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Appunti di RM - 1a parte - Fegato,vie biliari e pancreas

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sinusoi<strong>di</strong> <strong>di</strong>latati. La capsula non sempre è visibile, ma quando visibile si presenta<br />

come una sottile banda ipointensa, o come una banda a due strati, <strong>di</strong> cui l’interno<br />

ipointenso e l’esterno iperintenso determinato dai vasi <strong>di</strong>sposti perifericamente<br />

unitamente a dotti <strong>biliari</strong> <strong>di</strong>slocati e compressi.<br />

AA!!: i gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> intensità in T1 ed in T2 sono in qualche modo correlati con il grado <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>fferenziazione della neoplasia. In generale quanto più un tumore è <strong>di</strong>fferenziato<br />

tanto più tende ad accentuare la sua intensità in T1 (<strong>di</strong>venendo iperintenso) e a<br />

ridurla in T2 (<strong>di</strong>venendo isointenso). Sicchè una neoplasia francamente ipointensa<br />

inT1 e più iperintensa in T2 risulta essere meno <strong>di</strong>fferenziata. In poche parole è<br />

come se il tessuto neoplastico <strong>di</strong>fferenziato avesse un T1 ed un T2 più bassi rispetto<br />

ad un tumore meno <strong>di</strong>fferenziato. (Fig.13)<br />

Dopo MDC <strong>di</strong> tipo interstiziale e pesatura in T1, a <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> noduli <strong>di</strong><br />

rigenerazione e d’iperplasia adenomatosa, che non presentano enhancement gli<br />

epatocarcinomi hanno, come nella TC, un’enhancement precoce ed intenso ( in<br />

fase arteriosa ), seguito da isointensità in fase portale, e da ipointensità in fase<br />

tar<strong>di</strong>va. La capsula resta ipointensa in fase precoce, e <strong>di</strong><strong>vie</strong>ne regolarmente<br />

iperintensa in fase tar<strong>di</strong>va. (Fig.13). Questo aspetto è patognomonico e richiede<br />

l’adozione <strong>di</strong> un timing adeguato alla rilevazione del CE precoce e tutto sommato<br />

fugace.<br />

Dopo MDC <strong>di</strong> tipo epatobiliare , oltre agli aspetti rilevabili in fase vascolare, a seguito<br />

della somministrazione a bolo, assolutamente identici a quelli derivanti dall’impiego<br />

del mdc interstiziale, si rileva un’enhancement persistente anche nelle fasi tar<strong>di</strong>ve.<br />

Rispetto al parenchima sano, a causa del ridotto wash-out intralesionale del mdc<br />

si ha una più prolungata persistenza della iperintensità secondaria alla captazione<br />

del mdc.<br />

Dopo MDC RES specifici <strong>di</strong> solito si ottiene la <strong>di</strong>mostrazione della lesione,<br />

che appare iperintensa rispetto all’ipointensità indotta dall’agente <strong>di</strong> contrasto sul<br />

parenchima sano. Ciò naturalmente può avvenire solo nel caso <strong>di</strong> una lesione che <strong>di</strong><br />

base si presenta isointensa rispetto al parenchima.<br />

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