Testi 08 - La criminalità organizzata di stampo mafioso - Movimento ...

FONDAMENTI PER UNA VISIONE GEOPOLITICA DEL FENOMENO MAFIE IN ITALIA 15
l’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze
stupefacenti descritta dall’articolo 74 della legge 9 ottobre
1990, n. 309.
Definire compiutamente cosa debba intendersi con il termine
criminalità organizzata di stampo mafioso - compito tutt’altro che
agevole - oltre ad assolvere ad una esigenza di carattere sistemico, il
cui scopo è quello di individuare con esattezza una specifica categoria
di reati, risponde alla pratica necessità di circoscrivere a tale
fattispecie l’ambito di applicabilità dei regimi processuali speciali e
degli istituti ad essa esclusivamente applicabili. Con tale termine si
allude comunemente alle sole grandi organizzazioni criminali e, prime
fra tutte, quelle di tipo mafioso, ossia a sodalizi criminali a struttura
complessa con ramificazioni ben oltre i confini nazionali e operanti
nei campi delinquenziali più disparati. Appare evidente, quindi, che il
termine sia sicuramente aderente alle macro organizzazioni ma che
ben poco si addica alle realtà criminali rudimentali, anche se poste in
essere da sodalizi sommariamente organizzati 16 , ma anche che questo
modo di vedere non renda giustizia al significato delle parole, non
pochi problemi determini in sede applicativa e non sia rispettoso dello
spirito originario su cui fu costruito il precetto penale. Esso infatti non
identifica in modo strutturato la realtà a cui invece fa riferimento: il
fenomeno della criminalità organizzata di stampo mafioso è ben più
articolato della semplice aggregazione di persone nell’illecito,
ancorché organizzate in guisa di strutture complesse. Le tradizionali
forme di associazionismo organizzato, che possono ormai contare su
esperienze tecnologicamente avanzate, si caratterizzano per il
superamento degli antichi limiti territoriali, per l’ampiezza della sfera
di azione, per l’accentuata capacità di assorbimento della delinquenza
comune locale, per la diversificazione e la specializzazione delle
strutture operative 17 .
Tali nuove caratteristiche hanno indotto gli studiosi a ritenere
mutato il concetto stesso di mafia non ritenendolo idoneo e sufficiente
a contenere e descrivere più moderni e complessi moduli organizzativi
16 Un sodalizio di piccoli spacciatori di droga o una banda di ladri sono pur sempre organizzazioni
criminali ma la loro pericolosità non è certo paragonabile a quella delle macro organizzazioni.
17 N. POLLARI, Tecnica delle inchieste patrimoniali per la lotta alla criminalità organizzata, Ed.
Laurus, Roma, 1993, p.19.