2006 - 05 - Ex Allievi di Padre Arturo D'Onofrio
2006 - 05 - Ex Allievi di Padre Arturo D'Onofrio
2006 - 05 - Ex Allievi di Padre Arturo D'Onofrio
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TARIFFA ASSOCIAZIONE SENZA FINI DI LUCRO. “POSTE ITALIANE S.P.A.- Spe<strong>di</strong>zione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 2 DBC” - Napoli<br />
ANNO 56° N° 6 - Agosto-Settembre <strong>2006</strong><br />
PICCOLA OPERA DELLA REDENZIONE - VILLAGGIO DEL FANCIULLO - VISCIANO (NA)<br />
MENSILE MARIANO DEL SANTUARIO BASILICA MARIA SS. CONSOLATRICE DEL CARPINELLO
Perio<strong>di</strong>co della Piccola Opera della Redenzione<br />
Aut. Trib. Napoli n. 3757 del 27/5/1988 - Direzione, Redazione e Distribuzione: Visciano (NA), Tel 08182992<strong>05</strong><br />
Direttore e<strong>di</strong>toriale: <strong>Padre</strong> Vito Terrin - Direttore responsabile: Mario Fabbrocini<br />
Stampa: Tipo-litografia “E<strong>di</strong>zioni Anselmi s.r.l.” Marigliano (NA) Tel. 081 841 1176<br />
Vi invitiamo a inviarci in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong><br />
persone interessate a ricevere la<br />
nostra rivista “Redenzione”<br />
ed aiutare i bambini poveri<br />
<strong>di</strong> tutto il mondo.<br />
ABBIAMO<br />
BISOGNO<br />
DI<br />
GIOVANI<br />
CORAGGIOSI!!!<br />
Disposti a donare<br />
la propria vita<br />
per i più bisognosi<br />
come missionari<br />
e missionarie !!!<br />
PER INFORMAZIONI:<br />
P. Giorgio, Tel 06 93548006<br />
Sr. Concetta, Tel 081 829731<br />
www.c-mdr.com<br />
redenzione@c-mdr.com<br />
Agosto Settembre<br />
<strong>2006</strong><br />
sommario<br />
La ______________________________________<br />
Parola del <strong>Padre</strong> 3<br />
P. Vito Terrin<br />
In ______________________________________<br />
Breve 5<br />
P. Giorgio Arias<br />
L’Angolo ______________________________________<br />
della Famiglia 6<br />
Sono ottimista<br />
Quo ______________________________________<br />
Va<strong>di</strong>s? 8<br />
I giovani e la solitu<strong>di</strong>ne<br />
Appunti ______________________________________<br />
<strong>di</strong> Teologia 10<br />
Chi è il mio prossimo?<br />
92° _____________________________________<br />
compleanno <strong>di</strong> P. <strong>Arturo</strong> 12<br />
P. Vito Terrin<br />
I _____________________________________<br />
Giovani e la Divina Redenzione 14<br />
Estate ______________________________________<br />
Ragazzi 16<br />
Tre settimane in un mondo incantato<br />
La ______________________________________<br />
presenza <strong>di</strong> Dio nella storia 18<br />
<strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> D’Onofrio<br />
Gruppo ______________________________________<br />
<strong>di</strong> volontariato 20<br />
Zelatori e Zelatrici dell’Opera<br />
Lourdes ______________________________________ 21<br />
Rita Aurigemma<br />
Pellegrini ______________________________________<br />
a Maria 22<br />
Pagine ______________________________________<br />
<strong>di</strong> Bontà 24<br />
Menico ______________________________________ 30<br />
Lo spazio dei ragazzi<br />
I Bambini<br />
dell’Estate Ragazzi<br />
organizzata<br />
dall’Oratorio<br />
San Luigi Gonzaga<br />
<strong>di</strong> Visciano
La Parola del <strong>Padre</strong><br />
Ho trovato in questi giorni un<br />
paio <strong>di</strong> giovanotti che mi hanno<br />
fatto riflettere molto…<br />
Cosa fai <strong>di</strong> bello? <strong>di</strong>co a lui, e<br />
mi <strong>di</strong>ce che sta lavorando<br />
come professore dell’università!<br />
Meravigliato chiedo alla sorella<br />
e tu che fai? mi risponde: continuo<br />
a stu<strong>di</strong>are però anch’io sto<br />
insegnando nella stessa università…<br />
Potrà magari sembrare una<br />
felice ma normale coincidenza<br />
della vita, magari per chi pensa<br />
che alla fine dei conti si può avere<br />
anche fortuna nella vita,<br />
ma per me la sorpresa è stata<br />
immensa. Non si trattava infatti<br />
<strong>di</strong> due qualsiasi “ tizio e caia”, io<br />
avevo avuto l’opportunità <strong>di</strong> conoscerli<br />
da molti anni…<br />
Un giorno <strong>di</strong> molti anni fa, mi<br />
trovai con la mamma con la<br />
quale a volte incrociavamo poche<br />
parole e mi invitò a entrare<br />
nella casa dove vivevano – né era<br />
veramente una casa e né<br />
posso <strong>di</strong>re che vivessero in affitto,<br />
forse, quasi ospiti.<br />
Ebbene non andavo troppo <strong>di</strong><br />
fretta e decisi <strong>di</strong> entrare…<br />
Era tutto oscuro, una casupola,<br />
dove subito la signora, molto<br />
gentile, <strong>di</strong>soccupò l’unica se<strong>di</strong>a<br />
malconcia perché potessi sedermi……<br />
Non me ne ero quasi<br />
accorto, quando osservando<br />
con attenzione per la poca luce<br />
vedo due fratellini intenti a fare<br />
i compiti, ognuno in un angoli-<br />
redenzione - 3
edenzione - 4<br />
La Parola del <strong>Padre</strong><br />
no, <strong>di</strong>rei quasi<br />
rannicchiati. Ma<br />
in quella casupola<br />
tutto sembrava un<br />
po’ rannicchiato<br />
eppure loro stavano<br />
seriamente intenti<br />
ai loro compiti<br />
senza <strong>di</strong>strarsi,<br />
all’infuori che per<br />
il timido saluto <strong>di</strong><br />
cortesia.<br />
Io parlo con la<br />
mamma intenta a<br />
offrirmi un’“acqua <strong>di</strong> caffé”,<br />
mentre mi racconta delle loro<br />
<strong>di</strong>fficoltà, ma anche della buona<br />
volontà dei suoi figlioletti…<br />
Oggi al vedere i due bei giovanotti,<br />
sui venticinque anni circa,<br />
ascoltando del loro progresso,<br />
dei risultati scolastici e contemporaneamente<br />
dei nuovi sogni,<br />
stento a credere che si tratti<br />
degli stessi ragazzini che conobbi<br />
molti anni or sono.<br />
C’era anche una paperella in<br />
quella casuccia, e la verità è<br />
che in seguito, la famosa papera<br />
fu occasione <strong>di</strong> un “grande<br />
regalo” dei due fratellini al sottoscritto,<br />
forse per loro era <strong>di</strong>ventata<br />
una preoccupazione,<br />
mentre io in comunità, avevo<br />
molti animali.<br />
Quanta gioventù piena <strong>di</strong> tutto<br />
ed oltre, stenta a sopravvivere,<br />
senza trovare motivazione<br />
per stu<strong>di</strong>are, per crescere, per<br />
imparare… che cosa manca a<br />
<strong>Padre</strong> Vito Terrin, MDR<br />
loro, o che cosa piuttosto li<br />
schiaccia…<br />
Forse troppa bambagia, troppe<br />
coccole, troppo <strong>di</strong> tutto, tanto<br />
da non trovare sufficiente<br />
motivazione per lottare, per arrivare<br />
a essere autosufficienti…<br />
tanto, <strong>di</strong>ranno loro: papà e<br />
mamma pensano a tutto….<br />
Non rubiamo ai nostri figli<br />
l’opportunità <strong>di</strong> crescere, <strong>di</strong> imparare<br />
a fare dei sacrifici… il tutto<br />
facile non è mai stato un<br />
buon “concime” nel campo della<br />
vita. E’ in<strong>di</strong>spensabile sentirsi<br />
utili, trovare delle motivazioni,<br />
qualcosa che costi un po’ <strong>di</strong> sacrificio<br />
e <strong>di</strong>a quin<strong>di</strong> la sod<strong>di</strong>sfazione<br />
del risultato raggiunto.<br />
Dio con noi ha agito in questo<br />
modo: non è assolutamente<br />
facile essere buoni, però se con<br />
lo sforzo riusciamo a migliorare<br />
un pochetto, senza dubbio la<br />
sod<strong>di</strong>sfazione sarà più grande.<br />
P. Vito Terrin
Testimone del Vangelo<br />
sulle orme <strong>di</strong><br />
<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong><br />
L'Amore <strong>di</strong> Dio viene vissuto dall'uomo come<br />
una "chiamata" alla quale esso deve rispondere.<br />
Quest'amore l'ha sperimentato Victor Hugo<br />
Alzate giovane religioso della Colombia, che il<br />
24 luglio a Visciano nella cornice della festa<br />
celebrata in onore della Bruna Madonna Consolatrice<br />
del Carpinello è stato or<strong>di</strong>nato <strong>di</strong>acono<br />
per l'imposizione delle mani <strong>di</strong><br />
S.E. Mons. Bruno Schettino, Vescovo<br />
<strong>di</strong> Capua.<br />
S.E. con il suo dono straor<strong>di</strong>nario<br />
della parola ha tracciato, durante<br />
l'omelia, la missione del servizio <strong>di</strong>aconale<br />
che il nostro fratello è chiamato<br />
a svolgere. Il <strong>di</strong>acono è soprattutto<br />
chiamato a rendere una<br />
testimonianza evangelica attraverso<br />
la quale deve manifestare all'umanità<br />
il primato dell'amore.<br />
E' una testimonianza necessaria<br />
non solo nella spiritualità ma soprattutto<br />
nella vita quoti<strong>di</strong>ana sull'esempio<br />
<strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> che ascoltando<br />
la chiamata si è abbandonato completamente<br />
nel <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> Dio, portando a tutti gli uomini, e in<br />
particolare ai più poveri ed abbandonati, l'annuncio<br />
della Redenzione.<br />
Questo è il nostro augurio per il novello <strong>di</strong>acono, che<br />
possa essere profeta <strong>di</strong> Speranza, presenza concreta<br />
<strong>di</strong> Dio in mezzo ai fratelli, attraverso la testimonianza<br />
<strong>di</strong> una vita religiosa e ministeriale vissuta nella semplicità<br />
e nella gioia, <strong>di</strong>ventando al tempo stesso sprono<br />
per tanti altri giovani a seguire il cammino della<br />
consacrazione religiosa.<br />
P. Giorgo Arias<br />
redenzione - 5
edenzione - 6<br />
L’Angolo della Famiglia<br />
<strong>Padre</strong> Lino Sibillin, MDR<br />
SONO OTTIMISTA<br />
L'ottimismo è la combinazione<br />
per aprire la cassaforte della<br />
vita, ma ci vuole qualcuno<br />
che fornisca i "numeri"<br />
perché ottimisti non si<br />
nasce ma si <strong>di</strong>venta.
