Regione, maggioranza 'armata'. E Iorio parte - sito in costruzione

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Lunedì 23 novembre 2009
TERMOLI
Il Pd
torna in Fiat
Nasce
il circolo
aziendale
A pagina 11
Di Pietro
L’albero
di natale
della legalità
L’onorevole Di Pietro,
man mano che le festività
si avvicinano, disvela
quello chè è il suo reale
concetto di legalità. Una
legalità, come dire?, natalizia.
A intermittenza,
come le lucine che adornano
l’albero e il presepe.
Si accendo e si spengono,
e talvolta impazziscono
pure, scintillando a
«trutelin de can», come
direbbero a Genova. Cioè
senza costrutto e meta.
Così ci appaiono le recenti
esternazioni del Tonino
nazionale che con quella
sua oratoria, a scoppio e
detonazione, parte lancia
in resta persino dinanzi
ad una multa per divieto
di sosta del Cavaliere,
mentre resta quasi muto
e silente, quasi fosse non
un monumento - si fa per
dire - alla legalità ma
una lapide alla Giustizia.
Prendete i suoi recenti
balbettii sul presidente
dealla Campania Bassolina,
spifferi impercettibili
di legalità in confronto
ai tifoni che si addensano
sulla testa del Governatore
partenopeo. Balbettii ai
quali i molisani sono ben
abituati per essere l’uomo
di Montenere - oramai da
anni - particolarmente indulgente
con un altro Governatore:
Michele Iorio.
Questa estate, addrittura,
li abbiamo visti in un
pubblico dibattito che in
realtà è stata una comica.
Comica per fessi.
A pagina 3
Regione, maggioranza
‘armata’. E Iorio parte
Ora scoppia il caso rappresentatività in Giunta
Quattro gol
al Bojano e ‘vola’
al terzo posto
Il rigore concesso dal direttore di gara contro il
Campobasso. Il Chieti va in vantaggio.
-
applausi.
Servizi all’interno
CALCIO/SERIE D
Agnone all’inglese, è grande festa
a Montecchio con Di Vito e Improta
Servizi all’interno
ECCELLENZA
Il Venafro delle meraviglie ha fatto 12
Keita e Armonia piegano l’Ururi
Servizi all’interno
POLITICA
Concorso
per pochi,
Romano
presenta
il conto
A pagina 4

2 PAGINA APERTA
NERO SU BIANCO
Molti ricorderanno quando
pochi giorni prima della
fine di agosto, i media pubblicarono
una lunga intervista
rilasciata da Dante
Di Dario a Mf, uno dei
maggiori quotidiani finanziari
italiani. Erano i giorni
in cui erano giunte a
compimento le varie operazioni
sul capitale del gruppo
alimentare di Bojano
che aveva ricevuto in dote
"un prestito" dalla Regione
Molise attraverso il veicolo
Solagrital per la bellezza
di 27 milioni di euro, o meglio
oltre cinquanta miliardi
di vecchie lire, che di
fatto si aggiunse ad altre
operazioni fatte sempre
dalla Regione Molise a favore
del gruppo agroalimentare
nel 2008. Quest’operazione
rientrava nei
patti che Arena aveva sottoscritto
sempre nel 2008
con Jp Morgan e che prevedevano
espressamente
l’intervento di Regione Molise
a favore del cosiddetto
rafforzamento della filiera
agroalimentare molisana
di cui Arena fa parte.
Ritornando all’intervista
rilasciata a Mf dal patron
Di Dario, egli, forse, preso
da un eccesso di ottimismo
prospettò anche il raggiungimento
di quota 0,08 per
l’azione del suo gruppo, il
lunedì successivo, visto che
l’intervista era datata sabato
22 agosto. Purtroppo
da quel dì l’azione ai prezzi
di venerdì scorso è scesa
del 38%, pur in un mercato
azionario positivo in Italia.
Noi che conosciamo un po’,
ma solo un po’, il mercato
azionario da più o meno 30
anni, non ci saremmo azzardati
a fare previsioni,
soprattutto se fatte da chi
ha diretta responsabilità
operativa. Però sicuramente
Di Dario aveva e ha elementi
tali da poter essere
fiducioso, visto che il mercato
azionario non è valutabile
nel breve periodo.
Egli infatti potrebbe ribadire
che dai minimi dello
scorso marzo il titolo è più
che raddoppiato rispetto ai
valori attuali, ma sempre
per la regola del medio termine
vale anche il principio
che rispetto al gennaio
del 2008, quindi quasi a 2
anni, il titolo è sotto del
60%. Ma perché tanto interesse
per il titolo Arena, da
parte nostra? Per due ordini
di motivi. Il primo perché
in questa azienda direttamente
o indirettamente
(Solagrital) sono
giunti soldi pubblici o meglio
dei contribuenti molisani,
per cui capire cosa
sta accadendo è di fondamentale
importanza per
l’intersa collettività, visto
anche il periodo di crisi che
perdura soprattutto nell’economia
della nostra regione.
Secondo perché vorremmo
capire quale sarà
l’andamento industriale
del gruppo Arena nei prossimi
anni, in modo da convincerci
che l’investimento
fatto produrrà ricchezza
non solo agli azionisti, ma
anche ai molisani magari
attraverso la creazione di
posti di lavoro. Dai dati
pubblicati sul sito di Arena
Holding, e riferiti al 30 settembre
2009, rileviamo che
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
direttore.nuovomolise@gmail.com
p.cavuoti@nuovomolise.net
La riflessione di Claudio Pian che considera la regola del medio termine
Titoli Arena, andamento lento
Il prestito milionario attraverso il veicolo Solagrital si aggiunse ad operazioni finanziarie fatte
dall’Esecutivo Iorio per il settore agroalimentare. Ma forse non tutto sta filando liscio
Sotto del 60%, nonostante i 27 milioni della Regione
il fatturato e indebitamento
non sono proprio due fiori
all’occhiello. Il primo è
pari a un terzo rispetto al
30 settembre 2009 (50 mi-
lioni oggi, 150 lo scorso settembre),
mentre l’indebitamento
finanziario netto è
sì sceso a 26,343 milioni di
euro, ma questo anche in
considerazione della conversione
di una parte del
prestito obbligazionario
concesso da Jp Morgan in
azioni Arena. Quindi la
domanda "catalana" è: se il
fatturato è sceso di 2/3 rispetto
al pari periodo del
2008, e se l’indebitamento
comunque rimane alto, anche
in un mercato i cui costi
industriali sono scesi e i
prezzi dei prodotti finiti
sono aumentati come dimostra
il grafico presente
nella dichiarazione allegata
alla trimestrale, come
pensa il management di
uscire dalla delicata fase
in cui versa il gruppo? Un
management che non potrà
più avvalersi della presenza
nel CdA del Magnifico
Rettore dell’Università
del Molise nonché professore
di economia Giovanni
Cannata, dimessosi lo
scorso 16 novembre con
una scusa un po’ troppo simile
a quella del ragazzo
che non va a scuola perché
è stato male ieri, per intenderci
anche in questo caso.
Capire qualcosa in più non
è un solo e mero atto
aziendale, ma è anche capire
se le scelte della politica
molisana sono state indirizzate
nel modo giusto
oppure no, come forse troppe
volte accade negli ultimi
periodi.
claudiopian@hotmail.it
Tre anni e mezzo fa la tornata elettorale che portò alla guida del Comune lo schieramento di centrosinistra
Termoli, un ’patto’ per salvarla
Campopiano: oggi è una città tradita ma soprattutto bloccata
Sono trascorsi tre anni e
mezzo da quella tarda
primavera del 2006 in cui
si votò per il rinnovo del
consiglio comunale.
Termoli viveva allora -
suo malgrado - un clima
da caccia alle streghe, determinato
da fatti esterni,
non riferibili ai soggetti
che si confrontavano
per la carica di Sindaco.
Eppure quelle tensioni
esterne, insieme ad altri
fattori intrinseci, hanno
inciso in modo determinante
sul risultato delle
urne.
Non intendo tornare
su quella vicenda, anche
perchè chi ha la pretesa
di continuare a fare politica,
deve fare sì tesoro
delle esperienze del passato,
ma non può che
guardare al futuro.
Ed è proprio questo il
punto dal quale ripartire
per avviare la riflessione.
Che Termoli sia stata
tradita è un fatto difficilmente
opinabile. Ed è
stata tradita non solo da
un uomo che pure aveva
le capacità ed i presupposti
per assicurare il cambiamento
che gli veniva
richiesto, ma anche dai
partiti politici che hanno
sostenuto quell’uomo e
che non sono stati capaci
di stabilire la rotta, di
Dante Di Dario
trasmettere all’elettorato
le certezze che chiedeva,
di offrire elementi di novita’,
di dimostrare in
una parola quella "cultura
di governo" che se non
la si possiede, certamente
non la si inventa nel volgere
di una tornata elettorale.
Oggi Termoli oltre che
tradita è una città bloccata
(il che per certi versi e’
cosa peggiore della prima).
Bloccata nelle attività
economiche, nelle iniziative;
bloccata nella programmazione,
nella voglia
di futuro, bloccata
nella domanda di idee e
strategie, che sole consentirebbero
di raggiungere
traguardi visibili ed
importanti.
Nel contatto quotidiano
con la gente si avverte
tangibile l’esigenza di
maggiore incisività, di
idee vincenti e condivise,
di proposte, di progettualità,
di sfide entusiasmanti
pur nella piena
coscienza del complessivo,
delicato momento congiunturale.
Ma c’è un elemento
di assoluta novità
rispetto al passato (anche
recente), che va colto per
evitare troppo facili conclusioni
o troppo superficiali
letture del quadro
politico locale.
Tale elemento è costituito
dalla volontà della
gente di superare i partiti
e gli schieramenti, individuando
le donne e gli
uomini che dovranno essere
classe dirigente, sulla
scorta della loro credibilità,
novità, capacità di
fare squadra, di sollecitare
entusiasmi ed emozioni
e ciò a prescindere dalla
loro collocazione ideale,
culturale e politica.
Raccogliere queste indicazioni
che provengono
dal basso, fare uscire dalla
indifferenza e dal diffuso
assenteismo le energie
migliori della nostra
comunità deve diventare
l’obiettivo di chi vuole
spendersi per far tornare
la Politica ad essere servizio
e scongiurare il deprimente
esodo di tanti
giovani che non trovano
più i necessari stimoli
per guardare al loro futuro
nel nostro territorio.
In questa direzione abbiamo
il dovere di provarci,
raccogliendo l’insegnamento
del grande Vittorio
Alfieri il quale diceva:
"spesso è da forti più
che il morire, il vivere".
Oreste Campopiano
cons.comunale
Nuovo Psi Termoli

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
IL FATTO DEL GIORNO
ATTUALITA’
Atmosfera pesante fra i consiglieri regionali di maggioranza
Iorio vola in Albania
E qui si ’ammazzano’
Di Sandro convoca la maggioranza per parlare (ufficialmente) di Statuto; Pallante preferirebbe
demandare la risoluzione del rebus all’assemblea regionale del Pdl; Arco non molla
La resa dei conti: chi rappresenta chi?
Chi sta con chi? E’ questo l’interrogativo
di fondo, quello che sottende i
ragionamenti politici attuali. Ad un
anno di distanza dalla nomina di Nicola
Cavaliere, adesso la maggioranza
s’interroga sulla domanda del
giorno. Ma chi rappresenta Cavaliere
in Giunta? Non solo il transfuga
premiato al ritorno dal viaggio in Argentina
però. La stessa domanda
vale anche l’assessore alla Sanità,
Nicola Passarelli. E poi, terza domanda,
perché Alleanza Nazionale
deve avere due rappresentanti in
Giunta quando i movimenti civici, insieme,
hanno registrato lo stesso numero
di consensi e rischiano di non
averne nemmeno uno? L’aria si è fatta
pesante, il consigliere regionale
Quintino Pallante lancia l’idea:
un’assemblea regionale del Pdl per
analizzare al meglio il tasso di rappresentatività
politica interno all’Esecutivo
Iorio. Insomma, come aveva
premonizzato Mario Pietracupa,
l’allargamento della Giunta ha fatto
aumentare l’indice di acidità e di
conseguenza le gastriti di parecchi
consiglieri di maggioranza sono diventate
da ricovero. In tutto questo
baillame, però, il presidente della
Regione, con un volo Alitalia in business
da Roma Fiumicino, parte alla
volta dell’Albania assieme al capo ufficio
stampa e al consulente Francesco
Cocco (non era più comodo partire
da Bari?, ndr). Che se la vedano
loro. Lo schiaffo di Sandro Arco
brucia ancora. E quindi il presidente
potrebbe non essere intenzionato a
mollare la presa. Ma chissà se Iorio
ricorda che comunque anche lui
3
qualche schiaffo (sempre politico)
l’ha assestato all’assessore regionale
alla Cultura. Ad esempio, si ricorderà
della questione candidature al Comune
di Campobasso... Arco avrebbe
dovuto essere il candidato sindaco
del centrodestra per Palazzo San
Giorgio. Fece un passo indietro a favore
di big Gino che allora era rappresentante
politico dell’Mpa. Lo
stesso che adesso in Regione è rappresentato
da Salvatore Muccilli e
Rosario De Matteis. Ma quel che è
fatto è fatto. Ora in parecchi pensano
di far sentire la propria voce e il proprio
peso politico. Come è accaduto
tantissime volte. Attacchi durissimi
e frontali, risolti con il solito ritorno
all’ovile. Figurarsi se Iorio non li conosce.
Proprio per questo, ad assistere
al teatrino, lui non ci sarà.lusa

4 ATTUALITA’
I FATTI DELLA POLITICA
Regione-Formez per la Cultura, i troppi dubbi
Concorso per 19
Romano attacca
Violata la par condicio, limitata
la procedura di accesso al bando
Un periodaccio per Sandro
Arco, assessore (fino
a quando?) alla Cultura
della Regione Molise finito
nel tritacarne azionato da
Michele Iorio. Come si
dice, i guai non vengono
mai da soli.
E così anche Massimo
Romano, ex Idv e ora al
Gruppo Misto, chiede chiarimenti
rispetto alla selezione
pubblica Reegione
Molise-Formez e li chiede
proprio all’assessore che
siede su una bomba ad orologeria.
L’interrogazione urgente
di Romano parte dall’avviso
pubblico pubblicato sul
Burm il 16 giugno ed emanato
da Regione e Formez
per la selezione di 19 «risorse
umane per la forma-
zione di una governance a
supporto dell’assessorato
alla Cultura».
Romano sottolinea come
il criterio per la selezione
prevedeva «l’aver svolto
attività o esperienze di lavoro,
anche part-time o di
collaborazione di durata
non inferiore ai 6 mesi
presso la Regione in ambitostorico-artistico-culturale.
Tale criterio risulta fortemente
lesivo della par
condicio degli aspiranti
candidati in quanto limita
a tal punto la partecipazione
da trasformarla semplicemente
in una selezione
fittizia, considerato che le
modalità di accesso a tali
rapporti professionali di
collaborazione nelle materie
considerate si riducono
alle forme della chiamata
diretta ovvero al criterio
dell’estrazione a sorte. Proprio
per tali ragioni - scrive
Romano nella sua interrogazione
urgente con risposta
scritta e orale ad
Arco - ho richiesto in data
16 giugno 2009 l’immediata
sospensione dell’avviso
per consentire che tale criterio
ingiustamente pregiudizievole
potesse essere corretto
al fine di consentire
la massima partecipazione
alla selezione. Il 9 luglio il
direttore generale della Direzione
generale I rispondeva
incredibilmente che
tale criterio restrittivo si
riteneva indispensabile per
’scongiurare il rischio di
una selezione basata su
migliaia di domande’ e che
dunque la richiesta di modificare
i criteri per garantire
la massima partecipazione
veniva rigettata».
Non solo le modalità di
accesso al concorso ma anche
le materie oggetto della
selezione al centro
dell’interesse del solerte
consigliere regionale Massimo
Romano. Come i nostri
lettori ricorderanno,
del resto, proprio su queste
colonne una giovane laureata
del capoluogo raccontò
delle stranezze che ebbe
modo di constatare durante
lo svolgimento delle prove.
Romano chiede di sapere
«le domande che hanno
formato oggetto della prova
scritta, i componenti
della commissione giudicatrice,
se non ritenga di revocare
la procedura selettiva
per consentire il ripristino
della par condicio tra
candidati nonché per formulare
un più appropriato
riconoscimento per i titoli
accademici attestanti la
qualità dei candidati piuttosto
che il requisito della
fortuna nell’essere stati in
precedenza estratti a sorte
per maturare l’esperienza
lavorativa presso l’Amministrazione».
La storia del concorso
per pochi intimi era venuta
fuori nell’estate, soprattutto
per la strana risposta
del direttore generale che
poi Romano cita nella sua
interrogazione. In una regione
dove non si fanno
concorsi da anni, rendere
restrittivi i criteri di selezione
perché sennò partecipano
in troppi è francamente
insopportabile per
chiunque. Non solo, per poter
partecipare occorreva
essere estratto a sorte, aver
già lavorato in regione.
Non è dato sapere se fra i
requisiti ci fosse anche l’
essere contigui al centrodestra...
wb
Si lavora all’appuntamento di mercoledì, ecco perché è saltato l’accordo con il gruppo del 30%
Pd. L’unità si fa anche così
Totaro vicesegretario, D’Alete portavoce: scenari possibili
Una segreteria regionale rinnovata e nel segno dell’unità
Sarà Francesco Totaro il
vicesegretario regionale del
Partito democratico. La notizia
non è ancora ufficiale
ma le indiscrezioni sull’argomento
sono abbastanza
circostanziate. Partirebbe
così, con un segnale incoraggiante,
la stagione politica
di Danilo Leva. Per chi
non lo ricordasse, anche Totaro
era di quella frangia
di dissidenti che si affrancò
dalla gestione del Pd legata
alla segreteria Macchiarola.
E oggi il ticket Leva-Totaro
rappresenterebbe un punto
in più rispetto al ragionamento
unità che il segreta-
rio ha inteso portare in primo
piano. Se Totaro sarà vicesegretario,
Tonino D’Alete
è in pole position per
ricoprire anche il ruolo di
portavoce del Partito democratico
(è capogruppo Pd a
Palazzo Moffa). Antonio
Battista invece dovrebbe
ricoprire il ruolo di responsabile
dell’organizzazione.
La segreteria regionale
quindi è già in movimento,
nonostante lo stop subìto
nel corso della prima assemblea
regionale del partito.
Le solite voci di corridoio
raccontano che l’accordo
raggiunto, dopo giornate di
confronti e colloqui con il
gruppo del 30%, quello di
Michele Petraroia, abbiano
subìto una battuta d’arresto
inspiegabile solo qualche
minuto prima dell’apertura
dei lavori. Petraroia
sarebbe stato indicato come
coordinatore della segreteria
regionale, un ruolo importante
e di rilievo. Fatto
di contenuti importanti.
Non solo: nella segreteria
regionale ci sarebbe stato
anche un altro esponente
della sua lista. Una donna,
giovane. Qualcosa però non
è andato per il verso giusto.
Perché, sempre stando alle
voci, nessuno del gruppo del
30% sarebbe stato a conoscenza
dell’accordo siglato
tra Petraroia e Leva. Di qui
la posizione contraria rispetto
all’elezione del presidente
del partito, Roberto
Ruta che ha avuto 30 sì, 11
no e 10 non so. Ora si apre
un altro capitolo, l’assemblea
si è aggiornata a mercoledì
ma i ragionamenti
politici non potranno non
prescindere da quanto accaduto.
In sintesi il discorso
potrebbe essere: il gruppo
del 30% si è suddiviso a sua
volta in due tronconi. Quelli
del no e quelli del non so.
Quindi la rappresentatività
non potrà che essere diversa,
e probabilmente inferiore,
rispetto a quanto stabilito
prima. Della serie: hai
voluto la bici? Ora pedala...
wanda bergamin
La nota di Sabatini
Molise Acque
Provvedimenti
del Cda
Il CdA della Molise
Acqque ha adottato la
propria carta servizi,
un passo fondamentale
per un sempre più trasparente
e proficuo rapporto
con l’utenza e la
cittadinanza. Nel corso
della stessa riunione, il
Cda ha deliberato di costituire
un gruppo d’acquisto
insieme all’Asrem
per le forniture
Enel. «Una iniziativv
innovativa e importante
- ha spiegato Sabatini
- perché Molise Acque,
nell’ambito del gruppo
d’acquisto, arà delegata
alla gestione delle
problematiche connesse
alla razionalizzazione
delll risorse energetiche
e all’acquisto di energia
elettrica. Sommando gli
ingentti acquisti che noi
e l’Asrem commissioniamo
all’Enel puntiamo
ad avere condizioni migliorative
e riduzioni di
costi importanti».
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
Inquinamento luminoso in aula
Meno illuminazione
e maggiore rispetto
per l’ambiente
III Commissione, sì alla proposta
La soddisfazione di Tamburro
Esprime soddisfazione Riccardo Tamburro per l’approvazione,
in Terza Commissione consiliare permanente
e per l’imminente presentazione in Consiglio Regionale,
del testo unificato "Misure in materia di contenimento
dell’inquinamento luminoso", che riassume la
sua proposta di legge con quella presentata dal collega
Scarabeo. «L’idea di una proposta di legge in materia
- spiega Tamburro in una nota - nasce dall’esigenza,
sentita anche in Molise, di disciplinare la pratica
dell’illuminazione esterna sia pubblica che privata, al
fine di ridurre i consumi energetici e di dirigere i fasci
luminosi solo verso le aree dove sono richiesti e utili,
evitando dispersione di luce ingiustificata. Nel testo
sono state demandate ai Comuni importanti funzioni,
dall’individuazione degli apparecchi d’illuminazione
responsabili di abbagliamento, che dovranno essere
adeguati ai parametri previsti in questa legge, all’integrazione
ed aggiornamento dei regolamenti edilizi. Ma
la loro sfera di competenze è ancora più ampia e potranno
avvalersi anche della collaborazione dell’Arpa
Molise, per i casi specifici di competenza. Sono previste
sanzioni pecuniarie in caso di inadempienza alla regola;
le relative somme saranno impiegate dai Comuni
per l’adeguamento e la manutenzione degli impianti di
illuminazione pubblica. I Comuni che non provvederanno
all’adeguamento degli impianti illuminanti inquinanti
saranno esclusi dai benefici economici regionali
previsti nel testo di legge. Sono naturalmente previste
fonti luminose che possono derogare alle disposizioni
del testo di legge (ad esempio: fari costieri, impianti
di illuminazione delle carceri, caserme, porti ed
aeroporti, ma anche alcuni casi di impianti privati di
illuminazione esterna, impianti realizzati per feste patronali
e di uso saltuario destinati ad impieghi di protezione,
sicurezza o per interventi di emergenza). Una
legge dovuta, soprattutto nell’ottica del risparmio energetico,
che sarà una delle scommesse di politica economica
delle amministrazioni locali nei prossimi anni».

