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il reportage narrativo tra letteratura e giornalismo - Biloslavo, Fausto

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Il <strong>reportage</strong> <strong>narrativo</strong> e la crisi di credib<strong>il</strong>ità<br />

Perché crollano i miti e perché <strong>il</strong> lettore resta così deluso quando<br />

emergono casi come quello di Kapuściński, in cui giornalisti autorevoli<br />

adoperano gli strumenti della fiction?<br />

Gran parte dell’emozione di leggere un autore come Kapuściński<br />

deriva dal credere che scriva cose realmente accadute, si sia trovato sul<br />

luogo, ne sia stato testimone oculare e abbia affrontato molti ostacoli per<br />

poterne fare la cronaca.<br />

Il secondo motivo è più profondo. Esistono poche vocazioni che<br />

comportino più responsab<strong>il</strong>ità, per un essere umano armato di penna, di<br />

quella dell’essere testimone fedele di grandi e importanti eventi.<br />

Il problema è che anche la maggior parte dello stesso pubblico<br />

finisce per interiorizzare la rappresentazione <strong>il</strong>lusoria che del operato dei<br />

giornalisti viene data.<br />

L’incapacità di mettere davvero in discussione tale rappresentazione<br />

sembra dunque generalizzata e presente tanto in chi fa informazione<br />

quanto in chi la riceve 57 .<br />

Il sistema dei media tende a produrre un’immagine di sé at<strong>tra</strong>verso<br />

la selezione di aspetti ritenuti accettab<strong>il</strong>i, prestigiosi e coerenti a regole<br />

etiche condivise. L’immagine, così, si crea come superficie una realtà<br />

costruita da un incontro <strong>tra</strong> l’esigenza di rappresentazione dell’apparato e<br />

le aspettative, generali o specifiche, del pubblico 58 .<br />

Christopher Lasch sostiene che nel mondo contemporaneo <strong>il</strong><br />

presupposto di verità, su cui dovrebbero poggiare informazioni e notizie,<br />

è stato sostituito da un criterio di credib<strong>il</strong>ità.<br />

Non occorre che qualcosa sia verificato come autentico alla prova<br />

dei fatti per essere citato e diffuso dai media, basta che sia verosim<strong>il</strong>e,<br />

57<br />

Niro Marco, Verità e informazione, critica del <strong>giornalismo</strong> contemporaneo, op.cit., p. 85.<br />

58<br />

Stella Renato, L’immagine della notizia, nuovi st<strong>il</strong>i giornalistici nella società dell’informazione,<br />

FrancoAngeli, op.cit., p. 33.<br />

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