Le chiese a doppia abside e le Tavole della Legge - Comune di ...

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29.05.2013 Views

Le chiese a doppia abside e le Tavole della Legge – Gianni Mazzucchelli, 2005 – Pagina 16 di 31 Nella figura tratta dall’opera di Virgilio Gilardoni [1967] possiamo ammirare la prima costruzione sulla quale fonda la chiesa di Sant’ Ambrogio di Chironico (CH). Il primo oratorio mostra un’abside sola, la cui parete destra (non rappresentata) volge a Levante. La costruzione seguente orientò le absidi verso Levante. La freccia a sinistra indica l’asse Sud-Nord. Sotto: Chiesa di San Mamete I di Mezzovico (TI). "L'edificio antico era una bassa e piccola cappella, il cui coro guardava l'oriente, come di regola..." Rahn [1976]. L'ampliamento produce così un cambiamento di direzione dell'asse principale dell'edificio di più di 90 gradi. Chiesa descritta minuziosamente da Gilardoni [1967].

Le chiese a doppia abside e le Tavole della Legge – Gianni Mazzucchelli, 2005 – Pagina 17 di 31 Le Tavole della Legge L’architettura che vede la sezione rettangolare della sinagoga terminare in una o due absidi, richiama alla mente e all’occhio le “Tavole della Legge”, che elencano i rapporti tra l’essere umano e Dio e tra umano e umano. Dopo il Concilio di Nicea dell’anno 778 d.C., si permetteva o si consigliava di dare alle chiese cristiane la sezione cruciforme. Questo fatto lascia supporre che gli ebrei davano alle sinagoghe la forma delle “Tavole della Legge”. Chiesa biabsidata di Leontica. Fase No. 3, datata nel 1400, periodo nel quale viene “aggiunto” il secondo edificio o la seconda Tavola della Legge, con l’abside di dimensioni minori, a destra. Ciò spiega in parte la presenza di numerose tombe sull’area che, prima dell’aggiunta, fiancheggiava l’edificio più antico, a sinistra. Un masso coppellare (vedi pagina seguente), rinvenuto nel punto indicato dal cerchio, indicava la presenza di un’area cimiteriale. Agli ebrei, fino al 1848, non era permesso contrassegnare le sepolture con lapidi e iscrizioni di qualsiasi genere. La scoperta di questo masso coppellare è di grandissima importanza per chiarire parzialmente l’associazione tra massi ornati da coppelle e aree cimiteriali.

<strong>Le</strong> <strong>chiese</strong> a <strong>doppia</strong> <strong>abside</strong> e <strong>le</strong> Tavo<strong>le</strong> <strong>della</strong> <strong>Le</strong>gge – Gianni Mazzucchelli, 2005 – Pagina 17 <strong>di</strong> 31<br />

<strong>Le</strong> Tavo<strong>le</strong> <strong>della</strong> <strong>Le</strong>gge<br />

L’architettura che vede la sezione rettangolare <strong>della</strong> sinagoga terminare in una o due<br />

absi<strong>di</strong>, richiama alla mente e all’occhio <strong>le</strong> “Tavo<strong>le</strong> <strong>della</strong> <strong>Le</strong>gge”, che e<strong>le</strong>ncano i<br />

rapporti tra l’essere umano e Dio e tra umano e umano.<br />

Dopo il Concilio <strong>di</strong> Nicea dell’anno 778 d.C., si permetteva o si consigliava <strong>di</strong> dare<br />

al<strong>le</strong> <strong>chiese</strong> cristiane la sezione cruciforme. Questo fatto lascia supporre che gli ebrei<br />

davano al<strong>le</strong> sinagoghe la forma del<strong>le</strong> “Tavo<strong>le</strong> <strong>della</strong> <strong>Le</strong>gge”.<br />

Chiesa biabsidata <strong>di</strong> <strong>Le</strong>ontica. Fase No. 3, datata nel 1400, periodo nel qua<strong>le</strong> viene<br />

“aggiunto” il secondo e<strong>di</strong>ficio o la seconda Tavola <strong>della</strong> <strong>Le</strong>gge, con l’<strong>abside</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>mensioni minori, a destra. Ciò spiega in parte la presenza <strong>di</strong> numerose tombe<br />

sull’area che, prima dell’aggiunta, fiancheggiava l’e<strong>di</strong>ficio più antico, a sinistra.<br />

Un masso coppellare (ve<strong>di</strong> pagina seguente), rinvenuto nel punto in<strong>di</strong>cato dal<br />

cerchio, in<strong>di</strong>cava la presenza <strong>di</strong> un’area cimiteria<strong>le</strong>. Agli ebrei, fino al 1848, non era<br />

permesso contrassegnare <strong>le</strong> sepolture con lapi<strong>di</strong> e iscrizioni <strong>di</strong> qualsiasi genere. La<br />

scoperta <strong>di</strong> questo masso coppellare è <strong>di</strong> gran<strong>di</strong>ssima importanza per chiarire<br />

parzialmente l’associazione tra massi ornati da coppel<strong>le</strong> e aree cimiteriali.

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