uniti fin dai “primi calci” - AC Ledrense
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forza ledrense<br />
NOTIZIARIO REALIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE CALCIO LEDRENSE<br />
Hanno Collaborato: gli allenatori, Nicola Degara, Dott.ssa Marta Betta,<br />
Anna Zoppirolli, Donato Sartori, Gianluca Rosa, Germana Oradini.<br />
Per i servizi fotografici, un sentito ringraziamento a Renzo Mazzola e Mauro Stanchina.<br />
ANNO 3<br />
NUMERO 5<br />
NATALE 2011<br />
<strong>uniti</strong> <strong>fin</strong> <strong>dai</strong> <strong>“primi</strong> <strong>calci”</strong><br />
all’interno<br />
Notizie dalla società<br />
Il girone d’andata dei nostri atleti<br />
Amarcord: gli anni del derby<br />
Rubrica: quelli che ... non mancano mai<br />
Intervista alla dott.ssa Marta Betta<br />
I nostri preziosissimi sponsor<br />
Cassa Rurale<br />
di Ledro<br />
B a n c a d i C r e d i t o C o o p e r a t i v o
UNA SOCIETA’ CHE CREDE NELLE PERSONE<br />
Siamo giunti alla quinta edizione del semestrale Forza L'A.C. <strong>Ledrense</strong> non può e<br />
<strong>Ledrense</strong>. Uno strumento fatto e voluto dal direttivo non vuole essere una<br />
dell'<strong>AC</strong> <strong>Ledrense</strong> per far conoscere a tutti voi il nostro società dove primeggia la<br />
mondo. teoria che il risultato è al<br />
200 atleti, 40 dirigenti, 300 genitori, più di 200 spettatori<br />
ad ogni partita… cosa nasconde il gioco del calcio per<br />
appassionare cosi tante persone anche nella nostra<br />
piccola valle di Ledro?<br />
primo posto ma vuole<br />
porre le basi per costruire<br />
un ambiente che possa<br />
aiutare i piccoli nel loro<br />
percorso di crescita e far<br />
Questa domanda mi percorre la mente almeno una volta capire l'importanza e la<br />
al giorno e <strong>fin</strong>almente riesco a darmi una risposta: il bellezza di poter far parte di un gruppo dove tutti<br />
calcio è davvero capace di regalare emozioni. insieme lottiamo per i colori bianco azzurri.<br />
L'allenamento tecnico - fisico deve andare di pari passo<br />
Quest'anno siamo ripartiti con ancora più entusiasmo con l'attenzione educativa al ragazzo: compito difficile<br />
grazie anche alla vittoria della nostra prima squadra del ma indispensabile, che ogni adulto impegnato in<br />
campionato di seconda categoria ma, se il calcio regala questo campo deve sentire come prioritario.<br />
emozioni, la verità è che quelle più grandi e sincere ce le<br />
regalano i nostri atleti del settore giovanile.<br />
150 ragazzi che con la loro spensieratezza, con il loro<br />
sorriso, riescono a fare entusiasmare allenatori,<br />
accompagnatori, tifosi e i numerosissimi genitori.<br />
Augurando un felice Natale e un sereno 2012, invito tutti<br />
gli appassionati del gioco più bello al mondo ad<br />
allargare il loro sguardo e il loro cuore verso qualcosa di<br />
più di un semplice risultato…<br />
società<br />
L’A.C. LEDRENSE<br />
AUGURA A TUTTI<br />
BUON NATALE E<br />
FELICE ANNO NUOVO<br />
Perché che si vinca o che si perda il valore di questo<br />
gruppo non può cambiare !!!<br />
Il Presidente<br />
Patrick Ribaga<br />
IL NUOVO DIRETTIVO<br />
eletto il 22 luglio scorso<br />
in piedi da sin.: Alberto Cis<br />
(segretario), Fabrizio<br />
Cellana, Patrick Ribaga<br />
(presidente), Germana<br />
Oradini (Vice Presidente),<br />
Tiziano Rosa;<br />
seduti da sin.: Gianluca<br />
Rosa (cassiere), Roberto<br />
Dubini, Fabio Dal Bosco,<br />
Marcella Milani
classe 2004/2005/2006<br />
PICCOLI AMICI : MA QUANTI SIETE !!<br />
“Dirottato” sul campo di Locca un “carico” di ben 39 simpaticissimi (e vivacissimi) piccoli amici<br />
Un caro saluto a tutti. Come tutti gli anni eccomi qui a scrivere sul<br />
nostro giornalino.<br />
Quest'anno abbiamo alcune novità rispetto allo scorso anno:<br />
ad allenare siamo in 5, tutte donne. Si sono affiancate alla sottoscritta,<br />
Silvia e Nadia, Flavia e Stefania con il compito di aiutarci nei nostri<br />
propositi: cercare di far innamorare i nostri bambini di uno sport unico<br />
ed entusiasmante come il calcio.<br />
I nostri allievi sono ben 39: 19 del 2004, 17 del 2005 e 3 del 2006.<br />
All'inizio, visto l’alto numero di bambini, abbiamo avuto un po' di<br />
timore, ma con il procedere degli allenamenti, conoscendoli, abbiamo<br />
capito che potevamo riuscire nel nostro intento.<br />
Certo nel gruppo c'è qualcuno un po' più vivace degli altri, ma con<br />
pazienza e qualche piccola penitenza, siamo riuscite a far interessare<br />
l'intera combriccola e a controllare gli esercizi di tutti. Certo i più<br />
grandi, ormai con noi da due anni, si sentono quasi dei professori, i più<br />
piccoli, invece, dentro le loro enormi divise, danno l'impressione di<br />
essere impacciati nell'eseguire certi esercizi, ma tutti sono bellissimi<br />
e unici.<br />
Altra novità è che quest' anno i nostri allenamenti si svolgono nel<br />
campo di Locca e durante i mesi invernali in palestra, anche se<br />
trovare una palestra per 39 piccoli scalmanati è impresa non da poco.<br />
Non aggiungo altro, se non che le allenatrici metteranno, come<br />
sempre, tutto il loro impegno e le loro conoscenze a disposizione dei<br />
giovani allievi, cercando di dare sempre il meglio di se stesse e…<br />
chissà… forse un giorno potranno dire: "abbiamo fatto davvero un<br />
buon lavoro, siamo riuscite a farlo innamorare di questo sport... lui ha<br />
cominciato a giocare con noi!”<br />
Se questo non succederà, pazienza, ci saremo divertiti lo stesso,<br />
sempre nella speranza che anche i nostri piccoli possano dire la<br />
stessa cosa.<br />
Maura<br />
dalle squadre<br />
il gruppo delle “donne” cresce<br />
ancora ...anche “in campo”<br />
È con grande piacere che salutiamo l’ingresso di<br />
nuove “forze rosa” nella nostra grande squadra; a<br />
Nadia, Maura, Silvia si sono aggiunte altre due<br />
validissime collaboratrici in ambito tecnico,<br />
Flavia Crosina (ex giocatrice del grande “dream<br />
team” femminile) e Stefania Zoina,<br />
giovanissima<br />
collaboratrice.<br />
Con altrettanto piacere accogliamo sul campo anche<br />
una nuova “piccola atleta”, Maddalena Giovanetti<br />
di Bezzecca. Erano anni che non accadeva.<br />
Le inviamo i nostri più simpatici auguri per un buon<br />
inizio nel mondo del calcio ed una lunga esperienza<br />
nella famiglia bianco azzurra. Chi la conosce sa<br />
benissimo che saprà mettere in riga tanti<br />
“maschietti”.