In regione solo quattro donne su dieci accedono allo screening mammografico
Tumore al seno, criticità in Molise
Ogni anno 180 nuove diagnosi e 50 decessi. Sono circa 1600
i soggetti che convivono con una delle neoplasie più diffuse
CAMPOBASSO - Quattro
donne molisane su dieci accedono
allo screening mammografico:
8.500 le donne
coinvolte nel 2007, il 44,4
per cento delle aventi diritto.
Un dato inferiore alla
media nazionale: a quasi 20
anni dall’avvio dei programmi
biennali di screening per
la diagnosi precoce del tumore
al seno, poco più del
60 per cento delle donne italiane
aventi diritto riceve
l’invito a sottoporsi all’esame
mammografico. Circa 3
milioni di donne non sono
coinvolte.
La percentuale di donne
che accedono ai controlli periodici
è fortemente squilibrata
fra il Nord e il Centro
da un lato, dove varia tra il
70 e l’80 per cento, e il Sud
e le Isole dall’altro, dove si
supera di poco il 25 per cento.
La mancata adesione ai
programmi di screening
comporta un ritardo nella
diagnosi di tumore al seno e
diminuisce le chances della
terapia, che oggi può portare
alla guarigione in un numero
crescente di casi.
Superare le differenze regionali
nell’accesso allo
screening mammografico è
uno degli obiettivi della
campagna Breast Friends
for life e adesso è anche
l’impegno di un gruppo di
parlamentari, firmatarie di
una mozione che chiede al
Governo di promuovere l’omogeneità
su tutto il territorio
nazionale nell’accesso
ai controlli periodici (la
mammografia biennale per
le donne tra i 50 e i 70 anni
come previsto dai LEA).
La mozione è stata illustrata
giovedì scorso a
Roma, in occasione della
consegna al Vice Ministro
del Lavoro, della Salute e
delle Politiche Sociali, Ferruccio
Fazio, da parte della
Presidente di Salute Donna
onlus, Annamaria Mancuso,
delle oltre 10.000 firme del
Manifesto Breast Friends
for life nel quale sono sinte-
tizzati i capisaldi della lotta
contro il tumore al seno: informazione,
diagnosi precoce,
adesione alla terapia e
supporto psicologico.
Prima firmataria della
mozione l’onorevole Gabriella
Carlucci che ha fortemente
sostenuto l’associazione
Salute Donna onlus e
l’iniziativa: "Favorire una
piena attuazione dei programmi
di screening" - dichiara
l’onorevole Gabriella
Carlucci - "superando le
profonde differenze che esistono
tra le diverse aree del
Paese, è uno degli obiettivi
più importanti della campagna
Breast Friends for life e
da oggi obiettivo principale
della mozione, di cui sono
prima firmataria e che sarà
discussa nei prossimi giorni
in Parlamento".
La campagna Breast
Friends for life ha dato voce
alle moltissime donne che
vivono in prima persona le
differenze relative all’accesso
alla diagnosi precoce e
alle nuove terapie. "Questo
appello" - dichiara Annamaria
Mancuso - "è stato raccolto
dalle nostre Istituzioni
e insieme ad un gruppo di
parlamentari abbiamo messo
a punto una mozione sullo
screening mammografico
e sulla diagnosi precoce che
tutte le donne, senza distinzioni
geografiche, devono
avere come diritto".
L’incidenza della malattia
è in crescita: una donna su
otto è destinata a sviluppare
questa neoplasia. Stile di
vita corretto e diagnosi precoce
rimangono i migliori
alleati nella lotta alla malattia.
"Diagnosticare per
tempo un tumore consente
una guarigione nel 90 per
cento dei casi" - afferma Paolo
Marchetti, Direttore Oncologia
Medica, Ospedale
Sant’Andrea, II Facoltà di
Medicina e Chirurgia, "Sapienza"
Università di Roma
- "e lo screening mammografico
è in grado di rendere
gli interventi di chirurgia
mammaria meno invasivi e
di ridurre di circa il 25 per
cento la mortalità".
La mortalità del tumore
al seno si è ridotta molto
negli ultimi anni, grazie anche
ai rivoluzionari progressi
nelle terapie. Oggi la parola
d’ordine è "terapia per-
Il dato del Molise è inferiore
alla media nazionale. Attraverso
la diagnosi precoce il tumore
al seno può essere sconfitto
sonalizzata", ovvero una
strategia terapeutica che
tiene conto del fatto che
ogni donna ha un tumore al
seno differente.
La campagna Breast
Friends for life ha voluto
contribuire ad aiutare le
donne ad affrontare in
modo consapevole ed informato
il percorso terapeutico
dopo una diagnosi di carcinoma
mammario. Diverse
infatti sono le forme in cui
può presentarsi il tumore
alla mammella e quindi diverse
le terapie: ne è un
esempio la forma HER2 positiva,
molto aggressiva, che
rappresenta il 25-30 per
cento di tutte le neoplasie
della mammella e per la
quale le terapie mirate
come gli anticorpi monoclonali
hanno mostrato risultati
eccellenti.
Questa campagna è stata
sostenuta in tutto il mondo
da Roche con lo scopo di diffondere
cultura e informazione
sul tumore al seno.
Un altro piccolo grande passo
nella lotta contro la malattia.
Approvati il 28 ottobre scorso
Frattura: novità
per il turismo
Contratti-tipo per consumatori
e benefici per l’intero settore
LA Camera di Commercio di Campobasso ha elaborato
un modello contrattuale da offrire agli operatori del
settore. Lo annuncia Paolo di Laura Frattura, presidente
dell’ente camerale del capoluogo. Si tratta di un
contratto sui ’pacchetti turistici’ che prende in considerazione
gli interessi di entrambe le parti (consumatori
e operatori turistici), delle disposizioni a tutela del consumatore
e della disciplina di settore. Prima di elaborare
il modello contrattuale in questione, la Commissione
per la Regolazione del Mercato della Camera di Commercio
ha analizzato attentamente gli schemi contrattuali
praticati nel settore turistico dalle aziende della
provincia, confrontandoli e integrandoli col quadro normativo
e giurisprudenziale del settore. La Commissione
è giunta ad una prima elaborazione di un modello contrattuale
tipo sottoposto alle osservazioni delle Associazioni
rappresentative degli operatori turistici e dei consumatori.
La Camera di Commercio ha poi organizzato
un incontro con i vari rappresentanti delle associazioni
e, alla luce delle osservazioni emerse, ha predisposto il
modello contrattuale rispettoso della disciplina di settore
e conforme alle disposizioni a tutela del consumatore,
approvato nella Giunta Camerale nella seduta del
28 ottobre scorso. «La Camera di Commercio di Campobasso,
nell’ambito del programma di attività 2009 -
spiega il presidente Paolo di Laura Frattura - ha inteso
promuovere la realizzazione di contratti-tipo nel settore
del turismo, proprio al fine di contribuire alla crescita
delle aziende locali, che dall’utilizzo di tali schemi-tipo
possono trarre enormi vantaggi.» «E il miglioramento
dell’immagine aziendale - continua Frattura - è sicuramente
uno dei principali benefici che le stesse aziende
possono trarre dall’adozione di tali contratti-tipo. Indubbi
i vantaggi anche per i consumatori, tutelati
dall’utilizzo di uno strumento contrattuale privo di clausole
vessatorie». Le Linee Guida e il modello contrattuale
sono disponibili sul sito Internet
www.cb.camcom.it. Per maggiori informazioni è possibile
contattare il numero telefonico dell’Area Regolazione
del Mercato: 0874/4711. francesca correra
Vittima di eoina e cocaina
Overdose, sta meglio
il 17enne di Oratino
finito in ospedale
CAMPOBASSO - Migliorano
le condizioni del giovane
17enne di Oratino ricoverato
per una overdose
tre giorni fa al Cardarelli.
Il giovane era stato rinvenuto
esanime in piena
notte dai genitori a causa
di un micidiale meix di cocaina
ed eroina. All’atto
del ricovero le sue condizioni
destavano non poche
preoccupazioni ma poi con
le cure e con il passaggio
delle ore il quadro generale
è migliorato sino ad ipotizzare
un ritorno a casa.
Questa mattina alle 8,30
Sit-in degli studenti
del «Romita»
Continua la protesta
CAMPOBASSO - Sit-in di
protesta questa mattina da
parte degli alunni del liceo
scientifico «Romita». L’appuntamento
è fissato per le
ore 8,30 e il tema è sempre
il solito, quello che ormai
tine banco da tempo: il trasferimento
nell’edificio di
via Facchinetti.
Quello che gli studenti
non riescono a capire sono
gli eccessivi ritardi nella
firma che darà il via libera
al cambio della destinazione
d’uso della struttura in
questione.

6 CAMPOBASSO-ALTRI CENTRI
L’APPROFONDIMENTO
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
E’ quanto teme la Coldiretti che ha affrontato il tema nel corso di un incontro a Bojano
Stretta creditizia sull’agricoltura
Riflettori puntati anche sull’evoluzione degli aiuti comunitari
Sono previsti altri appuntamenti tematici in tutta la regione
BOJANO - Venerdì mattina
presso la nuova sede
della Coldiretti in via Fiumicello
c’è stata una riunione
dei vertici regionali
con i soci dell’area matesina.
Angelo Milo, direttore
regionale Coldiretti, ha
fatto il punto sulle problematiche
affrontate durante
l’incontro. "Sul territorio
regionale stiamo facendo
queste riunioni con i
soci relativamente ad argomenti
specifici quali: la
riforma della politica agricola
comune di medio termine
con le ultime novità
intervenute e la presentazione
dello stato dell’attività
del nostro Consorzio
Fidi, e la nostra società di
intermediazione creditizia
Credit- Agrimolise - ha
spiegato -. Abbiamo scelto
di fare questi incontri periferici,
deliberati dall’assemblea
regionale dei nostri
quadri dirigenti, perché
riteniamo che in questo
momento particolare
c’è la necessità di capire
quale sarà l’evoluzione futura
degli aiuti comunitari
e quale sarà la possibilità
di accesso al credito anche
in funzione di quelli che
saranno gli elementi determinanti
quando partiranno
i nuovi bandi del
PSR. E’ importante cono-
scere la parte non a fondo
perduto che va a carico
delle aziende e che dovrà
essere di loro disponibili-
Il primo cittadino invita Percopo in conferenza stampa
Laboratorio analisi del Vietri
Il sindaco chiede chiarimenti
LARINO- Sul possibile ridimensionamento
del laboratorio
analisi del Vietri
vuol vederci chiaro anche
la maggioranza comunale
guidata dal sindaco Guglielmo
Giardino. Dopo
le dichiarazioni rilasciate
infatti dal «Comitato a difesa
del Vietri», il primo
cittadino ha fatto richiesta
al Direttore Generale della
Asrem, dottor Angelo
Un momento della riunione della Coldiretti
Percopo, di partecipare
ad una conferenza stampa
comune per illustrare i
provvedimenti relativi al
Laboratorio di analisi
dell’ospedale Vietri.
«L’incontro -spiegano in
un comunicato- si rende
necessario per chiarire il
futuro dell’importante
struttura, in seguito alle
notizie apparse sulla stampa
che paventano un suo
drastico ridimensionamento».
Resta al momento la disponibilità
ufficiosa, da
parte del dottor Percopo
che darà conferma comunque
nelle prossime ore, a
partecipare all’ incontro
con la stampa indetto per
domani mattina alle ore
12.00 presso il Palazzo Ducale,
sede del Municipio di
Larino. RoxMammarella
tà, anche considerando
che molte aziende in questa
fase di crisi non hanno
disponibilità economica, e
quindi evitare che arrivino
negli istituti bancari
impreparate sotto l’aspetto
economico-finanziario.
Abbiamo illustrato anche
il nostro progetto economico
- ha proseguito Milo -,
in pratica è il progetto della
Coldiretti nazionale relativamente
all’evoluzione
dell’apertura, su tutto il
territorio nazionale, del
mercato ’Campagna Amica’
dove c’è la vendita diretta
dei prodotti. Nel Molise
uno è già operativo a
Campobasso, un altro sta
partendo a Isernia, mentre
a breve ne sarà aperto
uno anche a Termoli. Tutti
questi mercati insieme
sul territorio italiano raggiungeranno
nell’arco del
2010 ventimila punti vendita.
Questa iniziativa
tenderà, con una media di
dieci aziende per mercato,
a portare circa 200.000
aziende ad avere contatto
diretto con i consumatori.
Nel corso della riunione è
stato illustrato anche lo
stato del progetto naziona-
le Consorzio Agrario d’Italia,
la nuova holding creata
da Coldiretti a livello
nazionale nella quale si
sono messi tutti insieme i
Consorzi Agrari tornati in
amministrazione ordinaria.
Essi appartengono
tutti all’area del centronord.
Se tutto andrà a
buon fine - ha preannunciato
il direttore regionale
-, nell’arco di qualche
mese, anche il Consorzio
Agrario di Campobasso-
Isernia tornerà in amministrazione
ordinaria e
farà da porta verso il sud,
in modo particolare per i
problemi legati ai cereali e
quindi all’ammasso del
grano duro, e alla possibilità
di puntare anche su
eventuali acquisti collettivi
per abbattere notevolmente
i costi di produzione
da parte delle imprese
agricole per avere maggiore
potere contrattuale nei
confronti degli acquirenti".
Milo ha quindi tracciato
i futuri scenari del mondo
agricolo: "Come Coldiretti
riteniamo che il futuro
dell’agricoltura molisana
passi non più attraverso
la richiesta sterile di risorse
che praticamente
non sono ormai nemmeno
da chiedere, ma attraverso
aspetti progettuali
come quello della fondazione
’Campagna Amica’
con la rete di mercati su
tutto il territorio nazionale,
e la possibilità di creare
un grosso momento economico
rappresentato
dalla struttura dei Consorzi
Agrari. Con questi
strumenti le aziende agricole
potranno sicuramente
guardare al futuro con un
occhio diverso avendo la
possibilità di poter collocare
i propri prodotti in
modo più remunerativo
sul mercato e allargare
così quella forbice di ricavi
che oggi si riduce a 17
centesimi su un euro di
prodotto finito. La Coldiretti,
infine, per sopperire
al gap della competitività
dove le aziende sono perdenti
in partenza, punterà
a valorizzare la genuinità
e la specificità dei prodotti
territoriali nelle quali le
aziende sono sicuramente
più propositive".
(Luz)
I lavori del primo piano si concluderanno la prossima primavera
Pietracatella, in dirittura
d’arrivo la casa di riposo
PIETRACATELLA - La
casa di riposo per anziani è
uno dei più importanti progetti
che si stanno realizzando
in paese negli ultimi
anni. La struttura non
è ancora terminata ma i
lavori sono in corso ed il
cantiere è aperto, in pieno
centro urbano. Mediante la
realizzazione della struttura
si intende andare incontro
agli anziani del posto e
alle loro famiglie. Pietracatella
non è mai stata dotata
di una comunità-alloggio
mentre nei paesi limitrofi
sono presenti strutture
per l’assistenza continuativa.
I lavori sono partiti dalla
demolizione dell’ex sede
municipale (dopo un attento
vaglio di pareri tecnici
infatti si è deciso per l’abbattimento
del vecchio edificio
e la ricostruzione dalle
fondamenta di uno nuovo).
A questa farà seguito la
realizzazione completa del
primo piano che, stando
alle intenzioni degli amministratori,
verrà adibito a
comunità diurna per la
terza età, fino a quando saranno
ultimati il II ed il
III piano.
Solo a quel punto la comunità
alloggio potrà essere
operativa ed ospitare 26
persone, oltre ovviamente
al personale che vi preste-
rà servizio. Quest’ultimo
sembra un punto da non
sottovalutare: gli amministratori
non hanno parlato
ancora ufficialmente delle
forme di gestione della
struttura, ma certamente
il servizio porterà possibilità
di posti di lavoro in paese.
Entro la primavera del
2010 il I piano sarà terminato;
ci sarà da attendere
per la costruzione e l’arredo
completo degli altri due
settori. Per ora sono stati
finanziati all’incirca
600.000 euro a favore
dell’ospizio pietracatellese;
con la partecipazione ai
bandi PAI si ha intenzione
di reperire altri fondi per il
completamento. I soldi
pubblici saranno ben spesi
quando Pietracatella avrà
un luogo idoneo alla cura e
all’ospitalità per una fetta
della sua popolazione che
ogni giorno diviene più cospicua;
la struttura nasce
in una posizione molto centrale
e ciò è importante se
si pensa all’aspetto sociale.
Angiolillo

Riscostruzione e solidarietà
Familiari e amici hanno partecipato alla cerimonia della posa della prima pietra all’Aquila
Il ricordo di Michele
vive nel nuovo centro
La struttura del Cireneo porta il suo nome
ISERNIA - C’è anche un pò
di Molise nella ricostruzione
del centro Cireneo
dell’Aquila, dove lavorava
fino al 6 aprile scorso Michele
Iavagnilio, il ragazzo
di 26 anni di Isernia, inghiottito
dalle macerie dopo
il terremoto che ha colpito
L’Aquila e gran parte dei
paesi dell’Abruzzo.
Sabato mattina i suoi
amici, ed erano veramente
tanti, non hanno voluto
mancare insieme ai genitori
e alla sorella Angela, alla
cerimonia della posa della
prima pietra della struttura
che porterà proprio il
nome di Michele Iavagnilio.
La struttura che potrà ospitare
i bambini e gli adolescenti
con problemi di autismo,
sarà pronta entro
aprile del prossimo anno e
permetterà ai piccoli pazienti,
di cui Michele si
prendeva cura, di abbandonare
i container. «La posa
della prima pietra è un momento
di gioia e riflessione,
è l’inizio della ricostruzione
dopo momenti dii sgomento,
lacrime e impotenza - ha
detto il presidente del centro
Cireneo, Germana Sorge
- La memoria va a quei
giorni terribili, al nostro
caro Michele e al dolore
della sua cara famiglia».
La realizzazione della
struttura, realizzata con tecniche
all’avanguardia antisismiche,
in linea con le
normative di tutela ambientale
e risparmio energetico,
la si deve alla generosità
della Fondazione Ronald
Mc Donald che ha donato
246.000 euro e in par-
I genitori e la sorella di Michele La prima pietra porta i nomi di Michele Iavagnilio e del Mc Donald
Corso formativo
per energy
manager
ISERNIA - Il corso di formazione
e aggiornamento
professionale per Energy
Manager previsto
nell’ambito del progetto
Innovernergy: azioni innovative
per il sostegno
alle imprese in materia
energetica viene presentato
stamane. L’appuntamento
è alle 9,30 presso
la sala dell’Azienda speciale
SEI della Camera di
Commercio di Isernia, in
via Gonnella.
In occasione della festa regionale della musica sacra
Concerto di cori parrocchiali
a Castelpetroso per Santa Cecilia
CASTELPETROSO - La
seconda edizione della Festa
regionale della Musica
sacra si è svolta ieri a Castelpetroso
in occasione
delle festa di Santa Cecilia,
patrona della musica
sacra. L’iniziativa è stata
voluta dall’Accademia musicale
Nuccio Fiorda, cooperativa
sociale, e fatta
propria dall’Arcidiocesi di
Campobasso-Bojano e
dall’Associazione Cori del
Molise e si propone di offrire
alla Diocesi e alle
parrocchie una riflessione
sulla musica sacra nella
liturgia ecclesiastica, oltre
una testimonianza concreta
di professionalità con la
rassegna dei cori. Il maestro
Fabrizio Barchi ha affrontato
il tema della Liturgia
e musica sacra nel
corso del convegno e successivamente
si sono esibiti
i cori parrocchiali, mentre
la messa, celebrata da
mons Bregantini è stata
animata dai cori dell’Acom.
te agli amici e familiari di
Michele Iavagnilio che dal
momento del terremoto non
hanno mai dimenticato i
bambini di cui Michele si
prendeva amorevolmente
cura all’interno del Cireneo
e che prossimamente potrà
garantire migliori condizioni
per chi segue i programmi
di riabilitazione. Alla
manifestazione presso il
plesso ospedaliero di Collemaggio
erano presenti
mons Molinari, il presidente
della Fondazione Mc Donald,
Guido Freda, la presidente
del Cireneo, Germana
Sorge, il sindaco dell’Aquila
e il presidente della
Provincia, Pezzopane. E
tanti amici di Michele.
mpt
E torna in auge la questione dell’allargamento della giunta
Verso la costituzione del gruppo
del PdL all’interno del Comune
ISERNIA - Il gruppo del
PdL al Comune di Isernia
diventa una realtà. Oggi è
fissato un incontro per dar
vita al gruppo unico, dopo
la decisione dei partiti del
centro destra di fare un
partito unico. Dopo questo
primo passo si guarderà
all’allargamento dell’esecutivo.
Da mesi si parla di allargare
la giunta, ottonove
assessori. Un argomento
però che finora ha
sempre registrato il parere
contrario del sindaco di
Isernia. Torna così il toto
nomine, quattro i nomi da
scegliere tra il PdLe l’Udc.
E tra le nomine da effettuare,
probabilmente prima
di Natale, c’è anche
quella del presidente del
Consiglio, Domenico Testa,
che ricoprirà il ruolo di
presidente di Sviluppo Italia.
Dalla riunione di oggi
potrebbero emergere le
prime novità in vista della
riunione del consiglio comunale
fissato per venerdì,
in prima seduta.

