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Racconti Concorso Letterario - L'Azione

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34 sezione BAMBINI<br />

avvicinarono alla finestrella: sembrava tutto<br />

tranquillo, poi la foresta ricominciò a fremere<br />

e videro dei cespugli muoversi. Si insospettirono<br />

e uscirono. Si avvicinarono con<br />

passi felpati alla vegetazione. Claudio<br />

estrasse la spada e infilzò un cespuglio che<br />

urlò: "Ahhhh!!". Si capì che si trattava di un<br />

barbaro mimetizzato. Il nemico morì dissanguato.<br />

Sbucò allora una decina di soldati.<br />

Uno di loro disse: "MAGST DU<br />

OBST?" , " Ehh?" , fece Giulio.<br />

"Sto qua l'è mat!", pensò uno dei due<br />

destrieri.<br />

I Romani estrassero le loro armi e si scagliarono<br />

contro i Germani. Iniziò una terribile<br />

battaglia. Claudio e Giulio paravano i<br />

colpi degli avversari, scagliavano terribili<br />

fendenti. Alla fine, anche se feriti e malconci,<br />

riuscirono ad eliminare tutti i soldati.<br />

I nostri paladini ripresero il cammino<br />

costeggiando la Via Claudia Augusta<br />

Altinate e pensando "Pericolus scampamus!!"<br />

e così i destrieri : "L'avemo scampada<br />

bella!".<br />

Ma non avevano fatto in tempo a riprendersi<br />

dalla fatica che cinque briganti li assalirono<br />

minacciandoli: "O le monete o la<br />

vita". Così ripresero le armi e dopo un<br />

lungo scontro i terribili briganti dovettero<br />

arrendersi al valore militare dei soldati<br />

dell'Impero e si rifugiarono di nuovo nel<br />

buio della foresta. I soldati, sebbene stremati,<br />

decisero di proseguire. Montarono in<br />

sella ai cavalli e si avviarono al galoppo. Il cammino proseguì<br />

per alcuni giorni, per fortuna senza altri scontri.<br />

Mentre procedevano incrociarono l'esercito romano vittorioso.<br />

I cavalli brontolarono: "Che sfiga! Tanta fatica par<br />

6<br />

Sono un cavallo di nome Rumon. Il mio padrone,<br />

che è un centurione, mi ha dato questo nome perché<br />

sono molto veloce e non mi stanco mai. Sono<br />

un cavallo dal pelo bianco, lucente, con la criniera marroncino<br />

chiaro. Il mio padrone mi tratta bene e mi spazzola<br />

una volta al giorno; si vede che mi considera molto<br />

importante! Lui è un signore molto rispettato e si chiama<br />

Adriano. Come tanti altri cavalli, di solito,vengo usato per<br />

portare il mio cavaliere nel luogo della battaglia. Nei prossimi<br />

giorni viaggeremo attraverso una strada, credo che la<br />

chiamino Claudia Augusta Altinate. Questa, almeno da<br />

quello che si racconta in giro, si presenta pianeggiante<br />

all'inizio, fiancheggiata da molti boschi, poi, più avanti è<br />

ripida, con monti da scavalcare e pianure da attraversare,<br />

fino ad arrivare nei territori da conquistare. La destinazione,<br />

il Nord, sarà difficile da raggiungere. Il mio padrone e i<br />

LETTURE per l’ESTATE<br />

STORIA DI UN CAVALLO<br />

DELL' ANTICA ROMA<br />

di Rosson Lorenzo - Villapiana di Lentiai (Quinta elementare)<br />

15 Agosto 2010<br />

nient". Si unirono ai compagni vittoriosi, sulla via del ritorno,<br />

sperando di poter passare sotto l'Arco di Trionfo, a<br />

Roma, acclamati dal popolo e premiati con monete d'oro<br />

e sacchi di biada… A ciascuno il suo!<br />

suoi amici vogliono occupare le terre dei Germani, un<br />

popolo barbaro, arduo da battere. Il mio padrone e il suo<br />

seguito, vogliono conquistare ancora, ancora e ancora…<br />

Eccolo, è arrivato il giorno della partenza e tutti sono<br />

molto agitati!<br />

Finalmente si parte! Stiamo camminando sopra questa<br />

via fatta di pietre ben posizionate, comoda per la marcia.<br />

Il mio padrone non mi ha rivestito con un'armatura, chissà<br />

perché! Eppure potrebbero colpire anche me. A questo<br />

non ha pensato, il crudele! Lui ha un'armatura di cuoio che<br />

gli protegge stinchi, braccia, petto e testa: dev'essere così<br />

pesante! Il brutto è che in fin dei conti la dovrò sopportare<br />

anch'io… Già me l'immagino quanto sarà faticoso galoppare!<br />

Ma se pensa che io faccia tutta la strada con lui<br />

sopra, si sbaglia di grosso!!! Escogiterò un sistema per<br />

farlo scendere e camminare: devo riuscirci!<br />

Illustrazione di Daniela Alberti, Druento (To)

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