Testi 08 - La criminalità organizzata di stampo mafioso - Movimento ...
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174 LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA DI STAMPO MAFIOSO - EVOLUZIONE DEL FENOMENO E DEGLI STRUMENTI DI CONTRASTO accumulazioni di disponibilità finanziarie frutto dell’attività criminale ma, soprattutto, quello di impedire che dette risorse possano, con successivi passaggi, essere condotte nell’ambito della legalità e divenire spendibili. In tale quadro prospettico il dispositivo antiriciclaggio si pone quale naturale completamento di un sistema preventivo e repressivo sancito dalla vigente legislazione di cui in parte si è già detto parlando di 416-bis e di misure di prevenzione antimafia. Approfondendo il tema vi è da segnalare che con il termine “riciclaggio di denaro sporco” si intende, comunemente, quell’insieme di metodologie ed azioni finalizzate al trasferimento dei capitali con il precipuo fine di occultarne la provenienza. In dettaglio, il fenomeno può essere definito come quell’insieme di attività dirette a: rimettere in circolazione denaro o beni specialmente di provenienza illecita, mediante operazioni finanziarie, commerciali o investimenti consentiti dalla legge 208 ; sostituire il denaro o valori “sporchi” con altro denaro, ovvero a trasformare valori numerari di provenienza illecita in beni leciti o denaro; realizzare “…Any act or attempted act to conceal or disguise the identity of illegally obtained proceeds so that they appear to have originated from legitimate sources...” 209 . Dal punto di vista dell’investigazione, invece, ciò che rileva nel riciclaggio è il cosiddetto “paper trail” con questo intendendo, in sintesi, il percorso cartaceo o informatico (cyberlaundering) seguito dai capitali per far sì che gli stessi perdano la loro connotazione originaria dell’illecita provenienza per giungere alla ricostruzione probante dei collegamenti logico funzionali che - a posteriori - possano far emergere l’insieme delle attività compiute ed il legame esistente tra le attività finanziarie (lecite) e il reato presupposto dal quale le disponibilità ripulite o da ripulire hanno avuto origine. Con riferimento alle dimensioni dell’analisi economica è possibile affermare che “... si ha una operazione di riciclaggio ogni qualvolta un dato flusso di potere d’acquisto, che è potenziale - in quanto non 208 Vocabolario della lingua italiana Zingarelli 2003 (dodicesima edizione - Bologna). 209 Definizione adottata dall’Interpol e dal Gruppo d’Azione di Investigazione Finanziaria (GAFI).
CONTRASTO AL REIMPIEGO DEI PATRIMONI DI ORIGINE MAFIOSA 175 direttamente utilizzabile in scelte di consumo o di investimento poiché frutto di una qualunque attività illegale - viene trasformata in potere d’acquisto effettivo...” 210 . Sebbene la criminalità organizzata abbia sempre investito i propri utili in attività economiche legali ed illegali, lo sviluppo di una vera e propria sensibilità antiriciclaggio ha radici estremamente recenti ricollegabili direttamente allo sviluppo del fenomeno della commercializzazione a livello internazionale di sostanze stupefacenti. Il coinvolgimento di organizzazioni delinquenziali endogene nel traffico internazionale degli stupefacenti comportò, difatti, l’evoluzione delle tradizionali forme organizzative criminali determinando, da un lato, l’evoluzione delle fenomenologie delinquenziali con il compimento di reati richiedenti un maggiore livello di complessità (frodi C.E.E., realizzazione di opere pubbliche, ecc.) e dall’altro, all’ampliamento delle relazioni internazionali con altre organizzazioni criminali e con le comunità di conterranei emigrati in altri Paesi, finalizzate prevalentemente alla raffinazione e al commercio degli stupefacenti ed alla movimentazione dei flussi monetari derivanti dagli stessi. Questo passaggio da una forma aggregativa di tipo rurale ad una mafia dapprima urbana e quindi Holding è stato avvertito soprattutto in quei Paesi ove più consistente era la presenza delle organizzazioni criminali e, in particolar modo, di “Cosa Nostra”, vale a dire l’Italia e gli U.S.A.. Ed è infatti in questi Paesi che per la prima volta intorno agli anni Ottanta si provvede alla emanazione di norme tese a colpire l’aspetto patrimoniale delle attività delinquenziali. Per dare un esempio del livello che già allora aveva raggiunto il fenomeno del contrabbando di stupefacenti e del conseguente avvio di procedure di riciclaggio basterà ricordare i tratti essenziali della operazione “Pizza Connection”, nel corso della quale emerse che le famiglie siciliane: in una prima fase, ossia quella della produzione del reddito illecito e del suo piazzamento; 210 L. DONATO e D. MASCIANDARO, Criminalità e intermediazione finanziaria, Op. cit., pag. 18.
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accumulazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità finanziarie frutto dell’attività criminale<br />
ma, soprattutto, quello <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>re che dette risorse possano, con<br />
successivi passaggi, essere condotte nell’ambito della legalità e<br />
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In tale quadro prospettico il <strong>di</strong>spositivo antiriciclaggio si pone<br />
quale naturale completamento <strong>di</strong> un sistema preventivo e repressivo<br />
sancito dalla vigente legislazione <strong>di</strong> cui in parte si è già detto parlando<br />
<strong>di</strong> 416-bis e <strong>di</strong> misure <strong>di</strong> prevenzione antimafia. Approfondendo il<br />
tema vi è da segnalare che con il termine “riciclaggio <strong>di</strong> denaro<br />
sporco” si intende, comunemente, quell’insieme <strong>di</strong> metodologie ed<br />
azioni finalizzate al trasferimento dei capitali con il precipuo fine <strong>di</strong><br />
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In dettaglio, il fenomeno può essere definito come quell’insieme <strong>di</strong><br />
attività <strong>di</strong>rette a:<br />
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sostituire il denaro o valori “sporchi” con altro denaro, ovvero<br />
a trasformare valori numerari <strong>di</strong> provenienza illecita in beni<br />
leciti o denaro;<br />
realizzare “…Any act or attempted act to conceal or <strong>di</strong>sguise<br />
the identity of illegally obtained proceeds so that they appear to<br />
have originated from legitimate sources...” 209 .<br />
Dal punto <strong>di</strong> vista dell’investigazione, invece, ciò che rileva nel<br />
riciclaggio è il cosiddetto “paper trail” con questo intendendo, in<br />
sintesi, il percorso cartaceo o informatico (cyberlaundering) seguito<br />
dai capitali per far sì che gli stessi perdano la loro connotazione<br />
originaria dell’illecita provenienza per giungere alla ricostruzione<br />
probante dei collegamenti logico funzionali che - a posteriori -<br />
possano far emergere l’insieme delle attività compiute ed il legame<br />
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Con riferimento alle <strong>di</strong>mensioni dell’analisi economica è possibile<br />
affermare che “... si ha una operazione <strong>di</strong> riciclaggio ogni qualvolta<br />
un dato flusso <strong>di</strong> potere d’acquisto, che è potenziale - in quanto non<br />
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209 Definizione adottata dall’Interpol e dal Gruppo d’Azione <strong>di</strong> Investigazione Finanziaria (GAFI).