Testi 08 - La criminalità organizzata di stampo mafioso - Movimento ...

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LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA DI STAMPO MAFIOSO - EVOLUZIONE DEL FENOMENO
E DEGLI STRUMENTI DI CONTRASTO
gruppo criminale opera in via autonoma ed esclusiva 163 . Tanto è vero
che detta associazione non ha neppure un organo di coordinamento
centralizzato in grado di sovrastare la volontà dei singoli boss locali
che, mentre operano in aree geografiche definite, risultano quasi
totalmente sconosciuti in altre località della regione 164 .
4. LE MAFIE NEL NORD ITALIA
“...la realtà milanese funge, in qualche misura, da “cartina di
tornasole”, per così dire dell’intero paese; ciò nel senso che quanto si
profila, si registra, si verifica a Milano spesso anticipa e prefigura
analoghi accadimenti, con simili fenomeni riguardanti il resto del
paese ovvero è comunque destinato a creare effetti, avere
ripercussioni, indurre conseguenze su altre aree del paese. Se siffatto
163 La criminalità organizzata pugliese (a differenza delle altre consorterie mafiose) si manifesta in modo
non omogeneo, con differenti e peculiari impostazioni sul territorio che risentono soprattutto della
capacità di interagire con altre tipologie criminali, per lo più confinanti, e della tipicità di alcune
attività criminali consumate sul territorio pugliese, sostanzialmente riconducibili al contrabbando su
larga scala, non solamente di T.L.E. (tabacco lavorato estero), che sta registrando un affievolimento,
ma anche di armi e vetture di grossa cilindrata ed al traffico di droghe che, per la loro realizzazione,
seguono prevalentemente la “via balcanica”. A tal proposito, con riferimento alle “rotte” del
contrabbando, si deve aver riguardo anche alla “tratta di esseri umani”, che, nel nostro Paese, ha
come “luogo di approdo” le rive sud-orientali della Puglia e che, normalmente, utilizza la penisola
come “ponte” per l’Europa. Tutte queste attività hanno nel tempo consentito di tessere una fitta
ragnatela di relazioni criminali, finalizzata ad un organizzato sfruttamento delle attività produttrici di
profitti illeciti.
La criminalità organizzata pugliese non risulta ancora operante, se non in limitate zone geografiche,
sul territorio nazionale con organizzazioni coerenti che ne dimostrino la effettiva proiezione in
specifiche zone. Tuttavia, in talune regioni sono segnalate presenze significative di soggetti criminali
di origine pugliese, alcuni dei quali inseriti in organizzazioni criminali di matrice differente, collegate
alla Sacra Corona Unita, operanti nel settore delle estorsioni, del traffico di stupefacenti e di auto
rubate, nonché di tle;
da DIA - Relazioni semestrali al Parlamento – secondo semestre 2002.
164 Per una disamina di tutti gli aspetti del fenomeno pugliese si veda anche DOC XXIII, n. 6, XII
Legislatura, Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre
associazioni criminali similari, Relazione sulla situazione sella criminalità organizzata in Puglia (On.
Vendola), approvata dalla Commissione il 31 gennaio 1996; DOC. XXIII n. 31, Commissione
parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari,
Relazione sullo stato della lotta alla criminalita` organizzata nella provincia di Brindisi (Sen. Del
Turco), approvata dalla Commissione nella seduta del 13 luglio 1999; DOC. XXIII, n. 56,
Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali
similari, Relazione sul fenomeno criminale del contrabbando di tabacchi lavorati esteri in Italia e in
Europa (On. Mantovano) approvata dalla Commissione nella seduta del 6 marzo 2001. Doc. XXIII,
n. 57, Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni
criminali similari, Relazione Conclusiva (On. Lumia), approvata dalla Commissione in data 6 marzo
2001.