Ciao, sono la mascotte<br />
della A.C. <strong>Ledrense</strong><br />
e non ho ancora un nome,<br />
mi aiuti a trovarne uno<br />
carino e divertente ?<br />
UNA MASCOTTE IN CERCA<br />
DI UN NOME<br />
abbiamo chiesto ai nostri simpaticissimi atleti<br />
della categoria “piccoli amici” di aiutarci a<br />
trovare un nome alla nostra mascotte<br />
ecco come si sono <strong>fin</strong>ora sbizzarriti i nostri “amici”:<br />
rubriche<br />
IBRATASSO - Maurizio Cis GIOVANNI CALCIATORE - Marco Coradello<br />
SCOTTI o BIRILLO - Mattia Leonardi CLEO - Kevin Hasanaj<br />
ORTONE CHE GIOCA CON IL PALLONE - Nicolas Venturini BAKIS - Minoun Gou Ismael<br />
CUCCIOLONE - Christian Zamboni BLU E BIANCO - Daniel Luppi<br />
ASSO - Leonardo Marchi LEDRINO - Nicola Leonardi<br />
PALLINO - Martin Aldrighetti PIEDINO D'ORO - Andrea Zambarda<br />
PICASSO - Francesco Caruffo CARLETTO - Elia Tiboni<br />
IUPPI - Mattia Boccagni
Il personaggio - Jacopo Tiboni<br />
una foto che non avrebbe bisogno di commenti !!<br />
Vogliamo solo cogliere l’occasione per sottolineare una cosa. Il nostro J<strong>AC</strong>OPO, come tanti<br />
altri suoi amici, rappresenta per noi l’espressione del puro divertimento; un ragazzo<br />
veramente speciale che sa sempre farsi voler bene dagli altri e che mai abbiamo visto senza<br />
il sorriso. Una presenza veramente importante nel gruppo dei pulcini, perché sa mettere<br />
sempre tutti di buon umore a prescindere alla situazioni e soprattutto <strong>dai</strong> risultati.<br />
Un esempio il suo, che sa essere d’aiuto anche ai suoi compagni che forse subiscono più di<br />
lui l’emotività dei momenti e vivono a volte con eccessiva partecipazione il momento della<br />
partita; bravo J<strong>AC</strong>OPO, sei fantastico !!!<br />
classi 2001/2002/2003<br />
PULCINI - PRIMA PUNTATA: “QUELLI DEL 2001”<br />
dalle squadre<br />
Vorrei fare una piccola dedica a tutti questi Abbiamo giocato veramente tanto a calcio il senso di responsabilità, di solidarietà tra<br />
bambini che nella <strong>Ledrense</strong> sono cresciuti per quasi quattro anni insieme, sempre compagni con la loro educazione hanno creinsieme.<br />
divertendoci. Il tempo scorreva talmente ato i veri pilastri di questa meravigliosa squa-<br />
Ci siamo incontrati sul campo di Molina nel veloce che spesso prolungavamo le sedu- dra. Per noi tutti è stato molto facile creare<br />
lontano 2008, in quel periodo collaboravo te, facevamo aspettare i genitori ai cancelli un rapporto di stima reciproca.<br />
con Silvia, esperta allenatrice dei primi cal- che pazienti ci lasciavano fare.<br />
Abbiamo cercato sempre di coinvolgerli in<br />
ci. Ricordo tantissimi incontri: dapprima a Moli- campo ma soprattutto negli spogliatoi, man-<br />
Subito questi bambini hanno manifestato na, poi nelle varie palestre di valle e <strong>fin</strong>al- tenendo sempre alcuni punti fermi: lealtà,<br />
grande vivacità ed entusiasmo per il gioco mente sul mitico campo di Locca. Ogni volta rispetto e divertimento.<br />
del calcio, qualità indispensabili per divertir- una festa, vuoi per un motivo o per l'altro,<br />
si insieme.<br />
Tornei, moltissime partite in casa e in tra-<br />
Il tempo scorreva veloce e tutto procedeva sferta.<br />
positivamente. Questi bimbi, pur arrivando Le scorazzate sul nostro pulmino e via in<br />
da paesi diversi, timidamente, poco a poco, altri paesi per loro ancora sconosciuti.<br />
hanno familiarizzato instaurando un rappor- Insieme abbiamo festeggiato compleanni e<br />
to sereno di amicizia. Sono fiera di poter ricorrenze varie. Tutti sempre presenti<br />
dire che mai abbiamo avuto alcun problema anche alla classica Festa di Natale della<br />
nè di comportamento, nè di maleducazione <strong>Ledrense</strong>.<br />
e questo deve essere motivo di orgoglio Ho visto moltissimi cambiamenti, sempre<br />
anche per le loro famiglie! di crescita per ognuno di loro. L'autonomia,<br />
Eccoli tutti; proverò a presentarli in due parole :<br />
Grazie, veramente di cuore. A tutti voi<br />
che mi avete sempre trasmesso entusiasmo<br />
e voglia di esserci, per trascorrere<br />
un pò di tempo insieme distraendoci<br />
dagli impegni “seri” della vita!<br />
Grazie a tutti voi, che spesso mi avete<br />
fatto riprovare quell'animo spensierato<br />
di bambino. Quello che purtroppo da<br />
adulti si rischia di perdere e che con voi<br />
ho spesso ritrovato.<br />
Samuele:<br />
Il coraggio<br />
Jacopo:<br />
la forza e la simpatia<br />
Gabri:<br />
la velocità<br />
Kevin:<br />
testa e gambe<br />
Alessandro:<br />
energia positiva<br />
Alex (”Ferruccio”): fantasia e spensieratezza.<br />
Giordan:<br />
preciso, sorridente<br />
Emanuele:<br />
silenzioso e potente<br />
Daniele:<br />
scattante e protagonista<br />
Michele:<br />
gioioso e determinato<br />
Alex Tamb:<br />
prudente e attento<br />
Rosa Tomas:<br />
<strong>fin</strong>almente sei arrivato!<br />
Sebastian Ghezzi:<br />
sei tornato, ti aspettavamo.<br />
Turrini Marco:<br />
il tuo primo anno, ma già amico di tutti.<br />
A tutti voi auguro un futuro meraviglioso sempre in movimento attraverso<br />
lo sport qualunque esso sia.<br />
Germana
ubrica - intervista ai “pulcini”<br />
Immagina di essere tu, per un giorno, il Presidente della A.C. <strong>Ledrense</strong>,<br />
quale sarebbe la tua prima decisione?<br />
Cosa faresti per fare divertire ancora di piu i ragazzi della scuola calcio?<br />
Quest'anno abbiamo scelto di fare una piccola indagine rivolta ai<br />
nostri pulcini. Come sempre hanno risposto in tantissimi.<br />
Nei loro suggerimenti abbiamo letto con molta soddisfazione<br />
e gioia come si sentano parte integrante di questa società.<br />
Solo la semplicità di un bambino può esprimere in modo<br />
concreto valori, principi e gioie di un gruppo.<br />
Ecco nel dettaglio cosa hanno scritto i nostri pulcini:<br />
ŸFarei<br />
divertire i ragazzi come fate voi adesso<br />
(Matteo e Stefano) ŸNon<br />
farei nulla di nuovo perché mi diverto sempre tanto<br />
ŸDirei<br />
che i bambini devono essere ordinati negli spogliatoi (Andrea )<br />
(Emanuele) ŸLascerei<br />
le cose così come sono, perché il Patrick ha fatto un<br />
ŸFarei<br />
una super cena e inviterei tutti quelli della <strong>Ledrense</strong> buon lavoro (Alessio)<br />
(Samuele) ŸSe<br />
fossi il presidente vorrei giocare lo stesso con i pulcini<br />
ŸFarei<br />
vedere un video della <strong>Ledrense</strong> di una sua partita<br />
(Amedeo)<br />
(Gabriele) ŸFare<br />
entrare nella <strong>Ledrense</strong> le ragazze pon pon che cantano<br />
ŸPorterei<br />
i ragazzi a vedere la prima squadra quando gioca l’inno come porta fortuna (Luca)<br />
(Gabri) ŸMi<br />
farei dare dei soldi da Moratti per rifare le tribune con<br />
ŸDarei<br />
a tutti la maglia per la partita con il numero e il nome poltroncine comode (Jonny)<br />
(Davide) ŸVorrei<br />
che tutti venissero con la tuta al campo e che tutti<br />
ŸIo<br />
direi: chi dice parolacce salta la partita, perché è sbagliato aiutassero a preparare il campo per la partitella... e vorrei che<br />
(Lorenzo)<br />
l’Osvaldo non imbrogliasse sui goal e che l’Erick non facesse<br />
ŸGli<br />
farei fare tanti slalom con il pallone e giochi legati al calcio<br />
(Giordan)<br />
ŸIn<br />
inverno, siccome non si può giocare con la neve potremmo<br />
tutto il campo da solo (Jacopo)<br />
andare in palestra o sotto la neve (Alessandro) Grazie di cuore a tutti voi. La vostra spontaneità è un merito<br />
ŸVorrei<br />
fare allenamento su tutto il campo di Locca e vorrei che vi distingue e che vi auguriamo di non smarrire mai.<br />
aiutare il Giorgio a sistemare il campo (Fabio ) Germana, Osvaldo, Erik, Gianluca, Miglio, Giulio, Loris
classi 1999/2000<br />
ESORDIENTI: WORK in PROGRESS<br />
