Le chiese a doppia abside e le Tavole della Legge - Comune di ...

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Le chiese a doppia abside e le Tavole della Legge – Gianni Mazzucchelli, 2005 – Pagina 12 di 31 Nel 300 e.v. (a.C.) gli ebrei erano disseminati in tutto l'impero romano, eccetto che in Britannia. Era loro garantita la libertà religiosa e potevano risolvere le loro dispute in tribunali ebraici. Erano esenti dal servizio militare. Nel 300 e.v. vi erano probabilmente tre milioni di ebrei, di cui un milione viveva a occidente della Macedonia. Martin Gilbert [vedi bibliografia].

Le chiese a doppia abside e le Tavole della Legge – Gianni Mazzucchelli, 2005 – Pagina 13 di 31 L'illustrazione mostra una persona che prende a bastonate tre ebrei, contraddistinti dall'emblema delle Tavole della Legge cucite sugli abiti. Questo distintivo venne dichiarato obbligatorio il 29 aprile del 1221 dalla bolla papale di Honorius III “Ad nostram noveritis audientiam” nella quale il papa obbligava gli ebrei a portare un segno distintivo, proibiva loro di occupare funzioni pubbliche e di sedersi alla stessa mensa con i cristiani. L'illustrazione, tratta dalla rivista GEO-Epoche No. 20 del 2006, viene commentata dal redattore con il semplice avviso che i tre ebrei recano "rattoppi bianchi" (ted. weisse Flicken) quale contraddistinzione della loro entità. Deduco da questo fatto che il redattore della famosa rivista non identifica, per ignoranza, la forma dei rattoppi e che le Tavole della Legge ebbero e hanno un ruolo eminente, anche se in questo caso servirono da distintivo denigratorio. Vie di pellegrinaggio attraverso la Svizzera e localizzazioni di chiese biabsidali. Da Costanza si prosegue verso la Renania, da Genova verso Santiago de Compostela, mentre da Como si va e viene da Roma e da Gerusalemme. Ghigonetto [2000].

<strong>Le</strong> <strong>chiese</strong> a <strong>doppia</strong> <strong>abside</strong> e <strong>le</strong> Tavo<strong>le</strong> <strong>della</strong> <strong>Le</strong>gge – Gianni Mazzucchelli, 2005 – Pagina 13 <strong>di</strong> 31<br />

L'illustrazione mostra una persona che prende a bastonate tre ebrei, contrad<strong>di</strong>stinti<br />

dall'emb<strong>le</strong>ma del<strong>le</strong> Tavo<strong>le</strong> <strong>della</strong> <strong>Le</strong>gge cucite sugli abiti. Questo <strong>di</strong>stintivo venne<br />

<strong>di</strong>chiarato obbligatorio il 29 apri<strong>le</strong> del 1221 dalla bolla papa<strong>le</strong> <strong>di</strong> Honorius III “Ad<br />

nostram noveritis au<strong>di</strong>entiam” nella qua<strong>le</strong> il papa obbligava gli ebrei a portare un<br />

segno <strong>di</strong>stintivo, proibiva loro <strong>di</strong> occupare funzioni pubbliche e <strong>di</strong> sedersi alla stessa<br />

mensa con i cristiani.<br />

L'illustrazione, tratta dalla rivista GEO-Epoche No. 20 del 2006, viene commentata<br />

dal redattore con il semplice avviso che i tre ebrei recano "rattoppi bianchi" (ted.<br />

weisse Flicken) qua<strong>le</strong> contrad<strong>di</strong>stinzione <strong>della</strong> loro entità. Deduco da questo fatto<br />

che il redattore <strong>della</strong> famosa rivista non identifica, per ignoranza, la forma dei rattoppi<br />

e che <strong>le</strong> Tavo<strong>le</strong> <strong>della</strong> <strong>Le</strong>gge ebbero e hanno un ruolo eminente, anche se in questo<br />

caso servirono da <strong>di</strong>stintivo denigratorio.<br />

Vie <strong>di</strong> pel<strong>le</strong>grinaggio<br />

attraverso la Svizzera e<br />

localizzazioni <strong>di</strong> <strong>chiese</strong><br />

biabsidali.<br />

Da Costanza si prosegue<br />

verso la Renania, da<br />

Genova verso Santiago de<br />

Compostela, mentre da<br />

Como si va e viene da Roma<br />

e da Gerusa<strong>le</strong>mme.<br />

Ghigonetto [2000].

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