2012-13 APPROFONDIMENTOABBAZIE BENEDETTINE.pdf
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LICEO ARTISTICO «G. PALIZZI» - LANCIANO<br />
A.S. <strong>2012</strong>/20<strong>13</strong><br />
CORSO DI STORIA DELL’ARTE – Prof.ssa Elena La Morgia<br />
Classi 2A – 2B – 3A<br />
PROGETTO «CENTOSCUOLE»<br />
PER L’AGGIORNAMENTO DEL SITO<br />
WWW.IOSONONOISIAMO.IT<br />
E L’ATTUAZIONE DI ATTIVITÀ DIDATTICHE DI<br />
APPROFONDIMENTO CURRICOLARE
L’ARTE ROMANICA<br />
e l’avventura del Monachesimo<br />
Le ABBAZIE <strong>BENEDETTINE</strong><br />
lezione introduttiva<br />
Inquadramento europeo
PIANO DI LAVORO<br />
Approfondimento MODULO 3 piano di lavoro annuale<br />
L'arte nel BASSO MEDIOEVO – L’ARTE ROMANICA<br />
• Il Romanico e la diffusione degli ordini monastici:<br />
le Abbazie benedettine, veicolo della diffusione<br />
dello stile in tutta Europa;<br />
• Ricerca e applicazione allo studio della abbazie<br />
benedettine abruzzesi; in particolare l’Abbazia di<br />
S. Liberatore a Majella (ricerche da pubblicare in<br />
rete sul sito “www. iosononoisiamo.it”<br />
• Confronti con le altre abbazie abruzzesi di San<br />
Clemente a Casauria e San Giovanni in Venere
PERCHE’ LE ABBAZIE PER STUDIARE IL ROMANICO ?<br />
LE ABBAZIE <strong>BENEDETTINE</strong><br />
NEI SECOLI X-XI-XII DIVENTANO<br />
PROTAGONISTE DELL’EPOCA<br />
ROMANICA<br />
Infatti<br />
ESSE RAPPRESENTANO<br />
BUONA PARTE DEL “BIANCO<br />
MANTELLO DI CHIESE” CHE<br />
RICOPRE TUTTA EUROPA<br />
In quanto<br />
SONO I LUOGHI<br />
PRIVILEGIATI DEL<br />
RINNOVAMENTO<br />
SPIRITUALE DIFFUSOSI<br />
DOPO IL MILLE IN<br />
TUTTA EUROPA<br />
Per questo<br />
Esse sono le “case” dei<br />
monaci, dunque dei<br />
MONASTERI (retti da<br />
ABATI) dove quella<br />
spiritualità è convertita<br />
in una pratica di vita<br />
secondo la REGOLA di<br />
SAN BENEDETTO<br />
CONTRIBUISCONO ALLA<br />
DIFFUSIONE<br />
DELL’ ARTE E DELL’ ARCHITETTURA<br />
ROMANICHE<br />
Poiché<br />
RAZIONALITA’ COSTRUTTIVA<br />
E SPAZIALE, SEVERITA’ E<br />
CHIAREZZA DELLE<br />
ESPRESSIONI ARTISTICHE<br />
INTERPRETANO PIENAMENTE<br />
la REGOLA BENEDETTINA<br />
perciò<br />
LO STUDIO DELLE ABBAZIE<br />
<strong>BENEDETTINE</strong> PUO’ AIUTARCI A<br />
CONOSCERE E SPIEGARE LA NOVITA’<br />
DELL’ARCHITETTURA ROMANICA E LA<br />
RICCHEZZA DELLE FORME ARTISTICHE
GLI ORDINI MONASTICI<br />
I BENEDETTINI<br />
Nel corso dei secoli in Italia si<br />
sono diffusi molti ordini<br />
monastici: alcuni germogliati<br />
dall’esperienza di San Benedetto,<br />
altri nati da esperienze differenti.<br />
Tutti gli ordini monastici hanno in<br />
comune una vita dedita alla<br />
preghiera e alla meditazione.<br />
Sono Benedettini tutti i religiosi,<br />
uomini e donne, che vivono<br />
secondo la Regola di San<br />
Benedetto.<br />
Dal seme gettato da<br />
San Benedetto da Norcia, con il<br />
tempo si sono sviluppate varie<br />
famiglie, le congregazioni e gli<br />
ordini, che in modo differente<br />
seguono la sua Regola.
