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Federico Pippo ANATOMIA RADIOLOGICA.pdf - AppuntiMed

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Sommario<br />

<strong>ANATOMIA</strong> <strong>RADIOLOGICA</strong><br />

1.Torace ................................................................................................................................................ 2<br />

Radiogramma del torace normale .................................................................................................. 3<br />

Radiogramma del torace: patologie.................................................................................................<br />

7<br />

TC torace........................................................................................................................................<br />

13<br />

2.Encefalo...........................................................................................................................................<br />

14<br />

TC encefalo .................................................................................................................................... 14<br />

RMN encefalo ................................................................................................................................ 15<br />

3.Addome ........................................................................................................................................... 17<br />

Prof.Quaia<br />

Per lo studio della materia mi permetto di consigliare alcuni libri digitali (alias ebook ;) ) come:<br />

“Pocket atlas of sectional anatomy computer tomography and magnetic resonance imaging Head and<br />

neck” e “I Pocket atlas of sectional anatomy computer tomography and magnetic resonance imaging<br />

Vol 2 Thorax Heart Abdomen and Pelvis” casa editrice Thieme, scaricabili da emule oppure, molto utili<br />

siti come, in particolare il primo:<br />

Library.nu<br />

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Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 1


1.Torace<br />

13.10.11<br />

Riferimenti anatomici<br />

Il torace è una struttura che si estende dal diaframma alal base del collo, contiene polmone, bronchi,<br />

organi mediastinici.<br />

Anatomia del polmone è complessa, quello destro ne ha 3, quello di sinistra 2, superiore ed inferiore,<br />

perché la lingula è un vestigio, cioè il lobo medio è rappresentato dalla lingula polmonare: la<br />

distribuzione è complessa, diversa, in base al punto di vista: sul piano frontale il lobo superiore ha<br />

distribuzione diversa rispetto al profilo , idem per il lobo medio.<br />

A sinistra vale lo stesso discorso, piano longitudinale quadrangolare, frontale quasi ovale etc...<br />

Dal punto di vista dei segmenti bronchiali:<br />

1.Bronco destro: maggiormente verticale rispetto a trachea, diviso in tre bronchi lobari: apicale,<br />

anteriore e posteriore.<br />

A loro volta sono divisi in:<br />

a.Lobare superiore: diviso in apicale, anteriore e posteriore;<br />

b.Lobare medio: laterale e mediale;<br />

c.Lobare inferiore: superiore e basali anteriori, posteriori, mediali e laterali.<br />

Piano laterale: bronco segmentario del lobo inferiore: 5 a destra, : segmentario superiore del lobo<br />

inferiore, e poi 4 bronchi basali mediale, basale posteriore, laterale, anteriore.<br />

Sul piano laterale si dispongono diversamente, il basale posteriore si dispone differentemente agli altri;<br />

2.Bronco sinistro: maggiormente inclinato rispetto alla trachea: diviso in 2 bronchi lobari:<br />

a.Lobare superiore: esistono due bronchi segmentari, c'è fusione di due bronchi che formano apicale<br />

posteriore, poi c'è quello anteriore.<br />

La lingula è un bronco che origina dal bronco lobare superiore, a differenza di dx il bronco segmentario<br />

lingulare presenta un bronco segmentario superiore e uno inferiore;<br />

b.Lobare inferiore: divisio in superiore, basale e mediale anteriore, basale laterale e basale posteriore.<br />

Anche sul fegato ci sono queste suddivisioni, sono importanti da sapere perché sono i piani su cui opera<br />

il chirurgo.<br />

Da considerare presenza di arterie polmonari e vene, strutture linfonodali e gangliari che entrano nel<br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 2


polmone tramite l'ilo. Le pareti bronchiali sono vascolarizzate da arterie bronchiali, che sono rami di<br />

aorta.<br />

Radiogramma del torace normale<br />

Cambia se fatto in inspirio o espirio: paziente eretto: respiro profondo è migliore, si dovrebbe fare in<br />

inspirio (immagine sinistra).<br />

In espirio, si fa con pneumotorace, perché il cavo aereo è visto poco in inspirio.<br />

Si osserva immaginando che il paziente sia di<br />

fronte, ponendo la parte destra alla propria<br />

sinistra.<br />

Una struttura tridimensionale come il torace,<br />

posto su un unico piano, sarà compresso,<br />

tutto su un medesimo piano: la difficoltà<br />

interpretativa è legata alla bidimensionalità<br />

quindi.<br />

La differenza tra riflesso del fascio tra una<br />

struttura e l'altra è detta contrasto: per es<br />

polmone assorbe meno, e il raggio passa oltre,<br />

osso il contrario.<br />

L'occhio riesce a distinguere una trentina di<br />

tonalità di grigio.<br />

Il lobulo secondario è l'entità radiologica<br />

minima, è la struttura più piccola che si può<br />

vedere.<br />

Vari metodi per studiare il radiogramma: o iniziare al centro e poi in modo spirolidale verso la periferia,<br />

oppure, migliore: iniziare da periferia per andare verso il centro: si osserva in questo modo:<br />

1.Omero;<br />

2.Acromion;<br />

3.Processo coracoideo, il corpo e l'ala della scapola:scapola si proietterebbe contro campo polmonare di<br />

destra: è importante sapere questo perché, di norma, il radiogramma si ottiene con paziente in<br />

profondo espirio, che permette di portare la scapole dietro, per far si che escano dal campo polmonare,<br />

altrimenti si creerebbero dei problemi interpretativi.<br />

Se non è possibile questo (terapia intensiva per es), o paziente seduto, il sistema di rilevazione è<br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 3


posteriormente, quindi questo comporta il fatto che le scapole restino nel campo polmonare.<br />

Si preferisce quindi la posizione in piedi perché:<br />

a.Scapole fuori da campo;<br />

b.Maggior espansione toracica;<br />

c.Se il paziente è seduto o il sistema di rilevazione è posto dietro, quindi si ha un inevitabile fattore di<br />

ingrandimento, che interessa ombra cardiaca in particolare, quindi non si esprime un parere del tutto<br />

corretto;<br />

Immagine a destra: torace in espirio<br />

4.Coste: DOMANDA ESAME: imparare a<br />

contare le coste. I singoli archi costali si<br />

sovrappongono posteriormente, peggio ancora<br />

in pazienti con cifosi.<br />

Le calcificazioni costo-condrali: importante<br />

elemento per stabilire il sesso, nelle donne è<br />

centrale, nell'uomo periferica. Possono creare<br />

problemi interpretativi, cioè possono simulare<br />

opacità.<br />

5.Le strutture muscolari come il grande<br />

pettorale possono essere causa di opacità<br />

fisiologiche;<br />

6.Pieghe cutanee: mammella e capezzolo: per<br />

escludere false opacità è utile una proiezione<br />

in laterolaterale od obliqua: se non compare, si tratta del capezzolo;<br />

7.Vasi polmonari: decorrono insieme alle coste: rami di arteria polmonare. I vasi si dispongono in un<br />

preciso ordine, detto disegno polmonare.<br />

Se cominciano a vedersi anche quelli nelle porzioni superiori le possibili cause sono embolia, BPCO,<br />

ipossia alveolare, per questione di aumentata pressione di perfusione polmonare.<br />

