29.05.2013 Views

Appunti di RM - 1a parte - Fegato,vie biliari e pancreas

Appunti di RM - 1a parte - Fegato,vie biliari e pancreas

Appunti di RM - 1a parte - Fegato,vie biliari e pancreas

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

maggiore tra TC ed <strong>RM</strong> è l‟intensità del segnale del grasso. Inoltre la<br />

presenza <strong>di</strong> alcune sostanze nei liqui<strong>di</strong> (ad es. le proteine) determina un<br />

innalzamento del loro segnale in T1 ed un abbassamento del segnale in T2.<br />

Del che se ne dovrà tener conto nell‟interpretare le immagini relative alle<br />

cisti. Analoghi problemi esistono per l‟interpretazione del sangue, la cui<br />

intensità <strong>di</strong> segnale, come vedremo, cambia in rapporto alla trasformazione<br />

dei prodotti dell‟emoglobina.<br />

Bisogna tener presente che quella in T1 è sostanzialmente un‟immagine a<br />

basso contrasto, il cui impiego è giustificato non già al fine <strong>di</strong> acquisire<br />

informazioni sui dettagli anatomici, quanto sulle mo<strong>di</strong>ficazioni che<br />

l‟immagine subirà dopo la somministrazione del mezzo <strong>di</strong> contrasto, in caso<br />

<strong>di</strong> CE infiammatorio o neoplastico.<br />

La novità per il neofita sta nell‟utilizzazione delle sequenze pesate in T2 che<br />

sono <strong>di</strong> complemento a quelle pesate in T1. L‟immagine in T2 rispetto a<br />

quella in T1 ha un maggior contrasto ed è quin<strong>di</strong> più idonea a stu<strong>di</strong>are la<br />

struttura degli organi (ve<strong>di</strong> ad es. l‟utero). Inoltre dal confronto tra le<br />

immagini in T1 e T2 ne derivano ulteriori informazioni sulla struttura del<br />

tessuto che si esamina. Infatti mentre il segnale dell‟acqua è molto basso in<br />

T1, <strong>di</strong><strong>vie</strong>ne molto alto in T2, il tessuto fibroso non mo<strong>di</strong>fica il segnale nelle<br />

due sequenze (basso), così come il grasso (alto). Cosicché sostanzialmente la<br />

<strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> segnale tra le immagini in T1 e quelle in T2 <strong>di</strong>pende dal<br />

contenuto in acqua delle strutture anatomiche. Questa valutazione, <strong>di</strong> tipo<br />

analogico consente all‟operatore <strong>di</strong> interpretare le immagini, a <strong>di</strong>fferenza che<br />

in TC dove la valutazione è molto facilitata dalla misurazione elettronica delle<br />

densità. Questa possibilità invece è negata alla <strong>RM</strong>, dove ad es. per valutare<br />

minime <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> presa <strong>di</strong> contrasto ci si dovrà invece affidare alla<br />

sottrazione tra l‟immagine dopo contrasto e quella <strong>di</strong> base.<br />

Da quanto detto si può dedurre che, visto che l‟immagine in T1 fornisce<br />

scarse informazioni <strong>di</strong> tipo strutturale, l‟acquisizione in T2 deve essere<br />

considerata fondamentale nella <strong>di</strong>agnostica <strong>RM</strong>, perché è quella che ci da i<br />

maggiori dettagli anatomici oltre che morfologici. Questo significa che forse,<br />

in caso <strong>di</strong> mancanza <strong>di</strong> alterazioni anatomiche, si potrebbe rinunciare allo<br />

stu<strong>di</strong>o in T1 (è proprio il caso dell„utero!!!!)., ricorrendovi soltanto in<br />

3

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!