le informazioni
e le promozioni sui traffici
terrestri, marittimi, aerei dalla Puglia
verso l´ovunque, con oltre duecento
puntate “Viaggi e miraggi” ha indotto
gli animi avventurosi a scegliere il
meglio: non il lido balneare sotto casa,
ma atolli ricuciti alla civiltà da grandi
artisti; non il rumoroso viavai di invivibili
città, ma fiumi liquidi e sonori;
non le gite fuoriporta con barbecue e
sedie a sdraio, ma fantastiche zone archeologiche
dove il tempo si spiritualizza
nel vestibolo di un tempio; non
i circhi equestri delle periferie, ma
paradisi zoologici dove il Dio creatore
garantisce l´unità dell´esperienza attraverso
il linguaggio della natura.
“La bellezza è un effetto prodotto
da colui che pensa in modo bello”
diceva Baumgarten, l´inventore
dell´Estetica. Cappiello e Scelzi
pensano il “Bello” e lo fanno vedere,
con passione e realismo presocratici.
I due autori dirigono una squadra di
tecnici, giornalisti, conduttrici, inviati,
esploratori, storici dell´arte e della
cultura con i quali da 20 anni registrano
e diffondono la rubrica televisiva
dell´allontanarsi e dell´abbandonarsi
a luoghi sconosciuti, che diventa, in
primavera, un´ indispensabile priorità.
Infatti, dopo aver seguito le puntate,
è automatico fissare una data di
partenza, togliere la polvere alle valigie
e partire. “Viaggi e miraggi”, ci procura
un piacere estetico. Immergendoci
nelle sue rare immagini ci liberiamo
per la sua durata da ogni preoccupazione.
Ma è anche una sorta di trampolino
visivo. Il desiderio di essere
altrove ci sospende nell´aria, in attesa
di scegliere la prossima destinazione.
Scelsi e Cappiello sono i due istruttori
di una palestra avvincente, nella quale
si pratica la fisica della fantasia. Da
loro abbiamo imparato che se è vero
`desiderare solo ciò che è necessario´
è meglio non pensare a impegni
contrattuali o a precipitose e noiose
consuetudini. È necessario viaggiare,
per non vedere solo le apparenze ma
le vere qualità del mondo. Dunque,
buona visione con “Viaggi e miraggi”
e in bocca al lupo per le prossime avventure.
37

CULTURA E TERRITORIO
Isole Tremiti (Fg)
38
LE MURAGLIE
A PICCO SUL MARE
di Laura Rubino

D’estate quando il Tavoliere
diventa un grande,
torrido catino dorato, illuminato
dalle stoppie della
recente trebbiatura, attraversarlo
è come affrontare uno strano deserto
in cui la vita quasi si immobilizza
in attesa di temperature
più accettabili. Il tempo sembra
fermarsi, va al rallentatore, come
una fotografia che ferma le immagini
ed i minuti, come il gregge
immobile sotto un albero alla
ricerca di quel refrigerio che si
conquista solo fermandosi. Attraversando
la calura verso il mare,
il Gargano sembra sporgersi sull’Adriatico,
come affacciandosi da
un balcone roccioso che si mette
alle spalle quel torrido senso di
siccità che pervade la pianura.
Quelle coste allora diventano una
specie di miraggio, tanto i colori
sono vividi e si confondono con il
cielo che fa a gara con un azzurro
ancor più vivido, e la luce segna
un panorama che pare senza ombre
tanto è luminoso.
Nell’interno, lontano dalla costa,
si lasciano il duomo trecentesco
di Lucera o la chiesa di San
Basilio, ma anche le fosse del grano
di Cerignola dove un tempo si
conservava il frumento dei grandi
campi della pianura allora circondata
dalle foreste delle quali oggi
ne rimane un 15%. Superati i laghi
di Lesina e Varano, si arriva a
Rodi Garganico che da sud guarda
alle Tremiti.
“La bellezza di Rodi - scrive
Cesare Brandi - fu quella consona
di un paesaggio che arriva sino al
mare, fino a farsi lambire dalla
spiaggia. In genere, fra spiaggia
e paesaggio c’è una zona morta,
che sia di strade, case, stabilimenti:
c’è come una separazione
vegetale fra il mare e la terra, e la
sabbia è striscia smobilitata dalla
terra, la zona di nessuno. Qui
si vedevano, nei canali risposti e
ripidi dei colli sul mare, le piante
ammassate come dentro uno serra:
e non erano più soltanto ulivi,
ma agrumi, frutti e lecci. Tutto
così stipato, così prodigiosamente
umido e solatìo. Senza soste il
manto verde scendeva fino alla
spiaggia e sembrava dover divorare
la piccola inutilizzata ferrovia
che corre lungo
il mare”. (1)
una superficie di poco più di tre
chilometri che però può vantare
una splendida Riserva naturale
marina, un autentico paradiso
per gli amanti delle immersioni,
dove è facile imbattersi in relitti
di imbarcazioni di epoche diverse.
Come quello di una nave da
guerra veneziana che faceva parte
della flotta che sconfisse i turchi
a Lepanto nel 1571.
Rodi Garganico è quasi di fronte,
tra spiagge, agrumeti ed uliveti,
vissuta ombrosamente da Pier
Paolo Pasolini in un suo viaggio
in Italia alla fine degli anni Cinquanta.
Più in là, quasi
il Gargano sembra sporgersi sull’Adriatico
come affacciandosi
da un balcone roccioso
“È appena passata
mezzanotte, e
discoste verso Ter-
sono solo. Ma solo
moli, si avverte la presenza delle come può essere solo uno spettro.
isole Tremiti, scogli che sembra- Tutti sono serrati nelle case di
no ergersi all’improvviso, inat- questo paese peraltro abbastantesi.
Distano solo 22 chilometri, za elegante. I piccoli borghesi
nel punto più vicino alla costa, a foggiani in villeggiatura, i rodi-
Torre Mileto - tra Varano e Lesina giani, che domani mattina si de-
-: tre isolotti calcarei (San Domivono alzare alle tre, alle quattro,
no, San Nicola e Capraia) con per andare nei campi col mulo.
È suonato un misterioso coprifuoco:
nessuno lo trasgredisce. Io
cammino per la piccola spiaggia
deserta, ai piedi del paese. E nel
silenzio che c’è fuori e dentro di
me, sento come un lungo, afono
crollo. L’intera costa pugliese si
sfa in questa quiete, dopo aver
infuriato ai miei occhi, ai miei
orecchi, per mattinate e meriggi
di caos preumano, sottoumano.
Lo sperduto Salento, severo come
una landa settentrionale, coi suoi
paesi greci in sciopero secolare;
poi l’esplosione di Brindisi, la più
caotica, furente, rigurgitante delle
città di mare italiane; e le stu-
Peschici (Fg)
pende Otranto e Ostuni, le città
39

Monte S.Angelo
del silenzio del Sud; e Bari, folle
sotto i palchi delle luminarie e i
podi bianchi traforati delle bande,
che sono un solo, sordo frastuono.
Che si infrange contro le
muraglie del Gargano, il cui periplo,
a picco sul mare, tra le severe,
deserte montagne, allontana dall’Italia
di migliaia di chilometri.
Ho perso il battello delle Tremiti,
non ci potrò andare. Ma qui sono
in un’isola, non credo laggiù sia
diverso”. (2)
È difficile, per chi sia solo di
passaggio, distinguere passo passo
il Gargano, così diverso in ogni
tappa - dai laghi Lesina e Varano a
Rodi Garganico, da Peschici a Vieste,
sino a Mattinata e giù verso
Siponto - eppure un tutto unico,
uno sperone a sé stante rispetto
al resto della Puglia. Ogni centro,
poi, sembra conoscere deviazioni
segrete: verso Ischitella ed il con-
40
Peschici (Fg)
vento dei Cappuccini del 1500; o
verso le spiagge di San Menaio o,
a sud, verso Monte Sant’Angelo, la
città più alta del promontorio dove
nel battistero di San Giovanni (XII
sec.), più conosciuto come tomba
di Rotari, secondo la leggenda riposa
il re dei Longobardi o, molto
più probabilmente, il cognato, un
certo Pagano. Un percorso che
mezzo secolo addietro ha seguito
come “Pellegrino di Puglia” Cesare
Brandi, direttore dell’Istituto
centrale di restauro e, in seguito,
docente di storia dell’arte a Palermo
ed a Roma.
“Quando si cominciò a vedere
le falde azzurognole del Gargano,
improvvisamente, contro quell’argine
grandioso, la campagna
scorrevole si arrestò. E ci si fermò
anche noi: s’era a San Leonardo
di Siponto........se San Leonardo
fosse una rovina, l’incontro in piena
campagna avrebbe un aspetto
assai meno insolito, di trovare invece
questo bellissimo cassone di
pietra sormontato da tre cupole
bizzarre, abbellito da sculture
raffinate - siamo nel XIII secolo -
niente meno che da un Guglielmo
presbiter che si è dato perfino la
pena di firmarsi nell’abside, con