In alcuni casi è possibile scambiare i vasi per opacità basali, questo perché dipende da una proiezione<br />

obliqua, che fa “prendere d'infilata” i vasi.<br />

Le zone in cui eventuali tumori non vengono ben rilevati sono quelle apicali dei polmoni e delle zone<br />

peri-ilàri, a causa della sovrapposizione con mediastino, vasi...<br />

A causa della presenza di tali opacità fisiologiche, lo screening del tumore al polmone, che è la prima<br />

causa di morte neoplastica per maschio e femmina, non è effettuabile con RX, a causa dei numerosi<br />

falsi negativi nel contesto delle opacità fisiologiche. E' una tecnica di valutazione iniziale, da considerare<br />

insieme alla clinica.<br />

Tali opacità possono essere ridotte tramite altri sistemi, come la tomosintesi oppure con una tecnica<br />

definita dual energy, che sfrutta il particolare comportamento del calcio, che viene sottratto<br />

all’immagine. L’utilità di questa operazione è quella di togliere un possibile ostacolo all’individuazione<br />

di masse per esempio che risiedono nell’ilo polmonare (zona in cui è facile perdere di vista eventuali<br />

opacità patologiche).<br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 4


Esempi di elementi che coprono le opacità<br />

1.Profilo della mammella / capezzolo sono<br />

una delle opacità che nascondono parte dei<br />

campi polmonari e quindi eventuali<br />

neoplasie. Per evitare si fa tomosintesi<br />

oppure radiogrammi mirati.<br />

Radiogramma laterale dà un quantitativo di<br />

radiazioni 2-3 volte maggiore rispetto ad<br />

antero posteriore.<br />

Mettere il bario sul capezzolo è inutile.<br />

Sinistra: profilo della scapola.<br />

Destra: grande pettorale.<br />

Sinistra: ipertrasparenza emitorace destro in<br />

paziente con mastectomia destra.<br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 5


Grasso epicardico a sinistra e a destra broncopatia,<br />

pneumopatia, aumentano la radiopacità dei vasi alle basi:<br />

Mediastino<br />

A livello del mediastino si osservano trachea, posteriormente i processi spinosi delle vertebre, la carena<br />

bronchiale, l'aorta che scavalca i bronchi a livello del distaccamento del bronco sinistro, che viene così<br />

interrotto. Lungo l'asse tracheale: si vedono anche le vertebre dorsali;<br />

Il mediastino ha degli archi fisiologici ben delineati: anomalie degli stessi sono da ritenersi patologiche,<br />

a seconda dell'arco si può già ipotizzare una possibile causa.<br />

A destra si individua: vena cava<br />

superiore, inferiormente l'atrio<br />

destro.<br />

A sinistra: Arco aortico, ramo<br />

principale arterioso polmonare<br />

sinistro e inferiormente ventricolo<br />

sinistro.<br />

Accanto al profilo mediastinico si<br />

osservano delle linee distinte: linea<br />

paratracheale di dx e di sn, altre 2<br />

linee per aorta, linee mediastiniche<br />

paraortiche e poi linea<br />

paravertebrale di dx e di sn.<br />

Esistono altre aree mediastiniche<br />

come le linee di giunzione anteriore<br />

posteriore e paratimiche, sempre<br />

nel contesto del mediastino.<br />

Ectasia di arco aortico può causare sporgenza di vena cava superiore.<br />

Oppure un linfoma con i linfonodi che occupano il mediastino: diventa un limite al posto normale arco<br />

inf di dx.<br />

La superficie cardiaca nasconde il polmone che è posto dietro al cuore.<br />

Si noti che il profilo di emidiaframma: destra è più abbassato di sinistra, per effetto a dx di fegato a sn di<br />

cuore.<br />

Fondamentale la proiezione laterolaterale: si vede un altro PuntoDiVista: come detto le braccia sono<br />

entrambe sopra la testa, non si può fare un radiogramma in tale posizione a letto.<br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 6


In tal modo si osserva bene:<br />

a.Sterno: che frontalmente non si vede perché è sovrapposto a vertebre e mediastino;<br />

b.Posteriormente si vede il cuore, dopo lo spazio chiaro retrosternale, che scompare con timoma,<br />

linfomi...;<br />

c.Arco aortico: scende a sinistra rispetto le vertebre;<br />

d.Asse tracheale e strutture bronchiali: zona di sinistra sembra più piccola rispetto alla destra, perché<br />

quelle di dx sono più lontane → fattore di ingrandimento;<br />

e.Spazio retrocardiaco: vertebre, archi costali...;<br />

f.Si possono osservare un paio di strutture simili alla consistenza ossea, le scapole, viste di profilo sono<br />

sottili.<br />

In questo modo verrà diviso in anteriore medio e posteriore:<br />

1.Anteriore: compreso tra superficie posteriore di sterno e foglietto pericardico anteriore; comprende<br />

tessuto adiposo , residuo timico, nell'adulto,nel giovane timo;<br />

2.Medio: compreso tra foglietto pericardico anteriore e asse tracheale, che rappresenta il limite tra<br />

mediastino medio e posteriore: comprende strutture come cuore, grandi vasi, polmone, vena cava<br />

superiore, aorta ascendente e parte di arco aortico, trachea, che funge da struttura di divisione: una<br />

eventuale massa qui localizzata potrà essere una cisti pericardica, linfonodo;<br />

3.Posteriore: compreso tra trachea e superficie anteriore delle vertebre: non comprende i muscoli<br />

paravertebrali, MOLTO IMPORTANTE.<br />

Contiene: esofago, arteria toracica ascendente, vene azygos ed emiazygos. , linfonodi e plesso simpatico.<br />

Una massa: sarà per es linfoma.<br />

17.11.11<br />

23.11.11<br />

Radiogramma del torace: patologie<br />

Opacità radiologica: riduzione della trasparenza: ricalcano la divisione lobare dei polmoni.<br />

Le cause più comuni di opacità lobari sono streptococco pneumoniae, mentre lo staffilococco causa<br />

opacità più “sparse”.<br />

Torace viene studiato in modo primario con RX, mentre TC per il mediastino.<br />

DOMANDA ESAME: L'iter diagnostico di una opacità polmonare inizia sicuramente con una RX, ma<br />

per precisione una TC, per una polmonite invece può essere sufficiente RX.<br />

La radiografia digitale permette di rilevare molti livelli di grigio differenti, più dettagliata della<br />

convenzionale (concetto di latitudine, specialistico).<br />

Tecniche fondamentali: radioscopia e radiografia, diversi per detettore, la radioscopia usa lo schermo<br />

fluorescente, la radiografia usa sistema digitali;<br />

Si ricorda la differenza tra tecnica e metodica:<br />

a.Tecnica: aspetto tecnico dell'esecuzione di un esame;<br />

b.Metodica : si sposta l'attenzione al paziente, in cui si sfrutta il contrasto naturale o meno degli organi:<br />

radiogramma diretto oppure metodiche contrastografiche.<br />

Tecniche complementari: tomografia; seriografia, TC, RMN:<br />

1.Seriografia: lenta: se le immagini sono distanziate da secondi, quella rapida è per es di interesse<br />

angiologico, separati da secondi. E' una serie di radiografie focalizzate ad una regione anatomica in<br />

movimento;<br />

2.Tomografia computerizzata, da non confondere con la tomografia;<br />

3.RMN: ottimale per mediastino. Per polmone invece sovrastima;<br />

4.Tomosintesi: tecnica digitale il cui funzionamento è simile alla TC, è la sua evoluzione, è cioè una serie<br />

di immagini tomografiche sul piano coronale, la differenza è il sistema di rilevazione, che resta fermo: è<br />

a bassa dose, ma 3 volte superiore a RX torace. Applicazione toracica e senologica. Sfrutta il movimento<br />

pendolare del tubo, le immagini sono ricostruite a posteriori.<br />

Impiegata in caso di opacità sospetta, soprattutto nell’ambito del campo delle varie opacità fisiologiche<br />

del polmone.<br />

Molto spesso la tomo sintesi viene utilizzata,dopo la proiezione in latero-laterale per valutare<br />

innanzitutto se la lesione sia presente e dove.<br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 7


