La terapia inalatoria: una monografia di Pneumologia ... - SIAIP
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È attualmente oggetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>battito quale sia, fra<br />
nebulizzatori pneumatici e gli aerosol pressurizzati<br />
predosati con spaziatore, la scelta migliore per<br />
trattare l’asma acuto me<strong>di</strong>o-grave (21, 22).<br />
Nel bambino piccolo per le problematiche legate<br />
al pianto, alla variabilità dei parametri respiratori<br />
ed all’incapacità <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nare gli atti respiratori,<br />
vengono normalmente impiegati i nebulizzatori.<br />
Nel bambino più grande è necessario un sistema<br />
<strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong>sponibile al bisogno e quin<strong>di</strong><br />
portatile: gli aerosol pressurizzati predosati<br />
(pMDI) con <strong>di</strong>stanziatore e gli erogatori a polvere<br />
secca (DPIs), sembrano gli erogatori più adatti a<br />
queste esigenze e sono in genere più gra<strong>di</strong>ti ai<br />
pazienti ed alle famiglie.<br />
I β 2 -agonisti a breve durata d’azione sono in<strong>di</strong>cati<br />
per risolvere il broncospasmo, per prevenire<br />
l’asma da sforzo e sono considerati farmaci salvavita<br />
in caso <strong>di</strong> un broncospasmo severo (crisi<br />
asmatica).<br />
In pratica, l’uso dei nebulizzatori dovrebbe essere<br />
limitato ai pazienti che non rispondono alla<br />
<strong>terapia</strong> con il sistema aerosol pressurizzati predosati<br />
+ spaziatore e/o non sono in grado <strong>di</strong> utilizzarlo<br />
correttamente o sono così gravi da<br />
richiedere alte dosi <strong>di</strong> β 2 -agonisti in maniera<br />
continuativa.<br />
I β 2 -agonisti a lunga durata d’azione possono essere<br />
efficacemente erogati con gli erogatori a polvere<br />
secca o con sistema degli aerosol pressurizzati<br />
predosati + spaziatore.<br />
Gli steroi<strong>di</strong> inalatori rappresentano la pietra miliare<br />
nel trattamento del bambino asmatico. Il successo<br />
del trattamento è legato alla regolarità delle<br />
somministrazioni e all’efficienza del sistema <strong>di</strong> erogazione:<br />
il paziente e la famiglia devono pertanto<br />
essere bene istruiti sulla tecnica <strong>di</strong> inalazione.<br />
Aerosol<strong>terapia</strong>: le in<strong>di</strong>cazioni cliniche<br />
Per ridurre la quota <strong>di</strong> assorbimento per via intestinale<br />
è opportuno utilizzare le camere <strong>di</strong> espansione<br />
o DPIs <strong>di</strong> ultima generazione.<br />
Un altro importante accorgimento è relativo alla<br />
scelta della molecola: andrebbero preferite molecole<br />
con più alto metabolismo epatico, la cui<br />
quota assorbita a livello sistemico viene, più velocemente<br />
eliminata (24).<br />
Conclusioni<br />
<strong>La</strong> <strong>terapia</strong> aerosolica trova in<strong>di</strong>cazioni in tutte le<br />
patologie a carico dell’apparato respiratorio caratterizzato<br />
da flogosi e da compartecipazione della<br />
muscolatura bronchiale con conseguente riduzione<br />
del calibro delle vie aeree che clinicamente si manifestano<br />
con <strong>di</strong>fficoltà inspiratoria ed espiratoria.<br />
In base all’incidenza della patologia il più frequente<br />
utilizzo della <strong>terapia</strong> aerosolica si verifica nella<br />
malattia asmatica rappresentando <strong>una</strong> modalità <strong>di</strong><br />
somministrazione dei farmaci efficace, dotata <strong>di</strong><br />
rapi<strong>di</strong>tà d’azione e con ridotti effetti collaterali.<br />
Un’ulteriore conferma della vali<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> questa via <strong>di</strong><br />
somministrazione deriva da <strong>una</strong> serie <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> recenti<br />
sulla deposizione polmonare dei farmaci che<br />
migliorano notevolmente le nostre conoscenze relative<br />
all’utilizzo <strong>di</strong> questa <strong>terapia</strong> nei primi anni <strong>di</strong> vita.<br />
<strong>La</strong> scelta dello strumento, del farmaco, della forma<br />
farmaceutica più appropriata per il singolo paziente<br />
e per il tipo <strong>di</strong> patologia sono in<strong>di</strong>spensabili per<br />
la buona riuscita della <strong>terapia</strong>.<br />
<strong>La</strong> continua ricerca <strong>di</strong> nuove molecole inalabili e la<br />
realizzazione <strong>di</strong> inalatori <strong>di</strong> tipo innovativo rimangono<br />
obiettivi principali ma non possono essere<br />
<strong>di</strong>sgiunti da un appropriato programma <strong>di</strong> educazione<br />
del paziente e della famiglia senza il quale<br />
ogni sforzo viene vanificato.<br />
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