10 VENAFRO-AREA VOLTURNO
Uno sportello ’problematiche’ e la Giornata dei bambini
Commissione pari opportunità:
ecco le nostre idee in cantiere
Le iniziative da realizzare a Venafro
VENAFRO - Al lavoro la
Commissione Pari Opportunità,
istituita dall’assessore
vicesindaco Chiara
Capobianco. Qualche sera
fa la Commissione si è riunita
ed ha tenuto una conferenza
stampa in Municipio.
Presenti tutti i componenti
della Commissione,
tra cui la presidente Elena
Bertone. Oltre all’assessore
Chiara Capobianco ed il
sindaco Nicandro Cotugno.
Tra le principali novità del
lavoro della Commissione -
annunciate dalla presidente
Bertone - la creazione di
un Sportello 2 Problematoche,
inoltre la Commissione
viene interpretata come
parte attiva della società.
E cura, anche con la collaborazione
della Camera di
Commercio di Isernia, la
nuova impreditorialità
femminile. Tra le prossime
iniziative in cantiere della
Commissione, anche una
giornata di festa a favore
dei bambini. Un pomeriggio
in particolare da dedicare
ai più piccini, in occasione
delle festività del Natale.
La presidente Bertone
ha anche annunciato
l’apertura di uno Sportello
a favore delle donne che
presentano un disagio sociale.
Presente alla confe-
renza anche la consigliera
per la parità della Regione
Molise, Giuditta Lembo,
che ha incitato la Commissione
venafrana a lavorare
bene ed andare avanti, anche
con l’appoggio di iniziative
regionali. Poi a precisa
domanda, sulla mancanza
di quote rosa nella
Giunta provinciale, Lembo
si è dimostrata sensibile
all’argomento, sostenendo
che va cambiato lo statuto
provinciale e che comun-
que va considerato il ruolo
che nella Giunta può avere
una donna. In termini di
sensibilità e di proposta.
Di fatto la consigliera
Lembo si è detta vicina
alle iniziative dell’opposizione,
nello spirito di una
necessaria partecipazione
delle donne alle decisioni
operative di un Ente importante
come quello di via
Berta. Ma per Venafro
sono annunciate tutta una
serie di iniziative, nello
In riunione stasera l’assise comunale di Montaquila
Campo sportivo e statale
Argomenti in Consiglio
MONTAQUILA - Torna a
riunirsi il Consiglio comunale.
Questa sera in assise
civica si discuterà dell’intestazione
del campo sportivo
di Roccaravindola e della
statale 158. Torna a riunirsi
in sessione ordinaria l’assise
civica di Montaquila
convocata dal primo cittadino
Franco Rossi. Il Consiglio
si riunirà alle ore 19
all’interno dell’aula consiliare
per trattare diversi
argomenti posti all’ordine
del giorno. Dopo la lettura
e l’approvazione dei verbali
della seduta precedente si
provvederà alla comunicazione
delle delibera di giun-
ta comunale numero 157
del 28 ottobre 2009 relativa
al prelievo dal fondo di riserva.
In seguito il Consiglio
guidato dal sindaco
Franco Rossi si occuperà
dell’intestazione del campo
sportivo di Roccaravindola,
delle variazioni al bilancio
2009-2001 e del parere sugli
interventi di ammodernamento
della strada statale
158. Questione molto importante
sulla quale si dovranno
esprimere molti comuni
della Valle del Volturno
nelle prossime settimane.
Infine, il Consiglio
comunale si occuperà di alcune
interrogazioni con ri-
sposte e si discuterà della
comunicazione delle delibera
della sezione regionale
di controllo della Corte dei
Conti. michele visco
Ventitre laureati al Neuromed
Fisioterapisti, infermieri e tecnici hanno terminato il percoso
POZZILLI - Ventitre studenti hanno conquistato
la loro corona d’alloro raggiungendo
un importante traguardo: la laurea. Il 20
novembre presso il Polo didattico di Neuromed,
sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università La Sapienza di
Roma, si sono laureati in fisioterapia, infermieristica,
tecnico di laboratorio biomedico
e tecnici di radiologia, hanno discusso le
loro tesi. «E’ stata un’esperienza di grande
spessore - afferma uno degli studenti laureati
- al Neuromed non solo abbiamo imparato
come si gestisce il paziente, ma abbiamo
compreso quanto sia importante avere
un approccio umano. Numerosi sono stati i
ricoverati con gravi cerebrolesioni nei reparti
dell’Istituto, ciò ci ha fortificato e nel
mio caso mi ha fatto crescere. Ora mi sento
pronto per affrontare il mondo del lavoro e
lo farò con lo spirito di chi sa che c’è sempre
qualcosa da imparare e di chi a volte oltre
alla terapia riabilitativa sa di dover somministrare
anche un bel sorriso». Amatrudo
Giuseppina, Branca Mariuccia, Chiavazzo
Daniela, Croce Adriano, Cutone Erminia,
Di Biase Giuseppe, Di Florio Alessio, Di Irio
Marco, Di Milia Vito, Fraraccio Bruno, Gatti
Jenni, Gaudino Luca, Giannini Giorgio,
Iannone Giuseppe, Mainella Liviana, Micatrotta
Giuseppina, Mirelli Giuseppina, Pasquarosa
Marta, Risi, Scioli Federico, Tomolillo
Giancarlo, Venditti Mario e Verderame
Daniele hanno concluso il loro percorso
di studio.
spirito di un’assoluta parità
delle donne dal basso
(nella società) e soprattutto
dall’alto (nelle principali
istituzioni ed Enti Locali).
Ed anche per merito del vicesindaco
Capobianco
quest’idea sta andando
avanti. Portando a Venafro
una sferzata di novità e di
sensibilità che è peculiare
del mondo femminile. L’atra
metà in rosa del cielo,
forse troppo colorato d’Azzurro.
Emmelle
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
L’appello alla Sovrintendenza
Piove in chiesa
Urgono lavori
a Sant’Antuono
VENAFRO - E’ assolutamente
necessario recuperare
la chiesa di Sant’Antuono.
Si è infatti rotto sul
tetto, peraltro rifatto, un
grosso lucernario. Da qui
entra acqua, tutte le volte
che piove, nella chiesa del
centro storico cittadino. Oltre
ad un nugolo di piccioni
che sporcano tutto, contribuendo
al degrado della
magnifica struttura. Nè il
Comune di Venafro nè la
Sovrintendenza possono
intervenire per lavori di
somma urgenza, essendo
necessario costruire una
grossa impalcatura che costa
una «cifra». Si potrebbe
raggiungere il tetto da
un’altra casa, ma la normativa
antinfortunistica
non lo consente. Ecco perchè
tutti attendono l’intervento
della Sovrintendenza
che nelle prossime annualità
( 2010/11) ha stanziato
300mila euro che dovrebbero
servire al completo recupero
della struttura. Sarebbe
meraviglioso ricavarci
un piccolo teatrino,
magari da intitolare ad
Enzo Guarini, artista venafrano
prematuramente
scomparso nel marzo del
1991. Il Comune infatti ha
più volte espresso l’intenzione
di intitolare piazzet-
ta Sant’Antuono proprio al
compianto Enzo Guarini.
C’è una ragione pratica ed
affettiva «sotto» questo bel
progetto. In un antico palazzo
nobiliare che si affaccia
proprio sulla piazzetta,
nacque e visse i primi anni
della sua vita l’indimenticato
artista venafrano. Sarebbe
perciò un ritorno alle
origini, ad una Venafro
sparita che viveva dentro i
suoi vicoli, tutt’intorno al
meraviglioso centro storico.
Tra l’altro il progetto di
recupero della chiesetta di
Sant’Antuono, portato
avanti dalla Sovrintendenza,
si coniuga con un analogo
progetto comunale.
Sono infatti in ballo 60mila
euro di contributi regionali,
per rifare il fondo della
piazzetta con lastroni in
pietra. Insieme con via Leopoldo
Pilla, la storica
stradina che «sfocia» da
via Perdentro proprio su
piazzetta Sant’Antuono. Se
tutti questi progetti andassero
avanti, si farebbe
«Bingo» per la rinascita di
uno degli angoli più suggestivi
del centro storico cittadino.
Oltretutto la nuova
intitolazione della piazza
ad Enzo Guarini sarebbe il
suggello finale.
Emmelle
All’ipotesi lavora anche il conservatorio Perosi
Un progetto per realizzare
il conservatorio della musica
VENAFRO - Potrebbe presto
atterrare in città un
Conservatorio di musica. A
questo progetto sta lavorando,
senza troppi clamori,
l’assessore alla Cultura
Chiara Capobianco che si
sta avvalendo della collaborazione
di più soggetti istituzionali,
tra cui il direttore
dell’orchestra molisana
Franz Albanese. La città di
Venafro è indicata per questo
genere d’iniziative, essendo
collocata in una posizione
geografica ottimale.
Con grosse vie di comunicazione
e con un bacino d’utenza
che si allarga su almeno
tre regioni (Lazio,
Campania e Molise). En
passant la vicesindaco Capobianco
ha anche annunciato
una grossa iniziativa
per il rilancio della biblioteca
comunale, che oggi appare
un po’ trascurata.
Anzi l’avvocato Capobianco
ha anche anticipato che
presto diffonderà un Comunicato
stampa, per illustrare
ogni dettaglio dell’importante
progetto. Emmelle
VENAFRO. Errata corrige.
Per un banale errore
di trascrizione è stato citato
nel titolo di un articolo
Errata corrige
pubblicato ieri nella pagina
di Venafro, l’assessore
Benedetto Innacone al posto
di Claudio Petrecca,
responsabile dei Lavori
Pubblici. Ci scusiamo coi
diretti interessati e naturalmente
con i lettori.

IN PRIMO PIANO
«Vogliamo interloquire propositivamente con l’azienda»
Il Pd guarda al lavoro
La Fiat avrà il circolo
«Non ce la facciamo più»
Maestre ammalate
e nessuna supplente,
mamme imbestialite
La denuncia di alcuni genitori
degli alunni di «Madonna delle Grazie»
STANDO ai loro racconti per diverse volte sarebbero
state costrette a riprendere i figli da scuola
prima dell’orario normale. Adesso le mamme della
scuola dell’Infanzia di «Madonna delle Grazie»
non ce la fanno più e hanno deciso di far
sentire la loro voce.
«Sono la mamma di una dei bimbi che frequenta
la classe dei Pulcini della scuola dell’infanzia
comunale "Madonna delle Grazie" di Termoli
- scrive in una nota arrivata in redazione -
pago una retta mensile di 20 euro, 80 euro per
l’insegnamento dell’inglese e tante altre spese che
qualsiasi scuola comporta. Tutto questo per sentirmi
dire un bel giorno di ritirare in anticipo,
dall’orario scolastico, i nostri figli perchè le maestre
sono ammalate e oltre la "bidella", che le sostituisce,
il comune non ha i soldi per una supplente.
Ora basta! Siamo stanche! Sono due anni
che cerchiamo di andare incontro ai loro problemi».
Un "bau"
a tutti
i lettori
LA simpaticissima Sissy
razza Yorkshire, in tenuta
invernale saluta e
manda un simpatico bau
a tutti i lettori di Oggi
Nuovo Molise.
Il segretario regionale
Danilo Leva incontra
gli operai termolesi
Conferenza stampa
alle 16 in Comune
Porta
a porta,
oggi tutti
i dati
OGGI, alle ore 16, nella
sala consiliare del Municipio,l’amministrazione
comunale presenterà
gli ultimi dati sulla
raccolta differenziata
«porta a porta» a un
anno di distanza
dall’avvio del nuovo
servizio in città.
Nell’occasione, inoltre,
saranno illustrate
tutte le iniziative che il
Comune di Termoli sta
portando avanti in
tema di sostenibilità
ambientale.
Alla conferenza
stampa parteciperanno
il sindaco Vincenzo
Greco, l’assessore
all’Ambiente Gabriele
Petrella e il dirigente
comunale del settore
Ambiente Enzo Vergalito.
red.tm.
METTERE insieme le diverse culture e unire
le diverse esperienze sindacali che compongono
l’universo Fiat. E’ questo l’intento
che ha spinto il pupillo del Partito Democratico,
Danilo Leva, a scendere a Termoli
e incontrare i lavoratori della Fiat Powertrain,
una delle aziende più grandi e importanti
del basso Molise. D’altronde la linea
tracciata dal nuovo segretario regionale del
partito di Bersani vede al primo posto proprio
il lavoro. E allora cosa c’è di meglio che
aprire un circolo aziendale del Pd proprio
all’interno della Fiat? Un incontro molto
importante quello che si è tenuto nel pomeriggio
di sabato presso lo stabilimento bassomolisano.
Insieme ai bracci destri Antonio
Pardo D’Alete e Francesco Totaro,
Danilo Leva ha incontrato una delegazione
dei lavoratori della Fiat. Molti e di rilevante
interesse i punti trattati con i lavoratori
nell’ottica della costituzione del circolo
aziendale del Partito Democratico. Il segretario
regionale del Pd ha anche richiesto ufficialmente
un incontro con i vertici aziendali
dello stabilimento Powertrain di Ter-
Preso anche
l’impegno di portare
all’attenzione
del consiglio
regionale il caso
dei 300 interinali
moli per discutere insieme della prospettive
occupazionali e del futuro dello stabilimento
molisano. La nascita del circolo aziendale
del Pd nella più grande realtà aziendale
sarà «un passo importante - ha affermato
Danilo Leva - non vogliamo sostituirci ai
sindacati - ha continuato - ma il nostro obbiettivo
sarà quello di interloquire propositivamente
con l’azienda, affinché si possa
guardare al futuro sempre con maggiore fiducia
e speranza». Un "lavoro" per il basso
Molise che si concretizza anche attraverso
l’impegno assunto dal segretario del Pd di
portare all’attenzione del consiglio regionale
la questione dei 300 interinali ai quali
non sono state rinnovate le forme contrattuali,
ma che hanno visto ’scavalcare’ la
loro posizione lavorativa da colleghi di altre
realtà territoriali. «E’ inaccettabile - conclude
Leva - che i lavoratori molisani paghino
un prezzo così alto dopo che la nostra
regione, in momenti e passaggi più delicati
è stata sempre vicina, anche con risorse proprie,
allo stabilimento termolese».
Michela Bevilacqua
Nuova Cliternia - «Ci sono tutti i requisiti di sicurezza»
Scuola a rischio chiusura,
minoranza inizia la battaglia
SCUOLA a rischio chiusura
e interruzione di una
realtà importante per
Nuova Cliternia. E’ questa
la denuncia dei consiglieri
di minoranza Antonio
Saburro, Luca Altobello,
Marcello Catena, Roberto
Di Zinno, Americo
De Laurentis. «Da
tantissimi anni - affermano
in una nota - esiste la
scuola a Nuova Cliternia
ed ha sempre rappresentato
l’interesse prioritario di
tutta la popolazione. Si è
saputo che vorrebbero accorpare
la scuola di Nuova
Cliternia a quella di Portocannone
per far in modo
che quest’ultima non perda
l’autonimia. Questo fatto
interrompe quel legame
naturale che è rappresentato
dall’appartenere al
Comune di Campomarino.
Infatti non esiste un legame
sociale con il Comune
di Portocannone, basti
pensare alla precarietà
Il segretario del Pd Danilo Leva
della strada che collega
Nuova Cliternia a Portocannone
che oramai da
anni ha perso tutte le norme
di sicurezza che dovrebbero
essere tenute in
debito conto. Crediamo che
è possibile salvare la scuola
di Nuova Cliternia spostando
dei ragazzi che appartengono
all’ambito Comunale
sulla nostra scuola,
rispettando quindi gli
ambiti territoriali. Già
precedentemente, circa 10
anni orsono, la prima
classe era stata abolita e
grazie all’intervento di
molti, ma anche dell’amministrazione,
si riuscì a
far riaprire la classe e
quindi si diede continuità
a quell’importante servizio
che da tanti anni esiste in
questa Contrada. E’ un
vero peccato in quanto l’edificio
di Nuova Cliternia
ha le caratteristiche di sicurezza
e i requisiti di
igienicità e idoneità. Quin-
di sarà necessario che tutta
la popolazione prenda
coscienza di questa grave
ingiustizia e ci auspichiamo
di poter intraprendere
ogni forma di lotta possibile
al di là delle appartenenze
politiche in quanto è
un problema di tutti».

12 TERMOLI
IN PRIMO PIANO
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
Insieme a loro anche la Protezione Civile
e l’assessorato al ramo del Comune adriatico
Campomarino - All’opera i volontari dell’associazione «Ambiente Basso Molise»
Quando il degrado
è alla portata di tutti
Tra forni,
frigoriferi
e tutto quanto
immaginabile
uno spettacolo
indecoroso
Torna domani
l’appuntamento
con la rubrica
Lo specchietto
TORNA domani l’appuntamento
con la rubrica
satirica «Lo specchietto»
a cura di Giodi.
Il titolo della "puntata"
di domani è «La
spiaggia di tutti?»
Si è tenuto ieri mattina il «Green Day»,
l’iniziativa di "ripulitura" degli scempi
BONIFICARE le discariche a cielo aperto che si trovano
disseminate in basso Molise. Questa volta l’attenzione
dell’associazione Ambiente Basso Molise si è rivolta principalmente
alla zona di Campomarino. In particolare alla
pineta dove si è svolta la seconda edizione del «Green
Day», la manifestazione con la quale i volontari dell’associazione
hanno voluto sensibilizzare tutti coloro che volevano
fare qualcosa di concreto per l’ambiente. La secona
giornata segue quella che si è svolta a San Giacomo degli
Schiavoni. Come in quella occasione, presente a maggior
ragione visto che era la città di appartenenza, gli uomini
della Protezione Civile capitanati dal coordinatore Nicola
Sansone e il suo gruppo composto da Giusy Belpulsi,
Antonio Capobianco, Mario Di Basilico, Vittorio Desiderio,
Giuseppe Verduni e Donato Piermarino. In
campo è sceso, dandosi molto da fare anche l’assessore
all’Ambiente del comune di Campomarino, Romeo Sabatini.
Per l’associazione promotrice ambientalistica dell’evento
oltre al presidente Luigi Lucchese, il piccolo Matteo
Lucchese e il segretario dell’associazione Roberto
Di Biase. La raccolta di rifiuti è cominciata a Campomarino
lido, in zona Rio Salso. Lo spettacolo che si è presentato
ai nostri occhi è stato a dir poco devastante. E’ stato
trovato di tutto di più, persino frigoriferi e forni, senza
contare sacchetti con residui di lavorazione edili, tombini
per irrigazione dei campi aperti e pericolosi per l’incolumità.
Terminata la prima tappa, la carovana si è fermata nel
parcheggio di un ristorante sulla statale Adriatica, dove
sono stati rimossi rifiuti e grosse gomme di trattori e camion.
Ma lo spettacolo più offensivo per chi ha un minimo
di sensibiltà civica, è stato quello che ci ha accolto nella
bellissima pineta di Campomarino che oggi purtroppo, visto
come è ridotta, non si può certo più dire bellissima.
Davvero uno spettacolo indecente a cui è urgente porre ri-
medio. Seppur le iniziative dell’associazione di Lucchese
siano lodevoli, l’impegno costante e fattivo della Protezione
Civile, lo stesso assessorato nella persona del titolare
del dicastero ambientalistico campomarinese, non riusciranno
a far fronte comune contro questo scempio se non
potranno avere il concreto appoggio e colaborazione attiva
da parte delle istituzioni a livello regionale e nazionale con
un piano ben dettagliato per reprimere sul nascere questi
episodi di puro attentato ambientalistico. Francamente,
fotografando tutto il degrado visto con i nostri occhi, ci siamo
davvero vergognati.
Micky Guidetti
Nelle immagini
lo scempio
che si sono
trovati
di fronte
gli uomini
"verdi"
Particolarmente
"provata"
la pineta
del Lido:
c’è bisogno
di interventi
Tanti cari auguri!
Il piccolo
Manuel compie
quattro anni
IL piccolo e splendido
Manuel Greco spegne
oggi le sue quattro candeline.
Gli auguri più
cari e sentiti dal papà
Adamo, dalla mamma
Ezia, dalla sorellina Pamela
e dal fratellino Stefano.
Tanti cari auguri
anche dal Nuovo Molise.