Tra i principali dubbi diagnostici nella RX del torace sono delle opacità:<br />

1.Piccole inferiori all’1cm(0,5-2cm);<br />

2.Rotondeggiante;<br />

3.Periferica;<br />

4.Prive di calcificazione e non particolarmente opache(l’elevata densità di una lesione fa propendere per<br />

la sua natura benigna) e vengono definite coin lesion;<br />

Gli adenocarcinomi possono presentarsi in questo modo e addirittura possono essere dei carcinomi<br />

indolenti con una crescita superiore anche ai 2 anni.<br />

L’approccio a tali lesioni dipende dal tipo di paziente:<br />

1.Strategia non invasiva se la massa è inferiore ad 1cm, il soggetto non è un fumatore,non ha altri fattori<br />

di rischio ed è giovane, 35anni; in questo caso si fa una TC ogni 3-6mesi.<br />

La tomosintesi non è un buon mezzo diagnostico per seguire in follow-up una massa per quanto<br />

riguarda la crescita volumetrica, in quanto tecnica bidimensionale: una errata valutazione di qualche<br />

mm, a causa della formula per il calcolo del volume della sfera, può far perdere un notevole aumento del<br />

volume.<br />

Se in due anni non si ha crescita della lesione, si ritiene sia benigna;<br />

2.Approccio chirurgico con una biopsia TC guidata, non sempre facile.<br />

In ogni caso in seguito a tomosintesi positiva si effettua TC per studiare altri eventuali noduli.<br />

E' frequente rilevare in anziani piccole opacità di elevata densità che possono anche calcificare: sono<br />

residui di processi tubercolari.<br />

La neoplasia che si manifesta tipicamente come un nodulo polmonare solitario è l'adenocarcinoma, di<br />

solito periferico.<br />

Vantaggi:<br />

1.Informazioni importanti per valutare la presenza o meno e la sede della lesione;<br />

2.Dose di radiazioni: tripla rispetto RX, ma 10 volte minore di una TC;<br />

3.Meno costosa di una TC;<br />

4.Non si sovraccarica il lavoro nel reparto TC.<br />

Svantaggi:<br />

1.Utile soprattutto per le lesioni periferiche;<br />

2.L’acquisizione viene fatta con un soggetto in apnea per 15 secondi: il paziente deve essere<br />

collaborante;<br />

3.Non si possono avere proiezioni LateroLaterali perché in questo modo si raggiungerebbero le dosi di<br />

radiazioni di una TC;<br />

3.Lesioni sottopleuriche sono difficilmente distinguibili dal piano pleurico.<br />

La tomosintesi viene anche utilizzata per:<br />

1.Fratture ossee sospette,per esempio a livello<br />

dello scafoide;<br />

2.Mammografie: 30 chilovolt.<br />

La differenza tra mammografia e RX: tensione<br />

e fuoco sono diversi.<br />

Patologie<br />

1.Broncopolmonite e versamenti<br />

pleurici<br />

disomogenea, a margini sfumati, con bronchi<br />

che si iscrivono nel contesto, per contrasto tra<br />

tessuto polmonare infiammato e bronco<br />

pervio: il pus deve essere fisso, non andare nei<br />

bronchi: l'addensamento non si porta nelle<br />

strutture bronchiali che mantengono aria<br />

all'interno, l'attenuazione è quindi diversa in<br />

base alla porzione.<br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 8


Se invece si ha una opacità omogenea con liquido anche nei bronchi si è di fronte ad edema polmonare<br />

cardiogeno, anche i bronchi saranno ripieni di liquido.<br />

A destra: opacamento massivo polmone sn: opacità che pian<br />

piano sfuma, non si vede più il profilo cardiaco, non c'è più<br />

contrasto tra polmone e cuore (segno della silhouette ) c'è anche<br />

aumento del polmone destro rispetto al sinistro. Potrebbe essere<br />

anche atelettasia, che porta ad opacità omogenea.<br />

A destra: radiogramma mirato che studia emitorace: a livello della<br />

tumefazione si rileva anche anomalia ostale, probabile lisi ossea da<br />

metastasi.<br />

Sotto: mediastino polmonare a destra: rottura diaframmatica con<br />

ernie intestinali nel contesto polmonare.<br />

A sinistra: altra opacità, a margini netti sul polmone<br />

sinistro. E' pleurica, perché omogenea: versamento massivo<br />

a destra, e opacità parti molli a sinistra.<br />

2.Atelectasia<br />

la presenza di liquido in cavità pleurica è omogenea a meno che non si formi idropneumotorace (con<br />

livello idro-aereo)o si organizzi in determinati modi con tralci fibrosi.<br />

L’atelettasia è il collasso del parenchima associato alla ostruzione di un bronco di vari origine;<br />

lo sviluppo di una atelettasia comunque comporta il versamento di liquido per la compressione dei vasi<br />

linfatici.<br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 9


Per distinguere una atelectasia massiva da un versamento pleurico massivo ci sono di versi punti:<br />

1.Tende a retrarre il mediastino: si deve guardare andamento trachea e spostamento dell’ombra<br />

mediastinica;<br />

2.Tende a retrarre l’emitorace;<br />

3.Tende ad espandere l’emitorace contro laterale per<br />

iperinsufflazione del polmone.<br />

Invece, nel caso di atelettasie lobari bisogna vedere se<br />

l’opacità segue o meno i confini del lobo, in quanto diviene<br />

più opaco il settore per il collasso del parenchima.<br />

Il versamento pleurico invece segue la linea di Ellis-<br />

Damoiseau.<br />

A destra: atelectasia da CA bronchiale del bronco lobare<br />

sinistro.<br />

A sinistra: atelettasia da CA bronchiale del bronco lobare<br />

sinistro.<br />

3.Opacità polmonari<br />

Possono essere differenziati in base alle caratteristiche: fondamentali saranno forma, grandezza,<br />

numero, sede (centrali o periferiche, apicali o basali) ma anche margini (netti, sfumati, regolari,<br />

irregolari), densità, distribuzione (unilaterali o bilaterali),<br />

aspetto (omogeneo e disomogeneo), oppure possono<br />

essere estese in superficie o totali, cioè interessare tutto<br />

un campo polmonare.<br />

Altre forme:<br />

a.Lobari-zonali, estese rispettando i limiti di lobi, tipiche<br />

di pneumococco, ripercorrono l'anatomia del polmone:<br />

basta fare quella laterale e si capisce meglio l'estensione: a<br />

destra: polmonite lobare: polmonite franca da<br />

streptococco rispetta i limiti dei lobi, nel contesto dell'<br />

opacità si osservano i bronchi. Essenziale per capire che è<br />

parenchimale;<br />

b.O meno (zonali);<br />

c.A squadra se interessano un segmento del lobo;<br />

d.A cuneo se subsegmentali;<br />

e.Rotondeggianti: neoplasia in maggioranza, oppure<br />

fistole aterovenose mutiple, infettive come in TBC, funghi<br />

o parassiti che possono però anche dare opacità simili a<br />

quelle batteriche, traumatiche. Possono essere anche<br />

praticamente non visibili;<br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 10


f.Nodulari: legate a focale trasparenza di origine neoplastica o meno, come pneumoconiosi (asbestosi,<br />

antracosi...che causano noduli polmonari: immagine sotto);<br />

g.Stria, travata, banda: o fibrosi o atelectasia o versamenti intrascissurali. Sono acarattere<br />