le le lettere una sull’altra, come le
scritte al neon. Perchè in Puglia
c’è anche questo miracolo dei preti
artisti: il bravo Pantaleon che fece
il mosaico di Otranto, il Nicola
sacerdos che edificò il campanile
di Trani, questo Guglielmo che
dobbiamo credere uno scultore fra
i più dotati del secolo”. (3)
“Capii allora la dolcezza come
di creola che quel paesaggio emana,
la meraviglia di vedere tornare
verdi le chiome grigie argento
degli ulivi e lo ossa scabre di una
terra che potrebbe essere la Grecia
rivestirsi come d’incanto di erbe,
di felce, di borraccine”. (4)
“Si dice - scriveva a sua volta
Riccardo Bacchelli su “La Stampa”
nel 1929 - che sia tanto soave
l’odor degli aranceti sul lido
di Rodi Garganico, da far venir
le lacrime agli occhi quando è il
tempo della fioritura. Gli aran-
ceti e i limoneti riempiono tutte
le vallette e vestono ogni dosso di
quella costiera, dove affiorano, a
nutrirli, molte polle d’acqua gaia.
A difendere dagli strapazzi di
vento boreale le fioriture delicate
e il frutto greve, i coltivatori han
tirato su, con scienza accorta e
paziente, spalliere e filari e siepi
di leccio e di alloro. Così, coi densi
fogliami, onore della virtù militare
e poetica, i coltivatori sviano
le infilate, rompono i mulinelli e
golfi, disfano insomma i perniciosi
giuochi del vento”. (5)
Note
1 (Cesare Brandi Pellegrino di Puglia
editori Riuniti 2002 pag 160).
2 (La lunga strada di sabbia: reportage
di Pier Paolo Pasolini, scritto durante
l’estate del 1959, fotografie Philippe Séclier,
(edizioni Contrasto ).
3 (Cesare Brandi, pagg. 147-148)
4 (Cesare Brandi pag. 161)
5 Riccardo Bacchelli su “La Stampa”
n.99 25 aprile 1929
Nell’azzurro di un mare, che
garantisce anche un imbarco
per le non lontane isola Tremiti,
Rodi Garganico conquista
ben due bandiere blu, il vessillo
assegnato non solo per
la purezza delle acque di balneazione
e dei lidi, ma anche
per la pulizia delle acque nei
pressi dei porti e per l’assenza
di scarichi. In Puglia sono
otto le località che possano
fregiarsi di questo autentico
sigillo di qualità ambientale:
oltre a Rodi Garganico, infatti,
ci sono Polignano a Mare
- nel barese -, la new entry
Fasano e Ostuni nel brindisino;
Marina di Ginosa - che si
conferma per la 13esima volta
- nel tarantino; Otranto, Melendugno
e Salve, nel leccese.
Per Rodi Garganico si tratta di
una doppia riconferma: una
per il porto turistico Madonna
della Libera, unico porto pugliese
premiato, e l’altra per
la spiaggia e la qualità dell’acqua.
E’ dal 2003, infatti,
che la bandiera blu sventola
sul litorale di Rodi, una vera e
propria certificazione di qualità
garantita non solo da una
lunga serie di documenti e di
analisi, ma anche dai sopralluoghi
degli ispettori della
Foundation for Enviromental
Education (FEE). Del resto le
bandiere blu (233 le bandiere
assegnate quest’anno a 125
comuni italiani, il 6% in più rispetto
allo scorso anno) sono
diventate nel tempo una garanzia
per i turisti che, giustamente,
non chiedono solo un
mare pulito, ma sono divenuti
sempre più attenti alla qualità
dei servizi, alla fruibilità di
spiagge libere adeguate e alla
tutela dell’ambiente.
41

AEROPORTI DI PUGLIA NEWS
IL GARGANO
DIVENTA EASY
Atterrare in Puglia
per poi proseguire alla
volta del Gargano è diventato
più semplice.
Se da un lato è di molto migliora-
ta l’accessibilità aerea alla Puglia,
un nuovo collegamento Pugliairbus
permette ai passeggeri in arrivo al
Karol Wojtyla di Bari di raggiungere
il Gargano in modo decisamente
più agevole che in passato.
È infatti partito il servizio navetta
Pugliairbus “Gargano Easy” che
collega direttamente l’aeroporto di
Bari con la stazione delle Ferrovie
del Gargano di Calenella (a 6 km da
Peschici) attraverso tre fermate intermedie:
Manfredonia, Mattinata e
Vieste. “È una sperimentazione su
cui vogliamo continuare a costruire”,
ha spiegato l’assessore alla mobilità
Guglielmo Minervini presentando
il nuovo collegamento.
“Il traffico aeroportuale - ha continuato
- sta esplodendo e ci sta ponendo
una domanda nuova di servizi;
con Gargano easy vogliamo dare
una prima risposta per raggiungere
un più ampio livello di integrazione
dei sistemi territoriali proprio sul
piano dei servizi. Perché una importante
quota di questo traffico è del
ricco mercato turistico”.
Il servizio navetta sarà attivo fino
di Michele Fortunato
al 3 ottobre e garantisce 5 corse giornaliere
di andata e ritorno, in orari
coordinati alle partenze ed arrivi dei
voli nazionali ed internazionali dell’aeroporto
di Bari.
“Non è questo il risultato finale
- ha aggiunto l’Assessore regionale al
Turismo Silvia Godelli - perché con
questo collegamento intendiamo
ottimizzare la capacità di raggiungere
il Gargano. La mobilità, intesa
come accessibilità del territorio, è
fondamentale per lo sviluppo turistico.
Siamo convinti di essere sulla
strada giusta e che si stia compiendo
un vero e proprio salto culturale.
Parlando con gli operatori turistici
e con gli Amministratori locali ho
colto una straordinaria tensione
positiva e propositiva all’interno
dei diversi settori di questo territorio.
Con queste prospettive possiamo
creare nella provincia di Foggia
un comprensorio turistico integrato
per un turismo balneare, devozionale,
paesaggistico, enogastronomico
e culturale che ci faccia parlare
di destagionalizzazione dell’offerta
turistica in senso compiuto”.
Il prezzo del biglietto da Bari ad
una qualsiasi delle località del Gargano
è di 20euro. Il sistema di prenotazione
ed emissione dei biglietti
è online attraverso il sito di Aeroporti
di Puglia, anche se sarà sempre pos-
sibile acquistare il biglietto a bordo
del bus, previa disponibilità di posti.
Un’importante leva promozionale
arriverà anche attraverso il web:
“Abbiamo attivato i più importanti
vettori low cost affinchè inseriscano
dei banner sui propri siti - ha evidenziato
l’Amministratore Unico
di Aeroporti di Puglia Domenico di
Paola -. Ora che i numerosi voli che
raggiungono stabilmente le principali
città italiane e le più importanti
destinazioni europee hanno sensibilmente
migliorato l’accessibilità
aerea alla Puglia, occorre affrontare
con determinazione il capitolo dei
collegamenti di superficie tra gli
aeroporti e i principali siti turistici
della nostra regione. Questo nuovo
collegamento Pugliairbus va incontro
alle esigenze degli operatori
di una delle più importanti mete
pugliesi e, oltre a risolvere una difficoltà
molto sentita dai turisti, rappresenta
un salto di qualità di indiscutibile
valore per la nostra offerta
turistica”.
E proprio per sottolineare il punto
di vista degli operatori turistici,
Rossella Falcone del Consorzio Gargano
mare ha sottolineato che “si
tratta di un importante momento,
di un’opportunità da cogliere per
contribuire a rendere competitivo
il nostro territorio e aprirlo a nuovi
mercati”.
Concetti condivisi e sottolineati
anche dal Sindaco di Mattinata,
Lucio Roberto Prencipe per il quale
“pur permanendo alcune difficoltà
logistiche che limitano lo sviluppo
del Gargano, il nuovo servizio navetta
rappresenta un’opportunità
da cogliere per favorire la crescita
dei flussi e migliorare la qualità dei
servizi turistici del Promontorio”.
43

