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Consiglio Comunale del 30 gennaio 2012 - Comune di Baselga di ...

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Anche nella fase <strong>di</strong> progettazione <strong>del</strong>la biblioteca è stato concordato con i funzionari specifici <strong>del</strong><br />

Servizio biblioteche e degli enti locali, relativamente alla fattibilità e congruità dei costi, l’impianto<br />

progettuale che poi l’architetto Vito Panni ci presenterà.<br />

Tutto questo si svilupperà in termini <strong>di</strong> riorganizzazione, con<strong>di</strong>visione dei servizi e assunzione <strong>di</strong> nuovo<br />

personale cofinanziato anche da parte <strong>del</strong>la Provincia una volta che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> Piné sarà<br />

effettivamente destinataria dei fon<strong>di</strong> relativi alla realizzazione <strong>di</strong> dette opere. A fronte <strong>del</strong> finanziamento<br />

<strong>del</strong>la biblioteca, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> riuscirà ad ottenere un contributo nella misura <strong>del</strong> 95%<br />

relativamente alla spesa ammessa.<br />

La Provincia, per motivare la scelta <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare come opere finanziabili le biblioteche all’interno<br />

<strong>del</strong> Fondo Unico Territoriale, ha realizzato un piccolo volume e all’interno <strong>di</strong> questo troviamo le seguenti<br />

considerazioni: “per decenni l’Italia ed anche il Trentino hanno avuto scarse tra<strong>di</strong>zioni in materia <strong>di</strong><br />

pubbliche librerie; ci siamo preoccupati quasi e soltanto <strong>del</strong>le nostre biblioteche <strong>di</strong> conservazione. Questa<br />

scelta ha permesso <strong>di</strong> salvaguardare un patrimonio culturale prezioso, ma ha avuto effetti negativi sulla<br />

promozione <strong>del</strong>la lettura.<br />

Si sa che meno <strong>di</strong> un italiano su due ha letto un libro nell’ultimo anno e che nel periodo ottobre<strong>di</strong>cembre<br />

2010 solo un terzo degli italiani ha comprato almeno un libro, meno <strong>del</strong> 3% ha acquistato<br />

almeno sei libri; solo il 2% degli italiani legge più <strong>di</strong> due libri al mese. Invece, le biblioteche all’estero sono<br />

quasi sempre un luogo che non assomiglia a un palazzo rinascimentale pieno <strong>di</strong> scaffali, tavoli e se<strong>di</strong>e,<br />

ma piuttosto un e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> vetro-cemento con poltrone e <strong>di</strong>vani, giar<strong>di</strong>ni e terrazzi, caffetterie piacevoli e<br />

spazi per i bambini, luoghi <strong>di</strong> incontri per gruppi <strong>di</strong> lettura, spazi per allattamento e magari anche corsi <strong>di</strong><br />

scacchi.<br />

Le biblioteche <strong>di</strong> Seattle, Rotterdam, Helsinki, Lione sono istituzioni irrinunciabili per le città che le<br />

ospitano: servizi che accolgono ogni giorno migliaia <strong>di</strong> bambini e adulti. Per fortuna anche in Italia talvolta<br />

si fanno cose utili per avvicinare i bambini e gli adolescenti alla lettura, come “Nati per leggere” - progetto<br />

che anche quest’anno è stato finanziato dalla Fondazione Caritro per i quattro Comuni che prima citavo -<br />

un progetto che coinvolge pe<strong>di</strong>atri e bibliotecari, per far sì che l’interesse per i libri nasca fin dalla<br />

primissima infanzia e poi si mantenga”.<br />

Questo è stato il primo spunto che ci ha fatto pensare <strong>di</strong> investire su una biblioteca, mentre un<br />

secondo spunto, altrettanto importante, è che cre<strong>di</strong>amo che solamente con lo spostamento <strong>del</strong>la<br />

biblioteca si possano ottenere degli spazi sufficienti ed adeguati per lo sviluppo <strong>del</strong> centro sanitario<br />

all’interno <strong>del</strong> nostro <strong>Comune</strong>.<br />

Per questi motivi la nostra idea, per la quale ci stiamo già adoperando con gli Assessori<br />

provinciali per ottenere i fon<strong>di</strong> specifici, è quella <strong>di</strong> sviluppare un centro sanitario dove attualmente è<br />

presente la biblioteca e i poliambulatori, per realizzare un centro unico <strong>di</strong> sviluppo complementare dove<br />

possano trovare spazi adeguati tutti i servizi sanitari che devono essere erogati alla nostra Comunità.<br />

PRESIDENTE: Grazie, Sindaco. La parola all’Assessore Dallafior.<br />

ASS. DALLAFIOR LUISA: Buona sera a tutti. Io esporrò una relazione che vuol essere un breve<br />

riassunto <strong>di</strong> tutte le riflessioni, gli approfon<strong>di</strong>menti e i materiali che abbiamo raccolto in questi mesi. Lo<br />

scopo <strong>di</strong> questa relazione è <strong>di</strong> portare a tutti gli interessati le informazioni legate a questo progetto, far<br />

capire le motivazioni <strong>del</strong>le scelte che lo hanno sorretto e quin<strong>di</strong> rendere pubblico il <strong>di</strong>battito sia stasera<br />

come anche in futuro, per raccogliere sollecitazioni, idee e altri contributi.<br />

Darò lettura <strong>di</strong> questa relazione perché la spiegazione sarebbe troppo lunga e porterebbe via<br />

troppo tempo, quin<strong>di</strong> ho cercato <strong>di</strong> riassumere all’interno <strong>di</strong> questo documento i punti salienti <strong>di</strong> questo<br />

progetto.<br />

La necessità <strong>di</strong> una nuova biblioteca a Piné e nei paesi limitrofi è un’esigenza sentita da<br />

parecchio tempo dai citta<strong>di</strong>ni e senza voler entrare nelle problematiche specifiche <strong>di</strong> ognuna <strong>del</strong>le quattro<br />

comunità interessate dalla nuova progettazione, ricor<strong>di</strong>amo solo che il bacino <strong>di</strong> utenza che si viene a<br />

creare sarà <strong>di</strong> circa 9000 residenti, contando appunto la popolazione attuale dei quattro Comuni, a cui<br />

vanno aggiunti gli utenti <strong>di</strong> altri Comuni limitrofi che già adesso usufruiscono dei servizi <strong>del</strong>la biblioteca<br />

comunale <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> Piné, apprezzata anche dagli esterni perché improntata alla qualità e alla<br />

fruibilità. Bisogna infatti <strong>di</strong>re che la nostra biblioteca raccoglie parecchi utenti <strong>di</strong> Comuni vicini, proprio<br />

perché sa offrire un servizio <strong>di</strong> qualità e <strong>di</strong>fatti, guardando i dati degli ultimi quattro anni, si nota che<br />

mentre moltissime biblioteche sono in costante e progressivo calo <strong>di</strong> utenze e <strong>di</strong> prestiti, la nostra<br />

biblioteca riesce a mantenersi su un dato stabile, che varia un pochino <strong>di</strong> anno in anno ma il trend resta<br />

effettivamente stabile.<br />

Bisogna inoltre conteggiare i turisti che nella stagione estiva affollano le nostre valli e gli ultimi dati<br />

<strong>di</strong>sponibili sono quelli <strong>del</strong>l’APT per il periodo novembre 2010-ottobre 2011 che ci <strong>di</strong>cono che gli arrivi<br />

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