parenchimale, disomogenee, con bronchi..di difficile diagnosi;<br />

e.Polimorfe : per es placche pleuriche da asbesto.<br />

A sinistra: pneumoconiosi.<br />

A destra:<br />

TBC miliare<br />

4.Radiotrasparenze<br />

Anche radiotrasparenza nasce da contrasto: dovute o<br />

a.Ad aumento del contenuto gassoso del polmone, come nell'enfisema in cui si ha contrasto negativo,<br />

l'attenuazione è minore rispetto al tessuto adiacenti, oppure le bronchiectasie;<br />

b.Presenza di aria nella cavità pleurica.<br />

Vi rientrano sia quelle polmonari che pleuriche.<br />

Possono essere:<br />

a.Rotondeggianti;<br />

b.A binario, a stria ed alveolari: le trasparenze ra banda o travata, con una particolare struttura a<br />

binario sono dovute a bronchiectasie, cioè aumento del calibro dei lumi bronchiali pere patologia<br />

deostruente della parete bronchiale: legata a flogosi cronica, si ha appunto degenerazione del tessuto<br />

bronchiale.<br />

Aspetto ipertrasparente, on aumento della densità delle pareti, sono dilatazioni dette a conchiglia. In TC<br />

sono molto più evidenti.<br />

c.Estese in superficie.<br />

Le rotondeggianti possono essere per esempio cisti o bolle enfisematose con un quadro non tanto di<br />

enfisema centro lobulare, tipico dell’apice, ma para-settale, dove il parenchima diviene più fragile e<br />

tende a rompersi. E' di interesse chirurgico perché in caso di rottura può originare uno pneumotorace<br />

iperteso.<br />

L’ air trapping è quel processo patologico tipico della BPCO, che può portare allo sviluppo di un<br />

enfisema; l’ostruzione invece di un grosso vaso o causa chiusura e quindi atelectasia o stasi di muco.<br />

Altri casi diversi dalle radiotrasparenze sono i “cavi” cioè residui di interventi di lobectomia dove ancora<br />

non si è organizzato materiale connettivale che vada a chiudere il vuoto lasciato dal lobo asportato. In<br />

seguito a lobectomia si verifica anche iperespansione del polmone restante.<br />

Quando si ha tessuto in organizzazione, si ha spostamento del mediastino verso il cavo.<br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 11


In altri casi invece è la pleura ad avere una maggior quota d’aria come nel caso dello pneumotorace, che<br />

soprattutto nel caso in cui sia iperteso (classicamente da ferita penetrante, o da traumi), può essere<br />

osservato in posizione ortostatica come una lesione che si sviluppa dall’apice alla base, andando ad<br />

interessare dall’esterno tutto l’ambito polmonare per il progressivo collasso del polmone.<br />

L’emitorace tende ad essere di maggiori dimensioni rispetto a quello sano e il mediastino tende ad<br />

essere spinto verso l’emitorace controlaterale. Scompare anche la trama normale.<br />

Se l’RX viene fatta in decubito invece l’aria tende a portarsi nelle porzioni anteriori del torace e alla<br />

base, quindi più difficili da individuare.<br />

A sinistra: caverna da TBC in tomografia.<br />

A destra: bronchiectasie. (alla TC: aspetto a<br />

cavaturacciolo o conchiglia).<br />

A sinistra: pneumotorace. A destra: enfisema.<br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 12


TC torace<br />

Si valuta come se il paziente avesse i piedi verso di noi: come prima la dx è invertita rispetto alla nostra<br />

e si trova sulla nostra sinistra. La TC si legge dall'alto verso il basso.<br />

Con MdC iodato si opacizza i vasi: nel mediastino si fa sempre con MdC, non necessariamente per i<br />

polmoni.<br />

Per le interstiziopatie serve la HRCT, TC ad alta risoluzione.<br />

I immagine:<br />

• Il limite dx massimo del mediastino è rappresentato dalla VC superiore, è la confluenza tra 2<br />

tronchi venosi anonimi destro e sinistro da cui origina vena cava superiore.<br />

• Più a destra si trova il tronco anonimo arterioso, da cui si originano succlavia destra e carotide<br />

comune destra.<br />

• Dietro al tronco anonimo a sn si trova la carotide, e poi la succlavia. Si vede anche il tessuto<br />

adiposo anteriormente ai vasi, prima dello sterno, si trova anche nel mediastino medio.<br />

• La struttura nera, ripiena di aria, è la trachea, dietro alla quale si trova l'esofago.<br />

• Posteriormente il mediastino diventa molto sottile a livello del mediastino posteriore, tanto che i<br />

2 campi polmonari entrano in contatto: recesso azygos-esofageo;<br />

II immagine:<br />

• Si progredisce quindi e s trova VC inferiore, e poi arco aortico che va da dx a sinistra, trachea,<br />

esofago, vertebre, vene azygos ed emiazygos;<br />

III immagine:<br />

• In un piano inferiore si trovano anche altre strutture vascolari: si vedono artefatti da<br />

indurimento, che caratterizzano strutture vascolari venose a causa della miscelazione del<br />

contrasto.<br />

• Aorta ascendente che è più mediale rispetto a VC superiore. Solo quanto è allungato, ectasico,<br />

l'arco aortico diventa l'arco di destra.<br />

• I 2 tronchi delle arterie polmonari, e la carena bronchiale, insieme ai bronchi principali.<br />

• Posteriormente: esofago, aorta toracica, e vena azygos, che sfocia nella vena cava superiore ,<br />

scavalcando il bronco principale di dx.<br />

IV immagine:<br />

• Ilo polmonare: struttura che sul radiogramma del torace è composto essenzialmente da i vasi<br />

arteriosi + intersezione con vasi venosi.<br />

V immagine:<br />

• Arco inferiore di dx, determinato da cavità che è l'atrio dx, la struttura più laterale a destra.<br />

• Poi altre 2 cavità: ventricolo di dx e sn, che è meno denso del dx. Le pareti di sn sono più spesse<br />

di quelle dx.<br />

• A sinistra l'arco mediastinico interseca l'aorta toracica discendente: costituisce l'arco perché è<br />

più laterale dell'aorta discendente. L'atrio destro delimita a destra l'arco mediastinico inferiore<br />

di destra. La struttura che nasce al centro del cuore è la valvola aortica.<br />

• Rapporto anatomico stretto tra esofago e cuore: cardiomegalia sn causa impronta su esofago.<br />

• Se ipertrofia ventricolare dx: cuore si sposta posteriormente, dando il cuore a scarpa: tetralogia<br />

di Fallot per es, il profilo dx può sovrastare quello di sn.<br />

Se ipertrofia sn: punta del cuore va verso il basso e c'è prominenza dell'arco mediastinico.<br />

• DOMANDE ESAME: mediastino anteriore è maggiore del medio? No, perché c'è il cuore.<br />

Grasso mediastinico nei vari distretti è in comunicazione ? Si certo!<br />

• Strutture linfonodali del mediastino: ilàri, carenali, retrocavali o linfonodi della loggia di Barety,<br />

quelli della finestra aortopolmonare, spazio compreso tra arco aortico e tronco polmonare<br />

principale di sn, scavalcato dall'arco aortico.<br />

Dato che ci sono importanti stazioni polmonari, quando c'è neoplasia polmonare si vede un<br />

altro arco mediastinico, determinato da linfondenopatia che occupa tale finestra.<br />

• Nel bambino non c'è grasso mediastinico, nell'adulto si. Idem per il retroperitoneo.<br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 13


