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RAMSES

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assicurarsi la stima delle migliori professioniste: lavori che le fecero<br />

dimenticare Troia, Menelao e l'inevitabile strada del ritorno fino alla sera<br />

in cui la portantina della regina Tuya non varcò la soglia dell'harem.<br />

Elena corse a rifugiarsi nei propri appartamenti e si gettò in lacrime sul<br />

letto: la presenza della grande sposa reale significava la fine di un periodo<br />

di felicità quale non avrebbe mai più vissuto. Rimpianse di non avere il<br />

coraggio di suicidarsi.<br />

Con voce dolce, Nefertari la pregò di seguirla.<br />

– La regina desidera vederti.<br />

– Non mi muoverò di qui.<br />

– A Tuya non piace aspettare.<br />

Elena si rassegnò; una volta ancora, non era padrona del proprio destino.<br />

La bravura dei carpentieri egiziani sbalordì Menelao; la voce secondo la<br />

quale le navi del Faraone erano in grado di navigare per mesi sembrava<br />

fondata, visto che il cantiere navale di Menfi aveva riparato e rafforzato i<br />

battelli greci con straordinaria abilità. Il re di Lacedemone aveva visto<br />

enormi chiatte in grado di sopportare il peso di interi obelischi, rapidi<br />

velieri e vascelli da guerra che avrebbe preferito non affrontare. La forza di<br />

dissuasione egiziana non era una frottola.<br />

Scacciò quei tetri pensieri, preso dalla gioia di organizzare finalmente il<br />

viaggio di ritorno. Quella tappa egiziana gli aveva dato modo di recuperare<br />

l'abituale energia; i suoi soldati erano stati curati e ben nutriti, gli<br />

equipaggi erano pronti a far vela.<br />

Con passo marziale, Menelao si diresse verso il palazzo della grande<br />

sposa reale dove risiedeva Elena da quando era tornata dall'harem di<br />

Merur; fu accolto da Nefertari che lo condusse dalla sposa.<br />

Elena, vestita all'egiziana con una tunica di lino con spalline, gli parve<br />

poco meno che indecente; per fortuna, a nessun altro Paride sarebbe venuta<br />

l'idea di rapirla! La morale dei Faraoni vietava prassi del genere, tanto più<br />

che le donne si mostravano assai più indipendenti che in Grecia. Non<br />

erano chiuse in ginecei, circolavano liberamente, a volto scoperto,<br />

tenevano testa agli uomini, svolgevano alte funzioni: deplorevoli<br />

costumanze che Menelao si sarebbe guardato bene dall'importare.<br />

Quando il marito le si avvicinò, Elena non si alzò in piedi e continuò a<br />

occuparsi del suo telaio.<br />

– Sono io, Elena.<br />

– Lo so.

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