Con<strong>di</strong>vido questa affermazione<br />
<strong>di</strong> Bruno Ferrero, sociologo<br />
salesiano. Educare all'ottimismo<br />
è fondamentale per quanti<br />
hanno a cuore l'educazione dei ragazzi<br />
e giovani.<br />
Educare all'ottimismo significa prima<br />
<strong>di</strong> tutto creare e mantenere un'atmosfera<br />
familiare ricca <strong>di</strong> stimoli che<br />
faciliti le quattro <strong>di</strong>mensioni più importanti<br />
della vita fisica, affettiva,<br />
mentale, spirituale. Abbiamo, come<br />
educatori, la tendenza ad essere un<br />
po' pessimisti. Questo tante volte è<br />
motivato dalle <strong>di</strong>fficoltà che incontriamo<br />
nel nostro compito educativo.<br />
Vogliamo vedere i risultati subito,<br />
ma occore tenere presente il<br />
principio della gradualità. Il "tutto e<br />
subito" è un modo <strong>di</strong> procedere nel<br />
campo educativo che ci fa sconfinare<br />
nello scoraggiamento. Occorre un<br />
paziente, costante e graduale lavoro<br />
educativo che alla lunga ci mostra<br />
degli insperati risultati. Insegnare ai<br />
figli che i problemi si risolvono.<br />
Educare all'ottimismo non significa<br />
affatto costruire un'illusione o nascondere<br />
gli eventuali problemi. Gli<br />
ottimisti sono ben consapevoli <strong>di</strong> vivere<br />
in un mondo imperfetto dove<br />
l'amore è fragile, gli ingenui possono<br />
venire imbrogliati e gli ammalati<br />
possono morire. Gli ottimisti però<br />
non si arrendono mai: sanno contare<br />
sulle proprie risorse per cercare<br />
delle risposte ai vari problemi. Il genitore<br />
ottimista insegna ai figli che<br />
quando un tentativo fallisce, si può<br />
sempre scegliere un'altra strada. Fornisce<br />
ai figli un serbatoio molto ricco<br />
<strong>di</strong> alternative contrariamente il<br />
genitore pessimista. Mette in guar<strong>di</strong>a<br />
il figlio contro tutto e contro tutti, è<br />
un atteggiamento senza sbocchi che<br />
lo porta allo scoraggiamento.<br />
Abituarli ad apprezzare quello che<br />
hanno. I veri ottimisti si concentrano<br />
sulle cose che hanno e così non hanno<br />
più tempo per mettere a fuoco le<br />
ragioni <strong>di</strong> tristezza. Guardare il positivo<br />
che c'è in noi aiuta a crescere sicuri.<br />
San Paolo stesso nella lettera ai<br />
Filippesi, scrive: prendete in considerazione<br />
tutto ciò che è vero, ciò che<br />
è buono, che è giusto, puro, degno<br />
<strong>di</strong> essere amato, e onorato; ciò che<br />
viene dalla virtù ed è degno <strong>di</strong> lode.<br />
Lo propone come ideale, ma può essere<br />
considerato un incoraggiamento<br />
a cogliere tutto ciò che <strong>di</strong> bello c'è<br />
in noi e attorno a noi.<br />
Evitare <strong>di</strong> essere dei telegiornali ambulanti<br />
che prevedono guai ad ogni<br />
istante. Il catastrofismo non aiuta i<br />
nostri figli ad avere fiducia nel relazionarsi<br />
con gli altri. E invece <strong>di</strong><br />
guardare a cose e avvenimenti con<br />
occhio sereno li costringiamo a vivere<br />
sulla <strong>di</strong>fensiva. Finiranno per avere<br />
il desiderio <strong>di</strong> dare un calcio a tutto.<br />
Aiutarli a cercare dei modelli ricchi<br />
<strong>di</strong> speranza è davvero vitale. Crescere<br />
in un ambiente ricco <strong>di</strong> stimoli costruttivi,<br />
sarà un rinforzo sociale positivo.<br />
Abituarli a vedere il bello, ascoltare<br />
musica, fare passeggiate insieme<br />
in mezzo alla natura, educarli<br />
al senso dell'ottimismo e con<strong>di</strong>viderlo<br />
tra genitori e figli, è il modo migliore<br />
per fare cose serie, senza però<br />
prendersi troppo sul serio. Questo<br />
permetterà a loro <strong>di</strong> capire che siamo<br />
al loro servizio e non vogliamo<br />
dettare loro delle imposizioni. Ci accetteranno<br />
anche quando nei loro<br />
confronti occorrerà essere piuttosto<br />
determinati ed esigenti. Un genitore<br />
capace <strong>di</strong> ottimismo è un catalizzatore<br />
<strong>di</strong> energie, non soltanto in casa<br />
quando si attraversano particolari<br />
momenti critici ma anche verso l'esterno<br />
con i propri amici e compagni<br />
<strong>di</strong> scuola nelle varie circostanze della<br />
vita.<br />
E infine se una famiglia non si abitua<br />
ad essere ottimista come potrebbe<br />
educare i ragazzi al senso religioso?<br />
L'ottimismo, nell'ottica della<br />
fede, è guardare il mondo con gli<br />
stessi occhi <strong>di</strong> Dio, è questo che ci<br />
dà la forza <strong>di</strong> agire nel piccolo della<br />
quoti<strong>di</strong>anità continuando a pensare<br />
in grande. Tutto ciò che è fatto<br />
per amore è grande. Il microcosmo<br />
del presente è in connessione con<br />
l'eternità, come ci <strong>di</strong>ce il Papa, la<br />
storia è guidata da Dio ad un fine <strong>di</strong><br />
salvezza.<br />
Abituarli a<br />
vedere il<br />
bello,<br />
ascoltare<br />
musica,<br />
fare passeggiate<br />
insieme in<br />
mezzo alla<br />
natura.<br />
Educarli al<br />
senso dell'ottimismo<br />
e con<strong>di</strong>viderlo<br />
tra<br />
genitori e<br />
figli, è il<br />
modo<br />
migliore<br />
per fare<br />
cose serie,<br />
senza però<br />
prendersi<br />
troppo sul<br />
serio.<br />
redenzione - 7
Giovani!!!<br />
Quo va<strong>di</strong>s?<br />
<strong>di</strong>etro le nubi fosche<br />
redenzione - 8<br />
Nel mio ministero sacerdotale,<br />
mi sono trovato<br />
particolarmente<br />
in questa esperienza in Italia<br />
con molti giovani che vivono<br />
momenti <strong>di</strong> profonda sofferenza<br />
a causa della solitu<strong>di</strong>ne<br />
intesa come una sensazione <strong>di</strong><br />
abbandono. La solitu<strong>di</strong>ne è<br />
un sentimento potente, che<br />
può essere molto doloroso. Fa<br />
provare un senso <strong>di</strong> vuoto.<br />
Dà la sensazione <strong>di</strong> essere isolati,<br />
tagliati fuori dal resto del<br />
mondo. Rende vulnerabili e<br />
fa provare sgomento.<br />
Vorrei con molta semplicità<br />
senza nessuna pretesa, premetto<br />
che non sono esperto, offrire<br />
alcuni consigli che possano<br />
aiutare ad accogliere questo<br />
momento nel quale si presenta<br />
l'ansia, rendendola visibile,<br />
più sentita, <strong>di</strong> maniera che<br />
brilla il sole.<br />
possa <strong>di</strong>ventare un dono e condurre<br />
a una profonda liberazione<br />
del cuore. Suona un po'<br />
strano il fatto che rendendo visibile<br />
la depressione questa<br />
possa <strong>di</strong>ventare dono che guarisce,<br />
ma è proprio così. Solo<br />
nella misura che il soggetto si<br />
racconta, riesce a trovare un interlocutore<br />
valido, inizia per<br />
lui un cammino <strong>di</strong> liberazione.<br />
Vi offro questa serie <strong>di</strong> consigli,<br />
augurandomi che possa<br />
essere <strong>di</strong> aiuto per tanti giovani<br />
che stano vivendo una situazione<br />
simile:<br />
- Imparate a parlare con gli altri<br />
e ad ascoltare. Concentratevi<br />
sugli altri e sui loro<br />
interessi. Mostrate empatia.<br />
- Ammettete <strong>di</strong> sentirvi soli e<br />
parlate con un amico maturo<br />
<strong>di</strong> cui vi fidate. Non soffrite<br />
in silenzio.
- Tenete presente che la situazione<br />
si può cambiare, che<br />
non è qualcosa <strong>di</strong> permanente<br />
e che altri sono nelle<br />
vostre con<strong>di</strong>zioni.<br />
- Non siate irragionevoli pretendendo<br />
troppo da voi<br />
stessi.<br />
- Apprezzate i vostri amici e<br />
le loro qualità particolari.<br />
Datevi da fare per crearvi<br />
una buona cerchia <strong>di</strong> amicizie.<br />
Attenti a non costruire<br />
rapporti sulla base <strong>di</strong> una<br />
persona, si deve amare in<br />
fedeltà ma non privare l'altro<br />
dei suoi amici, è fatale<br />
quando poi ci si deve lasciare.<br />
- Evitate <strong>di</strong> essere orgogliosi.<br />
Perdonate chi vi offende e<br />
cercate <strong>di</strong> ricucire gli strappi.<br />
Non state sempre sulla<br />
<strong>di</strong>fensiva.<br />
- Fate esercizio, procuratevi<br />
una sana alimentazione,<br />
riposatevi.<br />
- Scacciate via i pensieri<br />
irrazionali come:<br />
io non posso,<br />
tutto capita a me, sono<br />
un inetto...<br />
- Cercate l'aiuto del sacerdote<br />
o <strong>di</strong> un professionista<br />
a tempo,<br />
non quando il problema<br />
ha preso ra<strong>di</strong>ci<br />
così forti da <strong>di</strong>ventare<br />
<strong>di</strong>fficile da sra<strong>di</strong>care.<br />
<strong>Padre</strong> Giorgio Arias, MDR<br />
- Molto importante è dare il<br />
giusto peso a certe situazioni,<br />
non tormentarsi con delle<br />
cose che non sono necessarie,<br />
stabilire una giusta<br />
scala <strong>di</strong> valori.<br />
- Una cosa importantissima:<br />
che Dio non sia l'eterno assente<br />
della tua vita, dagli uno<br />
spazio e confidati con<br />
lui. E’ veramente una forza<br />
che rigenera e dà senso alla<br />
nostra esistenza.<br />
- Ricordati che “la vita è bella”<br />
non è soltanto un film... impara<br />
a scoprire tutte le cose<br />
belle che ti circondano, sono<br />
tante.<br />
Non <strong>di</strong>menticarti che noi<br />
uomini e donne siamo<br />
straor<strong>di</strong>nariamente ben<br />
fatti; Dio essendo perfetto<br />
non può creare qualcosa<br />
imperfetta.<br />
La solitu<strong>di</strong>ne<br />
è un<br />
sentimento<br />
potente,<br />
che può<br />
essere<br />
molto<br />
doloroso.<br />
Fa provare<br />
un<br />
senso <strong>di</strong><br />
vuoto.<br />
Dà la<br />
sensazione<br />
<strong>di</strong> essere<br />
isolati,<br />
tagliati<br />
fuori dal<br />
resto del<br />
mondo.
