Appunti di RM - 1a parte - Fegato,vie biliari e pancreas
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Fig.21. METODOLOGIA IN CP<strong>RM</strong>. Partendo dall’immagine <strong>di</strong> riferimento<br />
assiale multislice (in alto a sn.) ed utilizzando il volume in<strong>di</strong>cato tra frecce si ottiene<br />
coronale (in alto a dx.). Da questa si ottiene un’immagine assiale che <strong>di</strong>mostra bene<br />
il Wirsung . Da quest’ultima secondo il piano in<strong>di</strong>cato nella figura (sagittale obliquo)<br />
si ottiene una rappresentazione sagittale delle <strong>vie</strong> <strong>biliari</strong> intra ed extraepatiche, della<br />
colecisti e <strong>di</strong> un tratto <strong>di</strong> Wirsung.<br />
Altri aspetti metodologici, comuni alle due tecniche, sono rappresentati da:<br />
1. Eventuale somministrazione per os <strong>di</strong> un mezzo <strong>di</strong> contrasto<br />
superparamagnetico ( a base <strong>di</strong> ferro, o succo <strong>di</strong> mirtillo) per annullare il<br />
segnale dei liqui<strong>di</strong> intestinali, potenzialmente interferenti sulla<br />
rappresentazione delle <strong>vie</strong> <strong>biliari</strong>;(Fig.35)<br />
2. Somministrazione <strong>di</strong> acqua per ottenere la contemporanea<br />
rappresentazione del duodeno.<br />
Con la CP<strong>RM</strong> il coledoco ed i dotti epatici sono interamente visibili, in<br />
con<strong>di</strong>zioni normali, fino alle principali <strong>di</strong>ramazioni. I dotti periferici invece<br />
sono visibili solo se <strong>di</strong>latati. (fig.20 e 21) La colecisti, se <strong>di</strong>stesa, è visibile così<br />
come il dotto cistico.<br />
Per ottenere una migliore visione della regione papillare si ricorre al<br />
riempimento del duodeno con acqua somministrata per os. (Fig.22)<br />
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