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progettazione di un complesso residenziale. scelte progettuali per

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CAPITOLO II.1 – IL SOLE NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA:<br />

LUCE ED ENERGIA<br />

PARAGRAFO II.1.1 – PREMESSE<br />

Ormai non è raro pensare a quanto sarebbe conveniente poter immagazzinare il<br />

calore offerto dal sole in estate e poterlo poi riutilizzare in inverno. Non si tratta <strong>di</strong><br />

<strong>un</strong>'idea inusitata ma <strong>di</strong> <strong>un</strong>a ipotesi o<strong>per</strong>ativa dettata dalla sensibilità cui l'attuale<br />

precaria situazione energetica e ambientale ci ha abituati.<br />

Il nostro Paese, purtroppo con altri, è fortemente <strong>di</strong>pendente dalle importazioni <strong>di</strong><br />

combustibili fossili: il nostro fabbisogno energetico <strong>di</strong>pende <strong>per</strong> più <strong>di</strong> due terzi<br />

dal petrolio. Utilizzare le fonti rinnovabili come il sole significa risparmiare<br />

risorse economiche ed ambientali, limitare le emissioni <strong>di</strong> gas serra ed utilizzare<br />

<strong>di</strong> meno e più razionalmente gli idrocarburi tuttora essenziali <strong>per</strong> alc<strong>un</strong>e<br />

lavorazioni, ad esempio <strong>per</strong> la produzione delle materie plastiche e <strong>per</strong> i solventi<br />

industriali, che sono causa <strong>di</strong> <strong>un</strong> forte degrado dell’ambiente.<br />

Anche l’e<strong>di</strong>lizia contribuisce in modo non trascurabile al consumo delle risorse<br />

non rinnovabili ed all’inquinamento ambientale: dalla estrazione delle materie<br />

prime, alla lavorazione delle stesse, alla posa in o<strong>per</strong>a <strong>di</strong> parti e componenti, e<br />

soprattutto durante la vita dell’e<strong>di</strong>ficio <strong>per</strong> l’uso degli impianti <strong>di</strong> climatizzazione<br />

e riscaldamento, <strong>per</strong> concludersi poi con lo smaltimento dei rifiuti da cantiere in<br />

caso <strong>di</strong> ristrutturazione o demolizione. In quest’ottica si inserisce l’attualità del<br />

Progetto <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia sostenibile: <strong>un</strong> nuovo modo <strong>di</strong> pensare alla <strong>progettazione</strong><br />

architettonica ed ingegneristica che miri alla salvaguar<strong>di</strong>a dell’ambiente ed all’uso<br />

razionale delle risorse non rinnovabili, pur garantendo il benessere degli abitanti.<br />

Sino a pochi decenni fa, pensando che le risorse petrolifere sarebbero state<br />

illimitate, si poneva scarsa attenzione alle tematiche energetiche: gli e<strong>di</strong>fici<br />

venivano progettati e costruiti con pareti sottili, grazie alle strutture a telaio, e<br />

<strong>per</strong>ò altamente <strong>di</strong>s<strong>per</strong>sive. Così, al calore necessario al riscaldamento<br />

dell’ambiente interno si sommava il calore necessario al riscaldamento delle pareti<br />

stesse, aumentando consumo energetico e inquinamento.<br />

Le pareti sottili degli e<strong>di</strong>fici, inoltre, non rappresentavano solo la causa delle<br />

<strong>di</strong>s<strong>per</strong>sioni <strong>di</strong> calore invernali ma non garantivano neanche <strong>un</strong> buon<br />

comportamento estivo, confermando ma non applicando quanto la corretta tecnica<br />

costruttiva aveva sino ad allora insegnato: ovvero che le masse murarie poco<br />

consistenti hanno cattive prestazioni sia in d’inverno sia d’estate vista la loro<br />

scarsa inerzia termica.<br />

A partire dagli anni ‘70, con il susseguirsi <strong>di</strong> crisi petrolifere e più attente<br />

valutazioni sulla reale entità dei giacimenti che in<strong>di</strong>carono il forte spreco in atto<br />

delle risorse non rinnovabili, cominciò a crescere la coscienza ambientale e con<br />

essa la necessità <strong>di</strong> rivedere il modo in cui, sino ad allora, si progettava e<br />

costruiva. Allora si cercò <strong>di</strong> aggi<strong>un</strong>gere alle pareti qualcosa che, almeno<br />

d’inverno, trattenesse all’interno dell’e<strong>di</strong>ficio il calore prodotto con gli impianti <strong>di</strong><br />

riscaldamento: si svilupparono i sistemi <strong>di</strong> coibentazione e vennero prodotti nuovi<br />

materiali isolanti.<br />

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