2.Encefalo<br />

20.10.11<br />

TC encefalo<br />

Encefalo è diviso in lobi che hanno diversa estensione:<br />

a.Lobo frontale e lobo parietale: sono separati da scissura di Rolando o scissura centrale. L'osso<br />

parietale si dirige anche posteriormente, la sua estensione è maggopre rispetto al lobo corrispettivo;;<br />

b.Lobo occipitale ha una distinzione meno netta: diviso dal lobo parietale dal solco transoccipitale e<br />

scissura parieto-occipitale;<br />

c.Lobo temporale: diviso dal frontale e parietale da scissura di Silvio.<br />

Ci sono dei solchi che dividono i vari giri, i quali sono associati a precise aree funzionali: per es area<br />

parietale dedicata alla sensibilità.<br />

La TC si differenzia dalla RMN perché:<br />

1.Aspetto delle strutture ossee: in TC sono iperdense, in RMN non si vedono, perché i protoni di<br />

idrogeno sono vincolati nell'osso e non si muovono;<br />

2.Globi oculari, che in TC sono ipodensi, eccezione per il cristallino.<br />

1.Piano assiale<br />

Come al solito il paziente viene visto “dal basso”:<br />

IMG.0-7:<br />

• Si vedono i lobi del cervelletto. Attenzione: presente artefatto da indurimento del fascio, dovuta<br />

alla marcata iperdensità, causata dal torcolare di Erofilo, cioè la confluenza dei seni a livello<br />

della protuberanza occipitale esterna. Anche le rocche petrose, molto dense, sono causa di tali<br />

artefatti, evitabili non passando tramite le rocche. .<br />

• Tramite i 2 forami di Magendie e Lutska c'è collegamento tra 3 e 4 ventricolo, visibile al centro<br />

del cervelletto.<br />

• Poi compaiono 2 strutture della fossa cranica media, i lobi temporali di destra e di sinistra,<br />

• Più in alto è visibile anche il verme, tipica sede di medulloblastoma in paziente pediatrico.<br />

• In prossimità de ponte si vede l'arteria basilare.<br />

IMG.8: si vedono i seni cavernosi;<br />

IMG.10:<br />

• Più in alto si può vedere il mesencefalo, con i peduncoli quadrigemini e il tegmen.<br />

• A livello della scissura di Silvio si vede l'arteria cerebrale media, che origina dal sifone carotideo.<br />

• Anteriormente al mesencefalo: sella turcica;<br />

IMG12: corni occipitali dei ventricoli: i due spot calcificati;<br />

IMG.13:<br />

• Calcificazioni attorno alla ghiandola pineale in adulto, normale.<br />

• Visibili le due scissure di Silvio, si noti come la sostanza grigia sia più tendente al bianco della<br />

bianca, questo perché quest'ultima è abbondantemente lipidica;<br />

IMG.14:<br />

• Capsula esterna: tipica sede di emorragie. Tra braccio anteriore e posteriore delle due capsule si<br />

trovano i nuclei della base, in particolare striato, fatto da putamen e pallido, che è verso la<br />

capsula interna, si vedono e distinguono meglio tramite RMN.<br />

• Talamo è posteriormente rispetto al braccio posteriore della capsula interna.<br />

• Si vedono anche i fornici, ma è una finezza.<br />

• Anteriormente i ventricoli laterali e i corni.<br />

• La densità dei ventricoli laterali è molto simile al liquor, prodotto dai plessi corioidei e<br />

riassorbito dalle granulazioni di Pacchioni esuberanti, da distinguere con neoplasie.<br />

• Anteriormente: seni frontali.<br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 14


IMG.16:<br />

• Setto pellucido, superiormente alla capsula interna corona radiata. Parte del caudato a lato dei<br />

ventricoli.<br />

• Centri semiovali: sopra i ventricoli laterali.<br />

• Anteriormente ai ventricoli e dietro si nota il corpo calloso, con il rostro e lo splenio (può<br />

mancare congenitamente).<br />

• Si vede poi la falce cerebrale.<br />

2.TC con MdC<br />

Non sempre si fa: traumi si fanno senza, in un ictus non si fa di solito, mentre è utile per studiare<br />

patologia dei vasi come trombosi del seno trasverso, aneurisma cerebrale, o neoplastica, come i gliomi.<br />

Permette di vedere bene le arterie vertebrali, la carotide, i seni di destra e sinistra e la loro confluenza,<br />

l'arteria basilare che poggia sul ponte.<br />

Il tentorio, prima poco evidente perché è scarsamente vascolarizzato, con MdC diventa evidente.<br />

Si osservano meglio le arterie cerebrali, (la media entra nella scissura di Silvio, mentre l'anteriore scorre<br />

nell'interemisferica dell'encefalo) i vasi che circondano il mesencefalo...<br />

La sostanza grigia diviene più chiara.<br />

---<br />

• Se si cambia finestra di visualizzazione si può distinguere meglio diploe da tavolato interno ed<br />

esterno: si studiano cosi meglio le strutture ossee.<br />

• In base a quello che si vuole studiare si usa una finestra differente.<br />

• Post processing: valutazione su schermo delle immagini con diversa finestra, ricostruzione 3D,<br />

modificazione del contrasto...<br />

• L'osso va rappresentato in realtà con una finestra ancora più dettagliata, filtrando<br />

opportunamente, si deve rendere l'immagine più “ruvida”.<br />

RMN encefalo<br />

Tecnica più raffinata per il SNC, per studiare malattie demielinizzanti, patologie malformative...<br />

Hala maggior risoluzione di contrasto.<br />

Permette di esaltare l'H legato all'acqua o ai grassi o alle proteine.<br />

Si sfruttano le onde radio che passano attraverso il corpo, i dati vengono poi amplificati ed elaborati.<br />

1.Piano assiale<br />

IMG1:<br />

• Si riconosce che è una RMN perché non si vede l'osso, si vede un'area nera, l'osso, e perché i<br />

globi oculari sono molto bianchi.<br />

• I ventricoli saranno iperintensi, se viene esaltato l'idrogeno dell'acqua.<br />

• Si vedono bene anche i muscoli, il grasso sottocutaneo.<br />

• Anche la mucosa nasale è molto brillante, perché è molto vascolarizzata.<br />

• L'idrogeno dell'aria non dà segnale.<br />

IMG2:<br />

• Arterie vertebrali, i 2 piccoli vasi a livello cerebellare: la differenza tra sangue e liquor è che il<br />

primo è ben più veloce del secondo: non si ha pesatura del sangue/elementi cellulati: non<br />

rappresentato. L'angioRMN permette di rappresentare selettivamente i vasi senza MdC.<br />

• Procedendo verso l'alto si nota che la sostanza bianca del cervelletto è meno intensa di quella<br />

grigia.<br />

• Il liquor è più intenso della sostanza grigia che più intensa (attenzione al termine) della sostanza<br />

bianca, questo perché la prima ha più acqua della seconda.<br />

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IMG5:<br />

• Angolo ponto cerebellare, viene studiato in caso di vertigine perché può essere sede di<br />

neurinoma dell'acustico.<br />

• Tra i peduncoli cerebellari medi o brachia pontis, nasce l'VIII paio di nervi cranici, a livello del<br />

vestibolo cocleare: il nervo entra nel condotto uditivo, se si è molto abili si vedono i condotti<br />

endolinfatici. Si ricorda sia che i peduncoli sono 3, superiore, medio ed inferiore, quelli medi<br />

sono gli unici che si vedono in risonanza; sia che l'VIII paio di n.c. decorre vicino al facciale.<br />

• Si può vedere anche il trigemino che decorre lungo il confine del cervelletto: per i nervi cranici si<br />

usano delle fette di 3 millimetri. Al di sotto le immagini hanno troppo rumore ed è difficile<br />

differenziarle.<br />

IMG9: si vede bene una struttura che in inglese viene detta Mickey Mouse, perché sembra proprio<br />