Buona la prima parte della stagione per i 21 atleti diretti dal nuovissimo trio di allenatori Cis - Ferrari - Zendri<br />
Finita l'andata anche per gli Esordienti!<br />
Categoria di cambiamenti molto importanti e se la stanno cavando<br />
abbastanza bene…<br />
Tra una marachella e l'altra il Gruppo è fatto; ragazzi vivaci, vogliosi di<br />
imparare il calcio e allo stesso tempo di divertirsi.<br />
Ragazzi che stanno crescendo personalmente e calcisticamente.<br />
Nati sul con<strong>fin</strong>e del terzo millennio. Adesso sotto le ali protettive ed<br />
esperte dei magnifici tre: Mr.Thomas Cis, Mr. Enrico Ferrari e Mr.Luca<br />
Zendri. A loro è affidato il duro compito di insegnare i segreti del gioco<br />
del calcio af<strong>fin</strong>ché crescano con basi solide e magari un domani<br />
portare la nostra amata LEDRENSE a raggiungere obiettivi maggiori. Il<br />
lavoro dei Mister e dei ragazzi è sempre controllato da Roberto<br />
Cellana, immancabile quando c'è bisogno di una dritta…<br />
Ricordiamo inoltre che i Mister sono impegnati in corsi a Zingonia,<br />
Bergamo… a casa dell' Atalanta<br />
Tra un esercizio e l'altro… un gioco e una corsa… il lavoro diverte<br />
sempre di più, il gruppo è affiatato anche quando si perde… perché a<br />
noi non interessa molto il risultato, ma bensì stare tra amici e giocare…<br />
Adesso si riposa un po'… poi torneremo ad allenarci, divertirci e<br />
vincere.<br />
Thomas<br />
Un benvenuto nella nostra “squadra” ai tre nuovi<br />
allenatori di questa catgoria, Enrico (Bulì), Thomas (Bal8)<br />
e Luca; sin da subito hanno dimostrato grande<br />
entusiasmo e sono subito entrati in sintonia con i nostri<br />
ragazzi.<br />
dalle squadre<br />
giovani portieri<br />
crescono<br />
Un vivo ringraziamento al<br />
“Milio”, così è conosciuto in<br />
ambito calcistico e non, per<br />
l’importante lavoro che sta<br />
facendo con i nostri giovani<br />
portieri.<br />
Un ruolo quello del portiere particolarmente difficile da<br />
“curare” con metodo e costanza da parte di una<br />
società calcistica; grazie a lui ed alcuni suoi<br />
collaboratori (ricordiamo tra questi il lavoro di Claudio<br />
Micheletti) riusciamo a programmare la crescita tecnica<br />
e caratteriale dei nostri piccoli portieri.
classe 1997<br />
GIOVANISSIMI A : UN GRUPPO ORMAI CONSOLIDATO<br />
Il gruppo di Fabio Dal Bosco, Nicolò Gigli e Paolo Penner nei piani alti della classifica di categoria<br />
La squadra è formata da un gruppo di ragazzi<br />
(fantastici) che mi seguono con dedizione sia negli<br />
allenamenti sia in campo (tutti vorrebbero allenare<br />
un gruppo così !!!!!!!).<br />
Hanno disputato un ottimo girone di andata dove,<br />
oltre a buone individualità, si sono visti un ottimo<br />
collettivo e del bel gioco.<br />
Il giocare e il divertirsi in campo è sempre al primo<br />
posto.<br />
Alcuni dati:<br />
11 partite disputate<br />
9 vittorie, 1 sconfitta, 1 pareggio a<br />
2° in classifica a 2 punti dalla 1 in classifica<br />
migliore attacco con 50 goal<br />
migliore difesa con soli 13 goal subiti<br />
La presenza agli allenamenti è stata altissima.<br />
5 ragazzi in 25 allenamenti non sono mancati mai!!!!!!<br />
Altri al massimo 3 assenze sempre giustificate.<br />
Gli allenatori auspicano che nel girone di ritorno si migliori ancora<br />
nelle presenze agli allenamenti e anche nei risultati.<br />
“i tabellini del fabio”<br />
GIRONE A ANDATA<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
NOMINATIVO<br />
BAILONI AMEDEO<br />
BOCCAGNI ALICE<br />
BONI LORENZO<br />
CASARI NOEMI<br />
CASOLLA ALAN<br />
CASOLLA STEFANO<br />
DUBINI GIORGIO<br />
Pieve di Bono<br />
C<br />
A<br />
1<br />
1<br />
Alta Giudicarie<br />
T<br />
Comano- Fiave’<br />
C<br />
1<br />
2<br />
1R<br />
1<br />
Dro<br />
T<br />
1<br />
3<br />
3 P Val Rendena<br />
C<br />
1<br />
3<br />
Tione<br />
T<br />
2<br />
1R<br />
Stivo<br />
C<br />
Calcio Bleggio<br />
T<br />
1<br />
3<br />
1r<br />
1<br />
Ai<br />
Baone<br />
Calcio Chiese<br />
Varonese<br />
TOTALI<br />
T C T Rig, Reti<br />
3<br />
2<br />
2 3 16<br />
8<br />
FERRARI LORENZO 1 1<br />
4<br />
9<br />
FILIPPI WILLIAM<br />
….<br />
10<br />
GIGLI MARCO 4 1 1 1 1 1 1 1 11<br />
11<br />
RIBAGA CRISTIAN 1 A 2 2 3 1 1 10<br />
12<br />
ROSA LORENZO In In In In In In In<br />
13<br />
SANTI DANIELE 1.. 1<br />
14<br />
TOCCOLI LUCA<br />
15 AUTORETI<br />
AVVERSARI<br />
3<br />
16 Rigori 1 1 2 4<br />
17 Rigori sbagliati 1 1<br />
18<br />
Fabio<br />
dalle squadre
classe 1998<br />
GIOVANISSIMI B: TANTE SODDISFAZIONI<br />
Lunghe trasferte e squadre di livello non hanno spaventato i nostri ragazzi<br />
Salve.<br />
Il bello di una società di calcio o di qualsiasi altra attività sportiva<br />
è quel senso di appartenenza e complicità che si percepisce<br />
facendovi parte, qualunque sia il ruolo che si ricopre. Nel mio<br />
caso, essendo il “mister” dei giovanissimi, ho potuto constatare la<br />
grande soddisfazione che si ha quando, con il lavoro sul campo<br />
ma anche in altri momenti (trasferte, incontri e discussioni negli<br />
spogliatoi), si riesce a trasmettere ai ragazzi quei piccoli<br />
insegnamenti non esclusivamente di carattere tecnico ma anche<br />
morale, che forse sono i più importanti e che nell'arco della<br />
stagione portano al raggiungimento di grandi risultati.<br />
dalle squadre<br />
Questo credo sia condiviso anche <strong>dai</strong> miei collaboratori, Luca e Ma ora, parliamo di calcio: stiamo portando a termine il girone di<br />
Gabriele, che devo ringraziare per la loro disponibilità ed andata, un girone piuttosto impegnativo a causa delle lunghe<br />
entusiasmo. So che per i nostri ragazzi è un periodo della vita trasferte, i risultati sono stati altalenanti, però ce la siamo giocata<br />
turbolento quello che stanno attraversando, alcuni lo vivono in con qualsiasi squadra, vedo che i ragazzi sono molto motivati,<br />
modo sereno e tranquillo, altri invece vogliono essere sempre infatti abbiamo costruito un bel gruppo, anche grazie alla<br />
protagonisti, a volte purtroppo in modo negativo. In questi caso dedizione di Gabriele e Luca. Non voglio, naturalmente,<br />
ho imparato comunque che non si devono mai dare giudizi dimenticare Claudio che si prende cura del portiere.<br />
affrettati, ma soffermarsi un attimo a pensare alla nostra In poche parole sono molto fiducioso per il futuro e allora: “Forza<br />
adolescenza e ricordare quale fosse a quell'età la visione delle <strong>Ledrense</strong> !”.<br />
cose e della vita.<br />
Tiziano<br />
Anche in questa categoria siamo felicissimi di accogliere due nuovi e validi collaboratori, i fratelli<br />
Boccagni (Luca e Gabriele), figli di Dario Boccagni ex presidente della <strong>Ledrense</strong>, che si sono subito<br />
messi a disposizione di mister Tiziano e hanno dato un buonissimo apporto.<br />
La loro voglia di crescere ed imparare ci dà grande fiducia per il futuro.<br />
un girone... d’altri tempi !!<br />
Erano anni, e chiediamo conferma agli addetti ai lavori più esperti, che<br />
non si vedevano sui campi ledrensi atleti di squadre di primo livello quali<br />
Mezzocorona, Fersina, Borgo etc.<br />
Erano anni che non si facevano trasferte tanto impegnative, addirittura<br />
in qualche caso infrasettimanali e per di più serali.<br />
E le difficoltà iniziali legate a questi ed altri aspetti si sono trasformate<br />
per il gruppo dei “1998” in grandi stimoli, lo dimostra il fatto che nessun<br />
atleta ha mollato, anzi il gruppo si è compattato attorno all’obiettivo di<br />
confrontarsi, per crescere e imparare, con atleti in molti casi<br />
estremamente validi e di livello.<br />
Un grandissimo ringraziamento per questo a tutti, soprattutto ai<br />
genitori che hanno saputo affiancarci in questa “piccola grande<br />
impresa”.