edenzione - 10<br />
Appunti <strong>di</strong> Teologia<br />
Chi è<br />
il mio prossimo?<br />
Nell'agire cristiano<br />
siamo spesso tentati<br />
a mettere delle<br />
frontiere e dei limiti al nostro<br />
campo d'azione. E' più<br />
facile e più rassicurante<br />
conoscere bene ciò che<br />
siamo chiamati a fare e ciò<br />
che magari non ci riguarda<br />
e spetta ad altri.<br />
Per questo vogliamo domandarci, a<br />
proposito della carità cristiana e <strong>di</strong><br />
tutto ciò che essa comporta, fin<br />
dove si estendono i suoi confini?<br />
Per rispondere, rive<strong>di</strong>amo quanto<br />
Gesù ci propone nella parabola del<br />
buon samaritano. Egli che aveva<br />
fatto della carità il comandamento<br />
primo e nuovo del <strong>di</strong>scepolo, si<br />
sente anche interpellato dal bisogno<br />
<strong>di</strong> precisare i destinatari della<br />
carità.<br />
Alla domanda del dottore della legge:<br />
chi è il mio prossimo?, Gesù<br />
non risponde elencando una categoria<br />
<strong>di</strong> persone, ma racconta una<br />
parabola.<br />
"Un uomo scendeva da Gerusalemme<br />
a Gerico" (cfr. Lc 10,<br />
30-37). Egli non traccia confini, né<br />
elabora classi <strong>di</strong> prossimi, meno<br />
prossimi o non prossimi, non si<br />
parla <strong>di</strong> rapporti <strong>di</strong> appartenenza o<br />
<strong>di</strong> vicinanza, ma semplicemente <strong>di</strong><br />
un essere "dal volto umano". Questi<br />
è il prossimo da amare, è l'altro<br />
in cui si avvera il mio amore per<br />
Dio. L'altro per essere "un uomo" è<br />
mio prossimo, e come tale è degno<br />
del mio amore: la sua presenza suscita<br />
la mia responsabilità <strong>di</strong> carità.<br />
Responsabilità potenzialmente verso<br />
tutti ma concretamente verso<br />
chiunque entra nel raggio d'azione<br />
e <strong>di</strong> relazione della mia libertà.<br />
Alla fine della parabola Gesù capo-
volge l'interrogativo fattogli all'inizio,<br />
si passa da: chi è il mio prossimo<br />
a chi <strong>di</strong> questi tre ti sembra<br />
sia stato il prossimo? (Lc 10,36).<br />
Da questo deduciamo il<br />
grande passaggio che Gesù<br />
ci fa fare: non si tratta più <strong>di</strong><br />
sapere chi è il prossimo da<br />
amare, ma <strong>di</strong> interrogarci<br />
sulla nostra <strong>di</strong>sponibilità a<br />
"farci prossimo". Non conta<br />
più tanto in<strong>di</strong>viduare il mio prossimo,<br />
ma prendere coscienza<br />
che devo essere io a farmi prossimo<br />
dell'altro. E questo vuol <strong>di</strong>re<br />
portarmi a livello dell'altro, riconoscerlo<br />
e accoglierlo in ragione<br />
del suo bisogno, sintonizzare<br />
con lui, entrare nel suo sentire,<br />
nella sua sofferenza, così da<br />
comprenderla veramente, prenderla<br />
con sé e portarla insieme.<br />
E' muoversi verso l'altro; è il movimento<br />
<strong>di</strong> uscita da sé che por-<br />
<strong>Padre</strong> Elio Londoño, MDR<br />
ta verso l'altro: si offre a lui e lo<br />
accoglie con <strong>di</strong>sponibilità e fedeltà<br />
operative e concrete.<br />
E' anche molto significativo che<br />
chi nella parabola si è fatto prossimo<br />
sia stato un samaritano.<br />
Non solo un escluso dal culto e<br />
dalla religione giudaica, ma un<br />
non israelita, un estraneo e perciò<br />
escluso dall'impegno <strong>di</strong> amare<br />
prescritto dalla legge.<br />
Il samaritano ha osato amare oltre<br />
la legge, abattendo le barriere<br />
etniche della religione e della<br />
nazione. Solo lui ha riconosciuto<br />
in uno sconosciuto un uomo da<br />
amare.<br />
Facciamo nostra l'esortazione<br />
che Gesù fa al dottore della<br />
legge: "Và e anche tu fà lo<br />
stesso".<br />
Per portare avanti tutte le nostre opere<br />
nel mondo, abbiamo bisogno <strong>di</strong> voi...<br />
EEccccoo aallccuunnee iinniizziiaattiivvee::<br />
Non conta<br />
più tanto<br />
in<strong>di</strong>viduare<br />
il mio<br />
prossimo,<br />
ma<br />
prendere<br />
coscienza<br />
che devo<br />
essere io<br />
a farmi<br />
prossimo<br />
dell'altro.<br />
La tua preghiera: Prega per i Sacerdoti e le Suore <strong>di</strong> P. <strong>Arturo</strong> che lavorano in Italia e<br />
nel Terzo Mondo per la salvezza dei fanciulli e giovani bisognosi, e per ottenere sante<br />
e numerose vocazioni sacerdotali e religiose.<br />
Fa’ conoscere: <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> e la sua Piccola Opera ai tuoi amici, e invitali a inviarci i<br />
propri in<strong>di</strong>rizzi per ricevere la nostra rivista “REDENZIONE”.<br />
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giornata in uno dei nostri istituti nel mondo.<br />
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la totale emarginazione della società. Con la tua offerta <strong>di</strong> euro 50,00 assicurerai l'assistenza<br />
per un mese a uno dei <strong>di</strong>sabili assistiti nelle missioni.<br />
Con le vostre intenzioni <strong>di</strong> SS. Messe: I sacerdoti che svolgono l’apostolato nel mondo,<br />
celebrano ogni giorno la Santa Messa. Puoi inviarci le tue intenzioni che verrano<br />
applicate nelle Eucaristie celebrate dai nostri missionari (anche messe gregoriane).<br />
redenzione - 11
<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> D’Onofrio<br />
92 anni <strong>di</strong> vita<br />
Il nostro carissimo <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong><br />
ha celebrato l’8 agosto i suoi 92 anni.<br />
Ogni giorno che passa ci ricorda le meraviglie che Dio<br />
ha operato per mezzo <strong>di</strong> lui. La sua corrispondenza alla<br />
grazia <strong>di</strong> Dio ci insegna che se si è docili in mano<br />
alla grazia si può dare a Dio l’opportunità <strong>di</strong> operare meraviglie<br />
per mezzo <strong>di</strong> noi.<br />
Non vi confondete, non si tratta <strong>di</strong> una eresia, fu Maria<br />
Santissima la prima a riconoscere questa verità “Dio ha mirato<br />
l’umiltà della sua schiava…. e ha operato in me cose gran<strong>di</strong>”,<br />
questo ha affermato Maria nel Magnificat, ma anche San<br />
Paolo riconosce che la grazia <strong>di</strong> Dio in lui non è stata vana, e<br />
credo che serenamente noi possiamo affermare (anche senza<br />
precorrere i giu<strong>di</strong>zi della Chiesa, Madre e Maestra), che anche<br />
in <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>, la grazia ha trovato corrispondenza e ha operato<br />
cose gran<strong>di</strong>.<br />
Questi 92 due anni <strong>di</strong> vita ci invitano a pensare all’immenso<br />
dono <strong>di</strong> Dio fatto in questo sacerdote pieno <strong>di</strong> fede ed entusiasmo; che fortuna per noi averlo<br />
conosciuto e tenerlo così vicino ancor oggi, nonostante la marcata <strong>di</strong>minuzione delle energie fisiche<br />
che gli abbiamo visto sprigionare in altri momenti, lui rimane per noi come una “icona vivente” che<br />
ci stimola ad andare avanti senza mai arrenderci.<br />
P. Vito Terrin<br />
redenzione - 12
LETTERA APERTA A PADRE ARTURO<br />
Caro <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>,<br />
comincio subito col <strong>di</strong>rvi "GRAZIE Dl ESISTERE"! La vostra presenza<br />
ci rende consapevoli della grande fortuna che noi qui presenti<br />
abbiamo avuto nel conoscervi, nell'avervi visto realizzare questo<br />
grande impero, non materiale, ma d'amore qui a Visciano.<br />
Non sarò certo io a farvi i complimenti, voi che non ne avete mai<br />
accettato volentieri, vivendo la vostra vita non da protagonista <strong>di</strong><br />
questa meravigliosa favola, ma sempre come operaio nella vigna del<br />
Signore.<br />
Ricordo, negli anni passati, durante le celebrazioni solenni, in presenza<br />
<strong>di</strong> qualche carica religiosa, nel momento in cui vi si rivolgeva<br />
un applauso eravate sempre pronto a fermarlo, perché nella vostra<br />
umiltà, spesso <strong>di</strong>cevate: "Non sono io, ma è la Provvidenza"!<br />
Quanta consapevolezza in quelle parole!!! In realtà, pensandoci<br />
bene, siamo certi che vi era un <strong>di</strong>segno <strong>di</strong>vino su <strong>di</strong> Voi, perché a<br />
nessuna mente umana era possibile pensare, agire e realizzare ciò<br />
che con tanta passione avete costruito!<br />
Ciò che mi ha spinto a scrivere queste poche righe è stato un ricordo<br />
che gelosamente custo<strong>di</strong>sco! Nei cassetti del nonno, che come<br />
tutti sapete era il fratello, era conservata l'immagine-ricordo della Vostra<br />
Prima Messa celebrata qui a Visciano nel lontano 10 Aprile 1938!<br />
Quanta emozione mi suscitano le parole impresse, che con voi presenti<br />
voglio con<strong>di</strong>videre:<br />
Accanto a quest'immagine tra i ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> mio nonno, ho anche trovato<br />
la foto <strong>di</strong> Sua Eminenza Monsignor Egisto Domenico Melchiorri,<br />
vescovo <strong>di</strong> Tortona, colui che Vi consacrò sacerdote 66 anni fa!<br />
...E ripassando tra le mani questi due tesori, per me dal valore inestimabile,<br />
mi vien voglia <strong>di</strong> chiedermi e <strong>di</strong> chiedere<br />
a voi presenti: "II tipografo che allora stampò queste immagini-ricordo<br />
e Monsignor Melchiorri che lo or<strong>di</strong>nò sacerdote sapevano<br />
che quell'esile prete novello Don <strong>Arturo</strong> <strong>D'Onofrio</strong> sarebbe<br />
stato per migliaia <strong>di</strong> bambini orfani ed abbandonati una guida<br />
nel loro cammino e per noi viscianesi l'orgoglio infinito?<br />
Nessuno avrebbe immaginato, e <strong>di</strong> questo ne sono certa,<br />
che nel lontano 8 Agosto 1914 quel bimbo che nacque<br />
sarebbe <strong>di</strong>ventato l'uomo che è: <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> <strong>D'Onofrio</strong>!<br />
Grazie zio!<br />
Rosa Anna <strong>D'Onofrio</strong><br />
redenzione - 13
edenzione - 14<br />
I Giovani e la<br />
Meeting dei Giovani<br />
Visciano - <strong>2006</strong><br />
<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> D’Onofrio ha da sempre dato una<br />
grande importanza alla Gioventù, noi Missionari e<br />
Piccole Apostole, abbiamo il compito <strong>di</strong> annunciare<br />
il mistero della Divna Redenzione, sopratt utto<br />
fra i più giovani, questo è l’impegno fondamentale<br />
che troviamo nelle nostre costituzioni. Così abbiamo sentito la necessità <strong>di</strong> abbraciare<br />
l’idea sorta tra un gruppo <strong>di</strong> giovani <strong>di</strong> Visciano che, dopo aver vissuto un’intensa<br />
“Giornata della Gioventù” a Roma, ci hanno proposto <strong>di</strong> realizzare anche a Visciano<br />
un incontro per i giovani. Così è stato realizzato, con pochissimi mezzi e in breve tempo,<br />
il primo Meeting dei Giovani della Piccola Opera della Redenzione che, grazie alla<br />
buona volontà degli stessi giovani dai quali è sorta l’idea e <strong>di</strong> molti altri che subito<br />
hanno voluto contribuire,<br />
si è svolto con grande<br />
successo.
Divina Redenzione<br />
Sono <strong>di</strong>versi anni che anche in Colombia,<br />
durante il periodo delle vacanze tra luglio e<br />
giugno, si svolge un incontro giovanile molto<br />
partecipato. Quest’anno la “tendopoli” si<br />
è svolta a Medellin e ha coinvolto centinaia<br />
<strong>di</strong> giovani desiderosi <strong>di</strong> vivere un’esperienza<br />
più intensa <strong>di</strong> Gesù nella fraternità.<br />
E grazie all’impegno dei<br />
nostri sacerdoti in Guatemala<br />
anche in questo paese<br />
si è svolta finalmente<br />
la prima “tendopoli”.<br />
Confi<strong>di</strong>amo nel Signore<br />
che continuerà a donarci<br />
l’ispirazione ed i mezzi<br />
per continuare a offrire ai<br />
giovani momenti importanti<br />
d’incontro con Gesù,<br />
come questi.<br />
redenzione - 15
Tre settimane...<br />
in un mondo incantato<br />
Dal 31 luglio al 19 agosto, i giovani animatori dell’Oratorio<br />
San Luigi <strong>di</strong> Visciano hanno intrattenuto con giochi e attività<br />
varie più <strong>di</strong> 200 bambini tra i 4 e i 14 anni.<br />
D'INCANTATO<br />
NON SOLO<br />
UN CASTELLO…<br />
Meravigliarsi davanti al cielo azzurro, davanti<br />
alle ver<strong>di</strong> montagne, sognare <strong>di</strong>nanzi<br />
all'immensità del mare, alla bellezza delle<br />
stelle e al sapore dolce del miele… Perdersi<br />
con lo sguardo rivolto verso l'orizzonte,<br />
incantati dalla bellezza del tramonto.<br />
Queste ed altre meraviglie il Signore offre ai<br />
nostri occhi tutti i giorni della nostra vita. Ma<br />
la meraviglia più grande, quella che non ti aspetti,<br />
quella <strong>di</strong> cui <strong>di</strong>fficilmente si parla poche volte<br />
cantata dai poeti è la più semplice… lL SORRISO<br />
<strong>di</strong> un bambino. Nulla <strong>di</strong> più speciale esiste al<br />
mondo.