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
IN PRIMO PIANO
Oggi l’iniziativa
della Provincia
«Meno
rifiuti
più
ambiente»
E’ convocata per oggi
alle 11.30, presso la
Sala di Giunta della
Provincia, una conferenza
stampa per illustrare
l’iniziativa «Meno
rifiuti + ambiente»
che si terrà nel territorio
del comprensorio
Sangro-Aventino
nell’ambito della prima
edizione ufficiale della
Settimana Europea per
la Riduzione dei Rifiuti.
All’iniziativa parteciperanno
gli alunni delle
scuole e le famiglie del
comprensorio fino al 29
novembre: l’organizzazione
e la promozione
sono a cura del Patto
Territoriale Sangro-
Aventino e della Provincia
di Chieti, con il coinvolgimento
di tre Comuni
pilota dell’area, Casoli,
Fara San Martino e
San Vito Chetino, insieme
agli Istituti scolastici
di Casoli, Palena, San
Vito Chetino. Parteciperanno
il presidente, Enrico
Di Giuseppantonio,
il vicepresidente e
sindaco di Fara San
Martino, Antonio Tavani,
e i primi cittadini
di Casoli, Sergio De
Luca, e San Vito Chietino,
Rocco Catenaro.
«Bisogna
aumentare
la cassa
integrazione»
VASTO-SAN SALVO
«Bisogna evitare di diventare il bancomat delle associazioni criminali pugliesi»
Collaborazione prima di tutto
Si leva alto l’appello della Polizia ai cittadini di Vasto
LA preoccupazione è che
Vasto diventi il bancomat
delle associazioni criminali
pugliesi. Dopo gli arresti
effettuati dalla Poli-
zia nei confronti dei due
giovani accusati di estorsione,
si lancia alto l’appello
da parte delle forze
dell’ordine, in questo caso
della Polizia, per contrastare
l’arrivo dei malviventi
nel territorio del
Vastese.
Un appello che è stato
Parla il segretario provinciale della Fiom-Cgil, Mario Codagnone
«La crisi c’è, puntiamo
sugli ammortizzatori»
ALLUNGARE le settimane
di cassa integrazione in
modo da farle passare da 52
a 104 e puntare sugli ammortizzatori
sociali perché
la crisi c’è ancora. A fare il
quadro della situazione delle
aziende del Vastese è il
segretario provinciale della
Fiom-Cgil Mario Codagnone.
«Bisogna fare una
considerazione - ha esordito
Codagnone - che la crisi ancora
non è finita. E’ per questo
motivo che riteniamo che
l’unico mezzo che abbiamo
per evitare che i lavoratori
perdano il loro posto è quello
di aumentare e intesificare
gli ammortizzatori sociali.
Il tutto all’interno di una
chiara e precisa politica industriale».
Tante, stando a
quello che afferma Codagnone,
le aziende del Vastese
che ancora si trovano in
difficoltà. Se, infatti, la
Denso è quella che se la
passa meglio, tutte le altre
Dopo il tremendo terremoto dell’aprile scorso
Inchiesta nella zona rossa
DOPO la Casa dello Studente, l’inchiesta sul terremoto
dell’Aquila si sposta ora sulla zona rossa, la parte maggiormente
danneggiata dal sisma del 6 aprile. Sono già
26 gli indagati nell’ambito dei primi 3 filoni d’inchiesta:
quelli riguardanti i crolli della Casa dello studente
(in cui sono morte 8 persone, tra cui il 19enne studente
vastese Davide Centofanti), del Convitto nazionale (3
morti) e della Facoltà di Ingegneria, dove non si sono
registrate vittime. Si allarga l’inchiesta condotta dalla
Procura dell’Aquila insieme alle forze dell’ordine, alla
Direzione nazionale antimafia e alla Direzione investigativa
antimafia. E’ ora di individuare le responsabilità
relative ai crolli. Presto gli avvisi di garanzia.
stanno subendo forti periodi
di cassa integrazione. La
preoccupazione, però, è
un’altra: «una volta che finirà
la cassa integrazione ci
potrebbe essere la possibilità
che i lavoratori perdano
il loro posto. Da parte nostra
- ha affermato Codagnone
- dobbiamo fare di
tutto per evitare che siano
sempre i più deboli a pagare
il prezzo più alto». E sono
tanti i lavoratori del bacino
del Vastese che si potrebbero
trovare in difficoltà. Il
numero si attesta tra i 2-
3mila, «e se consideriamo
anche la zona della Val di
Sangro e quella del Chietino
arriviamo a 10mila. Per
non parlare poi delle piccole
aziende che sono quelle che
stanno pagando il peso
maggiore di questa situazione».
E allora cosa è possibile
fare? Esclusa a priori la
possibilità che il nuovo contratto
nazionale porti dei
benefici («ha delle regole
che non contrastano i licenziamenti
e le delocalizzazioni
e introducono deroghe
per indebolire la forza dei
sindacati e dei lavoratori»),
oltre agli ammortizzatori
sociali Codagnone pensa anche
a dei contratti di solidarietà.
«E’ per questo motivo
- ha concluso il segretario
provinciale della Fiom-Cgil
- che il 28 abbiamo organizzato
una grande manifestazione
di protesta che si terrà
in tutti i capoluoghi di provincia
del Mezzogiorno. Perché
pensiamo che che sia
proprio il Sud d’Italia quello
che ci sta rimettendo di
più a causa della crisi».
Michela Bevilacqua
«E’ tutto frutto di fanatismo»
Stracciati i manifesti
di Azione Studentesca
Il fatto duramente condannato
dal coordinatore Di Michele Marisi
UNA brutta sorpresa per
i ragazzi di Azione Studentesca,
il movimento
giovanile di centrodestra
presente a Vasto. Duro è
Marco Di Michele Marisi,
il coordinatore regionale
di Azione Studentesca,
che parla di un gesto
«frutto di infantilismo
e di incapacità a
contrapporre delle tesi
politiche alle nostre».
Tutto è avvenuto la notte
scorsa quando mani ignote
hanno strappato i manifesti
di Azione Studentesca
che erano regolarmente
affissi. Il contenuto
di quei manifesti? Una
campagna nazionale del
movimento che ha come
tesi principale la scuola.
«Quando ad alcune tesi e
battaglie politiche non si
riescono a contrapporre
altre - ha continuato Di
Michele Marisi - allora si
procede ad oscurare fisicamente
quanto qualcuno
ha intenzione di comunicare.
E non c’è niente di
più sbagliato o infantile e
che indica, evidentemente,
una incapacità di fare
politica sui temi e sui
programmi. Di certo - ha
concluso il coordinatore -
non sono stati ragazzi del
nostro movimento a staccarli.
Spetta a voi trarre
le conclusioni».
13
lanciato anche dal coordinatore
della Lega
Nord di Vasto, Stefano
Moretti.
«Per contrastare la
criminalità - ha affermato
il coordinatore del
partito di Umberto Bossi,
Stefano Moretti - è
fondamentale la collaborazione
tra i cittadini
e le forze dell’ordine. Il
coraggio dimostrato dal
nostro concittadino che
ha denunciato i due
estorsori deve essere un
esempio per ognuno di
noi dal comportamento
da adottare per scongiurare
infiltrazioni
malavitose nella nostra
città.
E’ induscutibile - ha
continuato Moretti -
che la Magistratura vastese
stia dando chiari
segnali di invalicabilità
del muro della legalità.
Infatti da un lato
assistiamo a brillanti
operazioni di Polizia e
a ottime attività investigative,
dall’altro risponde
la Magistratura
giudicante con condanne
che fanno chiaramente
capire che qui
non si scherza. Noi della
Lega - conclude il coordinatore
della Lega
Nord - siamo convinti
che questa collaborazione
tra cittadini, forze
dell’ordine e attività eccellente
della Magistratura
sia l’arma vincente
per evitare infiltrazioni
criminali nella nostra
terra».
Mic. Bev.
Iniziativa a Vasto Marina
Donare
un cane-guida
ai non vedenti
UNA cena al buio per
donare un cane-guida
ai non vendenti. E’ l’iniziativa
che si è tenuta
venerdì al Palace Hotel,
organizzata dal Lions
Club Vasto Host insieme
all’Unione italiana
ciechi. La cena si è tenuta
letteralmente al
buio per sensibilizzare
l’opinione pubblica sul
problema della cecità.

14 AGENDA
TRENI
Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Bojano
6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma
8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54;
Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano
14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53;
Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro
17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46;
Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino
21,22; Roma 22,45.
● Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23;
Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36;
Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14.
Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS
16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassino
18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13;
CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano
22,08; CB 22,37.
Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Bojano
5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli
7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56;
IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16
(fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro
14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34;
Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58.
● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro
13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45;
Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09.
NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58;
IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fest.).
Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno ● CB
5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli
6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09;
SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN
15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN
15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB
16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA
19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN
19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer).
● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo);
Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45;
CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV
8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli
11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05
(fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40;
BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.).
BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo in
partenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (solo
in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo).
Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Larino
7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB
6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30;
Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino
13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42.
CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35;
Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Larino
18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino
19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Termoli
22,23. ● Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39
(fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli
12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto
13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01.
Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli
16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto
17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52
(fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26.
Campobasso-Isernia-Cassino ● CB 6,55; IS 8,34;
Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB
12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal
19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48
(fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS
10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB
19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).
OGGI AL CINEMA
Maestoso
«2012», «Gli abbracci spezzati», «La prima linea»
«Nemico pubblico», «Un alibi perfetto»
«Oggi sposi», «New Moon», «Planet 51»
Solo 25 e 26: «Ombre rosse»
Polizia di Stato 113
Carabinieri 112
Guardia di Finanza 117
Vigili del Fuoco 115
Corpo Forestale 1515
Emergenza Infanzia 114
Trenitalia 311133
Seac 493577
Molise Trasporti 493080
Larivera 64744
Sati 605211
Municipio 4051
Acquedotto 405380
Elettricità 803.500
Italgas 800900999
Provincia CB 4011
Regione Molise 4041
Prefettura CB 4061
NUMERI UTILI
Università del Molise 4041
Polizia Stradale 483390
Polizia Municipale 49521
Inps 4801
Inail 4751
Cap. di Porto Termoli
0875/706484
Soccorso Alpino
118 - 3384210660
Ospedali
Ospedale Cardarelli, Ctr.
Tappino, centralino 4091
Pronto Soccorso, 409347
Guardia Medica (dalle 20
alle 8), Via Marche,
118 - 411530
Università Cattolica 3121
Direz. Sanitaria 409864 -
LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI
Lunedì 23 Novembre 2009
Fiocco rosa
Cordiali felicitazioni per la nascita della
bellissima Giorgia ai neo genitori Sara e
al nostro caro collega, nonché professor
Domenico Bucciero dai colleghi Ute 10.
Compleanno
26 anni non sono né pochi, né tanti ma
giusti per cominciare a pensare al matrimonio.
Buon compleanno a Yury Pietraroia
dalle colleghe di lavoro.
Ai lettori
Chiunque desideri veder pubblicata una
propria foto o leggere il proprio messaggio
augurale può telefonare allo 0874/49571 o
scriverci al n.15/B di via S. Giovanni in
Campobasso.
«Nuovo Molise» a Roma
Per quanti sono interessati all’acquisto
del giornale nella Capitale, ecco l’elenco
delle edicole con «Nuovo Molise» a Roma:
Piazza S. Silvestro, Galleria Colonna,
Piazza Colonna (portici), Centro Storico
(11 edicole), Stazione Termini, Grottarossa
(Saxa Rubra - Rai Tv).
BUS
● Termoli (Terminal) 5,10
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
6,10; Isernia (ex X Settembre) 7,00; Venafro
7,25; Roma (Staz. Tiburtina) 9,25.
● Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso
13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50;
Roma 16,45. ● Termoli (Terminal) 18,00
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50;
Venafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina)
22,00.
● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza
Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05;
Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano
7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15;
Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso
8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro
9,30; Roma 11,15. Campobasso
9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30;
Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso
11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia
12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50.
Campobasso 13,30 (G); Bojano 13,55;
Isernia 14,25; Venafro 14,50 Roma
16,45. Campobasso 19,00 (G); Bojano
19,25; Isernia 19,50; Venafro 20,15;
Roma 22,00. ● Roma (Staz. Tiburtina)
7,00 (G); Venafro 9,00; Isernia (ex X
Settembre) 9,25; Bojano (Piazza Roma)
10,00; Campobasso (Terminal) 10,30;
Termoli 11,30. Roma 9,30 (F); Venafro
11,35; Isernia 12,00; Bojano 12,25;
Campobasso 12,50.
Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia
14,20; Bojano 14,50*; Campobasso
15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35;
Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobasso
16,45; Termoli 17,45.
Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia
17,45; Bojano 18,15; Campobasso
18,40; Roma 16,30 (F); Venafro 18,15;
409322
Servizio Cardiologia
409319
Centro Sociale Tossicodipendenze
409765
Distretto Sanitario n.1, via
Cavour 92972
Distretto Sanitario n.2, via
Gramsci 63355
Servizio per la Medicina di
Base, via Duca d’Aosta 30,
4091 - 409721
Consult. familiare, via
Facchinetti 409009
Assistenza di Base, via
Duca d’Aosta 409726
Emergenza sanitaria
118
Auguri Domenico per la nascita di Giorgia
«Nuovo Molise»
Segreteria: 0874-49571
Fax: 0874-484365
Cronaca: 0874-495709
Sport: 0874-495707/11
www.nuovomolise.net
E-mail: nuovomolise@email.it
direttore.nuovomolise@gmail.com
Isernia 18,45; Bojano 19,10; Campobasso
19,30; Roma 18,30 (G); Venafro
20,30; Isernia 20,55; Bojano 21,25;
Campobasso 21,45; Termoli 22,45.
Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia
22,25; Bojano 22,45; Campobasso
23,15;
Campobasso-Napoli (partenze e arrivi):
8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*.
Napoli-Campobasso (partenze e arrivi):
6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15.
* dal 1/9 al 30/6
Campobasso-Termoli - 4,35-5,40 (Z.I.)-
5,50; 6,30-7,40-8,05 (S.Salvo)-9,00 (PE);
6,45-7,50 (Z.I.)-8,00; 7,00-8,10; 7,45-8,50
(Z.I.) 9,00; 8,05-9,15-9,45 (S.Salvo) 10,35
(Vasto); 9,25-10,35; 10,20-11,30; 12,00-
13,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50; 13,45-
14,55; 14,10-15,20; 14,15-15,25-15,50
(S.Salvo)-16,45 (Pescara); 15,30-16,35
(Z.I.) 16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30;
17,55-19,05; 19,10-20,20; 20,35-21,40
(Z.I.)-21,50; 21,15-22,20 (Z.I.) 22,30.
Termoli-Campobasso - 5,55-7,05; 6,25-
7,35; 6,40-7,50; 6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,15-
9,25; 8,40 (Pe) 9,35 (S.Salvo) 10,00-
11,10; 11,10 (PE)-12,15 (S.Salvo)-12,40-
13,50; 13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,10-
15,20; 15,20-16,35; 14,35 (PE)-15,30
(S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)-
17,35; 17,10-17,20 (Z.I.)-18,25; 17,40-
18,50; 18,30 (Pe) 19,35 (S.Salvo) 20,00-
21,10; 18,40-18,50 (Z.I.) 19,55; 22,10-
22,20-23,25.
Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B.
5,50; Marina di Montenero 6,15; Roma
9,30. Roma 15,45; Marina di Montenero
19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab).
SERVIZI
Servizio Farmacie di turno: Castiglione, Via
XXIV Maggio, 14 - tel. 0874.65105.
● Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel. 0874311587;
Piazzale stazione ferroviaria, tel.087492792.
● Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campobasso.
Orario di apertura Lun/Sab 9.30/19.30. Tel.
0874/438536. Fax 0874/438528. Sul web:
www.altrimedia.org, info@altrimedia.org
● Biblioteca Provinciale «Pasquale Albino»: via
Garibaldi. Apertura: lun-mar-gio-ven 8.30/13 -
15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13. Tel. 0874.69354.
● Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lorenzo
Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campobasso.
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
TV LOCALI
Teletrigno
09,00 Film
10,45 Televendite
13,30 Telefilm
14,00 TLT Notizie
14,35 A tutto gas
15,00 Film
16,45 Telefilm
17,15 Conoscere il Molise
18,15 Proposte comm.li
19,45 Cartoni animati
20,30 TLT Notizie
21,10 Salotto dello Sport
22,10 Telefilm
23,00 TLT Notizie
23,35 Telefim
24,00 I Film della notte
Teleisernia
08,00 Cartoni animati
09,00 Promozionali
10,00 Film
11,15 Promozionale
13,32 Ciak
14,00 TGM
14,30 Telefilm
15,00 Cartoni animati
16,03 Promozionali
19,10 Ciak
19,30 TGM
20,00 Vg Sport
21,15 Film
22,38 Rubriche
23,00 TGM
Dal Molise per Emilia
Piemonte e Lombardia
● Venafro 6,00; Isernia
6,30; Bojano 7,00; Campobasso
7,30; Termoli 8,30;
Ancona 11,35; Forlì 14,05;
Bologna 15,00; Modena
15,45; Reggio Emilia
16,25; Parma 16,55; Milano
16,45; Nova Milanese
17,45; Rho 18,15; Settimo
Torinese 19,35; Torino
20,05; Orbassano 20,35.
● Orbassano 6,00; Torino
6,30; Settimo Torinese
7,00; Rho 8,15; Nova Milanese
8,45; Milano 9,35;
Parma 9,30; Reggio Emilia
10,0; Modena 10,45; Bologna
11,30; Forlì 12,25; Ancona
15,05; Termoli 18,15;
Campobasso 19,15; Bojano
19,40; Isernia 20,10; Venafro
20,35.
MOSTRE
Nuovo museo provinciale
sannitico. Palazzo
Mazzarotta, via Chiarizia
12, Campobasso. Orario di
apertura: 9-13, 15-19.
Museo delle Arti e Tradizioni
Popolari e Galleria
d’Arte Contemporanea.
Via Castello, Riccia.
Tutti i giorni (con guida
a richiesta) 10/12, 16
/19. 0874717523-716904
Area archeologica di
Larino. Visitabile su richiesta
(tel. 0874822787)
tutti i giorni dalle ore 9
alle 13. Ingresso libero.
Museo dei Misteri - Via
Trento, 3 - Campobasso.
Apertura ore 16-18. Per festivi
e visite in altri orari
tel. 328.5556549 - 320.
9303679

Derby senza storia
Trivento forza quattro
Bojano va ko

16 SPORT
Dopo quasi 2 mesi l’Atletico
Trivento torna alla vittoria
davanti al proprio
pubblico e raggiunge il
terzo posto in classifica. I
trignini nel secondo derby
stagionale sono scesi in
campo con molto assenze
importanti, su tutte quelle
di Bernardi e Corradino,
ma hanno impiegato meno
di 30’ per avere ragione di
un Bojano che con l’espulsione
di Anselmo si è complicato
la vita da solo.
Il conto finale, oltre alle
quattro reti, vede all’attivo
dell’Atletico Trivento
anche un palo e una traversa
a testimonianza di
una supremazia mai messa
in discussione. I trignini
sono partiti subito forte
e dopo appena 8’ sfioravano
la rete. Voria di testa
girava in porta un calcio
d’angolo, respingeva Chisena
che per poco non rischiava
l’autorete con la
palla che si stampava sulla
traversa. Il primo tiro
in porta del Bojano si vedeva
al 16’ con Ruggieri
che da 30 metri impegnava
Quintigliano. Appena
10’ ed arrivava il primo
goal dei trignini. Palumbo
crossava in area dalla destra
del campo e Varchetta
metteva la palla in rete
a due passi dal portiere.
Dopo 2’ l’episodio che apriva
le porte alla vittoria dei
trignini. Anselmo colpiva
in faccia Chicco e l’arbitro,
che si trovava a pochi metri,
non aveva esitazioni a
tirare fuori il cartellino
rosso.
I padroni di casa, in
vantaggio di una rete, controllavano
la partita senza
problemi. Al 50’ l’episodio
che di fatto chiudeva la
gara. Su un calcio d’angolo
Ruggieri per fermare
Chicco lo tirava giù e l’arbitro
decretava il calcio di
rigore. Sul dischetto si
portava lo stesso attaccante
che con un tiro forte e
preciso batteva Polise. Al
58’ era Guglielmi ad impegnare
il portiere matesino
con un tiro dalla distanza.
Subito dopo arrivava il
terzo goal. Chicco toccava
di testa una palla in area
e Gallo era più lesto di
tutti a metterla in rete a
due passi dal portiere.
Il Bojano di rivedeva al
57’ con Iaboni che calciava
bene una punizione da 25
metri ma Quintigliano alzava
la palla sulla traversa.
Al 58’ Borrelli si mangiava
un gol fatto.
Scattato sul filo del fuorigioco
saltava con un
dribbling anche il portiere
in uscita ma incredibilmente
con la porta vuota
calciava alto sulla traver-
Per i matesini
la situazione
resta delicata
E domenica
al Colalillo
arriva il Canistro
per il match
del dentro o fuori
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
I biancorossi, rimasti in dieci per l’espulsione
di Anselmo, creano troppo poco in fase offensiva
Varchetta, Chicco, Gallo e Pentrelli mettono le ali alla formazione di Carannante
Atletico Trivento-show
Derby amaro per il Bojano
Dopo quasi due mesi i gialloblù tornano a vincere
in casa con una prestazione impeccabile. Ora sono terzi
Atletico Trivento 4
Bojano 0
Atletico Trivento: Quintigliano, Ciafardini (78’ Viglione),
Ferrara, Varchetta, Trovato, Voria, Palumbo,
Gallo, Chicco (73’ Pentrelli), Borrelli (64’ Spagnuolo),
Guglielmi. All: Carannante
Bojano: Polise, Sacco, Panico, Chisena, Ruggieri, Anselmo,
Fucci (59’ Piovan), Altiero, Fusco, Iaboni, Rossetti
(80’ Arena, 90’ Rendente)
All: Farina
Arbitro: Brodo di Viterbo
Reti: 26’ Varchetta, 50’ Chicco ( r ), 59’ Gallo, 85’
Pentrelli
Ammoniti: Ruggieri e Altiero
Note: espulso al 28’ Anselmo
sa. Al 70’ l’arbitro annullava
un goal a Palumbo
per un sospetto fuorigioco.
Il gol era comunque solo
rimandato.
Infatti, all’85’ su una ripartenza
dei trignini Pentrelli,
entrato nei minuti
finali al posto di Chicco, si
involava verso la porta
servito da Spagnuolo e
metteva dentro il sacco la
palla del 4 a 0.
Vittoria netta e meritata
quella dell’Atletico Trivento
che ieri ha lasciato agli
avversari solo qualche tiro
dalla distanza senza mai
correre grossi pericoli. E’
stata, quella di ieri, anche
la partita degli ex come
Iaboni nel Bojano e Guglielmi
e Trovato nel Trivento.
Con la vittoria di
ieri l’Atletico Trivento si è
portato al terzo posto in
classifica scavalcando la
Santegidiese. Domenica
prossima la squadra di
Carannante è attesa dalla
difficile trasferta di Chieti
che ieri ha espugnato il
Romagnoli di Campobasso.
Putroppo per i tifosi
trignini, che hanno sempre
seguito numerosi la
squadra in trasferta, a
Chieti si giocherà a porte
chiuse.
Antonio Mancinella
Le pagelle
Iaboni e Ruggieri provano a tenere in piedi i matesini
Chicco e Borrelli grandi
Per Gallo una domenica super
ATLETICO TRIVENTO
Quintigliano 6,5: è stato
impegnato solo con qualche
tiro dalla distanza. Ciafardini
6,5: non avendo particolari
problemi in difesa ha
giocato più alto cercando di
servire anche qualche pallone
agli attaccanti (dal 78’
Viglione 6,0). Ferrara 6,5:
anche per lui pochi problemi
dagli esterni bojanesi.
Varchetta 7: preciso negli
interventi in difesa si è tolto
la soddisfazione di segnare
il suo secondo goal stagionale.
Trovato 6: senza Corradino
ha dovuto giocare soprattutto
in copertura. Voria
6,5: ha guidato con la
solita maestria la difesa
sfiorando anche il gol nei
minuti iniziali. Palumbo 7:
tra i migliori in campo è
stato una vera e propria
spina nel fianco della difesa
matesina. Gallo 7: solito
grande lavoro a centrocampo
e ieri anche la prima rete
stagionale, niente male per
un ragazzino di soli 17 anni.
Chicco 7: segna su rigore il
gol che chiude la partita
(dal 73’ Pentrelli 7: classe
’91 ha realizzato il suo primo
gol stagionale. Borrelli
6,5: gioca una buona gara,
peccato per il gol mangiato
(dal 64’ Spagnuolo 6,5:
gioca a centrocampo servendo
la palla del 4-0 a Pentrelli).
Guglielmi 6,5: contro
la sua ex squadra gli è
mancato solo il gol.
BOJANO
Polise 5,5: qualche incertezza
anche se sui goal ha
potuto poco. Sacco 6: partita
ordinaria. Panico 6: appena
sufficiente. Chisena
6: ha lottato molto a centrocampo.
Ruggieri 6: ci ha
provato con i calci di punizione,
peccato per il fallo da
rigore commesso su Chicco.
Anselmo 4,5: ha avuto il
demerito di lasciare la
squadra in 10 per quasi
un’ora. Fucci 5,5: si è visto
poco (dal 59’ Piovan 6: ha
cercato di creare qualche
pericolo nella retroguardia
gialloblù ma lo ha fatto senza
fortuna. Altieri 6: gara
appena suficiente. Fusco
5,5: si è perso nelle maglie
della difesa trignina. Iaboni
6: l’ex capitano gialloblù
è stato accolto con un applauso,
in campo si è visto con
un paio di calci piazzati.
Rossetti 5,5: poco incisivo
(dall’80’ Arena sv, 90’
Rendente sv.
an.ma.