TEMPO LIBERO
GARDALAND, IL POSTO
DOVE TORNARE BAMBINI
La scuola sta per finire
e certamente non
c’è genitore che non abbia
già avuto la consueta
richiesta dai propri figli: “ma
quando andiamo a Gardaland?”
E allora ecco puntuale come
ogni anno l’appuntamento con
il divertimento formato famiglia.
Ormai il Gardaland Resort è diventata
una vera e propria meta
turistica dove non si divertono
solo i più piccoli, ma anche gli
adulti che possono rilassarsi e distrarsi
tra le numerose attrattive
del parco divertimenti.
Dall’avventura dei pirati passando
per le svariate adrenaliniche
escursioni, Gardaland, a due
passi da Verona, permette di spaziare
dal divertimento alla cultura
Gardaland, Raptor
di Stefania Di Mitrio
senza lunghi tragitti in automobi- sorprese mozzafiato con capovolle
e alloggiando nelle camere del gimenti e torsioni improvvise.
suo hotel.
Meraviglie della natura e sor-
Tre realtà, complementari tra prendenti creature marine invece
loro, consentono di vivere emo- si possono scoprire a Gardaland
zioni e momenti di magia: un SEA LIFE Aquarium che que-
parco divertimenti, un acquario st’anno ha inaugurato la stagio-
a tema e un hotel.
ne 2011 con una
Gardaland Park ha
riaperto i battenti il
Gardaland permette di spaziare dal
divertimento alla cultura senza
lunghi tragitti in automobile
novità: la sala interattivamultisen-
1° aprile con le sue
soriale “Meduse da
oltre 40 attrazioni in un tripudio vicino”, lo spazio dedicato ad una
di avventura, fantasia e show fino delle specie più affascinanti del
a tarda sera.
mondo marino.
Ma la nuova vera attrazione di Vasche a colonna ospitano di-
quest’anno si chiama “Raptor”, versi tipi di meduse provenienti
ovvero le uniche montagne russe da tutto il mondo che ondeggiano
alate in Italia che promettono voli fra luci colorate.
da brivido.
Con le sue oltre 37 vasche e più
Salire sulle ali di questa mi- di 5 mila esemplari da ammirare
steriosa creatura rapace significa a distanza ravvicinata, Gardaland
sfidare un percorso che riserva SEA LIFE Aquarium è un viaggio
45

alla scoperta delle più belle creature
che popolano le acque dolci e
salate dell’intero pianeta.
Un tunnel sottomarino inoltre
dà proprio la sensazione di “attraversare”
l’Oceano. E ancora,
soprattutto per le bambine, il Gardaland
Resort consente di vivere
anche un soggiorno “da favola”
nel suo hotel. Per la stagione 2011
propone stanze a tema - Gardaland
Princess Kingdom - arredate
in stile principesco - che lasceranno
a bocca aperta tutte le bambine
rendendole, come per incanto,
protagoniste di una magnifica
fiaba. Sogni e fantasie che hanno
percorso l’intera infanzia di tante
bambine possono essere realizzati
proprio qui, come in un grande incantesimo:
quello di trasformarsi
in vere principesse svegliandosi in
una stanza come quelle dei più bei
castelli delle favole. Letti a baldacchino,
mobili in stile principesco,
drappi e candelabri trasformeranno
il sogno in realtà in attesa, chissà,
del principe azzurro.
Ogni bambina inoltre troverà
all’interno della stanza il meravi-
46
Gardaland,
Hotel Blue lagoon
PACCHETTO SOGGIORNO GARDALAND HOTEL
Il pacchetto soggiorno prevede: un pernottamento e prima colazione, biglietto
Gardaland Multiday Ticket valido per 2 ingressi in giorni consecutivi e
trasporto con bus navetta al Parco Divertimenti, ingresso all’area acquatica
Blue Lagoon, sala video giochi e animazione per i piccoli.
Tariffe a partire da 559 euro per 2 adulti e una bambina al di sotto dei 10 anni.
COME RAGGIUNGERE GARDALAND RESORT
Il Gardaland Resort è facilmente raggiungibile anche dalla Puglia.
La compagnia Air Italy effettua collegamenti giornalieri dall’aeroporto Karol
Wojtyla di Bari al Valerio Catullo di Verona.
Sono disponibili su richiesta trasferimenti in auto privata fino al Basso Garda,
o auto a noleggio prenotabili sul catalogo Incoming Gardaland in abbinamento
ad un pacchetto che include soggiorno e ingresso al Parco.
La brochure è disponibile presso le agenzie di viaggio.
glioso kit composto da coroncina,
anelli, bracciali e un voucher che
le consentirà di ritirare un abito
speciale per la sfilata serale.
Ormai tra attrazioni, divertimenti
e cultura, le emozioni sono
garantite a Gardaland, che, come
tutti gli altri parchi divertimenti
attrezzati, è entrato a buon dirit-
Gardaland, Hotel Princess Kingdom
to a far parte del settore turistico.
Rappresenta infatti un veicolo importante
per l’economia del territorio
e non solo, tanto più che la
struttura, è sempre più dotata e
rispondente anche alle esigenze
degli adulti, che così riescono più
facilmente ad esaudire le richieste
dei più piccoli.
INFORMAZIONI UTILI
Gardaland Park è aperto tutti i giorni
dal 1 aprile al 2 ottobre 2011
con orario dalle 10.00 alle 18.00
(apertura notturna dalle 10.00 alle
23.00 dal 17 giugno all’11 settembre).
Biglietto intero Euro 36, ridotto
Euro 29 (bambini al di sotto dei
10 anni, militari, senior di età superiore
ai 60 anni e accompagnatori
di disabili non autosufficienti).
Sono previsti biglietti e abbonamenti
per famiglie con nuclei di 3,
4, 5 persone e biglietti combinati
per la visita a Gardaland Park e
a Gardaland SEA LIFE Aquarium.
Vantaggiose opportunità per chi acquista
direttamente sul sito www.
gardaland.it

LOURDES
TERRA SANTA
MEDJUGORJE
La Eves, operatore del gruppo Brevivet
Pellegrinaggi Paolini, ha quest’anno
potenziato l’offerta dei voli speciali per
Lourdes.
Sono infatti ben 24 le partenze previste da
Bari, ogni lunedi’ e giovedi’, dal 27 giugno
al 7 settembre. I collegamenti operati con
voli Mistral Air in appena due ore
collegheranno la Puglia al centro mondiale
dei pellegrinaggi, situato ai piedi dei Pirenei
francesi.
La programmazione prevede pacchetti di
tre, quatto e cinque giorni con la formula
“tutto compreso”, in alberghi di prima
categoria e sotto l’abile guida di esperti
accompagnatori tecnici e assistenti
spirituali.
Il pellegrinaggio prevede la partecipazione
alle varie funzioni religiose nelle Basiliche
Ci scrivono…
“… Il pellegrinaggio è stato straordinario ( ho raccolto
le opinioni degli altri durante il soggiorno a Lourdes),
forse il migliore al quale abbiamo partecipato io e i
miei amici, veterani di pellegrinaggi. Un grazie
particolare và alla signora Marina che con la sua
professionalità, pazienza, disponibilità, umiltà ha fatto
sì che un gruppo eterogeneo ( dal luminare della
medicina all'impiegato, al pensionato ecc.) si
amalgamasse a tal punto da formare un tutt'uno nelle
visite, nelle preghiere, nelle celebrazioni. Ci ha fatto
vivere esperienze forti tra di noi, con altri gruppi e
con personalità civili e religiose presenti a Lourdes.
Un grazie a voi ed un auguri a noi partecipanti di
poter usufruire ancora della vostra organizzazione per
altri viaggi. …”
(da Vito L. il 23 maggio 2011)
da MAGGIO
a SETTEMBRE 2011
AEREI DIRETTI DA BARI
e alla Grotta delle Apparizioni, Processione
Eucaristica, Via Crucis e in serata Fiaccolata
sottolineata dal canto dell’Ave Maria.
Anche Medjugorje, nel 30 anniversario
delle Apparizioni, sara’ collegata da Bari
con voli speciali, dal primo luglio a inizio
settembre, realizzati in collaborazione con
Rusconi Viaggi.
Durante la permanenza nella cittadina
Bosniaca, il programma prevede la
partecipazione alle varie funzioni
organizzate dai frati francescani della
Parrocchia di San Giacomo, la salita al
Podbrdo, il colle delle prime apparizioni e
al Krizevac, il monte della grande Croce.
Inoltre, quando possibile verranno
organizzati incontri per ascoltare la
testimonianza di qualcuno dei veggenti e
con alcune delle Comunita’ presenti a
“L'esperienza Pasquale a Medjugorje ha, senza
dubbio, ancora i suoi effetti
positivi nel mio spirito e nella mia anima.
Rientrato da Medjugorje ho provato una particolare
sensazione di benessere psico-fisico e, soprattutto,
la mia Fede è risultata profondamente rinvigorita
grazie a quanto, questo luogo altamente significativo
per noi credenti, è riuscito a trasmettermi.
Con questa breve nota, ritengo di dover rivolgere
un sentito ringraziamento a quanti hanno contribuito
a ché questa mia esperienza/pellegrinaggio
risultasse totalmente positiva per diversi aspetti, in
particolare per quelli spirituali al momento più
importanti. …
Altamente significativa, infatti, è risultata la presenza
di due guide, Marina
P. (da Bari) e Adriano B. (da Ancona), che con la
EVES Tour Operator
Medjugorje, in particolare la Comunità di
Suor Cornelia e la Comunità Il Cenacolo.
Inoltre:
Terra Santa, 25 partenze con voli di linea e
1 charter da Bari.
Varie partenze per Turchia, Giordania, Egitto,
Cipro e Malta.
Polonia, 16 partenze con voli di linea da
Bari e Brindisi.
Varie partenze in aereo e pullman per tutte
le destinazioni europee, Capitali Baltiche,
Mosca/San Pietroburgo, Crociere e
destinazioni lontane quali India e Cina.
L’intera programmazione e’ visionabile sul
sito www.eves.it dove e’ anche possibile
sfogliare il catalogo on.line.
loro Fede,
esperienza e dedizione hanno contribuito in modo
eccellente alla positiva
riuscita del pellegrinaggio. … abbiamo potuto
usufruire di incontri … con persone di altissimo
spessore, come Don Vito e Alberto B., che con le
loro testimonianze e catechesi hanno favorito
l'immersione di tutti noi partecipanti nel vero
significato della Fede Cristiana e di conseguenza
del pellegrinaggio. Non ultimo d'importanza e
significato è stato poi l'incontro … con Suor Cornelia,
...
Grazie Marina, grazie Adriano.......mi auguro di
poterVi incontrare ancora in altri pellegrinaggi sia
a Medgjugorje che altrove!!!!” …
Un cordiale saluto.
Guglielmo R. (pellegrino a Medjugorje dal 22 al 27 aprile
2011).

