Testi 08 - La criminalità organizzata di stampo mafioso - Movimento ...

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LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA DI STAMPO MAFIOSO - EVOLUZIONE DEL FENOMENO
E DEGLI STRUMENTI DI CONTRASTO
Nella seconda, si è ritenuto che il delitto di cui all’articolo 416-bis
è integrato nel caso di un gruppo criminoso che anche al di fuori del
contesto territoriale ove tradizionalmente si sono sviluppate forme di
delinquenza associativa mafiosa, si avvalga della violenza fisica e
morale al fine di acquisire il controllo, anche indiretto, di attività
economiche e commerciali: fattispecie in cui è stata affermata la
(natura) mafiosa di un’associazione formatasi a Bologna e dedita a
estorsioni, truffe, falsi nummari, nonché all’esercizio di cosiddette
attività paralecite attraverso il ricorso sistematico a metodi
intimidatori 242 .
Le finalità tipiche dell’associazione mafiosa, delineate nell’articolo
416-bis sono quattro: la prima è quella di commettere delitti; la
seconda, quella dell’acquisizione, diretta o indiretta, della gestione o
del controllo di attività economiche, concessioni, autorizzazioni,
appalti o servizi pubblici; la terza quella della realizzazione di profitti
o vantaggi ingiusti per sé o per altri. L’ultima, inserita nel contesto
normativo dell’articolo 11-bis della legge 7 agosto 1992, n. 356,
riguarda le interferenze nelle consultazioni elettorali attraverso il
metodo mafioso.
Il legislatore dell’82 nel classificare così ampiamente le modalità
tipiche, facendovi cioè ricadere qualsiasi specie di reato ha, di fatto,
sottolineato ulteriormente che la ragione della punibilità non è radicata
sul reato - fine, bensì nelle modalità operative attraverso le quali si
perviene alla imposizione dell’omertà ed all’esercizio
dell’intimidazione.
Come accennato in precedenza particolare ed autonomo rilievo
assume l’aspetto partecipativo del singolo all’associazione.
Analizzando quindi la condotta occorre riferirsi al dettato
normativo e segnatamente ai primi due commi dell’articolo 416-bis
laddove vengono individuate quattro figure specifiche, che sono: il
partecipe, il promotore, il dirigente e l’organizzatore. La
differenziazione delle singole figure appare vieppiù importante alla
luce della considerazione che gli associati per delinquere non possono
ritenersi, per ciò solo, autori o concorrenti nei delitti commessi in
esecuzione del comune programma delinquenziale, richiedendo la
242 Vds Tribunale di Bologna 24 ottobre 1986, Foro Italiano, 1988, II, 202.