LA REGOLA BENEDETTINA<br />
Per indicare i monaci benedettini che<br />
appartengono alla famiglia originaria<br />
fondata da San Benedetto, oggi<br />
viene usato il nome di O.S.B., cioè<br />
BENEDETTINI dell’ORDINE di SAN<br />
BENEDETTO<br />
Secondo la Regola del grande santo,<br />
questi monaci celebrano l’Ufficio<br />
Divino con la preghiera comunitaria,<br />
la Messa, la “Lectio divina”;<br />
lavorano insegnando, impegnandosi in<br />
attività artigianali all'interno del<br />
monastero e in attività agricole nei<br />
campi;<br />
accolgono i pellegrini dando loro<br />
ospitalità e assistenza nella foresteria<br />
del Monastero.
Che cos’è un’ABBAZIA<br />
• L'abbazia (detta anche abazia o badia a seconda se diretta<br />
da un ABATE o una BADESSA), è un particolare tipo<br />
di edificio, o serie di edifici, dove vive una comunità di<br />
monaci o monache, sotto l'autorità di un abate o di una<br />
badessa.<br />
• Il nome deriva dal tardo latino abbatīa, appunto abate,<br />
termine che inizialmente si riferiva solo alla persona che<br />
reggeva l'edificio, per poi assumere il significato più esteso<br />
del dcomplesso dei beni che erano a disposizione<br />
dell’abate.<br />
• Infatti molto spesso, con il termine “abbazia” si intende non<br />
soltanto l'edificio in sé, quanto anche l'insediamento che si<br />
sviluppava intorno ad esso (ad es. fu così per l’ABBAZIA DI S.<br />
GIOVANNI IN VENERE, presso Fossacesia)
Le abbazie benedettine in Europa<br />
Al link seguente, l’elenco delle abbazie europee:<br />
http://www.viabenedicti.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2430&Itemid=2<br />
03<br />
• A noi però interessano in particolare, tra quelle<br />
europee:<br />
• L’ Abbazia di Cluny, poiché rappresenta il primo<br />
esempio di uno “stile” vero e proprio, quello romanico,<br />
in particolare per l’architettura<br />
• L’Abbazia di Citeaux, poiché essa invece rappresenta il<br />
modello per l’architettura benedettina “riformata”, cioè<br />
l’architettura cistercense, di particolare importanza<br />
poiché riveste un ruolo importantissimo come esempio<br />
di transizione dal Romanico al Gotico.
ABBAZIE A CONFRONTO<br />
(seguono attività di laboratorio)<br />
ABBAZIA DI CLUNY ABBAZIA DI CITEAUX<br />
http://www.templaricavalieri.it/san_bernardo<br />
_da_chiaravalle.htm
Altre abbazie in Europa:<br />
l’Abbazia di Clairvaux<br />
L'abbazia di Clairvaux (Clara Vallis in<br />
latino) è un’abbazia cistercense<br />
Fondata nel 1115 da Bernardo di<br />
Chiaravalle, si trova a 15 km da Barsur-<br />
Aube, in Francia;<br />
era una delle quattro cosiddette<br />
abbazie primigenie.<br />
• Sorse nel 1115 contemporaneamente<br />
all’Abbazia di Morimond, e come questa<br />
rappresentò una filiazione dell’Abbazia di<br />
Citeaux<br />
• Il luogo prescelto si trovava in una radura<br />
isolata, la Val d'Absinthe, dove<br />
abbondavano l'acqua e il legname,<br />
elementi indispensabili all'organizzazione<br />
di un'abbazia cistercense:<br />
• l'autosufficienza, con l'isolamento dal<br />
mondo, erano infatti previsti dalla Regola di<br />
San Benedetto, e la stessa architettura<br />
cistercense, tanto a Clairvaux che a<br />
Fontenay, per esempio, rispondeva a tali<br />
necessità.<br />
• Accanto a edifici destinati all'abitazione (per<br />
monaci econversi), sorsero edifici di servizio<br />
(mulini, cucine ecc.) e la chiesa abbaziale<br />
dedicata alla preghiera; tutti gli edifici si<br />
raggruppavano attorno ad un chiostro,.
Clairvaux<br />
http://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_di_Clairvaux