Testi 08 - La criminalità organizzata di stampo mafioso - Movimento ...

CONTRASTO ALL’ACCUMULAZIONE ILLECITA DI PATRIMONI DI ORIGINE MAFIOSA 253
giungerebbe all’aberrazione che tutte le volte che nel corso di un
accertamento tributario si rilevi la sussistenza di squilibri tra reddito
prodotto e patrimonio effettivamente accertato, e quando tale
differenziale sia incompatibile con il primo, si possa procedere al
sequestro di quest’ultimo in luogo del recupero a tassazione della
parte eccedente non dichiarata ovvero fraudolentemente sottratta
all’imposizione.
Il che rende, in definitiva, ancora una volta imprescindibile - in
sede di indagine patrimoniale - la sussistenza legittimante dell’indizio
sopra richiamato. Al fianco delle previsioni descritte e per contrastare
in maniera sempre più incisiva tutte le possibili modalità di
occultamento o di vestizione di illecite disponibilità economiche, il
legislatore ha previsto nuove e più aggiornate soluzioni specialmente
proiettate ad una sempre maggiore penetrazione del mondo finanziario
e bancario in particolare. In questa sede e senza scendere nel dettaglio
basterà citare le disposizioni in materia di riciclaggio (approfondite
nell’apposito capitolo) e sul trasferimento fraudolento di valori,
attraverso fittizie attribuzioni ad altri della titolarità o della
disponibilità.
5. LA VERIFICA FISCALE NELLA NORMATIVA ANTIMAFIA
“...bisognerebbe sorprendere la gente nel covo dell’inadempienza
fiscale, come in America. Ma non soltanto le persone come Mariano
Arena; e non soltanto qui in Sicilia. Bisognerebbe, di colpo, piombare
sulle banche; mettere mani esperte nelle contabilità, generalmente a
doppio fondo, delle grandi e delle piccole aziende; revisionare i
catasti. E tutte quelle volpi, vecchie e nuove (...), sarebbe meglio si
mettessero ad annusare intorno alle ville, le automobili fuori serie, le
mogli le amanti di certi funzionari: e confrontare quei segni di
ricchezza agli stipendi e tirarne il giusto senso. Soltanto così ad
uomini come don Mariano comincerebbe a mancare il terreno sotto i
piedi... In ogni paese del mondo, una evasione fiscale come quella che
sto constatando sarebbe duramente punita: qui don Mariano se ne
ride, sa che non gli ci vorrà molta ad imbrogliare le carte.
Leonardo SCIASCIA in “Il giorno della civetta”, Adelphi edizioni,
Milano, 1993, pag. 108.