CULTURA E TERRITORIO
LECCE OSPITA
L’ITALIA LOVE
WAVE FESTIVAL
Arrivano nel cuore del
Salento quattro giornate
(dal 14 al 17 luglio) dense
di appuntamenti, eventi,
concerti, mostre, cinema, fu-
metto, installazioni e workshop.
È Lecce, infatti, ad ospitare la
25esima edizione di Italia Wave
Love Festival, manifestazione
organizzata da Fondazione Arezzo
Wave Italia con il sostegno di
Regione Puglia, Provincia di Lecce,
Comune di Lecce, Camera
di Commercio di Lecce e Apt. Il
Festival si svolge in Puglia nell’ambito
di Puglia Sounds, il programma
della Regione Puglia per
lo sviluppo del sistema musicale
regionale.
Una non-stop di musica, dalle
10 del mattino fino a notte fonda
che comprende le grandi esclusive
italiane di Paolo Nutini e
Kaiser Chiefs, l’inedito concerto
all’alba di Giovanni Lindo Ferretti,
“A Cuor Contento”, artisti
internazionali per la prima volta
nel nostro Paese - i marocchini
Oudaden e la cantante tunisina
Emel Mathlouthi, i francesi The
Serge Gainsburg Experience e dal
Brasile i Vivendo do Ócio – e la
lunga serata italiana di chiusura
europeo ETEP (European Talent
Exchange Program) e poi ancora
gli italiani Verdena, Bud Spencer
Blues Explosion, Sud Sound System,
Zina e tutti gli artisti che si
esibiranno per la serata di chiusura
domenica 17 luglio: Daniele
Silvestri, Mau Mau, Modena
City Ramblers, Cristina Donà, la
musica nuda di Petra Magoni &
Ferruccio Spinetti, Fausto Mesolella,
Marta sui Tubi e Paolo Benvegnù.
Suoni, luci e immagini anime-
per festeggiare e celebrare il priranno anche Elettrowave 2011,
mo quarto di secolo del festival in un mix eclettico e di forte im-
più longevo d’Italia.
patto. Venerdì 15 luglio presso la
Il Main Stage, palco principale casa della musica Livello Undi-
del festival, è situato all’interno ciottavi a Trepuzzi (Le) spazio a
dello Stadio “Via del Mare”, dove Elettrowave con Ralf, amico di
si esibiranno gran-
lunga data di Itadi
nomi come Lou Il Festival si svolge in Puglia nell’amlia Wave e altri dj
Reed & band nel
nuovo spettacobito
di Puglia Sounds, il programma
della Regione Puglia per lo sviluppo
del sistema musicale regionale
come Dario Lotti,
storico dj della scelo
“Sweet Tooth”,
na dance pugliese,
Jimmy Cliff, i già citati Paolo Nu- Guido Nemola, Marcello Napotini
e Kaiser Chiefs in esclusiva letano, Gianni Sabato. Al Livello
per l’Italia, gli inglesi Joy Formi- Undiciottavi ci sarà spazio anche
dable, selezionati nel circuito per nuove contaminazioni elettro-
49

niche con Andrea Mi. Ad esibirsi
anche i progetti vincitori delle
selezioni del contest Elettrowave
Challenge, per le categorie dj/producer,
vj/performer e audio/video.
In apertura il mix schizofrenico di
suoni digitali targato Tetrixx.
Tante le band italiane anche
mattina e pomeriggio, dalle 10
alle 19, nell’area dell’Ostello del
Sole a San Cataldo di Lecce: qui
si esibiranno tutti i gruppi che
hanno vinto il contest “Italia
Wave Band”. Insieme alle migliori
band emergenti del Paese si
esibiranno La Fame di Camilla,
gli Eazy Skankers (selezionati dal
Rototom Festival), la band di MTV
News generation, Krikka Reggae
e Almamegretta. Il giorno successivo
spazio a Iosonouncane, Fast
animals & slow kids, Ardecore,
Perturbazione. Fine settimana
senza sosta con Elizabeth, The
Cyborgs, l’originale allestimento
di Kalweit & the Spokes, Quintorigo
e Ex-otago. La domenica
mattina si apre all’alba con Giovanni
Lindo Ferretti e prosegue
dalle 10 con Egokid, Rahama,
Waines e Calibro35.
A pochi metri dall’area dei
concerti lo spazio CultWave, la
cornice culturale di Italia Wave,
allestito presso il Lido York, sulla
spiaggia. Tra le 17 e le 19 il pubblico
del festival potrà prendere parte
a incontri, interviste, reading.
Tra gli eventi da non perdere i festeggiamenti
per Dylan Dog in occasione
del suo venticinquesimo
compleanno e della pubblicazione
del numero 300. Italia Wave
omaggia l’Investigatore dell’Incubo
con una tavola rotonda alla
quale prenderanno parte alcuni
50
degli autori di punta della serie,
tra cui Pasquale Ruju, sceneggiatore
storico, e Angelo Stano,
creatore grafico del personaggio e
disegnatore. Presso il centro universitario
Officine Cantelmo, nel
centro della città di Lecce, sarà
aperta una mostra con esposizione
di tavole in anteprima assoluta
tratte dal futuro numero 300. Il
genere horror sarà anche il protagonista
del ciclo di proiezioni di
CineWave, realizzato in collaborazione
con il Cineclub “Fiori di
Fuoco”: quattro giornate da brivido
con film rappresentativi della
storia del cinema dell’orrore (ma
che non mancheranno di strappare
qualche risata), e una eccezionale
rassegna di cortometraggi
dall’archivio del Festival del Cinema
Invisibile di Lecce. Come
sempre CultWave dedica uno
spazio all’attualità, raccontata attraverso
la narrazione delle realtà
emergenti per dare spazio alle
voci che, in tempi e condizioni di
assoluta a-normalità, spesso voce
non hanno. Nel contesto più ampio
di Italia Wave larga visibilità è
riservata agli artisti del bacino del
Mediterraneo, che ha trovato nel
palco di MedWave (main stage,
14 luglio) un punto di riferimento
per l’analisi e censimento della
creatività dei paesi a sud dell’Italia.
E proprio di Mediterraneo,
di suoni e rumori prodotti dalla
nuova onda del cambiamenti si
parlerà con Giorgio Ficarelli, responsabile
della Direzione Generale
Sviluppo della Commissione
Europea, con Silvia Godelli, assessore
alla Cooperazione con i Paesi
del Mediterraneo, alla Pace e alle
Attività Culturali della regione
Puglia, e con Alessandro Bertani,
vicepresidente di Emergency.
Attualità è anche costume e
sport che, in particolare, riesce
spesso a unire il frivolo al drammatico,
come uno specchio in cui
si riflettono pregi e difetti della
società. Al calcio sarà dedicato un
incontro dal titolo “Altro calcio e
dintorni: giocatori da 800 euro al
mese, violenza e fallimenti”, che
si concentrerà sulla faccia nascosta
del pallone, quella delle serie
minori. All’incontro interverranno
Damiano Tommasi, ex calciatore
e attuale presidente dell’Associazione
Italiana Calciatori, e
Marco Mathieu, giornalista de la
Repubblica. Naturalmente non
esisterebbe CultWave senza la
letteratura, e quale migliore voce
per capire lo stato della scrittura
nazionale se non il più recente
Premio Strega? Antonio Pennacchi
sarà ospite di Italia Wave, e
dialogherà con i giornalisti Marco
Mathieu e Flavia Perina per mettere
in luce le forze e i paradossi
d’Italia, come spesso emergono
nella sua opera.
Girando per le aree del festival
non sarà difficile imbattersi nella
troupe di Alessandro Valenti,
giovane regista pugliese che sta
lavorando a un documentario sul
festival, “Vive le rock”, prodotto
da Edoardo Winspeare e Gustavo
Caputo.
Sul sito www.italiawave.com,
tutte le informazioni su artisti,
prezzo dei biglietti e sui pacchetti
con scontistiche e agevolazioni
previste dalla “Wave card” per chi
desidera abbinare una vacanza, al
mare o culturale che sia, al festival.