Il Signore ha creato le stelle, il sole, la luna e<br />
non ha <strong>di</strong>menticato <strong>di</strong> scaldare i nostri cuori nei<br />
momenti più tristi, perchè Lui è con noi, perché<br />
si manifesta giorno dopo giorno <strong>di</strong>etro le cose<br />
più piccole, e in un modo tutto particolare si manifesta<br />
<strong>di</strong>etro il sorriso <strong>di</strong> un bambino.<br />
Quando sei triste, quando ve<strong>di</strong> tutto grigio intorno<br />
a te… non <strong>di</strong>sperare… un sorriso regalato<br />
da un bambino può cancellare tutto in un istante,<br />
delusioni ed amarezze, paura e tristezza…<br />
Nulla cancellerà il ricordo <strong>di</strong> quei bambini<br />
entrati nei nostri cuori, nella nostra<br />
vita. Attraversare ogni mattina il<br />
ponte <strong>di</strong> legno ed entrare nel castello<br />
incantato significava entrare ogni mattina<br />
nel nostro cuore, nel cuore <strong>di</strong> noi<br />
animatori.<br />
Grazie bambini… per averci insegnato tanto,<br />
quando pensavamo <strong>di</strong> insegnare noi qualcosa a<br />
voi. Ci avete insegnato che basta poco per essere<br />
felici, ci avete insegnato a volare senz'ali, ci avete<br />
insegnato che si possono costruire castelli<br />
in<strong>di</strong>struttibili senza pietre, ci avete insegnato che<br />
se la strada è bagnata… non è per la pioggia o<br />
per le lacrime ma per la voglia <strong>di</strong> giocare e <strong>di</strong> essere<br />
liberi.<br />
Ci avete insegnato che la vera guerra non fa<br />
paura se la s'immagina <strong>di</strong> carta. Ci avete insegnato<br />
che alla Fiera dell'est, tanto come a quella<br />
dell'ovest, con due sol<strong>di</strong> si può comprare l'allegria.<br />
Ci avete insegnato che si può ridere con<br />
poco ma mai per niente, ci avete insegnato che<br />
si può vincere anche perdendo.<br />
Ci avete insegnato che per <strong>di</strong>ventare gran<strong>di</strong> basta<br />
in realtà rimanere piccoli. Grazie bambini.<br />
Grazie a voi… a noi piace vivere.<br />
GLI ANIMATORI DELL'ORATORIO SAN LUIGI
LA PRESENZA<br />
DI DIO<br />
NELLA STORIA<br />
redenzione - 18<br />
DAL LIBRO DI PADRE ARTURO<br />
D’ONOFRIO: “DIO IN NOI”<br />
Per comprendere la presenza <strong>di</strong><br />
Dio nella storia del cosmo che<br />
ci circonda, dobbiamo riflettere<br />
a fondo sulla attualità perenne<br />
della presenza <strong>di</strong> Dio nella storia dell'umanità.<br />
È stato affermato con saggezza che<br />
l'uomo propone e Dio <strong>di</strong>spone. Non potremmo<br />
decifrare le meraviglie del creato<br />
senza una Intelligenza suprema che tutto<br />
ha creato e <strong>di</strong>sposto con or<strong>di</strong>ne e misura.<br />
Il principio <strong>di</strong> causalità esige che se<br />
c'è un effetto mirabile quale noi ammiriamo<br />
in tutto l'universo, dobbiamo far<br />
ricorso imme<strong>di</strong>atamente ad una Causa<br />
Superiore, che S. Tommaso chiama Motore<br />
Immobile, che tutto muove ed illumina<br />
con la Sua Sapienza ed Intelligenza<br />
infinita.<br />
Gli stessi sommi geni pagani con Socrate<br />
e Platone, rimasero estatici <strong>di</strong>nanzi<br />
a questa Eterna ed Imperscrutabile Intelligenza,<br />
a questa Idea archetipa, a questo<br />
Principio fontale, da cui tutto deriva e<br />
che tutto contiene.<br />
Lo stesso Platone, citato dal Dagnino,<br />
in "Vita cristiana", scrive estatico nel<br />
"Convito": "Colui che nei gra<strong>di</strong>ni dell'amore<br />
si è avanzato fino al punto in cui<br />
noi siamo... vedrà apparirgli, quando sia<br />
arrivato all'ultimo gra<strong>di</strong>no, una Bellezza<br />
che è il fine <strong>di</strong> tutta la sua precedente attività:<br />
Bellezza Eterna, esente da decrescenza<br />
come da accrescimento. O mio<br />
caro Socrate, egli aggiunge, quello che<br />
può dar pregio alla virtù è lo Splendore<br />
dell'Eterna Bellezza... Io domando quale<br />
sarebbe il destino <strong>di</strong> un mortale cui fosse<br />
dato <strong>di</strong> contemplare il Bello nella sua<br />
purezza e nella sua semplicità..., vedere<br />
a faccia a faccia, sotto la sua unica forma,<br />
la Bellezza Divina".<br />
Tutto il creato porta l'impronta della<br />
infinita Sapienza, Intelligenza, Bontà <strong>di</strong><br />
Dio. Ecco perché non è possibile che<br />
l'uomo possa vivere senza Dio.<br />
Potrà contraffare la Sua Immagine, adorare<br />
gli elementi della natura, si prostrerà<br />
<strong>di</strong>nanzi agli idoli formati dalle sue<br />
mani, adorerà magari le stesse passioni <strong>di</strong>vinizzate<br />
come fecero i greci ed i romani.<br />
Sarà oggi la Tecnica, la Scienza, il<br />
Proprio Io: tutto questo denota il bisogno<br />
profondo dell'uomo <strong>di</strong> un Essere superiore<br />
a cui affidarsi, a cui far ricorso nelle ore<br />
<strong>di</strong>fficili della vita.<br />
Onde giustamente fu scritto: Se Dio<br />
non esistesse dovremmo inventarlo!
Dio è l'Autore, il Creatore, il <strong>Padre</strong><br />
Provvido e Conservatore <strong>di</strong> tutto l'universo.<br />
La Sapienza <strong>di</strong> Dio estende "il suo dominio,<br />
la sua forza dall'una all'altra estremità<br />
del mondo; governa con bontà ogni<br />
cosa" (Sap. 8, 1). La <strong>di</strong>vina Provvidenza<br />
presiede tutto l'universo: tutto guida, <strong>di</strong>rige<br />
e <strong>di</strong>spone ad un fine determinato. Fine<br />
ultimo e supremo: la gloria <strong>di</strong> Dio; fine<br />
prossimo e secondario: il bene e la felicità<br />
delle creature.<br />
Nulla nel mondo esiste senza motivo,<br />
né avviene per caso: ma tutto rientra nel<br />
piano sapiente e misterioso della Divina<br />
Provvidenza. Il Siracide esclama ammirato<br />
<strong>di</strong>nanzi alla bellezza delle creature:<br />
"Quanto sono magnifiche tutte le opere del<br />
Signore! Ogni sua <strong>di</strong>sposizione avrà luogo<br />
a suo tempo. Non c'è da <strong>di</strong>re: "Perché questo,<br />
perché quello?". Tutte le cose saranno<br />
indagate a suo tempo... a Suo comando si<br />
realizza quanto Egli vuole. Nessuno può ostacolare<br />
il Suo aiuto. Ogni azione umana<br />
è davanti a Lui, non è possibile nascondersi<br />
ai suoi occhi... perché tutte le cose<br />
sono state create per un fine.<br />
È Dio dunque a dare un fine felice a<br />
tutte le cose; tutto procede secondo la Sua<br />
Parola" (39, 16, 21).<br />
Anche <strong>di</strong>nanzi a situazioni più <strong>di</strong>fficili<br />
ed inspiegabili, che creano situazioni dolorose,<br />
che umanamente non presentano alcuna<br />
soluzione, dobbiamo sempre confidare<br />
e sperare nell'aiuto <strong>di</strong> Dio, che non<br />
permette il male se non per trarne un bene<br />
maggiore e superiore. Così pensava Manzoni,<br />
nei "Promessi Sposi", così ancora il<br />
grande filosofo cristiano G. Battista Vico,<br />
spiegava tutti gli eventi della storia. Egli<br />
seguiva il grande Maestro S. Agostino che<br />
nelle due Città seppe spingere lo sguardo<br />
nel misterioso <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> Dio che or<strong>di</strong>nò<br />
tutto il trionfo della Città <strong>di</strong> Dio sulle macerie<br />
della città degli uomini.<br />
E concludeva: "L'Onnipotente Id<strong>di</strong>o<br />
non lascerebbe trascorrere alcun male<br />
nelle Sue opere, se non fosse tanto potente<br />
e buono da trarre il bene anche dal male".<br />
Se Dio si prende cura paterna <strong>di</strong> ogni<br />
essere creato, la sua Provvidenza si stende<br />
soprattutto sugli uomini, che ama come figli<br />
pre<strong>di</strong>letti.<br />
Tutto quello che Egli <strong>di</strong>spone o permette<br />
è per il nostro maggior bene spirituale.<br />
Riflettendo su questo punto tanto importante<br />
il Concilio, nel capitolo sulla<br />
Chiesa e la Vocazione dell'uomo così si esprime:<br />
"Il popolo <strong>di</strong> Dio, mosso dalla fede,<br />
per cui crede <strong>di</strong> essere condotto dallo Spirito<br />
del Signore, che riempie l'universo, cerca<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>scernere negli avvenimenti, nelle richieste<br />
e nelle aspirazioni, cui prende parte<br />
insieme con gli altri uomini del nostro tempo,<br />
quali siano i veri segni della presenza e<br />
del <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> Dio. La fede infatti tutto rischiara<br />
<strong>di</strong> una luce nuova, e svela le intenzioni<br />
<strong>di</strong> Dio sulla vocazione integrale dell'uomo,<br />
e perciò guida l'intelligenza verso<br />
soluzioni pienamente umane".<br />
Proseguendo nella <strong>di</strong>agnosi dei mali o<strong>di</strong>erni,<br />
dei profon<strong>di</strong> cambiamenti degli uomini<br />
e della società, delle nuove esigenze<br />
emerse sotto cui si cela un desiderio più<br />
profondo ed universale: "i singoli ed i<br />
gruppi organizzati - prosegue il Concilio -<br />
anelano ad una vita integralmente libera,<br />
degna dell'uomo, che metta al suo servizio<br />
tutto quello che il mondo oggi può offrire<br />
loro così abbondantemente...<br />
Stando così le cose, il mondo si presenta<br />
oggi potente e a un tempo debole,<br />
capace <strong>di</strong> operare il meglio e il peggio,<br />
mentre gli si apre <strong>di</strong>nanzi la strada della<br />
libertà e della schiavitù, del progresso e<br />
del regresso, della fraternità e dell'o<strong>di</strong>o. Inoltre<br />
l'uomo si rende conto che <strong>di</strong>pende<br />
da lui orientare bene le forze da lui stesso<br />
suscitate e che possono schiacciarlo o servirgli"<br />
(Chiesa e mondo contemporaneo 1348-1349).<br />
redenzione - 19
edenzione - 20<br />
Esperienze <strong>di</strong> Volontariato<br />
Gruppo <strong>di</strong> Volontariato<br />
“Zelatori e Zelatrici dell’Opera”<br />
Fin dalla fondazione la Piccola Opera della Redenzione è stata circondata<br />
dalla simpatia e dalla collaborazione <strong>di</strong> benefattori che l’hanno<br />
aiutata e sostenuta con una gara <strong>di</strong> generosità veramente commovente.<br />
Alcuni <strong>di</strong> loro si sono raggruppati come Zelatori e Zelatrici dell'Opera<br />
e hanno svolto nel tempo un significativo numero <strong>di</strong> attività per sostenere<br />
e promuovere le iniziative spirituali ed economiche delle nostre opere<br />
in Italia e in altre parti del mondo, dove l'albero della Piccola Opera ha <strong>di</strong>steso<br />
le sue ra<strong>di</strong>ci: Colombia, Guatemala, El Salvador, In<strong>di</strong>a e Messico.<br />
E’ veramente e<strong>di</strong>ficante il lavoro silenzioso che durante tutto l'anno<br />
un gruppo <strong>di</strong> loro svolge per organizzare nella cornice della Festa<br />
de<strong>di</strong>cata a Nostra Signora Consolatrice del Carpinello la tra<strong>di</strong>zionale<br />
Pesca <strong>di</strong> beneficenza, gesti concreti <strong>di</strong> un laicato che non si ferma, ma<br />
che continua a sentirsi parte attiva <strong>di</strong> una Chiesa che cammina. Non meno<br />
e<strong>di</strong>ficante la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> volontariato che svolgono nella nostra Centro<br />
<strong>di</strong> Spiritualità con l’accoglienza <strong>di</strong> numerosi gruppi che bussano alla<br />
porta dell'Eremo per vivere momenti <strong>di</strong> riflessione e <strong>di</strong> preghiera.<br />
Ricor<strong>di</strong>amo con gratitu<strong>di</strong>ne nella preghiera tutti coloro che nel tempo<br />
hanno fatto parte del gruppo dei Zelatori e delle Zelatrici e che oggi<br />
dal cielo ci accompagnano. Il nostro grazie a coloro che continuano<br />
nell’oggi della nostra storia, offrendo la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> tempo, ma soprattutto<br />
la generosità del cuore, ad aiutare i nostri fratelli più bisognosi.<br />
Atutti va il nostro augurio affinché ognuno possa essere fermento e<br />
testimone delle meravigliose opere che Dio fa, e l’invito a non <strong>di</strong>menticare<br />
l'obiettivo della vostra presenza nella nostra opera ricordando<br />
gli impegni che <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> ci ha in<strong>di</strong>cato: Vivere una vita cristiana<br />
esemplare nello spirito del mistero pasquale con una fervorosa devozione<br />
a Gesù Crocifisso ed alla Vergine Consolatrice del Carpinello; praticare<br />
lo spirito <strong>di</strong> sacrificio e <strong>di</strong> mortificazione; offrire possibilmente ogni<br />
giovedì la S. Messa con un'ora <strong>di</strong> adorazione a Gesù per ottenere la grazia<br />
<strong>di</strong> sante vocazioni per le nostre famiglie religiose.