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
SPORT
Dagli spogliatoi
Mister Farina: «Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, ma l’arbitro ci ha penalizzato»
«Approccio alla partita perfetto»
Il tecnico dell’Atletico Roberto Carannante elogia il gruppo
SODDISFAZIONE in
casa Trivento al fischio finale
del signor Brodo di
Viterbo per un’affermazione
importante per la
classifica e per il morale.
Mister Roberto Carannante
elogia la condotta
di gara dei suoi ragazzi.
«Abbiamo avuto un ottimo
approccio alla partita
- argomenta il trainer
gialloblù - contro una
squadra che non era facile
da affrontare come il
Bojano. Poi un po’ per
bravura nostra, un po’ per
errori loro, abbiamo trovato
la chiave giusta e il
match si è messo sui binari
che volevamo».
In fase offensiva non
avete sprecato come in
altre circostanze, concorda?
«Diciamo che potevamo
segnare altri gol
per l’ottimo avvio e per la buona condotta di gara
ma quando capitalizzi la
metà delle azioni da rete e
in difesa non commetti errori,
è chiaro che vinci la
partita».
Cosa le è piaciuto di
più dei suoi? «Il fatto
che siamo stati bravi a tenere
lontani dalla nostra
area di rigore il Bojano.
E’ stata una cosa che avevamo
preparato bene in
settimana».
Con questa vittoria
dove potete arrivare?
«Vedremo. Bisogna vivere
alla giornata e alla fine
della stagione tireremo le
somme. Dobbiamo cercare
di fare il meglio possibile
e credo che lo stiamo facendo».
Sodddisfatto della prestazione,
nonostante la
sconfitta, il tecnico del
Bojano Gianfranco Fari-
na. «Nonostante le numerose
assenze che hanno
privato la rosa di giocatori
importanti - argomenta
il trainer - credo che soprattutto
nel primo tempo
abbiamo tenuto testa ai
nostri avversari. Abbiamo
preso gol su una nostra
disattenzione e anche nella
seconda frazione di gioco
la squadra ha retto
l’urto fino al rigore del 2-
0 che ci ha tagliato le
gambe. Ai miei ragazzi
comunque non posso rimproverare
nulla». Il pensiero
dell’allenatore matesino
si sposta poi all’espulsione
di Anselmo e al
rigore concesso a Chicco.
«Siamo stati vittima delle
decisioni arbitrali. L’epulsione
ci ha penalizzato
e in occasione del rigore
concesso al Trivento il di-
rettore di gara non ha punito
neanche con l’ammonizione
l’intervento di
Ruggieri. Nelle battute finali
Chisena ha beccato
due calci da dietro e il direttore
di gara non ha
preso alcun provvedimento.
Certe decisioni non le
concepisco».
Domenica arriva il
Luco Canistro, per voi
un match da vincere a
tutti i costi. Concorda?
«Certo anche perché i tre
punti potrebbero proiettare
il Bojano in una posizione
di classifica migliore
di quella attuale. Da
domani cominceremo a
pensare alla partita sperando
di riuscire a recuperare
qualche giocatore
importante per l’economia
di questa squadra».
Stefano Saliola
17
Il tecnico dei matesini, Gianfranco Farina, è soddisfatto

18 SPORT
Al lato
Gianfranco
Farina tecnico
del Bojano,
deve ancora lavorare
Carannante,
non c’è stata
partita
nonostante
le assenze
Le foto del derby
La rete del 2-0 su rigore realizzato da Chicco
Foto di
Gino Bracciale
L’espulsione di Anselmo del Bojano quando il risutato era ancora sull’1-0 per il Trivento
Il 3-0 realizzato da Salvatore Gallo
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
L’ultima rete targata Trivento, a segno Pentrelli

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
SPORT
L’Atessa continua a stare
in testa grazie al successo
a Centobuchi. Riscatto
de L’Aquila contro la Sant
I risultati della dodicesima giornata
La classifica
La Renato Curi vince
a casa del Luco Canistro
La Recanatese batte
il Casoli e lo scavalca
I padroni di casa hanno vissuto una settimana travagliata che ha portato all’esonero del mister
Agnone, colpo a Montecchio
I granata incamerano la seconda vittoria consecutiva grazie
alla prodezza di Di Vito e al gol della sicurezza di Improta
L’Olimpia Agnonese passa
a Montecchio e fa il
pieno, e concquista il suo
secondo successo di fila.
L’attacco granata (grazie
alla cura o modulo Magovino)
si è sboccato e non si
ferma più. Grazie alle reti
di bomber Di Vito (una
delle prodezze delle sue) e
Improta porta a due le
vittorie lontano dal Civitelle.
I padroni di casa hanno
vissuto una settimana
travagliata che si è conclusa
con l’esonero di Pesce,
sostituito momentaneamente
da Piermattei,
mister della juniores.
La cronaca - Pronti
via. Il Rreal Montecchio
va al tiro con Campo, alto
di poco. Replica dell’Agnone
con Improta, il cui diagonale
va fuori di poco,
con Magi che sfiora il pallone.
Al 20’ lungo lancio
dello sgusciante Grieco
per Siciliano che si trova
a tu per tu con Magi, ma
il suo tiro è lento e finisce
tra le braccia del portiere
del Real. 23’, un break difensivo
di Gentili, che serve
Campo, passaggio di
ritorno perfetto, ma il tiro
è altissimo.
Quando ormai tutto faceva
presagire che il primo
tempo sarebbe terminato
con il risultato ad occhiali,
Di Vito sfodera il
classico gol dei suoi. La
Real Montecchio 0
Ol.Agnonese 2
R.MONTECCHIO: Magi 5.5, Severini 6, Alesi 6, Rexhepi
5.5, Gentile 5.5, Forte 5.5, Silvestri 5 (75’ Massoni
sv), Ruggero 5, Marino 5 (81’
Sorgente sv), Campo 6, Badioli 6.5. All. Piermattei
OL.AGNONESE: Zoghaib 7, Pifani 6, Litterio 7, Pesce
6, Tammaro 6, Alleruzzo 6, Grieco 7, Venditto 6
(62’ Vitale 6), Improta 7 (80’ Ciarlariello sv), Siciliano
6.5, Di Vito 7 (85’ Orlando sv). All. Agovino
Arbitro: Lenna di Barletta 5
Reti: 46’ Di Vito, 70’ Improta
Note: Espluso Ruggero al 92’. Ammoniti Di Vito, Pesce,
Venditto, Marino,
Rexhepi
punta trova l’angolo alto
quando corre il 46’, nell’unico
minuto di recupero
del primo tempo.
Alla ripresa del gioco il
Montecchio accusava il
colpo ed era ancora Magi
in evidenza che parava
un tiro di Siciliano. Al 50’
bella azione del Real: Badioli
sulla fascia si invola,
salta due uomini, perfetto
il suo cross ma Marino è
in ritardo, tra le recriminazioni
dei tifosi di casa
per l’occasione sprecata.
Al 70’ il gol che decide la
partita. L’azione parte da
Pesce che serve in profondità
Grieco, in sospetta
posizione di offside, tocco
per Di Vito, anche per lui
dubbia la posizione, il suo
traversone termina sui
piedi di Improta che da
due metri realizza il raddoppio.
Davvero una mazzata
per i ragazzi di Piermattei
che avrebbero meritato
ben altra sorte, al
cospetto di un avversario
blasonato, che certamente
si farà onore in questo
campionato.
Dallo spogliatoio
19
Di Vito autore della prodezza della giornata
«Faccio i complimenti
agli avversari»
Sul fronte ospite arriva
presto il bomber Di Vito.
«Nel calcio non esiste nulla
di scontato, voglio fare i
complimenti agli avversari
per l’impegno che ci hanno
messo. Quanto al mio gol
non è casuale come qualcuno
potrebbe pensare. Anche
domenica scorsa ne ho realizzato
uno quasi identico.
Gli obiettivi dell’Agnonese?
Prima di tutto dobbiamo
centrare la salvezza, poi
per qualsiasi traguardo
non ci tireremo indietro».
Si lascia attendere mister
Agovino. «Vi chiedo scusa
per avervi fatto aspettare,
ma devo rilevare che oltre
alla vittoria c’è da elogiare
anche gli avversari. Non è
un a frase fatta. Questi ragazzi
montecchiesi ci hanno
dato molto filo da torcere.
Voglio poi ringraziare i
tifosi, che ci seguono sempre
numerosi. La salveza si
fa sempre più vicina». Di Vito ha segnato ancora

20 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
Mister La Cava dice addio alle residue
speranze di rimonta in campionato
Il Campobasso perde la sua quarta gara (su sei) in casa contro il Chieti
Anche l’arbitro
ci si mette
contro i lupi
I rossoblù escono tra gli applausi
QUANDO non c’è la squadra
a meritare la sconfitta
ecco che puntualmente ci si
mette l’arbitro a creare l’ennesimo
pomeriggio dai ncubo
ai tifosi rossoblù.
Il Campobasso perde la
sua quarta partita (su sei)
in casa contro il Chieti e
dice definitivamente addio
alle già residue speranze di
rimonta in campionato ma
quanta rabbia per le tante
occasioni sprecate e sopratutto
per la direzione di
gara del signor Raciti di
Acireale che ha condizionato
fortemente l’incontro as-
Campobasso 0
Chieti 1
segnando ad inizio ripresa
un rigore quantomeno discutibile
al Chieti (una presunta
trattenuta di Maglione
in area come ce ne
seono migliaia durante ua
partita), ignorando almeno
due «mani» dei neroverdi
nel corso di mischie in area
di rigore e poi espellendo ingiustamente
Gherardi verso
la fine della partita reo
soltanto di aver cercato di
superare il portiere ospite
in uscita.
Si può quindi affermare
con certezza di non essere
smentiti che questa sconfit-
RETI: 59’ Rosa (rig)
Campobasso: Ascani, De Santis, De Feo, Fazio, Maglione,
Manzo, Murano (54’ Ferrentino), Todino, Covelli,
Teta, Gherardi. All. La Cava
Chieti: Di Prete, Cardinali, Mammarella (46’ Serpico),
Costa, Basilavecchia, Pepe, Savi (57’ Esposito),
Vitone, Rosa, Mainella (86’ Sabbatini), Scibilia. All.
Vivarini
Arbitro: Raciti di Acireale
Note: Spettatori 1000 circa di cui 200 ospiti. Espulso
Gherardi all’88’ per gioco falloso. Ammoniti Maglione,
Teta, Cardinali, Pepe, Rosa, Mainella.
Le pagelle
ta del Campobasso è asolutamente
immeritata ma
purtroppo quest’anno va
tutto male ai lupi. Peccato
davvero perché la squadra
essa in campo da La Cava
ha offerto anche uu bel calcio
in alcuni momenti ed ha
creato molte paalle gol. Al 7’
Todino è già pericoloso in
area di rigore con un colpo
di testa alto di poco dopo
una spizzicata di
Gherardi. Al 10’ Covelli
compie una bella percussione
al centro, arriva al limite
dell’area e scaravanta un
gran bolide che sfiora il
palo. Al 19’ si vede per la
prima volta il Chieti: tiro di
Scibilia, gran risposta di
Ascani e tap.in quasi vincente
di Mainella che a
porta vuota spara fuori. Il
Lupo però gioca bene e coinvolge
i tifosi presenti. Al 21’
Gherardi è bravissimo
spalle alla porta a stoppare
di petto e con il destro angolare
sul palo più lontano ma
Di Prete inizia la sua giornata
di gloria deviando il
pallone.
L’ultimo sussulto del primo
tempo è ancora rossoblù
con Teta che converge in
area e con un bel diagonale
sfiora il palo sinistro. La ripresa
si apre con una occasionissima
con Scibilia che
arriva quasi davanti ad
Ascani ma il tiro è debole.
Poi al 48’ gran tiro di Manzo
con respinta dell’ottimo
Di Prete. Al 58’ succede il
fattaccio; su un calcio d’angolo
innocuo di Scibilia
l’arbitro vede una trattenuta
in area di Maglione su
Mainella. Per l’arbitro è rigore.
Ovviamente Maglione
protesta vivacemente e viene
ammonito. Dalle immagini
televisive in effetti
qualcosa c’è ma sono le solite
scaramucce in area duirante
un calcio d’angolo. Il
rigore è realizzato da Rosa.
La reazione del Campobasso
è addirittura furibonda.
Dopo solo cinque minuti
Teta si ritrova una palla
gol mostruosa dopo un forcig.
Il pallone danza sulla linea
dell’area piccola ed il
centrocampista tira a botta
sicura ma spara incredibilmente
alto. Due minuti
dopo su un altro cross dalla
sinistra appare netto il
mani di un difensore neroverde
ma l’arbitro lascia
correre. Il Chieti è alle corde;
al 71’ Covelli di testa
sta per bucare Di Prete
che con un colpo di reni incredibile
riesca a deviare il
pallone sulla traversa. Sul
calcio d’angolo successivo si
crea una mischia gigantesca
con il pallone che ballonzola
Gherardi: non lucido ma l’espulsione è ingiusta. Covelli ha fatto il suo dovere
De Feo, ottima figura a destra
Todino è meno incisivo ma comunque devastante quando va uno contro uno
Ascani 6,5: due ottimi interventi su
conclusioni pericolose di Scibilia e Rosa.
De Santis 6,5: a sinistra non sfigura dimostrandosi
più sicuro del solito. De
Feo 6,5: schierato per esigenze di under
nell’insolito ruolo di terzino destro fa un
ottima figura considerando che di fronte
aveva un piccolo fenomeno come Scibilia.
Fazio 6: lo abbiamo visto in giornate
migliori ma l’impegno c’è sempre. Maglione
6: la trattenuta sembra esserci
ma quante volte un difensore fa così in
area di rigore e nessuno gli fischia nulla?
Manzo 6: ogni tanto commette qualche
imprecisione ma la sua partita è comunque
sufficiente. Murano 5: dov’è finito
l’under di livello che avevamo ammirato
ad inizio stagione. Stranamente
abulico e pauroso. Ferrentino 6: fa
quel che può in un ruolo non suo (ala sinistra)
anche se potrebbe incidere un po’
di più. Todino 6,5: meno incisivo delle
ultime partite ma comunque devastante
quando va in uno contro uno. Si dispera
al novantesimo quando il suo tiro viene
deviato dal portiere sul palo. Covelli 6:
non una grandissima partita ma il suo
gol l’aveva fatto. Purtroppo Di Prete (e
la traversa) erano di parere opposto.
Teta 6: non una brutta partita anche a
livello di copertura ma l’errore al 64’ a
porta quasi vuota è colossale. Gherardi
5: ieri non c’era soprattutto dal punto di
vista della lucidità ma l’espulsone all’88’
è assolutamente ingiusta perché era evidente
che la scivolata era per prendere
il pallone.
gcm
Il signor Raciti di Acireale ha condizionato la partita
De Feo, ottimo l’esordio sulla fascia destra
nei pressi della linea di porta.
Anche in questa occasione
sembra netto un tocco di
mani di un difensore del
Chieti ma l’arbitro Raciti
lascia ancora correre. Ovviamente
nel suo massimo
sforzo il Campobasso lascia
spazio al contropiede ospite
e Rosa al 77’ impegna il
buon Ascani in un’altra bella
parata. All’88’ Gherardi
si invola verso la porta e va
a scontrarsi in un incidente
assolutamente fortuito con
il portiere ospite in uscita.
L’arbitro Raciti completa la
sua opera ed espelle l’incolpevole
centravanti rossoblù.
La sfortuna dei lupi però si
materializza al novantesimo
esatto quando Todino riesce
a sgusciare via al suo diretto
avversario e scarica un
gran destro sul quale Di
Prete sembra sorpreso ma
la sua deviazione non ottimale
fa finire la sfera sul
palo. L’arbitro concede
quattro minuti di recupero
ma la squadra rossoblù,
esausta non ha più la forza
per creare altre palle gol.
Finisce così. Con l’ennesimo
boccone amaro da mandare
giù in questa stagione e con
la consapevolezza di aver
subito un torto abbastanza
evidente. I giocatori del
Chieti escono dal campo sotto
il grido «ladri ladri», l’arbitro
sotto quello di «venduto»
ed i giocatori rossoblù
sotto scroscianti applausi.
Sta di fatto però che gli abbruzzesi
rimangono lì sopra
a lottare ancora per qualcosa
di grande mentre per il
Campobasso si spegne anche
l’ultima speranzella.
Adesso bisognerà guardarsi
indietro invece che sperare
a recuperare posizioni in
avanti. Se la squadra gioca
con questo spirito ed intensità
però anche l’incubo Selvapiana
prima o poi verrà
esorcizzato. Prima o poi.
Giorgio C. Mascione

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
SPORT
Gherardi è stato espulso: è davvero assurdo
Mister La Cava: Perdere
così fa davvero male
«Se fossi l’arbitro mi vergognerei»
LA DELUSIONE per questa
sconfitta è cocente in
casa rossoblù. Tutti credevano
che dopo L’Aquila potesse
iniziare finalmente un
filotto di risultati utili consecutivi
ed invece è arrivata
un’altra sconfitta casalinga
che fa ancora più male perché
immeritata. Mister La
Cava non usa mezzi termini
per commentare la partita:
«Perdere così fa male.
Fa molto male. Ai ragazzi
non posso dire davvero nul-
Fotoservizio di Simone Di Niro
Il rigore assegnato al Chieti. Rosa realizza l’1-0
All’88 minuto
viene espulso
Gherardi
la. Certo, ci sono delle cose
da migliorare ma quando si
perde in questo modo si fa
davvero molto fatica a dire
non fa nulla». Se qualcuno
Dallo spogliatoio
non avesse capito La Cava
ce l’ha con l’arbitro: «Come
si fa a determinare una partita
con decisioni simili? Un
rigore inventato, almeno
due falli di mano in area
loro ignorati, l’espulsione di
Gherardi nel finale. Io se
fossi l’arbitro mi vergognerei».
L’allenatore poi cerca
di guardare il bicchiere
mezzo pieno: «Se la squadra
gioca con questa intensità
e voglia di combattere i
risultati arriveranno. Il
campionato è finito? Ora
dobbiamo pensare soltanto
ad una partita per volta». I
protagonisti (loro malgrado)
degli episodi che hanno determinato
la partita parlano
a ruota libera. Frank
Maglione fatica a stento a
contenersi: «Non voglio parlare
di quello che è stato
l’arbitraggio perché avete
visto tutti cosa è successo.
Lascio giudicare a voi. Io
posso solo dire che abbiamo
21
giocato un’ottima partita e
che meritavamo non solo di
non perdere ma di vincere.
Se giochiamo così nn potremo
continuare a perdere
partite come questa. Arbitri
permettendo ovviamente».
Gherardi invece non si
trattiene affatto: «Sono incazzato
nero. Sono stato
espulso per un fallo che non
ho commesso. Anzi. Sono
andato in sscivolata per anticipare
il portiere in uscita
ed anzi sono stato anche
spinto nell’occasione. E l’arbitro
che fa? Mi espelle? E’
davvero assurdo. Dopo il rigore
che ha dato a loro ed i
falli di mano che non ha visto
nella propria area di rigore».
E c’è Vivarini che
ha il coraggio di dire: «La
nostra vittoria è giusta. Abbiamo
messo tre volte un
giocatore nostro davanti al
loro portiere». Tu chiamale
se vuoi... opinioni.
gcm
Rosa va
ad abbracciare
i compagni