ubrica - quelli che... non mancano mai<br />
curiosando tra i tifosi - prima puntata<br />
Giovanni Giovanetti, Evaristo Sartori, Emo Avesani<br />
E… di questo meraviglioso pubblico<br />
siamo troppo fieri!!!!!!!!!<br />
...del tifo che trasmette: genuino, famigliare e colorato!!<br />
Siamo sempre in tantissimi. Ci sono i bambini che ammirano e<br />
sognano di arrivare un giorno in prima squadra; i nonni e le nonne<br />
che con il loro affetto verso i nipoti in campo provano sempre<br />
grandi emozioni e sono li quasi a proteggerli .<br />
Padri da una parte: critici e nervosi. Madri dall'altra: apprensive e<br />
silenziose!!<br />
rubriche<br />
Gabriele Di Garbo, Germana Oradini,<br />
Giuseppe Franzinelli<br />
Ragazze innamorate e preoccupate della sorte dei loro cupidi.<br />
Amici di tutti; quelli tantissimi, sempre pronti a trovare battute<br />
scherzose ad ogni azione di gioco.<br />
Un caloroso ringraziamento a tutti i tifosi, talmente tanti e diversi<br />
anche nel tifo ma così <strong>uniti</strong> nella stessa passione.<br />
Sempre insieme in casa e tantissimi in trasferta a tifare con<br />
orgoglio: FORZA LEDRENSE !<br />
GLI SPALTI: PARTITA LEDRENSE - CALISIO, ULTIMA DI CAMPIONATO<br />
giorno della foto di gruppo 2011/2012
classi 1995/1996<br />
ALLIEVI: SE SON ROSE FIORIRANNO<br />
Un gruppo di 18 atleti che forniranno nuova linfa alla nostra prima squadra<br />
Prima di tutto colgo l'occasione per ringraziare tutti i ragazzi che<br />
compongono la squadra allievi per la grande disponibilità e<br />
serietà dimostrata durante questa andata di campionato,<br />
nonostante i risultati non siano stati dei migliori e confortanti, ma<br />
questi non sono fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi<br />
stagionali.<br />
Con la loro numerosa presenza e costanza si è cercato di<br />
lavorare sull'affiatamento del gruppo e nel migliorare la tecnica di<br />
gioco e sono sicuro che lavorando intensamente tutti insieme<br />
come si è fatto <strong>fin</strong>o ad ora otterremo delle buone prestazioni di<br />
gioco e grandi soddisfazioni.<br />
Voglio ringraziare la società e in particolare il presidente, il<br />
responsabile degli allenatori e naturalmente tutto il direttivo per<br />
avermi dato l'opportunità di allenare ma sopratutto di entrare a far<br />
parte di questa grande società, che si sta impegnando su più<br />
fronti ma nello stesso tempo oltre a far crescere i giocatori fa<br />
crescere prima gli allenatori con aggiornamenti interni ed esterni Un particolare ringraziamento a Gualberto Oliari, che con Roberto<br />
(vedi i corsi a Bergamo con la Scuola Calcio dell’Atalanta). mi hanno aiutato e fornito piena disponibilità e perchè riescono<br />
ancora a sopportarmi.<br />
Ringrazio Roberto Cellana che, oltre a seguirmi negli allenamenti,<br />
è coordinatore di noi allenatori del settore giovanile. ALDO OLIARI<br />
Sono veramente felice di essere entrato a far parte di questa FORZAAAAAAAAAAAAAAAA<br />
grande famiglia, perchè io la <strong>Ledrense</strong> la vedo cosi, UNA LEDRENSEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!<br />
GRANDE FAMIGLIA in cui si condividono gioie e dolori.<br />
CURIOSITÀ<br />
DENNIS RIBAGA: il nostro portierone sempre in ciabatte sia in<br />
allenamento che in partita, lui dice che portano fortuna, qui cè un piccolo<br />
dubbio però;<br />
GUALBERTO OLIARI: ad ogni partita ha la premura di portare le “cicche”<br />
ai giocatori, a vedere bene il personaggio è meglio come guardalinee che<br />
come ultras ledrense: almeno in campo gli tocca fare silenzio;<br />
MICHELE BOCCAGNI: detto anche LINDO: ragazzo umile e volenteroso,<br />
dicono grande pescatore, nel calcio una tecnica incompresa da tutti noi e<br />
da lui stesso, ha l'onore di aver inventato lo stop di ascella;<br />
MISTER ALDO: gli servirebbe su tutti i campi un’area tecnica davanti alla<br />
panchina: non sta mai seduto e vaga x la linea del campo;<br />
CRISTIAN CELLANA: volenteroso e bravo, ma con le sue continue<br />
lamentele sa stufare persino l'arbitro, che invece di ammonirlo lo evita,<br />
lo vedrei bene vicino al Ciso come commentatore partite.<br />
dalle squadre
Comitato<br />
Provinciale<br />
Trento<br />
A.C. LEDRENSE<br />
STAGIONE CALCISTICA<br />
2011/2012
I NUMERI DELLA STAGIONE 2011/2012<br />
187 atleti iscritti ai campionati nelle categorie piccoli amici,<br />
pulcini (2 squadre), esordienti, giovanissimi (2 squadre), allievi,<br />
calcio a 5, prima categoria;<br />
40 collaboratori nei ruoli di allenatore, accompagnatore,<br />
magazziniere, addetto alle pulizie.
