Testi 08 - La criminalità organizzata di stampo mafioso - Movimento ...
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LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA DI STAMPO MAFIOSO - EVOLUZIONE DEL FENOMENO<br />
E DEGLI STRUMENTI DI CONTRASTO<br />
della rivoluzione legalitaria <strong>di</strong> cui fu interprete la stagione <strong>di</strong> “mani<br />
pulite” e la conseguente <strong>di</strong>ssoluzione <strong>di</strong> un’intera classe <strong>di</strong>rigente<br />
espressiva <strong>di</strong> un sistema politico <strong>di</strong> cui, se non si può <strong>di</strong>re che abbia<br />
sostenuto la mafia, certamente non aveva contribuito ad estirparla. Si<br />
tratterebbe, in sostanza, <strong>di</strong> uno sfaldamento dal basso <strong>di</strong> quell’impero<br />
<strong>di</strong> contiguità e connivenze che aveva consentito alla mafia <strong>di</strong> porsi<br />
quale baluardo anticomunista nel senso più ampio. In questo senso<br />
anche la svolta della “Bolognina” 95 ,che determinò la fine del<br />
comunismo storico in Italia e la tacita <strong>di</strong>ssoluzione <strong>di</strong><br />
quell’aggregazione politica, non è fattore interpretativo <strong>di</strong> secondaria<br />
importanza. <strong>La</strong> reazione scomposta e apparentemente suicida della<br />
mafia <strong>di</strong> quegli anni potrebbe quin<strong>di</strong> essere riletta come la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />
riferimenti importanti e la simultanea per<strong>di</strong>ta della “necessità <strong>di</strong><br />
esistere” e quin<strong>di</strong>, in definitiva, della fine della “necessità della<br />
tolleranza”. Del resto, come si è già affermato in precedenza, la<br />
funzione anticomunista della mafia è stata all’origine della sua<br />
rinascita dopo la fine del secondo conflitto mon<strong>di</strong>ale e non vi è<br />
ragione <strong>di</strong> doverne escludere la valenza nell’attuale fase <strong>di</strong><br />
trasformazione, laddove si è determinata la sua inutilità in questa<br />
<strong>di</strong>rezione. In un clima <strong>di</strong> forte repressione dovuta sia all’amplificarsi<br />
del fenomeno delle collaborazioni, sia alla per<strong>di</strong>ta dei riferimenti e<br />
delle tra<strong>di</strong>zionali coperture, la mafia compie l’unica scelta possibile<br />
per la sua sopravvivenza, cioè una scelta <strong>di</strong> inabissamento 96 . Il punto<br />
attenzione i rischi della costituzione, in questo contesto, <strong>di</strong> un nuovo polo <strong>di</strong> riferimento della mappa<br />
criminale mon<strong>di</strong>ale, oltre che <strong>di</strong> una apertura <strong>di</strong> ulteriori vie della droga. Di converso, <strong>di</strong>venta<br />
ipotizzabile un interessamento anche della <strong>criminalità</strong> <strong>organizzata</strong> italiana per quei Paesi, sia in<br />
funzione del traffico <strong>di</strong> droga che <strong>di</strong> riciclaggio, in considerazione <strong>di</strong> talune con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />
agevolazioni bancarie e <strong>di</strong> favorevoli speculazioni finanziarie. (…)<br />
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Relazione sulla politica informativa e della sicurezza,<br />
secondo semestre 1989 – pagg. 42-58.<br />
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Relazione sulla politica informativa e della sicurezza, primo<br />
semestre 1990 – pagg. 50-70.<br />
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Relazione sulla politica informativa e della sicurezza,<br />
secondo semestre 1990 – pagg. 53-70.<br />
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Relazione sulla politica informativa e della sicurezza, primo<br />
semestre 1991 – pagg. 49-67.<br />
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Relazione sulla politica informativa e della sicurezza,<br />
secondo semestre 1991 – pagg. 22-30.<br />
95 Promossa dall’allora Segretario del P.C.I. - Achille Occhetto.<br />
96 Il sostanziale insuccesso <strong>di</strong> detta strategia associato all’arresto <strong>di</strong> numerosi esponenti <strong>di</strong> spicco ed<br />
all’espansione del fenomeno del pentimento condusse, a partire dalla seconda metà degli anni ‘90, ad<br />
un marcato mutamento del <strong>di</strong>segno strategico <strong>di</strong> cosa nostra e delle maggiori consorterie criminali<br />
endogene. Esse si sono andate progressivamente in<strong>di</strong>rizzando verso uno sviluppo fondato sulla