TEMPO LIBERO
L’ESTATE A RITMO
DI SPETTACOLO,
SPORT E BENESSERE
Un paesaggio unico,
con una splendida natura,
dove praticare sport
o dedicarsi al benessere,
gustando dell’ottimo vino e una
cucina autentica, ascoltando musica
in luoghi incontaminati, dove
la montagna, Patrimonio Naturale
dell’Umanità, fa da sfondo ad ineguagliabili
eventi culturali. Le vacanze
estive in Trentino sono tutto
questo. Un fitto calendario di eventi
nazionali ed internazionali arricchisce
l’offerta turistica, anche se
basterebbe la proverbiale ospitalità
dei trentini a fare di questa regione
la meta delle prossime ferie. Quest’anno,
tra il 3 luglio e il 27 agosto,
le montagne del Trentino, con
le sue malghe, le rocce, i boschi e i
laghi accoglieranno artisti di fama
internazionale, ospiti di un festival
unico al mondo: I Suoni delle Dolomiti.
Musicisti, ma anche attori,
scultori e alpinisti si incammineranno
con il pubblico verso il luogo
dove si esibiranno, di primo pomeriggio
o di mattina, persino alle prime
luci del giorno. Ma quello con
la musica - da quella classica alla
world music, dal jazz alla canzone
d’autore - come linguaggio universale,
sarà solo uno degli appuntamenti
della montagna trentina.
Gli eventi sportivi saranno un altro
attrattore della programmazione
estiva. A luglio, torna in Trentino
il grande calcio: quale migliore occasione
dei ritiri estivi dell’Inter - a
Pinzolo - e del FC Bayern - sul Lago
di Garda -per per vedere da vicino i
campioni del calcio internazionale
e partecipare ai numerosi eventi organizzati
cai comitati organizzatori.
Da non perdere il Campionato del
Mondo di Arrampicata, in programma
ad Arco dal 15 al 24 luglio, che
attirerà sul Lago di Garda i grandi
campioni di questa disciplina. Altri
campioni, questa volta di Mountain
Bike, si daranno appuntamento
in Val di Sole il 20 e 21 agosto,
per disputare le prove conclusive
della Coppa del Mondo. E infine, il
13 settembre, appuntamento con i
big dell’ atletica internazionale con
il Palio della Quercia di Rovereto.
Chi lo sport, invece che guardarlo,
preferisce praticarlo, potrà puntare
sul trekking e sulla mountain bike,
due attività fisiche molto salutari e
divertenti, supportate da una rete
di sentieri mantenuta in perfette
condizioni, da una serie di percorsi
tematici scaricabili anche su una
unità gps, da una galassia di rifugi
alpini ecologici e accoglienti, dai
servigi offerti dalle guide alpine e
da tante proposte vacanza confezionate
su misura per chi pratica
queste discipline. Per chi vuole
concedersi momenti all’insegna
del benessere e del relax, il circuito
Trentino Thermae, con otto centri,
permette di abbinare aspetti
curativi termali e una vacanza all’insegna
della natura. Grazie alle
differenti varietà di acque, ogni
struttura è specializzata nella cura
di malattie specifiche. Per non dire
dei tanti benefici determinati dal
clima, dal paesaggio, dalla natura
incontaminata del territorio e dalle
tante occasioni per potersi muovere
in assoluta libertà all’aria aperta.
E che vacanza sia.
Archivio ApT Trento, Monte Bondone,
Valle dei Laghi - foto di G. Cavulli
53

UN LIBRO AL VOLO
54
LIBRI SOTTO
L’OMBRELLONE
Probabilmente ha ragione
Roberto Saviano
quando dice che ci sono
libri che ci scelgono,
occhieggiando da uno scaffale
in attesa di un volo grazie ad un
titolo accattivante o solleticando
una curiosità remota ed allora
ci si lascia conquistare da storie
controcorrente fuori dall’iconografia
tradizionale come Briganti
e Piemontesi nel 150^ dell’Unità
nazionale,o ripercorrendo quell’epoca
con un romanzo come Il
fucile di Garibaldi oppure scoprendo
radici dei cavalieri templari
in Terra d’Otranto, ma anche
inducendo alla scoperta da
parte dei più piccoli della Storia
BRIGANTI E PIEMONTESI
di Luigi Angiuli
Levante Editori - pagine 43
prezzo 6,00 euro
della Puglia. Ma tra le pagine di
un libro si possono scoprire storie
avventurose che “decollando” dalla
Terra di Bari seguono le vicende
di una donna di Locorotondo
anarchica, femminista e pacifista
che a New York fondò col marito
una libreria, ma anche scorgere
l’umiltà del male che fa leva sulla
fragilità dell’uomo, insinuandosi
in quella grande zona grigia fatta
di debolezze e quieto vivere. I libri
raccontano storie come quella
dell’Azione Cattolica nel barese o
della letteratura per l’infanzia in
Puglia, in un percorso che privilegia
le radici regionali e che anche
nei libri può vantare un altro prodotto
tipico, come olio e vino, dal
sapore intenso e dai colori decisi.
Quella del Meridione d’Italia, del Regno
delle Due Sicilie, non fu un’annessione
indolore: i Piemontesi operarono
una vera e propria conquista,
anche impossessandosi di tutto ciò
che era trasferibile al Nord, incominciando
dal tesoro del Banco di Napoli.
Da quel che è stato possibile appurare
sul piano storico documentato, i
terroni che ci rimisero la vita furono
molte migliaia, fra combattenti, civili
e deportati. I nuovi padroni dell’intera
Italia pensarono persino a campi
di concentramento in altri continenti
(Guantanamo non è invenzione recente),
per gli irriducibili. Il noto scien-
ziato Cesare Lombroso usò 500
teste di Briganti per studiare la
conformazione cranica dei delinquenti
“nati”.
I TEMPLARI
IN TERRA D’OTRANTO
di Salvatore Fiori
Capone Editore - pagine 181
prezzo 18,00 euro
È uno studio approfondito che ha
portato al ritrovamento di 15 siti
appartenuti alla precettoria templare
di Lecce, in quell’estremo
lembo d’Italia così ricco di affascinanti
ed incomparabili bellezze
naturali, che, fin dalla preistoria,
fu crogiolo e crocevia di
etnie diverse e, successivamente,
luogo d’incontro fra due grandi
civiltà: la greca e la romana, di
cui permane l’eco anche nella
toponomastica. Il fascino della
ricerca consiste proprio nell’emozionante
avventura di penetrare
nel mistero di una chiesetta
templare, anche se fatiscente per
la sua vetustà e per il lungo abbandono,
o di imbattersi casualmente
in un’antica masseria dai
muri sbrecciati, ma ancora saldi,
e dagli splendidi archi ogivali che
contrastano con l’eternit delle attuali
tettoie, rivelando un’epoca
eroica ormai lontana e perduta.
STORIA DELLA PUGLIA PER
I PICCOLI - DALLE ORIGINI
ALL’IMPERO ROMANO
di Rossella Mauro
disegni di Saverio Romito

