Testi 08 - La criminalità organizzata di stampo mafioso - Movimento ...

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LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA DI STAMPO MAFIOSO - EVOLUZIONE DEL FENOMENO
E DEGLI STRUMENTI DI CONTRASTO
collusivo con le imprese legali, il gruppo criminale acquisisce non
solo risorse economiche sotto forma di tangenti, ma anche occasioni
di reimpiego dei proventi illeciti, di gestione concordata dei
subappalti, di costituzione di fondi extra bilancio, vero nucleo del
sistema di cointeressenze affaristiche fra impresa legale e gruppo
criminale 191 . È quindi evidente che la difesa del sistema economico,
dei valori del mercato e della libera competizione rappresentano
componenti fondamentali nelle strategie di lotta all’illegalità
organizzata. In tale ampio quadro interpretativo non sfugge che
l’esatta identificazione della natura e dei modi di possibile
manifestazione dell’impresa mafiosa costituiscano elemento di
conoscenza indispensabile per l’elaborazione di concrete ed appaganti
misure di contrasto per la lotta alla criminalità organizzata di stampo
mafioso. La mafia, infatti, si avvale dell’impresa come sua principale
forma di legittimazione, dalla quale estrae guadagni da destinare a
nuovi investimenti illegali, risorse per il suo mantenimento logistico e
consolidamento territoriale. Per questo l’eliminazione dell’impresa
mafiosa dal panorama economico nazionale costituisce oggi, e
costituirà sempre di più in futuro, il momento fondamentale della lotta
alla criminalità organizzata. Il legislatore ha colto, sebbene
parzialmente e con ritardo, tale peculiarità fin dal 1982, fornendo
strumenti precipuamente diretti al contrasto della manifestazione
mafiosa in forma di impresa.
In tale direzione vanno il precetto penale, i presidi antiriciclaggio e
il sistema delle misure di prevenzione patrimoniale, in una
combinazione di misure di contrasto diretto (repressive) e di contrasto
indirette (ostative) intese a bloccarne la proliferazione e l’ulteriore
acquisizione di potere.
191
F. ROBERTI, La criminalità organizzata trasnazionale e il tessuto bancario – finanziario, in Rivista
della Guardia di Finanza, n. 5/2000.