il reportage narrativo tra letteratura e giornalismo - Biloslavo, Fausto
il reportage narrativo tra letteratura e giornalismo - Biloslavo, Fausto
il reportage narrativo tra letteratura e giornalismo - Biloslavo, Fausto
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Il <strong>reportage</strong> <strong>narrativo</strong> e la crisi di credib<strong>il</strong>ità<br />
impersonali; si <strong>tra</strong>tta però di maschere puramente grammaticali, in cui<br />
varia soltanto <strong>il</strong> modo in cui <strong>il</strong> soggetto si costituisce nel discorso 22 .<br />
La scrittura giornalistica è sempre tesa <strong>tra</strong> due poli, da una parte la<br />
brevità dei periodi, gli stacchi, l’uso ricorrente dei due punti, dall’al<strong>tra</strong>, lo<br />
st<strong>il</strong>e condizionato dalla tecnica espositiva.<br />
Scrive Kapuściński:<br />
«Di solito cerco di scrivere per frasi rapide e brevi<br />
che diano un’impressione di ritmo e movimento,<br />
donando chiarezza alla prosa. Ma nello scrivere Imperium<br />
a un certo punto mi resi conto che quel tipo di<br />
descrizione esigeva periodi più lunghi. Cambiai<br />
completamente st<strong>il</strong>e. Un tema così ampio non poteva<br />
venir frammentato in frasette striminzite. Lo st<strong>il</strong>e deve<br />
corrispondere all’argomento. La descrizione dello<br />
sconfinato e disteso paesaggio russo richiedeva un<br />
periodare più ampio» 23 .<br />
Il viaggio, infatti, non avviene solo a livello contenutistico, ma<br />
soprattutto a livello st<strong>il</strong>istico: come <strong>il</strong> viaggio comporta l’allontanamento<br />
dal noto e dal fam<strong>il</strong>iare per consentire un confronto con una realtà<br />
diversa e rende possib<strong>il</strong>e una conquista maggiore della propria identità,<br />
così la scrittura si confronta con stimoli nuovi e permette una percezione<br />
ex<strong>tra</strong>testuale.<br />
È come se colui che scrive compisse due viaggi, di cui <strong>il</strong> primo,<br />
reale, è quello che porta <strong>il</strong> giornalista sul luogo da descrivere, <strong>il</strong> secondo,<br />
22<br />
Barthes Roland, Il brusio della lingua, op.cit., p. 9.<br />
23<br />
Zangrandi S<strong>il</strong>via, A servizio della realtà, <strong>il</strong> <strong>reportage</strong> <strong>narrativo</strong> dalla Fallaci a Severgnini,<br />
op.cit., p. 51.<br />
105