Testi 08 - La criminalità organizzata di stampo mafioso - Movimento ...
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LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA DI STAMPO MAFIOSO - EVOLUZIONE DEL FENOMENO<br />
E DEGLI STRUMENTI DI CONTRASTO<br />
Ministero e confermò Romano nella sua carica <strong>di</strong> Ministro; i<br />
camorristi continueranno ancora per circa un anno ad esercitare il<br />
potere <strong>di</strong> polizia. Con l’ascesa <strong>di</strong> Silvio Spaventa le cose<br />
cominciarono a cambiare, ma solo in epoca successiva, e precisamente<br />
nel 1862, i camorristi furono ufficialmente estromessi dalle forze <strong>di</strong><br />
polizia. Negli anni successivi, tra alti e bassi, la camorra continuò ad<br />
esercitare il suo potere allargandosi fino al parlamento <strong>di</strong> Torino e alle<br />
istituzioni della Chiesa. Sotto il profilo del contrasto bisognerà tuttavia<br />
attendere il 1912 affinché la camorra come associazione possa <strong>di</strong>rsi<br />
sconfitta e questo a seguito <strong>di</strong> quello che può senza dubbio essere<br />
definito il primo maxi processo della storia moderna. Fa riflettere<br />
come l’azione <strong>di</strong> polizia e la susseguente azione giu<strong>di</strong>ziaria traesse<br />
allora le sue mosse dalle rivelazioni <strong>di</strong> un pentito (forse il primo della<br />
storia mafiosa moderna) tale Gennaro Abbatemaggio - detto<br />
“O’cucchierello” che, con le sue denunce, consentì <strong>di</strong> sgominare la<br />
camorra. Ciò che seguirà negli anni successivi è invero poco<br />
significativo, la camorra, così come la mafia, annientata dal Prefetto<br />
Mori nel 1928, non troverà la forza <strong>di</strong> risorgere nel periodo fascista.<br />
Ciò non significa che la “mafia” non ci fosse, ma <strong>di</strong> certo il suo<br />
potenziale era stato ridotto.<br />
2.3.2 <strong>La</strong> Camorra dal dopoguerra ad oggi<br />
All’origine della ricomparsa in Italia della Camorra e della Mafia,<br />
c’è l’America 129 : quella dei “gangster”, ma anche quella dei<br />
“liberatori”. Abbiamo già ricordato che fu l’oriundo siciliano “Lucky<br />
Luciano” esponente <strong>di</strong> rilievo del Sindacato del Crimine, a<br />
collaborare, dal chiuso <strong>di</strong> un penitenziario, con il “Naval Intelligence<br />
Service”, attivando vecchi mafiosi per favorire lo sbarco in Sicilia; e<br />
fu l’oriundo napoletano Vito Genovese, scampato alla se<strong>di</strong>a elettrica,<br />
a cucire i rapporti, indossando la <strong>di</strong>visa da ufficiale americano, fra il<br />
responsabile del Governo Militare Alleato (AMGOT) Charles Poletti,<br />
e gruppi <strong>di</strong> vecchi e nuovi malviventi a vocazione camorristica. Ed<br />
infatti, dai lontani tempi in cui fu sgominata, la setta non è mai più<br />
129 Per specifici approfon<strong>di</strong>menti cfr. V. PALIOTTI, Storia della Camorra dal cinquecento ai giorni<br />
nostri, Newton & Compton E<strong>di</strong>tori, seconda e<strong>di</strong>zione, 1992.