22 SPORT
Pro Vasto 2
Gubbio 0
Reti: 13’ pt e 2’st Suriano
Pro Vasto: Sassanelli 6,5, Della Penna 6,5, Bombara
6,5, Digno 6, Servi 6,5, Bevo 7,5 (28’st Cacciaglia
n.g.), Soria 7 (16’st Mangiacasale 6), Avantaggiato
6, Suriano 8,5, Visone 6 (9’st Giuliano 6), Dimatera
6. A disposizione: Gaudino, Fiore, Bonfiglio,
Mascia. Allenatore Di Meo
Gubbio: Lamanna 6, Anania 5,5, Farina 5,5, Boisfer
6, Briganti 6, Marconi 5, Casoli 6,5, Sandreani
6 (32’st Duranti n.g.), Perez 6, Gonzales 6, Bertinelli
5,5 (1’st Gaggiotti 6). A disposizione: Marinelli,
Antonini, Allegrini, Manzo, Taddei. Allenatore
Torrente. Arbitro: Soricaro di Barletta 6,5
Note: ammoniti Farina, Suriano, Bombara e Cacciaglia.
Spettatori circa 800 con rappresentanza
ospite, recupero 2’pt e 5’st, angoli 0-6 per Gubbio
Sassanelli 6,5: nelle ultime
settimane sta ripagando
la fiducia accordatagli
dall’allenatore, dopo alcune
prestazioni non all’altezza
di un portiere d’esperienza
com’è. Contro il
Gubbio, non è stato di certo
a guardare. Della Penna
6,5: nell’insolita veste
di terzino, ha dimostrato
di essere un ragazzo su
cui fare affidamento.
Bombara 6,5: è un giocatore
che continua a crescere.
Suo il cross che ha permesso
a Suriano di raddoppiare.
Digno 6: il proprio
lavoro lo porta a termine.
Servi 6,5: al centro
della difesa, ha dato il suo
bel da fare agli avversari.
Giocatore esperto e pronto
ad aiutare la squadra.
Bevo 7,5: tra i migliori in
campo e, nonostante un
problema al piede, ha
stretto i denti finchè ha
Le pagelle
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
I risultati della dodicesima giornata
La classifica
All’Aragona si è vista la pià bella gara della stagione
Suriano show
La Pro Vasto vince
Il Gubbio era reduce da tre vittore ma forte
è stata la determinazione della squadra di casa
VASTO - Una doppietta di
Suriano regala alla Pro
Vasto la seconda vittoria
casalinga consecutiva,
cancella la sconfitta di domenica
a Gradisca d’Isonzo,
fa tornare il sorriso
nell’ambiente biancorosso
e la Pro Vasto guadagna
posizione in classifica,
portandosi al terzultimo
posto.
All’Aragona, si è vista
la più bella partita della
stagione, con due squadre
giocare a viso aperto per
tutti i 90’, toniche e pronte
alle ripartenze. Il 2-0 poteva
essere impinguato
con qualche rete in più,
anche se il Gubbio ha cercato
la strada per non in-
terrompere la serie positiva
di tre vittorie di fila,
ma, al di là della bravura
dei padroni di casa a contrastare
gli umbri senza
alcun timore reverenziale,
una nota di merito va anche
al portiere Sassanelli
che si è fatto apprezzare
in alcune occasioni con i
suoi interventi decisivi.
Come detto, è stato il 21enne
Domenico Suriano,
nell’insolita veste di centravanti,
a depositare in
rete dopo 13’ di gioco:
cross di Soria per il compagno
che, al volo, insacca
con un portentoso destro;
nella ripresa, dopo due
giri di lancette, è Bombara
a servire Suriano che
Bevo, tra i migliori in campo. Soria ha stretto i denti fino alla fine
Suriano, vero
mattatore biancorosso
potuto. Alla sua terza partita,
è già nei cuori dei tifosi.
Azzeccato il suo ingaggio.
Al 28’st Cacciaglia
n.g. Soria 7: non al meglio
della condizione fisica, anche
lui ha stretto i denti e
lottato fino all’uscita dal
campo. E’ suo il cross che
ha permesso a Suriano di
portare in vantaggio la
Pro Vasto. Al 16’st Mangiacasale
6: poteva dare di
più. Avantaggiato 6: prestazione
sufficiente. Suriano
8,5: il mattatore
della giornata, sue le due
reti che hanno fatto tornare
il sorriso in casa biancorossa.
Decisivo contro la
Giacomense, in occasione
della prima vittoria all’A-
ragona, decisivo di nuovo
per la seconda vittoria casalinga
di fila. Visone 6:
poteva dare di più, ma ha
portato a termine il compito
assegnatogli. Al 9’st
Giuliano 6: si è trovato a
fare anche il centrocampista.
Dimatera 6: si è visto
in un paio di limpide occasioni.
(mdp)
raddoppia di testa e porta
a tre le marcature personali
in campionato. Esplode
la Curva d’Avalos, anche
se i tifosi sono stati in
silenzio per buona parte
del difficile match. Come
previsto alla vigilia, Di
Meo è stato costretto a
fare di necessità virtù, dovendo
rinunciare, oltre
che allo squalificato Okoroji,
anche agli infortunati
De Giorgi, Patarini, Cammarata
e Ciotti, con Giuliano,
Bevo, Avantaggiato,
Fiore, Bonfiglio e Suriano
non nelle migliori condizioni
fisiche. Formazione
rimaneggiata, dunque,
con l’allenatore biancorosso
costretto a inventarsi
pure i ruoli per alcuni giocatori
e mischiare le carte,
proponendo Servi, rientrato
dalla squalifica, e Digno
al centro della difesa, con
Bombara a sinistra e Della
Penna dall’altra parte
completare il pacchetto
arretrato insieme a Sassanelli
tra i pali. Il centrocampo
è stato affidato a
Bevo, Avantaggiato e Visone,
centravanti Suriano
supportato da Soria e Dimatera.
Dal canto suo, invece,
il tecnico del Gubbio,
Vincenzo Torrente, ex terzino
del Genoa dei "miracoli"
di Osvaldo Bagnoli,
ha dovuto fare a meno dello
squalificato bomber Marotta
e degli infortunati
Corallo, Bruscagin e Fiumana.
Sugli spalti c’erano
anche l’ex biancorosso
Francesco Potenza, oggi
all’Ascoli, e Gigi Simoni,
ex giocatore di Torino, Ju-
ventus, Mantova, Genoa e
Brescia e, soprattutto, ex
allenatore di Pisa, Genoa,
Lazio, Piacenza, Napoli,
Cska Sofia e Inter, ora nel
Gubbio con le mansioni di
direttore generale e supervisore
tecnico, vecchia conoscenza
del popolo biancorosso:
l’ultima volta, è
stato a Vasto 17 anni fa.
Era il 5 aprile 1992, infatti,
quando la Vastese di
"volpe grigia" Tony Giammarinaro,
con una doppietta
di Pino Tortora e
l’Aragona "surriscaldato",
nonostante il freddo, sconfisse
la Carrarese del tecnico
Gigi Simoni, squadra
arrivata seconda, dietro
la Vis Pesaro, poi salita
in C1. «Non ho visto
cose belle - ha detto Simoni
-, non mi sono divertito
per il risultato a nostro
sfavore».
Michele Del Piano
Gigi Simoni:
«Non ho visto
cose belle
Non mi sono
divertito
per il risultato
a nostro
sfavore»

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
SPORT
Dallo spogliatoio
E’ un tripudio alla squadra osannata dai dirigenti e soprattutto dai tifosi
«I gol? Li dedico a tutti»
Domenico Suriano: «La vittoria ci voleva per il nostro futuro»
Di Meo: «I ragazzi hanno dimostrato di essere davvero grandi»
VASTO - A fine gara, vinta
dalla Pro Vasto per 2-0 con
doppietta di Domenico Suriano,
è un tripudio alla
squadra, osannata dai dirigenti
e specialmente dai tifosi
che sono tornati a sorridere
dopo i tanti bocconi
amari mandati giù. Pino Di
Meo li ha voluti stringere
tutti i suoi giocatori che gli
hanno regalato una vittoria
importante per il morale di
tutto l’ambiente e per la
classifica.
«Non so se piangere per
la gioia - dice il 21enne Domenico
Suriano -, sta di fatto
che la vittoria ci voleva
per il nostro futuro, prima
di tutto, perché non meritiamo
il brutto momento
che ci stava punendo fin
troppo, ma i tre punti conquistati
sono arrivati perché
abbiamo creduto sino
Fotoservizio Ercole D’Ercole
alla fine al fatto che potevamo
farcela. Ho realizzato i
due gol, è vero, ma è alla
squadra che va il merito,
oltre ai compagni che mi
hanno aiutato a mettere a
segno la seconda vittoria
consecutiva tra le mura di
casa. La classifica è matrigna
nei nostri confronti,
però abbiamo dimostrato
che tutto è possibile e continueremo
a lottare perché
mai c’è passato per la testa
di gettare la spugna. E’ stato
grande anche Sassanelli
che porta avanti il suo lavoro,
senza mai lamentarsi e
pronto a scendere in campo;
se non fosse stato anche per
lui, il Gubbio, davvero una
signora squadra, avrebbe
accorciato le distanze. I due
gol li dedico a tutti: compagni,
allenatore, società e tifosi;
questi ultimi li com-
A fine gara
i giocatori
della Pro Vasto
salutano il pubblico
prendo quando ci criticano,
hanno ragione ma è tanta
anche la sfortuna che ci
perseguita». E’ tranquillo e
rilassato l’allenatore Pino
Di Meo quando si presenta
in tribuna stampa: «Hanno
dimostrato di essere dei
grandi - a parlare è un Di
Meo soddisfatto e sorridente
-, ricoprendo pure altri
ruoli per sopperire alle tante
assenze. Suriano, Giulia-
27
no e Della Penna l’hanno
dimostrato, Sassanelli è
stato bravo con alcune parate,
ma sta dando una
grossa mano nelle ultime
partite, a prescindere dai
risultati. La squadra ha
meritato di vincere, ora non
dobbiamo più mollare per
non vanificare quanto di
buono stiamo dimostrando,
anche se tra alti e
bassi». (mdp)
Sotto Suriano,
sua la doppietta,
che regala la seconda
vittoria all’Aragona

28 SPORT
Il Venafro vince in rimonta
contro l’Aurora Ururi
e continua a volare in testa
alla classifica. La Turris
sbanca Guglionesi di misura
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
I numeri della dodicesima giornata di campionato
La classifica
Il Termoli ringrazia Trotta
e acciuffa il Real Liscione
nelle battute finali
Poker del Petacciato
contro il Vastogirardi
Ospiti subito avanti 2-0, La Torre riapre la sfida ma nella ripresa il risultato cambia ancora
La Capriatese continua a volare
I biancorossi di Perilli ne fanno quattro alla Frentana
Bianconeri penalizzati dall’espulsione di Rettore dopo 5’
F. LARINO 1
CAPRIATESE 4
Reti: 20’ 25’ Lepore, 30’ La
Torre, 70’ 85’ Spada.
Frentana Larino: Rettore,
Bracone (80’ Lizza), Fulci,
Napolitano (6’ Franzini),
Silva, Aquino, Avallone,
D’Ettorres, La Torre, Cipoletta,
Caruso. All. Precali.
Capriatese: Roncone, Marzocchella
(40’ Spada), De
Ciantis, Lepore; cicco longobardi,
Illiano, Di Monti,
Camputaro, Riccitiello (85’
De Carolis), Barchiesi. All.
Salvatore Spada,
doppietta
nel match contro
il Larino di Precali
Perilli.
Arbitro: Ciccarelli di Castellamare
di Stabia.
Note: espulsi al 5’ Rettore
per fallo da ultimo uomo e
al 75’ Silva per doppia ammonizione.
LA Capriatese ci ha preso
gusto. Anche a Larino la
formazione di mister Perilli
cala il poker e porta a casa
tre punti pesanti. Determinante
ai fini del risultato
(senza sminuire la bela prestazione
dei campani) l’e-
spulsione di Rettore dopo
soli 5’ di gioco (tra i pali va
Franzini). Il portiere viene
spedito sotto la doccia per
un fallo da ultimo uomo con
conseguente calcio di rigore
assegnato agli ospiti. Sul dischetto
va Riccitiello che
fallisce. La Capriatese, sbagliato
il penalty, si butta a
capofitto nell’area bianconera
e trova il gol del vantaggio
con Lepore che spedisce
in fondo al sacco un calcio
piazzato da lunga distanza.
Stesso discorso cinque mi-
nuti più tardi con lo stesso
Lepore che concede il bis
(realizzazione fotocopia della
precedente) e Franzini
che non è immune da colpe.
Il Larino, però, è vivo e alla
mezzora accorcia le distanze
con La Torre che risolve
una mischia in rea. Il match
ora è riaperto.
Nella ripresa la squadra
di Precali ha l’opportunità
I bassomolisani
restano
a lungo in partita
e recriminano
per una rete
non convalidata
allo stesso
numero nove
di pareggiare, crea diverse
occasioni da gol e uno lo realizza
sempre con La Torre
ma il direttore di gara annulla
per fuorigioco. Per la
Frentana piove sul bagnato
visto che anche Silva si fa
epellere per doppio giallo. A
questo punto la Capriatese
dilaga e realizza altri due
reti che mandano in archivio
la sfida.
Campobasso 1919 e Miletto
decidono di non farsi male
CB 1919 0
MILETTO 0
Campobasso 1919: De Rosa 6, De Simone 6, M. Morena
5,5, Pignataro 6, R. Morena 6, Murazzo 5,5, Vinciguerra
6,5 (92’ Faonte sv), Vena 6, Vignone 5, Di Chiro
5,5, Tedeschi 5. All. Lozzi.
Miletto: Di Iacovo 7, Di Camillo 5, D. Di Pilla 6,5,
Esposito 6, Cinquino 6, Paolantonio 6, Perugini 6,5,
Amorosa 6 (54’ Franco 5,5), Ricci 5,5, Fossalovara 6,
Santucci 6 (79’ Celato sv). All. Barrea.
Arbitro: Potena di Isernia 6,5. Ass: Modica e Santoro.
Note: espulso Tedeschi all’84 per doppia ammonozione
(simulazione e gioco scorretto).
Virtus Matesina, poker
per proseguire l’ascesa
VIRTUS MATESINA 4
CALCIO MONTENERO 1
Reti: 7’ Rea, 23’ Capaccio-rig, 60’ Troise, 68’ Iameo,
83’ Basile-rig
Virtus Matesina: Ciontoli, Vecchio, Pacilio, Peluso,
Rea, Troise (Savoia), Santangelo, Marotta, Capaccio
(Ricciardi), Nocera, Iameo (De Simone). All. Di Gregorio.
Calcio Montenero: Vasiu, Pilla, D’Amario, Perfetto,
Marsilio, Mascilongo, Pepe (Massaro), Fastidio
(Del Gaudio), Consolazio, Zurlo, Basile. All. Borrelli.
Arbitro: Asquino di Venosa.

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
SPORT
29
Grande prova di forza della squadra guidata
da Urbano che dimostra di non avere rivali
L’Aurora va in vantaggio e poi crolla sotto i colpi di Armonia e Keita (doppietta)
Venafro, una marcia trionfale
La squadra di Urbano ha ottenuto la dodicesima vittoria consecutiva
VENAFRO 3
A. URURI 1
Reti: 9’ Perrotta, 44’ Armonia,
46’pt e 77’ Keita.
Venafro: Russo, Covilo,
Martone (73’ Vallone), Velardi,
Borrelli, Esposito, Capezzuto,
Balestra, Patriciello,
Keita (82’ Agbonifo), Armonia
( 73’ De Simone). A
disp: Pietracupa, Ricamato
F., D’Elena, Marziale. All.
Urbano.
Ururi: Profilo, Cmpofredano,
Paganella, Ciarleo, Ferrara,
Calmieri, Perrotta (65’
Primiani), F. Pomilio F. (65’
F. Turturro), Minotti, Caggiano
(81’ Frate), Forli. A
disp: G. Pompilio, D. Turturro,
Occhionero. All. Tanga.
Note: ammoniti Ciarleo,
Caggiano, Keita, Armonia.
Note: Spettatori 350 circa.
«La storia siamo noi».
Questa la maglia indossata
dai giocatori bianconeri
dopo la dodicesima vittoria
di fila nel campionato di eccellenza
molisana. La vittoria
per 3-1 contro l’Aurora
Ururi permette ai bianconeri
di scrivere una pagina
della storia calcistica molisana.
La squadra di patron
Patriciello è ad un passo dal
record di vittorrie consecutive
nel massimo torneo regionale
(13 i sigilli del Bojano
di Farina lo scorso anno)
con dodici vittorie e ben 36
punti conquistati. E’ un record,
quello che attualmente,
il Venafro, detiene in
Italia. I bianconeri sono l’unica
squadra dalla serie A
alla terza categoria ad aver
vinto tutte le gare. La partita
è stata piacevole e il Venafro
come al solito ha saputo
reagire al classico gol
subito. La gara entra subito
nel vivo e gli ospiti passano
in vantaggio dopo nove minuti
con il gol di Perrotta,
splendidamente servito da
Gaggiano. Il marchese Del
Prete è gelato. Gli ospiti
continuano a pungere e al
21’ Minotti crea lo scompiglio
in area venafrana, mettendo
al centro un pallone
che, però, non trova nessu-
Barbato e Carraturo piegano il Sesto
Real Isernia,
rimonta vincente
REAL ISERNIA 2
SESTO CAMPANO 1
Reti: 53’ Verrecchia, 74’
Barbato, 89’ Carraturorig
Real Isernia: Manfredonia,
Esposito, Ricci, Vallefuoco
(56’ Sivilla), Barbato,
Cifani, Verruti (75’
Mingione), Carraturo, Cichella,
Annunziata (90’
Catalano). All. Di Prisco.
Sesto Campano: Fabbi,
Pacifico, Lombardi, La
Manna, Cecchino, Di Paolo,
Conte (83’ Cucciolillo),
Di Niro, Verrecchia, Fantini
(72’ Izzo), Grieco. All.
Delle Donne.
Arbitro: Fagnani di Termoli.
RIMONTA thrilling per
il Real Isernia che batte
in «zona Cesarini» il Sesto
Campano e riguadagna
la zona playoff a spese
della Frentana. In casa
biancorossa sono ovviamente
grandi i rimpianti
per un risultato positivo
sfumato proprio all’ultimo
istante. Il paradosso del
calcio vuole che il Real
abbia chiuso sul nulla di
fatto una prima frazione
giocata a buoni livelli e
sia invece riuscita a ribaltare
il risultato nella ripresa
pur giocando piuttosto
maluccio.
Da segnalare e apprezzare
lo striscione esposto
dai tifosi biancocelesti per
augurare una pronta guarigione
allo storico supporter
Felice, coinvolto
nei giorni scorsi in un
brutto incidente stradale.
In settimana in casa Real
è prevista una riunione
societaria per discutere
delle dimissioni di Di
Baggio e del futuro prossimo
del team.
La cronaca - Al 5’ Carraturo
manca il bersaglio
da distanza ravvicinata,
mentre al 15’ un colpo di
testa di un attivo Annunziata
si spegne di pochissimo
alto sulla traversa.
L’Isernia gioca bene, il
Sesto si difende con ordine.
La ripresa si apre con il
vantaggio ospite. Al 53’ la
difesa locale dorme beata
ed è bravo Verrecchia ad
approfittarne capitalizzando
un assist di Di Niro
e battendo con freddezza
Manfredonia. Nel Real
entra Sivilla, ma non arriva
la tanto attesa svolta.
Non succede granchè
sino al 74’ quando su punizione
di Cichella la palla
arriva nel cuore dell’area
sestolese e Barbato la
spinge in fondo al sacco.
Al 40’ si registrano due
miracoli di Fabbi, il primo
su Annunziata e poi sul
tap in di Cichella. Al 41’
un tiro cross di Sivilla
lambisce la traversa. Al
44’ mischia in area ospite
ed Annunziata è abile a
procurarsi un rigore apparso
netto. La trasformazione
di Carraturo è
impeccabile ed il 2 a 1 è
servito. La marcia dei
biancocelesti riprende.
Puntare a qualcosa di importante
è ancora possibile.
g.l.
no dei suoi compagni. Un
minuto dopo Profilo compie
un vero e proprio miracolo
sul colpo di testa di Keita,
servito da Patriciello. Poco
dopo ancora il maliano pericoloso
di testa ma la sfera
esce di poco a lato. Dopo un
quarto d’ora e precisamente
al 40’ il Venafro pareggia i
conti ma l’assistente di gara
annulla per fuorigioco di
Patriciello che aveva insaccato
sul tiro di Capezzuto. Il
Venafro cerca insistentemente
il pareggio prima di
andare negli spogliatoi e lo
trova al 44’ con un gol da cineteca
di Armonia che da
20 metri, di contro balzo, infila
la palla all’incrocio dei
pali. Uno a uno e Venafro
caricato a mille. Non passa
nemmeno un minuto che i
bianconeri ribaltano il risultato.
Punizione di Armonia,
mischia in area, il pallone
finisce sui piedi di Keita che
infila Profilo e porta in vantaggio
il Venafro. Con il gol
del maliano termina la prima
parte di gioco. Nella se-
conda parte il ritmo scende
anche se l’agonismo è tanto.
Sempre Keita al 49’ cerca la
terza rete, ma stavolta la
sua conclusione finisce fuori.
Dopo un minuto ci prova
Armonia con un bolide da
dentro l’area, ma Profilo respinge
con i pugni. Dopo
una decina di minuti ancora
Armonia cerca gloria ma
ancora un bravo Profilo gli
nega la doppietta personale.
Al 77’ Keita spegne i sogni
dell’Aurora. Il capitano fa
tutto da solo e dal limite
scaglia un potente tiro che
si insacca alla destra dell’estremo
ospite.
Tre a uno e nulla più da
segnalare. Venafro vince e
convince. Convince soprattutto
la reazione che riesce
ad avere questa squadra nel
momento in cui va sotto di
una rete. A questo punto
del campionato c’è poco da
dire e c’è poco d’aver paura.
Primato e record regionale.
Il Venafro è entrato nella
storia.
Ernesto Scorpio
Il Vastogirardi alza bandiera bianca
Petacciato,
poker da grande
PETACCIATO 4
VASTOGIRARDI 1
Reti: 48’ 93’ (rig) Ferro,
50’ Longo 52’ Piccoli, 88’
Esposito (rig).
Petacciato: Ercolessi,
Puka, Recchia, Luongo,
Ianniciello, Tamborrino,
Longo, Conte (65’ Guazzo),
Ferro, Esposito, Del
Muto (46’ Verde), All:
Franceschini.
Vastogirardi: Avino,
Nuosci (85’Padula), Pellegrini,
Santomassimo, Laurelli,
Martella (66’ D’Ottavio),
Santangelo (75’
Antinone), Cipriano, Potena,
Piccoli, Amicone.
All. Palazzo.
Note: espulsi all’80’ Longo
e Laurelli all’87’ Antinone.
Arbitro: Sala di Campo-
basso.
PARTITA vinta con merito
dal Petacciato e timori
che questo non potesse
avvenire, prima del fischio
iniziale, ce ne erano
tanti, primo fra tutti l’annuncio
shock delle dimissioni
del presidente Di
Pardo. In effetti i primi
minuti di gioco confermano
questa tesi. La squadra
sembra giocare con il
freno a mano tirato e al 5’
rischia d’essere infilata
su calcio d’angolo con Ercolessi
che d disinnesca la
conclusione in due tempi.
Proprio questo pericolo
scampato sveglia la squadra
di Franceschini che in
men che non si dica si
scrolla di dosso tutti i timori
e le paure del post
L’esultanza della squadra a fine gara. Al lato il 3-1 di Keita
La maglia dei record esposta dai bianconeri a fine partita
dimissioni di Di Pardo.
Comincia così a salire in
cattedra Esposito che al
15’ pesaca da solo Ferro
sulla destra. L’attaccante
si invola verso la porta di
Avino ma la sua conclusione
termina fuori. Lo
stesso bomber si ripete al
25’ con un tiro al volo che
finisce di poco sopra la
traversa. Il Vastogirardi
comunque non sta a guardare
(bella squadra quella
di Palazzo). Al 35’ azione
corale degli altomolisani
Potena si trova solo in
area ma prima che possa
fare danno al Petacciato
rinviene Ianniciello a liberare.
Secondo tempo
decisamente più scoppiettante.
Micidiale uno-due
tra il 48’ e il 50’: lancio di
Esposito al 48’ su Ferro
che tutto solo davanti ad
Avino lo supera con un
pallonetto che va a gonfiare
la rete per l’uno a
zero. Due minuti dopo
show di Espositop che in
area si libera di tre avversari
vede arrivare Longo,
lo serve ed è 2-0. Passano
altri due giri di lancette e
i l Vastogirardi torna in
partita con Potena su as-
sist di Lucarelli dalla destra.
Il Vastrogirsrdi si ricarica
e al 54’ in contropiede
Potena si trova solo
davanti a Ercolessi ma il
suo tiro va fuori sfiorando
il palo. All’80’ l’arbitro
espelle Laurelli e Longo.
Veniamo così al finale anche
questo come l’inizio
del tempo con fuochi di
artificio: all’87’atterrato
Esposito in area con conseguente
espulsione di
Antinone e rigore per i
gialloneri. Batte lo stesso
Esposito e si va sul 3 a 1.
In pieno recupero ancora
un penalty sempre per
fallo sullo scatenato Esposito.
Questa volta sul dischetto
va Ferro ed è 4 a
1.
Partita che va agli archivi
e petacciatesi che
naturalmente dedicano la
vittoria al loro (per il momento)
ex presidente Di
Pardo. Vartogirardi che
nonstante il pesante risultato
non hanno affatto
sfigurato anzi. Adesso i
gialloneri devono confermarsi
domenica prossima
per restare a contatto con
le grandi. Micky Guidetti

