29.05.2013 Views

Testi 08 - La criminalità organizzata di stampo mafioso - Movimento ...

Testi 08 - La criminalità organizzata di stampo mafioso - Movimento ...

Testi 08 - La criminalità organizzata di stampo mafioso - Movimento ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

CARATTERISTICHE ED EFFETTI DELL’ECONOMIA MAFIOSA 163<br />

servizi e l’erogazione <strong>di</strong> forniture pubbliche. Le maggiori<br />

organizzazioni criminali, infatti, nel perseguire una strategia <strong>di</strong> bassa<br />

visibilità che consenta loro <strong>di</strong> penetrare nel tessuto economico e<br />

sociale delle realtà in cui operano, continuano a rivolgere la loro<br />

attenzione alla sfera degli appalti pubblici, attività che offre un duplice<br />

vantaggio. Se da un lato, infatti, l’infiltrazione nella gestione e<br />

nell’esecuzione delle opere pubbliche garantisce la realizzazione <strong>di</strong><br />

cospicui guadagni, dall’altro, proietta le stesse organizzazioni<br />

all’interno delle realtà economiche locali, ponendole in contatto<br />

<strong>di</strong>retto e/o in<strong>di</strong>retto con gli impren<strong>di</strong>tori del settore, frequentemente<br />

oggetto <strong>di</strong> pressioni ed ingerenze. In linea generale, è possibile<br />

<strong>di</strong>stinguere due <strong>di</strong>fferenti modalità operative che, per loro natura,<br />

viaggiano su binari paralleli: da un lato, attraverso varie forme <strong>di</strong><br />

“intimidazione”, l’imposizione <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>anie e soprattutto il controllo<br />

dei subappalti, che apre, alle associazioni criminali la possibilità <strong>di</strong><br />

operare nell’ombra, dall’altro la collaborazione <strong>di</strong> personaggi<br />

istituzionali, gli stessi in capo ai quali, talora, sarebbe spettato l’onere<br />

del controllo, che favoriscono l’aggiu<strong>di</strong>cazione degli appalti da parte<br />

<strong>di</strong> imprese “selezionate”. Sempre più marcata, va delineandosi la<br />

tendenza delle organizzazioni criminali ad esercitare il controllo sulla<br />

gestione degli appalti in via successiva, soprattutto attraverso<br />

l’utilizzo dell’istituto del subappalto (spesso celato da contratti <strong>di</strong> nolo<br />

a freddo o a caldo), che costituisce un valido strumento per aggirare le<br />

cautele previste per il contratto principale dalla c.d. certificazione<br />

antimafia. L’elevata specializzazione e il forte interesse dei gruppi<br />

mafiosi tra<strong>di</strong>zionali in questo settore, la cui attualità è riba<strong>di</strong>ta dagli<br />

ingenti stanziamenti previsti in aree sensibili dalla già citata legge n.<br />

443 del 2001, c.d. “Legge Obiettivo”, costituiscono, infatti, come<br />

rileva la Commissione Antimafia nella sua relazione per il 2003,<br />

motivi <strong>di</strong> elevato allarme, in quanto non solo sono in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> nuove<br />

strategie criminali, ma, in un sistema <strong>di</strong> globalizzazione<br />

dell’economia, costituiscono una leva prodromica all’ingresso <strong>di</strong><br />

strutture mafiose nei mercati italiani ed europei, qualora non si<br />

raggiunga una razionale integrazione degli schemi istituzionali <strong>di</strong><br />

regolamentazione normativa e <strong>di</strong> controllo amministrativo ed<br />

investigativo. In tale ambito, le organizzazioni criminali operano<br />

attraverso sempre nuove strategie a bassa visibilità, procedendo alla<br />

ricerca <strong>di</strong> una sostanziale convivenza tra società civile e società

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!