Lourdes<br />
L'incontro con la<br />
Madonna <strong>di</strong> Lourdes<br />
E' la prima volta che vado a Lourdes. E' stata un'esperienza meravigliosa nella quale<br />
si è sentito un impulso particolare per risorgere dal peccato alla grazia, dalla malvagità<br />
alla benevolenza, dalla tristezza alla gioia, alla fiducia in Dio, nostra fortezza.<br />
E' stato un bagno salutare <strong>di</strong> grazia per rinforzare la nostra fede che a volte si affievolisce<br />
nelle varie traversie della vita quoti<strong>di</strong>ana.<br />
Tante sono state le emozioni suscitate nei tre giorni <strong>di</strong> permanenza a Lourdes: la preghiera<br />
alla grotta, la Messa internazionale, la processione Eucaristica, pregare con tanta<br />
gente proveniente da ogni parte del mondo...<br />
Ciò che più ha toccato la mia sensibilità è stato il momento in cui sono scesa nella vasca<br />
dell'acqua fatta scaturire dalla Madonna nell'apparizione a Santa Bernadetta. E la mia<br />
sensazione in quel momento si è trasformata in brivido e in tensione a tal punto da non<br />
riuscire a pronunciare neppure una breve preghiera prima <strong>di</strong> scendere nell'acqua.<br />
Il Viaggio stesso in pullman è stato un vero pellegrinaggio in cui si alternavano la preghiera,<br />
la riflessione e lo svago. Ringrazio la Vergine Santa <strong>di</strong> avermi donato questa grazia<br />
e la prego perché ravvivi in me ogni giorno la mia fede per trasformare quoti<strong>di</strong>anamente<br />
la mia vita in un continuo atto <strong>di</strong> amore verso il Signore.<br />
Auguro a tutti voi <strong>di</strong> poter fare questa bella esperienza ai primi <strong>di</strong> agosto dell'anno<br />
prossimo.<br />
Rita Aurigemma<br />
redenzione - 21
PELLEGRINI A MARIA<br />
14/06: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> Santa Maria delle Grazie <strong>di</strong> Brusciano,<br />
60 bambini con i loro genitori e catechisti in preparazione<br />
alla Prima Comunione.<br />
20/06: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> San Giuseppe alle Palu<strong>di</strong> in Torre<br />
del Greco, 50 pellegrini guidati dalla Sig. Maria Battiloro.<br />
22/06: Dal Centro Sociale M. Di Somma <strong>di</strong> Napoli, 40 pellegrini<br />
guidati dal Diacono Don Nicola Santorelli.<br />
25/06: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> S. Maria delle Grazie <strong>di</strong> Lavorate<br />
<strong>di</strong> Sarno, 50 pellegrini guidati da Suor Luigina Pavanello (pastorella)<br />
e dal Sig. Orazio Calabrese Crescenzo.<br />
Dalla Parrocchia <strong>di</strong> San Giorgio Martire in Acri (CS), 50 pellegrini<br />
guidati dal sac. Salvatore Belsito.<br />
27/06: Dalla Parrocchia S. Matteo Apostolo <strong>di</strong> Nocera Inferiore<br />
(SA), 55 pellegrini guidati dal parroco Mons. Aniello Atanasio<br />
e dal Sig. Francesco.<br />
29/06: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> San Giuseppe Vesuviano (NA), 25<br />
pellegrini guidati dal Parroco P. Fedele Campana e dalla Sig.<br />
Paciello Concetta.<br />
15/07: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> S. Maria della Neve <strong>di</strong> Cutrofiano<br />
<strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Otranto, 52 pellegrini guidati dal parroco sac. Vincenzo<br />
Giannacchi.<br />
25/<strong>05</strong>: Dalla Scuola dell’Infanzia “Peter Pan” <strong>di</strong> Somma Vesuviana,<br />
25 bambini e due maestre guidati dal Sig. Guglielmo<br />
Rancella.<br />
23/07: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> Maria SS. Assunta <strong>di</strong> Monte <strong>di</strong><br />
Procida, 55 pellegrini dell’Associazione P. Pio, guidati dal<br />
sig. Salvatore Schiavo.<br />
25/07: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> S. Benedetto Abate <strong>di</strong> Napoli, 20<br />
pellegrini guidati dal Parroco Mons. Mauro Piscopo.
Anche quest’anno si sono svolti i festeggiamenti<br />
in onore <strong>di</strong> Maria SS.<br />
Consolatrice del Carpinello, mentre<br />
ringraziamo il Comitato Festa 20<strong>05</strong>-<br />
<strong>2006</strong>, vogliamo ricordare questa festa<br />
con una poesia <strong>di</strong> un viscianese:<br />
'A FESTA DA MADONNA<br />
Cosa bella int'à stu munno:<br />
chi nasce quadro nun more tunno.<br />
So partito pe fatica,<br />
e doppo tant'anne<br />
so' turnato a stu paese mio.<br />
Penzav' e truva' tutto cagnato<br />
ma stu cambiamento nun c'è stato.<br />
A parte qualche meza nuvità<br />
è a stessa festa e tant'anne fa:<br />
'E stesse botte a sicché da trasuta,<br />
'a banda che fa o gir' a primm' asciuta;<br />
'a stessa sfilza e' arche e lampa<strong>di</strong>ne<br />
'a mpont' a Vianova fino a statua e <strong>Padre</strong> Pio.<br />
L'orchesta mmiez a chiazza e Lancellotti<br />
se sente, chiara, nfino abbasci 'a starza.<br />
Na specie e prucessiona, povero a me!<br />
P'ò lato 'e coppa e 'a sotto<br />
me pare nu grande votta a votta.<br />
'O stesso struscio, 'e stesse bancarelle,<br />
torrone, castagne 'e cuopp 'e nocelle;<br />
'e stesse giostre e qualche cagno e ngiegno,<br />
e machine tazza-tozza e o' tir' a segno.<br />
Pure a finitura 'e chell' e na vota<br />
'o fuoco e ‘e batterie pareno nu terramoto.<br />
Sulo 'a Madonna d'o Carpeniello<br />
e' sempe chiù bella<br />
E nce protegge comm'a sentinella;<br />
e c'a mano eternamente stesa<br />
spanne sempe chiu' grazie a stu paese.<br />
'A terra e' ancora generosa<br />
ma a starnino facenno: velenosa<br />
pecche mò nisciuno 'a vo' zappa'<br />
e manco 'e ggiuvane 'a vonno chiù' guarda'.<br />
A me però,chi ossa' pecche',<br />
chist'anno 'a Festa nunn me pare nu granche'!<br />
Nce manca qualche cosa che nun saccio <strong>di</strong>':<br />
e ci haggio pensato senza putè 'capì.<br />
Sì 'a Festa è sempe 'a stessa<br />
pure si vaco 'a Messa<br />
e segno ca na molla s'è spezzata:<br />
l'anima mia ha avuta na mazzata.<br />
Int'a stu core mio nun ce sta chiù<br />
'a stessa fede ‘ammore e 'a giuventù.<br />
ANGIERI SEBASTIANO<br />
Vita<br />
del<br />
Santuario<br />
OTTOBRE<br />
MISSIONARIO<br />
Ogni giorno:<br />
ore 17,00 Adorazione<br />
ore 18,00 S. Messa<br />
Ogni Giovedì:<br />
ore 20,00 incontro sul Vangelo<br />
Ogni Sabato:<br />
ore 17,00 S. Rosario me<strong>di</strong>tato<br />
Ogni Domenica:<br />
S. Messe: ore 8,30-10-11-12-18-19-20<br />
Adorazione ore 17,00<br />
S. Rosario ore 19,40<br />
Domenica 1:<br />
Ciclopellegrinaggio, S. Messa ore 9,30<br />
Domenica 8: Giornata dell’Ammalato<br />
Pellegrinaggio U.A.L.S.I.<br />
Domenica 15:<br />
Giornata Missionaria Mon<strong>di</strong>ale<br />
Lune<strong>di</strong> 16:<br />
Preghiamo per il nostro Vescovo Mons. Beniamino<br />
Depalma nel VII° anno <strong>di</strong> ministero Episcopale<br />
a Nola.<br />
Sabato 28:<br />
Giornata Mariana - L’orazione <strong>di</strong> Maria<br />
ore 18,30 raduno del gruppo Stelle <strong>di</strong> Maria<br />
Domenica 29:<br />
Giornata Missionaria per i ragazzi
La Parola del <strong>Padre</strong> A cura <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> Vito Terrin<br />
Perpetuo<br />
Suffraggio<br />
Affidando ai nostri sacerdoti la preghiera<br />
per i tuoi cari defunti nella celebrazione<br />
eucaristica quoti<strong>di</strong>ana, attraverso l’iscrizione<br />
al Perpetuo Suffragio, collabori alla<br />
realizzazione e al sostentamento<br />
delle nostre opere missionarie nel mondo.<br />
Per l’iscrizione or<strong>di</strong>naria: offerta libera<br />
Per l’iscrizione, con il nome sulla lapide: offerta minima euro 450,00<br />
Nuovi iscritti alla pia unione del Perpetuo Suffragio:<br />
Marcianise-CE: Oliviero Cesare ha iscritto al perpetuo suffragio se stesso: Oliviero Cesare (vivente) e sua<br />
moglie Garofalo Anna (defunta).<br />
Monteforte Irpino-AV: Tarallo Adriana ha iscritto al Perpetuo Suffragio: Tarallo Mario, Pascale Felicita, Pascale<br />
Vincenzo, Falleri Antonia.<br />
Napoli: La nipote, Napolitano Candela Nicolina, ha iscritto al Perpetuo Suffragio don Pasquale Napolitano<br />
e Assunta.<br />
Roccarainola-NA: La Sig.ra Alterio Titina (farmacia) ha iscritto al Perpetuo Suffragio l'Avv. Caliendo Angelo.<br />
S. Felice a Cancello-CE: Bernardo Luisa ha iscritto al Perpetuo Suffragio il papà Bernardo Salvatore.<br />
Sperone-AV: I nipoti hanno iscritto la zia, Sorice Antonietta, al Perpetuo Suffragio.<br />
Terzigno-NA: Robustelli Gemma ha iscritto al Perpetuo Suffragio Angelo Fabbrocini.<br />
Torre del Greco-NA: Simeone Carmela ha iscritto se stessa al Perpetuo Suffragio.<br />