Adda Editore
prezzo 10,00 euro
Prendendo le mosse dalla pluriennale
esperienza di docente, il testo rappresenta
uno degli esiti del progetto
didattico dell’autrice che nell’insegnamento
della Storia si misura con
la difficoltà di conciliare la scala più
ampia delle vicende storiche con la
dimensione locale. L’attenta ricerca
di fonti e dati nuovi, non ancora del
tutto formalizzati e spesso quasi inediti,
rappresenta l’aspetto principale
dell’opera, fresca e piena di colori,
di divulgazione scientifica, di taglio
semplice e linguaggio accessibile,
arricchita da giochi e laboratori che
invogliano alla visita e alla scoperta
dei luoghi descritti, e sostenuta da
una grafica appositamente pensata e
realizzata per i piccoli lettori.
ELVIRA CATELLO E LA “LUX”
TRA UTOPIA E LIBERTÀ
di Mario Gianfrate - Jennifer
Guglielmo - Vito Antonio Leuzzi
edizioni Dal Sud - pagine 160
illustrato
prezzo 15,00 euro
La storia di Elvira Catello, trasferitasi
da Locorotondo a New York nei primi
anni del XX secolo, animatrice di uno
dei più importanti circoli politico-culturali
di tendenza libertaria e anarchica
nella metropoli statunitense, assume
un particolare rilievo.
Scrittrice, pacifista e tenace avversaria
del militarismo, Elvira fondò, assieme
a suo marito Paolo Perrini, la
Libreria Editrice “Lux”, vero e proprio
polo di diffusione della stampa di controinformazione
anarchico-radicale,
italo-americana. In questo contesto si
distinse anche per la sua opera di sceneggiatrice
di una compagnia teatrale,
organizzando una serie di rappresentazioni,
messe in scena da donne,
che attirarono l’attenzione dell’intero
movimento femminista americano.
Il libro contiene il testo integrale del
dramma teatrale in 4 atti, scritto da
Elvira Catello, Il Trionfo della Verità.
IL FUCILE DI GARIBALDI
di Rosa Colonna e Vito De Bellis
Progedit - pagine 224
prezzo 19,00 euro
È la storia di un commerciante che
vive la fine dell’Ottocento in una città
del sud.
Il suo sguardo è bifronte: da un lato
un Risorgimento che non c’è più, dall’altro
un futuro pieno di incognite.
La narrazione, in forma di diario, si
sviluppa tra il 1887 e il 1900 su due
livelli: da una parte il protagonista,
Paolo Diana, commenta e riferisce fatti
legati al presente (e quindi emergono
le vicende della storia italiana di fine
Ottocento, come la guerra d’Africa e
i moti del pane del 1898), dall’altra
rievoca e ricostruisce avvenimenti accaduti
nell’intero corso della sua vita,
dall’infanzia alla maturità, descrivendo
anche dialoghi e testimonianze ricevute
dai propri nonni e genitori.
Incontrandosi con gli amici al caffè Risorgimento
(storico locale ottocentesco
effettivamente esistito, come tutti
i luoghi citati nel diario), Paolo riflette
e chiacchiera sui tempi nuovi che arrivano,
sul nuovo secolo – il Novecento
– che sta per nascere, e si chiede se il
Risorgimento è stato veramente quello
che lui e i suoi coetanei si aspettavano
nei sogni entusiasti della prima giovinezza.
Si snodano così, inframmezzati
a vicende familiari e personali, tutti gli
eventi del Risorgimento nazionale, in
particolar modo quelli della Carboneria
e del ‘48, con salti temporali che
arrivano al 1799, come limite a quo, e
all’unità d’Italia.
L’UMILTÀ DEL MALE
di Franco Cassano
Laterza - pagine 106
prezzo 9,90 euro
Nella partita contro il bene, il male
parte sempre in vantaggio grazie all’antica
confidenza con la fragilità
dell’uomo. Chi vuole annullare quel
vantaggio deve riconoscersi in quella
debolezza, invece di presidiare cattedre
morali sempre più inascoltate.
Senza un’élite competente e coraggiosa
la politica muore. Ma questa spinta
morale deve sapersi confrontare con
la maggioranza degli uomini, misu-
55

arsi con la loro imperfezione, deve
diventare politica. Come dimostra la
figura del Grande Inquisitore, il male
è un lucido conoscitore degli uomini e
fonda il suo regno sulla capacità di coltivarne
le debolezze. E sa adattarsi ai
tempi, perché ha imparato a cambiare
spalla alle sue armi: una volta esaltava
la sottomissione, oggi offre con successo
e su tutti i canali dosi crescenti
di volgarità ed esibizionismo. Se vogliono
far crollare questo potere, i migliori
devono smettere di specchiarsi nella
loro perfezione. Da sempre i Grandi
Inquisitori usano questo sentimento di
superiorità per isolarli da tutti gli altri,
per ridicolizzarne l’esempio e renderli
innocui. Chi spera negli uomini deve
inoltrarsi nella zona grigia dove abita
la grande maggioranza di essi, e combattere
lì, in questo territorio incerto,
le strategie del male.
56
MENTI DIGITALI
COMUNICAZIONE DIDATTICA
E TECNOLOGIE PER
L’APPRENDIMENTO
di Tommaso Montefusco
Stilo Editore - pagine 192
prezzo 15,00 euro
Saggi di Francesco Mario Pio Damiani,
Alba Decataldo Marina Dongiovanni,
Marcello Lanza, Gaetana Martinelli,
Tommaso Montefusco, Maria Giovanna
Nanna, Giuseppe Rotondi, Rosa
Rubino, Nicola Tenerelli.La percezione
attuale della crisi della scuola è palpabile;
la consapevolezza dell’inefficacia
di certe pratiche didattiche e di certe
metodologie d’insegnamento è diffusa;
il divario docente-discente è profondo:
è relazionale, mentale, di linguaggio,
di prospettive, di modi di essere e di
vivere il presente. Nasce dal confronto
tra chi è nato prima di Internet e i digital
natives. Questo libro è uno strumento
di informazione e di dibattito
intorno alle strategie didattiche oggi
necessarie e, al tempo stesso, un tutorial,
una rassegna di buone pratiche
per i docenti che vogliano affrontare
la sfida della scuola del XXI secolo:
insegnare alle menti digitali. Che questo
sia possibile è dimostrato da una
ricerca-azione realizzata da un gruppo
di docenti del liceo Classico, Scientifico,
Linguistico ‘Cartesio’ di Triggiano
(BA), coordinati e diretti dal dirigente
scolastico Tommaso Montefusco.
“CORAGGIO E GIOIA
DIVENNERO BRACE”.
UN SECOLO DI PRESENZA
DELL’AZIONE CATTOLICA
NELLA DIOCESI DI BARI
di Lucy Scattarelli
Ecumenica Editrice - pagine 430
prezzo 15,00 euro
Nella XI Assemblea nazionale dell’Azione
Cattolica tenuta nell’aprile 2002,
Ignazio Sanna, allora Pro-Rettore della
Pontificia Università Lateranense e
assistente nazionale del MEIC, oggi
arcivescovo di Oristano, diceva “Cari
amici, penso proprio che l’AC sia all’ultima
spiaggia e che il fatto che sia
all’ultima spiaggia non debba essere
considerato un puro caso.
Infatti, nella vita dei singoli e della
Associazione niente accade per caso,
perché il caso è lo pseudonimo di
Dio quando non si firma per esteso.
È necessario, allora, saper leggere la
firma di Dio anche in questa delicata
stagione della nostra vita associativa,
e capire che cosa lo Spirito dica all’Associazione.
LA LETTERATURA PER
L’INFANZIA IN PUGLIA
di Danile Giancane
pagine 465
prezzo 30,00 euro
La Letteratura per l’infanzia in Puglia
costituisce una sorta di pietra miliare
negli studi attorno alla letteratura
per l’infanzia, sia perché per la prima
volta viene fatto il punto sullo stato
delle cose in questo settore (autori,
illustratori, editori, iniziative, premi,
teatro, poesia, fantasy e fantascienza,
fiabe, narrativa) nella regione in
oggetto, sia perché inaugura un nuovo
orientamento nel campo specifico:
cominciare seriamente a interessarsi
della produzione di (e su) letteratura
per l’infanzia regione per regione e
non più soltanto attraverso studi ‘generalisti’
e nazionali, che fatalmente
dimenticano opere e autori spesso di
straordinaria importanza e validità.
Gli autori (coordinati da Daniele Giancane)
hanno realizzato, con tenacia e
competenza, una ricerca certosina a
tutto campo, anche laddove le informazioni
erano davvero assai scarse o
incomplete.