la storia d’amore continua<br />
“vecchie glorie” e non solo<br />
CALCIO A 5 : PARTENZA A RAZZO E POI ...<br />
Ne ospita le sfide il Palazzetto di Tiarno di Sotto il Giovedì sera<br />
Anche quest'anno siamo giunti a <strong>fin</strong>e andata. Come prima cosa Questo gruppo dimostra che l'unione fa la forza: anche se a volte<br />
vorrei ringraziare la società che ci ha iscritti al campionato. ci si scontra, poi a <strong>fin</strong>e partita tutto si chiarisce.<br />
La rosa del calcio a 5 è sempre molto numerosa, siamo in 23 Un ringraziamento agli affezionatissimi tifosi che il giovedì ci<br />
giocatori, 2 allenatori e un accompagnatore. seguono con entusiasmo ma <strong>fin</strong>almente abbiamo capito che<br />
Dopo le prime 3 partite di campionato eravamo primi in vetta alla l'entusiasmo non è per la partita ma per i due favolosi e esauriti<br />
classifica poi il calo mentale si è fatto sentire, però i due coach mister.<br />
Giuita e Giò con la loro esperienza e il loro affiatamento sono<br />
sempre i migliori in campo per ribaltare la situazione.<br />
Vi aspettiamo numerosi alle prossime partite, con in<strong>fin</strong>ita<br />
simpatia.<br />
In effetti nelle ultime partite i risultati sono migliorati.<br />
Nella squadra spiccano i tre veterani: il bomber Balilla, il capitano<br />
Thomas Filippi "Picio" e il futuro allenatore Lucio Giovanetti "Cuzio".<br />
dalle squadre<br />
Si dice che il calcio, e lo sport<br />
in generale, uniscano... beh, in<br />
casa nostra abbiamo ben altro!!<br />
Ormai i nostri due mister del<br />
calcio a 5 sono inseparabili!!<br />
Giuitta e Giò... la coppia perfetta.<br />
Tranquilli e pacati sulla panchina,<br />
riservati e schivi fuori campo,<br />
formano ad oggi una delle coppie più<br />
“in” delle panchine calcistiche<br />
(altro che Allegri e Tassotti)<br />
il vostro calcio a 5
Allenatore: Giuseppe Maino - accompagnatori: Franco Cellana, Emilio Colò, Fabio Tamiozzo<br />
Giocatori: Andrea De Guelmi, Nicolò Gigli, Giulio Casolla, Fabrizio Pellegrini, Manuel Colò, Pedro Collotta, Alberto Cis, Osvaldo Risatti,<br />
Victor Silvestri, Andrea Celentano, Federico Filippi, Andrea Oliari, Francesco Grassi, Luca Zendri, Matteo Calcari, Simone Tiboni,<br />
Gianluca Ribaga, Erick Ferrari, Renzo Cellana, Mike Cellana, Daniele Boni, Jacopo Leonardi, Giordano Salvi<br />
Una “falsa partenza” ed un buona seconda parte di campionato<br />
PRIMA CATEGORIA : BILANCIO POSITIVO<br />
I giovani ragazzi di Maino hanno saputo conquistarsi<br />
una discreta posizione in classifica<br />
Con la partita contro il Calisio si è conclusa l’andata del<br />
campionato di prima categoria girone “A”.<br />
La nostra prima squadra <strong>fin</strong>almente è tornata a cimentarsi in un<br />
campionato di un livello che le spetta. Contro squadre ben più<br />
blasonate è riuscita a ritagliarsi grandi soddisfazioni.<br />
La classifica non è male, poteva andare peggio ma poteva<br />
anche sicuramente essere migliore visti i numerosi punti lasciati<br />
per strada.<br />
L’inesperienza sicuramente ha giocato un ruolo importante ma il<br />
gruppo ha saputo reagire e con l’apporto di tutti siamo sicuri che<br />
la categoria verrà mantenuta e l’anno che verrà potrà darci<br />
ulteriori soddisfazioni.<br />
Complimenti a tutti i ragazzi che con tenacia hanno affrontato<br />
questa sfida partecipando assiduamente agli allenamenti e<br />
impegnandosi sempre più soprattutto di fronte a momenti difficili<br />
superati con grande maturità ed aiutati da un grande mister.<br />
Forza ragazzi che il bello deve ancora arrivare...<br />
DAL MERCATO ESTIVO<br />
IL RITORNO DI LEDRENSI DI ESPERIENZA<br />
E DI GIOVANI DI GRANDE TALENTO<br />
Alberto Cis<br />
Luca Zendri<br />
Simone Tiboni<br />
Mike Cellana<br />
Lo staff 2011/2012 della prima squadra: da<br />
sinistra Emilio Colò, Giuseppe Maino, Franco<br />
Cellana, Patrick Ribaga e Fabio Tamiozzo.<br />
<strong>Ledrense</strong>, classe 1981, torna<br />
dall’esperienza in prima categoria<br />
con la Baone<br />
<strong>Ledrense</strong>, classe 1981, preparatore<br />
atletico di importanti squadre con<br />
esperienza da vendere sul campo<br />
<strong>Ledrense</strong>, classe 1994, ha fatto<br />
importanti esperienze nelle giovanili<br />
dell’Arco<br />
<strong>Ledrense</strong>, classe 1995, da anni nelle<br />
giovanili della Varonese
i giudizi del “Cionca”<br />
CELLANA RENZO - gatto un po' sfasato<br />
PELLEGRINI FABRIZIO - il Toldo della <strong>Ledrense</strong> non sempre costante<br />
CIS ALBERTO - ruolo non ideale.. altre soluzioni<br />
DE GUELMI ANDREA - non pervenuto<br />
FILIPPI ALESSANDRO - meglio come pugile<br />
GIGLI NICOLO' - potente di testa ma scoordinato<br />
OLIARI ANDREA - il cuore della squadra<br />
BONI DANIELE troppo - buono per il calcio<br />
CALCARI MATTEO - <strong>fin</strong>almente la posizione giusta<br />
CELENTANO ANDREA - l'impegno paga<br />
CELLANA MIKE - la classe giovanile<br />
COLLOTTA PEDRO - brasiliano ma solo di spirito<br />
FERRARI ERIK - voglia di giocare che esplode<br />
GRASSI FRANCESCO - poca grinta nei piedi<br />
LEONARDI J<strong>AC</strong>OPO - non si applica per la sua età<br />
OLIARI MATIAS - statuario, potente e lezioso<br />
RIBAGA GIANLUCA - talento incompreso, grazie giambu<br />
RISATTI OSVALDO - un esempio per grandi e piccini<br />
SALVI GIORDANO - impegno immenso, continua così<br />
ZENDRI LUCA - il maestro di ed. fisica corre corre corre<br />
CASOLLA GIULIO - potente ma poco efficace, coraggio<br />
COLO' MANUEL - poca velocità nelle gambe<br />
FEDRIGOTTI MATTIA - la musica nel sangue<br />
FILIPPI FEDERICO - veloce come un missile però svogliato<br />
SILVESTRI VICTOR - il piccolo più tecnico e furbo del campionato<br />
TIBONI SIMONE - fiuto del goal limitato dalla sua età<br />
MAINO GIUSEPPE fa sempre le scelte giuste ed è coerente<br />
dalle squadre<br />
i tabellini<br />
l’occhio del ciso<br />
lo sa e lo dice sempre “siamo un gruppo forte se siamo<br />
<strong>uniti</strong>”, dobbiamo aiutarci e questo vale durante la partita<br />
La <strong>Ledrense</strong> in questo<br />
campionato di 1' categoria si sta<br />
comportando piu o meno come<br />
si sperava, un campionato<br />
dignitoso. Partita male si è poi<br />
ripresa vincendo anche delle partite impegnative che tanta<br />
soddisfazione ci hanno dato, anzi direi che le più belle<br />
sono state quelle giocate fuori casa come con il Tione, con<br />
il Trilacum e in<strong>fin</strong>e contro il Pieve di Bono. Alcuni dei nostri<br />
giocatori hanno un pò deluso altri si sono messi in<br />
evidenza, ma nel complesso possiamo dire che non è<br />
andata male, dispiace solo l'avventura con la Benacense<br />
ma alla <strong>fin</strong>e diciamo che la classifica è abbastanza<br />
veritiera. Seguendo il pre-partite e vedendo ciò che<br />
succede in campo, direi che nel suo insieme la situazione<br />
ma anche e specialmente per il giorno prima della gara.<br />
La mia grande soddisfazione è vedere alcuni giovani che<br />
si fanno valere, mentre la delusione è di non vedere<br />
all'orizzonte se non remoto un vero attaccante, una punta<br />
degna della <strong>Ledrense</strong> per i prossimi 3-4 anni. Il<br />
centrocampo è il reparto che più mi è piaciuto e che ho<br />
visto crescere di partita in partita, mentre in attacco<br />
dobbiamo ancora trovare il miglior assetto tattico che<br />
potrebbe variare a seconda dell'avversario. Altra cosa che mi<br />
fa pensare ma in positivo i tre che alla <strong>Ledrense</strong> sono<br />
mancati all'andata Filippi, Ferrari e Risatti con il loro<br />
rientro nei ranghi per il mister saranno dolori pensare a chi<br />
dover lasciare in panchina……a tutti un augurio di buone<br />
feste.<br />
ciso<br />
è questa: quando tutti girano e danno il massimo la<br />
nostra squadra può dar del filo da torcere a qualunque<br />
LA CLASSIFICA DEI MIGLIORI<br />
squadra, se invece due o tre sgarrano per qualche motivo<br />
gli altri non riescono più a dare il massimo e si perdono le<br />
partite. Ecco che l'importanza del gruppo è fondamentale<br />
e lo sarà ancora di più nel girone di ritorno. Il nostro mister<br />
Silvestri, Oliari M., Celentano, Zendri L., Cellana M.,<br />
Calcari, Oliari A., Gigli, Tiboni, Pellegrini, Filippi F.,<br />
Casolla, Cis, Filippi A., Grassi, Fedrigotti.