Visciano-NA: I figli Santorelli hanno iscritto al Perpetuo Suffragio i loro genitori: Coniugi Santorelli Raffaele<br />
e Carmelina.<br />
Casal <strong>di</strong> Principe-CE: Natale Lucia e Adriana hanno iscritto al perpetuo suffragio or<strong>di</strong>nario i loro genitori:<br />
Natale Vincenzo e De Angelis Fortuna.<br />
Carbonara <strong>di</strong> Nola-NA: Sorrentino Lucia Margherita iscrive al Perpetuo Suffragio se stessa.<br />
Nuovi Genitori a Distanza:<br />
Castello <strong>di</strong> Godego: Pellizzari Luca<br />
ed Emanuela<br />
Dugenta: Miranda Luisa<br />
Firenze: Elisabetta Bucchia<br />
Gigliano: Comune Teresa<br />
Lacco Amena: De Siano Ambrogio e Valeria<br />
Lavello: Minerva Maddalena<br />
Montesilvano: Donato Stefanucci<br />
Montegirogio: Ilari Bruno e Cristina<br />
Nemi: Carducci Adriana<br />
Pompei: Cimmino Pandolino Nunziata<br />
Sorrento: Arciconfraternita “Morte e Orazione”<br />
Surbo: Melcarne Cosimo,<br />
Ragazzi del catechismo Parrocchia S. Lucia<br />
Torre Ann.ta: Gruppo Caritas Parrocchia<br />
San Michele Arcangelo <strong>di</strong> Rovigliano,<br />
Di Norcia Francesca<br />
Visciano: Ferrante Domenica<br />
Altri: Vincenzo Salvati
Offerta minima 25,00 euro<br />
Ercolano-NA: Marquez Anna, Camilla e Colomba (20 g. d. p. - euro 500,00),<br />
Afragola-NA: D'Aniello Carmela (4 giornate <strong>di</strong> pane per i bambini poveri), Albano Laziale-<br />
RM: Vargas Giovanni e Pina (2 gdp.), Anacapri-NA: Sorelle Maresca (3 gdp. - euro 75,00),<br />
Avella-AV: Bernardo Scarpa Teresa in suffragio dei suoi cari defunti, Bisceglie-BA: Tarricone<br />
Rosa, Caianiello: Vincenza, Casamarciano-NA: Graziano Filomena in suffragio <strong>di</strong> Antonio,<br />
Teresa e Sirio (2 gdp), Comiziano: Nappi Severino (2 gdp), Conegliano Veneto-TV: Ambrosio<br />
Caia Genoveffa-Luciano (euro 30,00), Forio d'Ischia-NA: Iacono Maria, Patalano Andrea<br />
(6 gdp), Lauro: Pellegrino Angelina e Mare Pasquale (2 gdp), Marigliano-NA: Porciello<br />
Annamaria (2 gdp) Esposito Teresa (4 gdp) in suffragio <strong>di</strong> Bullonato Silvino, Fioccola Lucia<br />
per i bambini (euro 30,00), Marzano Appio-CE: Avv. Ferrucci Gennaro, Marzano <strong>di</strong> Nola-AV:<br />
Ariano Stella, Massafra-TA: Nardelli Maria Scala per i bambini, Mercogliano-AV: Vitiello<br />
Tiziana (euro 30,00), Monteforte Irpino-AV: Sica Luigi, Napoli: Candela Domenico Lina,<br />
Capezza Anna, D'Atri Riccio Rita (2 gdp), Fiore Marcella per gli orfanelli, Giffoni Francesco<br />
(3 gdp - euro 75,00), Russo Angela ved. Sciarrillo (2 gdp. - euro 50,00), Sorvillo Giovanni,<br />
Candela Ambrosanio Anna, Mugnano: Angela, Napoli: Calviati Anna (2 gdp), Nocera<br />
Superiore-SA: Vitale Viola in memoria <strong>di</strong> Anna Maria, Giovannina e Antonio Dell'Aglio,<br />
Nola-NA: Ruggiero Giovanni in suffragio della mamma e della suocera in occasione<br />
del loro onomastico (2 gdp), Di Mo<strong>di</strong>ca Teresa, Piombino-LI: Buonomo Avella Vera per gli<br />
Orfanelli, Pomigliano d'Arco-NA: Caccia Antonio per le Orfanelle, Manna Maria per i piccoli<br />
(2 gdp), Simeone Gilda per gli Orfanelli, Puglianello-BN: Altieri De Rosa Lucia, Roccarainola-NA:<br />
Lavino Emilia in suffragio <strong>di</strong> Severino, Roma: Manfre<strong>di</strong> Annamaria per i bambini<br />
delle missioni (2 gdp), Montella Camilla e Serafino (4 gdp), Nappi Gennaro e Mena, S.<br />
Gennaro Ves.no-NA: Auricchio Lucia, S. Nicola la Strada-CE: Montella Rosaria in suffragio<br />
<strong>di</strong> Rosa, Pietro e Camilla, Solopaca-BN: Riccar<strong>di</strong> Dora pane e frutta per i bambini più bisognosi<br />
(euro 50,00), Somma Vesuviana-NA: Molaro Francesca, Sperone-AV: Clavino Carmine<br />
e Rosario, Torre del Greco-NA: Ondato Lucia in suffragio del nipote Miele Aniello, Trecase-NA:<br />
Tortora Maria in suffragio <strong>di</strong> p. Giuseppe Tortora (6 gdp. - euro 154,94). Altri: Sig.<br />
Ferraro Nicola in memoria della figlia Rosa (2 gdp), Scafuri Antonietta e Carmela (2 gdp).<br />
Offerte per le Missioni:<br />
Agnone-IS: Masciotta Dr. Vittorio (euro 25,00), Genzano-RM: Cavalieri Lellila (euro 30,00),<br />
Napoli: Di Franco Mena per i bambini malnutriti (euro 30,00), Sanseverino Raffaella per i<br />
bambini poveri (euro 50,00), Pomigliano d'Arco-NA: Manna Maria (euro 50,00), Procida-NA:<br />
Rocco Angela per i bambini poveri (euro 60,00), S. Angelo in Pontano-MC: D'Alessio Salvatore<br />
per opere <strong>di</strong> bene ai meno fortunati (euro 25,00), S. Antonio Abate-NA: Del Sorbo Fiorina<br />
e Giovanna per le opere missionarie (euro 50,00), S. Gennaro Vesuviano-NA: Saviano<br />
Antonietta in suffragio dei suoi genitori, nonni e zii (euro 50,00).<br />
Avviso importante!!!!<br />
Preghiamo a tutti i nostri cari benefattori, che usufruiscono del nostro<br />
Conto Corrente Postale per farci pervenire le proprie offerte <strong>di</strong> scrivere la causale del<br />
versamento solo nell’apposito spazio sul Bollettino, e <strong>di</strong> non scrivere nessuna informazione<br />
nel lato posteriore dello stesso. GRAZIE!
GRAZIE PER LE VOSTRE<br />
GENEROSE OFFERTE<br />
Roma: Fam. Alfano (euro 540,00), Paullo-MI: Marinello Angela per un voto fatto<br />
alla Madonna offre per i bambini <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> euro 450,00, Varallo Sesia-VC:<br />
Pitocchi Francesco e Graziella per i bambini <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> (250,00), Roma: Angelillo<br />
Saverio per la Gara <strong>di</strong> Bontà, per una giornata <strong>di</strong> pane, per le missioni e<br />
per una grazia ricevuta (200,00), Arzano-NA: Pengue Luisa (150,00), Marina <strong>di</strong><br />
Belv.re M.mo-CS: Capano Angelo per preghiere (150,00), Altri: Maisto dott. Francesco<br />
(104,00).<br />
Hanno offerto euro 100: Afragola-NA: Sangermano Vincenzo per gli Orfanelli, Benevento:<br />
Ercolino, Salvatore e Pierina, Caravita-Cercola-NA: Castiello Gennaro, Cerignola-FG:<br />
Orlando Anna, Napoli: Pallarino Adele ved. De Maio, Pepe Stefano ed<br />
Anna Maria, Roberto, Giulia, Vecchione Silvio, S. Giorgio a Cremano-NA: Gal<strong>di</strong><br />
Francesco, Torino: Panico Teresina, Tufino-NA: Falco don Pasquale nell'anniversario<br />
della sua or<strong>di</strong>nazione sacerdotale, Altri: Cavallaro Vito e Filomena Castaldo<br />
Carmine Antonio, D'Alessio Teresa Rosa, Rossi Felice ed Anna per un seminarista<br />
colombiano, Saveriano Gerardo, Pepe Stefano e Anna Maria.<br />
Forte Mario (75,00), Bruno Francesca (70,00), Galoppo Francesco e Panico Maria<br />
(60,00), Ruocco Angela per i bambini poveri (60,00), Borrelli Antonio ed amici<br />
(59,00), Mintesanti Giovanna e Rosina (55,00), Candela Tafuri Gaetana (52),<br />
Hanno Offerto euro 50: Amatruda Rosa, Ambrosio Buonaguro Rita, Amendola<br />
Giuseppa, Amoretti Luigi, Bini Raffaele per gli Orfanelli, Bottari <strong>Arturo</strong>, Capezza<br />
Francesco, Ciavolino Erasmo e Famiglia, Coronato Immacolata, Crognale Domenico,<br />
De Blasi dott. Giuseppe, Di Monda Raffaele, Di Scala Lucia per l'aiuto ad un <strong>di</strong>sabile,<br />
Ferone Letizia, Foglia Andrea, Giu<strong>di</strong>ce Ida, Gramegna Avv. Raffaele, Iannone<br />
Anna e Giustina, La Rocca Raffaele, Lanzuolo Maria, Maraniello Giuseppe, Maresca<br />
Franco, Napolitano Giuseppe e Raffaela, Pannella Pietro, Pasquini Leopolda,<br />
Presutto Antonio, Riggio Giuliana per gli Orfanelli, Roberti Susanna, Rossi Arnaldo,<br />
Sapienza Maria in suffragio <strong>di</strong> Leonar<strong>di</strong> Rosario, Scotti Felicita, Tomassi Sechi<br />
Saveria per i bambini più bisognosi, Trofa Angelina, Valvassori Camillo, Io<strong>di</strong>ce Raffaela,<br />
Mottola Mario, <strong>D'Onofrio</strong> Pietro, Pannello Rosario, Picirilla Pasquale, Vitale<br />
Pasquale, Renta Emanuel, La Manna Leonardo, Miele Matita, Fuorino Clau<strong>di</strong>o, Palma<br />
Italo e Gragnano Angela, Castaldo Orsola e Citta<strong>di</strong>no Tommaso, Ventre Lucia.<br />
Per grazia ricevuta:<br />
Masera' <strong>di</strong> Padova-PD: La Sig.ra Vernillo Flora ha offerto 100,00 euro per grazia ricevuta.<br />
Castelfranco Veneto (TR): II giovane ciclista Ferrara Raffaele, ha offerto la<br />
coppa pre mon<strong>di</strong>ale-ciclismo in ringraziamento alla Madonna Consolatrice del Carpinello<br />
per essere stato improvvisamente liberato da un grave male che lo avrebbe<br />
per sempre escluso dal suo sport preferito. 27/08/06. Somma Vesuviana (NA):<br />
I sposi Indolfi e Carmela Borrelli hanno offerto le loro fe<strong>di</strong> alla Madonna per grazia<br />
ricevuta 27/08/06.
