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Testi 08 - La criminalità organizzata di stampo mafioso - Movimento ...

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CARATTERISTICHE ED EFFETTI DELL’ECONOMIA MAFIOSA 145<br />

sue possibili forme <strong>di</strong> manifestazione. Per l’articolo 1 della L.<br />

646/1982 è definibile impresa mafiosa quella impresa industriale,<br />

commerciale, finanziaria etc. <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente gestita, o<br />

comunque controllata, avvalendosi della “forza d’intimidazione del<br />

vincolo associativo e della con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> assoggettamento e <strong>di</strong> omertà<br />

che ne deriva”. Tali considerazioni riportano, più in generale, a quanto<br />

sinteticamente accennato parlando <strong>di</strong> analogie e <strong>di</strong>fferenze tra<br />

associazioni a delinquere semplici e mafiose. Basterà ricordare che<br />

mentre per la sussistenza <strong>di</strong> quella cosiddetta semplice vi è la<br />

necessità della coesistenza dei requisiti dell’organizzazione, della<br />

permanenza del vincolo associativo e dell’esistenza <strong>di</strong> un programma<br />

criminoso, per quella <strong>di</strong> <strong>stampo</strong> <strong>mafioso</strong> ciò che rileva è<br />

essenzialmente il requisito della forza intimidatrice che deriva dal<br />

vincolo associativo in quanto produttiva <strong>di</strong> assoggettamento e omertà.<br />

Ma non si tratta <strong>di</strong> una forza intimidatrice occasionale, ma “<strong>di</strong> una<br />

intimidazione elevata a sistema, <strong>di</strong> una regola <strong>di</strong> obbe<strong>di</strong>enza tassativa<br />

per gli affiliati e <strong>di</strong> una legge del silenzio intesa come rifiuto alla<br />

collaborazione con la giustizia (omertà) che configura una vera e<br />

propria sud<strong>di</strong>tanza collettiva 188 “. <strong>La</strong> normativa penale in<strong>di</strong>vidua un<br />

altro peculiare carattere <strong>di</strong>stintivo dell’associazione mafiosa nella sua<br />

propensione alla acquisizione della gestione e del controllo delle<br />

attività economiche; un fine oggettivamente lecito nella sua<br />

in<strong>di</strong>viduazione formale ma che, dal punto <strong>di</strong> vista sostanziale risulta<br />

illecito per effetto della qualificazione soggettiva dell’esercente, del<br />

metodo seguito per la conduzione degli affari e per la provenienza<br />

illecita delle risorse finanziarie immesse. Appare possibile in<strong>di</strong>care<br />

non meno <strong>di</strong> tre tipologie standard <strong>di</strong> impresa mafiosa 189 :<br />

188 U. SANTINO, Storia del <strong>Movimento</strong> Antimafia, Op. cit., E<strong>di</strong>tori Riuniti, Roma, 2000, pag, 248.<br />

189 Il rapporto tra <strong>criminalità</strong> ed economia è però molto più complesso <strong>di</strong> quanto non si sia portati a<br />

ritenere e non è un rapporto a senso unico in cui rileva solo l’aspetto della intimidazione <strong>di</strong>retta,<br />

intesa come minaccia grave ed attuale. Infatti, se da un lato è vero che i criminali utilizzano il sistema<br />

delle imprese ed in particolare quello delle imprese finanziarie a loro vantaggio, sia per nascondervi e<br />

reimpiegare i proventi della loro attività illecita, sia per depredarlo in funzione <strong>di</strong> un arricchimento<br />

dell’organizzazione, dall’altro, è vero anche l’opposto, ossia la tendenza del sistema legale <strong>di</strong><br />

approfittare delle patologie, basate sull’attitu<strong>di</strong>ne a sfruttare quei meccanismi interni a fini illegali o<br />

ad<strong>di</strong>rittura criminali. Se si pensa al sistema degli appalti vigente in Sicilia – il famoso “Tavolinu”<br />

descritto dal pentito Angelo Siino si ricorderà senz’altro che vi era un solo gruppo <strong>di</strong> comando che<br />

determinava le aggiu<strong>di</strong>cazioni in tutta l’Isola. Nel momento in cui il sistema corleonese è <strong>di</strong>venuto<br />

anche meccanismo <strong>di</strong> contrattazione politica, allora sono affiorate le gran<strong>di</strong> aziende mai viste prima<br />

in Sicilia, alcune delle quali hanno soggiaciuto, altre hanno assunto una posizione dominante.

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