Abbiamo chiesto ad alcuni tra giocatori e pubblico di dirci la loro formazione<br />
C'È UN ALLENATORE IN TUTTI NOI<br />
Matias Oliari - MODULO: 4-2-3-: FORMAZIONE: bicio - difensori:<br />
matteo, oliari m, oliari a, erik ferrari a centrocampo: celentano e zendri<br />
avanti: mike, simone, fede e davanti il victor.<br />
Luca Zendri - MODULO: 4-4-2 FORMAZIONE: bicio in porta, matteo<br />
terzino destro, nicolò terzino sinistro, andrea o. (o alberto) e matias<br />
difensori centrali. Centrocampo destra io (modestia a parte), andrea<br />
cele e mike in mezzo e sinistra erik, attaccanti victor e giulio.<br />
Alessandro Fedrigotti - MODULO: 4-3-3 FORMAZIONE: Renzo,<br />
Celentano, Oliari A., Matias, Calcari, Gigli, Zendri, Mike, Filippi F,<br />
Silvestri, Mattia<br />
Thomas Cis Balot - MODULO: 3–4-1-2 FORMAZIONE: Bicio, Fede,<br />
Matias, Bachet, Erik, Mike, Nicolo', Casolla, Victor, Fedri simone<br />
Nicolò Gigli - MODULO: 4-3-3 FORMAZIONE: Renzo, Pi, Matias,<br />
Alberto, Gigli, Mike, Andrea O., Cele, Luca Z. Victor Erik<br />
Erik Ferrari - MODULO: 4 – 3 – 3 FORMAZIONE: bicio, da sinistra a<br />
destra, nicolò, matias, andrea, pi, in mezzo, luca zendri, mike,<br />
giulio...davanti victor, fede e gandi<br />
Manuel Colò - MODULO: 4 – 4 – 2 FORMAZIONE: bicio, pi a destra<br />
palacio e baket in mezo erik a sinistra. A centrocampo mike e cele in<br />
mezzo, luca a destra giulio a sinistra. Davanti mi e il Victor, se non mi<br />
faccio giocare almeno io.<br />
Federico Daldoss - MODULO: 4 - 4 – 2 FORMAZIONE: bicio, andrea<br />
o. fede daldoss, pi e Nicolò laterali, gian e luca in mezzo, erik e chicco<br />
laterali, Victor e giulio in attacco<br />
Gianluca Ribaga - MODULO: 4 – 3 – 3 FORMAZIONE: valdes (bicio)<br />
dani alves (Nicolò) puyol (baket) piquet (matias) abidal (cielo) xavi (andrea<br />
oliari) busquets (cementano) iniesta (mike) fabregas (cive) villa (fede)<br />
messi (Victor). Allenatori guardiola e special one ansema (maino beppe).<br />
dalle squadre<br />
Litterini & friends - MODULO: 3 – 5 – 2 con le ali mobili<br />
FORMAZIONE: pellegrini, filippi a., ribaga, oliari a, risatti, gigli the wall,<br />
lalo garrincha golden boy, victorinho silvestri, zendri a centrocampo,<br />
donato ciso sartori e casolla in attacco, in panca i fratelli cementano,<br />
fedrigotti, de guelfi sgalmeron ec. Super mister special one maino con<br />
tanto di moglie.<br />
Litterini & friends - MODULO: 4 – 2 – 4 FORMAZIONE: donato ciso<br />
sartori, oliari gigli lalo garrincha, celentano, lalo garrincha risatti,<br />
silvestri, pellegrini, fedrigotti, lalo garrincha in attacco. In panchina<br />
tiboni, de guelmi, presidente, festi, litterini. In tribuna casolla, moglie del<br />
maino e del ciso berti e sansoni.<br />
Francesco Rampazzo - MODULO: 4 – 1 – 3 – 2 FORMAZIONE:<br />
renzino, gigli, oliari a., filippi a., calcari m., oliari m., cellana m., risatti o.,<br />
casolla g., silvestri v., tiboni s.<br />
Renzino Cellana - MODULO: FORMAZIONE: bicio,difesa andrea<br />
oliari,pi,bachet, nicolò, centrocampo mike, messo, giambu, erik,<br />
attaccanti gandi e giulio, il chicco.<br />
Andrea Celentano MODULO: 3-4-1-2 FORMAZIONE: difesa: gigli,<br />
mathias, matteo, centrocampo: luca z, andrea.o ( gianluca), mike, erik<br />
davanti al centrocampo: andrea cele davanti: victor , gandi (fedrigotti)<br />
Francesco Cive Grassi - MODULO: 4-4-2 FORMAZIONE: Bicio in<br />
porta. Difesa da destra a sinistra: Pi, Andrea O, Mattias O, Erik<br />
centrocampo da ds a sx: Zendri Cive Cele Fede. In Avanti Giulio e<br />
viktor.<br />
Anna Zoppirolli - MODULO: 4–4-2 FORMAZIONE: Bicio, Pi, Matias,<br />
Andrea O., Nicolò, Luca, Mike, Andrea C., Giulio, Fede, Victor<br />
Andrea Oliari - MODULO: 4-3-3 FORMAZIONE: bicio in porta, il matias<br />
e il cielo centrali pino e erick sulle fasce...in mezzo al campo il cele il<br />
maick e l'oliari e in attacco il victor il fede e il luca.<br />
il ritorno di erik lalo garrincia<br />
sembra si sia allenato duramente<br />
giorno e notte (soprattutto la notte) e<br />
sia pronto al grande rientro dopo il<br />
grave infortunio ai legamenti.<br />
LEDRENSE - BEN<strong>AC</strong>ENSE<br />
il goal fantasma fa notizia<br />
Una partita attesa per settimane Fedrigotti <strong>fin</strong>isce, a detta dei<br />
da molti tifosi ed addetti ai lavori numerosi tifosi presenti sugli spalti<br />
per il fascino e la storia che porta e degli stessi giocatori, in rete ma<br />
con sé la gloriosa “Bena”. ...qualche secondo dopo la palla<br />
Palcoscenico ideale quindi quello sbuca tra lo stupore di tutti dietro la<br />
serale; l’anticipo di campionato porta del portiere rivano !! goal o<br />
dell’8 ottobre scorso tra <strong>Ledrense</strong> non goal? l’arbitro non concede e<br />
e Benacense ha però visto la partita termina sul punteggio di<br />
accadere un fatto che possiamo 1 - 1.<br />
de<strong>fin</strong>ire alquanto raro e per questo<br />
è stato diffuso su stampa ed<br />
internet; il tiro del nostro Mattia
amarcord<br />
1981 – 1986<br />
il quinquennio con il magico derby<br />
Quotidiano l'Adige dell’11 novembre 1981<br />
Un derby atteso dopo la recente “separazione”<br />
Salomonico pareggio in Val di Ledro tra i “galletti” del calcio locale<br />
Questo il titolo dell'articolo con cui Antonio Zecchini commentava il elettrizzante delle domeniche del derby, le coreografie e gli sfottò<br />
primo derby tra U.S. Val di Ledro e U.S. <strong>Ledrense</strong> sul quotidiano delle due tifoserie che si assiepavano intorno ai mitici campi di<br />
l'Adige del 11 novembre 1981. Locca e Tiarno di Sotto.<br />
Nate dalla scissione della gloriosa Val di Ledro, retrocessa in 3^ La successiva promozione dell'U.S. <strong>Ledrense</strong> in 1^ Categoria e la<br />
Categoria la stagione precedente, le due compagini diedero vita a storica fusione nel 1990 delle due squadre nell'A.C. <strong>Ledrense</strong>, mise<br />
dieci memorabili “battaglie stracittadine”, culminate con la de<strong>fin</strong>itivamene <strong>fin</strong>e ai derby, che rimangono comunque per chi li ha<br />
promozione dell' U.S. <strong>Ledrense</strong> in 2^ Categoria, sancita proprio dal vissuti, giocando o tifando, un piacevole, indelebile ricordo.<br />