Esempi da imitare<br />
Marigliano: La Signora Carmela Esposito,<br />
Presidente del Gruppo Missionario che opera<br />
presso la Cappella Sacro Cuore dell’Istituto<br />
Anselmi, ha consegnato a P. Vito<br />
Terrin la somma <strong>di</strong> euro 1.500,00 per le<br />
missioni, frutto <strong>di</strong> raccolte ed iniziative.<br />
Napoli: Il Sig. MASI Luigi e Clelia in occasione<br />
delle loro Nozze d'Oro offrono per le nostre<br />
missioni 100,00 euro. A loro vanno i nostri<br />
migliori auguri ed un grazie particolare.<br />
Roccarainola-NA: la Classe IA e IB dell'Istituto<br />
Comprensivo-Scuola primaria S. Giovanni<br />
I hanno offerto una giornata <strong>di</strong> pane<br />
per i nostri ragazzi (euro 30,00),<br />
Nola-NA: Il Movimento Cristiano Lavoratori<br />
ha offerto per le nostre opere 150,00 euro.<br />
Mormanno-CS: Il Coro Parrocchiale "S. Maria<br />
del Colle" in Via Roma ha offerto 100,00<br />
euro in suffragio <strong>di</strong> Anna Blotta.<br />
Avellino: Il personale della Ragioneria <strong>di</strong><br />
Stato <strong>di</strong> Avellino ha offerto per preghiere<br />
<strong>di</strong> suffragio per l'anima della cara Giusy<br />
Fiorentino a beneficio dei nostri ragazzi<br />
euro 50,00.<br />
Visciano-NA: Il nuovo comitato<br />
festa (<strong>2006</strong>-2007), il 22 agosto,<br />
giorno in cui ha ricevuto l’incarico<br />
per la festa del prossimo anno,<br />
a conclusione della processione<br />
in onore della Vergine Incoronata,<br />
ha offerto 250,00 euro<br />
per le opere <strong>di</strong> P. <strong>Arturo</strong>.<br />
Terzigno-NA: La Famiglia della<br />
Sig.ra Casillo Rosa che è tornata<br />
alla casa del <strong>Padre</strong> l’11 giugno<br />
<strong>2006</strong> ha voluto offrire, alla Piccola<br />
Opera della Redenzione, in<br />
sua memoria 570 euro.<br />
Terzigno-NA: Conobbi l’Opera molti anni<br />
fa attraverso l’iniziativa benefica, del mio<br />
parroco Don Vito Menna, <strong>di</strong> raccolta generi<br />
<strong>di</strong> prima necessità nel giorno dell’Epifania.<br />
Non ricordo con esattezza l’anno, ma<br />
una cosa è certa: da allora non ho mai<br />
smesso <strong>di</strong> amare la Vergine Consolatrice<br />
del Carpinello e tutto ciò che attorno ad essa<br />
ruota ad opera <strong>di</strong> quel piccolo gran<strong>di</strong>ssimo<br />
uomo che è P. <strong>Arturo</strong> D’Onofrio.<br />
A chi nel corso degli anni mi ha chiesto il<br />
perché <strong>di</strong> tanto fervore e affetto nei confronti<br />
della Piccola Opera ho sempre risposto<br />
la stessa cosa: non sono io ad aver “donato”,<br />
nel corso delle esperienze fatte con i<br />
bambini del Villaggio o con gli anziani della<br />
Casa <strong>di</strong> Riposo, è stata ogni singola persona<br />
ad aver donato a me la gioia <strong>di</strong> spalancare<br />
gli occhi e il cuore <strong>di</strong> fronte alla grandezza<br />
<strong>di</strong> Dio che da <strong>Padre</strong> buono ogni giorno si<br />
manifesta in tutte le cose e che aspetta pazientemente<br />
il nostro amore <strong>di</strong> figli. Quello<br />
che faccio, mi <strong>di</strong>co, è sempre poco ma da<br />
un senso alla mia vita. Nel giorno del mio<br />
matrimonio, il mio parroco ha voluto farmi<br />
questo grande dono <strong>di</strong> destinare quanto<br />
raccolto nella messa all’Opera <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>.<br />
E’ poca cosa, ma fatta con il cuore. Ed<br />
è nel mio cuore che gelosamente porto il ricordo<br />
<strong>di</strong> anziani, bambini, suore e sacerdoti<br />
che Gesù e la Vergine Consolatrice del<br />
Carpinello, hanno voluto farmi incontrare.<br />
Marianna<br />
Ascolta la nostra “Ra<strong>di</strong>o Carpine” in onda<br />
dal Santuario <strong>di</strong> Maria SS. Consolatrice<br />
del Carpinello sui 99.250 in FM<br />
Tel 081 829 9492 - www.ra<strong>di</strong>ocarpine.191.it
Risorgeranno<br />
A SORELLA MORTE<br />
Oh Morte! Dolce e perenne speme!<br />
Dolce liberatrice d'ogni pena! Cara sorella!<br />
Lieta apportatrice dell'estremo saluto<br />
a tutto ciò che non rasenta il cielo<br />
a tutto ciò che copre Dio d'un velo!<br />
Serena servitrice sei dell'Onnipotente!<br />
Sublime appari nella tua potenza:<br />
SPEGNI UNA VITA CON LA MAN POTENTE<br />
E SPARGI UN SEME DI NOVELLA VITA<br />
(CHE PIÙ NON T'APPARTIENE).<br />
Grazie, rivolgo a te, sorella cara!<br />
Per te la vita non <strong>di</strong>venta amara:<br />
solo pensando a te, tutto s'allieta!<br />
Tu ci mostri la meta dove risiede Id<strong>di</strong>o,<br />
nascosto e grande, dove risiede ancora la<br />
Mamma cara del dolce mio Gesù!...<br />
VIENI SORELLA: PORTAMI LASSÙ...<br />
...Ma, se quaggiù dovrò restare ancora,<br />
resta ogni dì davanti agli occhi miei!<br />
Fa' che, pensando a te, sorella cara,<br />
vuoto il mondo m'appaia;<br />
sicché, lasciando il mondo,<br />
io nulla lascerò, perché giammai fu mio,<br />
MA TUTTO FU RIVOLTO VERSO IDDIO!!!<br />
(<strong>Padre</strong> Enzo Gallo, 1959)<br />
“Io sono<br />
la risurrezione<br />
e la vita”<br />
PADRE VINCENZO GALLO<br />
Missionario della Divina Redenzione<br />
N. IL 15 MAGGIO 1936 M. IL 16 LUGLIO <strong>2006</strong><br />
Mentre preghiamo insieme per il nostro carissimo confratello lo ricor<strong>di</strong>amo con le parole<br />
che il suo fratello sacerdote ha pronunciato nella Messa esequiale da lui presieduta.<br />
“Dai nostri laboriosi e onesti genitori, <strong>di</strong> felice memoria, è fiorita una numerosa<br />
famiglia <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci figli, <strong>di</strong> questi due preti e una suora e alcuni non sopravvissuti.<br />
Abbiamo vissuto la fanciullezza e l’adolescenza all’insegna della semplicità che caratterizzava<br />
l’epoca non sofisticata come invece è quella attuale. In particolare mio fratello<br />
Enzo è cresciuto nel contesto <strong>di</strong> numerose amicizie per la sua caratteristica socievolezza<br />
che si contentava del poco che ci permetteva la povertà dovuta alle conseguenze<br />
della guerra. Amava scrivere poesie e si offriva generosamente a insegnare<br />
la matematica. Presidente dell’A.C. a San Giorgio a Cremano nella chiesa <strong>di</strong><br />
S. Antonio e <strong>di</strong> S. Anna al tempo <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> Bran<strong>di</strong> Vincenzo suo padre spirituale. Dopo<br />
il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> perito elettronico, afferrato dal Signore Gesù, intraprese la via del<br />
sacerdozio tra mille <strong>di</strong>fficoltà, che però superava <strong>di</strong> volta in volta considerate da lui<br />
occasioni <strong>di</strong> crescita nella vocazione e nella vita spirituale. La vocazione al sacerdozio<br />
si caratterizzò nel seguire l’in<strong>di</strong>rizzo della Piccola Opera della Redenzione, fondata<br />
da <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> D’Onofrio cui va la mia venerazione e il mio saluto. Da P. <strong>Arturo</strong><br />
fu aiutato a intraprendere gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> teologia e il 29 giugno 1969 fu consacrato<br />
sacerdote a servizio dell’Opera. Come segretario <strong>di</strong> P. <strong>Arturo</strong> ha speso molti degli<br />
anni del suo sacerdozio. Poi fu chiamato a guidare per più <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci anni, come<br />
parroco, l’unica parrocchia <strong>di</strong> Visciano de<strong>di</strong>cata all’Assunta. Lasciata la Parrocchia,<br />
per motivi <strong>di</strong> salute, iniziò per lui il calvario <strong>di</strong> varie sofferenze non sempre facili a<br />
definirsi e a <strong>di</strong>agnosticarsi. Ma <strong>di</strong> qualsiasi genere esse fossero, più che sopportarle,<br />
le ha sempre portate con spirito <strong>di</strong> sacrificio intelligente ed evangelico. Così oltre<br />
20 anni della sua vita li ha spesi tra il confessionale, dove era molto cercato come<br />
guida spirituale, e la lettura quoti<strong>di</strong>ana delle sue sofferenze come offerta gra<strong>di</strong>ta<br />
a Dio. ...<br />
Caro fratello Enzo sei andato avanti nella casa del <strong>Padre</strong>, come mi hai preceduto<br />
sempre nell’impegno <strong>di</strong> santificazione. Ora dal cielo implora per la tua famiglia, per<br />
la Piccola Opera della Redenzione che ti ha avuto come membro fedele, sarai seme<br />
fecondo a nuove vocazioni e nuove conquiste spirituali.<br />
ANNA BALDAN<br />
Il 13 settembre scorso la Signora Anna Baldan, Mamma <strong>di</strong> P. Vito Terrin, superiore<br />
Generale dei Missionari della Divina Redenzione, all’età <strong>di</strong> 86 anni, è ritornata<br />
alla casa del <strong>Padre</strong>.<br />
Madre <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci figli, ha saputo loro trasmettere i gran<strong>di</strong> valori della vita e della fede.<br />
Con la sua preghiera ha ottenuto dal Signore il dono della vocazione <strong>di</strong> un figlio<br />
sacerdote e missionario. E’ stata una donna con un cuore grande e sensibile, specialmente<br />
verso i più bisognosi, ai quali, molte volte, faceva giungere il suo aiuto<br />
senza che nessuno se ne desse conto. Donna <strong>di</strong> cuore missionario, sapeva coinvolgere<br />
gli altri in questo sforzo <strong>di</strong> sostegno ai missionari. La Piccola Opera esprime il<br />
più vivo ringraziamento per tutti i sacrifici e il bene fatto a favore delle nostre opere<br />
missionarie. Il Signore le ha riservato il premio dei giusti in Para<strong>di</strong>so, dove, ricca<br />
<strong>di</strong> meriti, continuerà a vegliare sulla sua famiglia e ad aiutare con suo Figlio, tutti i missionari.<br />
A P. Vito e a tutta la sua famiglia i suoi confratelli, le nostre suore e tutti i bambini assistiti<br />
fanno giungere le più sentite condoglianze.
