Appunti di RM - 1a parte - Fegato,vie biliari e pancreas
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in T2 anche n lesioni che contengono cellule <strong>di</strong> Kuppfer (ad l‟iperplasia<br />
nodulare focale).<br />
Nessuna <strong>di</strong>fferenza tra TC ed <strong>RM</strong> nelle procedure angiografiche, che come in<br />
TC si basano sulla somministrazione a bolo <strong>di</strong> mezzo <strong>di</strong> contrasto e sulla<br />
elaborazione MIP delle immagino ottenute.<br />
AA: nel consultare questi appunti si consiglia <strong>di</strong> soffermarsi attentamente sulle<br />
immagini in modo da prendere confidenza non tanto sull’anatomia, che è già<br />
ben nota, ma sul segnale delle strutture anatomiche normali e patologiche.<br />
<strong>RM</strong> FEGATO E DELLE VIE BILIARI<br />
I problemi tecnici e metodologici nella <strong>RM</strong> del fegato sono comuni a quelli<br />
relativi allo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> organi che possono presentare artefatti da movimenti respiratori<br />
e car<strong>di</strong>aci. In realtà lo stu<strong>di</strong>o del fegato è possibile nella misura in cui si utilizzano<br />
macchine adeguate, che consentano un più favorevole rapporto segnale/rumore e un<br />
adeguato contrasto (macchine ad elevata intensità del campo magnetico ed<br />
omogeneità <strong>di</strong> campo) e la possibilità <strong>di</strong> ottenere immagini praticamente prive da<br />
artefatti da movimento me<strong>di</strong>ante gra<strong>di</strong>enti <strong>di</strong> potenza elevata, tali da consentire<br />
l’impiego delle sequenze veloci ed ultraveloci, ad esempio le Gra<strong>di</strong>ent-echo (GE) e le<br />
Fast e le Turbo Spin Echo (FSE ed TSE), che consentono acquisizioni in T1 in tempi<br />
compatibili con l’apnea. Ed anche con le sequenze T2 oggi è possibile ottenere<br />
immagini in tempi brevi (ad es. le cosiddette sequenze multishot Haste).<br />
I risultati <strong>di</strong>pendono fondamentalmente dalla tecnica <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e della<br />
ottimizzazione dei protocolli. Dato l’ampio spettro <strong>di</strong> sequenze consentito dalle<br />
macchine più evolute e sofisticate, si potrebbe essere tentati <strong>di</strong> vagare nella giungla<br />
<strong>di</strong> queste sequenze, vanificando <strong>di</strong> fatto quanto è possibile ottenere dalla<br />
velocizzazione delle acquisizioni (la rapi<strong>di</strong>tà dell’esame), ed in sostanza producendo<br />
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