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Racconti Concorso Letterario - L'Azione

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15 Agosto 2010 sezione BAMBINI 35<br />

LETTURE per l’ESTATE<br />

Guardandomi intorno ho notato che ci sono molti altri<br />

soldati, ma molti sono vestiti in un modo molto diverso dal<br />

mio padrone. Si chiamano legionari, mi sembra. In testa<br />

hanno un elmo con la cresta rossa, per distinguersi dai<br />

nemici. Questo li proteggerà, ma nello stesso tempo li<br />

lascerà liberi di udire, parlare e vedere. La loro armatura è<br />

formata da strisce di metallo tenute insieme da cinghie di<br />

cuoio, così risulta flessibile, ma non certo leggera! Loro<br />

non sentono il freddo perché sotto all'armatura indossano<br />

una tunica di lana grezza che gli arriva fino a metà coscia.<br />

Le loro armi sono pugnali, spade e lance.<br />

Io continuo il mio racconto, così il tempo trascorre più<br />

veloce. Intanto ne abbiamo fatta di strada! E' venuto il<br />

momento di accamparci, perché è ormai è sopraggiunta la<br />

notte. Le montagne, però, ancora non si vedono. I soldati<br />

mangiano una specie di polenta fatta di orzo, grano, frumento,<br />

farro e avena. La condiscono con pesce macinato.<br />

Io invece mi devo accontentare di quello che trovo, ma<br />

oggi mi è andata bene: c'è dell'erba<br />

fresca e gustosa qui! Per l'acqua,<br />

poi, non c'è problema: ci<br />

siamo fermati vicino ad un laghetto<br />

per cui c'è acqua a volontà!<br />

Mentre dormo vicino ai miei amici<br />

quadrupedi, sento i soldati che<br />

russano nelle loro tende.<br />

Qualcuno farà la guardia, si<br />

spera… Ma il mio padrone no di<br />

sicuro, è il comandante, lui!<br />

Passano le settimane e finalmente<br />

siamo qui, sulle Alpi, che<br />

camminiamo tra le montagne.<br />

Ora il sentiero è tortuoso e proseguire<br />

per me diventa molto difficile.<br />

Ci sono molti pericoli: ogni<br />

anfratto può nascondere soldati<br />

germani che tendono imboscate,<br />

dietro alle rocce può sopraggiungere<br />

un pericoloso orso, un lupo,<br />

una lince... meglio proseguire a<br />

testa alta e non pensarci! Certo<br />

che questa benedetta strada,<br />

doveva passare proprio di qui?<br />

Il paesaggio diventa più dolce,<br />

le colline lasciano presto il posto<br />

alle pianure e, la vallata è attraversata<br />

da un fiume importante.<br />

Ho sentito dire che tracci il confine<br />

dell'Impero Romano.<br />

Non facciamo in tempo ad<br />

entrare nel territorio nemico, che<br />

già le prime lance prendono il<br />

volo: è l'ora della battaglia! Io ho<br />

visto solo spade e pugnali sporchi<br />

di sangue. Sangue barbaro, ma<br />

anche romano: non sembra<br />

esserci differenza! Io cerco sempre<br />

di stare in disparte, non si sa<br />

mai…<br />

La guerra sembra terminare,<br />

ma poi, all'improvviso ricomincia.<br />

Si va avanti così per giorni, settimane,<br />

mesi… Trovare cibo diventa<br />

sempre più difficoltoso. Per gli<br />

uomini, ma anche per gli animali!<br />

-E il tuo padrone? - direte voi. Lui non ha problemi! E' il<br />

capo lui! Dicono che sia stato valoroso in passato, ma<br />

questa volta la sua spada non ha trafitto nessuno, né ha<br />

corso rischi, visto che è sempre stato in cima ad un colle<br />

con la sua scorta! Beato lui! E così è andata bene anche<br />

a me!<br />

Un bel giorno, nel vero senso della parola, si sparge la<br />

voce che abbiamo vinto e che torneremo presto a Roma.<br />

Il viaggio di ritorno è molto più veloce. Non abbiamo più<br />

quasi niente da trasportare: poche armi, niente viveri… e<br />

anche i soldati, purtroppo, sono dimezzati.<br />

Appena entrati in città tutti ci accolgono felici. C'è chi<br />

cerca il figlio, il padre, il marito. I festeggiamenti dureranno<br />

per diversi giorni! Io sono stanchissimo e non vedo l'ora di<br />

riposare, finalmente tranquillo nella mia stalla.<br />

Durante la notte mi sveglio e ripenso alla strada, a quanto<br />

era lunga e a quanta fatica mi è costata percorrerla.<br />

Spero di non fare mai più una fatica del genere!<br />

Illustrazione di Michaela Buttignol, Vittorio Veneto

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