DON ANTONIO PORCIELLO n. 02. 12. 1928 - m. 28. 07. <strong>2006</strong> a Marigliano (Na)<br />
Parroco emerito <strong>di</strong> S. Stefano, ha profuso tutte le sue energie per il bene spirituale dei suoi<br />
fedeli, mettendo in pratica le parole <strong>di</strong> S. Giovanni Bosco: “Coraggio, coraggio sempre. Non<br />
stanchiamoci <strong>di</strong> fare il bene e Dio sarà con noi”. Gesù certamente lo avrà accolto tra le sue<br />
braccia per dar il premio alle sue fatiche e per l’immenso bene fatto durante i lunghi anni <strong>di</strong> apostolato<br />
con le parole: Vieni o servo buono e fedele nel Regno preparato per le anime dei<br />
giusti. P. <strong>Arturo</strong>, i suoi missionari, le suore e tutti i bambini si uniscono al coro <strong>di</strong> preghiere<br />
dei suoi fedeli, e, pieni <strong>di</strong> riconoscenza per il bene che sempre ha voluto alla Piccola Opera<br />
della Redenzione, fanno giungere sentite condoglianze alla sua famiglia.<br />
SIGNORINA CARMELINA IOIMO<br />
n. 01. 01. 1907 m. il 23.07.<strong>2006</strong> a Marigliano (Na)<br />
Pensavamo <strong>di</strong> celebrare con grande festa la fausta ricorrenza dei suoi 100 anni, perché ci<br />
mancavano solo cinque mesi, ma il Signore le ha anticipata la festa in Cielo. Anima delicata<br />
ricca <strong>di</strong> bontà, si alimentava <strong>di</strong> preghiera e della Eucaristia. Luci<strong>di</strong>ssima fino in ultimo, ricca<br />
<strong>di</strong> meriti, rendeva la sua bell’anima a Dio. Era stata, con la sorella Ida, la compagna collaboratrice<br />
e fedele della N.D. Luisina Anselmi, che, con impeto <strong>di</strong> carità per i bambini poveri,<br />
donava a P. <strong>Arturo</strong> nel 1952 l’e<strong>di</strong>ficio Anselmi <strong>di</strong> Marigliano, per le finalità della Piccola<br />
Opera della Redenzione. La Piccola Opera della Redenzione la ricorda con affetto e gratitu<strong>di</strong>ne e prega<br />
ogni giorno per la sua bell’anima, perché il Signore la premi con la felicità eterna nei cieli.<br />
MONS. GIOVANNI BARBIERI n. 01. 09. 1924 - m. 28. 04. <strong>2006</strong><br />
Entrato nella luce dell’Eternità il 28 aprile scorso dopo lungo soffrire, cristianamente accettato.<br />
I suoi fedeli <strong>di</strong> Valdagno (Vi) ricordano il suo ministero pastorale svolto con vivace<br />
intelligenza, il suo amore alla liturgia e il lungo e fedele servizio <strong>di</strong> Vicario Foraneo.<br />
Lo affidano alla misericor<strong>di</strong>a del <strong>Padre</strong> e invocano per lui la gioia <strong>di</strong> partecipare alla Liturgia<br />
del Cielo. Anche i Missionari della Divina Redenzione e tutti i numerosi piccoli assistiti<br />
si uniscono al coro <strong>di</strong> preghiere, per la sua anima e sono pieni <strong>di</strong> riconoscenza per<br />
la sua bontà. Egli infatti ha voluto donare alcuni personali ornamenti sacerdotali per le nostre<br />
missioni. Il Signore doni il premio alle sue fatiche e alle sue opere buone.<br />
PANTANA MARIA n. 07-09-1914 m. 31-07-<strong>2006</strong><br />
Tutta la Piccola Opera della Redenzione si raccoglie in fervente preghiera per la mamma del nostro<br />
confratello <strong>Padre</strong> Mario Foglia, che ora insieme vogliamo ricordare con le parole <strong>di</strong> suo figlio:<br />
“Sposa e madre fedele, buona e laboriosa. Legata attivamente alla sua comunità parrocchiale, per essa<br />
ha donato le sue forze specialmente agli inizi della sua fondazione.<br />
La fede l’ha guidata sempre, specialmente nei momenti più <strong>di</strong>fficili della sua vita. L’ascolto della Parola<br />
<strong>di</strong> Dio e la preghiera, del S. Rosario in particolare, erano ormai da tempo la sua occupazione<br />
quoti<strong>di</strong>ana. L’Eucaristia la sosteneva nella sua sofferenza. Pregava per tutti, in modo particolare per<br />
i sacerdoti. Ora dal cielo continua la tua presenza, mentre noi ti ringraziamo per quanto ci hai donato<br />
con la tua vita semplice e coraggiosa. Grazie Mamma!”<br />
A P. Mario e alla sua famiglia, la Piccola Opera, le Suore e tutti i suoi Confratelli fanno giungere le più sentite condoglianze.<br />
CASILLO ROSA Terzigno m. 11 - 6 - <strong>2006</strong><br />
Noi della Piccola Opera ricor<strong>di</strong>amo nelle nostre preghiere la Signora Rosa con le parole<br />
dei suoi figli: «Anche se la tua vita è stata segnata dal sacrificio, hai gioito e goduto<br />
delle piccole cose. Sei stata moglie fedele, madre attenta, scrupolosa e giusta. La<br />
malattia ha logorato il tuo corpo ma non il tuo spirito che è ancora vivo e presente nei<br />
nostri cuori. Il ricordo <strong>di</strong> te e <strong>di</strong> tutto ciò che sei stata lo porteremo sempre con noi.<br />
Ciao mamma! Quanto ci manchi»!<br />
Adesso riposa in pace e che il tuo dolce sorriso ci accompagni per sempre.
IL MARE<br />
RACCONTA DIO<br />
“Più potente delle voci <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> acque,<br />
più potente dei flutti del mare,<br />
potente nell’alto è il Signore” Sal 92(4)<br />
Il mare <strong>di</strong>venta espressione della potenza<br />
<strong>di</strong> Dio perché solo Lui può governarlo.<br />
Impressionanti sono il fragore<br />
e la potenza delle acque dei mari<br />
in tempesta; ma più grande è la<br />
potenza <strong>di</strong> Dio che domina su <strong>di</strong> esse<br />
dall’alto.<br />
"Il sole grida il tuo entusiasmo, o Dio,<br />
l'aurora annuncia la tua letizia<br />
il temporale il tuo ardore<br />
l'arcobaleno la tua quiete<br />
il terremoto il tuo mistero<br />
l'orizzonte la tua libertà<br />
le nuvole la tua apertura<br />
il pane il tuo amore...<br />
il mare la tua sconfinata bontà.<br />
Tutto ha sapore <strong>di</strong> Te.<br />
Tu sei fuoco. Tu sei vento.<br />
Tu sei roccia. Tu abisso.<br />
Tu sorgente. Tu serbatoio...<br />
Tutto è pieno <strong>di</strong> Te.<br />
Solo il silenzio può cantarti<br />
grande Id<strong>di</strong>o che conosci<br />
la marcia delle stelle lassù<br />
ed il segreto dei cuori quaggiù!"<br />
"Signore, questa sera<br />
non ho voglia <strong>di</strong> pregare.<br />
Davanti al mare così bello,<br />
così attraente, così estivo,<br />
fisso i momenti gentili, poetici, per ricordarli<br />
domani:<br />
il gabbiano in volo e in riposo,<br />
la luna sul monte,<br />
il cielo che scoppia <strong>di</strong> stelle..."<br />
redenzione - 30<br />
QUADRATO MAGICO<br />
Cancella dallo schema le parole che trovi<br />
qui sotto. Possono essere scritte in orizzontale,<br />
verticale o <strong>di</strong>agonale, anche al contrario<br />
o a testa in giù.<br />
Quando le hai trovate tutte, leggi una dopo<br />
l’altra le lettere rimaste e troverai il nome <strong>di</strong><br />
un celebre poliziotto arabo, tanto implacabile<br />
quanto... lento.<br />
ACQUA . ASSETATI . BOTTINO . DENARO .<br />
DUNE . DESERTO . INSEGUIRE . LADRO .<br />
OASI . PALME . POLIZIOTTO . RUBARE .<br />
SABBIA . SOLE . TENDE
a cura <strong>di</strong> P. Domenico La Manna, MDR<br />
(-: TEST ;-)<br />
Siete tipi da spiaggia?<br />
Fra questi sport quale praticheresti volentieri?<br />
A- Immersione<br />
B- Sci nautico<br />
C- Vela<br />
Sotto l’ombrellone preferisci:<br />
A- Leggere<br />
B- Ascoltare musica<br />
C- Giocare a carte o scacchi<br />
L’accessorio preferito è:<br />
A- Gli occhiali da sole<br />
B- Una bandana stravagante<br />
C- La macchina fotografica<br />
Per l’abbronzatura:<br />
A- Segui attentamente i consigli del me<strong>di</strong>co<br />
B- Ti riempi <strong>di</strong> crema spaparanzandoti al sole<br />
C- Ti esponi al sole solo pochi minuti al giorno<br />
Il tuo passatempo preferito è:<br />
A- Fare le sabbiature<br />
B- Costruire castelli <strong>di</strong> sabbia<br />
C- Raccogliere conchiglie<br />
Andando in spiaggia fai attenzione a non <strong>di</strong>menticare:<br />
A- Il salvagente<br />
B- La maschera<br />
C- I sandali<br />
Per un pomeriggio in spiaggia, bisogna assolutamente avere:<br />
A- Le carte da gioco<br />
B- Il respiratore<br />
C- Un pallone<br />
In un piccolo intervallo non deve mai mancare:<br />
A- La birra<br />
B- La pizzetta<br />
C- Il gelato<br />
fra 8 e 14 punti sei un CORMORANO;<br />
fra 15 e 20 punti sei un GABBIANO;<br />
più <strong>di</strong> 21 punti sei un CALAMARO.<br />
CORMORANO: Come questo volatile, anche tu ni<strong>di</strong>fichi… la tua<br />
vacanza sulla costa rocciosa per <strong>di</strong>fendere meglio i tuoi interessi.<br />
Non ti lasci ammorbi<strong>di</strong>re dalla sonnolenza che provocano le ore più<br />
calde del pomeriggio, quando si spegne la vivacità. Alla “noia vacanziera”<br />
rispon<strong>di</strong> sempre con la fantasia, archittettando “trovate”<br />
per sentirti vivo e pulsante. Per questo, ti tieni alla larga dalle abitu<strong>di</strong>ni<br />
e preferisci la tua in<strong>di</strong>pendenza.<br />
GABBIANO: Ti lasci sedurre dalla fragranza del riposino vacanziero<br />
e ce<strong>di</strong> volentieri alle seduzioni del dolce far niente. “Dentro”<br />
te qualcosa si ribella per vivacizzare la vacanza, ma il fascino della<br />
sdraio e del tepore della sabbia hanno la meglio. Così si addormentano<br />
i tuoi scatti <strong>di</strong> vita. In fondo, un sano riposo dopo un anno<br />
<strong>di</strong> dure fatiche, è meritato.<br />
CALAMARO: “Per un po’ <strong>di</strong> spiaggia non è mai morto nessuno”,<br />
<strong>di</strong>ci, cercando così <strong>di</strong> giustificare la pigrizia e l’indolenza che accompagnano<br />
le tue vacanze. D’altra parte, sono fatte per riposare.<br />
Ma, attenzione! Proprio come un calamaro, si corre il rischio <strong>di</strong> finire<br />
fritti nella padella con<strong>di</strong>ta con la soporifera noia vacanziera<br />
che stanca più <strong>di</strong> un sano compito in classe.<br />
Avete il fegato bruciato!<br />
Dice il me<strong>di</strong>co<br />
ad un ubriacone.<br />
L'ubriacone: «Si<br />
sarà bruciato <strong>di</strong><br />
notte perché <strong>di</strong><br />
giorno continuo a<br />
dargli da bere!».<br />
Un ammalato <strong>di</strong> ulcera duodenale viene<br />
sottoposto all'intervento e mentre si<br />
trova ancora nella sala chirurgica viene<br />
riaperto per ben tre volte perché il chirurgo<br />
sbadatamente l’aveva ricucita lasciandogli<br />
in pancia la prima volta, un<br />
bisturi, la seconda le forbici, e la terza,<br />
una benda <strong>di</strong> garza.<br />
Durante la terza cucitura<br />
il paziente si<br />
rivolge al chirurgo e<br />
lo supplica:<br />
- «Dottore, la prego<br />
<strong>di</strong> applicarmi una<br />
cerniera lampo!".<br />
Durante la campagna<br />
elettorale, un signore rientra dal lavoro<br />
e comincia a<br />
strappare tutti i<br />
manifesti che erano<br />
stati incollati<br />
sulla facciata della<br />
sua casa.<br />
Passa un attivista e<br />
gli chiede minaccioso:<br />
- "Lei, <strong>di</strong> che corrente<br />
è?"<br />
- "Macché corrente! Sto cercando la<br />
porta <strong>di</strong> casa mia!".
w w w.c-mdr.com<br />
il sito dei Missionari<br />
La Santa Messa al Santuario<br />
GIORNI FESTIVI:<br />
Mattina: 8,30-10-11-12<br />
Pomeriggio: invernale: 17-18-19<br />
estivo: 18-19-20<br />
GIORNI PREFESTIVI:<br />
invernale: 10-17-18,30 estivo: 10-18-19<br />
GIORNI FERIALI:<br />
invernale: 10-17 estivo: 10-18-19<br />
ORA DI ADORAZIONE:<br />
ore 16 (invernale) ore 17 (estivo)<br />
NUMERI UTILI:<br />
Missionari Redenzione: Tel. 081.829.92.07<br />
P. Vito: Tel. 081.511.41.60<br />
Ufficio (Redenzione): Tel. 081.829.92.<strong>05</strong><br />
Fax: 081.511.4125<br />
Piccole Apostole: Tel. 081.829.97.31<br />
Villaggio del Fanciullo: Tel. 081.829.94.65<br />
Casa Anziani: Tel. 081.829.92.30<br />
Eremo dei Camaldoli: Tel. 081.829.92.16<br />
E-mail: redenzione@c-mdr.com<br />
PICCOLA OPERA DELLA REDENZIONE - 80030 VISCIANO - C.C.P. 455808<br />
redenzione - ottobre 20<strong>05</strong> 32