arsi con la loro imperfezione, deve
diventare politica. Come dimostra la
figura del Grande Inquisitore, il male
è un lucido conoscitore degli uomini e
fonda il suo regno sulla capacità di coltivarne
le debolezze. E sa adattarsi ai
tempi, perché ha imparato a cambiare
spalla alle sue armi: una volta esaltava
la sottomissione, oggi offre con successo
e su tutti i canali dosi crescenti
di volgarità ed esibizionismo. Se vogliono
far crollare questo potere, i migliori
devono smettere di specchiarsi nella
loro perfezione. Da sempre i Grandi
Inquisitori usano questo sentimento di
superiorità per isolarli da tutti gli altri,
per ridicolizzarne l’esempio e renderli
innocui. Chi spera negli uomini deve
inoltrarsi nella zona grigia dove abita
la grande maggioranza di essi, e combattere
lì, in questo territorio incerto,
le strategie del male.
56
MENTI DIGITALI
COMUNICAZIONE DIDATTICA
E TECNOLOGIE PER
L’APPRENDIMENTO
di Tommaso Montefusco
Stilo Editore - pagine 192
prezzo 15,00 euro
Saggi di Francesco Mario Pio Damiani,
Alba Decataldo Marina Dongiovanni,
Marcello Lanza, Gaetana Martinelli,
Tommaso Montefusco, Maria Giovanna
Nanna, Giuseppe Rotondi, Rosa
Rubino, Nicola Tenerelli.La percezione
attuale della crisi della scuola è palpabile;
la consapevolezza dell’inefficacia
di certe pratiche didattiche e di certe
metodologie d’insegnamento è diffusa;
il divario docente-discente è profondo:
è relazionale, mentale, di linguaggio,
di prospettive, di modi di essere e di
vivere il presente. Nasce dal confronto
tra chi è nato prima di Internet e i digital
natives. Questo libro è uno strumento
di informazione e di dibattito
intorno alle strategie didattiche oggi
necessarie e, al tempo stesso, un tutorial,
una rassegna di buone pratiche
per i docenti che vogliano affrontare
la sfida della scuola del XXI secolo:
insegnare alle menti digitali. Che questo
sia possibile è dimostrato da una
ricerca-azione realizzata da un gruppo
di docenti del liceo Classico, Scientifico,
Linguistico ‘Cartesio’ di Triggiano
(BA), coordinati e diretti dal dirigente
scolastico Tommaso Montefusco.
“CORAGGIO E GIOIA
DIVENNERO BRACE”.
UN SECOLO DI PRESENZA
DELL’AZIONE CATTOLICA
NELLA DIOCESI DI BARI
di Lucy Scattarelli
Ecumenica Editrice - pagine 430
prezzo 15,00 euro
Nella XI Assemblea nazionale dell’Azione
Cattolica tenuta nell’aprile 2002,
Ignazio Sanna, allora Pro-Rettore della
Pontificia Università Lateranense e
assistente nazionale del MEIC, oggi
arcivescovo di Oristano, diceva “Cari
amici, penso proprio che l’AC sia all’ultima
spiaggia e che il fatto che sia
all’ultima spiaggia non debba essere
considerato un puro caso.
Infatti, nella vita dei singoli e della
Associazione niente accade per caso,
perché il caso è lo pseudonimo di
Dio quando non si firma per esteso.
È necessario, allora, saper leggere la
firma di Dio anche in questa delicata
stagione della nostra vita associativa,
e capire che cosa lo Spirito dica all’Associazione.
LA LETTERATURA PER
L’INFANZIA IN PUGLIA
di Danile Giancane
pagine 465
prezzo 30,00 euro
La Letteratura per l’infanzia in Puglia
costituisce una sorta di pietra miliare
negli studi attorno alla letteratura
per l’infanzia, sia perché per la prima
volta viene fatto il punto sullo stato
delle cose in questo settore (autori,
illustratori, editori, iniziative, premi,
teatro, poesia, fantasy e fantascienza,
fiabe, narrativa) nella regione in
oggetto, sia perché inaugura un nuovo
orientamento nel campo specifico:
cominciare seriamente a interessarsi
della produzione di (e su) letteratura
per l’infanzia regione per regione e
non più soltanto attraverso studi ‘generalisti’
e nazionali, che fatalmente
dimenticano opere e autori spesso di
straordinaria importanza e validità.
Gli autori (coordinati da Daniele Giancane)
hanno realizzato, con tenacia e
competenza, una ricerca certosina a
tutto campo, anche laddove le informazioni
erano davvero assai scarse o
incomplete.

ENGLISH SUMMARY
58
APULIAN
SUMMER’S CAULDRON
THIS BLOOMING SEASON SHEDS
NEW LIGHT ON REGIONAL TOURISM
AND ECONOMY
Let us make no mistake,
gaining momentum
and scoring
high figures in times
of economical crisis
is no little feat, especially for
southern Italian regions. And the
Apulian successful airport system
is there to prove this true.
Take this year’s first quarter
figures for Bari, Brindisi and
Foggia airports, for instance:
general results show a total of
1,603,226 passengers leaving
and landing in Puglia between
January and April 2011, which
means a 23,7% increase over last
year’s same-period numbers. The
Brindisi-Salento airport is the
best performer also this year, and
quite so considering its 41,7% increase
over 2010. In terms of aircraft
traffic there has been a 22%
growth in 2011 compared with
2010. The Bari-Karol Wojtyla
hub scored a total of 1,058,339
passengers, showing a 16,8%
growth if compared to 2010 figures,
with particular regard to
by Gino Lorenzelli
international passengers.
Patrizio Summa delivers a full
report on Aeroporti di Puglia financial
balance for 2010 with a
net profit of over Euro 750,000
or +34,38% if compared with
2009. This is yet another demon-
stration of the innovative policy
the Apulian airport system, in a
general period of global financial
recovery and despite the recent
natural disasters (Japan earthquake
and the Iceland volcano
eruptions) which caused great
losses worldwide.
On more touristic topics, Sergio
De Nicola has a full report
on South Korea and its capital
Seoul. The city sets out with
typical national zeal to reshape
itself from a hardened concrete
and steel economic powerhouse
into a softer-edged 21st-century
urban ideal of parks, culture and
design, the signs are that the real
miracle is currently unfolding.
No stranger to cosmetic surgery,
Seoul has signed up for the full
face lift. Following on from the

highly successful disinterring
and landscaping of the central
Cheong-gye stream comes the
refashioning of the Han River
parks, part of a plan to draw
citizens towards the broad waterway
splitting this immense metropolis
into two distinct halves.
In the rush for the new, Seoul’s
illustrious history has not been
entirely jettisoned. Restoration
of palaces and Namdaemun gate
is ongoing and there’s a plan to
reconnect the fortress wall remains,
parts of which snake over
the forested mountains encircling
the city that provide such wonderful
refuge from the pressures
of urban life. The joys of eating,
drinking, shopping and general
merrymaking are all in abundant
evidence - from Apgujeong’s
chic boutiques to Hongdae’s bars
and restaurants.
In general terms however, no one
knows where the country is headed,
but it’s fast-forward all the
way.
That is what makes South Korea
so exciting: it is a country of endless
possibilities and there is an
infectious energy with specific
Korean joie de vivre, as well as
the city’s non-stop attractions.
From the ancient city of Gyeongju,
where temples, pagodas and
royal tombs are a source of much
fascination, to the bustling port
town of Busan there is so much
to reward travelers. Few international
travelers explore the
countryside, or serene temples,
picturesque mountains, lush rice
paddies, unspoiled fishing villa-
ges and endless hiking opportunities
so far off the beaten track.
Voyage to the remote islands of
Dadohae Haesang National Park,
or head to the charming backwater
of Buyeo for its historic Baekje
relics and lively covered market.
For a somewhat less rural experience,
there is Panmunjom &
the DMZ Tour – the closest you
can get to North Korea from its
southern neighbor. Come as an
explorer, seek out adventure, and
cut your own trail. Challenge
yourself and you may develop
an appreciation for South Korea’s
rich cultural tapestry and a
newfound sense of personal freedom,
the hallmarks of any truly
great journey.
Ali del Levante editor Michele
Fortunato delivers an article on
Riga, one of the new direct connections
just inaugurated from
the Bari airport. Riga is one of
the oldest cities in Northern Europe,
established in 1201 by the
German bishop Albert. Riga’s history
has never been easy. Over
the course of its 810 years it has
been governed by the kings of
many countries.
Swedish kings and Russian
czars over the centuries made
the city a cultural metropolis for
the entire region, because of its
geographical location and ethnic
composition, influenced by
Latvian, German, Russian, Swedish,
Jewish and other cultures.
Indeed, by the end of the 15th
century Riga had acquired a metropolitan
style which was characteristic
to all of the cities in
the Medieval Hanseatic league.
The city’s skyline of three Church
59

Gargano
steeples as it was known became
a true visiting card to what was
then the capital of Livonia. Many
call Riga Europe’ s capital of Art
Nouveau. The most distinguished
street is Alberta Street, which is
laid exclusively with picturesque
Art Nouveau buildings designed
by master architects. People have
60
occasionally called Riga little Paris
while Napoleon once referred
to it as a suburb of London.
From Bari, Ali contributor Bruno
Barsanti writes about the special
“Amarelarte” project, funded by
the Apulian Regional Administration
to help improve the valorization
of the old city harbor
in Puglia’s capital.
Right on the sea, inside the renovated
Teatro Margherita, Bari
opens to contemporary art again
with the exhibition “The man
without qualities” curated by
Luigi Fassi, based on a project
by Vito Labarile and Maurizio
Morra Greco, and coordinated

