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progettazione di un complesso residenziale. scelte progettuali per

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trasmittanza pari a 0,246 W/m 2 K, il pavimento 0,228 W/m 2 K e la C.O.C. 0,221<br />

W/m 2 K.<br />

Ne scaturisce <strong>un</strong>a prima considerazione fondamentale <strong>per</strong> il progetto: non è<br />

assolutamente ammissibile realizzare l’involucro dell’e<strong>di</strong>ficio con gli spessori<br />

convenzionalmente utilizzati nella pratica se non si accompagnano interventi<br />

mirati ad aumentare la resistenza termica delle chiusure.<br />

Ponti termici<br />

Una seconda considerazione riguarda i ponti termici. Nel progetto delle tipologie<br />

“in linea” e “a schiera” la scelta <strong>di</strong> coibentare con <strong>un</strong> cappotto esterno rigirato al<br />

<strong>di</strong> sotto del muretto d’attico e fino a filo degli infissi <strong>per</strong>mette <strong>di</strong> correggere i<br />

ponti termici generati dalla maglia strutturale in cls armato e dalle a<strong>per</strong>ture; le<br />

strutture aggettanti, inoltre, sono separate dall’e<strong>di</strong>ficio e questa scelta evita il<br />

ponte termico corrispondente alla soluzione della soletta a sbalzo.<br />

Nella tipologia “a torre” e nella “casa isolata”, invece, sono state considerate due<br />

ipotesi: quella in cui le strutture aggettanti fanno parte della struttura dell’e<strong>di</strong>ficio<br />

e quella in cui, come nei casi precedenti, sono separate da essa.<br />

I dati relativi alla prima ipotesi mostrano che l’incidenza <strong>per</strong>centuale dei ponti<br />

termici sulle <strong>di</strong>s<strong>per</strong>sioni dell’e<strong>di</strong>ficio è pari a circa il 10% del totale, <strong>un</strong> valore<br />

assimilabile a quello delle <strong>di</strong>s<strong>per</strong>sioni della C.O.C. e circa la metà <strong>di</strong> quello<br />

relativo alle <strong>di</strong>s<strong>per</strong>sioni della C.V.E.<br />

Classificazione energetica degli e<strong>di</strong>fici<br />

L’analisi della variazione del FEP degli e<strong>di</strong>fici nelle <strong>di</strong>verse ipotesi <strong>progettuali</strong><br />

fornisce i dati riferiti nella seguente Tab. III.2.2.a (si ricor<strong>di</strong> che <strong>per</strong> le tipologie “a<br />

schiera” ed “in linea” sono stati eliminati tutti i ponti termici):<br />

VALORI DEL FEP [kWh/m 2 a]<br />

ISOLATA SCHIERA LINEA TORRE<br />

rapporto S/V 0,76 0,56 0,48 0,33<br />

non coibentata 73,41 47,34 55,91 36,96<br />

coibentata con 8 cm 38,12 35,91 29,07 29,16<br />

coibentata con 10 cm 35,99 33,71 27,37 28,22<br />

coib 10 eliminaz pt term 32,99 25,08<br />

Tabella III.2.2.a – Valori del FEP<br />

1) Classificazione secondo le Linee guida nazionali <strong>per</strong> la certificazione<br />

energetica degli e<strong>di</strong>fici<br />

Lo schema <strong>di</strong> classificazione energetica proposto dall’Enea nel rispetto delle<br />

Linee guida nazionali <strong>per</strong> la certificazione energetica degli e<strong>di</strong>fici, già descritto<br />

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