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il reportage narrativo tra letteratura e giornalismo - Biloslavo, Fausto

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Il <strong>reportage</strong> <strong>narrativo</strong> e la crisi di credib<strong>il</strong>ità<br />

nella scelta e nella selezione delle notizie, è lui che plasma una gerarchia<br />

dei valori 12 .<br />

L’ideale di una verità oggettiva continua a rimanere, mentre la<br />

critica soggettiva mette in evidenza l’impossib<strong>il</strong>ità di pervenire a una sua<br />

completa conoscenza.<br />

L’informazione corrisponde alla produzione di conoscenze<br />

controllate intorno a determinati episodi, nell’esclusivo interesse dei<br />

lettori-spettatori, che hanno bisogni cognitivi da soddisfare.<br />

Invece, la comunicazione ha lo scopo di orientare <strong>il</strong> modo di pensare<br />

del pubblico, nel senso previsto e voluto da chi comunica. En<strong>tra</strong>ndo<br />

nello specifico della produzione di notizie, si usa distinguere <strong>tra</strong><br />

comunicazione orizzontale e comunicazione verticale per individuare due<br />

pubblici differenti, a seconda che si prendano in considerazione coloro di<br />

cui si parla in un articolo (comunicazione orizzontale) o coloro ai quali si<br />

parla (comunicazione verticale) 13 .<br />

I media dovrebbero garantire non tanto l’obiettività come<br />

b<strong>il</strong>anciamento <strong>tra</strong> posizioni divergenti, quanto, semmai, la ricerca di<br />

verità nascoste che si celano dietro dichiarazioni ufficiali e comunicati<br />

emessi dalle fonti, attribuendosi un ruolo professionale di garanti della<br />

visib<strong>il</strong>ità di atti e decisioni che possiedono r<strong>il</strong>evanza collettiva.<br />

Secondo Umberto Eco c’è un «limite alto» dell’obiettività e un<br />

«limite basso». Il primo è sempre impossib<strong>il</strong>e, in quanto coinciderebbe<br />

con una corrispondenza assoluta <strong>tra</strong> evento e resoconto giornalistico, <strong>il</strong><br />

secondo invece consiste nel separare notizia e commento, nel dire se su<br />

una determinata notizia esistano almeno valutazioni con<strong>tra</strong>stanti; tutti<br />

criteri empirici che non tolgono al giornale la sua natura di messaggio<br />

12 Galdòn Lòpez Gabriel, Informazione e disinformazione, <strong>il</strong> metodo del <strong>giornalismo</strong>, op.cit.<br />

13 Stella Renato, L’immagine della notizia, nuovi st<strong>il</strong>i giornalistici nella società dell’informazione,<br />

Franco Angeli, M<strong>il</strong>ano 2004, pp. 12-16.<br />

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