y Paola Marino. T hanks
to the collaboration between
three European institutions - the
Malmo Konstmuseum, the Municipality
of Bari and Fondazione
Morra Greco of Naples - the exhibition
features for the first time
in Italy a selection of works from
the Swedish museum collection.
The Konstmuseum - the museum
of modern and contemporary art
of the city of Malmo - is one of the
oldest museums in Scandinavia.
The project “The man without
qualities” aims at delivering the
complexity and wealth of twenty
years of Nordic artistic video
production. Below the surface of
social well-being and widespread
egalitarianism in their countries,
the seventeen artists selected for
the Bari exhibition seem to have
foreshadowed the season of social
and economic upheavals
that are shaking Europe today
and are bound to increasingly
marginalize its role in the global
geopolitical scenario. Representing
worries and obsessions, but
also spectacular scenarios, melancholy
and wild fantasies, the
video works on display create a
hypnotic and emotion-charged
atmosphere and give the viewer
the opportunity to explore the fascination
of contemporary Nordic
art.
Not that far from Bari, in Gargano,
the splendid promontory
in northern Puglia, travelling
becomes “easy”, as reported by
Michele Fortunato. A new bus
service from Bari airport to Manfredonia,
Mattinata and Vieste
will help boost local and international
tourists across the area.
Summer in Puglia is also the
season of festivals: take the Italia
Wave Love Festival for instance.
This year the 25th edition of a
most appreciated music and culture
event will take place in the
city of Lecce from July 14th to
17th. Italia Wave Love Festival
is an event that has always been
showing the new music, social,
cultural and politic trends, this
summer will take place in Puglia
for the first time. In this region
the creativity industry and the
rich music wealth - supported
through Puglia Sounds, the Puglia
Region’s program for the
music system development - are
61

fundamental for the entire community.
The program of the 25th
Italia Wave Love Festival sees the
traditional formula of “urban festival”:
from the Lecce stadium
for the Main stage to the beach,
from the historic center to the Lepore
Airport where the Elettrowave’s
DJs will perform. The whole
town will be involved by Italia
Wave, a real opportunity for the
Salento area and for the entire
region that is more and more the
Archivio ApT Trento, Monte Bondone,
Valle dei Laghi - foto di M. Simonini
62
destination which cannot be renounced
for the music youthful
tourism of the summer 2011.
In Puglia as well as in northern
Italy, Tourism is one of the main
national resources, and this issue’s
report on Trentino is a
telling one. Known for its Dolomites,
during winter Trentino
benefits from countless beautiful
ski resorts attracting skiers from
around the world, while in summer
the region is a popular tou-
rist attraction for those who seek
peace and harmony, good food
and of course breathtaking scenery.
Places like Alta Badia, Canazei,
Corvara, Madonna di Campiglio,
La Villa, Val Gardena, San
Martino di Castrozza and many
many others, annually attract
millions of skiers. The beauty of
the landscapes is also a reason
to visit this region in summer to
enjoy hiking and trekking. It is
not accidental then that Trenti-

no is one of the World’s Heritage
locations declared by UNESCO.
While there, do not miss the Stelvio
National Park, a destination
for many fans who wish to experience
the richness of the fauna
of the park and the flourishing
flora. Another tourist destination
is the Adamello-Brenta Nature
Park with its many lakes,
of which the most important and
distinctive is Lake Tovel for its
blood staining related to the pre-
sence of a microorganism.
The province’s capital Trento,
although far from the beaten
track of mass tourism, offers rather
interesting monuments. Its
architecture is unique, with influences
of Italian and German
Renaissance. The city center is
small, and most late-medieval
and Renaissance buildings have
been restored with their original
pastel colors and wooden balconies.
Part of the medieval city
walls are still visible in Piazza
Fiera, with a round tower. Once,
these walls encircled the city and
were connected to the Castle of
Buonconsiglio. In Trento there
are also examples of modern architecture
worthy of note as the
train station and the post office,
both by rationalist architect Angiolo
Mazzoni. In particular, the
railway station (1934-36) is considered
a landmark for Italian
railway architecture and combines
many varieties of local stone
with the most advanced building
materials of the time: glass, concrete
and metal. The post office
was once decorated with colored
windows by Fortunato Depero,
now no more visible as they were
destroyed during the bombardments
of World War II.
Antonella Millarte writes on a
quite special explorer, the “Gastronaut”
as Davide Paolini is
pleased to be dubbed, or the globetrotting
chef that chose Puglia
as one of his favorite destinations.
Paolini constantly promotes
our Region on his radio show
“il Gastronauta” ever praising
the uniqueness and creative edge
of Apulian food, produce and acclaimed
cuisine.
Oronzo Scelzi has a telling report
on American wonders, natural
wonders that is. Exploring the
wild west is like being in a movie,
and the history of American
National parks is there to prove
once again that “investing in nature”
surely yields interesting dividends.
Popular travel destinations
like Yellowstone, the Grand
Canyon, Yosemite, or the Great
Smoky Mountains are regarded
63

as areas of great natural beauty
that offer opportunities for
hiking, camping, boating, and
other outdoor recreational activities.
The original intent of the
National Park Service was “to
conserve the scenery and the natural
and historic objects and the
wildlife therein and to provide
for the enjoyment of the same in
such manner and by such means
as will leave them unimpaired
for the enjoyment of future generations”.
Nowadays, thanks to
their diversity, the 390 units of
the National Park System, with
only 58 designated as “national
parks” leads to a classification
that includes 18 other designations,
such as lakeshores, seashores,
and battlefields, and others
titles that can’t be neatly catego-
64
rized because of the diversity of
resources within them.
Many of the important events
in America’s history are interpreted
in the national parks system,
including the completion of
the Transcontinental Railroad.
Many national historic sites tell
the stories and preserve the legacies
of important individuals
who helped shape the nation,
including notable African-Americans,
Hispanics, and women.
Parks celebrate inventors like
the Wright Brothers and Thomas
Edison, writers like Eugene
O’Neill and Edgar Allan Poe, and
also recognize the contributions
of many of our past presidents.
National historic sites, battlefields,
and military parks tell
the stories of important conflicts
during our nation’s history, including
the Revolutionary War,
also known as the Civil War.
Whether one’s interest is history,
geography, biology, zoology, archeology,
or simply enjoying the
great outdoors, the national park
system definitely has something
to captivate it. Teachers and students
can take advantage of a
variety of excellent educational
resources, including opportunities
to learn through the Parks
as Classrooms Program and Teaching
with Historic Places. Also,
volunteering and seasonal or
full-time jobs can provide valuable
training and experience, and
afford the chance to explore some
of the most beautiful protected
lands and wilderness areas that
the country has to offer.

as areas of great natural beauty
that offer opportunities for
hiking, camping, boating, and
other outdoor recreational activities.
The original intent of the
National Park Service was “to
conserve the scenery and the natural
and historic objects and the
wildlife therein and to provide
for the enjoyment of the same in
such manner and by such means
as will leave them unimpaired
for the enjoyment of future generations”.
Nowadays, thanks to
their diversity, the 390 units of
the National Park System, with
only 58 designated as “national
parks” leads to a classification
that includes 18 other designations,
such as lakeshores, seashores,
and battlefields, and others
titles that can’t be neatly catego-
64
rized because of the diversity of
resources within them.
Many of the important events
in America’s history are interpreted
in the national parks system,
including the completion of
the Transcontinental Railroad.
Many national historic sites tell
the stories and preserve the legacies
of important individuals
who helped shape the nation,
including notable African-Americans,
Hispanics, and women.
Parks celebrate inventors like
the Wright Brothers and Thomas
Edison, writers like Eugene
O’Neill and Edgar Allan Poe, and
also recognize the contributions
of many of our past presidents.
National historic sites, battlefields,
and military parks tell
the stories of important conflicts
during our nation’s history, including
the Revolutionary War,
also known as the Civil War.
Whether one’s interest is history,
geography, biology, zoology, archeology,
or simply enjoying the
great outdoors, the national park
system definitely has something
to captivate it. Teachers and students
can take advantage of a
variety of excellent educational
resources, including opportunities
to learn through the Parks
as Classrooms Program and Teaching
with Historic Places. Also,
volunteering and seasonal or
full-time jobs can provide valuable
training and experience, and
afford the chance to explore some
of the most beautiful protected
lands and wilderness areas that
the country has to offer.

COSA È
PUGLIA VOLA è il programma fedeltà che
offre vantaggi ed opportunità esclusivi
per chi frequenta gli aeroporti pugliesi.
PUGLIA VOLA prevede carte di due livelli:
La carta Base
La carta Plus, che offre in
aggiunta servizi esclusivi,
come l’ingresso alle sale VIP.
I VANTAGGI
PUGLIA VOLA offre sconti e vantaggi sui
servizi in aeroporto, come il parcheggio,
l’avvolgimento bagagli, il collegamento wi-fi,
il noleggio di automobili, i bar e i ristoranti,
e gli acquisti in aeroporto e fuori.
Tutte le promozioni e le novità sono
pubblicate sul sito www.pugliavola.it e
tramite la newsletter dedicata agli iscritti.
Ottenere sconti e vantaggi è semplice,
basta presentare la carta negli esercizi
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COME
ISCRIVERSI
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1. Compilare la richiesta di iscrizione
direttamente sul sito www.pugliavola.it
2. Pagare la quota associativa tramite
le casse automatiche presenti negli
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Foto Nicola Cipriani