30 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
Cardamone: «Ai ragazzi non posso rimproverare
nulla perché hanno giocato una grande partita»
La formazione ospite viene fuori nella seconda frazione di gioco e chiude la pratica
Iannacone-Panìco, la Turris va
L’esperienza della squadra allenata da Lo Polito ha la meglio
sul cuore del Guglionesi, andato in gol nel finale con Casacanditella
GUGLIONESI 1
TURRIS 2
Marcatori: 53’ Iannacone,
58’ Panìco, 88’ Casacanditella.
Guglionesi: Padalino,
Amabile, De Nisi, Casacanditella,
Coppola, De Curtis,
Notaro, Di Nuoscio, Antenucci,
Petrachi, Dervishi.
All. Cardamone.
Turris: Cagnazzo, De Vita
(86’ Colucci), Vigilante,
Iannacone, Irmici, Benedet-
REAL LISCIONE 1
TERMOLI 1
Reti: 19’ Zara, 92’ Trotta.
Real Liscione: Aceto 6,5,
Notaro 6,5, Piaccia 6,5, Di
Santo 6 (67’ Magnotta 5,5),
Marcovicchio 5,5, Farina 6,
Di Giulio 6,5, Zara 6,5 (54’
Ciarrocchi 6), Chodor 6,
Antonacci 6, Pasciullo 6.
All. Marrone.
Termoli: Argenziano 7,
Cordella 6, Florio 6,5, G.
Tiscia 6 (65’ Federle 5),
Gallo 6, A. Tiscia 6, Nuzzaci
6,5, Adeshokan 5,5, Guidotti
6 (51’ Zillo 5,5, 90’
Metere sv), Trotta 7, Rizzo
5,5. All. Bisci.
Arbitro: Balice di Termoli
6. Ass: Cianci e Iannantuono.
Note: espulso Fedele
all’80’ per fallo di reazione.
Ammoniti: G. Tiscia, A. Tiscia,
Trotta.
MARCO Trotta trascina
il Termoli in un pareggio a
Guardialfiera che sa di impresa.
La formazione giallorossa
in inferiorità numerica
acciuffa l’1-1 in pieno
recupero dopo aver giocato
una buona gara contro
un Real Liscione ben
messo in campo ma privo
di due fari come Cianci e
Paduano. I padroni di casa
sono riusciti a limitare la
freschezza atletica degli
adriatici con due aitanti
esterni (Piaccia e Notaro) e
una linea mediana (Di
Giulio, Zara e Antonacci)
esperta e mai timorosa.
Dall’altra parte il carisma
del centrocampista ex Capriatese
ha cambiato le
sorti della gara insieme ad
un Nuzzaci che per nulla
sfigurerebbe in una squadra
da vertice di classifica.
La cronaca - Parte a
razzo il Termoli che schiaccia
immediatamente il
Real Liscione nella sua
metà campo. Al 12’ Rizzo
si ritrova a tu per tu con
Aceto che abbassa la saracinesca
e manda la palla in
corner. Il Termoli insiste
ma il colpo di testa di Alessandro
Tiscia è alto. Al 19’
il Real Liscione passa in
vantaggio con una strepi-
to; Pasquale, Di Claudio,
Panzano, Panico (69’ Falcone),
Di Tullio. All. Lo Polito.
Arbitro: Carrelli di Campobasso.
Assistenti Maratea
e Rinaldi.
Note: Espulsi Vigilante al
60’ per comportamento non
regolamentare; Ferraiuolo
al 60’, dalla panchina, per
comportamento non regolamentare.
LA maggiore esperienza
della Turris (rimasta in
dieci per mezzora) ha la
meglio sul cuore del Guglionesi.
Può riassumersi così il
derby andato in scena in
bassomolise. A fare festa è
la formazione di Lo Polito
che resta agganciata al treno
delle migliori (seconda
con la Capriatese). Ai neroverdi
invece, solo tanti complimenti
e ancora nessun
punto. Nei primi 45’ di gioco
sono proprio gli uomini
di Cardamone ad avere
due-tre occasioni per passare
in vantaggio con Petrachi,
Coppola e Antenucci.
La Turris, dal canto suo,
tiene bene il campo e prova
a ripartire in contropiede.
Il match si sblocca nella seconda
frazione di gioco. Ci
vuole una grande conclusione
di Iannacone, abile a
raccogliere una respinta
della difesa per spianare la
strada ai santacrocesi. In-
cassata la rete il Guglionesi
accusa il colpo e subito
dopo capitola nuovamente.
Questa volta è Panìco con
un guizzo dei suoi a gonfiare
la rete e a mettere in
ghiaccio la partita. Il Guglionesi
getta il cuore oltre
l’ostacolo e trova la rete
della bandiera con un bel
calcio piazzato di Casacanditella
che serve a poco in
termini pratici. «Sono contento
per come la squadra
si è espressa nellla seconda
frazione di gioco - argomenta
il tecnico della Turris Lo
Polito a fine partita - un po’
meno per i primi 45’ di gioco».
Contento per la prestazione
ma non per il risultato
l’allenatore del Guglionesi
Cardamone.
«Purtroppo raccogliamo
solo complimenti - dice - ma
anche oggi siamo tornati a
casa senza punti. Ma questo
è il calcio».
Trotta regala un prezioso punto ai giallorossi rispondendo al vantaggio iniziale di Zara
Termoli strappa il pari al 92’
Il Real Liscione comanda fino al recupero, poi il black out in 11 contro 10
Marco Trotta ha segnato il gol del pareggio al 92’ In alto la formazione del Termoli. A sinistra il saluto di inizio gara, a destra uno strepitoso intervento di Argenziano
tosa azione corale. Farina
recupera palla e passa ad
Antonacci che serve al centro.
Il numero sette apre
sulla destra per Chodor
che dopo una sgroppata
mette la palla al centro ancora
per Zara che segna a
porta sguarnita. Applausi
generali e Termoli stordito.
I giallorossi provano a reagire
con un tiro dalla distanza
di Adeshokan. Sul
finale di tempo sono Di
Santo e Chodor a provare
ad arrotondare il bottino
guardiese ma Argenziano
non si fa impensierire.
Nella ripresa il Termoli
entra in campo molto aggressivo
e nei primi dieci
minuti si rende pericoloso
con Nuzzaci (alto) e Trotta
(punizione parata da Aceto).
Al 17’ Pasciullo su pu-
nizione fa gridare al gol
ma Argenziano arriva dove
sembra impossibile e salva
il risultato mandando la
palla in corner. Negli ultimi
dieci minuti il Termoli
intensifica il forcing ma
all’84’ rimane in dieci per
l’espulsione di Fedele che
in un attimo di follia sbatte
la palla in faccia a Notaro.
Balice non può che
estrarre il cartellino rosso.
Ma al 92’, quando l’arbitro
aveva chiamato cinque minuti
di recupero, una ripartenza
del Termoli mette
in ginocchio il Real Liscione.
Cross dalla destra
di Nuzzaci, Trotta è lasciato
colpevolmente solo in
mezzo all’area e di testa
batte un Aceto esente da
colpe. Marco Masciantonio
Piaccia, il ’rosso’ del Real Liscione (foto Treze) Pippo Marrone (Real Liscione)

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
SPORT
Vittoria in trasferta
per la Rinascita
Bussese che batte
il Casale Riccia
e lo aggancia
in classifica
I roccolesi rosicchiano comunque un punto alla capolista
Il Fornelli stoppa la corsa
del Roccasicura: finisce 1-1
La matricola si conferma squadra tosta
FORNELLI 1
ROCCASICURA 1
Reti: 25’ Ancona, 44’ Castaldi.
Fornelli: Angiolilli, Ialongo,
Castaldi, Appolonio,
Petrarca, Clement, Zarli
(89’ G. Petrarca), Ciarlante
(73’ G. Appollonio, D’Agostino,
P. Castaldi, Carnevale
(80’ Lombardi). All.
Colella.
Roccasicura: Di Pasquo,
Ciarlone (80’ Fantini), Palumbo,
C. Lombardi I, Di
Tanna, Cenci (70’ Di Iorio),
Mazzocco, C. Lombardi II,
Marotta (60’ Ercolano),
Cutolo, Ancona. All. Sasso.
Arbitro: Scardera di Termoli.
Ass.: Greco e Rocchetti.
FORNELLI si conferma
squadra ostica anche per il
Roccasicura. La squadra di
Colella strappa un pareggio
alla formazione di Sasso.
I roccolesi in questo
modo riescono a rosicchiare
un solo punto alla capolista
Monti Dauni, ma domenica
ci sarà lo scontro
diretto. E gli occhi saranno
tutti puntati sul «Di Placito».
Gli altomolisani passano
in vantaggio con Ancona al
25’ che non si fa pregare in
un’azione di rimessa e batte
Angiolilli. Inutile il tentativo
di salvataggio di un
difensore locale, la palla finisce
in rete. Il Roccasicura
ha subito l’occasione per
raddoppiare ma questa
volta Ancona non riesce ad
Vincenzo Sasso,
allenatore
del Roccasicura
terzo della classe
inquadrare la porta. Gol
sbagliato gol subìto, la vecchia
regola del calcio. E al
44’ il Fornelli ottiene il pareggio
con la solita magistrale
punizione di Castaldi.
Uno a uno e squadre
negli spogliatoi a prendere
il tè caldo. Nella ripresa la
partita si accende. Il Fornelli
spinge e va alla conclusione
con D’Agostino,
Ciarlante e Clement ma Di
Pasquo è sempre attento.
Il Roccasicura risponde
con Ercolano (tornato in
31
La dodicesima giornata della ’cadetteria’
campo dopo una lunga degenza)
che non riesce a
sfondare il muro della porta
avversaria. Quest’ultimo
sarà l’uomo in più di
mister Sasso nel big match
contro il Roccasicura. balbo
La classifica
Torna alla vittoria
la Polisportiva Gambatesa
che batte la Domenico
De Sisto e agguanta
il ’gruppone’ in lotta
per la salvezza diretta
Momento d’oro dei pugliesi
Roseto cala
il tris
alla Maronea
ROSETO 3
MARONEA 0
Reti: 62’ Falcone, 68’ Marcantonio,
75’ V. Giannini.
Roseto: Giustino, De Vivo
(60’ V. Giannini), Santarelli,
De Bellis, Falcone, Basso
(65’ G. Giannini), Colarusso
(75’ Forcelli), Vannella,
Marcantonio, Onorato,
Marino. All. Catullo.
Maronea: Sarni, Rossi,
Stinziani, Michilli, M.
D’Angelo (80’ G. D’Angelo),
Lattanzio, Masciotta, Speranza
(65’ Desiato), Pasciullo
(60’ Vassalli), Di
Gregorio, Moscufo. All Cordisco.
Arbitro: Iuliano di Termoli.
Ass: Magliocca e Di Rocco.
CONTINUA il momento
positivo del Roseto che batte
la Maronea con un secondo
tempo fatto tutto di
concretezza. I bassomolisani
resistono per la prima
ora di gioco ma poi si devono
arrendere ai pugliesi
guidati dal Marcantonio
che si è dimostrato ancora
una volta di categoria superiore.
Nella prima frazione
di gioco i padroni di
casa reclamano per un fallo
da rigore su Marcantonio
non concesso dal direttore
di gara. Poi è Giustino
a salvare la porta dei pugliesi
con un grande intervento.
Nella ripresa mister mister
Catullo dalla dal 3-5-2
al 4-3-1-2 con Onorato trequartista
e la gara cambia.
A sbloccare il risultato è
un pallonetto dalla trequarti
del difensore centrale
Falcone che sorprende
Sarni fuori dai pali. Poi
è Marcantonio a raddoppiare
dopo essersi liberato
di due avversari in area di
rigore. Ad arrotondare la
vittoria del Roseto è Vincenzo
Giannini che riceve
palla dopo un uno-due
Onorato-Marcantonio:
Giannini inganna Sarni
con una finta e porta a tre
le marcature.
Vince il Roseto che in
questo modo si mette fuori
dalla zona rossa della classifica.
La Maronea dopo la
convincente vittoria di una
settimana fa contro il
Gambatesa si ritrova nuovamente
a fare i conti con
una sconfitta.
mar.masc.
I ragazzi
di Catullo
sono
andati
in gol
con Falcone,
Marcantonio
e Giannini

32 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
Succede tutto nella ripresa. I biancoverdi
possono tirare il fiato in classifica
Campani in vantaggio con De Ninno, poi vanno in rete Cadamusto e Mascia
Gambatesa ’regina’ delle rimonte
Per la settima volta la squadra di Albano vince dopo essere
andata sotto: questa volta ne fa le spese la Domenico De Sisto
POL. GAMBATESA 2
DOMENICO DE
SISTO 1
Reti: 52’ De Ninno, 68’
Cadamusto, 76’ Mascia.
Polisportiva Gambatesa:
Fancetti, Conte, Genovese,
Cadamusto, Di Sarro,
Abate, Tedeschi, Basile,
Orlacchio, Aitella (dal
70’ Mascia), Sauchelli.
All. Albano
Domenico De Sisto:
Russo, Cappelli (dal 71’
D’Agostino), Zona, Caiazza,
Castagna (dal 63’ A.
Cappelli), D’Ovidio (dal
71’ Mezzullo), Tabacchino,
De Ninno, Mancini,
Vera, Petraccaro. All.
Palmiero
Arbitro: Di Giovanni di
Isernia. Ass: Iannone e Di
Buono.
SETTIMA rimonta stagionale
per il Gambatesa
che stavolta ribalta addirittura
il risultato e porta
a casa tre punti fondamentali
per le aspirazioni
salvezza della squadra.
Primo tempo piuttosto
tattico con i due tecnici
disposti più a scrutare le
mosse altrui che affondare
con le proprie strategie.
La partita si apre nella
ripresa e regala emozioni
a catena. Al 52’ De
CASALE RICCIA 1
RIN. BUSSESE 3
Reti: 7’ rig. Picone, 31’
Mastropietro, 54’ Mannato,
85’ Cornacchione
Casale Riccia: Pinto,
Santopuoli, D’Urso, Pontelandolfo,
E. Morrone, S.
Mignogna, Cugino, Piso,
Moffa, Picone, Baratta
(dal 82’ D. Morrone). All.
Mascia
Rinascita Bussese:
Evangelista, Grano, Mastronardi,
Vena, Ferrara,
Discenza, Fede (dal 87’
Barletta), Mastropietro,
Mannato (dal 68’ Baldoni),
Ricciardi, Tommassino
(dal 60’ Cornacchione).
All. Martinelli
Arbitro: Giuliano di Isernia.
Ass: Marchetti e De
Chiara.
BELLA e convincente
affermazione della Rinascita
Bussese che espugna
il «Poce» e tira una
lieve boccata d’ossigeno
per una classifica che comincia
a migliorare. Eppure
l’inizio non è stato
dei migliori per l’undici
allenato da Martinelli che
al 7’ subisce lo svantaggio
dei padroni di casa.
Cugino fa quel che vuole
della retroguardia avversaria.
Prima calcia su
Evangelista, poi sulla ribattuta
viene atterrato da
Vena e per l’arbitro ci
sono tutti gli estremi per
Ninno prende palla a centrocampo
e lascia partire
dai venticinque metri una
botta impressionante che
Fancetti può solo vedere
scivolare in fondo al sacco.
Un gol che potrebbe
rappresentare il definitivo
rilancio dei campani
dopo la convincente e prima
affermazione in campionato
arrivata una settimana
fa. Ma si sa, il
Gambatesa è formazione
mai doma, parsa in difficoltà
nell’ultimo periodo
ma comunque dal temperamento
costante. Al 68’
Sauchelli va via sulla sinistra
e pesca al centro
l’inserimento di Cadamusto
che pareggia i conti.
Sulle ali dell’entusiasmo i
biancoverdi spingono alla
ricerca del vantaggio. Albano
cambia. Fuori Aitella
e dentro Mascia. Risulterà
essere la mossa vincente.
Sei minuti dopo il
suo inserimento l’attaccante
di casa va difatti in
rete dopo un veloce ribaltamento
di fronte con palla
rubata a metà campo.
Albano può così tirare un
sospiro di sollievo. La risposta
c’è stata, per di più
contro una diretta rivale
al discorso salvezza.
Mic.Timp.
Il Casale avanti con Picone, poi si scatenano gli ospiti
Rinascita Bussese bella
e convincente: Riccia ko
assegnare il calcio di rigore.
Sul punto di battuta
va Picone che non sbaglia.
La foga del Casale Riccia
si spegna tuttavia qui.
La Rinascita Bussese
cresce con il passare dei
minuti, conquista metri
preziosi a centrocampo e
perviene al meritato pareggio
con Mastropietro,
servito ottimamente da
Tommassino. Ad inizio ripresa
arriva addirittura il
sorpasso ospite. Grande
discesa di Mastronardi
che taglia da sinistra verso
il centro e serve a Mannato
un assist al bacio
che il numero nove non
spreca anticipando in rasoterra
l’uscita di Pinto.
Nel tentativo di riacciuffare
il pareggio la formazione
di casa scopre il
fianco al contropiede avversario.
Così, a cinque dal termine,
arriva anche il punto
del 3-1 con Cornacchione
che in pallonetto supera
ancora una volta Pinto
e regala ai suoi un finale
di gara tranquillo. Vittoria,
nel complesso, meritata.
Michele Timperio
Gli anticipi
Monti Dauni 0
Pro Cercemaggiore 1
Rete: 20’ Vacca
Monti Dauni: Stango, De Vita, Izzo (46’ Giannini),
D’Emilio, Cardone, Matera, Troisi, Martufi, Manzi
(66’ Ruotolo), Petrone (46’ Cirillo), Mastrodonato. All.
Chiarella (squalificato).
Pro Cercemaggiore: Granata, Petraroia, De Leonardis,
Falcone, Felice (68’ Marino), Diamente, Russo
(90’ Ricci), Nardacchione, Boghean, Vacca, Valerio.
All. Varriano.
Arbitro: Panichella di Campobasso.
Lupi Molinaro-Campobasso
sospesa per nebbia
Lupi Molinaro Campobasso: Magnifico, Psitilli,
Silvestri, Di Lallo, Adamo, Camarda, F. Polzella,
Orienta, N. Polzella, Mancini, Zullo. All. Barometro.
Campobasso Calcio: Rinaldi, Maio, La Porta, Bredice,
Dei Medici, Cordisco, R. Lomberii, G. Russo, Carpinelli,
D’Alessandro, Cunti. All. Oriente
Arbitro: Balice di Termoli. Ass: D’Apollonio e Simone.
VIENE sospeso al 52’ il derby del capoluogo tra
Lupi Molinaro e Campobasso Calcio. La nebbia, già
presente nella prima frazione di gioco, si abbassa nel
secondo tempo impedendo il prosieguo della partita.
Fino a quel momento poche occasioni da una parte e
dall’altra. Un vero derby, insomma.
Oratoriana 1
Santeliana 1
Reti: 10’ Totaro (S), 90’ Mascione (O)
Oratoriana: Rossodivita, Iorio, Camino (dal 63’ Luciano),
Tullo, Di Domenico, Marone, Mascione, Cesaro,
Izzi, Venere, Borrelli. All. Civico
Santeliana: Panichella, Naimo, Tartaglia, Sauro, A.
Pasquale, Di Leva, N. Cordone, Totaro, Massari (dal
74’ Martino), M. Cordone, Cianciullo. All. M. Cordone
Arbitro: Severino di Campobasso
Oratoriana-Santeliana. Un anno dopo. E la beffa si
ripete. L’extra-time ancora fatale agli uomini di Cordone
raggiunti nel finale da un colpo di testa di Mascione
dopo aver assaporato a lungo il sapore dei tre
punti.
Roccaravindola 1
Isernia Ps 2
Reti: 44’ Corbo, 50’ Valvona, 75’ D’Alberto.
Roccaravindola: Russo, Prete, Fascia, Ritella, Romano,
Pitisci, Sisti (78’ Cambio), Valvona, N. Castaldi
(46’ Arena), Varricchione, Verrecchia. All.: Berardi.
Isernia Pentra Sport: Del Riccio, Antenucci, F.
Gentile, M. Gentile, De Luca, Crispino, Capaldi, Miranda,
Paolone (86’ Zullo), D’Alberto, Corbo. All.: Di
Giacomo.
Arbitro: Perrotti di Campobasso.
L’ISERNIA fa l’impresa vincendo sul campo di Sesto
Campano contro un’irriconoscibile Roccaravindola,
lontana parente di quella spumeggiante di qualche
settimana fa.