Topolino :) Le sue “orecchie” sono la sostanza nigra: il nucleo rosso sono gli “occhi”, la “bocca” è<br />

l'acquedotto di Silvio.<br />

IMG11: si vedono meglio le capsule interna ed esterna, il talamo...<br />

IMG12: in zona occipitale si vede la regione ottica. Corpo calloso con rostro e splenio, e superiormente<br />

la corona radiata e il centro semiovale, sede di lesione nella sclerosi multipla, che in T2 saranno<br />

iperintense, allungate, a goccia...<br />

IMG13: setto pellucido che divide i 2 ventricoli.<br />

---<br />

RMN pesata in T1:<br />

• Esaltato l'idrogeno legato al grasso sottocutaneo e retrorbitario, che diventa molto più intenso,<br />

per contrasto il nervo ottico, mentre il liquor è scuro.<br />

• Si vede addirittura il midollo giallo, che è grasso.<br />

• Si nota la differenza tra sostanza bianca, più intensa della grigia, perché ricca di mielina.<br />

• Accanto ai corni frontali od occipitali si notano i forami di Monroe, che connettono i ventricoli<br />

laterali con il III.<br />

• IMG8: si vede bene a livello del Mickey Mouse l'acquedotto di Silvio.<br />

• Si vedono male i gangli della base, perché la risoluzione di contrasto è bassa.<br />

• Si vede bene la regione dell'uncus: in caso di sua erniazione esso tende a impegnarsi nel tentorio<br />

e comprimere i centri respiratori.<br />

2.Piano coronale<br />

Pesata in T2: si vedono bene le cavità orbitarie, il nervo ottico, i muscoli...<br />

Se si usa il gadolinio, applicato alle sequenze in T1, si ottiene un imaging simile a quello con contrasto<br />

iodato.<br />

IMG0-4: ventricoli laterali, corpo calloso;<br />

IMG5: si vede bene l'ipofisi vicino alle carotidi. La testa del caudato si vede sul piano frontale, poi<br />

striato, putamen e capsula interna;<br />

IMG6: si vedono i corni frontali dei ventricoli laterali a livello centrale, il sifone carotideo, che forma<br />

una curva posteriormente per poi salire, fa si che si ottenga una morfologia peculiare;<br />

IMG9: arteria basilare e pontine; Si vede anche la parotide, condotti uditivi, processi articolari<br />

extracranici;<br />

IMG12: si vede bene il limbico e corno d'Ammone o Giro. Importante sede di epilessia (sclerosi mesiale<br />

dell'ippocampo).<br />

3.Piano sagittale<br />

Si vedono bene:<br />

1.Chiasma ottico;<br />

2.Corpo calloso;<br />

3.Mesencefalo;<br />

4.Midollo allungato;<br />

5.Cervelletto;<br />

6.Clivus di Plummenbach, osso, intenso in T1 perché ricco di midollo. Si vede anche il dente<br />

dell'epistrofeo.<br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 16


3.Addome<br />

24.10.11<br />

Retroperitoneo<br />

Il retroperitoneo è uno spazio anatomico che confina anteriormente con la cavità addominale, che è<br />

virtuale, da cui è separato dal peritoneo parietale posteriore e posteriormente dalla parete addominale<br />

posteriore e dal rachide vertebrale.<br />

Nello spazio retroperitoneale sono presenti molti organi, linfonodi e tessuto adiposo retroperitoneale<br />

che è poco abbondante nel bambino.<br />

E' diviso in 3 spazi:<br />

1.Pararentale anteriore: delimitato anteriormente da peritoneo parietale posteriore, mentre<br />

posteriormente dalla fascia di Gerota o fascia renale anteriore, e lateralmente dalla fascia lateroconale.<br />

Si trova pancreas, colon ascendente, colon discendente e parte del duodeno, nonché tessuto adioposo. E'<br />

l'unica zona di comunicazione tra le 2 porzioni;<br />

2.Spazio perirenale: delimitato anteriormente da fascia di Gerota e posteriormente da quella di<br />

Zuckerlandl o fascia renale posteriore: si trovano reni, aorta e vena cava inferiore (elittica), i vasi renali<br />

come arteria e vena renale: di solito vena renale sinistra decorre dietro l'aorta, ma è possibile anche che<br />

passi davanti o formi un anello vascolare.<br />

Lo spazio perirenale destro è separato da quello sinistro dai grossi vasi e dai linfonodi associati, che<br />

sono da conoscere;<br />

3.Spazio pararenale posteriore: limite anteriore/medio-laterale: fascia renale posteriore di Zukerlandl e<br />

da fascia lateroconale, che si origina dalla fusione della fascia renale anteriore con quella posteriore, a<br />

lato del rene, e posteriormente/medio-lateralmente da fascia muscolare del rachide, nonché da fascia<br />

trasversale. Tale spazio contiene tessuto adiposo e linfonodi.<br />

Le fasce renali si fondono superiormente e lateralmente, mentre inferiormente collabiscono, dando una<br />

comunicazione diretta di spazio perirenale con scavo pelvico: in condizione di pancreatite la raccolta<br />

può scendere a livello pelvico per risalire in loggia renale senza ledere la fascia renale anteriore.<br />

In questo modo lo spazio pararenale anteriore è a contatto tramite le fascie renali (o lateroconali) con<br />

spazio pararenale posteriore.<br />

Per capire se una struttura è<br />

toracica o addominale: se gli<br />

organi sono dentro il profilo dell'<br />

emidiaframma: addome; resto:<br />

torace.<br />

Cuore: contenuto nel mediastino<br />

medio. Dietro ad esso: esofago.<br />

Il fegato si vede ben prima della<br />

milza; il mediastino medio vede<br />

posteriormente il profilo del<br />

fegato.<br />

Si vede il seno costo frenico, lo<br />

spazio areato tra coste e organi<br />

come fegato e polo superiore della<br />

milza.<br />

Si vedono aorta, azygos.<br />

Successivamente: stomaco con antro gastrico e prima porzione duodenale, retrocavità degli epiploon tra<br />

stomaco e pancreas, forame di Winslow.<br />

Pilastri del diaframma, poi il pancreas, la testa e parte del corpo, in più istmo, che è tra corpo e testa<br />

pancreatica. Neoplasie del processo uncinato sono difficili da vedere, e tardive nella diagnosi causa della<br />

scarsa sintomatologia.<br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 17


Da considerare che il pancreas<br />

divisum è rilevabile nel 20% nella<br />

popolazione (i dotti restano<br />

separati e non confluiscono in uno<br />

unico).<br />

Processo uncinato si porta molto in<br />

basso, per vedere corpo e coda si<br />

deve tornare verso l'alto perché il<br />

pancreas è obliquo sul piano<br />

frontale.<br />

Si vedono bene i due reni, parte del<br />

pancreas e duodeno, la sua<br />

porzione seconda, perché è in<br />

rapporto con testa pancreas.<br />

Si possono osservare insieme al<br />

processo uncinato del pancreas, la<br />

vena mesenterica superiore e<br />

arteria superiore mesenterica: la<br />

vena è più larga dell'arteria.<br />

Si nota anche un vaso che confluisce in vena cava: vena renale sinistra, la cui variante anatomica più<br />

frequente è la renale retroaortica, ma più frequente ancora è avere un anello vascolare, cioè vena renale<br />

sinistra retroaortica accompagnata da una vena renale anteriore, quindi un doppio vaso che circonda<br />

aorta come un anello.<br />

Infiltrazione vena splenica di neoplasia del pancreas può non essere segno di necessità di intervenire:<br />

sono aspetti specialistici: se c'è infiltrazione di vena splenica, il paziente è ancora chirurgico, se invece è<br />

arteria, il paziente non è più operabile, questo perché è essa è accompagnata da strutture come i gangli<br />

