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il reportage narrativo tra letteratura e giornalismo - Biloslavo, Fausto

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accompagna alla fantasia… la verità al mito, <strong>il</strong> realismo<br />

alla retorica 63 ».<br />

Il caso Kapuściński<br />

Queste forme d’invenzione ed esagerazione diventano sempre più<br />

chiare nel corso della narrazione, in quanto in Africa, secondo ciò che<br />

dice Kapuściński, oltre a non esserci biblioteche, coloro che comandano<br />

sono analfabeti e gli abitanti hanno paura del buio: per tutte queste<br />

ragioni, gli europei non po<strong>tra</strong>nno mai davvero comprendere questa<br />

realtà, ma solo meravigliarsi di essa.<br />

Ryle sostiene quindi che la reale natura dell’impresa di Kapuściński<br />

è da ricercare nella volontà di raccontare l’esperienza storica degli abitanti<br />

del continente, quella della colonizzazione da parte degli europei.<br />

Partendo, infatti, da un punto di vista anti-colonialista, Kapuściński<br />

opera una selezione delle forme st<strong>il</strong>istiche, pred<strong>il</strong>igendo tutto ciò che può<br />

valorizzare l’esperienza umana e sacrificando la verità e l’accuratezza dei<br />

contenuti: tutto questo con l’unico scopo di parlarci degli africani.<br />

La scrittura di Kapuściński esercita un certo fascino proprio perché<br />

prova una certa simpatia nei confronti degli abitanti di cui scrive, ma non<br />

si <strong>tra</strong>tta di un <strong>reportage</strong> che può essere assunto come guida reale alla<br />

storia e alla cultura di un popolo, ma piuttosto come una corrispondenza<br />

che oltrepassa la semplice informazione per arrivare a toccare generi<br />

come la poesia e la fiction.<br />

A tal proposito, Kapuściński sostiene che in realtà la storia da noi<br />

conosciuta è quella che ci insegna la scuola, che pretende di essere<br />

obiettiva e data una volta per tutte. In Africa, tuttavia, questo non è<br />

possib<strong>il</strong>e, in quanto non esistono documenti e testimonianze reali sul<br />

passato, ogni generazione <strong>tra</strong>smette alla successiva la versione<br />

63 Ryle John, At play in the bush of ghosts, op.cit.<br />

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