pareggio per 1 a 1 nell'ultimo derby giocato. Chi, come me, in quegli<br />
anni era ragazzino e patito di calcio non può dimenticare l'atmosfera Nicola Degara<br />
le foto e le formazioni del primo e ultimo derby<br />
U.S. VAL DI LEDRO - ultimo derby 1985 - 1986 U.S. LEDRENSE - primo derby 1981 - 1982<br />
FORMAZIONE<br />
FORMAZIONE<br />
in piedi da sinistra: OLIARI CELESTINO, TIBONI IVO, TIBONI in piedi da sinistra: SPAGNOLLI DARIO (ALLENATORE),<br />
GIANPAOLO, CELLANA CLAUDIO, FERRARI BRUNO, OLIARI CASARI GIORGIO, PELLEGRINI ELIO (DIRIGENTE), SARTORI<br />
LUCIANO, ZENDRI LUCA, OLIARI VITO (ALLENATORE) MARIANO, SEGALLA FABIO, DALDOSS GIUSEPPE, DE<br />
GUELMI SANDRO, LURASCHI SERGIO, SARTORI DARIO,<br />
in ginocchio da sinistra: FILIPPI ADONE, CROSINA SILVANO, CASOLLA MAURO, PICCINI LINO (DIRIGENTE), ZOPPIROLLI<br />
CROSINA GIUSEPPE, BONI PAOLO, CELLANA GIOVANNI, GIANFRANCO (DIRIGENTE)<br />
CELLANA NICOLA, TURRINI UMBERTO<br />
in ginocchio da sinistra: NON IDENTIFICATO, DALDOSS<br />
PRESIDENTE: EZIO CALCARI VIGILIO, GIOVANETTI MASSIMO, SPAGNOLLI GIANLUIGI,<br />
DALDOSS GIORGIO, GIOVANETTI RUGGERO, SEGALLA<br />
RENATO, GIOVANETTI DOMENICO, RAVIZZA MARIANO<br />
Alcuni spunti per il presente approfondimento sono stati tratti dal bellissimo libro “50 anni di calci in Val di Ledro” di Michele Toccoli
Tre domande a due protagonisti storici del derby e del calcio locale:<br />
Claudio Cellana<br />
Us Val di Ledro<br />
foto d’epoca 1973<br />
segni particolari<br />
tecnica immensa<br />
amarcord<br />
Giorgio Daldoss<br />
Us <strong>Ledrense</strong><br />
foto d’epoca 1967<br />
segni particolari<br />
grinta da vendere<br />
1) Cosa significava per te giocare il derby? 3) Quale derby giocato ricordi con più nostalgia?<br />
Claudio: il Derby per noi era la “madre” delle partite. Si poteva Claudio:<br />
tutti i derby sono stati belli ed esaltanti anche se giocati<br />
perdere tutte le altre, ma non quella. Era anche un' occasione a livello dilettantistico. Li ricordo tutti con nostalgia, ma quello che<br />
per sfottersi in modo simpatico, senza trascendere nei più mi è rimasto nel cuore, con emozione e tristezza, è<br />
comportamenti. sicuramente l'ultimo. Giocato all'età di 37 anni ha infatti sancito il<br />
Giorgio:<br />
per me il Derby significava tutto. Aspettavo tutta la mio addio ai campi di calcio a livello agonistico. Avevamo di<br />
stagione per poter giocare quella partita. Non mi ponevo limiti fronte una squadra, nostra conterranea, molto più forte, ma lo<br />
quando giocavo, correvo in lungo e in largo con tutta l'energia e spirito sportivo e derbystico ci fecero lottare per tutta la partita,<br />
l'adrenalina che avevo in corpo, perché facevo ciò che amavo! ben sapendo che una nostra vittoria poteva evitare la<br />
Devo ammettere però che in un derby ho chiesto troppo a me promozione dei “cugini”; anche questo è sport. Alla <strong>fin</strong>e sono<br />
stesso e sono uscito dal campo che piangevo per la fatica. Ma stato il primo, da buon capitano, a fare i complimenti ai nostri<br />
poi quella passa e si ricomincia … avversari.<br />
(Per la cronaca, l'ultimo derby, giocato nella primavera del 1986,<br />
2) Come ti preparavi per la sfida del derby?<br />
<strong>fin</strong>ì con il risultato di 1 a 1 con reti di Leonardi Michele e Trentini<br />
Claudio:<br />
durante la settimana mi impegnavo in modo particolare Luca).<br />
negli allenamenti. Il giorno prima della partita me ne andavo Giorgio:<br />
il primo derby è quello che ricordo con più nostalgia. Da<br />
tranquillamente in giro, ma alle 8 di sera era già a letto col poco avevamo costituito la società, ma l'entusiasmo da parte di<br />
pensiero della partita.<br />
noi giocatori, ma anche dei dirigenti e dei tifosi era alle stelle. Era<br />
Giorgio:<br />
oltre al calcio ho sempre praticato sci da fondo e molto gratificante sapere che tante persone ci seguivano e<br />
bicicletta, per me era molto semplice essere preparato<br />
tifavano per noi, un'emozione indescrivibile. Oltre all'entusiasmo,<br />
atleticamente e fisicamente alla partita, perché ero in continuo c'era il forte stimolo nel doverci battere con giocatori che <strong>fin</strong>o a<br />
allenamento. Per quanto riguarda la preparazione psicologica poco tempo prima erano nostri compagni di squadra. Il livello di<br />
avevo il mio piccolo “rito”. La domenica del derby, dopo pranzo, gioco era alto e la sfida avvincente. Per <strong>fin</strong>ire alla grande, ero<br />
mi avviavo verso Il Faggio e lì, sdraiato su un prato, trovavo la riuscito a segnare una rete, avevo fatto goal durante la partita più<br />
mia concentrazione. Pensavo ai giocatori avversari, facevo importante della mia vita. Segnare per me era tutto.<br />
ipotesi di chi mi avrebbe marcato e in base a questo riflettevo sul (Per la cronaca il primo derby, giocato nell'autunno del 1981, <strong>fin</strong>ì<br />
comportamento che avrei dovuto tenere.<br />
con il risultato di 3 a 3 con reti di De Guelmi Sandro, Toccoli<br />
Roberto, Cellana Claudio, Casolla Mauro, Daldoss Giorgio,<br />
Chiettini Giuseppe).<br />
CURIOSITÀ: perché si dice Derby?<br />
Al contrario di quanto si pensi la parola inglese Derby solo versa la metà del XX secolo ha assunto il significato estensivo,<br />
soprattutto calcistico, di “partita tra squadre della stessa città o regione tra le quali vi è accesa rivalità”. In realtà <strong>fin</strong>o a quel<br />
momento il termine Derby aveva un significato esclusivamente ippico: fu infatti Edward Smith-Stanley, 12esimo Conte di Derby<br />
(città e contea inglese) a battezzare con il proprio nome, grazie al vittorioso lancio della monetina contro sir Charles Bunbury, la<br />
corsa al galoppo per soli puledri maschi di tre anni che sarebbe poi divenuta la gara ippica più prestigiosa del mondo. Il primo<br />
Derby della storia fu corso ad Epsom il 4 maggio 1780 sulla distanza del miglio. Ancor oggi il termine indica in diversi paesi la<br />
corsa più importante dell'anno che si svolge sulla distanza di un miglio e mezzo (2414 m.), esteso anche alle competizioni di<br />
trotto (2100 m.). In Italia i Derby si svolgono a Roma, quello di galoppo alle Capannelle, quello di trotto a Tordivalle.
