Testi 08 - La criminalità organizzata di stampo mafioso - Movimento ...

I PRINCIPALI PROVVEDIMENTI ANTIMAFIA 305
coordinamento delle indagini nei procedimenti per i reati di
criminalità organizzata regola l’istituzione della Direzione Nazionale
Antimafia (D.N.A.) e quindi la figura del Procuratore nazionale
antimafia.
Legge 18 febbraio 1992, n. 172.
Legge di conversione del D.L. 31 dicembre 1991, n. 419, regolante
l’istituzione del fondo di sostegno per le vittime di estorsioni.
Importante è l’art. 11 che modifica l’art. 14 della L. 55/90 prevedendo
l’applicazione della misura di prevenzione anche nei confronti dei
soggetti che vivono dei proventi provenienti dal reato di
contrabbando.
Legge 7 agosto 1992, n. 356.
Legge di conversione del D.L. 8 giugno 1992, n. 306, rubricato
Modifiche urgenti al nuovo codice di procedura penale e
provvedimenti di contrasto alla criminalità mafiosa, recentemente
modificata ed integrata con le disposizioni del D.L. 17 settembre
1993, n. 369. La norma ha introdotto due nuove ipotesi di reato in
materia di “Trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di
valori” (art. 12-quinques).
D. Lgs. 29 marzo 1993, n. 119.
Disciplina del cambiamento delle generalità per la protezione di
coloro che collaborano con la giustizia
Legge 24 luglio 1993, nr. 256.
Modifica dell’istituto del soggiorno obbligato e dell’art. 2 ter della
L. 31 maggio 1965, nr. 575. Di rilievo, l’art. 2 che sopprime l’istituto
del divieto di soggiorno nel comune di residenza o di dimora abituale.
Legge 9 agosto 1993, n. 328.
Ratifica ed esecuzione della Convenzione sul riciclaggio, la
ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi di reato, fatta a
Strasburgo l’8 novembre 1990. Tale legge ha ampliato l’ambito
operativo di accertamento del c.d. “reato presupposto” del delitto del
riciclaggio, di cui all’art. 648-bis. In sintesi, il legislatore, ratificando
la Convenzione di Strasburgo, ha profondamente inciso sul sistema