del simpatico, che avvolgono anche le strutture del tronco celiaco: se un adenoCA del pancreas arriva<br />

fino a questo livello, il tumore si diffonde notevolmente. TC diventa cosi essenziale per la stadiazione<br />

delle neoplasie.<br />

Vena splenica: punto di confluenza tra vena mesenterica inferiore e vena gastroepiploica sinistra: la<br />

mesenterica inferiore confluisce a 90° in vena splenica, vicino a ilo splenico, la gastrica sinistra o<br />

stomacica va direttamente nella porta.<br />

Una piccola linea detta a punta di lapis è la fascia renale posteriore, che è la prosecuzione della fascia<br />

renale anteriore, per ragioni di contrasto non si vedono sempre. La fascia lateroconale è costituita dal<br />

margine laterale della fascia renale e si porta anteriormente, per fondersi con la fascia che riveste il<br />

muscolo trasverso dell'addome. Divide tra loro gli spazi pararenali anteriore e posteriore, e raggiunge la<br />

massima sottigliezza nella porzione inferiorere del retroperitoneo.<br />

Ancora più in basso si vede il punto in cui la seconda porzione del duodeno diventa terza , va verso la 4<br />

porzione che sfuma in ansa di Treitz; è retroperitoneale, il grasso mesenterico circonda le anse digiuno<br />

ileale e comprende i vasi mesenterici.<br />

Si notano i muscoli come retto anteriore destro e sinistro, spesso asimmetrici come dimensioni. Si vede<br />

anche la linea alba centrale.<br />

Psoas, nei soggetti giovani è molto trofico. Le strutture adipose che si vedono qui non si notano nel<br />

bambino.<br />

Vicino alle vertebre si vede il profilo del pilastro del diaframma;<br />

Il rene destro è ovviamente più in basso del sinistro.<br />

Non facile riconoscere il surrene: per identificare bene quello di destra si deve cercare vena cava<br />

inferiore, vicino al lobo caudato del fegato. Per il surrene di sinistra si deve cercare il polo superiore del<br />

rene. Il surrene ha una forma ad Y alla TC.<br />

Incidentaloma: è un adenoma surrenalico che viene rilevato per caso. Si vede il corpo-coda del<br />

pancreas.<br />

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---<br />

TC addome viene solitamente fatta con MdC, tranne che per ricerca dei calcoli.<br />

La scansione diretta è fondamentale quando viene fatta anche con contrasto: per il fegato per es , prima<br />

senza MdC poi con.<br />

Vantaggio di TC è che permette di misurare facilmente la densità di qualsiasi reperto: come per es una<br />

cisti renale: si fa un tondino attorno a struttura e poi in base alla densità dell'acqua viene calcolata la<br />

densità della massa stessa.<br />

27.10.11<br />

Il retroperitoneo è lo spazio delimitato posteriormente dalla fascia trasversale, anteriormente dal<br />

peritoneo posteriore.<br />

Gli organi che lo occupano sono: surreni, reni, ureteri, 2,3,4 porzione duodenale, pancreas, grossi vasi,<br />

colon ascendente e discendente.<br />

In condizioni normali la cavità addominale è uno spazio virtuale: contiene 50-60 cc di liquido, non<br />

identificabile con imaging, ha funzione di lubrificante.<br />

Si distinguono diversi spazi:<br />

1.Subfrenici di dx e sn;<br />

2.Cavo di Morrison;<br />

3.Retrocavità degli epiploon;<br />

4.Doccia paracolica dx e sn;<br />

5.Spazio intracolico;<br />

6.Spazio retouterino o cavo di Douglas nella (donna ovviamente) nell'uomo si parla solo di cavità<br />

pelvica;<br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 19


Mesocolon trasverso è un limite tra gli spazi anteriori e posteriori e le docce destre e sinistre sono la via<br />

di comunicazione tra spazi sopramesocolici e inframesocolici: senza di esse non comunicherebbero.<br />

Lo spazio sottomesocolico comprende:<br />

1.Nello spazio sottomesocolico si trova mesentere, dove entrano i vasi che vascolarizzano le anse;<br />

2.Mesosigma;<br />

3.Cavo di Douglas o spazio pelvico.<br />

Si parla mesocolon e mesosigma, ma non di altri mesi, il colon ascendente e discendente sono contenuti<br />

nello spazio pararenale anteriore, in cui si trova anche pancreas e c duodenale: non hanno un meso ma<br />

portano a formazione di due docce, paracolica destra e sinistra.<br />

Spazio subfrenico di destra: Compreso tra diaframma superiormente, e medialmente è limitato dal<br />

legamento falciforme, che non è l'elemento divisorio tra fegato destro e sinistro, ma tra gli spazi<br />

subfrenici, sono due spazi non in comunicazione quindi. Il legamento falciforme contiene anche<br />

legamento rotondo, residuo di vena ombelicale, che torna ad essere pervia in caso di ipertensione<br />

portale.<br />

Posteriormente lo spazio è limitato dal fegato, mentre a livello della superficie anterosuperiore c'è<br />

riflessione peritoneale tra peritoneo viscerale e diaframma, con formazione di area nuda del fegato,<br />

superficie senza peritoneo: si delimitano i 2 legamenti coronali, e 2 triangolari, di destra e sinistra.<br />

I 2 legamenti convergono a formare il legamento triangolare.<br />

Il peritoneo delimita i due spazi subfrenici:<br />

Il legamento coronario di sinistra è il limite posteriore dello spazio subfrenico di sn, perché il legamento<br />

coronale e triangolare di sn si trovano lateralmente al legamento falciforme.<br />

Spazio subfrenico di destra: limitato posteriormente dal legamento coronale e triangolare.<br />

Paziente con ascite: si nota densità del liquido in prossimità del fegato, più grigia, a livello di spazio<br />

subfrenico di destra .<br />

Spazio subfrenico di sinistra è delimitato da legamento falciforme, posteriormente da parte del fegato di<br />

sinistra, in particolare parte del secondo e terzo segmento.<br />

Tale spazio è delimitato superiormente dal diaframma, mentre inferiormente esiste un elemento<br />

aggiuntivo, riflessione di peritoneo tra parete toracica e flessura splenica, Il legamento frenocolico.<br />

Esso non è un meso, cioè non limita uno spazio, è una rilevatezza della superficie, non trattiene una<br />

raccolta, che, se si verifica a tale livello, si avrà superamento del legamento e andrà in doccia paracolica<br />

di sn.<br />

Anche la milza rappresenta un limite dello spazio subfrenico di sn.<br />

Lo spazio sottoepatico o tasca di Morison si trova tra la superficie inferiore del fegato e la superficie<br />

anteriore della cavità addominale, è una riflessione del peritoneo, che inferiormente si riflette e delimita<br />

appunto tale spazio.<br />

Raccolta liquida in tasca di Morison dovrà andare in doccia di dx, sono a pieno canale.<br />

Area nuda del fegato è molto limitata. Quello che si deve notare è che area nuda sia in comunicazione<br />

con retroperitoneo.<br />

Altro spazio: retrocavità degli epiploon, sovramesocolica, in cui il mesocolon funge da pavimento.<br />

Superiormente c'è la riflessione del peritoneo, a livello del fegato il legamento coronarico.<br />

Posteriormente peritoneo parietale che riveste il pancreas.<br />

Se si vuole raggiungere il pancreas si deve sezionare piccolo omento e alzare fegato dove è evidente<br />

regione pancreatica.<br />

Posteriormente si nota un rilievo dato dall'arteria gastrica sinistra, ramo del tronco celiaco.<br />