Dal gennaio 1989 pediatra di famiglia in Valle di Ledro<br />
LO SPORT VISTO DALLA DOTTORESSA BETTA<br />
Lo sport come “divertimento, acquisizione di abilità, opportunità di socializzazione e di amicizia”<br />
Laurea in medicina e chirurgia a Parma<br />
nel 1984 e specializzata in pediatria nel<br />
1988, iiniziato a lavorare con incarico di<br />
medico di medicina generale a Dro nel<br />
1985 e contemporaneamente svolge il<br />
servizio di guardia medica.<br />
Dal 9 gennaio del 1989 assume<br />
l'incarico di pediatra di famiglia in valle<br />
di Ledro.<br />
Dal 2005 membro della Commissione<br />
Provinciale Vaccini su incarico<br />
assegnatomi dall'Ordine dei Medici di<br />
Trento e membro anche della<br />
Commissione Provinciale disciplinare<br />
per la pediatria; da ottobre 2009<br />
segretario provinciale della Federazione<br />
Italiana Medici Pediatri di Trento e<br />
membro della Direzione Nazionale della<br />
Federazione Medici Pediatri.<br />
Quando mi è stato proposto<br />
dalla sig. Germana di scrivere<br />
un articolo per il giornalino<br />
della <strong>Ledrense</strong>, sono rimasta<br />
un po' sorpresa ma sinceramente<br />
entusiasta ricordando<br />
i tanti ragazzi che in questi<br />
anni ho assistito in valle e che<br />
hanno praticato con passione,<br />
divertimento ed impegno<br />
l'attività sportiva.<br />
Considerare il bambino come un giovane professionista, un cam-<br />
Ho ripensato alle loro prime pione predestinato, trasforma lo sport in un lavoro imposto ,che non<br />
attività da piccoli, in primis il rispetta le tappe dello sviluppo e non tiene conto dei limiti che sono<br />
corso di nuoto, con le relative prima di tutto di maturità e sicurezza piuttosto che tecnici e fisici.<br />
paure, ma anche la grande<br />
soddisfazione di iniziare a<br />
muoversi in acqua da soli e<br />
Ho dovuto anche discutere molto con qualche genitore, per far par- Tutte le società sportive hanno una grande responsabilità educativa<br />
tecipare il figlio alle attività sportive nei periodi freddi, spiegando che nei confronti dei molti bambini che accolgono, devono proporsi<br />
le patologie delle vie aeree non avrebbero risentito negativamente come modello positivo, prevenendo l'allontanamento dei ragazzi<br />
di questo, ma che, anzi, i ragazzi si sarebbero rafforzati, che il movi- dallo sport e coinvolgendoli invece in un percorso continuativo nel<br />
mento aiutava a migliorare la capacità respiratoria e a drenare le tempo.<br />
secrezioni. Con quest'occasione porgo a tutti i bambini e ragazzi, alle famiglie e<br />
Oggi esistono i presupposti per impostare correttamente il proble- ai dirigenti delle società sportive auguri di un felice Natale e di un<br />
ma dello sport in generale, anche nei bambini portatori di malattie sereno Anno Nuovo.<br />
croniche (epilessia, asma, cardiopatie) che non devono essere<br />
esclusi a priori dall'attività fisica, visto i molti benefici che ne potreb- Marta dott.ssa Betta<br />
bero ricavare.<br />
Tra le tante de<strong>fin</strong>izioni di sport che sono state usate mi è piaciuta<br />
molto questa: “Lo sport è una forma di divertimento espressa come<br />
attività fisica regolamentata e tesa al conseguimento di una meta”.<br />
Non si può infatti prescindere quando si parla di sport, specialmente<br />
nella prima infanzia <strong>fin</strong>o agli 11-12 anni, dal concetto di divertimento.<br />
La prima cosa che il genitore si deve chiedere è se esistono discipline<br />
che il bambino praticherebbe con divertimento e far sì che<br />
possa sperimentarne diverse, senza imporre desideri o ideali personali.<br />
Spesso si ripiega sulla scelta che crea meno problemi organizzativi<br />
nella vita quotidiana della famiglia, altre volte viene scelto<br />
semplicemente di seguire gli amici, altre ancora viene scelto <strong>dai</strong><br />
genitori per compensare carenze fisiche del bambino (ma quanti<br />
bambini con atteggiamento scoliotico hanno odiato il nuoto !).<br />
l’intervista<br />
In ogni caso è sempre inopportuno<br />
scegliere uno sport con l'idea di fare<br />
del proprio figlio, o figlia, un campione.<br />
In questo caso lo si investe di<br />
una grande responsabilità e<br />
l'inevitabile giudizio di riuscita o al<br />
contrario di insuccesso può costituire<br />
un carico troppo pesante, una<br />
tensione psicologica, destinato a<br />
mettere prematuramente in gioco la<br />
fiducia del bambino in se stesso.<br />
Sicuramente la sana competizione va bene, anche nella prima<br />
infanzia, soprattutto quando assume il significato di momento<br />
poi, quasi un passaggio di verifica dei propri progressi.<br />
In tal modo il bambino comincia a<br />
obbligato, i primi calci al pal- valutare le proprie capacità e abilità, a capire il significato<br />
lone , con le prevedibili dell'impegno di fronte ai primi ostacoli, a ricavare soddisfazioni.<br />
ammaccature, contusioni e i Il vero scopo dell'attività sportiva in età pediatrica, deve essere il<br />
pianti per quell'influenza arri- miglioramento del benessere dei ragazzi, tramite il divertimenvata<br />
a febbraio, proprio nella to, l'acquisizione di abilità, competenze e, non ultime, opportu-<br />
settimana del torneo “Beppe nità di socializzazione e amicizia.<br />
Viola”. E sempre la fatidica domanda: “Posso andare alla partita L'attività sportiva è uno degli stimoli più potenti per la forma-<br />
sabato? Vero che ce la farò?” Mentre la mamma mi guardava sevezione di una personalità matura, autonoma, capace di cooperara<br />
aspettando una risposta adeguata.<br />
re, di riconoscere i propri limiti e di rispettare gli altri e le regole,<br />
pretendendo anche talvolta di mettersi al servizio degli altri.<br />
indovina chi sono<br />
?<br />
abbiamo recuperato questa<br />
simpatica foto tra le tante che la<br />
dottoressa custodisce con cura<br />
nel suo ufficio<br />
tre indizi:<br />
pazienti della dott.ssa<br />
sono due gemelli<br />
atleti della <strong>Ledrense</strong>
società<br />
LO SPORTELLO DELLO SPORT DEL CONI TRENTINO<br />
Comitato<br />
Provinciale<br />
Trento<br />
A seguito degli incontri sul territorio con Vengono organizzati corsi di informazione e formazione di base<br />
gli amministratori locali e numerose per Tecnici e dirigenti di Società Sportive, fornite consulenze<br />
società sportive e dei corsi di per l'ottimizzazione delle risorse. È possibile, inoltre, avere<br />
formazione mirati per dirigenti e tecnici assistenza per quanto attiene l'immagine, l'organizzazione<br />
si è voluto dare risposta ad interna societaria e di eventi sportivi.<br />
professionalità interventi informativi sul<br />
un'esigenza molto sentita dal mondo sportivo: Lo Sportello si occupa di realizzare<br />
e competenza su cui contare per migliorare il proprio territorio rivolti in modo particolare ai genitori e <strong>fin</strong>alizzati a<br />
lavoro quotidiano e trovare risposte concrete ad esigenze favorire un comportamento più consapevole e facilitante<br />
organizzative ma non solo. della pratica sportiva dei propri figli e sul concetto di un<br />
Da qui il progetto di aprire uno Sportello CONI anche a Trento. sano agonismo.<br />
Ma non si tratta solo di uno sportello informativo al servizio di Tra gli obiettivi dello Sportello quello di favorire l'integrazione e<br />
enti, federazioni, associazioni, singoli e famiglie in grado di la partecipazione alla vita sportiva di bambini e ragazzi<br />
fornire consulenze specialistiche nei settori più diversi ma diversamente abili o in situazione di disagio personale/familiare<br />
soprattutto un luogo di incontro e dialogo dove lavorare insieme creando momenti di dialogo e sinergia con le Associazioni e le<br />
per dare spazio a idee e progetti innovativi per far crescere e Cooperative Sociali presenti sul territorio.<br />
valorizzare lo sport in tutte le sue dimensioni. Per saperne di più consultate il sito<br />
Lo Sportello è a disposizione al <strong>fin</strong>e di fornire consulenze<br />
in sede e online in materia legale, tributaria, amministrativa www.sportellodellosport.com<br />
e sull'impiantistica sportiva, dell'organizzazione e<br />
comunicazione, della salute e del benessere psicofisico,<br />
della didattica e metodologia in ambito sportivo.<br />
Lo Sportello con l'apporto di un medico sportivo, di uno<br />
psicologo dello Sport o di un Counselor sportivo può offrire<br />
assistenza, anche telefonica o via email, nella più assoluta<br />
privacy e tutela per l'utenza, ad Atleti, Tecnici e Dirigenti in<br />
presenza di situazioni di disagio e di difficoltà nello Sport.<br />
COLLABORAZIONE CON CALCIO CHIESE E ATALANTA CALCIO<br />
La Ac <strong>Ledrense</strong> ha de<strong>fin</strong>ito Le “spedizioni” sono previste il<br />
un importante Sabato mattina e vengono<br />
collaborazione tecnica con appunto condivise con i tenici<br />
una delle realtà nazionali del Calcio Chiese.<br />
calcistiche più quotate per il Un vivo apprezzamento va ai<br />
settore giovanile, stiamo nostri tecnici che hanno<br />
parlando dell’Atalanta intrapreso tale importante<br />
Calcio. percorso perché<br />
indubbiamente si tratta di un<br />
Con gli amici del Calcio impegno importante.<br />
Chiese, società con cui sta<br />
nascendo un importante<br />
sintonia e collaborazione,<br />
otto nostri tecnici hanno<br />
iniziato a frequentare un<br />
lungo percorso di<br />
formazione tecnico -<br />
relazionale sui campi di<br />
Bergamo.<br />
AUGURONI<br />
25-simo di “matrimonio” del Ciso<br />
....con la <strong>Ledrense</strong><br />
25 anni fa un personaggio unico si<br />
affacciava sulla scena della<br />
telecronaca sportiva ... il Ciso ora<br />
spopola !! facebook, you tube ... non<br />
ha limiti il suo lavoro.<br />
Complimenti Ciso e .... un un grande<br />
saluto alla moglie (solo lei sa cosa ha<br />
dovuto sopportare :-))
in campo con noi<br />
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