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
Real Prata
segna
cinque
reti
al Pagliarone
La Classifica
La Classifica
SPORT
Girone A
Girone B
La situazione nel girone A Girone A La situazione nel girone B
Uragano
Sampietrese
Sessano ok
Girone B
Macchiagodena
ancora
senza problemi
33

34 SPORT
Finisce 2-2
lo scontro
playoff
tra Bacigalupo
e Petacciato
San Martino
corsaro
a Rotello
La Classifica Girone C
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
La Cliternina tiene il passo della capolista
L’Olimpia Kalena ne fa quattro alla Fiamma
Contro il Campomarino decide una rete di Borrelli
L’Olimpia Montenero vince
il big match e vola in vetta
L’Olimpia Montenero

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
Valle Agricola
di misura
a Mastrati
Torella super
a Casalciprano
La classifica
La classifica
SPORT
Girone A
Girone B
L situazione nel girone A Girone A La situazione nel girone B
Pettoranello
segna 15 gol
al Rionero
Girone B
Campochiaro
aggancia
il Monteverde
35

36 SPORT
Angioina,
otto reti
nel derby
di Colletorto
Vince Cb Nord
La classifica
La classifica
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
Girone C
Girone D
La situazione nel girone C Girone C La situazione nel girone D
Mirabello
spaventa
il Campodipietra
Girone D
Real Termoli
sempre avanti
Guglionesi ok

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
La classifica
La classifica
SPORT
Allievi regionali Giovanissimi regionali
37

38 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
Labate è il miglior realizzatore dei molisani
Saccardo e Benassi segnano canestri importanti
C Dilettanti - Montuori si infortuna e viene utilizzato con il contagocce da Salvemini
L’Italcom fa la voce grossa
Dopo il ko interno contro Giulianova la capolista espugna
Ascoli. Pericoloso calo di concentrazione nella seconda frazione
ASCOLI 65
ITALCOM 72
(12-23, 25-44, 49-53)
Ascoli: Cempini 24, Pecchia,
Roberti 13, Quarchioni,
Fillari 6, Aiello 4,
Di Silvestro 4, Elia 14, Almenoni,
Berardini. All.
Caponi.
Italcom: Montuori 15,
Anzini, Vulekovic 7, Benassi
18, Savini 2, Panichella,
Martellucci, Fiorini
2, Saccardo 12, Labate
20. All. Salvemini.
Arbitri: Nania di Perugia
e Stefanini di Corciano.
Il play Giovanni Montuori
DOVEVA ESSERE vittoria
e così è stato per l’Italcom
Campobasso che
cancella in un colpo solo
sconfitta ed eventuali
contraccolpi psicologici
derivanti dalla battuta
d’arresto interna fatta registrare
contro il Giulianova.
La squadra del capoluogo,
anche nella trasferta
marchgiana, evidenzia
alcuni aspetti che
sono stati più volte mostrati
nel corso di questa
stagione.
Il primo dato che risalta
agli occhi è la grande
solidità che Benassi e
compagni dimostrano in
alcune fasi del match.
Non è un caso che nei primi
venti minuti la partita
sembra non avere storia.
La difesa funziona alla
perfezione, come l’attacco
in cui tutti danno il loro
utile, ma pesantissimo
contributo. Quando si va
al riposo lungo con il rassicurante
vantaggio di 25-
44, in pochi possono pensare
a qualcosa di apocalittico
da raccontare ai posteri.
Ed invece, così come
capitato nel derby contro
la Cestistica, i verdi inconsciamente
si rilassano
credendo di avere in
ghiaccio la partita. L’errore
è di quelli madornali,
perché gli ascolani riescono
a rimettersi in carreggiata.
Lo svantaggio viene
ridotto notevolmente, tanto
che Aiello e soci arrivano
al meno 2 che poi viene
cancellato da un paio di
liberi di Benassi che portano
lo score al termine
dei trenta minuti sul 49-
53. Nell’ultimo periodo,
inizialmente le cose sembrano
peggiorare, visto
che la Mens Sana viene
anche superata da un canestro
dell’esperto Ciampini
che consegna il vantaggio
ai marchigiani (62-
61). Quando si pensa ad
un tracollo dei campobassani,
la capolista ha un
sussulto di orgoglio e
piazza un break pesante
che si rivela decisivo per
le sorti dell’ennesimo colpo
gobbo fatto registrare
in trasferta sui parquet
avversari di mezza Italia.
Da registrare, anche, un
leggero infortunio capitato
al play Montuori che
porta i ragazzi di Salvemini
a giocare senza la
propria guida per molti
minuti.
La speranza è che non
ci sia una nuova tegola
per questa formazione
che sta facendo i salti
mortali durante la settimana
vista la perdurante
assenza del centro Martellucci.
Perdere uno
come Montuori, sarebbe
davvero un problema di
non poco conto. Domenica
prossima i ragazzi di coach
Giorgio Salvemini tornano
a giocare di fronte al
pubblico amico contro il
Lecce. L’obiettivo è quello
di mettere in cassaforte
altri due punti.
F.B.
C Regionale - Due punti importanti per la squadra di Filipponio
Olimpia, buon allenamento
contro un Nereto decimato
OLIMPIA 104
NERETO 53
(29-8; 49-26; 73-35)
Olimpia: Scotto 6, Giang.
De Vincenzo 16, De Cristofaro
3, G. De Vincenzo
19, Pennacchio 4, Scarpa
9, Ciampitti 4, Lagonigro
9, Tondi 14, Coppola 4,
Cefaratti 15. All. Filipponio.
Nereto: Sbranchella 11,
Ippoliti 4, Minora 6, Lattanzi
4, Camaioni 20, Xillo
8. All. Minora.
Arbitri: Fascia di Isernia
e Giangiotta di San Pietro
Avellana.
SI è trattato di un semplice
allenamento quello
disputato dall’Olimpia di
Campobasso nella tarda
serata di sabato contro i
«resti» di un Nereto arrivato
nel capoluogo di regione
con solo sei effettivi
a referto. La partita non è
mai stata in discussione.
Anzi, ad essere sinceri,
non si è mai giocata. I locali,
partiti con il quintetto
titolare, fanno da subito
il break. Troppo netto il
divario tra le due forma-
La feroce difesa ed un gioco offensivo preciso e puntuale sono le armi in più
Martino Group senza freni
Gli adriatici sbancano il palazzetto di Lecce
LECCE 59
MARTINO GROUP 78
(10-26) (32-40) (45-66)
Lecce: Paiano 16, Silvestri,
D.Ferilli 4, G.Ferilli 1,
Mazzarella 4, Bruno 2, Delizio
8, Di Leonardo 8, Ventruto,
Rossi Pose 16. All.
Luadadizia.
M.Group: M.Celenza,
La situazione
Sciarretta 9, Fontana, Della
Felba 15, Gori 10, Palmitessa
1, Paggi 4, Losavio
9, Bertinelli 15, De Sanctis
15. All. De Florio.
LA MARTINO GROUP
Termoli continua ad asfaltare
gli avversari come se
fossero pezzi di carta. E’
capitato domenica scorsa
Risultati
Francavilla - Sulmona 83-87
Lecce - Martino Group 59-78
Lucera - Monteroni 81-70
Mola - B.Etruria rinv.
Cestistica - Monopoli 80-68
Ascoli - Italcom 65-72
Giulianova - Pescara 90-86
Classifica:
Italcom 16, Francavilla, Monteroni e Martino Group
14, Cestistica e Ceglie 12, Giulianova 10, Mola, Pescara,
Ascoli, Lucera e Sulmona 8, Fondi 4, Lecce,
Monopoli e Banca Etruria Venafro 2.
contro il Lucera ed il canovaccio
si è ripetuto anche
con il Lecce, con l’unica differenza
che Gori e soci
hanno vinto lontano dal
palazzetto amico. Anche
questa volta la partenza
dei molisani è di quelle che
fanno male. La difesa rimane
un’arma feroce che i
ragazzi di coach De Florio
usano alla grande. In attacco,
poi, i punti vengono
distribuiti sapientemente e
questo provoca il primo
break (4-20). Il Lecce,
però, prova a reagire ed in
qualche modo inizia a fare
canestro, senza però incidere
nella propria meta
campo. Il primo periodo si
chiude sul 10-26. Nel secondo
quarto i locali rientrano
sino a chiudere sotto
di otto lunghezze (32-40)
con la Martino che sbaglia
in qualche circostanza dei
canestri abbastanza semplici.
Nella ripresa, però, la
musica cambia decisamen-
te. I termolesi riprendono
il discorso iniziato nel primo
quarto ed interrotto nei
secondi dieci minuti. In
poco tempo i salentini si
vedono sovrastati dagli avversari
che iniziano a dilagare
e a toccare anche un
vantaggio di trenta lunghezze.
In pratica il match
si chiude qui con l’ultimo
quarto che si gioca per
onor di firma. Il Termoli
mantiene sempre i rivali a
distanza di sicurezza ed in
questo modo arrivano due
punti semplici nella trasferta
più lunga della stagione.
Ora, però, c’è poco
tempo per festeggiare. Domenica
prossima si presenta
per i termolesi il Mola,
avversario tosto e di grande
caratura. Una nuova
vittoria proietterebbe la
Martino Group nell’olimpo
della classifica che, al momento,
è già ottima di per
se.
F.B.
zioni, con gli abruzzesi
che risentono tantissimo
della mannaia applicata
dal giudice sportivo in fatto
di squalifiche e punti di
penalizzazione. Coach Filipponio,
vedendo da subito
la situazione, decide di
mandare in panchina i
propri pezzi pregiati e di
lanciare nella mischia le
seconde giovanissime linee,
così da tenere tutti in
campana e allo stesso
tempo in allenamento.
Nel secondo quarto, tra
gli esperti, rimane sul
parquet il solo argentino
Coppola che denota i suoi
evidenti limiti offensivi,
vengono compensati, solo
in parte, da un atletismo
davvero impressionate. A
fare il resto ci pensano gli
altri elementi del quintetto
contro una difesa che
non può neanche darci
dentro per evitare falli
che porterebbero ad uscite
anticipate. La musica,
sempre più ripetitiva,
continua ad essere la
stessa nel secondo tempo.
L’unica variante si registra
ad un minuto dal termine
del terzo periodo,
quando il Nereto rimane
con soli quattro uomini,
causa uscita per falli di
due giocatori. A quel punto,
il garbage time raddoppia.
Si registrano solo
una serie di bombe da tre
piazzate dai fratelli De
Vincenzo che consentono
di arrivare al primo centello
della stagione. Alla
fine di tutto la nota positiva
per Scotto e compagni
sono i due punti, arrivati
nella maniera più facile,
Il tecnico
molisano
ha lasciato
a riposo
i pezzi pregiati
e concesso
ampio spazio
ai più giovani
ma che servono per muovere
una classifica misera.
Ora bisognerà dare continuità
ai risultati, perché
si possa mettere la parola
stop ad una crisi che deve
essere cancellata al più
presto. Le potenzialità
non mancano e le capacità
di un tecnico giovane e
determinato come è Filipponio,
potranno sicuramente
essere determinanti
in tal senso.
F.B.
Elio Scotto è stato poco utilizzato contro il Nereto

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
SPORT
39
Grande prestazione del croato Dragojevic
Nella ripresa Pellegrini fa la differenza
I ragazzi di coach Di Salvatore non lasciano scampo ai volenterosi avversari
Cestistica, vittoria easy
I campobassani superano il Monopoli
N.CESTISTICA 80
MONOPOLI 68
(21-10) (29-28) (54-42)
N.Cestistica: Greco ne,
Casasola 13, Del Prete 7,
B. Sergio 13, L. Sergio 2,
Antonelli 6, Pellegrini 16,
Dragojevic 17, Calcagni,
Romito 6. All. Di Salvatore.
Monopoli: Damasco ne,
Mummolo 15, Manchisi 9,
Calabretto 11, Trimarchi
18, Lamanna ne, Centrone
11, Gentile, Allegretti ne,
Rizzi 4. All. Cazzorla.
Arbitri: Verolino di
Ciampino e Zaccarelli di
Sermoneta.
ALLA Cestistica piace
complicarsi la vita anche
quando gli eventi sembrano
mettersi nella giusta
maniera. Contro un Monopoli
baby, i molisani decidono
di far prendere un
colpo ai propri tifosi nel
secondo quarto, prima di
inserire la quinta marcia
nella ripresa e portare a
casa due punti che fanno
classifica e morale. I locali
si presentano al match
con problemi legati agli
acciacchi di Greco, Casasola
e Luigi Sergio. Nonostante
ciò, l’inizio è di
quelli travolgenti. Lo
small ball funziona alla
perfezione con Biagio Sergio
che sembra dare origine
ad uno show personale
con sette punti veloci. Si
arriva immediatamente
ad un 11-0 formato rullo
compressore, a cui fa seguito
un 15-2 al quinto
minuto. Sembra tutto facile,
ma i pugliesi non si
smontano. Anzi, lentamente,
iniziano a trovare
la via del canestro, anche
se il primo quarto si chiude
con un inequivocabile
Fotoservizio Simone Di Niro
Buona la prestazione del «figlio d’arte» Romito
21-10. La seconda frazione,
invece, sembra un’altra
partita. Campobasso
dorme e Monopoli si sveglia
tanto da arrivare in
scia dei locali che, dall’altra
parte, fanno il loro primo
canestro a 3:54’ dal
termine. Di Salvatore,
però, trova nel croato Dragojevic
l’uomo della provvidenza.
Nel momento
peggiore il lungo si presenta
con una serie di movimenti
da enciclopedia.
Piede perno piantato per
terra e avversari fatti saltare
come birilli con conseguenti
canestri. Inoltre il
suo lavoro sporco diviene
fondamentale per prevenire
mali maggiori nella
propria metacampo. Si va
al riposo con il vantaggio
di 29-28 e con la consapevolezza
che ci sarà da soffrire.
I corvi neri, però,
vengono scacciati. Dragojevic
continua il suo show
fatto di canestrini da un
metro, supportato da Pellegrini
che segna e mette
giù rimbalzi. Monopoli, a
questo punto, vede la riva
allontanarsi con i padroni
di casa che sfruttano al
meglio anche Casasola che
piazza qualche canestro di
qualità (uno in stile
Bryant con palla lanciata
sul tabellone e poi ripresa
al volo allo scadere dei
24"). Nell’ultimo quarto si
gioca per conservare il
vantaggio. I verdi avversari
si affidano al tiro da
tre, ma il miracolo non accade.
La Cestistica legge
bene la zona, realizza
punti con Dragojevic e
Pellegrini e chiude con
una bomba di Romito tra
gli applausi del pubblico.
F.B.
Nel secondo quarto
i padroni di casa
hanno subìto
il ritorno degli avversari
Per Dragojevic diciassette punti a referto
Il croato prende
in mano la squadra
nel momento peggiore
della partita
Andrea Casasola, tra i migliori in campo

40 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 23 Novembre 2009
Oro, Piovarci e Salgado decidono la sfida
nei momenti cruciali: due punti fondamentali
Serie A2 maschile, nona giornata - I ragazzi di Fenoglio mostrano carattere in Toscana
Isernia, reazione da grande
Contro Massa Versilia va sotto 0-2
ma rimonta e vince la gara al tie break
MASSA VERSILIA 2
KATAY GEOTEC 3
(28-26, 25-23, 16-25
22-25, 13-15)
Massa Versilia: Rodrigues,
Fenili, Bertoli, Vanini,
Amore, Bratoev, Fiori,
Torre, Costa, Iavanov,
Faccioli, Romboni, Prandi.
All. Cantagalli
Katay Geotec Isernia:
Fiore, Saglimbene, Batista,
Piovarci, Di Fino,
Pambianchi, Janusek, Salgado,
Cacchiarelli, Beccaro,
Oro. All. Fenoglio.
Arbitri: Bertoletti e Valeriani.
ISERNIA da urlo in Toscana.
Vince con Massa
dopo essere andata sotto 2-
0 nel posticipo di ieri. I padroni
di casa strappano i
primi due set alla squadra
di Fenoglio. Il primo finisce
a 28, il secondo a venti-
cinque con Isernia che non
riesce proprio a mettere la
zampata giusta nei momenti
decisivi. Sembra un
film già visto. Il solito buio
della formazione di Fenoglio
a cui segue, per fortuna,
sprazzi di luce che riportano
in alto la formazione
pentra. Il terzo set è
infatti un monologo della
Katay Geotec. Massa Versilia
è stordita, i pentri
vincono con nove lunghezze
di vantaggio. Isernia
vola e fa vedere tutto il suo
potenziale. Nel quarto set
si va punto a punto fino al
secondo time out tecnico,
poi Oro prende sulle spalle
l’Isernia. Torre riapre la
contesa, ma Salgado, Fiore
e Piovarci portano al tie
break. Parte forte l’Isernia
che grazie alle battute di
Batista e ai muri di Pio-
Per il ventottenne campobassano è arrivato un ottimo riconoscimento
Ciaburri nuovo direttore
tecnico nazionale dell’Acsi
Aida Romagnuolo: «E’ un grande professionista»
«OMAR Ciaburri è il nuovo
Direttore Tecnico regionale
Acsi del settore body
building e pesistica del
Molise, incarico questo che
premia la tenacia, la bravura
e soprattutto la professionalità
di un atleta e
di un tecnico che molto ha
dato e molto continua a
dare alla cultura sportiva
molisana e all’uso dei pesi
in particolare».
Lo ha dichiarato Aida
Romagnuolo presidente
dell’ente, al termine
dell’ultimo consiglio regionale
dell’Acsi molisana che
ha provveduto a conferire
all’unanimità, l’importante
incarico al campobassano
ventottenne che domenica
prossima, dopo il 3˚ posto
conquistato ai mondiali di
Campobasso, si cimenterà
a Bologna nel «Due Torri».
«Il maestro Ciaburri -, ha
continuato Romagnuolo -
collabora da anni con l’AC-
SI molisana e da anni,
rappresenta un valido riferimento
anche come docente
nei nostri di body building
e Personal Trainer.
Ho personalmente voluto
Ciaburri a ricoprire il
massimo incarico tecnico
regionale nel body building
e nella pesistica
dell’Acsi perché ha dimo-
«Un incarico
che premia
la tenacia
e la bravura
di un atleta
che sta dando
molto
allo sport»
Risultati e classifica
Risultati nona giornata
Padova-Bassano 3-0, Crema-Gioia del Colle 3-0, Massa
Versilia-Katay Geotec Isernia 2-3, Mantova-Bologna
2-3, Santa Croce-Cavriago 3-1, Castellana
Grotte-Ravenna 3-1, Sora-Città di Castello 3-1. Ha riposato:
Roma Volley.
Classifica: Roma 20; Castellana Grotte 18; Bologna,
Sora 17; Ravenna 16; Crema 15; Bassano 13; Padova
12; Santa Croce 11; Città di Castello, Cavriago 10;
Gioia del Colle 9; Katay Geotec Iernia 8; Mantova 7;
Massa Versilia 5.
varci va al primo time out
tecnico sull’8-4. Torna Torre
in campo e Massa tocca
il 10-11. Oro torna a ruggi-
re e Fiori risponde e un errore
di Rodrigues consegna
i due punti all’Isernia.
Marco Masciantonio
Le felicitazioni del presidente regionale
dell’Assocazione centri sportivi italiani
strato non solo con la didattica
ma anche nei rapporti
umani con i suoi allievi,
di avere un eccezionale
rapporto umano, condizione
questa indissolubile
se vogliamo ulteriormente
far crescere l’ACSI
del Molise. Ho anche comunicato
a Omar Ciaburri
- ha concluso Aida Romagnuolo
- che è stato nominato
Componente della
Commissione Tecnica nazionale
del settore body
building dell’Acsi. Adesso
Ciaburri, potrà provvedere
a nominare le sue commissioni
tecniche regionali del
suo settore».
Omar Ciaburri è stato nominato direttore tecnico del body building