Legamento epatoduodenale: è un legamento peritoneale teso dal margine superiore della prima<br />

porzione del duodeno (l'unica porzione duodenale a non essere retroperitoneale) all'ilo del fegato, posto<br />

sulla faccia viscerale del fegato stesso. Il legamento epatoduodenale si continua superomedialmente con<br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 20


il legamento gastroepatico costituendo così il piccolo omento, al di dietro del quale è accolta la borsa<br />

omentale. Il legamento epatoduodenale è anche chiamato "pars tensa" del piccolo omento poiché nel<br />

suo spessore contiene la triade portale, rappresentata da: vena porta, arteria epatica e coledoco (nonché<br />

tronchi linfatici e nervo si che vanno e provengono dal fegato). A destra, con il suo margine libero<br />

ispessito, costituisce il limite anteriore del forame epiploico di Winslow: punto di comunicazione tra<br />

borsa omentale e grande cavità peritoneale. (da Wikipedia).<br />

Docce paracoliche : comunicazione tra spazio sovra e sottomesocolici: la paracolica di dx comunica con<br />

cavità pelvico, spazio di Morison, subfrenico destro, quella di sinistra con cavità pelvica in basso, e non<br />

comunica con spazio subfrenico sn perché di mezzo c'è legamento freno colico.<br />

Gli spazi dx e sn non comunica no tra loro, ma, attraverso le docce parietocolica.<br />

Il grasso mesenterico comincia direttamente con il retroperitoneo, che avvolge anteriormente il colon<br />

ascendente, discendente, rene e vasi come aorta.<br />

Segmentazione epatica secondo Bismut<br />

Si distinguono 8 segmenti epatici:<br />

I: lobo caudato, è a se;<br />

Sinistr:a:<br />

II: sinistra, rispettivamente laterale, diviso dal IV da<br />

vena sovraepatica di sinistra;<br />

III.Segmento laterale;<br />

IV.Segmento di sinistra più mediale;<br />

Destra:<br />

V: segmento di destra più mediale insieme all'VIII;<br />

VI: segmento laterale diviso dal segmento mediale dal<br />

piano di vena sovraepatica dx;<br />

VII: segmento laterale superiore;<br />

VIII: segmento più mediale insieme al V.<br />

Le due parti sono divise da vena sovraepatica media, che<br />

corrisponde poi alla retta che si può tracciare<br />

inferiormente tra colecisti e vena cava inferiore.<br />

I segmenti superiori sono divisi dagli inferiori tramite<br />

piano portale, superiore VII-VIII e inferiore VI tramite<br />

ramo di destra mentre II e IVa divisi da IVb e III da piano di ramo portale sinistro.<br />

Si ottiene cosi una scacchiera, in cui le vene sovraepatiche e rami portali sono le divisioni.<br />

Per memorizzare la disposizione dei<br />

segmenti epatici si ricorda la regola<br />

dell'orologio. 2 → 3 → 4b → 5 → 6 → 7<br />

→ 8 → 4a. Valido per disposizione<br />

frontale.<br />

Priam si capisce se si è sopra o sotto<br />

la porta, poi si deve cercare la<br />

sovraepatica e ricavare il settore.<br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 21


Immagini<br />

IMG08: vena sovraepatica intermedia: in scompenso cardiaco c'è aumento del calibro di vene<br />

sovraepatiche e fegato; si vede il segmento settimo sopra il piano della vena porta;<br />

IMG10: si vede vena sovraepatica intermedia, ci sono varianti anatomiche, possono esserci quelle<br />

accesorie, che in alcuni casi possono confluire tra loro, si vede la divisione tra laterali e mediali.<br />

Anche la porta ha molte varianti anatomiche , come il piano di divisione.<br />

si vede parte dei pilastri del diaframma, parte di esofago, aorta, che passano tramite i loro iati.<br />

IMG12: si vedono le sovraepatiche.<br />

IMG18: si vede uno spazio nero intorno alla porta, è la biforcazione portale: è edema periportale, che<br />

può esserci per diverse cause, come cirrosi o colangite sclerosante.<br />

In caso di cirrosi virale si verifica aumento del volume sinistro, e una riduzione di quello destro, quindi<br />

ci sarà spostamento del piano della colecisti.<br />

Il segmento IV, VII ed VIII si spostano posteriormente a discapito degli altri 2.<br />

Il virus più frequente nelle nostre zone è l'HCV, più oncogeno ma il tumore è meno aggressivo.<br />

Di norma fegato e milza hanno stessa densità.<br />

Inferiormente non ci sono più i limiti anatomici delle sovraepatiche: si deve riconoscere il piano della<br />

colecisti e della cava inferiore, se una lesione è vicino al rene si sarà nel segmento VI, se davanti e vicino<br />

alla colecisti nel V.<br />

Retrocavità degli epiploon: fondo gastrico, pancreas vena e arteria splenica: strutture che si devono<br />

riconoscere.<br />

IMG37: fascia lateroconale. Il colon ascendente si trova a<br />

livello dello spazio pararenale anteriore, sta davanti a spaizo<br />

lateroconale. Grasso dietro la fascia è detto properitoneale.<br />

IMG38: stomaco in orizzontale, poi si vede antro gastrico e<br />

porzione duodenale.<br />

Visibili testa e corpo del pancreas e oliva portale, stretto<br />

rapporto tra antro gastrico e pancreas.<br />

La 2 porzione duodenale è in stretta relazione con testa del<br />

pancreas che è retroperitoneale, essa prosegue in processo<br />

uncinato, avvolgimento di arteria e vena mesenterica (con<br />

arteria più sottile della vena).<br />

L'aorta addominale e arteria mesenterica superiore (o<br />

compasso aortomesenterico) comprendono tra loro la vena<br />

renale di sinistra.<br />

Quando si vede il colon traverso si è a livello del mesocolon.<br />

Nello spazio inframesocolico si è a livello del mesentere: si<br />

vede il grasso mesentriale che avvolge i vasi che vanno verso<br />

i viscere. Si più confondere con il grasso omentale, in<br />

quanto non è facilmente distinguibile il grande omento dal<br />

mesentere.<br />

IMG 054: psoas sono esterni ad addome, cosi come le vertebre.<br />

Inizia zona iliaca, si è in cavità pelvica: si vede sigma, sacro, ossa iliache, vasi iliaci, vene sono sovrastate<br />

dalle arterie (contrario di prima).<br />

IMG.82: sottoperitoenali, vescica, retto, muscoli retti, si vedono le vescichette seminali e il sacro, i<br />

glutei;<br />

IMG.86: prostata vicino al retto. Si vede otturatore interno.<br />

IMG.87: fossa ischio rettale che comunica con grasso cutaneo.<br />

DOMANDA ESAME: differenziare cavità sopra e meso coliche : cercare mesocolon trasverso.<br />

DOMANDA ESAME: delimitare idealmente spazio subfrenico.<br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 22


In tali appunti sono contenuti SOLO gli argomenti trattati a lezione,<br />

e non tutti quelli elencati nel programma del corso.<br />

Non ho fatto integrazioni con libri o altro.<br />

Nota: possono esserci degli errori di battitura oppure di ortografia,<br />

chiedo scusa.<br />

Oltretutto potrebbero essercene di "contenuto", di concetto,<br />

quindi è bene non fidarsi solo di questi appunti. :)<br />

Un grande grazie, al solito, a:<br />

Bellaminutti Serena<br />

Nappi <strong>Federico</strong><br />

Perin Giordano<br />

che mi hanno prestato-donato parte del loro lavoro<br />

per controllare, correggere ed integrare i miei appunti.<br />

Buono studio,<br />

<strong>Federico</strong> <strong>Pippo</strong><br />

Anatomia radiologica-<strong>Pippo</strong> <strong>Federico</strong>-A.A. 2011-2012 23

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